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  1. Raff82

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/11/21 in tutte le aree

  1. Mi scuso per non aver seguito da vicino gli ultimi accadimenti, ma sono molto sorpreso e amareggiato per il clima che ho avvertito negli interventi di questi giorni. La sezione Napoli è una delle più vivaci e seguite del forum, con molti appassionati, esperti, intenditori, studiosi. E' assolutamente inevitabile - anche e soprattutto tra persone esperte e competenti - avere punti di vista divergenti, ed è normale che ci si possa scontrare in maniera accesa: anche questo è indizio della passione che ci anima. E proprio il confronto è lo spirito più autentico della numismatica, così come di ogni altra scienza. Dunque sentiamoci liberi di esprimere dubbi anche di fronte agli esperti: costoro a loro volta non si dovranno offendere, in quanto, essendo esperti, avranno certo gli strumenti per ribattere alle osservazioni loro rivolte. Se uno studioso non è in grado di rispondere a un'osservazione sull'oggetto del proprio studio rivoltagli da un profano, non è un vero studioso. Dunque niente paura, e nessuno si sottragga al dibattito e dallo scambio costruttivo. Non tiratevi mai, mai indietro. Altrimenti questo sarebbe un tradimento nei confronti della vostra (nostra) passione. Concludo con un piccolo aneddoto personale: quando ero giovane, ebbi la ventura di incontrare il massimo esperto mondiale di monetazione romana repubblicana, l'autore della Bibbia, dell'assoluto riferimento per quella monetazione. Colsi l'occasione e - dopo essermi fatto autografare il libro - sfruttai il poco tempo del nostro incontro per... criticarlo. Io avevo poco più di vent'anni e lui era praticamente Dio, ma senza preamboli gli dissi che non ero d'accordo su una sua teoria e gli elencai rapidamente i motivi. Accolse le mie parole con un grande sorriso e mi disse che ero un osservatore attento, poi rispose alle mie osservazioni. E' stato uno degli episodi di cui vado più fiero: lui avrebbe potuto semplicemente dirmi di tornare a levarmi il moccio dal naso invece di contestare il frutto di mezzo secolo di studi, e invece. Queste sono le cose belle che nascono dal confronto. Litighiamo pure (senza esagerare), ma parliamo!
    10 punti
  2. Buongiorno e buona domenica a tutti, @Litra68grazie per aver lasciato aperta questa bella discussione, discussioni come questa sono un patrimonio.... La napoletana di oggi... Un saluto a tutti. Raffaele.
    7 punti
  3. Questo post per farvi sapere del mio cambio di nickname... e anche per farvi avere qualche notizia riguardo Quintus Aemilius Laetus. Quinto Emilio Leto Quinto Emilio Leto (in latino Quintus Aemilius Laetus, nato a Thaenae e morto a Roma nel 193) è stato un militare, prefetto del pretorio romano nel periodo 191-193, servendo sotto gli Imperatori Commodo, Pertinace e Didio Giuliano. Purtroppo non si sa molto sulla vita di Quinto Emilio Leto prima del 191. Nacque a Thaenae, città cartaginese e romana situata vicino a Thyna, ora un sobborgo di Sfax sulla costa mediterranea della Tunisia sud-orientale. Il suo nomen suggerisce che i suoi antenati abbiano ricevuto la cittadinanza romana dal triumviro Marco Emilio Lepido (quindi dopo il 43 a.C.). Fu nominato dall'imperatore Commodo prefetto del pretorio nel 191, dopo la morte dei suoi predecessori Regillo e Giulio Giuliano. Quinto Emilio Leto ebbe un ruolo di primo piano nell'uccisione di Commodo il 31 dicembre 192, nel conferimento dell'impero a Elvio Pertinace e nell'assassinio dello stesso Pertinace