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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/25/21 in tutte le aree
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Volusiano Gaio Vibio Afinio Gallo Veldumniano Volusiano (In latino: Gaius Vibius Afinius Gallus Veldumnianus Volusianus, data e luogo di nascita sconosciuti, morto a Terni nell'agosto del 253) è stato un imperatore romano dal 251 al 253 insieme al padre Gaio Vibio Treboniano Gallo. Volusiano, figlio dell'imperatore romano Treboniano Gallo e di Afinia Bebiana; aveva anche una sorella, di nome Vibia Galla. Ricevette il titolo di Cesare e princeps iuventutis nel 251, quando il padre assunse il trono e adottò, associandolo al trono come co-augusto, Ostiliano, figlio del suo predecessore Decio. Nel novembre 251, però, Ostiliano morì a causa della peste che stava flagellando Roma e Volusiano fu elevato dal padre al rango di co-augusto. Nel 253, allo scopo di combattere il generale ribelle Marco Emilio Emiliano, proclamato imperatore dalle truppe danubiane, Treboniano e Volusiano lasciarono Roma alla testa dell'esercito diretti a nord. Erano da poco giunti ad Interamna Nahars, (l'attuale Terni) quando si sparse la voce che Emiliano era penetrato in Italia e che si stava avvicinando rapidamente; i soldati di Treboniano, allora, si ribellarono e uccisero lui e Volusiano. Valore nominale: Sesterzio Diametro: 28 mm circa. Peso: 18,01 gr. Dritto: IMP CAE C VIB VOLVSIANO AVG (Imperatori Cæsari Caio Vibio Volusiano Augusto), busto a destra, laureato, drappeggiato e corazzato visto di tre quarti dietro. Rovescio: IVNONI MARTIALI, tempio tondo a due colonne, al centro del quale vi è una statua di Giunone seduta, S - C in campo. Zecca: Roma. Anno di coniazione: 251 - 252. Materiale: Rame Riferimento: RIC IV 252a variante (senza pavone), Cohen 46 variante (senza pavone). