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  1. Rex Neap

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/10/21 in tutte le aree

  1. Buongiorno...io più che "parole sante" le trovo "parole arroganti"...e mi spiace davvero che si creda che "gli altri" non riflettano prima di scrivere lo trovo insolente e superbo. Il forum è un posto libero, in cui si può anche sbagliare, le conoscenze si formano e si fissano anche con il confronto, ma con alcuni di voi delle volte questo non sembra fattibile. Buon sabato a tutti degni e non degni. Un indegno
    8 punti
  2. Personalmente non mi ritengo offeso per il fatto di avermi dato "dell' incompetente" perché lo sono per davvero e l'ho sempre scritto. Il mio "mi piace" a @giuseppe ballauri non sono tenuto a motivarlo. P. S. Ho capito benissimo. Buon fine settimana a tutti. R. C.
    7 punti
  3. Spiace anche allo staff, che se anche a volte può sembrare assente o silente, vede e valuta. Non si pongono in discussione le conoscenze numismatiche di stimati studiosi, ma un certo modo di condividerle può risultare indisponente. Seguiamo tutti il consiglio, per il bene di tutti e nell'interesse del forum.
    6 punti
  4. Concordo in toto, poi non dimentichiamoci che spesso anche i cosiddetti “professori” dicono cose inesatte... Comunque se poi si vuole fare un forum per soli accademici ( veri, non farlocchi) basta dirlo chiaramente e, io per primo, leggeremo solamente e “apprenderemo”...
    5 punti
  5. Ciao @Raff82 è molto difficile poter comprendere i motivi di questa notevole varietà di conii del millesimo 1834. Esimi studiosi hanno cercato una risposta che per adesso, in mancanza di una documentazione, non è ancora stata trovata. In passato sul Forum la questione è stata lungamente dibattuta. Sono state avanzate ipotesi personali, alcune prive di logica ed altrettante risposte qualche volta sopra le righe, pertanto non è mia intenzione continuare o alimentare queste sterili polemiche, ma solo fornire delle ipotesi personali che sono e resteranno tali. Mario Pin nell'ottimo libro: “ Le Piastre da 120 Grana di Ferdinando II di Borbone “ - D'Amico Editore -2017 – Pag.96 scrive quanto segue: Si parla di “libertà di azione degli addetti”, ed “imprecisioni durante le operazioni di coniazione” Ed ancora di “ Effetto artigianale della produzione nella Zecca di Napoli”. Questo avrebbe portato al fatto che molti addetti manifestavano il proprio estro producendo dei conii personalizzati. Non mi permetterei di contestare ad uno Studioso della levatura di M.Pin queste conclusioni, però tale interpretazione, dal mio punto vista, mi sembra troppo “artistica”. La Zecca di Napoli al tempo non aveva nulla da invidiare alle altre della Penisola, era diretta da persone capaci e pertanto esistevano dei controlli e poco o nulla era lasciato al caso. Ne fa fede ad esempio il fatto che le Piastre abbiano un limite di tolleranza della lega d'argento sovrapponibile agli Scudi coniati in altre Zecche. Non è pensabile che tali monete uscissero dalla Zecca con anomalie di conio piuttosto vistose, senza che i Dirigenti ne fossero a conoscenza. Sicuramente l'altissima tiratura di questo millesimo poteva permettere che degli errori fossero presenti, ma sicuramente non in tale quantità e non con questa varietà. Pertanto avanzo una mia personale ipotesi: gli “errori” erano intenzionali e ben conosciuti dal personale della Zecca di Napoli. Perchè esistevano queste anomalie? Probabilmente erano un marchio. Per distinguere l'incisore e/o aiutanti che, in caso di “problemi” poteva essere identificato. Oppure per distinguere semplicemente una “partita” di Piastre derivanti dalla fusione di altre monete o poter risalire alle forniture dei metalli comprati magari in altri Stati. Vi ringrazio per l'attenzione e ribadisco che sono soltanto congetture non suffragate da elementi concreti. Saluti a Tutti
    4 punti
  6. Quanta presunzione in quel "Solo così" ! Chi sei per decidere come ognuno deve ampliare le proprie conoscenze, con quanta dedizione o con che strumenti? Quello è un modo, sarà sicuramente efficace, sarà quello che adotti tu, ma non è il solo modo! Ma poi in un forum, non siamo a scuola, saremo liberi di usare il nostro tempo libero come meglio crediamo, per parlare di monete, per sbagliare, per ridere, per chiedere, per rispondere, per mostrare, per passare del tempo gradevole e stop...mica dobbiamo scrivere tutti dei manuali! Delle volte non è solo difficile ma risulta davvero spiacevole, non dico che dobbiamo diventare tutti amiconi ma nemmeno avere questo atteggiamento che definirei antipatico, scortese, poco empatico, saccente e poco accogliente. Viviamocelo con più serenità e tranquillità sto forum, che è di tutti. Lo dico veramente col cuore mi spiace sul serio percepire sta negatività e questa sensazione di scontro continuo!