il 28 marzo 193. Dopo la morte di Pertinace, fu nominato imperatore il ricco senatore milanese Didio Giuliano il quale riuscì a vincere la concorrenza di Sulpiciano, il suocero di Pertinace, promettendo a ciascuno dei pretoriani, i soldati comandati da Leto, 25.000 sesterzi. Didio Giuliano non riuscì tuttavia a ottenere il comando in tutto il territorio dell'impero, perché sorsero tre oppositori militari: Settimio Severo, Pescennio Nigro e Clodio Albino. Mentre Settimio Severo marciava su Roma... "Giuliano, sospettando in Leto un partigiano di Severo, nonostante fosse stato Leto a salvarlo dalle mani di Commodo, dimenticata ogni gratitudine per un tale servigio, lo fece mettere a morte. Ordinò inoltre che Marcia venisse uccisa assieme a lui" (da Historia Augusta, IX. Didius Iulianus Aeli Spartiani, 6, 2.). Commodo, medaglione. Coniato a Roma nel 192 circa. Metallo AE, diametro 41 mm, peso 75,89 gr. D/ L AVRELIUVS COMMODVS AVG PIVS FELIX, ritratti appaiati a destra di Commodo, laureato e radiato e Marcia, galeata, con pelta. R/ P M TR P XVII IMP VIII, la dea Felicità in piedi di fronte, testa a destra con cornucopia e scettro; a destra Commodo velato, in piedi a sinistra mentre sacrifica dalla patera sul treppiede; a sinistra, victimarium che conduce il toro. Riferimenti: Cohen 17, Gnecchi p. 64, 116 (diritto) e 113 (retro) Pertinace, sesterzio. Coniato a Roma tra il 1° gennaio ed il 28 marzo 193 Metallo AE, diametro n.p., peso 28.21 gr. D/ IMP CAES P HELV PERTINAX AVG ritratto laureato a destra. R/ OPI DIVIN TR P COS II, S - C in campo, la dea Ops seduta a sinistra, tiene spighe di grano nella mano destra. Riferimenti: Cohen 34, BMC 42, RIC 20, Sear 4054 Didio Giuliano, sesterzio. Coniato a Roma nel 193 Metallo AE, diametro 29 mm, peso 21,59 gr. D/ IMP CAES M DID SEVER IVLIAN AVG, testa laureata a destra. R/ RECTOR ORBIS, S- C in campo, Didio Giuliano in piedi a sinistra, con globo e rotolo. Riferimenti: RIC 16, Cohen 17, BMC 28 E questo, per il momento, è tutto! Ave! Quintus (AKA TheWhitheFly)
    6 punti
  4. Buongiorno e buona domenica a tutti, Ringraziando un Caro Amico che mi ha dato la possibilità di aggiungere alla mia modesta raccolta questa bellissima monetina, scusandomi per le pessime foto (vi assicuro che in mano è veramente bella), vorrei sapere cosa ne pensate tutti voi.... Un saluto a tutti. Raffaele.
    5 punti
  5. Così, ci dice Paolo di Warnefrido nella sua Historia ( V , 23 ) , avrebbero reagito terrorizzati gli Sclavi invasori, alla sola vista del capo senza elmo del duca di Friuli, Wectari . Arrivati in Italia con Alboino nel 568, i Longobardi, nel 569 costituiscono il primo dei loro ducati, il ducato di Friuli con capoluogo Cividale, allora affidato al duca Gisulfo I . Wectari, nato in anno non noto a Vicenza, nel 663 diventa duca del Friuli, apprezzato come uomo di buone qualità e buon governo, che terrà fino al termine della sua vita nel 671 . Durante il suo ducato, gli Sclavi reiterano un tentativo di invasione del ducato, arrivando con il loro esercito fino a Cividale, cogliendo un periodo di assenza del duca Wectari, allora in Pavia . Wectari, rientrato inaspettatamente a Cividale, pur privo dell'esercito già congedato e con soli 25 guerrieri a disposizione, affronta a viso aperto al ponte sul Natisone il numeroso esercito degli Sclavi, sgominandoli, a detta di Paolo Diacono, pesantemente e sanguinosamente . Sono attribuite a Wectari, rare, piccole monete ducali in argento ( 1/8 di siliqua ) con il suo monogramma al diritto, come il bell'esemplare in calce, dal museo di Berlino .
