Vai al contenuto

Classifica

  1. fedafa

    fedafa

    Utente Storico


    • Punti

      10

    • Numero contenuti

      5652


  2. caravelle82

    caravelle82

    Utente Storico


    • Punti

      9

    • Numero contenuti

      10533


  3. Raff82

    Raff82

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      1165


  4. El Chupacabra

    El Chupacabra

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      3718


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/24/21 in tutte le aree

  1. Ciao a tutti, La mia napoletana di oggi, Un saluto a tutta la sezione. Raffaele.
    4 punti
  2. Bene, credo sia venuto il momento di chiudere questa discussione che ha, comunque, sollevato un poco d'interesse in questi giorni d'afa (al momento in cui scrivo ha superato le 1.500 visualizzazioni). Come tutti avete capito, si tratta di un banale photoshop presentato anche in modo "burlesco" tirando in ballo il "classico cassetto del nonno" e arricchendolo con un'improbabile lettera del Veroi e cambiando l'ordine di crociera delle Caravelle (davanti la Pinta e, buon ultima, la Niña). Tuttavia, nonostante il titolo già orientasse verso tutto questo facilitando ulteriormente il compito, dovete ammettere che a più d'uno - per un attimo - qualche dubbio è venuto (e chissà quanti fra quelli che non han voluto pronunciarsi). La foto invita a riflettere: lavorando sui pixel è possibile rifinire al meglio l'immagine. Pensate se invece dell'alone scherzoso, l'immagine d'una moneta di maggior probabilità fosse stata presentata con tutti i crismi della serietà... Ma perché tutto questo? Il mio voleva essere un modo (frivolo, lo ammetto) per dire (soprattutto a coloro che per comprare una moneta di un certo pregio si fidano ad occhi chiusi d'una buona immagine e di una presentazione allettante): le monete più rare vanno viste in mano e proposte da un negoziante conosciuto ed affidabile, che è sempre disponibile a riprenderla. Invece, mi capita troppo spesso leggere, anche qui sul forum: "Ho comprato questa moneta (ad es. 5 Lire 1914), non sono un esperto mi dite se è autentica?" E se nella maggior parte delle volte si tratta - per fortuna - di un acquisto di pochi euro, capita la volta che il povero ingenuo acquirente abbia dato fondo al portafogli credendo di fare un affare perchè da qualche parte ha letto che si tratta di una moneta preziosa/ricercata. Spero di non avervi annoiato. Un'ultima cosa. Una "seconda "prova" esiste: riporta anche la "P" al posto del segno di zecca "R" ed è dovuta ad un riempimento di conio. Da anni gira voce che esistano 3 esemplari siffatti (gli ultimi prodotti), ma la notizia non ha mai trovato ufficialità neppure nei cataloghi più completi...
    2 punti
  3. Argento 720/1000: 27,7 g, 39 mm Una delle più prestigiose e ricercate emissioni in argento messicane che ritrae il patriota, sacerdote e rivoluzionario indipendentista José Maria Morelos, erede del Generale Hidalgo. Per la descrizione v. https://en.numista.com/catalogue/pieces11552.html
    2 punti
  4. Come ti ha spiegato eliodoro le monete romane come tutte quelle coniate a mano(con conio di incudine e quello di martello) si identificano per tipologia. Infatti essendo coniate a mano ed essendoci centinaia di coni diversi per ogni imperatore o imperatrice è pressoché impossibile trovare monete che sono uguali nei particolari come quelli da te evidenziati. Anzi se due denari sono identici al 99,99% sono falsi.
    2 punti
  5. MA tu per identificare una moneta, guardi l'orecchio?
    2 punti
  6. non occorre aprirla..basta osservare bene.. si capisce ugualmente
    2 punti
  7. Argento 900: 24,1 g, 40 mm Josef Lada è un pittore cecoslovacco, artista nazionale come dall’iscrizione sul contorno della moneta. Il rovescio (villaggio, bambini con pupazzo di neve) è ispirato ai suoi dipinti. Per la descrizione della moneta (non circolante) v. https://en.numista.com/catalogue/pieces20205.html