    3 punti
  7. Buonasera a tutti, ringrazio il @CdC e @demonetis per la stima riposta, normalmente mi sforzo di tenere fede alle mie parole, alle mie scelte, ma le vostre parole, mi hanno fatto riflettere, in fondo niente ci appartiene, come anche le monete, un giorno prenderanno una strada diversa dalla nostra, come allo stesso modo i nostri figli. Sono orgoglioso di quello che ho fatto e di quello che faccio, e giustamente devo tenere conto anche del fatto che le mie discussioni possano continuare a piacere, pertanto e lo faccio pubblicamente, torno sui miei passi. Sarà un piacere continuare a leggervi. Saluti Alberto
    2 punti
  8. La moneta è di due metalli come normale… la riga che c’è sul piano e che segue parzialmente le lettere può avere due origini: la traccia del compasso usato per tracciare la posizione dove imprimerle, oppure le tracce di una pulitura e parziale rilavorazione della moneta
    2 punti
  9. @Rex Neap sai quale è il problema te lo spiego meglio. Il problema è che tutti noi possiamo sbagliare, sbagli tu e sbaglio io, ma il punto fondamentale è l’educazione, è come si esprimono i propri punti di vista, le proprie idee, ci vuole garbo con chi magari non è a conoscenza di certe cose. Io ho notato, con rammarico, che purtroppo sul forum ci sono molti saccenti, che pensano di essere degli accademici, ma purtroppo per loro non hanno i titoli accademici (ovviamente non mi riferisco a te) e da ciò probabilmente nascono tante frustrazioni, che però non vanno sfogate sul forum a danno di altri utenti. In un forum ci vuole collaborazione e rispetto reciproco, altrimenti non funziona.
    2 punti
  10. Buon pomeriggio, cercherei tra le monete di Venezia , per il doge Francesco Erizzo. Sull'altro lato, S. MARCO VENETI
    2 punti
  11. Bravissimo @Asclepia, questa negatività e questa saccenza che si coglie molto spesso è veramente fastidiosa e fa allontanare le persone...non le aggrega...ma divide solamente ed è fonte di continue polemiche. La scuola l’abbiamo tutti finita da un bel po’ e poi ripeto bisognerebbe vedere chi sono tutti questi stimati professori, vedere i loro titoli accademici (e sia chiaro non ho nulla di personale con @Rex Neap che anzi ritengo un utente veramente molto preparato).
    2 punti
  12. Dall'Asta NOMISMA 63, lotto 770 - Carlo I d'Angiò (1266-1285) - Carlino o Saluto d'argento. mm. 24,80 - gr. 3,30 - qFDC - PR n. 3 - Giuliani/Fabrizi n. 56 D/ scena - R/ stemma Prezzo inserito alla base €. 400,00 - prezzo di realizzo 1500,00 + diritti d'asta. Il prezzo più alto mai raggiunto da questo nominale.
