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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/02/21 in tutte le aree

  1. Buongiorno a tutti, la mia Napoletana di oggi, Collezione Litra68 Publica Commoditas 1789 Ferdinando IV Magliocca 302 Saluti Alberto
    8 punti
  2. Ciao a tutti. Sono un collezionista dalla Cina. È il più costoso della mia collezione. Bellissime le monete di Vittorio Emanuele III. Ho la maggior parte delle monete in circolazione di questo periodo.
    6 punti
  3. Napoli 1715 Ducato (100 Grana) Con un colore e un fondo perfetti
    6 punti
  4. Questa è veramente una rarità. Oltre alla difficoltà di reperimento di questa moneta, il problema è trovarla in condizioni che ne facciano apprezzare l'iconografia e che la rendano pienamente leggibile. Questo nominale di Carlo I d'Angiò pur se noto da tempo è stato in passato oggetto di errata classificazione a dimostrazione della difficoltà nel reperire esemplari perfettamente leggibili. Lo Spahr, che lo classifica due volte, lo attribuisce alla zecca di Messina come una emissione di Giacomo d'Aragona (nr. 21) e di Federico il Semplice (nr. 222). La corretta attribuzione a Carlo I d'Angiò la si deve a Maurizio Bonanno che nel suo articolo Un inedito denaro siciliano di Carlo I d’Angiò, ovvero riclassificazione di una moneta erroneamente attribuita, in «Sicilia Archeologica», XVI, 51, Trapani 1983, identifica questo denaro come una emissione angioina. Successivamente Antonio Loteta ( @carlino che approfitto per salutare) ha evidenziato una peculiarità tipica di questa emissione nel suo Un inedito denaro siciliano di Carlo I d’Angiò, integrazione all’articolo di Maurizio Bonanno, in «Panorama Numismatico», XXXI, 295, Serravalle 2014. In questo studio l'amico Antonio ha messo in evidenza il carattere della R al rovescio interpretandola come Rx in nesso. Anche nella moneta qui postata da Eliodoro è bel visibile questa particolarità. Complimenti!
    4 punti
  5. Buonasera a tutti, dopo le mie piacevoli scappatelle con le Publiche nel Vicereale torno con altrettanto piacere tra le Borboniche. ? La mia Napoletana di oggi. Publica 1791 Ferdinando IV Magliocca 306 Mi direte perché un altra Publica del 1791, me lo sono chiesto anche io.... scherzo. Differisce da quella postata ieri per differente forma dei gambi dei rami sotto. Saluti Alberto
    3 punti
  6. Ecco il mio biglietto: CARTAMONETA - STATO PONTIFICIO - Banca Romana - Secondo periodo (1870-1893) - 50 Lire 22/12/1892 Gav. 117 RRR Tanlongo/Torlonia/Lazzaroni
    2 punti
  7. Segnalo il Pitotto riferito a Cronica Numismatica. https://www.complianceturin.it/ftp/articoli/Monete_bolsceviche_e_dintorni.pdf
    2 punti
  8. @mty1805 @lorluke It is particularly interesting to consider that "type 2" copper-coins (Milan, after 1810) are not only the results of new dies, but also of a new technique of coinage, i.e. inside a collar. This is a containing metallic ring just lager than the coining planchet and against which this latter is pushed by clashing dies, causing coin border to rise and smooth. This method was adopted since 1808 by the Mint of Milan for gold and silver coinage (it was a re-invention by the ingenious 'Royal Mechanician' Giuseppe Morosi) and then by the mints of Venice and Bologna, but only later on for copper coins. In a couple of months, I hope, a book of mine on the coinage of the Italic Reign (1805-1814) will be published and many aspects of Napoleonic coins (still largely unpublished), will be there presented and discussed. For what concerns the soldo type 1 with border type 2, it was surely striken as a normal coin after mounting old dies with the new device, whatever the reason (pattern, error, misunderstanding, ...). It is certainly R4. E' particolarmente interessante considerare che le monete di rame "tipo 2" (Milano, dopo il 1810) non sono solo il risultato di nuovi conii, ma anche di una nuova tecnica di coniazione , cioè quella a virola. Questa è un anello contenitivo metallico appena più grande del tondello da coniare e contro la quale quest'ultimo viene spinto dai conii che imprimono la moneta, determinando l'innalzamento del bordo della moneta ed il lisciamento del contorno. Questo metodo era stato adottato fin dal 1808 dalla zecca di Milano per la monetazione d'oro e d'argento (si tratta di una re-invenzione del geniale "Reale Meccanico" Giuseppe Morosi), e quindi dalle zecche di Venezia e Bologna, ma solo successivamente per le monete di rame. Tra un paio di mesi dovrebbe uscire un mio libro sulle coniazioni del Regno Italico (1805-1814) e molti aspetti della monetazione napoleonica (in gran parte inediti) saranno lì presentati e discussi. Per quanto riguarda il soldo "tipo 1" con il contorno "tipo 2", questo fu certamente coniato dopo aver montato i vecchi conii con il nuovo dispositivo, qualunque ne sia stato il motivo (prova, errore, malinteso, ...). E' certamente R4.
