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  1. giuseppe ballauri

    giuseppe ballauri

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/04/21 in tutte le aree

  1. Che sia laser o abile lavoro a bulino (ho questo sospetto) pare comunque ben fatto, per ciò che si può giudicare. Poi, se il pezzo sia eticamente (o soggettivamente) collezionabile o meno la risposta è libera. Io, sapendo il prima ed il dopo non lo metterei. Però, se l'intervento fosse dichiarato ed il prezzo conseguente (quindi non troppo elevato) non mi stupirei se qualcuno lo ritenesse degno di entrare nella sua raccolta. È l'eterno dilemma sul restauro o meno, su quanto restauro sarebbe accettabile o no e ne abbiamo discusso mille volte. Non mi ripeto pertanto. Non scandalizziamoci però troppo. In fondo, se avvengono queste cose, la "colpa" è proprio dei collezionisti, che cercano solo questa tipologia di monete. Non necessariamente rifatte, diciamolo per onestà, ma lisciate, amalgamate e tirate a lucido di sicuro. Chi vende, pertanto, non fa altro che "legare l'asino dove vuole il padrone". Le monete con qualche incrostazione, salto di patina, per non dire corrosione, anche minima, ma anche solo con superficie rugosa o non uniforme, nonostante costino relativamente poco, non le vuole quasi nessuno. Mi sbaglio?
    4 punti
  2. Buonasera, partecipo con la mia unica Piastra di Francesco I. Cosa ne pensate della conservazione? Saluti Alberto
    4 punti
  3. Posto per confronto le mie Piastre 1825 - 1826 in conservazione un pò così, ma bisogna accontentarsi. 1825
    3 punti
  4. Cari @Raff82 e @Litra68 belle le vostre monete. E' una tipologia con bassi rilievi pertanto la minima usura porta via un pò di particolari e questa caratteristica è tipica delle Piastre di Francesco I°. Ho letto su qualche testo che fu una decisione per contrastare l'attività dei falsari e questa affermazione non mi ha mai convinto. Sarei grato se qualcuno del Forum volesse intervenire in proposito. Alberto, proprio per quanto scritto sopra, è sempre difficile esprimere un parere sulla conservazione. Al D/ di solito si valuta la presenza o meno della barba, al R/ invece il fatto che lo stemma abbia i particolari visibili. Poi in queste monete il bordo è molto "variegato", sia come "intreccio", sia come altezza. Complessivamente la valuterei un bel BB, ma è un parere personale e lascio la parola ad altri più esperti del sottoscritto. Cari Saluti, Beppe
    3 punti
  5. Vi riporto quanto affermato da Sambon: " Ludovico di Camponesco, Conte di Montorio, aveva grande possanza negli Abruzzi, e contribuì molto a che la città di Aquila fosse ridotta all’ubbidienza dell’Aragonese. Alfonso, tra i capitoli che concesse alla città, annoverò il privilegio della zecca, ed il Conte di Montorio si affrettò a chiedere al sovrano che gliene cedesse la prerogativa. Alfonso, che molto doveva al Montorio, accondiscese; e, nell’ottobre del 1442 furono redatte le condizioni, cui il Conte doveva attenersi, nell’esercizio di quel dritto. Gli si dava, cioè, facoltà di coniare carlini, mezzi carlini, trentini e bajocchi della stessa lega di quelli coniati nella zecca di Napoli; ed il Camponesco, con questa concessione, coniò di fatti i carlini (pubblicati dal Fusco e dal Lazari) ed i trentini ossia celle che descriveremo più giù. Però, nell’aprile del 1443, Alfonso modificò le condizioni del primo privilegio, e diè al Camponesco ordine formale di fondere le celle, e di smettere il conio di qualsiasi moneta straniera al reame ( [p.pecunia externa). Nello stesso tempo dava facoltà al Camponesco di coniare, ad Aquila, qualsiasi specie monetale della zecca di Napoli, e segnatamente i carlini o gigliati ed i nuovi aragonesi. Più giù descrivo due diversi esemplari di questo reale o aragonese, della zecca Aquilana. Finalmente, come già abbiamo detto, nel 1451, Alfonso, pensando fosse assai meglio rivendicasse a se ogni diritto sulla zecca Aquilana, se ne fece fare rinuncia dal Conte di Montorio, facendogli assegno vitale d’annui ducati 400. Premesse queste notizie, esaminiamo ora le nuove monete aquilane da noi rinvenute. E prima diremo della cella, o trentino, così detta perchè pari a 30 denari, che fu coniata come già abbiamo dimostrato, tra il 6 ottobre 1442 ed il 6 aprile 1443. Il breve periodo