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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/13/21 in tutte le aree
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È una forma di collezionismo: c'è chi colleziona tappi di bottiglia, chi schede telefoniche, chi tarocchi, ecc. Certo, non rientra nel collezionismo di banconote che sono un'altra cosa ed un numismatico può storcere il naso. Il mio modestissimo parere è che il rischio che sia un fuoco di paglia è altissimo, è successo coi miniassegni che, pur non essendo stampati su cartamoneta e dalla zecca, avevano dalla loro l'aver circolato e vantare una storia da moneta d'emergenza. Questi "0 euro" hanno dalla loro carta pregiata e - per chi le apprezza - delle immagini accattivanti, nulla più. Consiglio, da semplice numismatico, se proprio si desidera raccoglierli, di non impegnarsi se non con acquisti a cifre mooolto contenute.4 punti
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Ciao Rocco e grazie di condividere. Bello questo con asterisco 2 2 2 1 si trova "sempre" con il punto dopo Francia, io la reputo rara almeno come la rosetta a 5 petali 2 2 1 se non di più. A me questo in collezione manca e di recente non ne son passati, invece ho un esemplare con l'asterisco 1 2 2 2 ,quindi rovesciato, qui niente punto e legenda più lunga. Ecco le foto, nel Magliocca non è censito. Molto raro anche il tondello con la D girata peccato non si veda il simbolo sotto il nodo, in teoria dovrebbe essere una fiore a 5 petali 1 2 2 , ma come spesso capita queste monete non ci aiutano e tengono per loro certi particolari. Un caro saluto.4 punti
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DE GREGE EPICURI Come ho detto in un post in "Romane Imperiali", credo che in un prossimo futuro ci sarà un "collezionismo delle copie": per motivi di costo, per i problemi legislativi sulla tutela dei beni artistici e storici, e anche perchè...certe monete aggiustate e rielaborate sono ormai simili a delle copie. Queste che hai preso sono molto belle.2 punti
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Difficile fare un discorso generale credo da queste foto. In generale dipende dalla lega credo, la quantità di zinco nell'oricalco era più alta nel primo secolo, per poi andare a scendere a favore del rame e altri metalli nel corso del secondo e terzo secolo. Possono esserci poi altri fattori che possono influenzare la patina e creare magari chiazze e disomogeneità come ad esempio il contatto con le altre monete, magari di leghe diverse, conglomerati di più monete magari saldati insieme o monete appiccicate al fondo o altra superficie solo parzialmente in giacitura acquifera anaerobica.2 punti
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Ciao,sono completamente d'accordo su quanto scritto nel tuo post. I vantaggi ci sono soprattutto per quelli che come me hanno molto da imparare. Ma da chi? Da tutti voi esperti e collezionisti di lunga data.I libri e internet servono ma è fondamentale il confronto con gli altri e soprattutto l'esperienza di tutti voi in campo numismatico che in ogni discussione mettete a disposizione degli altri, e di questo io vi ringrazio. Purtroppo poi c'è sempre qualcuno che potrebbe fermarsi qualche frase prima quanto interviene(per fortuna succede molto raramente ) e in qualche caso fanno degenerare le discussioni. Ma tant'è come tu stesso hai detto questo é il bello ed il meno bello del forum. Alla prossima ANTONIO2 punti
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Qui c'è il bello e il brutto del forum. Se fossimo seduti ad un tavolo con la moneta in mano non sarebbe successo nulla. Ma è anche vero che senza il forum non avremmo potuto sederci a questo tavolo virtuale. Comunque, credo, i vantaggi sono più degli svantaggi. Arka Diligite iustitiam2 punti
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Salve a tutti. Apro questa discussione perchè sono curioso di vedere con i miei occhi la differenza tra una moneta che non ha subito nessun ritocco ed un' altra BULINATA. Come? Con il vostro aiuto! Cortesemente,chiedo a chi se ne intende,di postare foto di monete " bulinate e non" ( come da titolo) ,cosí da vedere cosa cambia,il tutto allo scopo didattico, semplicemente per imparare. Grazie?1 punto
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Sì, direi di sì, poi sarebbe da pesare e vedere bene per essere più precisi...1 punto
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In più, sarebbe possibile che il rovescio abbia stato riconiato per ché la sua prima coniatura non aveva lasciato leggibile la legenda con una debolezza di coniatura sopra la sua periferia.1 punto
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La mia idea è che le monete al momento della deposizione fossero pulite in quanto circolanti e che in giacitura anaerobica non abbiano potuto sviluppare ossidi , mentre la statuetta era forse più antica di qualche generazione o forse semplicemente mantenuta esposta all'aria abbia maturato la classica patina nobile e protettiva che dopo il crollo della struttura pur cadendo in ambiente umido non ne abbia risentito più di tanto.1 punto
