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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/03/21 in tutte le aree
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Il bravo @Brennos2, aveva postato il confronto del rovescio, con il dettaglio del limite del conio di rovescio. Avevo già preparato il post che evidenzia quest'altro errore. Come si vede su tutti gli altri rovesci, dove il flan lo permette, il conio di martello nell'imprimere con il colpo sul tondello, crea un effetto di scodellamento, a causa dell'espansione del metallo. Nel falso questo non c'è. Probabilmente è stato creato a cera e pressofuso. Questa moneta, fa parte della collezione Comery, che Roma Num. ha esitato in più di un'asta. Il cerchio, solitamente limita la fine del conio, pertanto non sempre c'è il perlinato. vedi il tetradramma di Syrakosion di Kimon di faccia. Sul dritto il perlinato, sul rovescio un sottile cerchio lineare.4 punti
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Buonasera. A chi vuole “pulire” le proprie monete è consigliabile un approccio molto prudente, basato sulla scala di polarità del solvente da impiegare allo scopo. In chimica (io sono un chimico) i solventi sono classificati secondo una proprietà nota come polarità, che può essere misurata a mezzo della costante dielettrica. I solventi polari presentano elevati valori della costante dielettrica e i solventi apolari bassi valori di questa proprietà fisica. Il carattere polare o apolare di un solvente determina la natura dei composti che il solvente può sciogliere. Di norma solventi polari sciolgono meglio i composti polari e solventi non polari sciolgono meglio composti non polari. Questa evidenza sperimentale risale agli alchimisti medievali che la riassumevano nella frase "similia similibus solvuntur" ("il simile scioglie il simile", “like dissolves like” in inglese). Per esempio, l’acqua è un solvente polare (costante dielettrica 80), per cui le sostanze che si sciolgono meglio nell'acqua (dette idrofile) sono in genere polari come i sali inorganici, mentre le sostanze che si sciolgono in acqua con più difficoltà (dette lipofile) sono apolari come gli olii o le cere, che invece si sciolgono facilmente in solventi organici molto apolari come l’esano (costante dielettrica 2,0) e il toluene (costante dielettrica 2,4) Il procedimento consigliato per la pulizia “soft” prevede di immergere la moneta per 10 minuti in ciascuno dei seguenti solventi in questo ordine: 1) acqua distillata o deionizzata; 2) acetone (non usare il solvente per unghie!); 3) xilene. In pratica, si inizia con l'acqua per 10 minuti, quindi si rimuove la moneta e la si lascia asciugare; si prosegue con l’acetone (solvente polare aprotico con costante dielettrica 21) e poi con lo xilene. Se il problema non è stato risolto, si inverte l'ordine del procedimento passando all’acetone e poi all’acqua. A volte sulla moneta si potrebbe avere un residuo non polare sopra il residuo polare e in tal caso l’inversione della sequenza dei solventi può essere efficace. Se il problema persiste, si prova ad aumentare i tempi di immersione a 24 ore in ciascun solvente. Questo è il tempo massimo raccomandato di tenere in ammollo una moneta perché con un ammollo eccessivo si possono produrre effetti negativi sulla patina. È indispensabile che i contenitori di ammollo siano ben sigillati in modo che i solventi non evaporino. Questo è MOLTO importante onde evitare che il residuo disciolto si ridepositi sulla moneta. Se il problema è ancora irrisolto, lasciar perdere.3 punti
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Sperando di far cosa gradita agli appassionati di monetazione estense, agli appassionati di emissioni della zecca di Reggio Emilia e a tutti gli interessati, Vi informo che ho pubblicato sul canale academia.edu la copia pdf dell'articolo: Ercole II d'Este, un inedito bagattino con Vergine e Bambino; recentemente pubblicato da Panorama Numismatico nel n°372 5/2021 consultabile e scaricabile gratuitamente al seguente collegamento: https://www.academia.edu/49284151/Reggio_Emilia_Ercole_II_dEste_un_inedito_bagattino_con_Vergine_e_Bambino Buona lettura Mario3 punti