in cui furono coniate queste celle, e l’ordine emanato da Alfonso per la loro fusi(me, ne spiegano sufficientemente la rarità. Ciò nonostante ve ne sono due nella collezione di mio padre, e due nel Medagliere del Museo Nazionale di Napoli. Esaminando attentamente; i diversi esemplari di questa moneta, ho trovato che l’epigrafe del diritto era divisa a mezzo da un piccolo emblema, in forma di montagna, con cinque rialzi; e questo emblema è appunto l’arme de’ Camponeschi, che hanno in campo d’argento cinque monti azzurri Per maggior chiarezza do qui il disegno di questo stemma. Il Camponesco, adunque, non si contentò dei vantaggi pecuniarii del dritto concessogli da Alfonso, ma volle altresì, con ambizioso pensiero, che la moneta aquilana recasse manifesto segno della sua possanza, fosse fregiata del suo stemma. Fu questo il primo esempio di uno stemma di feudatario, sulla moneta napoletana; e conosciamo soltanto altri due esempi simili durante il dominio aragonese; amendue su moneta di Atri; il primo, pur troppo naturale, è fornito dai bolognini del ribelle Giosia d’Acquaviva, il secondo ha invece maggior simiglianza col caso nostro, essendo quello dei doppi bolognini di Matteo di Capua, coniati tra il 1462 ed il 1464."
    3 punti
  6. Come giustamente detto da @Gallienus la vedo più come una curiosità dettata da politiche commerciali, a parità di spesa acquisterei una "normale" in conservazione più alta. Saluti TIBERIVS
    3 punti
  7. Molto interessante. Credo sappiamo ancora poco sulle attuali tecniche di ‘falsificazione e restauro’. Usiamo ancora termini quali ‘bulinare’ che sono assolutamente incongrui per un’operazione come questa che non si è certamente avvalsa di bulino o altro modo tradizionale di lisciare i fondi che risultano omogenei e quasi lucidi. In una moneta come questa mi preoccuperei anche e soprattutto del cancro del bronzo: vi è una bolla fortemente sospetta al R/ sotto ER di SERVATOS, poi completamente scomparsa (non so per quanto durerà l’opera di maquillage).
    3 punti
  8. Recentemente ha fatto un pò scalpore il bel sesterzio di Caligola presente nell'asta Jesus Vico del 20 luglio. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=4876&lot=487 Inizialmente scelta come moneta copertina per l'asta e messa anche sulla copertina del cartaceo la moneta era descritta a catalogo con toni entusiastici: "Espectacular acuñación, retrato y centraje. Pátina verde. EBC. Espectacular sestercio de Calígula" (Spettacolare ritratto, coniatura e centratura, patina verde, SPL. Sesterzio spettacolare di Caligola) salvo poi venir fuori qualche giorno prima dell'asta tramite la ricerca di qualche appassionato collezionista che la moneta fosse in realtà un ex Nomos del 2017, quando era stata venduta in asta in versione non carrozzata (in realtà era passata già altre tre volte da Nomos/Obolos anche in precedenza a partire dal 2014 a prezzi di partenza più alti senza risultare mai effettivamente venduta, benché in qualche caso aveva apparenti offerte alla base): https://www.sixbid.com/en/nomos-ag/4090/roman-imperial-and-provincial-coins/3357471/gaius-caligula-37-41-sestertius-orichalcum?term=caligula&orderCol=lot_number&orderDirection=asc&priceFrom&displayMode=large&auctionSessions=&sidebarIsSticky=false L'impietoso confronto del pre/post restauro della moneta ha quindi svelato più di un altarino ed intervento di quella che è stata tecnicamente un'ottima pulizia/restauro ma che è andata un pò oltre spingendosi nel tooling della corona d'alloro e nel probabile filling dei campi al rovescio e forse del collo di Caligola. Di fronte alle immagini affiancate e all'indignazione di più di un collezionista d'oltreoceano che ha segnalato la cosa alla casa d'aste questa, correttamente e a fronte di un catalogo che non accennava a ritocchi e ad offerte che erano già registrate sul suo sito per la moneta prima dell'asta (già arrivata a 7500 euro), probabilmente ignara dei ritocchi o per i quali aveva forse avuto qualche dubbio ma ritenuto di non farne menzione, ha infine deciso di ritirarla dall'asta anche per prevenire forse possibili problemi di restituzione con l'acquirente nel caso la storia dei ritocchi fosse arrivata alle sue orecchie. Per cui casa d'aste corretta e coraggiosa (ritirare la moneta copertina dell'asta non credo