    2 punti
  8. Ciao @Sirlad, bravo osservatore, hai pienamente ragione. Questa discussione è da parecchi anni che va avanti. Come in tutte le cose, più passa il tempo, più si affinano le conoscenze ( se ci si applica). Un mio post del 21/luglio 2021, rispondo a Archestrato........ Pertanto c'è da rivedere alcune affermazioni, su alcune monete, visto che alla luce di nuovi elementi . Molto e dipeso dalla casualità e delle condizioni di produzione moderna, che il Fichera conosceva, si evidenziano dettagli nettamente equivoci. Man mano che sto ultimando lo studio di questa emissione, mi sono reso conto ( con fatti ), che altri falsi (fatti bene, con tondello stretto ), sono passati per genuine. Teniamo sempre presente, che il conio di dritto è solo uno, con un solo tipo di perlinato e una sola immagine del Dio Apollo. Più avanti si potrà osservare dove Il Fichera ha commesso errori numismatici, altrimenti........ sarebbero stati dolori. Sicuramente, ha riprodotto diversi coni con prime battiture e con colpi accidentali. Sappi caro Sirlad, che nessuno è infallibile e che il più bravo e quello che sbaglia meno. ( come diceva il grande Russo ) Ma se usi la logica e la pazienza, si può andare lontano.
    2 punti
  9. Bravissimi e grazie @dabbene @El Chupacabra e gli altri?
    2 punti
  10. Buongiorno! Quando si dice... VIDEO veritas? Io personalmente sono PRO vaccino e non vedo l' ora di farlo,per tornare ad essere piú normale e meno esasperato in certi comportamenti che purtroppo a mio avviso questo periodo richiede e per star bene ovvio!? Semplicemente il video ha detto tutto,non c' è bisogno che mi addentro nelle particolaritá,il signore che parla,ha illustrato bene e con ironia perfetta tutto ciò che stiamo vivendo,tra tg,media e .....cavolate varie, diciamolo cosí! Vacciniamoci e diamo un calcio lí a quel coso ,cosí da poterci vedere tutti come prima e MEGLIO di prima,apprezzando tante altre cose, come NON MAI. Salutoni e bravo per aver toccato cosí l' argomento? Ps: tartaruga ninja?......vaccinatemi subitooooo wow?( scherzo ovvviamente ?)
    2 punti
  11. Bella moneta e foto 100 volte migliori di quelle del venditore! ? Compli! Ave! Quintus
    1 punto
  12. I dati che hai comunicato sono nel range previsto per la moneta, ma darti un valore vedendo le foto è arduo, anche perché non è così scontato che la moneta sia originale. Se lo fosse io non ci spenderei più di 70/80 euro. saluti luciano
    1 punto
  13. Io sono d'accordo con te. Anch'io passo parte dell'anno in Egitto e non posso che provare affetto per questo paese incredibile
    1 punto
  14. Concordo. Sia la versione Prova, sia la moneta coniata per la circolazione. E anche questa, se fosse stata coniata in siffatto modo, per me avrebbe avuto il medesimo fascino delle 2 poc'anzi citate.
    1 punto
  15. Buona sera. Complimenti Raff, rara mezza piastra e in ottima conservazione, fino al millesimo 92 troviamo 8 gigli, nei millesimi successivi sempre 10 invece. Dieci le torri e la tua mi sembra un orecchio coperto (correggetemi se sbaglio) che se non ricordo male solitamente si trova con 9 torri?? O si può trovare sia con 9 che con dieci torri? Me gustano le mezze piastre ma non sono espertissimo ho solo una 94 e una 98 in collezione . Ciao.
    1 punto
  16. Buona serata Beh! Questa moneta ne ha passate ..... sarebbe importante avere il peso ed il diametro per dare un giudizio appena congruo. Così tutta butterata mi impedisce di vedere correttamente l'interpunzione. Il Massaro è * D ° B * (Donato Bembo), ma potrebbe esserci tra le lettere un triangolino e non un punto, così come tra le scritte che compongono la legenda FRANC ERIZZO DVX VENE. Il Montenegro non le considera monete rare, ma sappiamo quanto sia difficile trovarne di belle e in condizioni superiori al BB. Questa non fa eccezione, d'altra parte questi "spezzati" non venivano tesaurizzati come gli scudi e quindi circolavano, con tutti i danni che potevano subire. saluti luciano