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@Pxacaesar Condivido appieno il tuo pensiero. Devo però dire che, pur essendo il nostro forum un'isola felice, come in ogni buona famiglia che si rispetti, non sono tutte rose e fiori. Sta quindi a noi fare in modo che il forum rimanga soprattutto un luogo libero, stigmatizzando gli atteggiamenti non consoni alle regole della buona educazione e del rispetto reciproco e comportandoci noi stessi per primi sulla base dei principi che hai così ben espresso. Ciao e grazie per il tuo contributo in sezione (un po' off topic, ma ci sta, dai!?) Stilicho3 punti
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Anche al Sabato la posta consegna ! Vittorio Amedeo III - 7,6 soldi 1782 - Mir 993b2 punti
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Ho in archivio questo bronzo della Gorny & Mosch di Massimino Trace coniato a Tarso, in Cilicia, che raffigura sul rovescio le Tre Grazie nude (Aglaia "la splendente", Eufrosine "l'allegra" e Talia "la festosa") che si abbracciano, quella centrale vista da dietro. La rappresentazione delle Tre Grazie era popolare sulle monete delle città dell'Asia Minore perché alludeva alla "bellezza" della città. La città di Tarso attribuiva un'importanza particolare a questo fatto dato che includeva orgogliosamente la denominazione "Kalliste" ("la più bella") nel suo titolo di città.2 punti
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Se parliamo di nudità, eccone addirittura tre, ovvero le tre Grazie su un bronzo di Marcianopolis a nome di Giulia Domna. https://www.acsearch.info/search.html?id=33398062 punti
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Francia, 20 francs 1994 Commemorativi del Centenario del Comitato Olimpico Internazionale2 punti
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Visto che si parlava altrove di "patina deserto", cito una nota di Lars Ramskold che riporta come questa moneta dia passata dal 1500 $ a 5900 $ grazie a una patina deserto applicata con i metodi a colla...che citavo che bella patina deserto.... chissà da dove viene la moneta??? Scrive Lars: Imagine that a poorly preserved coin is sold for USD 1,500. The buyer then applies a thick artificial patina to hide the corroded surface and made to mimic sandy patina (aka Syrian patina). Imagine that the artificial patina is made of sandy patina scraped off from genuine coins and then made into a glue which is painted on the corroded coin. Imagine that the price is now raised from USD 1,500 to USD 5,900. Do collectors still want the coin with the fake patina if they know what the coin really looks like? The coin posted here is now for sale. The upper photos are from the Heritage auction 21-22 Jan this year. The lower photos show the same coin as it is being offered now by a well-known seller. The seller does state “earthen patina applied”, which is true. The quality is given as “Choice VF” which is in any case very subjective. DA NOTARE che nella medesima discussione, un utente dice "I don't think the "enhanced" patina is terrible or criminal" ... e io qua dico !!!!!!!!!!!!!!!!! un altro: "I agree with previous posters here that nothing criminal or fraudulent occurred in this situation. The dealer did disclose that a desert patina was applied in modern times" senza calcolare che alla seconda vendita questa nota già si perderà....1 punto
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Asta Nomisma 63 1-3 luglio 2021 lotto 494 PADOVA Medaglia 1819 Ringraziamenti per le statue egizie donate alla città da Giovanni Battista Belzoni - Opus: Manfredini - AE (g 49,35 - Ø 54 mm) RRR Solo 24 esemplari coniati ex Collezione Wellenheim n°13206, ex asta Kunker e-live 33 lotto 2342 Grading/Stato: qSPL1 punto