sia facile per nessuno) che a questo punto dobbiamo presupporre all'oscuro di tutto e che davvero forse non si è accorta di nulla neanche con la moneta in mano. Tornando quindi alla moneta questa è effettivamente abbastanza ingannevole e davvero restaurata con notevole perizia. Tralasciando la fotografia che ne altera un pò i colori e i riflessi ho potuto osservare anche un video della moneta in mano e devo dire che appare assolutamente naturale come resa e superfici, un pò di malachite lasciata nei punti giusti, il tooling della corona d'alloro davvero quasi perfetto e sicuro con un'ottima resa delle foglie. A tal proposito ho quindi aperto questa discussione perché in altri forum esperti francesi di restauro affermano che questo tipo di tooling della corona, con questo livello di dettaglio, finezza e sicurezza dei tratti, differenza infinitesimale dei livelli di profondità è ottenibile solo con tecniche di restauro laser con guida automatica che va a riprodurre fedelmente un dettaglio partendo da un originale o da una foto/modello 3D di un originale usato come guida per il laser. C'è chi ha scritto di sapere anche chi ha iniziato ad usare queste tecniche di restauro e che queste vengono applicate per i costi dei macchinari e della procedura solo su manufatti di valore elevato. Volevo sapere che cosa ne pensate e ne pensano i vari esperti, se vi sembra una cosa possibile/plausibile con questo tipo di risultato perché le conseguenze sono facilmente immaginabili una volta che queste tecniche dovessero diffondersi e diventare più accessibili (e raramente si ha poi la fortuna di avere una foto della moneta pre-restauro come in questo caso..)
    2 punti
  9. Posso darti un consiglio? Lascia perdere.... Sprechi solo il tuo tempo, io ho smesso da molto.... Scrivo qualcosa quando può servire, per il resto, guarda e passa... Accetta il consiglio di un lamonetano di vecchia data... Non c'è nulla da vincere... Sprechi solo tempo e ti arrabbi per nulla... Guarda in giro nelle varie sezioni e scoprirai ciò che dico... Portare avanti le tue giuste rimostranze non serve a nulla... Fregatene e lascia morire la cosa... Qualcuno crederà di aver vinto... Beato lui
    2 punti
  10. No non è normale. Qui trovi delle informazioni: https://www.erroridiconiazione.com/b-8-coni-mal-posizionati/
    2 punti
  11. Paparoupa, fammi un piacere: scrivi in italiano…. Sei su un forum italiano e così come io , per rispetto, quando scrivo sui forum inglesi uso l’inglese, tu, su un forum italiano, scrivi in italiano.. fattelo tradurre o imparalo , a scelta…. Ma scrivi nella lingua di origine..
    2 punti
  12. @Kriper0204 la discussione riguarda monete coniate da zecche del Regno delle Due Sicilia. Ti ringrazio per aver voluto condividere la tua bella moneta con noi e ti invito a inserire le foto nella sezione apposita, anche eventualmente aprendo una nuova discussione.
    2 punti
  13. Si ma mica te lo dicono di solito quello che han fatto sulle monete in vendita, in questo caso invece con la foto del pre-restauro diventa facile ora dire non la compro. Io invece ammetto tranquillamente che la moneta mi piaceva esteticamente, e l'avrei forse anche battuta se non veniva fuori la foto del pre-restauro che evidenziava il tooling. Mi ero appunto fatto mandare un video della casa d'aste perchè la moneta mi interessava. Mi sembrava una moneta certamente pulita, forse anche un pelo troppo nelle superfici ma pulita bene, e mi piaceva lo stile del ritratto. Ora invece non la comprerei perchè pur continuando a piacermi esteticamente non riuscirei a tenerla in collezione sapendo che parte del ritratto è frutto di tooling moderno e quindi non originale dell'incisisore romano del primo secolo d.C. Non riuscirei a guardarla senza pensarlo e l'occhio mi cadrebbe continuamente sulla corona e l'orecchio rifatto... per cui anche no
    2 punti
  14. Non so se la si possa considerare una "azzurrina", ma sicuramente l'inserzione è da vedere, per l'ottimo rapporto qualità/prezzo () e x lo spelling di Galileo... https://www.ebay.it/itm/184851985873?ssPageName=STRK%3AMEBIDX%3AIT&_trksid=p2060353.m1438.l2649
    2 punti
  15. Sono curiosità, a mio parere oggettivamente possono avere solo un modesto sovrapprezzo rispetto a monete normali. Indicativamente ti direi il 10% in più.
