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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/22/21 in tutte le aree

  1. Ciao, è di Asti, Soldino mistura MIR 105 al d/ KROLUS QUINT IMPERATO, stemma al r/SANTA INTERCEDE PRO NO, croce fogliata
    6 punti
  2. Riecchime... allora proseguo con un altro esemplare, questa volta del primo tipo, proveniente della mia raccolta. A voi le foto! Notate la sua particolarità?? Di certo non spicca per conservazione...ma vi assicuro che per il momento è l'unico esemplare che conosco così. Saluti e buon pranzo...
    4 punti
  3. Potrebbe essere il nome di uno dei monaci basiliani venuti in terra di Calabria, forse nel periodo dell'iconoclastia . E questo nome potrebbe essersi trasmesso a Papasidero, piccolo comune nell'entroterra di Scalea sulla costa tirrenica . Papasidero conserva l'antico, attraente aspetto di borgo medievale, con resti del castello normanno-svevo e delle mura urbiche unitamente al reticolo di stretti vicoli : oltre il fiume Lao, contro il monte, è interessante il santuario di N. S. di Costantinopoli, complesso semi-rupestre del XVII sec. . La città, con altre nell'area, è tra quelle ipotizzate come sito della antica Scidro, insediamento grecizzato attorno al VII sec. a.C. da parte di Sibari come uno dei suoi presidi sul Tirreno per i commerci verso l'Etruria, Massalia e la iberica Tartesso . Nelle vicinanze di Papasidero, si trova la spettacolare grotta del Romito che offre importanti testimonianze dal Paleolitico Superiore al Neolitico : tra queste spicca la lastra in pietra con il graffito di un Bos Primigenius . In Papasidero ha probabilmente circolato la moneta di Bisanzio, alla quale la zona era soggetta fino alla conquista normanna nel XI sec. : potrebbero, ad esempio, esservi state note le monete in oro ed in argento di Costantino IX, imperatore in Costantinopoli dal 1042 al 1055 .
    2 punti
  4. Ed una bella comitiva.... ....destinati ad una nuova vita
    2 punti
  5. Russia, 10 rubli 2001 Commemorativi del 40° anniversario del volo di Gagarin (12 aprile 1961)
    2 punti
  6. Il prezzo sarebbe giusto se non fosse ritoccata la croce dello scudo
    2 punti
  7. Ciao Rocco @Rocco68 moneta veramente meravigliosa come sempre! Posto la mia ( ex Inasta ) molto più modesta per confrontare i conii, che molte volte forniscono delle informazioni preziose. Saluti a Tutti,
    2 punti
  8. Sempre restando "fuori Roma" con Clemente XI, ecco il Ponte Clementino, uno dei monumenti simbolici di Civita Castellana che offre uno dei panorami più suggestivi del borgo. La costruzione sorvola una profonda forra sul cui fondale scorre il Rio Maggiore, che dà il nome alla valle. Con un’altezza di 40 metri e una lunghezza di 90 metri è stato, sia in passato che oggi, soggetto di artisti e pittori. Costruito nel 1709 per ordine di Papa Clemente XI, il ponte unisce due crinali di tufo e collega il centro storico alla parte nuova di Civita Castellana. Il progetto fu affidato all’architetto romano Filippo Barigioni. Appena completato, il ponte diviene subito un importante luogo di passaggio del Lazio e si collega alla Via Flaminia. Clemente XI (1700-1720), PIASTRA (Munt 42), al R/ veduta di Civita Castellana e del ponte. Il confronto con una stampa del 1834.
    1 punto
  9. Concordo con Rocco, l'apostrofo sembra una stanghetta verticale ed è quasi equidistante tra la "D" e la "A". Naturalmente dividerò la vincita con Rocco ( se è questa l'anomalia ). ? Buona Serata
    1 punto
  10. Come si chiudono a ragione, credo si possano anche riaprire in caso di equivoco, svarione, abbaglio, granchio, cantonata, errore o altro sinonimo che reputi più adatto ?
    1 punto
  11. Certamente. Dal Treccani: Toilette ‹tualèt› s. f., fr. [der. di toile «tela», propr. «piccola tela»; in origine, guarnizione di tela con merletti applicata al mobile su cui erano disposti vasi, spazzole, ecc., necessarî all’igiene personale]. Da qui le accezioni di (a)Mobile con specchio (talvolta a ribalta), costituito da un tavolinetto fornito di piccoli cassetti, sul cui ripiano si dispone l’occorrente per pettinarsi e per il trucco femminile; (b) Per estens., la piccola stanza dove si trova (e soprattutto si trovava, nel passato) tale mobile; (c)Per ulteriore estens., l’ambiente in cui, spec. nei locali pubblici, si trovano i servizî igienici. Toilette indica inoltre il complesso di operazioni necessarie (spec., ma non esclusivam., con riferimento a una donna) per l’igiene del corpo, l’abbigliamento, l’acconciatura, il trucco. La parola ha avuto, spec. in passato, diversi adattamenti ital., di cui il più frequente è stato, ed è tuttora, toelètta, meno com. tolétta, toelètte. Apprendo da Wikipedia che in etologia la tolettatura indica il comportamento osservato in molte specie animali per cui un soggetto provvede a ripulire un suo simile dai parassiti. Oltre alla cura igienica personale, gli animali domestici possono essere curati in centri specializzati in tolettatura, dove la pratica consiste nel taglio del pelo e il lavaggio dell'animale stesso al fine di metterne in risalto la forma e l'eleganza. apollonia
    1 punto
  12. E' una scoperta recente, di poche settimane fa, evidentemente non sei aggiornato
    1 punto
  13. Naturalmente no, si tratta di una scelta. Ma una scelta condivisa con, credo, la maggioranza dei forum, e non solo italiani. Quasi tutti, quali che siano le tematiche trattate, hanno una sezione in cui parlare del più e del meno, e in quasi tutti quelli che ce l'hanno vigono regole precise, prima fra tutte quella di non parlare di politica.
    1 punto
  14. Sai come vanno queste cose... cerchi qualcosa nel web e trovi tutt'altro! Il commento giornalistico di allora: 8 DICEMBRE 1967 Ecco i “bigliettoni”Leonardo e Manzoni effigiati nelle nuove banconote da 50 e da 100 mila lire Sono belli i «bigliettoni» messi in circolazione da lunedì: per la verità a Cremona ne abbiamo visti pochi, nè tutte le banche erano in grado di distribuirli, ma naturalmente la situazione si evolverà nel giro di pochi giorni. Perchè sono belle queste banconote da cinquanta e cento mila lire? Innanzitutto perchè siamo ancora nei limiti di proporzioni più che ragionevoli; poi perchè hanno una certa quale eleganza che le fa rassomigliare — ma molto migliorate — alle cinque ed alle dieci mila lire, mantenendole ben lontane dagli orrori dei tagli da cinquecento e da mille, dove il povero Giuseppe Verdi annega fra le volute delle stelle filanti del verso. Anche i pregi ornamentali appaiono riusciti. Le centomila lire recano sul recano l'effigie di Alessandro Manzoni, sulla destra, ripresa da una delle immagini più note del grande scrittore. Nel verso, proprio nel mezzo, uno scorcio del paesaggio lariano di «quel ramo del lago di Como» — tratto da una stampa e decisamente in riduzione assai felice — tanto caro a Renzo Tramaglino ed a Lucia Mondella, la cui immagine appare sulla sinistra, in filigrana. Le cinquantamila lire, invece, sono individuate dalla fluentissima barba di Leonardo da Vinci, tratta da un disegno abitualmente attribuito a lui stesso. La matita del colore è piuttosto raffinata, con quel giallo-verdino che fa da contrappunto al bruno delle centomila: lo stesso ritratto leonardesco, fine nel disegno, è meno appariscente, ma artisticamente forse più valido di quello manzoniano. Sul verso delle banconote da 50.000 un paesaggio di Vinci, un po' freddino, ma corretto. Nel complesso, dunque, una bella coppia: certo la migliore che ci sia in circolazione: e non solo per l'aspetto.... Per l'esattezza si può aggiungere che la banconota di 50 mila lire (Leonardo) ha le seguenti misure: Mt 16.5x8, mentre il biglietto da 100 mila lire (Manzoni) e lungo cm. 17,5 ed alto 8,5.
    1 punto
  15. Buongiorno. Rieccomi di ritorno dalle oscure profondità della terra con un altro pezzo degno di questa discussione. Provo ad alzare di un grado il mio ORRORERARO con questo 5 Centesimi 1861 Bologna R2:
    1 punto
  16. Ciao a tutti,ho visto ora questa discussione. Possiedo anch'io qualche rottame,ma con valore affettivo,regalatomi da ragazzino. Posto queste due banconote da 500 lire,una con scotch.
    1 punto
  17. Ciao secondo me è questa https://en.numista.com/catalogue/pieces31705.html data 1655
    1 punto
  18. Studio senza dubbio molto stimolante... Altrettanto da apollonia
    1 punto
  19. Urca, così, di botto, senza l'ispirazione mattutina... Sei in gran forma. apollonia
    1 punto
  20. Leggo SOLIDVS da una parte e GVSTAV D G R SVE... Qundi potrebbe essere un soldo di Gustavo (quale?) di Svezia. Arka Diligite iustitiam
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  21. Questi sono (o meglio erano) 5 centesimi 1859 re Eletto....
    1 punto
  22. Bella e davvero molto rara! Complimenti!!
    1 punto
  23. Amici come prima, ci mancherebbe!! ? Cmq una collezione che va dai Flavi a Treboniano Gallo( a proposito, perché non arrivare ad Emiliano a questo punto? Ovviamente lo dico non per farmi gli affari tuoi) è fattibile, non abbracciando tutti i 5 secoli di impero romano, specie se si parla di denari o antoniniani, e non sesterzi ( che sono più costosi e più a rischio di manomissioni, anche per via del modulo largo che invita al "miglioramento"), e ti risparmi la ricerca di denari costosissimi quali Caligola e Claudio, ed abbastanza costosi quali Galba, Othone , Vitellio..fai bene a non cedere a compromessi, alla fine le difficoltà maggiori saranno per Pertinace, Didio, Pescennio, Gordiano I, Gordiano II, Pupieno, Balbino, ma appunto essendo denari ed antoniniani è molto difficile ( ma non impossibile) che tu li possa trovare bulinati.. Io lo farei soltanto per nominativi molto rari e difficili da reperire sul mercato , e soltanto se la moneta è stata trattata leggermente ( come quella di Urbica che stavo valutando ), una moneta troppo conciata non la prenderei mai, manco fosse Romolo Augustolo..
    1 punto
  24. COFANETTI CESELLATI Buona notte da Stilicho
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  25. Bravo RobertoRomano era proprio quello che intendevo comunicare ?
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  26. Henri Coandă, pioniere dell'aviazione troppo avanti per i suoi tempi.
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  27. Il problema non è l'Artico ma l'Antartide. Ma vediamo anche i lati positivi: se si sciogliesse la mia città diventerebbe costiera e potrei fare grana coi nuovi stabilimenti balneari. Mica male... pensa a quante gnocche in costume da bagno potrei vedere. Fine del mondo, sbrigati ad arrivare.
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  28. Ottimo spunto di discussione. Col post che ho quotato ti sei praticamente risposto da solo. Gli USA sono entrati in Afghanistan proprio per verificare la possibilità di formare un governo stabile filo-occidentale a protettorato USA, ma dopo anni di tentativi hanno capito che l'impresa è impossibile: l'Afghanistan è troppo arretrato, troppo instabile e troppo fragile per poter costituire non solo uno stato filo-occidentale ma anche solo uno stato serio. Come altrove la tradizione tribale del paese è ancora troppo viva e determinante per gli equilibri interni perchè chiunque possa mettere in piedi un paese con un futuro di relativa normalità. Come se non bastasse fra i paesi confinanti il Pakistan pensa di avere molto da guadagnare dall'avvento al potere dei talebani e ne è uno dei principali sostenitori. Inoltre l'Afghanistan dipende in gran parte da aiuti esterni e strangolarlo economicamente è facile, in quanto la produzione di oppio da sola non basta a tenere in piedi tutto il paese. E' vero, per gli USA l'Afghanistan non è strategicamente indispensabile, non è necessario "morire per l'Afghanistan": la soluzione ideale era di aspettare il momento giusto per mollare il paese in mano ai talebani, ovvero a fazioni di psycho-fanatici che si spartiscono il territorio, spesso combattendo fra di loro per i proventi delle attività criminali con cui in parte si finanziano (droga, schiave ecc.), e quando non lo fanno mettono in piedi regimi che nel migliore dei casi incentivano il casino totale in cui versano i territori controllati da loro. Ovviamente i talebani cercheranno di farsi riconoscere internazionalmente come governo legittimo (ne hanno bisogno per sopravvivere, per questo fanno i moderati e fingono di avere forse un pochino a cuore i diritti della gente) e di dare un apparente assetto unitario all'Afghanistan... ma prima o poi cominceranno a guardarsi attorno. Alcune fazioni "ribelli," come i i tagiki del Panjshir, hanno già fatto capire che loro di governo talebano non ne vogliono sapere e non mi stupirei se scoppiasse già a breve termine una guerra civile. Sui tuoi punti: 1) Esatto, ma devono stare molto attenti perchè non conoscono bene le dinamiche dell'aera medio-orientale e in generale islamica. 2) Anche questi altri dovranno stare attenti: purtroppo per loro niente più americani & alleati NATO a perdere vite e soldi in quel "buco nero", ma ricordano ancora bene che grana gli hanno piantato i ceceni, e anche di quando in Afghanistan ci stavano loro. 5) Parole sante, le tue. L'Europa come sempre conta poco e niente perchè è più comodo stare tutti "sovrani" ad abbaiare: a dirigere il mondo ci pensano gli altri. Basta rimanere attaccati alla gonnella di mamma USA e fare i bravi bambini, poi possiamo abbaiare quanto vogliamo. Ormai siamo abituati a pensarla così, pur senza ammetterlo apertamente, e solo un miracolo ci potrà salvare. Alle tue considerazioni aggiungerei: 6) Il Pakistan si sfrega le mani, tutto è andato come voleva, ma anche questo paese deve stare attento a impedire che l'instabilità afghana si trasmetta oltreconfine, il che non sarà semplice anche considerandosi grandi amiconi dei taliban. Lo stesso Pakistan ha delle zone tribali al confine con l'Afghanistan che di fatto sono quasi indipendenti. 7) In qualche modo la faccenda interessa anche la Turchia, i cui fanatici integralisti non vedono l'ora d'iniziare una proficua collaborazione col nuovo Afghanistan.
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  29. @Rocco68, I dati ponderali del mio Grano sono g 4,25 e il diametro di 26mm.
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  30. L'epoca delle bellissime illustrazioni di edifici romani si chiuse con la mezza piastra di Benedetto XIV,in cui viene raffigurato l'ospedale S.Spirito in Sassia,nel Rione Borgo.Questo ospedale, ancora esistente e funzionante, fu costruito ,in queste forme,da Sisto IV ,verso la fine del Quattrocento, ma venne restaurato e potenziato proprio da Benedetto XIV. Successivamente a questa rarissima emissione,il compito di ricordare restauri o nuove edificazioni,passò all'arte della medaglia.
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  31. Allora parliamo al massimo di difficile reperibilità non di rarità. E difficile reperibilità rispetto ad una volta va ancora rivisto il concetto perchè con gli shop on-line stranieri e italiani e le vendite su e-bay, spesso è solo questione di quanto un collezionista è disposto a spendere. Questo (nel piccolo) può valere per la versione proof di qualche anno della serie zone climatiche tedesche ad esempio, questa si può trovare a prezzi umani da qualche amico commerciante se ancora l'ha disponibile o provare su E-bay, ma è una questione di valutazione personale. Quasi lo stesso discorso per il trittico di asterix non si può parlare assolutamente di rarità e neppure di difficile reperibilità perchè se cerchi on-line lo trovi a prezzi che vanno dai 62 agli 85 euro (le tre CoinCard insieme), anche qui se sei in buoni rapporti con un commerciante è lo ha disponibile ti risparmi le spese di trasporto e magari ti offrono anche un caffè. La rarità è ben altra cosa, ad esempio il centesimo 2002 con la mole antoneliana, ne ho potuto vedere solo due nella collezione di un mio conoscente. Come le ha avute ? Detto da lui comprando il kit alle poste appena uscito, nella confezione di plastica se ne è trovato due. Bel colpo di fortuna non c'è che dire.
    1 punto
  32. Grazie @demonetis, scusa se non ho risposto prima ma ho potuto leggere solo adesso. @Asclepia in effetti sta venendo su bene, bravo! ? I 4 del 1791 sono davvero top ?, peccato per quella macchia verde sul ramo di alloro, spero non sia cancro. Con l'occasione vi delizio con la mia serie 1782 (scusate per la foto, è il mio punto debole ??.):
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  33. La mia Napoletana di oggi è un Carlino del 1835 in conservazione eccezionale, millesimo che spesso viene scambiato per 1833 per via della forma del 5
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  34. Caro Michele post eccellente. Il binomio Papi-Architettura ( anzi direi quasi la simbiosi) e’ uno dei piu’ affascinanti d interessanti culturalmente. Dal 1400 in avanti ( dal rientro dalla cattività Avignonese) quasi tutti i Papi hanno fatto a gara per abbellire la città eterna regalandole palazzi, porti, fontane, monumenti, sistemando obelischi, piazze, mura e naturalmente moltiplicandone le Chiese. ad ogni aggiunta / opera / monumento seguiva una celebrazione in moneta o - piu’ spesso - in medaglia. All’epoca i giornali e telegiornali non esistevano , la celebrazione di quanto avveniva - per farlo conoscere a chi di dovere ma anche al Popolo - avveniva nel regno dei Papi attraverso monete e medaglie. nessun’altra serie - che io sappia - è cosi ricca di rappresentazioni di monumenti , edifici , opere architettoniche quanto quella dei Papi. Forse anche perche’ nessun altra città Stato ha potuto godere del la ricchezza di opere che hanno lasciato i Papi a Roma. Opere di cui non solo godiamo ancora oggi ma che vengono tuttora utilizzate come uffici e sedi operative o di rappresentanza o sedi museali ancora oggi. pensiamo al palazzo drl Quirinale, alla Consulta, lo stesso Montecitorio ( ex Cura Innocenziana), all’ospedale s. Spirito, etc senza menzionare gli