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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/09/21 in tutte le aree

  1. Ciao a tutti, oggi Vi volevo presentare questo testone che da poco ho aggiunto alla mia raccolta. INNOCENZO X (1644-1655), Roma, TESTONE (Munt 31) D/: Busto a testa nuda a destra, con piviale ornato di mezza figura di S. Pietro e due croci, fibbia gemmata. INNOCENTIVS . X . PON . MAX . A . II R/: S. Pietro seduto su sgabello a sinistra, tiene la destra alzata in atto di benedire e con la sinistra le chiavi oblique e infuori appoggiate alla spalla. S . PETRVS . ALMA . ROMA Es.: 16-45 ai lati dell'armetta del cardinale Gil de Albornoz y Carrillo, presidente della camera apostolica. T/: Liscio Peso: 9.33 g Prima di effettuare l'acquisto, come sempre e soprattutto quando di tratta di monete "particolari", avevo studiato un po': questo testone è mancante in tutte le principali collezioni di monete papali; non ho rilevato dalle mie ricerche nessun passaggio sul mercato registrato. Nel MIR viene illustrato accoppiando il D/ del Munt 29 con il R/ del Munt 31. Dichiarato "Inedito" dal Muntoni con riferimento al Museo Civico di Bologna. Mancante nel CNI e nel Serafini, il Martinori nei suoi "Annali" lo riporta facendo riferimento allo Scilla, pag 87. Riportato anche dal Cinagli, pag 229 n. 52. E' indubbio pertanto che stiamo parlando di una moneta della più esimia rarità! Con le informazioni in mio possesso ho provato ad approfondire, pertanto ho contattato il Museo Civico-Archeologico di Bologna che possiede una importantissima collezione numismatica, ed in particolare la sezione di monete di zecche italiane conta circa 20.000 esemplari di cui 13.000 provenienti dalla collezione Palagi, indirizzando la mia mail alle due curatrici della sezione numismatica, con la richiesta di confermare la presenza di questo esemplare come presente nelle raccolte del museo e se possibile averne una foto a puro scopo documentale. In capo a tre settimane, la gentilissima e disponibilissima curatrice del museo, Dott.ssa Giovetti, mi ha risposto come segue: "...Le confermo che l'esemplare indicato dal Muntoni (anche se erroneamente con legenda PAVLVS) è conservato presso le collezioni numismatiche del Museo Civico Archeologico di Bologna. Le invio in allegato le immagini dell'esemplare (inv. n. 67708 Collezione Palagi) che sono ad esclusivo uso personale..." Sono stato davvero contento di aver ricevuto questa risposta che conferma che la moneta in oggetto può essere definita pezzo da museo, essendo questo l'unico esemplare di cui si abbia notizia. Come avete letto, le foto non le posso pubblicare, ma il rovescio lo potete vedere sulle tavole del Muntoni che riporto, foto che viene ripresa anche dal MIR e che vi allego: l'esemplare è infatti riconoscibile per le macchie scure sui campi. Tra le altre cose, come giustamente rileva la curatrice, Muntoni errò nella classificazione, riportando al R/ la legenda S . PAVLVS, al posto di S . PETRVS. Forse c'era poca luce quando Muntoni lo andò a vedere al museo a Bologna!! Un altro elemento lasciato in sospeso da Muntoni è l'attribuzione dell'armetta al R/ che riporta come "non identificata". Recentemente invece, è stata fatta luce anche su questo aspetto, grazie alla pubblicazione avvenuta su PN nel gennaio 2018, in un articolo che mi è stato gentilmente fornito da @Giov60 che ringrazio e a cui rimando per chi volesse approfondire. Buona domenica! Michele
    3 punti