    4 punti
  6. Poi riprendendo il post di @Sirlad espresso ieri.... Se volete una sezione di soli accademici dove non è consentito dire la sua, giusta o sbagliata, scritta sulla bibbia o campata sulla luna, ditecelo CHIARO che ci adeguiamo se continuare o cambiare aria. Un saluto a TUTTA la sezione.
    4 punti
  7. Un umil pensiero mi viene da esporre. È uno spazio libero questo,ne va di conseguenza che gli utenti,nel rispetto del regolamento e della persona,possono esprimere loro pareri,che siano " terra terra" o che non aggiungano nulla a quello giá scoperto,o semplicemente esprimendo il loro entusiasmo con un like ad un altro utente,apprezzando un contenuto espresso. Io sono utente " terra terra", quando vedo contenuti che potrebbero farmi acculturare li capto volentieri,quando non ci sono esprimo comunque il mio piacere nel discutere serenamente nel forum con altri che hanno la mia stessa passione,anche se si è appena scoperta l' acqua calda? Salutoni
    4 punti
  8. Sono altrettanto belli e affascinanti.
    4 punti
  9. Parole sante Gallienus! È esattamente così. Non a caso uno molto più attrezzato di me, e forse di tutti noi, diceva che Il dubbio (anche sotto forma di ipotesi fantasiose) e la controprova sono la forza della ricerca scientifica e che senza tale socratico modo di interpretarla l'evoluzione umana non avrebbe raggiunto gli stessi obiettivi. Provate solo ad immaginare un forum (e non solo) senza tutto questo. In pratica ogni volta lo stesso schema; - un utente invia una pagina di un libro e tutti gli altri "bel lavoro", "ottimo studio" ... - un utente invia una moneta periziata SPL e tutti gli altri "Bellissima" "assolutamente SPL" ... Ma cos'è? ma chi parteciperebbe ad una cosa del genere? io no... Purtroppo chi ha parlato di negatività ci ha preso in pieno. Mi dissocio completamente da questa idea di forum e da questo modo di mettere alla gogna persone anche se colpevoli di aver scritto baggianate. Chi ha gli strumenti necessari può argomentare e confutare ipotesi strampalate. Questi sono gli ESPERTI utili alla community.
    4 punti
  10. Traiano Marco Ulpio Nerva Traiano, o più semplicemente Traiano (in latino: Marcus Ulpius Nerva Traianus, nato ad Italica il 18 settembre 53 e morto a Selinunte in Cilicia l'8 agosto 117) è stato un imperatore romano, regnante dal 98 al 117. Traiano nacque in provincia, provenendo da una colonia di Italici denominata Italica nella Hispania Bætica (attuale Andalusia, Spagna) dove la Gens Ulpia di cui faceva parte si era trasferita dall'Umbria, in particolare da Todi. Valente militare e popolare comandante, venne adottato da Nerva nel 96, succedendogli due anni dopo. Egli era divenuto un importante generale durante il regno dell'imperatore Domiziano, i cui ultimi anni furono segnati da continue persecuzioni ed esecuzioni di senatori romani. Nel settembre del 96, dopo l'assassinio di Domiziano, un vecchio senatore senza figli, Nerva, salì al trono, ma si dimostrò subito impopolare con l'esercito. Dopo un anno breve e tumultuoso al potere, l'opposizione della guardia pretoriana ne aveva ormai indebolito il potere, tanto da costringerlo a difendere il suo ruolo di princeps adottando il più popolare tra i generali del momento, Traiano, e nominandolo suo erede e successore. Nerva morì poco dopo, alla fine di gennaio del 98, lasciando a Traiano l'impero, senza tumulti e opposizioni. Valore nominale: Sesterzio Diametro: 34,7 mm Peso: 24,69 gr Dritto: IMP CAES NERVA TRAIAN AVG GERM P M (IMPerator Cæsar NERVA TRAIANus Augustus GERManicus Pontifex Maximus), busto laureato e drappeggiato a destra Rovescio: T R POT COS IIII P P (Tribunicia Potestate Consul quartum Pater Patriæ), S C in esergo, Pax seduta in trono a sinistra con scettro e ramo d'ulivo Zecca: Roma Officina: 2 Anno di coniazione: 101-102 Riferimento: RIC 432c, Cohen 636s, Banti 338 Rarità: R1 Note: fantastica patina verde , moneta intonsa Moneta bellissima quando in mano, rilievi modesti ma patina FANTASTICA!!! Anche qui, se per favore mi controllate la correttezza della catalogazione. ? Grazie! Ave! Quintus
    3 punti
  11. Mi affascina il personaggio storico, per alcune caratteristiche, oltre che le sue monete. Purtroppo ha questa macchia verso la Repubblica, infatti lo scudo l'ho tenuto ben distante dalle monete napoleoniche che possiedo Buona domenica!