    2 punti
  13. Ma io non ho scritto che deve essere motivato (Rocco...e lo citi non so per quale motivo, forse supporto morale), continuate ad andare avanti per la vostra strada, a me non fa altro che piacere a questo punto; mi spiego meglio: se si esprimono pareri su monete, sulla conservazione, sui capelli, sui dettagli..... ecc.ecc. ci sta anche il Mi Piace perchè è persnale, facoltativo.....ognuno ha i suoi gusti, figuriamoci, ed esprime il suo piacere, ma quando si vanno a toccare argomenti "SERI", di sostanza e di un certo interesse Numismatico, che poi potrebbe ricadere la conversazione nel ridicolo o nel tutto fumo e niente arrosto, o ancora meglio buttata llà, la cavolate e ciccia, o si è competenti per rispondere ....oppure si sta zitti e si impara.....o ancora meglio, si cerca di contestualizzare....e non dare Mi Piace...senza alcun senso...e senza che si capisce nemmeno di che cosa si sta scrivendo. Questa si chiama educazione Numismatica..... !! Se date il parere favorevole alle frottole, chi conosce la materia, e non solo il solo, nei confronti di questi che leggono, ma che cavolo di figura ci fate. Non ho fatto questo inetrvento in passato, anzi alcune volte ci ho anche provato, con l'utente Giancatullio, ma poi ho capito che non c'era nulla da fare, e mi sono fermato. Ma con Voi vorrei, o meglio desiderei che questo non accadesse e che ognuno prima di scrivere riflettesse per un attimo su quello che va a scrivere. Non mi dilungo più di tanto......chi vuole capire, capisce.
    2 punti
  14. Buongiorno e buon sabato a tutti; non avevo mai fatto caso e/o tenuto della problematica "Mi Piace" (Like) di questa Sezione più di qualche volta ripresa e che se ne è discusso anche, figuramiaci se guardo a queste cose, però riflettendoci ben, potrebbe essere davvero questo il "male" (tra virgolette) di quello che assistiamo ? .... a questo punto credo proprio di sì. Proporrei, a tal proposito, di eliminare questi Famigerati Mi Piace, quando vengono concessi "ad capocchiam" per intenderci, o quando alcuni utenti incompetenti, li concedeno a prescindere, anche quando l'altro utente (autore dell'intervento) scrive cavolate, come ad esempio nel post 105 nella discussione sulla Piastra da 120 Grana del 1834. Ad esempio, oggi ci ho fatto caso, non si posso vedere 5 like su uno che anche se esprime la sua opinione (che certamente può fare), scrive stupidaggini, oltremodo su cose che si sanno, già scritte.... questo modo di fare, cioè la concessione di Mi Piace a iosa e go...go....ripeto, a questo punto concesse da persone altrettano a digiuno di informazioni corrette e studi di documenti, bollettini, libri, ecc.ecc. farebbe pensare alla persona che ha scritto la cavolata....che la sua cavola è giusta, mentre tutto quello che è scritto non esiste. Questo modo di fare, che svia anche utenti di altre sezioni che vengono a leggere commenti nella sezione, oltre che creare confusione, per chi vorrebbe capirci qualcosa, alimenta solo "caciara" e sostanza Zero. Spero di essermi fatto capire.
    2 punti
  15. Pagare le spese di dogana è giusto e non sarebbe niente. Personalmente, sto aspettando una spedizione partita da Londra il 14 maggio e bloccata nella dogana italiana per accertamenti. Premetto che il contenuto era già perfettamente descritto e il valore idem. Dopo un mese circa mi hanno chiesto, tramite raccomandata (!), nonostante avessero già il mio numero telefonico ed indirizzo e-mail, una specifica su contenuto e valore, cosa che ho inviato immediatamente, stavolta via mail (la risposta si può inviare anche così). Nella raccomandata era indicato lo svincolo entro 10 giorni lavorativi (dal 17 giugno, giorno della mia risposta). Fate un po' i conti e vedrete da soli se sono stati rispettati... Ho fatto diverse chiamate di sollecito ed operatori, sempre più imbarazzati, non fanno altro che aprire pratiche di sollecito, l'ultima per via gerarchica, firmata dal loro dirigente, ma al momento non è cambiato assolutamente niente. Pare che la mia raccomandata sia stata immagazzinata perché stanno aspettando una "visto di conformità" (non meglio specificato) da parte dell'ispettore doganale. Visto che non arriva, comunque. La mia merce è di scarso valore, sono due monetine provenienti da asta pubblica, regolarmente pagate con bonifico, di certo non merce di contrabbando o pericolosa. In precedenza, dall'Inghilterra (parlo del dopo brexit) avevo ricevuto un'altra spedizione, peraltro simile a questa "incriminata", sdoganata in poche ore, con Iva e spese di sdoganamento pagate al corriere, perché spedita via FedEx. Ho scritto questa mia esperienza per far comprendere la situazione. Il mio consiglio è, se ne vale la pena, di chiedere la spedizione con corriere espresso, tenere pronta la documentazione inerente l'acquisto, copia della quale sarà necessaria per la dogana. Se esistono alternative, il mio consiglio, sempre modesto, è di acquistare all'interno della UE.