  2. Le monete indiane dell'epoca dei Janapada rientrano tra i miei interessi numismatici, trattandosi, in larga parte, di alcune tra le prime monete ad essere mai state emesse (noto che sono passati ormai 6 anni da quando iniziai a interessarmi a queste monete!): Dopo molto tempo dall'ultima volta, sono finalmente riuscito ad aggiungere alla mia raccolta un'altra moneta di questo periodo. Si tratta di ½ karshapana, in argento, dal peso di 1,5g per un diametro di 10-11mm. Il dritto presenta un triscele, mentre il rovescio è liscio. Dal momento che esiste una serie attribuibile allo stesso Janapada che presenta una raffigurazione anche al rovescio, è possibile ritenere che l'esemplare in oggetto faccia parte di un'emissione precedente, risalente al 400-350 a.C. L'attribuzione è stata oggetto di dibattito: Rajgor, infatti, non ha attributo questa moneta ad alcun Janapada, classificandola come monete della città di Babyal, presunto luogo di ritrovamento di alcuni di questi esemplari. Mitchiner, invece, ritiene che l'attribuzione di Rajgor sia errata, dal momento che tutti gli esemplari noti provengono da Sugh, nel distretto di Ambala: pertanto ha attribuito le monete al Janapada di Kuru, peraltro non lontano dalla città di Babyal: http://coinindia.com/galleries-kuru.html Dovrei riuscire ad acquistare il libro di Rajgor nei prossimi mesi (dopo anni di ricerca...). Per ora, come classificazione mi è stata suggerita Rajgor 427, visto che la serie 426 dovrebbe essere più leggera: http://www.worldofcoins.eu/forum/index.php/topic,51288.0.html Ecco una (pessima) immagine della moneta: E una visione d'insieme della raccolta: Ogni commento è benvenuto. Matteo
    2 punti
  3. Innanzitutto ti faccio i complimenti per la tua moneta che trovo molto affascinante e poi ti chiedo ma perché mai vuoi provare a "migliorarla"? È un bellissimo asse con tutti i segni del tempo, del resto se l'hai comprato deve aver affascinato molto anche te o no? Ricordati che sulle monete non si dovrebbero mai fare interventi per migliorare l'aspetto estetico, ma solamente quando servono per conservare meglio la moneta, solamente interventi di tipo conservativo. Questo almeno è il mio umile consiglio.
    2 punti
  4. Ah, dimenticavo... Molti Venier falsi erano inscatolati. E con altissimi gradi di conservazione. Ma c'è chi dice che questo è il futuro... Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  5. Buongiorno a tutti e buona domenica, Inizio la mia giornata Numismatica, proponendo questa discussione sulle monete della repubblica Napoletana del 1648, (ovviamente chiedo scusa in anticipo nel caso già ci fosse una discussione analoga chiedendo al @cdc di chiudere la presente in tal caso). Mi farebbe piacere se anche altri partecipassero postando le proprie monete inerenti questo accadimento, sono 5 le tipologie, due del 15 grana, poi la Pubblica, il Grano e il Tornese. 5 Tipologie per mettere insieme una interessante Collezione. ? Io ho iniziato con il Grano che oggi vi presento Grano della Repubblica Napoletana anno 1648. Inasta Asta 94 ora Collezione Litra68 Al diritto HEN.DE.LOR.DVX.REIP.N scudo coronato con all'interno la scritta SPQN. Rovescio :^HINC^ET^VBERTAS^1648; Frutta e spighe in un canestro decorato, a sinistra le sigle GA/C e a destra la X (mi sembra di leggere nel mio esemplare) come contrassegno. Catalogato al n'4 pag. 258 del Manuale '' La Moneta Napoletana dei Re di Spagna nel periodo 1503 - 1680'' di Pietro Magliocca. Alcuni cenni Storici sulla Repubblica Napoletana del 1648. Fonte Wikipedia. La prima Repubblica napoletana fu una breve entità politica seicentesca, creata a Napoli dopo la fine della rivolta popolare, animata da Masaniello e Giulio Genoino, contro il regime vicereale spagnolo. Nonostante le forti specificità delle vicende napoletane di quel periodo, la sua storia deve comunque essere inquadrata all'interno delle vicende europee legate alla guerra dei trent'anni e alla rivalità tra Francia e Spagna. Fu guidata da Enrico II di Lorena, duca di Guisa, discendente di Renato d'Angiò. La repubblica sopravvisse dal 22 ottobre del 1647, quando fu dichiarata da Gennaro Annese, fino al 5 aprile 1648, data della caduta del forte di Nisida e del rientro in città delle truppe spagnole. Ma chi era Enrico di Lorena? Fonte Enciclopedia Treccani Guisa, Enrico II duca di. - Quinto duca di G. (Blois 1614 - Parigi 1664); figlio cadetto del duca Carlo, destinato alla vita ecclesiastica e arcivescovo di Reims a quindici anni, per la morte del fratello maggiore e del padre (1639-40) divenne capo della casa. Sostenitore del conte di Soissons nella sua ribellione, fu (1641) condannato a morte in contumacia dal parlamento di Parigi, ma ottenne il perdono (1643) e anche il ducato, che era stato confiscato (1632) al padre. Dopo la rivolta di Masaniello si recò a Napoli, incoraggiato da Mazzarino, per sostenervi le pretese della casa di Lorena alla corona di Napoli. Proclamato capo della Repubblica napoletana, fu (1648-52) prigioniero degli Spagnoli; ritentò l'impresa (1654), ma anche questa volta non mantenne a lungo il possesso della città. Spero di avervi fatto cosa gradita. Saluti Alberto