    3 punti
  12. Avete ragione, e io so anche il perché, avete visto TROPPE VOLTE il film Il Gladiatore... io, nel film, ci sono... anchj se mi hanno segato da qualche scena. ? Ave! Quintus P.S. Scusatemi per l'OT, dopo questo messaggio rientro nei ranghi.
    3 punti
  13. ... nulla gliene importa! ? Njk: PRESENTE! Servus, Njk
    2 punti
  14. Buonasera, Chiedo gentilmente un vostro parere estetico sul sesterzio in questione: Antonino Pio, 138/161 d.C. RIC.749. Che ne pensate, vi piace??
    2 punti
  15. Hanno ragione a farmi pagare l'iva e le spese di sdoganamento. Ma ci sono anche dei tempi tecnici per farlo. Ricordo che nella raccomandata che mi hanno mandato c'era scritto che lo sdoganamento sarebbe avvenuto in massimo 10 giorni lavorativi. Ne sono passati praticamente il doppio. Gli operatori che mi hanno risposto, quando ho chiamato per sapere, sembrano decisamente imbarazzati. Si scusano e mi dicono che ho ragione e che la documentazione da me prodotta è regolare ed è stata accettata (del resto, una copia viaggiava con la merce). Da consumatore, non credo che i miei diritti siano rispettati, anche se sono solo un modesto collezionista. Pensa se fossi un operatore commerciale, in attesa di merce già pagata e da vendere.
    2 punti
  16. Bravo... Anche perché dietro al nik non dimentichiamo che ci sono delle persone.... Persone con professioni e sentimenti diversi....
    2 punti
  17. Beh la mia soffre un pò al D/ e il ritratto è un pò "piallato", ma per le mie finanze va bene così. La posto comunque. Ciao
    2 punti
  18. Buongiorno Reficul, sono d'accordo con il tuo esempio ma lo trovo poco attinente con il problema ben più grave che c'è in sezione, qui non si discute su qualche argomento dove le ipotesi e le idee sono le uniche cose che abbiamo e dove ognuno è libero di esprimere il suo pensiero, qui parliamo di utenti che scrivono strafalcioni su argomenti trattati più volte, argomenti dove sono presenti documenti, decreti e che sono alla base della conoscenza dello studioso della monetazione napoletana, a titolo di esempio un utente riferiva che i 3 e 2 grana Murat erano stati coniati sui nominali in rame di Ferdinando IV di Borbone, una cosa da far rivoltare nella tomba chi in passato ha dedicato la vita intera per portare a noi la conoscenza minima che abbiamo, è chiaro che l'utente in questione si sia confuso con i centesimi che furono coniati sui nominali di Ferdinando IV, e questo dimostra la scarsa o nulla conoscenza della materia, e ben più grave sono stati i like ricevuti da chi probabilmente ne sa ancora meno, ma facendo notare la castroneria scritta tutti erano in difesa dell'utente che aveva scritto questa falsa cosa, mentre chi ha fatto notare l'errore viene messo alla gogna,e di esempi c'è ne sono tanti, quindi, mi chiedo, di cosa stiamo parlando?... È quello che succede quotidianamente in questa sezione, salvo poi se a scrivere è qualcuno in particolare e che ragiona con la propria testa... Nessuno mette alla gogna nessuno, ma sarebbe giusto informarsi un minimo prima di scrivere cose insensate... C'è chi la fatto, ma alcuni amano perseverare... A me dispiace di tutto quello che succede, e mi dispiace dover constatare che almeno la mia presenza non è gradita, sono iscritto da oltre 14 anni al forum, dove ho imparato tanto, e dove ho conosciuto persone che hanno dato una svolta positiva alla mia crescita numismatica, ma negli ultimi tempi è cambiato il modo di approcciarsi alla numismatica, qualcuno ha criticato la frase di Pietro :si stava zitti, si ascoltava e si imparava! Trovando dell 'arroganza nelle parole scritte, niente di più falso, per ascoltare ed imparare bisogna per forza di cosa stare in silenzio, ma non come fosse una dittatura, ma come forma di attenzione e di rispetto per quella persona che si prodiga di distribuire le proprie conoscenze anche agli altri... Se poi le cose non interessano amen, ma per favore evitiamo di scrivere cose non vere, e poi, mia impressione personale, si sta portando in ridicolo la monetazione della mia amata Napoli, e questo, da buon napoletano, mi fa male al cuore... Buona serata a tutti Voi...