    2 punti
  9. La presente discussione nasce in seguito al recente acquisto di un sesterzio circolato, consunto ma innegabilmente intonso, genuino, senza alcun dubbio autentico, acquistato per studio ad un costo di poco superiore ad una decina di euro. Il suo peso è 23,66 g per un diametro di 32 mm. Probabilmente di barra, presentando due bordi abbastanza paralleli a ore 3 e 9; personalmente mi dà un po’ di fastidio la lacuna a ore 12 (esiti di una improvvida caduta?) ma mi rendo conto che per questa cifra non si poteva pretendere di più, anzi… Il ritratto è femminile, rivolto a destra e per chi ha una certa dimestichezza con la ritrattistica numismatica romana imperiale rimanda ad una imperatrice un po’ in ombra rispetto ad altre, forse offuscata dalla presenza di una madre abbastanza importante e da una reputazione non proprio invidiabile (ma probabilmente ingiusta, come vedremo in seguito). In breve il personaggio rappresentato è FAUSTINA MINORE (o SECONDA) Annia Galeria Faustina (Faustina Minore) nacque attorno al 130 dopo Cristo da Antonino Pio e Faustina Maggiore. Era la diretta discendente di una coppia imperiale: Antoninus Pius AV Aureus. AD 152-153. ANTONINVS AVG PIVS P P TR P XVI, laureate bust to right, slight drapery on far shoulder / LIBERALITAS VII COS IIII, Liberalitas standing facing, head to left, holding abacus in right hand and rod in left. RIC III -, cf. 229; C. -, cf. 520; BMCRE p. 116, note ‡; Calicó 1583. 7.28g, 20mm, 6h. Extremely Fine. Very Rare. From the GK Collection; Ex Numismatica Ars Classica AG, Auction 95, 6 October 2016, lot 278; Ex Auktionshaus H. D. Rauch GmbH, Summer Auction, 11 September 2007, lot 544. https://www.romanumismatics.com/282-lot-796-antoninus-pius-av-aureus?arr=0&auction_id=183&box_filter=0&cat_id=&department_id=&exclude_keyword=&export_issue=0&gridtype=listview&high_estimate=40000&image_filter=0&keyword=&list_type=list_view&lots_per_page=100&low_estimate=150&month=&page_no=3&paper_filter=0&search_type=&sort_by=lot_number&view=lot_detail&year= e Diva Faustina I (wife of A. Pius) AV Aureus. Rome, AD 141-161. DIVA FAVSTINA, veiled and draped bust to left / AETERNITAS, Fortuna standing to left, holding rudder and patera. RIC III 349a (Pius) var. (bust type); C. -; BMCRE 369 (Pius) var. (bust type); Calicó 1745a. 7.23g, 19mm, 6h. Mint State; lustrous metal. Extremely Rare with left-facing bust. From the Altstetten Collection, kept in the vault of Crédit Suisse Geneva (documentation available upon request) since 26 November 1969. https://www.romanumismatics.com/282-lot-797-faustina-i-wife-of-a-pius-av-aureus?arr=0&auction_id=183&box_filter=0&cat_id=&department_id=&exclude_keyword=&export_issue=0&gridtype=listview&high_estimate=40000&image_filter=0&keyword=&list_type=list_view&lots_per_page=100&low_estimate=150&month=&page_no=3&paper_filter=0&search_type=&sort_by=lot_number&view=lot_detail&year=
    2 punti
  10. @caravelle82 @grigioviola @Illyricum65 @QuintusGrazie davvero per gli attestati di stima! Il diritto velato è sempre raro e piuttosto apprezzato. Dallo stile del conio di diritto è un MATRI CASTRORVM, giusto? @Illyricum65,confermi? Una moneta con questo rovescio a poco più di 10 euro, anche se consunta, rappresenta una grande conquista per la propria collezione numismatica. Si tratta di uno dei miei rovesci preferiti. E' particolarmente significativo perché si tratta della prima onorificenza militare accordata ad una donna, seppur non collegata ad un reale potere (in seguito verrà copiata da Giulia Domna). Tale titolo le venne conferito in vita, presumibilmente nel 174 (si veda Dione Cassio): ad ulteriore conferma di questo assunto esistono anche sesterzi non postumi con busto non velato e la legenda FAVSTINA AVGVSTA recanti questo rovescio.