    1 punto
  6. Salve. Apro la discussione con il rovescio di una “Vaccination Medal” storica che riporta l’anno in cui è stata istituita in Francia la Società per la promozione della vaccinazione (https://www.metmuseum.org/art/collection/search/186777) Il rovescio dell’esemplare conservato al Philadelphia Museum of Art (https://www.philamuseum.org/collection/object/72329) raffigura Esculapio, il dio della medicina, che prende sotto la sua protezione la Venere dei Medici (Afrodite) il cui braccio sinistro è avvolto da una benda. Nel campo a sinistra, una mucca, poi ANDRIEU F.; a destra, una lancetta e una provetta di vaccino, poi DENON DIR.; sotto, su due righe, LA VACCINE/ MDCCCIV. Nella prima medaglia della serie questo rovescio è abbinato al diritto con la raffigurazione dell’imperatore Napoleone e nelle successive medaglie ufficiali del vaccino con la raffigurazione dei regnanti che si succederanno sul trono di Francia (Luigi XVIII, Carlo X, ecc.).
    1 punto
  7. Mi spiace ripetermi nei post, ma, liberate queste monete! Io incapsulo tutto, molto attentamente senza nemmeno toccare la moneta. Confezioni, blister, Folder ecc li metto in una scatola e non ci penso più. La collezione e le monete si godono ad un altro livello a mio parere.
    1 punto
  8. penso che tenerla nei folder si perde il bello. Alla fine il folder è un pezzo di cartone...
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  9. buonasera, personalmente non ritengo opportuno togliere le monete dalla confezione ufficiale, pur essendo le monete del Vaticano facili da togliere e rimettere nel proprio alloggiamento al bisogno, non è la questione una moneta vale più dell'altra allora la lascio nel folder, ognuno è libero di farsi la collezione come meglio crede... c'è anche chi toglie le monete proof di Monaco dalle capsule e le infila nei taschini di plastica e butta l'astuccio... io ho tutte le fdc in capsule; mentre le commemorative dei ministati le tengo nelle confezioni originali
    1 punto
  10. Ciao @nikita_ siamo noi del Forum a ringraziare Te per avere avuto l'idea di questa bella ed interessante Discussione. Abbiamo postato numerose monete, non badando tanto alla conservazione ( che, in questi ultimi tempi, sembra l'unico parametro valido per conservare/collezionare una moneta ) ma tirando semplicemente fuori i nostri amati tondelli, condividendoli con altri appassionati e pertanto riportandoli a nuova vita. Adesso che la Discussione è praticamente finita, resta il rimpianto, per molti di noi, di non avere avuto il tempo o l'opportunità di presentare altri pezzi, magari modesti, ma sempre ricchi di storia. Peccato non ci siano i "Tempi supplementari". Grazie ancora e grazie a Tutti gli Amici che hanno partecipato e fatto conoscere le loro monete. Saluti a Tutti, Beppe
    1 punto
  11. Dovrebbero fare riferimento a due appellativi propri del papa: Pontifex Pontificum – "Pontefice dei pontefici" (perchè ogni sacerdote è pontefice) e Pastor Pastorum – "Pastore dei pastori". Michele
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  12. 1 punto
  13. Ciao, con queste foto così piatte dal punto di vista della luce, non si capisce bene quale tonalità abbia il metallo, fattore discriminante dal momento che i rilievi sembrano esserci tutti, e anche molto belli. Se è una scansione, prova a fare una foto, possibilmente a risoluzione maggiore. Così, con questa base, può essere dallo Spl/Spl-FdC a salire...