    1 punto
  17. Spagna - 200 Pesetas 1997 Jacinto Benavente ( 1866 - 1954 ) Insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1922, per il felice metodo col quale ha proseguito la tradizione illustre del dramma spagnolo. Molti pensano che avere talento sia una questione di fortuna; a nessuno viene in mente che la fortuna possa essere una questione di talento. Jacinto Benavente
    1 punto
  18. Souvenir per turisti coniato a Praga.
    1 punto
  19. Come si dice? Ogni scarrafone è bell' a mamma ( in questo caso papà ) soja.. ??
    1 punto
  20. In realtà le lettere sono piuttosto strane. La lettera O è abbastanza chiara a ore 6. la L è chiara ad ore 3. La F è stranissima. Manca la stanghetta in basso. Moneta interessante proprio per come sono scritte le lettere.
    1 punto
  21. allego l'immagine Ric 88, la variante 3 e la variante 4. Ciao. PizzaMargherita.
    1 punto
  22. Ciao, Non posso aiutarti per confortare o no tale ipotesi, ma la didascalia della casa d’aste comunque non è molto chiara: Imitazione barbara ma anche « zecca punica in Bruttium », e la Z punica è descritta come un simbolo forse mal interpretato del disco solare (con uraei). Non vedo chiaramente la lettera MEM sotto il ventro del cavallo? Però lo stile delle monete cartaginesi coniate durante l’occupazione in Bruttium mi sembra di solito più accurato? https://www.acsearch.info/search.html?id=8302495
    1 punto
  23. Fai quello che ti senti. È bellissima??
    1 punto
  24. Io non ho paura di un esercito di leoni se sono condotti da una pecora. Io temo un esercito di pecore se sono condotte da un leone
    1 punto
  25. sembrano esserci segni di pulizia al dritto, forse sono sulla bustina..da verificare..anche per me il fdc è troppo... tuttavia è una perizia importante e la valorizza
    1 punto
  26. Premettendo che sono vaccinato da mesi, che sarei per l'obbligo vaccinale (soprattutto per certe categorie), credo che questa vignetta pur volendo incentivare la vaccinazione sia di pessimo gusto
    1 punto
  27. Complimenti @eliodoro. Un pezzo veramente particolare. Mai visto un esemplare con queste caratteristiche. La monetazione angioina non è ricca di varianti come le monetazioni di epoca successiva quindi benvengano queste novità.
    1 punto
  28. Se tu non ci fossi, caro @ART, bisognerebbe inventarti. ? Grazie.
    1 punto
  29. Scusa se mi intrometto, a me pare che sia esattamente il contrario: sembra evidente che sia proprio lo stesso conio, non ci sono dubbi. Se il dubbio nasce dall‘individuazione della sequenza del progressivo deterioramento dello stesso conio, credo che in questa discussione (ma anche in altre) sia stato ben spiegato e illustrato tutto il necessario. In più, la recente conferenza del Dott. Maltese sulla zecca di Lentini pubblicata su youtube offre una ulteriore spiegazione. Il link era stato pubblicato su questa o altra discussione, dovrei cercare.
    1 punto
  30. Complimenti per questa moneta, che tipologicamente adoro. Malgrado sia una moneta comune, rimane sempre un esborso non indifferente, specie se si cerca in alta conservazione. Onestamente, da queste foto (che non sono male quanto a definizione), il FdC non ce lo vedo. Vedo segni importanti nei campi, e un colore del metallo un po spento, ma non escludo che sotto questo aspetto possa influire l'illuminazione. Ti allego una foto di un esemplare FdC. Osserva lo stato dei campi, come siano perfettamente scevri da qualsiasi rigatura, e la brillantezza del metallo deve essere compatta e omogenea in ogni singolo punto dell'intera superficie monetale.
    1 punto
