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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/02/21 in tutte le aree
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Salve a tutti, è passato ormai un mese da quando mi sono iscritto a questo forum e mi sembra doveroso da parte mia fare delle considerazioni riguardo a questo. A dire il vero già parecchi mesi prima di entrare a farne parte ho seguito molte discussioni, tutte molto interessanti e dove ho notato oltre alla grande esperienza di vari membri che intervenivano per dare la loro opinione, soprattutto la grande correttezza nell'esprimere idee anche molto diverse ma sempre rispettandosi a vicenda. Questa è stata la cosa fondamentale che mi ha fatto entrare a far parte della famiglia (come neonato si intende ?) perché l'educazione e la libertà di esprimere un proprio punto di vista (ovviamente senza offendere nessuno) sono la base della democrazia e del vivere civile ed aimè nella società di oggi ce né veramente molto bisogno. Venendo alla numismatica, la nostra passione, indubbiamente sono indispensabili libri,ricerche e quindi molto studio per acquisire esperienza in questo campo ma secondo me la cosa più importante è il confronto con gli altri, che è quello che veramente ci fa crescere e che sempre a mio modesto avviso è la ciliegina sulla torta de lamoneta.it. Questo è quanto, non mi resta che salutarvi e ad maiora semper Antonio9 punti
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Sperando di far cosa gradita agli appassionati di monetazione estense, agli appassionati di emissioni della zecca di Reggio Emilia e a tutti gli interessati, Vi informo che ho pubblicato sul canale academia.edu la copia pdf dell'articolo: Ercole II d'Este, un inedito bagattino con Vergine e Bambino; recentemente pubblicato da Panorama Numismatico nel n°372 5/2021 consultabile e scaricabile gratuitamente al seguente collegamento: https://www.academia.edu/49284151/Reggio_Emilia_Ercole_II_dEste_un_inedito_bagattino_con_Vergine_e_Bambino Buona lettura Mario5 punti
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Marc'Antonio Memmo, 1612-1615. Quarto di scudo da 2 lire o 40 soldi, AR 9,01 g. S M VENE M ANTON MEMMO S. Marco nimbato, seduto in trono a s., porge il vessillo al doge genuflesso. All'esergo, A C (Antonio Contarini massaro). MEMOR ERO TVI IVSTINA VI S. Giustina stante, trafitta in seno da pugnale, con palma nella d. e libro nella s.; all'esergo, 40.CNI 11 var. Paolucci 10. Ex collezione conte Dino Lucheschi. Ex Nac 108 Esemplare di grande rarità, conosciuto in pochi esemplari e in grande stato di conservazione, bellissima patina di medagliere su fondi brillanti. Più di SPL Descrizione NAC 108: Marcantonio Memmo doge XCI, 1612-1615. Quarto di scudo da 2 lire o 40 soldi, AR 9,01 g. S M VENE M ANTO MEMMO S. Marco nimbato, seduto in trono a s., porge il vessillo al doge genuflesso. All’esergo, A C (Antonio Contarini massaro). Rv. MEMOR ERO TVI IVSTINA VI S. Giustina stante, trafitta in seno da pugnale, con palma nella d. e libro nella s.; all’esergo, 40. CNI 11 var. Paolucci 10. Estremamente raro. Esemplare di grande rarità e in notevolissimo stato di conservazione. Patina di medagliere, tondello irregolare, altrimemti migliore di Spl Ex collezione conte Dino Lucheschi. Dal CNI:5 punti
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Visto che si parlava altrove di "patina deserto", cito una nota di Lars Ramskold che riporta come questa moneta dia passata dal 1500 $ a 5900 $ grazie a una patina deserto applicata con i metodi a colla...che citavo che bella patina deserto.... chissà da dove viene la moneta??? Scrive Lars: Imagine that a poorly preserved coin is sold for USD 1,500. The buyer then applies a thick artificial patina to hide the corroded surface and made to mimic sandy patina (aka Syrian patina). Imagine that the artificial patina is made of sandy patina scraped off from genuine coins and then made into a glue which is painted on the corroded coin. Imagine