    1 punto
  14. Ne comparve uno nel 2012 sempre da NAC e fu ritirato. Era segnalato da IAPN ma poi ne vendettero anche membri IAPN. A che servono le segnalazioni se nessuno le guarda ?
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  15. Tornando in topic... Condivido l'analisi valutativa di Roberto @r.tino e anche quanto ha ben esposto il buon @azaad per quanto riguarda l'analisi fotografica. Nonostante non mi scosti da queste impressioni, pregherei comunque @LGNRVS di riprovare a rifare fotografie più nitide e a maggior risoluzione, sfruttando al massimo quanto offerto dall'inquadratura, al fine di valutare meglio (personalmente, vorrei "capire" lo stato dei campi, che dalle foto non mi fanno una bella impressione; mi sembrano un po "pasticciati", contrariamente a quello della Scaligera che ha una piacevole delicata patina [già solo per quella, io sceglierei quest'ultimo ]). Sembrerebbe che il conio dell'esemplare di dx (quello della Numismatica Scaligera per intenderci) abbia dei problemi di coniazione localizzati nella perlinatura, risultando questa più debole a ore 12 del R/ e ore 6 del D/.
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  16. @FFF e @LGNRVS Ho separato i vostri ultimi interventi da questo topic inserendoli in uno nuovo dedicato. per le prossime volte vi inviterei a procedere in questo modo, evitando di inserire nuovi contesti argomentativi nello stesso topic. In questo modo manteniamo il nostro forum più ordinato e maggiormente efficiente nelle ricerche. grazie per la vostra collaborazione, Fabrizio
    1 punto
  17. Ciao @LGNRVS Ho separato questa tua richiesta in un topic dedicato. Per le prossime volte sarebbe opportuno aprire una discussione specifica anzichè aprire un argomento differente off-topic. In questo modo non solo si mantiene un ordine logico, ma si migliora l'efficacia dello strumento "ricerca" Grazie per la collaborazione, Fabrizio PS. Mi spiace essere sempre quello che da brutte notizie, ma il BB io non ce lo vedo proprio... usura marcata e baffo praticamente andato...
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  18. Medaglione in bronzo di Caracalla che raffigura sul rovescio Tyche in piedi di fronte, testa a sinistra, che tiene un tempio in ciascuna mano tesa; ai piedi a sinistra, un altare illuminato (London Coin Galleries, Online Auction 3). Estimate: 500 GBP Caracalla (198-217), Thrace, Perinthus, Æ Medallion, AD 215-7, 36.64g, 41mm. Laureate and cuirassed bust right, seen from front, aegis over left shoulder and gorgoneion on breastplate, holding spear over left shoulder / Tyche standing facing, head left, holding temple in each outstretched hand; at feet to left, lighted altar. Schönert, Perinthos 594; Varbanov 235. Near Very fine, possible small area filled at 1' on rev. Very rare.
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  19. Più che splendida. A ore 4 c'è una sbavatura di conio oppure un colpetto.
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  20. Russia, 10 rubli 2000 Celebrativi del 55° anniversario della Vittoria nella Guerra Patriottica Al rovescio : il commissario politico Oleksij Jeremenko, fotografato qualche minuto prima di essere colpito a morte, nel Donbass, il 12 luglio 1942, mentre incitava i soldati all'attacco.