    2 punti
  11. Buongiorno @mty1805. Di questa moneta-prova ne parlai tempo fa in un’altra discussione. Per facilità, ti riporto quanto scrissi: “Prima di tutto occorre fare un passo indietro per capire che cosa successe nella zecca di Milano in quel 1810. Fino a quell'anno, nella zecca di Milano operava tal Luigi Manfredini. Costui era uno degli incisori più talentuosi del periodo e, durante la dominazione napoleonica, fu direttore della zecca di Milano, luogo dove venivano approntati tutti i conii della monetazione del Regno d'Italia. Manfredini si occupava della realizzazione del dritto delle monete (tra cui, ovviamente, particolare rilevanza la rivestiva l'esecuzione dei ritratti di Napoleone), mentre i suoi collaboratori si concentravano sul rovescio. Tra questi collaboratori spiccavano per importanza Girolamo Vassallo (da tenere a mente) e Giuseppe Salvrich. Alla fine del 1810, però, Luigi Manfredini venne allontanato dalla zecca di Milano per una serie di attriti politici nei confronti di Napoleone. Al suo posto, venne nominato nuovo direttore della zecca di Milano proprio Girolamo Vassallo. Quest'ultimo sostituì i conii al dritto di tutte le monete in bronzo del Regno (1 soldo, 3 centesimi e 1 centesimo), andando a modificare anche il contorno di queste monete. Difatti, nel passaggio tra 1° e 2° tipo non cambia solo il ritratto di Napoleone ma si passa anche da un contorno con filetti circolari (paralleli tra loro) ad uno liscio, certamente di più facile esecuzione. Inoltre, il bordo a margine della moneta viene leggermente rialzato, similmente a quanto era già avvenuto per le altre tipologie di monete napoleoniche in oro ed argento. Conclusa la premessa, veniamo ora a noi: nella transizione da 1° a 2° tipo (tra 1810 e 1811) fu creata una moneta "ibrida", con il ritratto di Napoleone ancora appartenente al 1° tipo, mentre bordo e contorno di "nuova generazione". Si tratta di una moneta-prova estremamente rara, risalente solo al 1810 e di cui sono noti pochissimi esemplari.” Di conseguenza, per riassumere, questa moneta-prova fu un qualcosa di transizione tra la tipologia utilizzata fino al 1810 e quella successiva (coniata dal 1811 al 1813). Come rarità, anche guardando quante ne passano mediamente sul mercato, personalmente la considero R4. Spero di aver risposto in questo modo a tutte le tue perplessità. In caso contrario, non esitare a fare altre domande.
    2 punti
  12. A mio avviso è questo (notare il naso adunco): RIC 29; RSC 94h; BMCRE 26-30; Sear 2285. da WildWinds
    2 punti
  13. Grazie per aver fornito così tanti esempi.
    2 punti
  14. Non è la mia prima, ma son certo che non sarà l’ultima…! ?
    2 punti
  15. Ciao a tutti, recentemente ho ricevuto una nuova moneta: 1810 M SOLDO (liscio e di alto spessore) Il numero di riferimento è: Pagani Prove 493 (R3) Pagani 75b (C) Gigante 211b (R4) Mont. 300b (R) Luppino PP786 (R4) Ho notato che questa moneta era originariamente considerata una prova da Pagani, ed è stata poi considerata una moneta circolante nell'edizione 1982 del catalogo. Al momento ho alcune domande: 1. Perché questa moneta è considerata una moneta circolante? La loro produzione è sufficiente per sostenere il loro ingresso nel campo della circolazione? 2. Quanto è rara questa moneta? Vedo che ogni libro ha una valutazione diversa. 2. Perché questa moneta non ha formato un tipo indipendente? Per quanto riguarda i materiali in cui mi sono imbattuto, se questo accade a una moneta francese, diventerà un tipo solo. Sono straniero e posso esprimere il mio significato solo con l'aiuto di strumenti di traduzione.Se c'è qualcosa di confuso nella mia espressione, ti prego di perdonarmi. La pagina di riferimento è allegata di seguito.
    1 punto
  16. Forse sarebbero da unire le discussioni. Nel 2017 un esemplare è apparso in asta Artemide. Grazie, Domenico
    1 punto
  17. Sicuramente se usi il tasto "cerca" la lente,digiti custodia,o album,o qualche nome di marchi del settore ti spunta la discussione che ti occorre.
    1 punto
  18. Bellissima e con una patina accattivante! Mi piace assai! Riccardo
    1 punto
  19. Per condivisione... ALBANIEN ALBANIEN - Ahmed Bey Zogu-Zogu I. (1925-1939) Lek 1927 R, Rom PROVA / Probe K M Pr18; Pagani 820 RR f.stplfr.
    1 punto
  20. Sicuramente, ma non li ho mai visti.
    1 punto
  21. ?Apprezzo molto il suo humour..
    1 punto
  22. Buon giorno. Il brockage o moneta incusa dovrebbe presentare su un lato un'immagine in rilievo e sull'altro la stessa immagine in incuso, provocata dalla moneta precedentemente non espulsa dal conio. Non mi sembra il caso della sua moneta. Per l'anno 1940 esistono sia la magnetica che l'amagnetica. Cordialità Gabriella
    1 punto
  23. Ciao, prova a confrontarla con questa muraiola per Modena... https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MOFRI/8
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  24. Ciao Sono d' accordo! Complimenti anche per questa!?
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  25. Il virgolettato è al singolare e indica un soldato reclutato nelle regioni meridionali dell’Ungheria Pan duro serbò = Panduro serbo Ciao da apollonia
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  26. Grazie a El Chupacabra per il parere che, come pensavo, sul rovescio siede la Pax con un ramo nella mano destra e un caduceo nella mano sinistra. Il riferimento RIC II, 29 corrisponde se non erro al RIC I, 10. apollonia
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  27. e questa è falsa non è un tetra ma una dracma però ci vedo somiglianze inquietanti.
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  28. Non lo so. Dovrei fare qualche ricerca supplementare. E' difficile dare giudizi da foto. Manca di peso e la vedo "impastata" , cosa che non è dovuta alla circolazione.
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  29. Questa le somiglia ancora di più. AR-Tetradrachme, 404/385 v. Chr.; 14,71 g. Helioskopf fast v. v.//Rose, l. Φ, r. Plektron (?). Ashton u. a., The Hecatomnus Hoard 166 (dies Exemplar); Ashton, The Coinage of Rhodes 55. E' moneta rara. Purtroppo non ha una buona conservazione. Quella di Kunker ha fatto 3800.
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  30. Lo dichiaro PUBBLICAmente: è innamorato delle borboniche? @Litra68
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  31. Il leone del 1848 aveva tutte le ragioni per essere fiero. Per quanto riguarda quello di Renier, invece, ho un amico che continua a dirmi che il leone degli ultimi tre Dogi è in realtà un gatto. ☺️ Arka Diligite iustitiam
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  32. Ottima osservazione, grazie @gennydbmoney!
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  33. Si, credo sia velata ma credo anche che la legenda corretta possa essere DIVAE FAVSTINAE PIAE. Ovvero RIC 1711 var. o 1712. Comunque moneta bellissima!!! Ave! Quintus
    1 punto
  34. Grazie per le tue risposte. Buongiorno, sono cinese di Tianjin Cina, con differenza di fuso orario dall'italia, quindi posso rispondere qualche ora dopo. Ho letto tutte le informazioni sopra, quindi ho fiducia sulla sua rarità. Il lato sinistro del numero "1" è piatto. La testa del numero "1" è a destra, sebbene il suo tipo sia diverso da un comune "1". Per confrontare il suo tipo con il catalogo, penso che sia lo stesso. Posso postare una foto più chiara qui.
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  35. non so se sia un effetto delle foto ma temo che possa essere una fusione.
    1 punto
  36. ciao @Quintus, si tratta di un terzo di follis (non mezzo follis) coniato appunto dalla zecca di Ostia. La moneta è meno comune rispetto allo stesso nominale coniato con legenda corta ( DIVO ROMVLO N V BIS C). Ci sono alcune varianti di questa tipologia di nominale, alcune presentano un busto molto piccolo che consentono appunto l’incisione della legenda estesa, altre invece un busto piuttosto grande e impongono un’interruzione di legenda che obbliga l’Incisore a troncarla. Come potete vedere in questo mio esemplare: Il mausoleo in mattoni presenta talvolta delle varianti sull’ornamento ai lati della cupola, questi non vengono sempre rappresentati denotando che tutte le raffigurazioni erano frutto della libera interpretazione dell’’incisore. La tua moneta presenta questi ornamenti ma lo stato di conservazione li rende appena percettibili, in questo mio esemplare puoi identificarli con maggiore chiarezza: È chiaro come anche le diverse zecche abbiano rappresentato in maniera del tutto propria i mausolei, il dibattito è ancora vivo, si è parlato anche di edifici differenti, per esempio quella oggi conosciuta a Roma come Tor de’ Schiavi viene interpretata come il mausoleo di Massenzio, probabilmente fatto costruire per lui stesso anche se si ipotizza che avrebbe dovuto raccogliere l’intera famiglia. Questo mausoleo presenta molte analogie con quello di Romolo sull’appia antica e presenta un medaglione con apoteosi imperiale che lo rendono riconducibile appunto a un imperatore. A questo va aggiunto che in alcuni riproduzioni pittoriche dei secoli precedenti vengono rappresentate delle decorazioni con i Dioscuri, tematica frequente nelle coniazioni Massenziane della zecca di Ostia.
    1 punto
  37. Mi accodo ai complimenti anche se ne capisco ben poco di questa monetazione,ma si fiuta la passione e la professionalitá di @Ross14 e voi altri? Saluti
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  38. Buonasera a tutti e buonasera a @wsstj non seguo le mezze Piastre ma così a occhio, vedendo le foto tue e quelle del catalogo è chiaro che si tratta di un 1 speculare. Complimenti per la rarità. Sergio.
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  39. Reputo il simbolo del coniatore una S perché noto una rotondità all'estremità alta a destra,e non una linea continua come se fosse un 8, somiglia molto alla S barrate che vediamo su alcuni nominale di Ferdinando IV di Borbone ...
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  40. Grazie Quintus della segnalazione, in effetti avevi trovato un testo molto bello e completo, veramente ben fatto (e non lo affermo per ruffianeria ma per convinzione!) in Academia.edu ma mi ero scordato questo collegamento ad un utente del Forum. Rientra di buon diritto nella bibliografia che segnalo nella seconda parte. Grazie per avermi inviato questo promemoria. E un ulteriore e sincero apprezzamento per il lavoro di @Ross14 . Illyricum