    2 punti
  19. Quando si vedono (3) III è Filippo III, quando si vedono (4) IIII è Filippo IV, questi ultimi molto più rari. Quando il numerale è abraso, consunto ecc.ecc. si entra nel capo dell'ipotesi. Potrebbe e non potrebbe essere...... quindi non ha una corretta classificazione.
    2 punti
  20. Aggiorno la discussione con due tornesi di Filippo III, ara con lati diritti.
    2 punti
  21. Se è il rovescio della moneta precedente, dovrebbe essere un quadrunx di Teate in Apulia, coniato durante (o forse dopo) la seconda guerra punica (218-202 a.C). Teate aveva dal 318 aC lo stato di municipio romano. https://www.acsearch.info/search.html?id=5962434
    2 punti
  22. Ci provo: S'offre l'agente R: ancor osa SOFFRE LA GENTE RANCOROSA Buona domenica da Stilicho
    2 punti
  23. A Lentini, una conferenza sulla zecca di Leontinoi. 25 GIUGNO 2021 Dalla sala conferenze di Palazzo Beneventano, un nuovo talk curato dalla coop. Badia Lost & Found, dal titolo "LA ZECCA DI LEONTINOI - La produzione di moneta in età classica", di e con il dott. Sebastiano Maltese; per scoprire la monetazione di Leontinoi dalla dominazione dinomenide all'età dionigiana. https://fb.watch/6lXrDwcSu6/
    2 punti
  24. 2 punti
  25. Sfogliando l'ottimo catalogo on-line del Munzkabinett del museo di Berlino, vale uno sguardo un tremisse battuto, forse, in Benevento . La moneta, ai tipi dell'imperatore Giustino II, è attribuita a Liutprando, duca in Benevento dal 751 al 758, essendo sotto la reggenza della madre Scauniperga fino al 756 .
    1 punto
  26. FASCIA DI CAPITANO Buona serata e.....vai Chiello (che ha la fascia di capitano, appunto) e vai Italia!!!! Stilicho
    1 punto
  27. Complimenti Raff82 per la nuova piastra entrata in collezione la 1792 è sempre difficile da trovare.
    1 punto
  28. Direi che @gennydbmoney ha saputo fotografare, e sintetizzare, quello che spesso accade in sezione, considerazioni che mi sento di condividere, nella speranza che ognuno possa riflettere e comportarsi di conseguenza, con lo stesso rispetto che invoca per se… Sarebbe fantastico mettere da parte egoismi, falsa modestia, saccenza mascherata, edonismo, ecc. col solo scopo di attirare consensi, per cosa poi!! Buon pomeriggio e Forza Azzurri. ??
    1 punto
  29. Condivido l'identificazione. È una gran bella tipologia
    1 punto
  30. Sono state unite le due discussioni aperte da @Ranbel
    1 punto
  31. Se fosse stata originale avresti avuto la RRRRRRARISSIMA "EID MAR" che ricorda le idi di marzo : quando è stato ucciso Giulio Cesare.