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  21. Ciao, era proposta nell'ultima asta InAsta 94. Michele
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  22. Buongiorno, sono riuscito oggi a controllare il mio "Monete di Italia Antica e Magna Grecia" di Eupremio Montenegro. Dato il peso molto basso e il volto rivolto a destra direi che potrebbe trattarsi del pezzo numero 899 per Neapolis. Queste le caratteristiche per un confronto: Ae Emilitra gr. 3,39 ca.; diametro 15 mm. ca. D Testa laureata di Apollo a destra. R Toro androcefalo a destra, incoronato da Nike che vola a destra, a destra lettere ΦI; leggenda NEOΠOΛITΩN Riferimenti Var. Sambon 700; SNG ANS 505 Purtroppo non è presente un'immagine e non sono riuscito a trovarla in rete. Per Suessa non ho trovato niente che potesse corrispondere. Saluti
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  23. Spesso il problema è la scarsa preparazione di chi dovrebbe controllare. I falsi ducati di Antonio Venier e successori, dopo essere stati sgammati in Italia, comparvero in tutte le aste mondiali. E furono vendute a centinaia. Molti acquirenti erano italiani atratti da prezzi convenienti... Arka Diligite iustitiam
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  24. COLONNATO DI S. PIETRO A ROMA Buona giornata da Stilicho
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  25. Ni. Non è possibile dare una valutazione fatta bene. In effetti moneta in mano, il qBB che ho dato dalla foto può anche trasformarsi serenamente in bb, come essere mb/bb. Ma ci sono elementi oggettivi che ingrandendo la foto di sinistra danno un'idea di massima dello stato della moneta. Per esempio il piede sinistro dell'Italia (meno dettagliato nella foto di sinistra) o i capelli della stessa (anche se qui ammetto che alcune differenze potrebbero essere dovute alla qualità della foto o all'effetto della plastica). Se la questione è quali delle due monete è superiore, possiamo rispondere senza troppe remore che la moneta di destra non è certamente inferiore ed, è con ogni probabilità, superiore alla moneta di sinistra. Poi son d'accordo che dare una valutazione esatta della moneta di sinistra non è agevole, ma andrebbe fatto entro un certo margine.
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  26. Ciao dux, il mio testone è uguale a quello presente al museo di Bologna. Michele
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  27. Da lunedì 9 agosto sino al 15 agosto domenica si passa all'anno successivo: ╠═►2000◄═╣ Nella discussione originaria furono postate da: n.1 bavastro - n.3 El Chupacabra - n.1 Lay11 - n.5 miza - n.8 nando12 - n.6 nikita - n.1 villa66 Un americano "stato" quarter-dollaro coniate in rame-nichel-placcato-rame, originariamente 24,3mm di diametro, ma ancora con un peso di 5,67g. La moneta usata qui era un pezzo di Denver-zecca e questo allungate inverso rivela il resto della sua identità: un 2000d Massachusetts state quarter. (Sua data 2000 è visibile sul retro liscio estremo angolo inferiore sinistro). Obverse celebra un palazzo che fu di affascinarci come bambini a metà anni '60. Esso si estendeva su entrambe le corsie di I-44 in Oklahoma (che è una controparte moderna della vecchia Route 66). Che sfrecciano sotto di esso in una macchina a 80+ mph era sempre un grande evento per noi, che eravamo ragazzini. (Eravamo solitamente dentro il bambino-blu ‘59 Cadillac con le enormi pinne, comprato usato circa 1964.) Tutto ciò che era molto tempo prima che la costruzione è diventato un McDonald's. Che non era una brutta cosa; L'edificio era caduto in disgrazia e ho pensato che sarebbe demoliscano di sicuro. (Per me le scale mobili permanentemente di out-of-service sono stati particolarmente simboliche—insieme con le grandi feritoie di ventilazione sole-blocco apparentemente bloccati nella loro posizione finale.) Ma il fascino popolare dei McDonald salvata. L'edificio—ora accuratamente ristrutturato—può ancora (2016) essere visto I-44 a cavallo tra nord-est di Tulsa al N36o37'23,86", W95o08'52.44". C'erano sopra un mezzo miliardo 2000d quarters di Massachusetts ha colpiti, quindi l'allungamento di alcuni di loro non fa alcun danno apprezzabile alla fornitura. v. ----------------------------------------------------------------------- An American “State” quarter-dollar struck in copper-nickel-clad-copper, originally 24.3mm in diameter, but still with a weight of 5.67g. The coin used here was a Denver-mint piece, and this elongate’s reverse reveals the rest of its identity: a 2000d Massachusetts state quarter. (Its 2000 date is visible on the smooth reverse at extreme lower left.) The obverse celebrates a building that used to fascinate us as kids in the mid-‘60s. It spanned both lanes of I-44 in Oklahoma (which is a modern counterpart of old Route 66). Whizzing beneath it in a car at 80+ mph was always a big event for us, little kids that we were. (We were usually in the baby-blue ’59 Cadillac with the enormous tailfins, bought used about 1964.) All that was long before the building became a McDonalds’s. Which wasn’t a bad thing; the building had fallen on hard times and I thought they’d tear it down for sure. (For me the permanently out-of-service escalators were especially symbolic—along with the big sun-blocking louvers seemingly stuck in their final position.) But the popular appeal of McDonald’s rescued it. The building—now thoroughly remodeled—can still (2016) be seen straddling I-44 northeast of Tulsa at N36o37’23.86”, W95o08’52.44”. There were over a half-billion 2000d Massachusetts quarters struck, so the stretching of a few of them doesn’t do any appreciable harm to the supply. v.