    2 punti
  16. Dimenticavo: quando avete finito di leggere tutti questi bollettini di cui vi indico un link, arrivate si e no al 10% della conoscenza di questa monetazione, ma non disperate avete una vita ancora davanti ?......l'importante e cominciare e non persistere. http://www.ilportaledelsud.org/bollettini.htm OPS...forse qui sono di più e anche ordinati per data > http://www.socnumit.org/page_46.html
    2 punti
  17. Ciao a tutti, ho una moneta come da foto allegata, che ne pensate?
    1 punto
  18. Questo post per farvi sapere del mio cambio di nickname... e anche per farvi avere qualche notizia riguardo Quintus Aemilius Laetus. Quinto Emilio Leto Quinto Emilio Leto (in latino Quintus Aemilius Laetus, nato a Thaenae e morto a Roma nel 193) è stato un militare, prefetto del pretorio romano nel periodo 191-193, servendo sotto gli Imperatori Commodo, Pertinace e Didio Giuliano. Purtroppo non si sa molto sulla vita di Quinto Emilio Leto prima del 191. Nacque a Thaenae, città cartaginese e romana situata vicino a Thyna, ora un sobborgo di Sfax sulla costa mediterranea della Tunisia sud-orientale. Il suo nomen suggerisce che i suoi antenati abbiano ricevuto la cittadinanza romana dal triumviro Marco Emilio Lepido (quindi dopo il 43 a.C.). Fu nominato dall'imperatore Commodo prefetto del pretorio nel 191, dopo la morte dei suoi predecessori Regillo e Giulio Giuliano. Quinto Emilio Leto ebbe un ruolo di primo piano nell'uccisione di Commodo il 31 dicembre 192, nel conferimento dell'impero a Elvio Pertinace e nell'assassinio dello stesso Pertinace il 28 marzo 193. Dopo la morte di Pertinace, fu nominato imperatore il ricco senatore milanese Didio Giuliano il quale riuscì a vincere la concorrenza di Sulpiciano, il suocero di Pertinace, promettendo a ciascuno dei pretoriani, i soldati comandati da Leto, 25.000 sesterzi. Didio Giuliano non riuscì tuttavia a ottenere il comando in tutto il territorio dell'impero, perché sorsero tre oppositori militari: Settimio Severo, Pescennio Nigro e Clodio Albino. Mentre Settimio Severo marciava su Roma... "Giuliano, sospettando in Leto un partigiano di Severo, nonostante fosse stato Leto a salvarlo dalle mani di Commodo, dimenticata ogni gratitudine per un tale servigio, lo fece mettere a morte. Ordinò inoltre che Marcia venisse uccisa assieme a lui" (da Historia Augusta, IX. Didius Iulianus Aeli Spartiani, 6, 2.). Commodo, medaglione. Coniato a Roma nel 192 circa. Metallo AE, diametro 41 mm, peso 75,89 gr. D/ L AVRELIUVS COMMODVS AVG PIVS FELIX, ritratti appaiati a destra di Commodo, laureato e radiato e Marcia, galeata, con pelta. R/ P M TR P XVII IMP VIII, la dea Felicità in piedi di fronte, testa a destra con cornucopia e scettro; a destra Commodo velato, in piedi a sinistra mentre sacrifica dalla patera sul treppiede; a sinistra, victimarium che conduce il toro. Riferimenti: Cohen 17, Gnecchi p. 64, 116 (diritto) e 113 (retro) Pertinace, sesterzio. Coniato a Roma tra il 1° gennaio ed il 28 marzo 193 Metallo AE, diametro n.p., peso 28.21 gr. D/ IMP CAES P HELV PERTINAX AVG ritratto laureato a destra. R/ OPI DIVIN TR P COS II, S - C in campo, la dea Ops seduta a sinistra, tiene spighe di grano nella mano destra. Riferimenti: Cohen 34, BMC 42, RIC 20, Sear 4054 Didio Giuliano, sesterzio. Coniato a Roma nel 193 Metallo AE, diametro 29 mm, peso 21,59 gr. D/ IMP CAES M DID SEVER IVLIAN AVG, testa laureata a destra. R/ RECTOR ORBIS, S- C in campo, Didio Giuliano in piedi a sinistra, con globo e rotolo. Riferimenti: RIC 16, Cohen 17, BMC 28 E questo, per il momento, è tutto! Ave! Quintus (AKA TheWhitheFly)