    1 punto
  32. Lo conferma la R al rovescio che sta per "Riproduzione" apollonia
    1 punto
  33. Senza alcun dubbio è la riproduzione di una moneta tardo repubblicana. Buona giornata Illyricum
    1 punto
  34. ancora 1 moneta del 1995 USA 1 dollaro silver eagle
    1 punto
  35. Assolutamente sì. Le conoscenze per questo periodo sono estremamente limitate e le testimonianze scritte labili. Ricordiamoci che si tratta di un periodo ancora abbastanza arcaico, dove abbiamo descrizioni generiche e legate agli scontri ma che in realtà descrivono sommariamente l’esercito che verrà standardizzato come dotazione e reparti solo con la Riforma di Mario (https://it.wikipedia.org/wiki/Riforma_mariana_dell%27esercito_romano ) ovvero un centinaio di anni dopo. Inoltre vari testi saranno andati perduti (solo nel caso delle Guerre Istriane esistevano tre testi di cui di uno rimane solo un frammento e nell’integrità solo quello di Tito Livio). I confronti per siti coevi o più antichi sono riferibili a quelli in Spagna della Seconda Guerra Punica ( es. https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Baecula ) dove però i forti, di una ventina di anni più antichi, costruiti su territori carsici con un substrato calcareo affiorante e scarsa copertura terrigena hanno sia modificato lo stile di impianto che resa difficile una conservazione efficace (al pari del forte di Grociana Piccola/Mala Grocjianica scavato nel 2019). Nel caso in esame abbiamo un colle arenaceo non troppo erto, con copertura terrigena inferiore a mezzo metro che: - Si è conservato in alcune aree e in buona parte della recinzione - E’ stato mantenuto a pascolo per cui non è stato terrazzato (e quindi modificato) come il vicino Monte Uselo (coltura olearia) – colle anch’esso frequentato a partire dalla protostoria e per il quale passava un tratto dell’acquedotto di Tergeste (http://www.simfvg.it/doc/paesaggio/ppr/archeologici/U31_sito_di_monte_usello.pdf ) (https://res.altervista.org/i-resti-archeologoci-di-berda-sul-monte-usello-san-dorligo-della-valle/ ) - Forse anche l’esposizione alla Bora ha frenato un suo utilizzo agricolo (la parte meridionale è protetta ed esposta al sole, comunque) - E’ stato fortunatamente solo lambito dallo stabilimento della Wartsila ex Grande Motori (1960 circa) che ne ha intaccato gran parte del declivio del versante nord - E’ stato utilizzato in parte come discarica a cielo aperto che ha coperto la zona sommitale (chissà cosa si potrebbe rinvenire come strutture sotto!) - E’ stato fortunatamente solo lambito dalla Grande Viabilità Triestina - E’ stato fortunatamente solo sfiorato dai depositi della SIOT (http://www.simfvg.it/doc/paesaggio/ppr/archeologici/U30_sito_di_monte_san_rocco.pdf ) Fortunatamente le locali autorità hanno sempre tentato di tutelare il sito per motivi paesaggistici/pascolo e si opposero all’utilizzo come discarica. Quindi una serie di fortune ma anche uno sguardo un po’ lungimirante. Ci troviamo pertanto ora a parlare sicuramente del più antico forte romano esistente al mondo in queste condizioni di conservazione. E chissà cosa altro potrebbe rivelare! Adesso bisogna attendere che le datazioni radiocarboniche e l’analisi dei materiali ceramici rinvenuti confermino le ipotesi proposte dagli studiosi. Per adesso si può dire che l’evento di occupazione copre un periodo tra il secondo e la metà del primo secolo a.C. Ciao Illyricum PS: nell’area della WARTSILA/ex GMT ora passata in parte alla gestione portuale sono stati identificati muri pertinenti ad una villa rustica romana che attualmente sono in fase di scavo. Già nel 1955 era stata segnalata la presenza di una struttura di probabile epoca romana.