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La prima come dici tu un soldo 1661 di Casale, la terza un denaro di Bergamo chef puoi classificare con precisione grazie all' ottimo catalogo del forum, quella in mezzo un denaro di Piacenza.1 punto
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Buonasera a tutti, spesso mi capita di osservare le mie monete da altri punti di vista e ogni tanto si aggiungono nuovi elementi da analizzare, questa mia Piastra è quella che in assoluto mi ha dato più da pensare, per l'aspetto,per una leggera differenza di peso rispetto alla media, ma tutto il resto e molti pareri di Amici hanno confermato quello di cui ero sicuro, la sua bontà. Veniamo al dunque, osservando la corona e confrontandola con altre di esemplari dello stesso millesimo, ho notato la presenza di almeno due barre che l'attraversano, potrei sbagliarmi ed è per questo che chiedo il vostro aiuto. Avevo pensato a degli esuberi ma non ne sono convinto. Grazie a chiunque interverrà. Saluti Alberto1 punto
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Se quella protrebbe essere anche un falso d'epoca perche è stata solo "argentata" mentre dovrebbe essere in Mistura 250% che è quasi rame ma alcune zecche argentavano solo rispariando ancor di più quindi potrebbe essere originale. Il conio però mi sembra del tipo rozzo,la corona,la capigliatura......più che altro è questo che mi ha fatto pensare ad un falso d'epoca. L'usura purtroppo è molto forte.1 punto
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Per la particolarità della quarta foto (il Torchio), raccogliendo un invito, allego quanto descritto nel Contributo a proposito degli “ordigni” per imprimere le monete. ?1 punto
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In fatti non va paragonato al collezionismo di banconote visto che parliamo di tutt'altro, ovvero di gadjet che graficamente ricordano banconote euro ma non hanno nulla a che fare con la cartamoneta. Sono un tipo di cosiddette "fantasy-notes", come tante altre ne esistono. Come tutto quello che riscuote successo e viene collezionato è inevitabilmente soggetto a speculazione, ma non scordiamoci che la speculazione è forte anche nella numismatica.1 punto
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Settima ed ultima foto: Punzone del pezzo da 100 zecchini del doge Lodovico Manin.1 punto
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Buon pomeriggio. Osservate questo fiocco e confrontatelo con gli altri esemplari. Scrivo ovviamente dei 3 grana del primo tipo. Aggiungo una foto con fiocco normale.1 punto
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Bronzo di Alessandro Severo (Anazarbus, Cilicia), che raffigura sul rovescio l’imperatore in piedi a sinistra, con la phiale sopra l'altare illuminato, toro alla base, davanti al tempio esastilo visto in prospettiva; Nike in piedi a destra sull’acroterio, che offre una corona all'imperatore; data nella legenda; G B nel campo centrale (CNG, Mail Bid Sale 69). CILICIA, Anazarbus. Severus Alexander. 222-235 AD. Æ 32mm (20.49 gm, 1h). Dated Pompeian-Cilician Era 249 (230/1 AD). Laureate, draped, and cuirassed bust right / Severus Alexander, radiate, standing left, holding phiale over lighted altar, bull at base, before hexastyle temple, seen in perspective; Nike standing right on acroterion, offering wreath to emperor; date in legend; G B in central field. Ziegler 628a/1 (V1/R3) = SNG Levante Supp. 344 (this coin); SNG France -. VF, dark green patina with dusty gray-green overtones. ($400)1 punto
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Si tratta di una medaglietta lauretana. D/ S MARIA__LAURETA / la Madonna, rivestita della rituale dalmatica, regge il Bambino sulla destra, che tiene l'ekumenikon e benedice R/ S NICOL__D T / San Nicola da Tolentino. Busto del Santo, nimbato, volto a sinistra, che con la mano destra regge un vassoio di pani Secolo XVIII1 punto
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Ragazzi, state rispondendo ad un utente che non si collega da dieci anni. Ormai le "orride" medagliette le avrà buttate e chissà che fine avranno fatto...1 punto
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Bravo... e bravo il venditore che se la riprende nel caso non ti piacesse. ? Ora tu vuoi vedere l'impressione in mano (che sarà sicuramente migliore di quelle cesse di foto) ma io (e forse anche noi) vorremmo vedere foto migliori!!! ? Piccolo OT. Ed ora un plauso a tutti, siete riusciti a mantenere il topic educato pur esprimendo pareri, a volte, contrastanti. Sono contento che, al contrario di una volta, si riesca a parlare e discutere di monete e numismatica senza scenate, protagonismi e cacce alle streghe bulinatrici!!! ? E' bello sentirsi a casa tra amici... Ave! Quintus1 punto
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Ciao Per caritá,ognuno può collezionar ciò che preferisce,ma da lí a spender quei soldi come da foto per queste "banconote".....mhh ne passa?1 punto
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Mentre era in carica il Barbarigo infatti si notano grandissime differenze tra i conii. Dalle magnifiche monete fatte sotto la guida del Camelio a monete orride. È forse uno dei pochi dogi dove si vedono così grandi differenze durante il suo dogado, mentre normalmente la qualità è molto simile e le tipologie cambiano piano piano nel giro di molti anni.1 punto
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Buongiorno a tutti, osservando spesso ribattiture in altri ambiti monetali mi sono fatto l'idea che non bisogna fissarsi troppo su alcuni aspetti apparentemente inspiegabili come, in questo caso, la differenza di frofondita' dell'impronta nelle varie zone del campo oppure un solo lato con tracce di ribattitura, credo quindi che sia "normale" che la legenda non presenti tracce del colpo precedente a differenza del soggetto al centro, l'unico modo (un po spartano) per capire se possa trattarsi di qualcos'altro che non sia ribattitura è misurare direttamente sulla foto la distanza tra due punti del conio impressi sia la prima che la seconda volta e in questo caso ho misurato la distanza tra la punta del naso e il vertice alto della "C" nel campo ed è identica, per quanto possa essere accurato questo metodo. Credo perciò che sia semplicemente ribattuto con un salto di 180° come già ipotizzato dall'amico @alainrib. Saluti.1 punto
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Su questo non sono d'accordo, purtroppo c'è una marea di schiocchi che si credono anche furbi.1 punto
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Sì, dipende dalla mano dell'incisore. In questo caso un po' inesperto. Del resto la bruttezza di alcuni conii del ducato di Agostino Barbarigo arrivò ad essere discussa nel Magcior Consiglio, accettando infine il ritorno del Camelio con un aumento di stipendio... Arka Diligite iustitiam1 punto
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Gibilterra, 2 pence 2000 al rovescio : il faro di Punta de Europa,1 punto
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Infatti non ho pensato al falso, sinceramente pensavo fosse stata ripassata un po la legenda a bulino.. molto probabilmente è stata soltanto pulita in modo piuttosto aggressivo, in tutti i casi venduta con certificato di autenticità e 30 giorni di tempo per la restituzione, quindi sicuramente la prendo, voglio vedere in mano che impressione fa..1 punto
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Sai la bellezza di un forum come il nostro è anche (e soprattutto) questa, cioè la possibilità di esprimere liberamente quello che pensiamo e ognuno di noi la pensa diversamente. Tu molto probabilmente non hai una grande esperienza, col tempo imparerai a costruirti un tuo spirito critico, in base esclusivamente a ciò che osservi, quindi ascolterai tutti i pareri espressi, ma ti formerai una tua opinione ben precisa.1 punto
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Stati Uniti d'America - Quarter "State" Dollar 2000 - New Hampshire The Old Man of The Mountain Chiamato anche The Great Stone Face, era una serie di sporgenze rocciose situate nella catena montuosa delle White Mountains e più precisamente sul Cannon Mountain. Conosciuto sin dagli inizi del 1800, il "Vecchio Uomo" era il risultato dell'azione erosiva dell'acqua dovuta al continuo congelamento e scongelamento, fino a dargli il caratteristico aspetto. Emblema dello Stato dal 1945, la continua azione erosiva lo mise in serio pericolo e nonostante i vari tentativi di preservarlo, crollò definitivamente il 3 Maggio 2003.1 punto
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Ciao Beppe, no non sono le più comuni, io scrivevo che trovare il dritto con lettere piccole/diverse è tutto sommato facile ma l'abbinamento con il rovescio con lettere piccole e rombo dopo valore e data è invece raro, il tuo esemplare sembra rientrare (sto guardando da cel) in questo secondo tipo, unica differenza rispetto all'esemplare di Rocco è la presenza delle bacche, anche nel esemplare segnalato nel link https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=2579&lot=951 le bacche sono presenti. Nell'esemplare di Rocco le bacche probabilmente sono assenti per via del conio stanco o sporco, ma non è detto. Tanto per complicarci la vita esistono anche esemplari con dritto e rovescio con lettere piccole, con punto dopo la data ma senza punto dopo il valore...vi assicuro che non è facile confrontare e incrociare il tutto, soprattutto senza avere le monete in mano, io un pò alla volta sto cercando di raccogliere tutto per poterlo confrontare dal vivo ma ci vorrà tempo. Intano complimenti per la nuova arrivata.1 punto