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  19. Buonasera per avere un giudizio occorre avere peso e diametro, comunque ad occhio non fa una buona impressione, sembra una fusione mal fatta, visto che non sono un esperto ti consiglio di aspettare il giudizio di quelli veri, saluti
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  20. Medaglia devozionale, bronzo/ottone, del XVII sec.- D/ Madonna Addolorata che sorregge il corpo di Gesù morto (pietà), deposto dalla croce, entro contorno lineare e perlinato.- R/ San Bernardo di Chiaravalle, che tiene tra le braccia gli strumenti della passione, padre dell'Ordine Cistercense. non comune.- Ciao Borgho
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  21. Buona serata Nel volume del "Montenegro" ne sono censiti 17 tipi differenti, sia per la legenda, sia per l'interpunzione, sia per la croce accantonata che, a volte, riporta 4 stelle a cinque o sei raggi e a volte delle crocette. Non cambia il valore .... una vale l'altra. saluti luciano
    1 punto
  22. Si tratta di un doppio bagattino di Venezia per Francesco Erizzo (vedi collegamenti) https://www.numismatica-scaligera.it/it/lot/479/venezia-i-francesco-erizzo-1631-1646-/ https://www.deamoneta.com/en/auctions/view/624/897 Ciao Mario
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  23. Bronzo di Traiano (Alessandria d’Egitto) che raffigura un arco trionfale a tre arcate sostenute da quattro colonne corinzie su cui si trovano delle statue; sugli archi laterali ci sono due bassorilievi che rappresentano l'imperatore seduto; sul frontone triangolare, due Nike che sostengono un disco; sulla sommità, una statua frontale dell'imperatore in una quadriga; ai lati, trofei e prigionieri (CNG Electronic Auction 496). EGYPT, Alexandria. Trajan. AD 98-117. Æ Drachm (32.5mm, 18.72 g, 12h). Dated RY 14 (AD 110/111). Laureate bust right, wearing aegis / Triumphal arch with three arcades supported by four Corinthian columns on which are statues; on the lateral arches are two bas-reliefs representing the sitting Emperor; on the triangular pediment, two Nikes supporting a disc; on the summit, facing statue of the Emperor in a quadriga; to either side, trophies and captives; [L] I∆ (date) across field. Köln 564; Dattari (Savio) 7193-4; K&G 27.345; RPC III 4547.2; Emmett 602.14 (R2). Dark brown surfaces with touches of green and red, roughness. Near VF. Rare. From the Stein A. Evensen Collection. Ex Collection CR (Classical Numismatic Group Electronic Auction 237, 21 July 2010), lot 205.
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  24. Si ricordo bene quell’asta e il pezzo non mi piacque gia dalla foto e lo dissi anche alla casa ‘S’ ? Con labarretta?
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  25. Tanto per capire come una parola nasca e si trasformi nel tempo faccio notare che nell'italiano del '600 sono attestate anche le forme croatta e crovatta. Detto altrimenti, la cravatta è proprio un'invenzione croata, ma sarei quantomeno riluttante a pensarla come simbolo per gli euro croati. ? Dài, non essere così cattivo! ? Non saranno state granché quelle ipotesi, ma che fine fanno (?) i nostri discorsi sul geometrico e sull'astrattismo che abbiamo fatto altrove e che Ljubičić ha tentato di proporre? ?
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  26. Vabbe' diciamo che la grossa convenienza è non avere -immagino- fermi doganali con conseguenti ritardi.
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  27. Ma nella Flavia Novate, la lettera A ha il trattino di separazione?