that the price is now raised from USD 1,500 to USD 5,900. Do collectors still want the coin with the fake patina if they know what the coin really looks like? The coin posted here is now for sale. The upper photos are from the Heritage auction 21-22 Jan this year. The lower photos show the same coin as it is being offered now by a well-known seller. The seller does state “earthen patina applied”, which is true. The quality is given as “Choice VF” which is in any case very subjective. DA NOTARE che nella medesima discussione, un utente dice "I don't think the "enhanced" patina is terrible or criminal" ... e io qua dico !!!!!!!!!!!!!!!!! un altro: "I agree with previous posters here that nothing criminal or fraudulent occurred in this situation. The dealer did disclose that a desert patina was applied in modern times" senza calcolare che alla seconda vendita questa nota già si perderà....3 punti
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Una sezione della mia biblioteca numismatica che negli ultimi tempi ho curato molto è quella inerente le opere sulla storia monetaria e bancaria di Napoli e Sicilia, le monete infatti non vivono da sole ma fanno parte di un sistema assai complesso fatto di norme, istituzioni, strumenti finanziari, economie e mercati che hanno tutti la loro evoluzione nel tempo, per capire davvero le monete ed il loro funzionamento nei vari sistemi politici, sociali ed economici è necessario dotarsi anche di queste opere di taglio più prettamente storico economico... a tal proposito un'acquisizione libraria molto attesa e recente è quella della Storia del Banco di Napoli in 5 volumi che tratta non solo la storia di tutti i banchi pubblici creati nel corso dei secoli a Napoli e poi confluiti nell'unico banco noto come Banco di Napoli, ma è anche un affresco molto corposo di tutta la storia monetaria del regno napoletano in epoca moderna, dagli spagnoli ai Borbone, fino ad interessare anche l'epoca dell'Italia unita con le sue vicende monetarie ed in particolare le emissioni di cartamoneta del Banco di Napoli, un'opera davvero preziosa per immergersi a fondo in quei secoli e capire la moneta nelle sue vive e concrete funzioni...3 punti
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Ritorna a Enna l’11 luglio il Numifil Sicilia, tra i tanti motivi di interesse anche la possibilità di poter ritirare una copia del Gazettino di Quelli del Cordusio. Il Gazzettino diventa sempre più itinerante e le collaborazioni aumentano, un consiglio se lo volete andate presto di mattina ...3 punti
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Basta paragonare « prima » e « dopo » per accorgersi che questa moneta non è stata soltanto ripatinata ma anche reincisa sulle leggende e il busto, e ricoperta, prima che sia stata applicata questa polvere arancia, di un colore nero che richiama l’aspetto del metallo incontrato con queste patine del deserto. Questa scelta sistematica di patina artificiale fatta da questo venditore non è solo in questo caso una scelta estetica (?) per ottenere prezzi più alti. Secondo me è anche un’inganno. La moneta è stata ritirata. Sicuramente Lars Ramskold è molto attento a questo travestimento perché ha scritto un articolo a proposito di questo mitico rovescio SPES PVBLIC. Un riassunto su academia.edu, 20 pagine sulle 160 dell’articolo completo: https://independent.academia.edu/LarsRamskold2 punti
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Caro @margheludo, ricordi bene, ne ho uno anche io che però non presenta, a parte il cuneo tra le due 'T' del monogramma, le particolarità del tuo esemplare che avete già sottolineato. Allego nuovamente le immagini del mio denaro per confronto. Peso e diametro sono rispettivamente 0.96 g e 17 mm. Un saluto, Valerio2 punti