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Dalle monetone di ieri si passa ai pesi piuma ! Edoardo Obolo Escucellato con A Terzo esemplare noto . Rispetto ai suoi fratelli il tondello risulta piu' vissuto pertanto peso e diametro risultano minori 13 mm , 0,20 g1 punto
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DE GREGE EPICURI Stasera vi mostro questo bronzo di Afrodisia in Caria (6,43 g. e 23,4 mm), abbastanza usurato ma nel complesso leggibile. Al D c'è il busto giovanile del Demos verso dx, e la scritta ΔΗΜΟC. Al rovescio: Dioniso, nudo, in piedi a sinistra: con la destra versa del vino da un kantaros, con la sinistra regge un tirso. Ai suoi piedi, si intravvede una pantera. La scritta completa dovrebbe essere: ΤΙΚΣΗΙΛΟΝ ΑΦΡΟΙΔΙCΙΕΩΝ. Dovrebbe essere del periodo degli Antonini; però finora in rete non sono riuscito a trovarla.1 punto
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Colgo l'invito di Petronius e propongo un doveroso omaggio al grande contributo di Immobile alla vittoria: "Ei fu, siccome Immobile..." Qui il filmato della miracolosa resurrezione, x chi dice che il calcio non fa miracoli!1 punto
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Il Fdc non ha niente a che vedere con il "non circolata" perchè si parla di uno stato di conservazione effettivo: se una moneta non ha circolato ma presenta dei segni marcati può essere senza problemi una non circolata Spl/Fdc. Ci sono monete di zecche estere che escono dalla zecca direttamente Spl perchè coniate male e "maltrattate" in fase di produzione. Se si attribuisce lo stato di conservazione di FDC a due monete non circolate, una perfetta e l'altra messa maluccio si è di fronte a una situazione paradossale. Questa è una moneta non circolata da 50 Qəpik dell'Azerbaijan1 punto
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guarda questo https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FERIG/9 Il CNI riporta una variante con VS anzichè SV (CNI 152).1 punto
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@ART non ti conoscevo in versione kamikaze. Ti avevo sempre immaginato radical chic e precisino, ora mi sei pure + simpatico!1 punto
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ABBIAMO ESAGERATO FIN TROPPO CON QUESTO THREAD AMICO MIO E A LIVELLO PALLONARO PESUDONAZIONALE LE MAFIE AFFARISTICHE NON SONO CERTO L'UNICO PROBLEMA MI ASPETTO A BREVE L'ARRIVO DI QUALCHE CENTROCAMPISTA PIAZZAMINE MA SONO PRONTO AD ACCOGLIERLO COME SI DEVE IL RIGORE DEL CARCERE CI VORREBBE QUI1 punto
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Classical Numismatic Group, Triton VI, lot 777, 14/01/2003 L. Valerius Asisculus. Circa 45 BC. AR Denarius (3.27 gm). Estimate $4000 L. Valerius Asisculus. Circa 45 BC. AR Denarius (3.27 gm). Laureate head of Zeus right, pickax (acisculus) and ACISCVLVS behind, all in laurel-wreath / Anguipede Giant facing, grasping Jupiter's thunderbolt which has struck his flank, and raising hand in agony, L VALERIVS in exergue. Crawford 474/4 (same dies); CRI 93; Sydenham 1003; Valeria 21. VF, scattered porosity, recently cleaned. Nonetheless, one of the rarest of Roman Republican denarii, valued at £1300 in Roman Silver Coins. ($4000) The head of Zeus within laurel wreath and the vanquished Giant are clear references to a glorious victory, which can only be that of Caesar over his enemies. Sear suggests this association of Caesar with godhead was another irritant to those factions opposing him, and may have lead to the quick demise of this coin type. ILLUSTRAZIONE: Le Moire, il gigante anguiforme Agrio e Toante, dettaglio dell’Altare di Pergamon, Agrio fu uno dei combattenti durante la guerra fra i giganti e gli dei dell'Olimpo, nella quale i giganti cercarono di rubare il potere alle varie divinità. Egli fu affrontato dalle Moire che con i loro proiettili infuocati riuscirono ad abbatterlo ed in seguito, insieme agli altri, venne fatto precipitare nel Tartaro.1 punto