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  28. Tornando al tremisse oggetto della discussione un valente numismatico mi ha segnalato un altro particolare del tondello che meriterebbe un ulteriore approfondimento
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  29. Avere cancellato timori (mi sembra però che fosse già stato proposto in passato)
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  30. Ciao Borgo Innanzitutto grazie! Ho, per curiosità, dopo la domanda di @gpittinifatto una ricerca in rete su San Isidoro, ed ho capito che la votiva rappresenta il "miracolo dell'acqua" attribuito a quel santo. Sembra che San Isidoro mosso a compassione dal padrone assetato in una zona arida abbia, dopo una preghiera, colpito la terra con il bastone utilizzato per pungolare le vacche e sia scaturita una sorgente di acqua, dissetando così il padrone. Viene rappresentato in molti dipinti in questo particolare momento e vicino a lui vi è sempre un nobile in ginocchio.... Curioso come da una piccola medagliola si possano acquisire nuove informazioni e ampliare la propria cultura...
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  31. Sfogliando ancora il catalogo on-line del museo di Berlino, ritorno un attimo ai tremissi di Pisa unendo le 2 tipologie conservate in quel museo, la "flavia" e la "gloriosa" , quest'ultima curiosamente con fotografia in bianco-nero .
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  32. 1 punto
  33. In breve: in un mondo perfetto, questo genere di monete dovrebbe essere sottoposto a sequestro. Sono chiaramente degli artefatti. Ma, vista come è andata a finire la questione del centesimo "mole Antonelliana"... Detto questo, anche questi artefatti hanno mercato. Più all'estero che non in Italia. Hanno superato anche il migliaio di euro qualche anno addietro. Ora l'interesse sembra sceso (così come per altri artefatti). Comunque non credo che il proprietario avrà difficoltà a piazzarla. Una perizia non fa di certo male per stabilire il grado di conservazione. In passato se ne è già parlato anche qui: Buon proseguimento a tutti.
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  34. L’obiettivo della ricerca di questo anno era quello di indagare due settori delle strutture murarie evidenziate dalle ricerche LiDAR (ma visibili anche nelle immagini aeree del 1957 e in certe condizioni di luce radente) sul colle di San Rocco/Koromacnik nel Comune di San Dorligo della Valle – Obcina Dolina al fine di tentare di comprendere la cronologia delle stesse e le tecniche costruttive. Scavi condotti dal Dott. Bernardini (Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam/ Venice Centre for Digital and Public Humanities dell’Università Ca’ Foscari di Venezia) in collaborazione con Università di Trieste, l’Istituto di Archeologia Accademia delle Scienze ed Arti/ Znanstvenoraziskovalni center Slovenske akademije znanosti in umetnosti e la Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia. In bianco area sondaggio 2019, in blu e verde le due trincee 2021 (puramente indicativo). Il colle è lambito a sud dal torrente Rosandra e si eleva in una posizione strategica a poche centinaia di metri dal punto più interno e protetto del golfo di Trieste. L’accampamento che lo occupa ha un’estensione di oltre tredici ettari e presenta una planimetria piuttosto complessa. La principale struttura di fortificazione ha una forma quasi semicircolare (larga fino a circa 600 m), mentre al suo interno si riconoscono varie murature. Le ricerche hanno permesso di mettere in luce complesse opere difensive costituite da terrapieni associati a strutture in pietra e fossati, senza confronti nei pochi siti coevi noti nella penisola iberica. Più nel dettaglio, il muro di difesa esterno, largo circa 10 m, presenta dall’esterno verso l’interno dell’accampamento un piccolo fossato che probabilmente ospitava una palizzata, una massicciata di pietre alta circa 1.5 m, un ulteriore piccolo fossato con ogni probabilità utilizzato per il fissaggio di ostacoli lignei e infine, a una quota leggermente maggiore, un camminamento largo circa 5 m composto da un muro a sacco e un terrapieno interno, in origine protetto da un parapetto ligneo. La struttura conserva tracce evidenti di un incendio che ha raggiunto temperature molto elevate. Lo studio dei materiali ceramici rinvenuti, soprattutto anfore, e degli abbondanti resti di carboni, con ogni probabilità permetterà di