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Ciao, nel 2013 quando uscì l’articolo sul Giornale della Numismatica fatto con Giarante e Sissia catalogammo questa molto rara tipologia col cuneo come R4 con 6 esemplari censiti. In realtà negli anni ne ho visti altri, io stesso ne ho due, un importante collezionista almeno due, qui ne vedo un altro il che mi fa pensare che certamente non erano casi isolati ma un preciso gruppo tipologico, raro ma ben presente. Oltre al cuneo, in uno dei 6 esemplari censiti c’erano punti decorativi nel campo il che rende plausibile variantine all’interno del gruppo. La collocazione cronologica presunta che gli demmo in quell’articolo era quella di una variante alla fine del periodo di Ottone II e Ottone III Imperatori di transizione. Ricordiamo anche i legami con la monetazione Pavese dove i cunei erano molto presenti e il successivo denaro lucchese di Enrico II con due cunei nel monogramma sopra e sotto.2 punti
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Questa procedura, per che metalli è indicata e per quali no ? In tutti i casi, consiglierei delle prove su piccole parti della moneta.. onde evitare sorprese finali. consiglio infine di maneggiare i 2 prodotti sopra indicati con attenzione.. hanno comunque livelli di tossicità…. skuby2 punti
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Un'altra piccola napoletana ma con il suo "carattere". Cosa dite tolgo quello sporco o patina pesante in più?2 punti
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Cuba - Diez Centavos 1994 L'Avana - Castillo de La Real Fuerza2 punti
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Volevo avvisarvi che ho copletato, perlomeno le basi e per quanto attualmente possibile, il catalogo di Aquileia sui Cataloghi de Lamoneta che potete trovare in Risorse. Ho aggiornato la tipologia secondo le nuove classificazioni aggiungendo i riferimenti più recenti su questa zecca. Mancano da correggere alcune vecchie classificazioni, che attualmente creano un po' di confusione, ma qui c'è bisogno dell'intervento di @incuso. Spero che possa esservi utile. Arka Diligite iustitiam2 punti
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Buonasera. A chi vuole “pulire” le proprie monete è consigliabile un approccio molto prudente, basato sulla scala di polarità del solvente da impiegare allo scopo. In chimica (io sono un chimico) i solventi sono classificati secondo una proprietà nota come polarità, che può essere misurata a mezzo della costante dielettrica. I solventi polari presentano elevati valori della costante dielettrica e i solventi apolari bassi valori di questa proprietà fisica. Il carattere polare o apolare di un solvente determina la natura dei composti che il solvente può sciogliere. Di norma solventi polari sciolgono meglio i composti polari e solventi non polari sciolgono meglio composti non polari. Questa evidenza sperimentale risale agli alchimisti medievali che la riassumevano nella frase "similia similibus solvuntur" ("il simile scioglie il simile", “like dissolves like” in inglese). Per esempio, l’acqua è un solvente polare (costante dielettrica 80), per cui le sostanze che si sciolgono meglio nell'acqua (dette idrofile) sono in genere polari come i sali inorganici, mentre le sostanze che si sciolgono in acqua con più difficoltà (dette lipofile) sono apolari come gli olii o le cere, che invece si sciolgono facilmente in solventi organici molto apolari come l’esano (costante dielettrica 2,0) e il toluene (costante dielettrica 2,4) Il procedimento consigliato per la pulizia “soft” prevede di immergere la moneta per 10 minuti in ciascuno dei seguenti solventi in questo ordine: 1) acqua distillata o deionizzata; 2) acetone (non usare il solvente per unghie!); 3) xilene. In pratica, si inizia con l'acqua per 10 minuti, quindi si rimuove la moneta e la si lascia asciugare; si prosegue con l’acetone (solvente polare aprotico con costante dielettrica 21) e poi con lo xilene. Se il problema non è stato risolto, si inverte l'ordine del procedimento passando all’acetone e poi all’acqua. A volte sulla moneta si potrebbe avere un residuo non polare sopra il residuo polare e in tal caso l’inversione della sequenza dei solventi può essere efficace. Se il problema persiste, si prova ad aumentare i tempi di immersione a 24 ore in ciascun solvente. Questo è il tempo massimo raccomandato di tenere in ammollo una moneta perché con un ammollo eccessivo si possono produrre effetti negativi sulla patina. È indispensabile che i contenitori di ammollo siano ben sigillati in modo che i solventi non evaporino. Questo è MOLTO importante onde evitare che il residuo disciolto si ridepositi sulla moneta. Se il problema è ancora irrisolto, lasciar perdere.1 punto