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  41. Ciao @Illyricum65! Prima parliamo della moneta. Ancora abbastanza leggibile, bella patina, di certo di barra. Mancanza per la caduta minima, a me personalmente non da troppo fastidio, anzi, aumenta il vissuto. E poi, come giustamente fai notare per quel prezzo cosa volevi? Anche il busto in marmo? ? Per quanto riguarda i figli... sapevo che erano tanti ma non COSI' TANTI! ? Nata nel 130 circa (se non ricordo male) dovrebbe aver avuto il primo figlio a 17 anni e l'ultimo a 39... visto che ci sono un paio di gemelli vuol dire che ha partorito 12 volte il 22 anni. Una vera DONNA ROMANA! Sarà anche vero che si "divertiva" con altri... ma di certo non doveva avere molto tempo libero. Parlando de "La Historia Augusta", si... è una fonte importante di notizie ma che vanno sempre prese con le pinze. Anche il nostro "collega" @Ross14 ha un debole per l'Augusta Faustina iunior e vorrei ricordare che ha scritto, su di lei, cose interessantissime ed approfondite che potete trovare qui: e qui Letture che consiglio vivamente! Mi aggrego a @grigioviola e resto in attesa del lato B. ? Ave! Quintus
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  42. La coppia ebbe ben 13 figli, dei quali raggiunsero l’età adulta solo un maschio (Commodo) e cinque femmine. Per completezza essi erano: · Anna Aurelia Galeria Faustina · Gemellus Lucillae · Anna Aurelia Galeria Lucilla · Tito Elio Antonino · Adriano · Tito Elio Aurelio · Domizia Fausitna · Fadilla · Cornificia · Tito Aurelio Fulvio Antonino · Commodo · Marco Annio Vero Cesare · Vibia Aurelia Sabina Della Fecondità di Faustina se ne era parlato già qui una decina (!) di anni fa. https://www.lamoneta.it/topic/76361-la-fecondit%C3%A0-di-faustina/ e sebbene pochi figli abbiano raggiunto la maggiore età la Fecunditas dell'Imperatrice (che voleva garantire una successione al ruolo di Imperatore, la possibilità di dare il via ad una dinastia e quindi impedire crisi di potere alla guida dell'intero Impero) fu una delle sue caratteristiche precipue quasi a voler indicare un futuro di "abbondanza" e di stabilità. Il marito la definisce “dolce, amorevole, semplice” (“Pensieri”) e come la fanciulla “che gli aveva portato in dote l’Impero” (probabilmente in quanto discendente diretta di una coppia imperiale). Nella corrispondenza tra l’Imperatore e Frontone Faustina viene descritta come una buona madre e altrettanto buona e virtuosa moglie per l’Imperatore stesso. Quindi tutto farebbe supporre un unione felice. In realtà la figura storica di Faustina II risulta controversa in quanto l’Historia Augusta la descrive come uxor infamis , avara e tendente al tradimento (anche in favore di marinai e gladiatori!), tanto che il concepimento dello stesso Commodo fu coinvolto in alcune dicerie. Il tutto probabilmente nasce da equivoci e da quella strisciante misoginia che pervade il mondo romano nei confronti dei personaggi femminili imperiali: sembra che la biografia di Marco Aurelio sia stata scritta da Eutropio verso la fine del IV secolo mentre secondo Theodor Mommsen fu inquinata e rimaneggiata nel V secolo dopo una prima stesura collocabile attorno al 330 d.C.; quale che sia la versione corretta, il resoconto è considerato dagli studiosi attuali pieno di falsi storici e pregiudizi. Oltre ad una presunta dissolutezza morale le chiacchere su Faustina rimandano alla già citata usurpazione di Avidio Cassio: Cassio Dione la indica come coinvolta nella ribellione, probabilmente al fine di mantenere il potere e tutelare la successione del figlio Commodo durante una grave malattia del marito che sembra portarlo a morte, con la promessa di sposare l’usurpatore (e quindi legittimarne il titolo di Imperatore) alla morte di Marco Aurelio. Alla guarigione dell’Imperatore Avidio sarebbe stato ucciso dalle sue stesse milizie. Altre voci la indicano come amante di Lucio Vero che quindi avrebbe avvelenato dopo che egli aveva rivelato alla moglie Lucilla (figlia della stessa Faustina) una loro relazione. SITOGRAFIA: https://it.wikipedia.org/wiki/Faustina_minore https://www.romanoimpero.com/2018/05/faustina-minore.html Vi chiederete: "E quindi? Ce lo fai vedere il rovescio? Dove vai a parare?" Beh l'ho scritto nel titolo... questa è la parte 1, quella biografica che si ricollega all'esemplare. Seguirà una analisi e uno studio del rovescio e del tipo rappresentato... Saluti Illyricum