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  28. Complimenti per la nuova rarissima acquisizione. E per la ricerca fatta attorno a questa moneta.
    1 punto
  29. 25 Rubles Selfless labour of health workers https://en.numista.com/catalogue/pieces240843.html Sul rovescio l'immagine in rilievo di due operatori sanitari - un uomo e una donna - in tute protettive con borse paramediche, sullo sfondo di un ospedale e un'ambulanza. La moneta commemorativa dedicata al lavoro disinteressato degli operatori sanitari è stata emessa per commemorare il coraggio, l'impegno e i veri atti di eroismo da parte dei medici e del personale medico durante la pandemia.
    1 punto
  30. Non sono d'accordo. I rilievi di quella non periziata sono migliori, a me pare abbastanza evidente.
    1 punto
  31. Complimenti Michele, e non solo alle eccezionali rarità che sempre piu spesso posti ma anche al "contorno" che accompagna la descrizione dei tuoi Testoni, sempre ricco di informazioni spesso sconosciute perché frutto di ricerche mirate...... Aspetto anche il post del testone ancora più raro ?
    1 punto
  32. Polonia 2 Złote 1999 serie animali del mondo - il lupo
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  33. Provato....direi che continuare a negare la maggior usura della prima e' negare l'evidenza!!!!!!! 1 Capelli, nettamente piu' bassi nella prima 2 Orecchio, nervatura quasi inesistente nella prima 3 Baffo, piu' piatto nella prima 4 Fascio littorio, sotto e soprattutto sopra la mano del giovane, praticamente piatto con dettagli assolutamente inesistenti per via dell'usura 5 Capelli e faccia che nella prima sono praticamente un tutt'uno privo di dettagli 6 Dettagli della fiacola, nettamente piu' usurati nella prima 7 Pieghe della veste sopra la gamba sinistra dell'Italia , molto meno evidenziate per via dell'usura 8 Stesso discorso per la veste che copre spalla e braccio sinistro Direi che sono dati innegabili guardando le due foto e sono convinto sarebbero ancor piu' evidenti ( se gia' non lo fossero abbastanza) con foto della prima moneta fatte un po meglio e un po' piu grande Poi se si preferisce la prima perche' ha cartellino Tevere , perche' seconda presenta una tacchetta al bordo, o perche' ha debolezza di perlinatura (presenti pure nelle monete di questa tipologia anche in alta conservazione), e' completamente tutt'altro discorso, che capisco e rispetto ovviamente, poiche' e' questione di gusto personale?, ma che nulla ha a che vedere con l'usura della moneta!!!!!!!
    1 punto
  34. Napoletana di oggi : Ferdinando II, Tarì 1848 Curiosità Numismatica: Il Tarì 1848 è stato uno dei millesimi più falsificati, oserei dire che è molto raro trovarne un esemplare autentico. ?
    1 punto
  35. Martino V - Zevva di Avignone - Patac da 4 denari D/ chiavette dec. MARTINVS V / PP||°||PP||° R/ + SAN TVS PET RVS / grande croce passante la legenda con chiavette (2° e 3° quarto) e anelletto (1° e 4° quarto). Muntoni 38 - MIR 287 - R2 PS. In Muntoni segnalato come "Dozzina".
    1 punto
  36. Lascio a voi il compito di leggere la descrizione di questi 20 cent: https://www.subito.it/hobby-collezionismo/moneta-rara-da-20-centesimi-modena-394684464.htm
    1 punto
  37. Volevo ringraziare tutti i partecipanti di questa discussione. Termina il susseguirsi delle monete datate dal 1799 al 1899, ma chi desidera può sempre postare qui stesso le proprie monete/gettoni/medaglie/banconote italiane od estere provenienti da nuove acquisizioni o solamente perchè è stato dimenticato l'inserimento, naturalmente solo ed esclusivamente con il millesimo 1899. Grazie a tutti per le belle monete postate.