straordinari palazzi costruiti dai papi per le loro famiglie… oggi in parte ancora privati e in parte pubblici e visitabili. Ottimo poi l’abbinamento che hai fatto con la grafica storica. Dalle prime, semplici, rappresentazioni del Vasi, Fontana, le piante del Nolli e del Falda, ma soprattutto ritroviamo una perfetta similitudine tra le opere papaline e le loro rappresentazioni nelle magnifiche tavole del Piranesi, nel 1700, e di Luigi Rossini nel 1800. Un’evoluzione tea la visione ancora neo-classicista del Piranesi che sfocerà in quella romantica del Rossini che sono i due maggiori artisti che hanno descritto Roma nelle sue eta’ migliori. infine un ‘indicazione bibliográfica per chi vuole approfondire il tema. Sulle monete come ci ha mostrato Micheld troviamo molte bellissime rappresentazioni di quanto fatto dai papi, ma è soprattutto sulle medaglie che abbiamo il maggior numero di opere rappresentate ed a loro è dedicato questo volume di G Alteri, ex direttore drl Gabinetto numismatico vaticano, pubblicata nel 2014: “Aurea Roma: la storia urbanistica di Roma attraverso le medaglie papali“ un volume sontuoso ( purtroppo anche assai caro) che illustra il patrimonio iconografico delle opere realizzate dai papi riprodotte sulle loro medaglie.
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  35. DE GREGE EPICURI Moneta certamente autentica. Il ritratto è davvero splendido, mentre anche qui il conio di martello è un po' scivolato, dando immagini un po' alterate alla testa della PIETAS ed alle lettere AVG.
    1 punto
  36. Il rovescio è comune ad entrambi ed anche il dritto lo è
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  37. Questa è la seconda:
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  38. Ciao Amici Murattiani, facciamo un passo indietro e parliamo ancora del conio che presenta la scritta "NAPO". Mi perdonerete se non posto delle monete della mia raccolta, bensì monete comparse in Aste negli ultimi 10 anni. Certamente Cristiano saprà decifrarle al meglio e sarei contento potessero essere utili per il suo studio. Le note principali sono nelle immagini, purtroppo la qualità delle stesse è scarsa ma sono ancora decifrabili. Saluti a Tutti, Beppe
    1 punto
  39. Ciao! 1 = si 2 = no 3 = ribadire a chi lo tira per la giacchetta che la sezione c'è ed è lecita nei termini del regolamento. Saluti Luciano
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  40. Ferdinando IV, Piastra 1798 SICILIAR ET HIE REX senza punteggiatura, e al rovescio tre soli punti fra i rombi nella fascia della Corona Reale. Sapete se esiste uno studio che classifichi tutte le variazioni di conio di questo millesimo?
    1 punto
  41. Secondo rivalutazione monetaria ISTAT 20.000 Lire del 1995 oggi sarebbero 31.580 Lire cioè 16,31 Euro. E a venderla a quel prezzo saresti un fesso perchè solo le due monete d'argento contenute valgono a peso poco meno di quella cifra e la serie del 1995 integra è valutata ampiamente sopra le 100 Euro. Saluti Simone
    1 punto
  42. Finalmente pure io ho trovato la Finarte del 1992. Non vedo l'ora di aggiungerla alla biblioteca (piccola, ma interessante) di Venezia.
    1 punto
  43. Ciao Augusto. Descrizione errata. E' un soldino di Francesco Foscari con massaro a mio modo di vedere, Zuan Bardo o Barbo o Zuan Bembo. Sembrerebbe una R ma confrontando le immagini si evince che è una B
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  44. In attesa di poter ammirare da sola la tua Piastra 1785, faccio un salto temporale di 17 anni, condividendo una delle Piastre più rare di Ferdinando IV : La 1802 La conservazione non è delle migliori, ma a me piace molto.
    1 punto
  45. Ulteriore esemplare acquisito: Carlo Emanuele III, Mezza Doppia 1757, RR Au mm 22 g 4,80
    1 punto
  46. I 20 cent li ricordo. Se non erro erano anche la foto del tuo avatar?
    0 punti
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