  31. Questo è lo scudo Gerolamo Priuli. e la descrizione : Scudo d’oro, AV 3,25 g. mm. 27 HIERONIM PRIOLVS DVX VENET Croce ornata e fiorata. Rv. SANCTVS MARCVS VENETVS Leone in soldo entro scudo ornato. CNI –. Papadopoli –. RIN 1973, pag. 233 e segg. (questo esemplare illustrato e descritto). Friedberg 1455 a. Nessun altro esemplare noto. Acquistato privatamente da Mario Ratto nel 1975, ex collezione Superti Furga. E per non farvi mancare niente vi metto pure un articolo : Di Carlo Barzan. Gli anni del dogato di Andrea Gritti, dal 1523 al 1538, furono piuttosto tumultuosi per l’Italia. La battaglia di Pavia aveva dato a Carlo V il temporaneo predominio nella penisola. Roma aveva subìto il sacco da parte dei lanzichenecchi, i mercenari arruolati nell’esercito imperiale. Firenze aveva perso le sue libertà. I possedimenti veneziani a Oriente erano minacciati dall’impero ottomano. La Repubblica di Venezia rispose con decisi interventi militari e finanziari. Per far fronte alla richiesta di monete d’oro da parte delle truppe impegnate sui vari fronti, il Consiglio dei Dieci previde di affiancare al ducato allora in uso una nuova tipologia monetale aurea. Il 15 maggio 1528 un decreto firmato da Daniel Rhenerius e Franciscus Donatus chiariva: «Questo Conseglio intende quanto sia il continuo bisogno che si ha di trovar scudi dal sol per mandar alli exerciti nostri». Annunciava quindi l’entrata in uso della nuova moneta, lo scudo, e lo descriveva: «con il S. Marco in soldo in uno scudo da una banda et dall’altra una iusticia cum lettere atorno che dicano Andr. Griti». In effetti sul diritto la moneta raffigurava una croce fiorata all’interno di un cerchio, mentre dentro un bordo perlinato la legenda citava Andreas Griti dux Venetiar(um), ‘Andrea Gritti doge di Venezia’. Al rovescio il campo era occupato al centro dal leone di san Marco e nella parte superiore da un gruppo di tre foglie e due volute ai lati. La legenda precisava Sanctus Marcus Venetus. L’iconografia era semplice ma vigorosa: mancava il ritratto del regnante, ma il simbolo cristiano della croce e il leone, per antonomasia riferimento al potere di Venezia, bastavano per identificarla immediatamente. Il peso era di 3,4 grammi e il titolo di 917 millesimi, inferiore quindi al titolo del ducato, che era di oro zecchino, cioè 997 millesimi. A causa della nuova commessa, la zecca di Venezia si trovò a dover fronteggiare un improvviso e imponente carico di lavoro. I provveditori in zecca cercarono di rimediare con l’assunzione di nuovo personale: intanto ad aiutare Gambello e Benintendi alla lavorazione dei conii era arrivato Paolo de Franceschi. Fra maggio 1528 e luglio 1529 tutta la produzione si svolse sotto la sovrintendenza del massaro all’oro Marco Donà. Le loro fatiche furono premiate perché, grazie agli utili derivati dalla produzione delle nuove monete, la zecca di Venezia poté provvedere autonomamente al pagamento dei salari, che dal 1507 erano a carico della cassa del Consiglio dei Dieci. Il 7 novembre 1530 «ritrovandose questa cita et altre terre nostre in strettela de monede» venne ritenuto conveniente «proveder che almeno se possi haver oro de menor quantità de quello del ducato». Fu quindi introdotta anche una frazione dello scudo: pesava 1,68 grammi, valeva la metà ed era definita medias corona aureas. (Panorama Numismatico, luglio 2018) Io ho Gritti, Donà e Venier. mi manca Lando che cerco ma non trovo e G Priuli che non troverò mai se non ci sarà un tesoretto che salta fuori dal fondo di un canale.
    1 punto
  32. Per condivisione, un interessante articolo/saggio del Papadopoli. ? Papadopoli.pdf
    1 punto
  33. Grazie Riccardo, si c'è il modello "base", le aquile capovolte e una ATR.... Si fa quel che si può ?.... Un caro saluto. Raffaele.
    1 punto