    1 punto
  38. Queste monete dedicate da Tiberio ad Augusto, di peso un po' superiore ai 7 gr. più spesso oltre i 10, si trovano qualche volta parecchio rovinate e con un'apparenza di metallo quasi sciolto, data la caducità del metallo (rame); quindi la evanescenza dei rilievi e la consunzione anche profonda talvolta traggono in inganno, specie dopo una pulizia con acidi. Ma in questo caso si può scorgere una non casuale, dritta linea di giunzione tra le due metà, una evidenza tipica (quando non coperta in qualche modo) di fusione e che se tu confermi sul resto del bordo non visibile in foto, sarebbe un segno inequivocabile di una moneta non autentica.
    1 punto
  39. Buongiorno, "...finta patina..." su che base? Io ci vedo concrezioni, depositi di malachite e qualche corrosione. Fondi irregolari. Lieve consunzione sui rilievi. Poi dal momento che "so' cecato" e valuto da una immagine ... chissà! Ciao Illyricum
    1 punto
  40. Salve @gpittini Qualcosa del genere? Non credo di sbagliare per l’anno di regno. https://www.acsearch.info/search.html?id=6616758
    1 punto
  41. Non credo che ne io ne altri, cerchiamo " la pistola fumante ". Mi limito soltanto a mettere insieme, dettagli che in questo caso di un solo conio di dritto, ci siano ( solo sui falsi ), dei dettagli evidenti che meritano l'attenzione. Cosa che nelle GENUINE, i dettagli ci sono, e sempre al loro posto. Vedi l'esempio che segue su 9 monete che sono state coniate dal conio originale, durante la successione dell'usura. In GIALLO, sempre e solo 17 perline, sempre nello stesso punto di riferimento; Cerchietto ROSSO, il taglio del collo è sempre lo stesso; Quasi su tutti i tetradrammi Genuini, sono evidenti espansioni di metallo sul perlinato, caratteristica di una coniazione a martello, con piattello caldo. Cosa che il Fichera coniava a pressa e su piattelli somiglianti, ma mai come gli originali. Poi io ho la mia opinione, chi legge ha occhi ed intelligenza di recepire.
    1 punto
  42. Si non e’ coerente per tipo ed epigrafia con le flavie note di Desiderio per Mediolano. bellissimo - e perfettamente coerente - invece il tremisse di Carlo per Lucca con la rappresentazione dell’arcangelo ( secondo l’ interpretazione che diedi in un articolo di qualche anno fa) mentre in precedenza si è pensato al busto di Carlo Magno ( del quale abbiamo effettivamente delle rappresentazioni ma solo su denari e soldi d’oro post- riforma con il tipo del busto laureato alla guisa di imperatore romano). E’ un buon inizio
    1 punto
  43. Come altri hanno capito la natura di quello che hai scritto… Buone vacanze anche a te, grazie.
    1 punto
  44. Buongiorno. Perché allora cancellare? Un like é semplicemente quello che é; come si fa a capirne la natura? In questo momento di tensione quello che hai scritto, all’interno del post in questione, e per quanto mi riguarda, rappresenta una "sottile provocazione" e alimenta "reazioni".. Poi, scusami, visto che da tutte le parti si professa la libertà di assegnare like, perché tu vuoi limitarne l’uso ad altri utenti? Ti sei comportato come il "Guru" che detta le regole ai propri adepti.. Per me la questione termina qua, forse ho scritto già troppo e preferisco godermi le vacanze, cosa che auguro a tutti. Saluti
    1 punto
  45. Ora più si interviene nei commenti e più l'elastico si allunga, perdendo così l'obbiettivo principale e sano del discorso: non si scrivono "baggianate", o come vogliamo chiamarle, su argomenti ampiamente trattati e spesso risolti nel corso degli anni, rafforzati da libri, volumi, bollettini, documenti, ecc.ecc. Il dubbio, la controprova, deve essere portata a corredo o rappresentata se si hanno altre carte a sostegno che ribaltano o almeno dicono qualcosa che si discosta da quello già trascritto (e che spesso sono addirittura Decreti ? ). Ma tenuto conto che qui, spesso e anche volentieri, senza conoscere e informarsi, ognuno scrive quello che gli passa per la testa, mi spiegate che informazioni corrette di Numismatica vengono trasmesse e assimilite ? soprattuto nei confronti di chi legge e a chi vuole imparare ? E' questo il punto.