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Dalle monetone di ieri si passa ai pesi piuma ! Edoardo Obolo Escucellato con A Terzo esemplare noto . Rispetto ai suoi fratelli il tondello risulta piu' vissuto pertanto peso e diametro risultano minori 13 mm , 0,20 g1 punto
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Mi date una valutazione sul grado di conservazione di questa moneta? Grazie. Saluti elio.1 punto
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Altra moneta estremamente interessante e rara. E in conservazione direi superba! Oltre al pedegree molto importante. Complimenti per l'acquisizione!1 punto
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E' questa: Semenzato asta di monete di Venezia, monete e medaglie antiche e estere, Venezia 24-25 marzo 1979. Il 40 soldi di Memmo è il n. 213 stimato £ 1.000.000 e venduto a £ 2.300.000. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Ringrazio @Illyricum65 per il link. Potremmo discutere della validità di quella lezione, ma preferisco affrontare l'argomento di cui ci parla l'insegnante. E qui voglio entrare in (gentile) polemica con @Adelchi66 riportando le sue frasi. Che Nietzsche fosse matto, ci sta. Non ho mai approfondito la storia clinica dei suoi disturbi e quindi do per assodata la vulgata. Che Nietzsche non ne abbia imbroccata una (dico una!), credo che nessun sociologo, storico, filosofo della storia, studioso del pensiero che si rispetti possa seriamente affermarlo. Che Nietzsche pensasse troppo e non trovasse soluzioni di buon senso... ok, come S. Agostino, Averroè, Erasmo da Rotterdam, Cervantes, Shakespeare, Leopardi, Schopenhauer, Van Gogh, Solov'ëv, Sartre, Ricoeur e tanti altri, cioè tutto il pensiero nostro. Lasciamo stare dunque il buon senso. Non è un obbligo nella vita speculativa. Che da Nietzsche scaturiranno ideologie poco igieniche... è il solito ritornello (che pure potrebbe basarsi su argomentazioni degne di discussione nell'ambito della cancel culture). Allora prendiamocela anche col padre eterno, poiché ha reso possibile che noi umani potessimo tendere il braccio destro a 45° all'orizzonte col palmo della mano aperto rivolto verso il basso e a dita serrate. (Mi viene adesso il dubbio di aver frainteso il riferimento alle ideologie poco igieniche, ma comunque cercheremo di comprenderci a vicenda). Che vada bene non mitizzare o ideologizzare la storia ma che non si possa neanche incorrere nell'errore opposto dell'ignoranza della storia, mi sembra essere la cosa più importante di cui parlare ( ed è da decenni che ne discutono gli esegeti di Nietzsche). Che lo studio della storia debba essere un mezzo non un fine , debba essere un percorso, è argomentazione molto interessante, tanto più che potrebbe essere uno dei postulati conseguenti alle congetture "nicceane". Da dove ripartiamo? Dall'opera di Nietzsche, dalle ultime due affermazioni di Adelchi66 o da "La sedia di lillà"?1 punto
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Il primo volume che tratta le vicende storiche dalla metà del cinquecento ai primi dell'ottocento...1 punto