    1 punto
  36. @numa numa ovviamente era la A con la barretta. La S è troppo vicina sul cellulare e io ho le dita imbranate... Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  37. Se non supera i 150 euro (o 135 sterline) dovrebbe essere esentata dalle spese doganali e pagare solo l'IVA. Se ne parla anche qui petronius
    1 punto
  38. @Rex Neap sai quale è il problema te lo spiego meglio. Il problema è che tutti noi possiamo sbagliare, sbagli tu e sbaglio io, ma il punto fondamentale è l’educazione, è come si esprimono i propri punti di vista, le proprie idee, ci vuole garbo con chi magari non è a conoscenza di certe cose. Io ho notato, con rammarico, che purtroppo sul forum ci sono molti saccenti, che pensano di essere degli accademici, ma purtroppo per loro non hanno i titoli accademici (ovviamente non mi riferisco a te) e da ciò probabilmente nascono tante frustrazioni, che però non vanno sfogate sul forum a danno di altri utenti. In un forum ci vuole collaborazione e rispetto reciproco, altrimenti non funziona.
    1 punto
  39. L’obiettivo della ricerca di questo anno era quello di indagare due settori delle strutture murarie evidenziate dalle ricerche LiDAR (ma visibili anche nelle immagini aeree del 1957 e in certe condizioni di luce radente) sul colle di San Rocco/Koromacnik nel Comune di San Dorligo della Valle – Obcina Dolina al fine di tentare di comprendere la cronologia delle stesse e le tecniche costruttive. Scavi condotti dal Dott. Bernardini (Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam/ Venice Centre for Digital and Public Humanities dell’Università Ca’ Foscari di Venezia) in collaborazione con Università di Trieste, l’Istituto di Archeologia Accademia delle Scienze ed Arti/ Znanstvenoraziskovalni center Slovenske akademije znanosti in umetnosti e la Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia. In bianco area sondaggio 2019, in blu e verde le due trincee 2021 (puramente indicativo). Il colle è lambito a sud dal torrente Rosandra e si eleva in una posizione strategica a poche centinaia di metri dal punto più interno e protetto del golfo di Trieste. L’accampamento che lo occupa ha un’estensione di oltre tredici ettari e presenta una planimetria piuttosto complessa. La principale struttura di fortificazione ha una forma quasi semicircolare (larga fino a circa 600 m), mentre al suo interno si riconoscono varie murature. Le ricerche hanno permesso di mettere in luce complesse opere difensive costituite da terrapieni associati a strutture in pietra e fossati, senza confronti nei pochi siti coevi noti nella penisola iberica. Più nel dettaglio, il muro di difesa esterno, largo circa 10 m, presenta dall’esterno verso l’interno dell’accampamento un piccolo fossato che probabilmente ospitava una palizzata, una massicciata di pietre alta circa 1.5 m, un ulteriore piccolo fossato con ogni probabilità utilizzato per il fissaggio di ostacoli lignei e infine, a una quota leggermente maggiore, un camminamento largo circa 5 m composto da un muro a sacco e un terrapieno interno, in origine protetto da un parapetto ligneo. La struttura conserva tracce evidenti di un incendio che ha raggiunto temperature molto elevate. Lo studio dei materiali ceramici rinvenuti, soprattutto anfore, e degli abbondanti resti di carboni, con ogni probabilità permetterà di precisare la cronologia della struttura e di comprendere se possa essere legata alla guerra del 178-177 a.C., come recentemente ipotizzato, o a un momento successivo. Per chi fosse in zona e avesse interesse a visitare lo scavo sono state organizzate due visite guidate gratuite agli scavi. Martedì 14 luglio e venerdì 16 luglio 2021 gli archeologi responsabili dei lavori condurranno i visitatori all'esplorazione del sito. Orario e luogo di ritrovo: 17.30, piazzale davanti alla Wartsila (Bagnoli della Rosandra, 334, 34018, San Dorligo della Valle). Prenotazione obbligatoria: è previsto un numero massimo di 20 persone per visita guidata. Per prenotare scrivere a: [email protected] Struttura interna in corso di scavo. Struttura esterna in fase di scavo. https://www.ansa.it/friuliveneziagiulia/notizie/2021/07/09/archeologia-nuova-luce-su-architettura-militare-romana_012ba1d4-5154-468f-9cf3-d31bcfe99446.html https://www.facebook.com/514860465326246/posts/2536594823152790/ Grazie per l'attenzione Illyricum
    1 punto
  40. DE GREGE EPICURI Vi mostro alcune monete di Alessandria Troade, avute da un amico tramite scambio. Questa è forse la più comune; pesa 5,48 g. e misura 21 mm. Al D, il consueto ritratto turrito della città (che è sita in Mysia); secondo alcuni, si tratta di una Tyche. La scritta è: COL TROADA. Al rovescio, un'aquila vola a dx, ad ali aperte; tiene con le zampe ad artiglio la testa (o la parte anteriore) di un toro. Legenda COL AUG TRO. Baldwins 47, 135 Simile anche a BMC 53, ma ci sono molte varianti nelle legente, più o meno abbreviate.