precisare la cronologia della struttura e di comprendere se possa essere legata alla guerra del 178-177 a.C., come recentemente ipotizzato, o a un momento successivo. Per chi fosse in zona e avesse interesse a visitare lo scavo sono state organizzate due visite guidate gratuite agli scavi. Martedì 14 luglio e venerdì 16 luglio 2021 gli archeologi responsabili dei lavori condurranno i visitatori all'esplorazione del sito. Orario e luogo di ritrovo: 17.30, piazzale davanti alla Wartsila (Bagnoli della Rosandra, 334, 34018, San Dorligo della Valle). Prenotazione obbligatoria: è previsto un numero massimo di 20 persone per visita guidata. Per prenotare scrivere a: [email protected] Struttura interna in corso di scavo. Struttura esterna in fase di scavo. https://www.ansa.it/friuliveneziagiulia/notizie/2021/07/09/archeologia-nuova-luce-su-architettura-militare-romana_012ba1d4-5154-468f-9cf3-d31bcfe99446.html https://www.facebook.com/514860465326246/posts/2536594823152790/ Grazie per l'attenzione Illyricum
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  35. Ciao! Non sono sicuro di aver capito bene l'ultimo messaggio, penso che riguardi la presunta tessera che è stata messa all'asta? L'ho visto anche io. Devo chiarire che il pezzo non è mai stato mio né lo sarà mai. Una persona di Spagna, sapendo che colleziono Repubblica Romana, me lo ha chiesto e io ho gentilmente chiesto al forum a riguardo un parere accademico. Sono molto contento delle risposte e vi ringrazio tutti di cuore! PS: scusa per eventuali errori di battitura, io uso google translate!
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  36. All'asta ACM 20..in corso, non ne ho mai visti tanti messi insieme, quindi anche in questo caso, basta cercare e impegnarsi un pochino e non aspettare sempre gli altri....o che i TRE TORNESI piovano dal cielo.
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  37. A Lentini, una conferenza sulla zecca di Leontinoi. 25 GIUGNO 2021 Dalla sala conferenze di Palazzo Beneventano, un nuovo talk curato dalla coop. Badia Lost & Found, dal titolo "LA ZECCA DI LEONTINOI - La produzione di moneta in età classica", di e con il dott. Sebastiano Maltese; per scoprire la monetazione di Leontinoi dalla dominazione dinomenide all'età dionigiana. https://fb.watch/6lXrDwcSu6/
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  38. Non conosco il mercato, ma come si fa a dare un prezzo del genere a qualcosa che nemmeno si sa cosa sia….sono curioso di vedere se ci saranno offerte.
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  39. Ciao a tutti, condivido la prima moneta della Serenissima della mia collezione. Ha avuto il pregio di alimentare la mia curiosità verso le monete di Venezia, il fascino che mi ha trasmesso da subito, mi ha guidato verso la ricerca e la scoperta di questi ed altri esemplari. Una storia, quella delle coniazioni della Serenissima, che ho trovato molto interessante. Gli scudi sono tra i miei preferiti, ringrazio tutti colori che hanno condiviso le loro monete, gran bello spunto di approfondimento e conoscenza. Scudo della Croce, Francesco Erizzo, Massaro Ottaviano Zorzi (OZ).
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  40. E ora tocca a Gorizia. Quella medievale e Massimiliano è disponibile, sempre per quanto possibile, su cataloghi Lamoneta. Arka Diligite iustitiam
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  41. Sul più raffinato avrei dei dubbi. Diciamo stile diverso e chiaramente distinguibile. Arka Diligite iustitiam
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  42. Stile e particolari soprattutto. Bisogna farci su l'occhio... Vedendone tante e leggendo buoni libri si impara alla fine
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  43. Buongiorno @SergioRus, il tuo doppiogiulio è una tipologia non riportata dal Muntoni, ma classificata in precedenza sia dal CNI (102) che dal Serafini (212). Al diritto tutte le "V" sono state realizzate dal punzone della lettera "A", e per il nome del pontefice l'incisore ha lasciato la "A" nel suo orientamento naturale, pertanto si legge "PIAS". E' il secondo esemplare che mi capiti di vedere, personalmente lo ritengo almeno R2. Ciao, RCAMIL.
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  44. In sostanza ci hanno riempito di porcherie di scarsa efficacia e intendono continuare (3a dose in autunno). "Bisness is bisness"
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