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Riuscire a fare delle belle foto? ? Comunque il sesterzio, che è piccino picciò, mi piace molto. ? Ave! TWF1 punto
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Da semplice appassionato, devo dire onestamente che potrei anche cadere nel tranello. Anche perchè alla contraffazione (se così si può definire) può sommarsi una resa fotografica mirata a trarre in inganno soprattutto un occhio poco esperto. Quello che ho appena letto mi ha fatto molto riflettere. Girando in rete si notano spesso monete "tutte uguali", con la stessa patina, magari dello stesso venditore. Da appassionato (ripeto) sono piuttosto preoccupato. Anche io, infatti, penso che la dichiarazione del venditore, dopo alcuni passaggi, si perderà (artatamente) con buona pace dell'acquirente. Ciao da Stilicho1 punto
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L'aquila non è araldica, ma è l'aquila simbolo dell'evangelista Giovanni. San Giovanni fu simboleggiato nell'aquila, l'occhio che fissa il sole, perché il suo Vangelo si apre con la contemplazione di Gesù-Dio: "In principio era il Verbo..." (Gv 1,1). tiene fermo il piviale, pagamento liturgico solenne.1 punto
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Altra moneta piccola ma molto rara , fino ad oggi si conosceva in collezione privata solo un esemplare quello fotografato nel Cudazzo appartenente ad un amico piemontese , gran esperto della monetazione dei Conti Sabaudi. Amedeo VIII Duca Bianchetto I Tipo. Cudazzo 195 , R91 punto
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Deve essere vero. Mi sono rimaste due cose buone: la memoria e .... e .... Arka ☺️ Diligite iustitiam1 punto
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Un plauso ad @Oppiano, che non si limita a porre nei vassoi le belle monete acquistare, ma si documenta sulle stesse, ... ne ricerca i percorsi ...1 punto
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Sesterzio arrivato... Foto fatta con lo smartphone, ma con risoluzione certo migliore delle precedenti anche se la luce, purtroppo, non è il massimo. Io, in tutta onestà, non riesco a capire se la patina sia originale o meno. La parte nera presenta i punti di sfregamento spatinati color rame, qualcuno conosce un metodo non invasivo per verificare la genuinità della patina? ? Ciao! TWF1 punto
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CNI 638 il Diritto e il Rovescio fanno poi riferimento a dei precedenti millesimi.1 punto
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Albania - 10 Leke 1994 Castello di Berat Arroccato su di una collina rocciosa alla destra del fiume Osum, ad un’altezza di 214 metri, il castello di Berat domina dall’alto tutto il territorio circostante. Si tratta di una struttura che ha superato lunghi anni di dominazioni straniere, di cui attualmente rimangono ben conservate le mura perimetrali composte da 24 torri, all’interno delle quali si trovano chiese, moschee ed edifici di altro tipo. Sebbene il castello vada fatto risalire al XIII secolo, la sua storia cominciò in realtà molto tempo addietro. Edificato durante il Basso Impero, nel 200 a.C. circa il castello fu bruciato dai Romani, per poi essere rafforzato e ricostruito dapprima con Teodosio II° ( V° Secolo ) e poi con Giustiniano I ( VI° Secolo ). Fu poi nel XIII° Secolo che Michael I° Comneno Doukas, despota dell’Epiro e cugino dell’Imperatore Bizantino, diede al castello di Berat la forma che possiamo vedere tuttora. Il centro storico della cittadina, insieme a quella di Argirocastro, sono Patrimonio Mondiale dell'Umanita' dal 2005.1 punto
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1994 Guinea francese - 25 e 50 franchi guineani1 punto