    2 punti
  16. Ciao a tutti, e complimenti per le foto, davvero nitide e di ottima qualità. Peccato che, come già ha ben scritto ? l'amico @sandokan, si tratti di "...figure araldiche, ma estrapolate dagli scudi...". Anzi, per maggior precisione e se il mio buon amico mi permette una ? bonaria correzione, direi che siano figure di valore talmente generale che possono essere riscontrabili anche in araldica ma che in questi oggetti, trovandosi libere al di fuori uno scudo, non vogliono rimandare a nessuno stemma.
    2 punti
  17. caro amico, questa volta non concordo con te... magari la piazzetta non era la sezione giusta, posso concordare, ma il tema è scottante e ne parla da anni mezzo mondo.... ora, considerando le valanghe di minchiate, scusate il termine, che leggo ogni giorno su questo forum, beh, questo ci stava eccome.... magari non nella sezione "piazzetta" questo è l'unico difetto del post ... certo che molti avrebbero potuto semplicemente ignorare la discussione se non interessava.... come faccio io con moltissime discussioni da rabbrividire.... ma non è mia abitudine mettermi a "sminchiare" la gente che scrive (non mi riferisco a te nello specifico).... men che meno su un tema reale ... che puo avere un riscontro anche numismatico se vogliamo.... ma c'è sempre chi preferisce leggere cose tipo "Costantino I, che è stato il più grande imperatore .... " etc oppure la discussione avrebbe avuto più appeal se l'amico avesse postato duecento inutili foto di monete di antipapi da acsearch? perchè questo vedo sempre che funziona molto.... insomma, passatemela...ragazzi, anche meno....
    2 punti
  18. Buongiorno a tutta la sezione, Condivido con tutti voi, in questa discussione le mie due piastre del '26 di Francesco I. Un saluto a tutti. Raffaele.
    2 punti
  19. Buongiorno a tutti. Spero di non commettere infrazioni o di urtare la sensibilità di alcuno con questo post. Nel caso mi scuso preventivamente. Non è mia intenzione assolutamente. Fatta questa doverosa premessa vengo a sottoporvi la mia richiesta: da qualche mese sto cercando di raccogliere informazioni circa la produzione di aera gravia di forma ovale della serie "Clava/Simbolo di valore" che è stata ipoteticamente attribuita all'ambito etrusco/umbro (cfr., per intenderci, L. AMBROSINI, “Le monete della cosiddetta serie «ovale» con il tipo della clava”, in Studi Etruschi LXIII, 1997, pp. 195-226 reperibile anche su academia.edu ). Tra le altre cose sto spulciando siti e cataloghi di aste per reperire immagini ed informazioni su pesi e dimensioni e sono riuscito anche a tracciare la storia di alcuni esemplari che sono passati di venditore in venditore. Orbene: 1/ Qualcuno ha cataloghi d'asta/di vendita con esemplari siffatti ed ha voglia di mandarmi la scansione (immagini e dati fondamentali peso e misure) ed il riferimento alla pubblicazione? 2/ Qualcuno è a conoscenza della presenza di questa tipologia di oggetti in raccolte museali minori (ho trovato un esemplare con importanti resti di fusione in mostra a Torino, per esempio) e vuole condividerle con me? 2/ Qualcuno di voi è, beato lui, un fortunato possessore di esemplari di questa serie ed ha voglia di condividere con il sottoscritto (anche in forma anonima o privata) le immagini di recto (convenzionalmente con la raffigurazione della clava) e verso (con il simbolo di valore) ed i dati di peso e misure? Non sono interessato alle informazioni per collezionisti, alla stima, ne' tantomeno al prezzo di acquisto. Solo informazioni metriche. Vi ringrazio anticipatamente per la vostra gentile collaborazione. P. S. Mi permetto di allegare due immagini (R & V) di esemplare di sestante tratto dall'asta Artemide LV 24 & 25 april 2021 lot 11 come referenza visiva.