    1 punto
  41. Ciao Poemenius, sarà la tavola del link di seguito? Nel articolo di Milne, « feudal currency in Roman Egypt », illustrando alcune delle «copie in miniatura » di bronzi imperiali, diverse dalle solite imitazioni barbariche, trovate in un ripostiglio del V sec. rinvenuto a Qaw el Kebir, nell’Alto Egitto. https://archive.org/details/in.gov.ignca.34016/page/n17/mode/2up
    1 punto
  42. Se mi permette @Arkafaccio mio il suo pensiero, visto che forse non riesco a farmi capire, nonostante i grazie ai mie post di persone che non capiscono come me...o no ?
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  43. Non riesco a capire. Il fatto che qualcuno decida che inginocchiarsi voglia dire che si è antirazzisti, automaticamente significa che se non lo fai sei razzista? No, non è così. È come la storia di ''chi tace acconsente''. No chi tace tace e basta. Per acconsentire bisogna dire ''acconsento''. Quindi chi non si inginocchia non è razzista. Lo è chi si comporta da razzista. Arka Diligite iustitiam
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  44. Avrei potuto postare nella bibliografia, dove si trova già il Volume III delle bizantine coniate nell'Est potevo inserire questo post tra la monetazione bizantina.... ma poi il tema è forse più utile qua questo è il mio articolo "Imitation and revival of the Byzantine coinage: The Byzantines and “the others” - I Bizantini e “gli altri”" all'interno di questo bellissimo volume, in questa collana a mio avviso pionieristica in Italia. Ringrazio pubblicamente Alberto D'Andrea che a distanza di soli 6 mesi dall'uscita del volume, mi ha permesso di mettere integralmente il mio contributo su academia https://www.academia.edu/49360489/Imitation_and_revival_of_the_Byzantine_coinage_The_Byzantines_and_the_others_I_Bizantini_e_gli_altri_ spero possa essere per voi una bella e piacevole lettura Alain PS - in italiano da Pg 46 numerata 417
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  45. Stephen Album Rare Coins AUCTION #39 - LOT 1840 - 21 - 25 Jan 2021 Lot 1840. BARBADOS: George III, 1760-1820, AE penny, 1788, KM-Tn4, Prid-11, double-struck off-center error, PCGS graded AU50, ex Dr. Axel Wahlstedt Collection. These tokens are thought to have been privately commissioned by Phillip Gibbs, a local plantation owner. These dies were engraved by John Milton, who in 1789 became assistant engraver at the Royal Mint. Milton records that this issue was struck starting October 4, 1788. Starting price: 130 USD - Estimate: 250 USD
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  46. Salve! Leggendo questa discussione, e possedendo più libri che monete, anche a me é venuta voglia di creare un ex libris... Vi posto il prototipo fatto di getto... Quindi migliorabile per sentire i vostri pareri... Pensavo poi di stamparli su etichette adesive ed attaccarle sui libri... (anche se non credo che avrò il coraggio di attaccarli sui vari Pannuti-Riccio, Bovi e Cagiati...) Saluti!
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