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  46. Adesso vi spiego meglio nel dettaglio cosa, come e quando mi ha fatto scattare la molla dal fare un intervento di questo genere, così forse sarà più chiaro, perché qualcuno continua a non capire o fa finta di non capire: Nel post o meglio nell’intervento di Ballauri, il quale prima inserisce una pagina del libro del Pin, scrivendo che è un ottimo lavoro, ma poi che fa ? scrive di non contestarla (la paginetta) e ci mancherebbe pure, ma successivamente scrive (congetturando) tutto l’opposto di quello che è tra le righe e che ha cercato di spiegare Pin nel suo libro, il quale Pin prima di scrivere il volume avrà avuto tra le mani almeno 400/500 Piastre Borboniche e si è fatto un minimo di cultura personale. Balauri, scrive di questi errori, definendoli Marchi, scrive che erano noti e che venivano apposti per distinguere semplicemente partite d’argento/Piastre, dei metalli e chi più ne ha ne metta. Fa addirittura una “Premessa” scrivendo che nel forum si sono fatte ipotesi su questo argomento e che una risposta non è stata ancora trovata. Scrive di non voler alimentare polemiche ma poi scrive tutto l’opposto di quello che è scritto, in questo modo secondo Voi cosa crede di andare a fare? Questo è un argomento chiuso e strachiuso, da anni (non voglio nemmeno annoverare e ricalcare che è stato inserito nel mio volume, che può o non può piacere o essere letto, ma sono stato costretto ad inserire alcuni trafiletti per rendere chiara la cosa), il D’Incerti ne parla, il Traina ne parla, Ruotolo ne parla. Qualcuno almeno conosce questi persone ? Il mio rammarico è proprio questo, mi sarei aspetato, almeno, che qualcuno intervenisse per dire a Balauri che aveva scritto un qualcosa che è una sua invenzione. Se Rocco, adesso vado a memoria perché letto di sfuggita, interviene postando o meglio facendo riferimento al lavoro del Ruotolo a proposito della Piastra HSIP, perché non si è fatto in questo caso ?... e in tanti altri ancora ? Scrivo di Rocco perchè in quel caso portò a riferimento quel lavoro, giustamente, che conosceva: Altri ? nessuno ha queste minime conoscenze ? perché si lasciano sul Forum, o meglio in questa Sezione notizie Bugiarde, non veritiere ? secondo voi questo accresce la vostra cultura o vi crea continuamente confusione e state sempre punto e a capo, senza certezze ? Le ipotesi personali, le congetture si esprimono quando non c’è nulla di scritto, quando non c’è carta, documentazione, se l’argomento è già ben circoscritto anche da persone che comunque di queste monete ne sanno qualcosa si potrebbe, sì ampliare, ma non capisco del perché senza cognizione di causa si va a scrivere un qualcosa che non sta ne in cielo ne in terra ? quale è lo scopo ...... domanda. Ed è questo che mi sento di dire che non va. Ma alla fine se ci pensate bene e riflettete è un Aiuto quello che sto cercando di darVi.
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  47. Mah, io ho simulato un ordine dal sito in questione per un totale di 44 sterline (i prezzi dei prodotti non sono aumentati rispetto a prima), nel carrello hanno aggiunto 74 centesimi, la differenza tra l'IVA inglese (20%) e quella italiana (22%), ma a parte quello (e le spese di spedizione) non ho visto nessun altro addebito. Naturalmente mi sono fermato prima di inserire i dati della carta di credito o di paypal, ma a quel punto l'importo non dovrebbe più cambiare. Questo è il sito da cui ho preso le informazioni, fate una prova anche voi, non è necessario registrarsi, mettete quel che vi pare nel carrello e poi identificatevi come ospite, dando anche un nome di fantasia https://shavingtime.co.uk/ petronius
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