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Sempre nel caso di die transfer, succede anche che sia ricostituita la parte mancante della moneta utilizzata per l’impronta, con dei dettagli diversi sopratutto vicino al bordo e che tradiscono un falso. Ad esempio questo falso 3a di FAC elencato nel BOC, con questa combinazione transitoria dei conii 17/27. Sulle foto purtroppo sfocate si vede comunque una perlinatura interamente ricostuita, più stretta (basta contare le perline su una parte del cerchio) e che sembra tagliare il muso del cavallo. Al rovescio, la prima N è diversa, la T più vicina alla testa d’Apollo, la foglia più orizzontale. Errori di principiante perché tutti questi falsi elencati sono ormai vecchi di 20 o 30 anni, e non credo che i falsari abbiano smesso di migliorare la loro tecnica. Niente del genere per l’esemplare di Roma, e la tua perizia mi basta per convincermi che è genuino.1 punto
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Non l'avevo mai vista questa del 1617, complimenti, meravigliosa moneta..1 punto
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non credere.... non credere..... cioé non farla così semplice, ci sarebbe sa sfidare uno di questi collezionisti "con base minima" e vedere quante ne indovina di false... peraltro la discussione di cui sopra cita: David Hendin....... He recounts all the old dealers in Jerusalem. He said every dealer in the old city "patinates" their coins. He even tells you how they do it. devo ancora vederlo, quindi cito senza aver approfondito... ecco il link1 punto
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Lascia stare, meglio così...almeno riesci ad estrarre la moneta per pulire le impronte digitali! Ne ho un paio di San Marino con le impronte sigillate e tutte le volte che le guardo mi vien voglia di cambiarle, se solo non costassero una fortuna....1 punto
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Il fatto che è ben evidente la deformazione del metallo. Un colpo normalmente non avrebbe avuto questo effetto. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Francia, 20 francs 1994 Commemorativi del Centenario del Comitato Olimpico Internazionale1 punto
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Il parere su cosa...... La moneta è genuina, l'accoppiamento dei questo primo conio di dritto e con il secondo conio di Rovescio. Che continuerà a coniare, fino alla scomparsa di questo dritto. Simile accoppiamento, lo troviamo nel Randazzo 90.1 punto
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L’esemplare d’argento sarà accompagnato da quello in oro ex Lotto 478 Asta Pandolfini 25/6/2021. VENEZIA. MEDAGLIA IN ORO DETTA “OSELLA DELLA RICOSTRUZIONE” Au gr. 18,79 mm. 37 D/ VENEZIA AL SUONO DELL’ANTIQVA SQVILLA ESVLTA Panorama della città sormontato da Leone in volo sul Canal Grande R/ POST FATA RESVRGO Campanile tra due angeli annuncianti; ai lati 14 LVGLIO 1302 – 25 APRILE 1912 Mont. 3454 Rarissima BB Medaglia coniata sotto il regno d’Italia al tempo di Vittorio Emanuele III per celebrare la ricostruzione del campanile di San Marco, crollato nel 1902, la cui inaugurazione è avvenuta dieci anni dopo. Essendo chiusa la zecca di Venezia dal 1870 della produzione se ne occupò la ditta Johnson di Milano.1 punto
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Non è un aes signatum, è un pezzo di bronzo parte di un anello composto da diversi elementi come quello attaccati insieme, tipo la gabbia di un cuscinetto a sfere piatto ……definirlo italico o romano è difficile e ha poco senso.1 punto
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Con questo confronto, spero che da solo lo puoi accettare. Qui abbiamo le foto del Randazzo 88, 89 li accomuna la rottura di conio sul rovescio, la 89 è successiva all' 88, poiché l'estensione della rottura e maggiore. A fianco Lasky è evidente che è tratto dallo stesso conio (manipolato ) , la rottura lo conferma. 88 e 89 , o 17/26 sono dello stesso conio, cosi Lasky Falso.1 punto
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Esatto. La confusione comunque l'hanno fatta gli altri. Lei sta sostenendo quello che ho sempre detto dalla mia prima replica. Non è un Randazzo 88. Il resto "cosè" non mi sbilancio a dirlo visto che cè una perizia sul pezzo. Saluti, scorpus1 punto