    1 punto
  43. Fu moglie di Marco Aurelio e madre quindi di Commodo. Sembra che fosse stata promessa dapprima in sposa a Lucio Vero ma in seguito fidanzata con il cugino Marco Aurelio che la sposò nel 145. Marcus Aurelius, as Caesar, AV Aureus. Rome, AD 148-149. AVRELIVS CAESAR AVG P II F, bare-headed and draped bust to right / CONCORDIA TR POT III COS II, Concordia standing facing, head to left, sheltering with her mantle small draped figures of Marcus Aurelius (on the left) and Faustina Junior who stand facing, their heads turned toward Concordia. RIC III 441 (Pius) var. (COS II in exergue, bust type); BMCRE 680 (Pius) var. (same); Strack 205 (Pius) var. (same); Biaggi -; Calicó 1820a var. (bust type); NAC 77, 154 (same obv. die, CHF 36,000). 7.23g, 20mm, 5h. Fleur De Coin. Unique and unpublished. From the Altstetten Collection, kept in the vault of Crédit Suisse Geneva (documentation available upon request) since 26 November 1969. Beautifully rendered on this reverse of this stunning aureus is a charming scene representing the harmony (concordia) that prevailed between Marcus Aurelius and Faustina Junior, who had been married in AD 145. Struck under Antoninus Pius, the depiction of Concordia gathering and sheltering Aurelius and Faustina near her, a representation of harmony in marriage and hope for a life of happiness, belies nothing of the forethought and planning that was undertaken to arrange the match. Instituted by Hadrian during his final two years of life with his adoption of Pius and the subsequent direction for Pius to adopt Aurelius, the wedding commemorated on this coin was, as seen under Roman law, of a brother marrying his sister and Pius would have had to formally release either the bride or groom from his paternal authority in order for the ceremony to go ahead. https://www.romanumismatics.com/282-lot-801-marcus-aurelius-as-caesar-av-aureus?arr=0&auction_id=183&box_filter=0&cat_id=&department_id=&exclude_keyword=&export_issue=0&gridtype=listview&high_estimate=40000&image_filter=0&keyword=&list_type=list_view&lots_per_page=100&low_estimate=150&month=&page_no=3&paper_filter=0&search_type=&sort_by=lot_number&view=lot_detail&year= Indubbiamente un bel giovanotto! E nemmeno Faustina sfigurava ... RIC 494b Faustina II, AV aureus, Rome, struck under Antoninus Pius. 7.27 g. FAVSTINA AVGVSTA, draped bust left. / AVGVSTA PII FIL, Diana standing left, holding arrow and bow. RIC III 494b; Cohen 19; Sear 4687. https://www.wildwinds.com/coins/ric/faustina_II/RIC_0494b.jpg Seguì il marito nelle campagne al nord (170-174) contro i Marcomanni - possiamo leggere qualcosa su questo vento bellico nella discussione https://www.lamoneta.it/topic/99457-marco-aurelio-e-le-guerre-marcomanniche/?tab=comments#comment-1113214 e quindi in Oriente, quando Marco Aurelio si mosse con l’esercito al fine di sedare l’usurpazione di Avidio Cassio. Durante quest’ultima spedizione Faustina II morì nel sud della Cappadocia, nei pressi della città di Halala (176) che Marco Aurelio innalzò la cittadina al rango di colonia in suo onore, sostituendo il nome in Faustinopoli. La divinizzò ed innalzò a Roma un tempio in suo onore.
    1 punto
  44. L'ho voluto ed è arrivato,in foto sembrava peggio,soddisfatto! A voi i commenti. Napoli - Mezzo Ducato Filippo II 2° PERIODO RE DI SPAGNA 1556/1598 secondo voi nel MIR che tipo è? 171-....... Grazie
    1 punto
  45. Questo denaro di Carlo I lo cercavo da tempo
    1 punto
  46. Buonasera a tutti, Riccardo quando ero bambino averne una tra le mani era una gioia, la maggior parte erano tutte con il nastro adesivo, e ben accette dall'edicolante, ci compravo 20 bustine dei calciatori. ? Saluti Alberto
    1 punto
  47. Buonasera a tutti, la mia Napoletana di oggi. Tornese da 6 Cavalli rame. Magliocca 397 Anno 1804 Saluti Alberto
    1 punto
  48. Bhee, sotto Francesco, mezze non c'è ne sono....
    1 punto
  49. Veramente bellissima, Complimenti.
    1 punto
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