  34. E' uscito il BdN n. 61, che affronta la Coll. Reale per la zecca di Bologna nel corso dei papati di Benedetto XIII e Clemente XII. https://www.bdnonline.numismaticadellostato.it/materiali/index.do?id=236 Dopo i primi 7 volumi curati da Stefano Di Virgilio, quelli successivi sono ad opera di Michele Chimienti e Giovanni B. Vigna, e tali autori proseguiranno con ulteriori 5 numeri fino al Regno d'Italia. Sono ricchi di materiale originale ed inedito.
    1 punto
  35. Piccola digressione: il 5 Lire 1908 si pensò veramente di coniarlo, come si evince da questa tavola d'epoca che riassume le monete allora in circolazione. Evidentemente la produzione era stata già decisa (tanto da darla per scontata nella tavola) quando tutto venne bloccato. Perché questo avvenne? Forse per le problematiche legate alle fluttuazioni del valore dell'argento all'interno dell'Unione Monetaria Latina che ne bloccarono la produzione... Eh, sì... sarebbe stata una bella monetona da collezionare!
    1 punto
  36. Ormai è famosa la sua abilitá...? Esperto ,rottamatore gioielli veri e grande illusionista con effetti come questo? @El Chupacabra Un grande?
    1 punto
  37. Francesco R. Serio, L'onciario del Regno di Sicilia - Le once e le doppie once d'oro di Carlo III d'Asburgo e Carlo e Ferdinando III di Borbone 1733-1814. Immagine tratta da FB.
    1 punto
  38. Ciao a tutti, La mia napoletana di oggi... Già postata ad essere sincero, ma sempre bella da rivedere... Un saluto a tutti. Raffaele.
    1 punto
  39. @superbalilla :non sono collezionista ,non ho monete né altro di valore in casa ma la cosa è irrilevante ai fini del tuo caso ,rilevante è stata la perdita economica e la perdita affettiva che pur con la mia premessa posso comprendere , ma la cosa che mi traumatizza è quello che devi aver provato : svegliato in piena notte ,nel luogo che doveva essere il tuo Sancta Sanctorum familiare ,minacciati tu e i tuoi cari ,terribile ,abominevole ! Animali ! Dio li maledica !! Per quello che vale ,sappi che ti sono vicino ,spero che tu e i tuoi familiari possiate superare presto questa bruttissima esperienza. Adelchi.
    1 punto
  40. Numismaticamente non vale nulla, a nessun collezionista Numismatico potrebbe interessare, fatto salvo un "collezionista nostalgico", se d'oro e in buona lega vale il metallo, merita solo il crogiolo. Saluti TIBERIVS
    1 punto
  41. Se sei certo che è in oro la cosa migliore è portarla da un compro oro. Di tutto c'è bisogno fuorchè di paccottiglia (in metallo vile o prezioso che sia) ad esaltazione di certi personaggi.
    1 punto
  42. bozzetti veloci https://www.friziodesign.it/coins24.html https://www.friziodesign.it/coins13.html ?
    1 punto
  43. Secondo me è una bella moneta da mettere in collezione. La conservazione è difficile stabilire da una foto, pur fatta bene come le tue. Direi un bel BB+. Concordo con Te che ci sono dei millesimi descritti come C che dovrebbero almeno essere considerati NC. Ciao Beppe
    1 punto
  44. Buongiorno e buona domenica a tutti. Oggi volevo condividere il mio ultimo acquisto e conoscere i Vostri illustri pareri. Piastra da 120 Grana Anno: 1844 Metallo: Argento Rarità: Comune Peso e diametro nella norma. Riferimento catalogo Magliocca: 552, pag. 345 Grazie, Sergio.
    1 punto
  45. Buongiorno a tutti, @giacutuli, scusami se mi permetto di riportare un pezzo del tuo post ''è triste vedere come nell'era del digitale su certe cose ci si ritrovi indietro e pensare ancora ai cartellini'' esprimero' il mio pensiero personale solo in merito a questa tua frase, io sono un amante del passato con un occhio al presente e al futuro, ma credo che se uno ama le monete del passato ama anche l'antico modo di catalogare e i cartellini di un tempo scritti a mano, io non disdegno nemmeno quelli più recenti con il logo del collezionista pre-stampato e da completare. Ripeto è il mio pensiero, poi ognuno è libero di fare come meglio desidera. Saluti Alberto
    1 punto
  46. Buonasera, ri-posto la mia 45 per confronto.. Saluti Alberto
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.