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Buongiorno amici. Da appassionato di Sebeti e mezzi Sebeti la mia napoletana di oggi è il mezzo Sebeto del 1747, il millesimo più raro della serie (RR), difficile da trovare in alta conservazione, poi il mio limite di spesa ultimamente è ridotto e quindi mi sono accontentato di questo. Schiacciature e graffi al dritto e schiacciature al rovescio oltre ad una certa usura, a farmi convinto il volto ancora ben visibile del Sebeto. Migliore comunque il dritto del rovescio. Tipo con HISP: esiste anche la variante HISPAN: Ecco le foto del 60 grana tipo Sebeto 1747 per Carlo di Borbone. Un saluto Cristiano.1 punto
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Una rassegna di alcune monete greche su cui è raffigurato un particolare tipo di recipiente detto rhytòn, vale a dire un vaso usato per attingere da contenitori più grandi acqua o vino destinati ad essere versati nelle libagioni oppure bevuti. https://www.academia.edu/49297276/F_De_Luca_Rhytà_raffigurati_su_monete_greche_Monete_Antiche_n_105_Maggio_Giugno_2019_pagg_3_61 punto
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Buon Sabato amici. Proseguiamo allora con questa variegata, ricca e storica discussione che almeno per me, è ed è stato un importante e facile strumento per mantenere viva quotidianamente, la passione per i miei amati tondelli e la voglia di condividerli. Condivido allora questo 10 grani per il Regno di Sicilia, millesimo 1815, il tipo normale con "G.10." , esiste anche la variante "G.10" (senza il punto dopo il valore) un pò più rara. Moneta che presenta una frattura, cosa che almeno personalmente non mi disturba affatto, la ricomprerei 100 volte . Il taglio è rigato. Trovo la moneta davvero bella e corredata da una piacevole patina. Buon pranzo.1 punto
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Buonasera, Essendo questa una delle emissioni che più mi hanno attratto, artisticamente e storicamente, nella monetazione Geloa, ho voluto approfondire con confronti con altri esemplari. Vediamo se ne esce qualcosa di interessante. Confrontati i particolari delle monete che posto di seguito, ho sentito crescere nella testa quesiti su eventuali gradi di parentela tra monete, voi che ne pensate? Strane coincidenze? Io non credo molto alle coincidenze, ma tutto può essere, e non essere.. vedendo solo delle foto. La moneta postata da @mylae, ex Solidus nelle vendite citate al post 10: Un esemplare ex Bertolami Fine Arts EAuction 93 lotto 85, del 09-01-2021; 20.5 mm, 8.22g, 12 h, battuta a 480 sterline da una base di 100: Infine Il lotto 75 dell’asta Roma Numismatics XII, del 29-09-2016 andato invenduto da una stima di 3500 sterline ed Ex Roma Numismatics IX lotto 75, del 22-03-2015 battuto a 3200 sterline da una stima di 4000 sterline; 8,43 g, 22 mm, 3 h: I particolari evidenziati in giallo in qualche modo mi paiono tornare sui tre esemplari, con tutto ciò che può e non può derivarne, dato che siamo nel campo delle ipotesi..1 punto
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Vi ringrazio per i complimenti. Da circa vent'anni colleziono con costanza monete e mi sono appassionato soprattutto a quelle napoletane. Collezionavo già prima, ma in modo altalenante. Sinceramente ho seguito meglio il periodo borbonico, ma di tanto in tanto ho aggiunto alla collezione anche qualche pezzo dei periodi precedenti. Il Vicereame mi affascina, ma non mi ritengo un collezionista avanzato per questo periodo storico. Aspetto di ricevere il libro di Pietro Magliocca per approfondire. Come ho già detto in un'altra sezione, mi affascina la moneta del popolo, quindi, per quanto riguarda il Vicereame, ho preferito acquistare monete in rame o in argento fino al tarì ed ho trascurato i nominali più alti. Credo di avere una moneta abbastanza rara che posto con piacere. E' un Carlino di Carlo V M.I.R. 1461 punto
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Ottimo. Sono felice che ci siamo capiti. Chiamiamolo "Lansky fake" e non piu Randazzo 88.0 punti
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