    1 punto
  20. Nuovo arrivo in collezione : 5 lire 1852 Genova - Vittorio Emanuele II
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  21. Quello dell'asta nac, aveva diverse debolezze di conio. Però si leggeva molto bene il nome e certi particolari erano molto belli peccato appunto per le debolezze, altrimenti era una moneta di altissima qualità. Questa ha dei rilievi più omogenei e una bella patina più intensa. Ha circolato anche di più direi. Moneta molto bella. Complimenti per la nuova acquisizione!
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  22. Scusami @Pistola84 ma non ho resistito...
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  23. Essendomi dimenticato di postare anche queste due monete etiopi, comprate nella pescata della scorsa volta, provvedo stasera! 1/32 di Birr del 1897, dovrebbe trattarsi della versione ottenuta coi conii dell'1/8 di Birr 25 Matonas 1931
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  24. Concordo pienamente. Hanno atteso di comprendere quale strada avrebbe intrapreso e quando hanno avuto la certezza che non era quella da loro agognata, è iniziata una campagna che definire denigratoria è poco... PS: non che Bergoglio sia esente da critiche, ma da qui ad arrivare a questi livelli...
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  25. Sembra in effetti uno statere di Crotone, forse con un airone nel campo sinistro al dritto. Il peso sarebbe utile. Come questo? https://www.acsearch.info/search.html?id=7027237
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  26. Ho trovato questi link che potrebbero essere interessanti: Trebonianus Gallus Treboniano (sonic.net) Juno Martialis | Coin Talk Ciao da Stilicho
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  27. Certamente, grazie anche a te per questi suggerimenti! è tutto utile anche perché non si smette mai di imparare!
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  28. Usiamo il termine “ bulinare” perché è di larga diffusione e perché più o meno rappresenta quello che viene fatto…. i fondi si lisciano benissimo col bulino, vi sono fior di restauratoti capaci di farlo, uno si pubblicizzava, in modo un po’ inopportuno, anche su FB postando le foto del Prima e dopo di alcuni suoi lavori eseguiti per conto di una delle più prestigiose aste europee ….. niente vieta che per comodità si possano usare anche , se disponibili, altre tecnologie di lavorazione…. Ma il bulino o il cesello sono ancora quotatissimi.
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  29. Credo che non avessero figli o che loro non erano interessati, perché mi stupirebbe un po' che una madre facesse un tale gesto a discapito dei figli. Poi magari sono d'accordo che è un'altra storia..... Spezziamo però anche una lancia in favore di quella donna: non sappiamo quante cose gli abbia fatto subire il marito, quindi il suo gesto , che ai nostri occhi è molto grave (non tanto e non solo per le monte in se, ma per il gesto), magari confrontato con le angherie (spero di sbagliarmi) del marito la vendita della collezione è un gesto puerile o da educande. Le cose spesso sono diverse da come appaiono, quindi per valutare bene bisogna conoscere l'intera vicenda.
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  30. Ecco Zuolo questo e’ il taglio appropriato - in un forum di numismatica - da dare alla discussione grazie ?
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  31. Mi ha appena anticipato Fedafa
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  32. Complimenti @eliodoro. Ennesimo pezzo particolare per la tua collezione. Più osservo il denaro e più il simbolo in legenda sembra effettivamente essere "la firma" dei Camponeschi. Il problema è cercare di determinarne la legenda... credo sia stata quella che ha portato i curatori dell'asta ad ipotizzare che si trattasse di un falso d'epoca anche se in maniera dubitativa con quel punto interrogativo. Dubbio che è condivisibile considerando che, pur riportando una legenda non chiara la moneta, a partire già dalla forma del tondello, appare ben coniata e, sinceramente, si presenta molto meglio di esemplari (napoletani) di certo genuini. Credo però che la particolarità di questa moneta stia in quel simbolo (o presunto tale) posto proprio dove doveva stare il simbolo Camponeschi. Posizione e somiglianza che non possono essere a mio avviso casuali. Purtroppo non è nemmeno possibile fare confronti con gli esemplari noti. Moneta rarissima, se non erro pubblicata in solo due esemplari, entrambi non in conservazione eccelsa ma sicuramente con una legenda chiara al D/. Che altro aggiungere... sono curioso di vederla dal vivo.