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Francia, 5 francs 1994 commemorativi del 300° anniversario della nascita di Voltaire (pseudonimo di François-Marie Arouet)1 punto
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Su acsearch, una legenda simile, con Dioniso (poco) vestito, appogiato su una colonna, un grappolo d’uva nella mano: https://www.acsearch.info/search.html?id=5866150 Per il RPC, un bronzo risalente al regno di Settimio Severo, suppongo per il nome del magistrato T. K. Zenon. @apollonia Ti lascio scegliere: https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/search/browse?volume_id=&number=&city_id=®ion_id=&province_id=&subprovince_id=&issue_id=&reign_id=&date_min=&date_max=&obverse_inscription_simplified=&reverse_inscription_simplified=&obverse_design=&reverse_design=Nude&metal_id=&weight_min=&weight_max=&diameter_min=&diameter_max=&format=1 punto
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Direi di iniziare mettendo in fila un po’ di info: Giustino I ovviamente non coniò direttamente in Italia e questa tipologia per lui non esiste. Per Giustiniano esiste una “serie pesante”, CN = 250 = 1,37 g medi dal mio archivio PKE = 125 = 0,68 g medi dal mio archivio PK = 120 = 0,66 g medi dal mio archivio Poi una serie leggera CN = 250 = 0,99 g medi dal mio archivio PKE = 125 = 0,53 g medi dal mio archivio PK = 120 = NON PIU’ CONIATO Giustino II ha invece: CN = 250 = 0,68 g medi dal mio archivio PKE = 125 = 0,55 g medi dal mio archivio PK = 120 = NON PIU’ CONIATO Ora, già capire il peso di questa aiuterebbe, tuttavia 1 – la moneta ha delle differenze significative a livello di busto e stile, con Giustino II, quindi non può essere lui, lo stile, almeno per il busto, è vagamente ripreso dalle ostrogote. Nemmeno con la serie di Giustiniano ci sono affinità stilistiche di busto così forti. 2 – la legenda , nei molti esemplari del mio archivio, finisce sempre in AV o AVC e mai con la legatura AV=N tipica per esempio dell’epoca di Odoacre (per fare un esempio), ancora presente su diverse frazioni argentee ostrogote Detto questo, ipotesi…pur senza sapere nemmeno il peso… 1 – è una foto mix di due monete differenti….possibile 2 – è un falso 3 – è un inspiegabile ibrido… Ora, poiché l’unica altra che conosco con la spezzatura DN IVSTI- e il PK è una moneta quasi certamente falsa (sotto) E poiché il PK della “tua” non è esattamente nello stile corretto…. Propenderei con cautela per una moneta falsa, o forse comunque manipolata… Saluti Alain1 punto
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E' impossibile avere una formula che stabilisca il valore di una moneta o di un oggetto, in quanto la variabile "umana" influisce molto sul valore. Il fatto di avere un "buco" vuoto nella collezione, comporta , nel caso si trovasse, per esempio la moneta mancante, a sottostare a delle leggi "mentali" che nessuna formula può estrapolare. Pur di averla si è disposti a sborsare una cifra superiore al risultato dell'ipotetica formula. L'appagamento personale non ha prezzo. Sicuramente si può ipotizzare una formula: rarità x conservazione x patina x ..... = € .... Ma quando l'oggetto dei desideri è nelle tue mani e stai trattando, saltano tutti i parametri. Quando a fine partita stai perdendo e un gol cambierebbe le sorti, anche il portiere esce dai pali e gli schemi vanno a farsi benedire.1 punto
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Ciao sandokan, in filatelia si parla spesso di spedizioni (volutamente) filateliche. Sono sempre esistite, soprattutto per alti valori e certi servizi postali. Io ho sempre sostenuto che la posta o se vogliamo il sistema postale universale (UPU), fa solo il proprio dovere, quando l'oggetto postale ha viaggiato ..è 'buono'. (Punto) Diversi sono i CTO (Cancel To Order), annulli posti su francobolli nuovi con gomma mai viaggiati,ma questa è un'altra storia.1 punto
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