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Ciao Cristiano grazie per le ottime spiegazioni. Quindi il rombo dopo GRANA e dopo la Data sarebbe la tipologia più comune? Oggi mi è arrivata un 3 Grana che presenta appunto queste caratteristiche. Purtroppo la legenda non è molto leggibile. Cosa ne dici? Grazie Ciao1 punto
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la moneta è sicuramente autentica e non è stata bulinata, mostra quelli che possono sembrare del segni di pulizia ma niente di più.1 punto
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- TAGLIO :2 Euro Commemorativo - STATO : Malta - ANNO : 2020 - DATA DI EMISSIONE : 27 luglio 2020 - ARTISTI: Noel Galea Bason - TEMA : Templi di Skorba - TIRATURA : 150.000 Circolanti ( Divisionale FDC: 10000 / Coincard: 20000 ) - DIAMETRO: 25,75 mm - PESO: 8,50 gr - SPESSORE: 2,20 mm - ZECCA: Zecca Francese. Su monete da rotolino il segno non è rilevato. TEMPLI DI SKORBA Skorba rappresenta uno dei templi maltesi più completi e conservati. Il tempio in questione è composto da quattro stanze e durante i lavori di scavo nessuna pietra è stata mossa; quindi l’ubicazione delle stesse rappresenta quella originaria. L’ingresso del tempio è fatto di lastre monolitiche di calcare di 4 metri. Il primo tempio risale alla fase di Gigantia, che va dal 3600 al 3200 a.C. Il secondo invece risale alla fase Tarscen (3000 – 2500 a.C.). Vicino il tempio sono state anche ritrovati i resti di capanne neolitiche, segno che questa zona era anche abitata dalle genti locali, oltre che essere adibita a centro di culto. Dal 1992, Skorba fa parte dell’UNESCO (Megalithic Temples of Malta ; 1980/1992) I Templi di Malta sono i seguenti: Ġgantija Ħaġar Qim Mnajdra Tarxien Skorba Ta’ Ħaġrat1 punto
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Se vai ad esempio proprio alla pagina 351 dove è presente questa mezza e altre tre (1841 -1842 -1845), oppure alla pagina dopo la 352 ti accorgi ti queste differenze. Se ho considerato un R2 come una esistenza di esemplari presunti (ma per tutto il volume è così) che vanno da 51 a 100, appare ovvio, ma questo può farlo solo un esperto di queste monete, che un R2 che si vede poco (e quindi può essere conteggiato nella parte bassa di questi numeri) ovviamente se è proposto sul mercato ha certamente un valore in più di un R2 che conosci che è apparso più volte (sempre restando nel numero max dei 100, ma nella scala alta). Poi ci sono, come sempre in questa pagina, alcune mezze come la 41 e 42 che pur essendo R2 ho inserito in conservazione Spl (ad esempio) al pari di un R3 (come la 50, che è più rara), ma le due (cioè 41 e 42) non si vedono quasi mai in alta conservazione. Sembra complesso, ma non lo è.1 punto
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Scusa Gallienus, ti rammento che all'inizio siamo stati tutti "tizi". Perché allora, al posto di "Aspirante Utente", non mettiamo "Tizio" per chi si è appena iscritto? ?1 punto
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Ciao Michele, come ti hanno già detto, si tratta di una carabattola di nessun interesse e valore. Ma, come ha osservato Apollonia, "perché buttarle nella spazzatura" ? Certo, sarebbe un gesto logico, consequenziale. Eppure tanti di noi, interessati a Monete, Medaglie, Gettoni ecc., hanno da qualche parte una scatola, un barattolo, un cassetto, insomma un "cosàrio" in cui ammucchiano oggetti come il tuo, aut similia . Medagliette senza alcun valore, finte monete distribuite come gadget, gettoni comunissimi e di nessun interesse, monete anche antiche ormai rese del tutto illeggibili da ossidazioni e incrostazioni, il tutto a formare una paccottiglia di nessun valore.....Ma qualcosa ci trattiene da gettarle nel bidone della spazzatura, è più forte di noi....! Così, tanto per indurti ad una risata, ti riprongo il mio "cosario" : un preziosissimo scrigno (finto anche lui), contenente cianfrusaglie delle peggior specie. Saluti ! @miver1 punto
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Tempo fa avevo inserito in collezione questo esemplare sempre battuto da una zecca piemontese Cornuto di Giovanni Bartolomeo Tizzone zecca di Desana. Questa volta il santo al R/ e' San Giorgio Mir Piemonte 4651 punto
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Tra le monete avute in resto per una corsa in taxi di ieri, un 2 Euro di Grecia 2010 che commemora i 2500 anni dalla battaglia di Maratona . Al diritto la piccola figura di un oplita : per un numismatico ellenofilo come VALTERI, forse il più suggestivo degli Euro commemorativi . Si potrebbe poi anche ricordare che Eschilo, uno dei grandi poeti tragici dell'antichità, quel giorno era oplita tra gli opliti di Atene . una buona giornata1 punto
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Buon giorno, mi piace questa discussione... "Della serie non si butta nulla" volevo contribuire pure io, inizio con un 2 soldi (Nazione Piemontese) la conservazione era buona.. a parte il foro!!! il confronto con quelle che si trovano facilmente.1 punto
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