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  33. Per fortuna sono single e asociale ?
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  34. Ma come!?!? Mannaggia a te, caro stimatissimo Quinto Sertorio ???! Sei stato tu a mettere in crisi primariamente i miei ragionamenti, e ora dici che forse forse non sapresti cosa definire oggettivo? Scherzi a parte, io direi che oggettivo, nelle scienze umane, non ha lo stesso valore che nelle scienze matematiche. Quindi possiamo ben dire che una convenzione, nel nostro caso numismatica, mantenga margini di oggettività. Mi permetto di rimandare a tali link, che, pur pubblicizzando libri in commercio, sono ammessi da regolamento in quanto funzionali ai ragionamento che stiamo portando avanti qui. http://www.carocci.it/index.php?option=com_carocci&task=schedalibro&Itemid=72&isbn=9788843037049 https://www.fondazionesancarlo.it/conferenza/la-costruzione-dei-fatti-nelle-scienze-umane/#:~:text=In scienze umane si può,come intuizione del senso%2C ma Con la massima stima per tutti, non solo per QuintoSertorio. ☺️
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  35. Ciao Amici del Forum, ritorno alla monetazione del Re Gioacchino Murat postando una Mezza Lira presente nella mia raccolta. Buona Serata a Tutti
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  36. Due tra le prime cose che mi insegnarono: 1) "La carta si fa scrivere". 2) "Fa attenzione perchè le argomentazioni giuridiche sono come la pelle del sacco sxxxxxxe (in verità il mio professore di procedura civile usava un termine più icastico): si può tirare da tutte le parti; ci vuole un po' di buon senso; se il risultato è insensato sicuramente qualcosa non torna nel ragionamento". Senza offesa per nessuno. E' solo una mia opinione.
    1 punto
  37. Quelli che hai cerchiato sono gli pteruges che identificano il busto come corazzato, in quanto parte della corazza, per l'appunto. 15A: busto solo drappeggiato: Online Coins of the Roman Empire: RIC IV Geta 15A (numismatics.org) 15B: busto drappeggiato e corazzato: Online Coins of the Roman Empire: RIC IV Geta 15B (numismatics.org) Ciao da Stilicho
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  38. Rettifico: In un altro forum su Leontinoi sempre @gionnysicily aveva girato questo intervento on-line: A Lentini, una conferenza sulla zecca di Leontinoi. 25 GIUGNO 2021 Dalla sala conferenze di Palazzo Beneventano, un nuovo talk curato dalla coop. Badia Lost & Found, dal titolo "LA ZECCA DI LEONTINOI - La produzione di moneta in età classica", di e con il dott. Sebastiano Maltese; per scoprire la monetazione di Leontinoi dalla dominazione dinomenide all'età dionigiana. https://fb.watch/6lXrDwcSu6/ Non ho capito se è il lancio di un libro su Leontinoi o meno?
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  39. C'è di peggio ! Un mio conoscente ,neanche troppo anziano , è finito all'ospedale per un grave quadro clinico ,la moglie (probabilmente confidando in un suo "non ritorno" ) ha letteralmente "smurato " la collezione del marito e l'ha allegramente venduta ! Il consorte fortunatamente si è ripreso ,anche se non del tutto , ed è tornato a casa continuando ad essere convinto di avere ancora il suo "tessoro" ben occultato. Tutto ciò rientra nei normali rapporti tra marito e moglie che possono essere buoni o meno buoni. " Chi vuol esser lieto sia ,del diman non vi è certezza !" Meditate gente ,meditate... E soprattutto ogni tanto controllate...
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  40. Tempo addietro, mi è stata data come resto questa monetina per niente facile da ritrovare, vista la sua esigua tiratura... 50.000 pezzi per la circolazione ordinaria + altri 15.000 suddivise tra le Divisionali Fdc Ordinaria, Commemorativa ed Fs.
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  41. Perdonate il ritardo, ringrazio voi tutti per le risposte. Alla fine è bastato tenere la moneta un paio di giorni fuori "all'aria" che l'appiccicume è sparito. Sicuramente, come avevate ipotizzato, il problema era dato dalla bustina di plastica che, oltre all'ossidazione verde, che ho rimosso con un cotton fioc, aveva reso la moneta appiccicosa. Perdonate la pessima foto e il pessimo ritaglio della stessa.
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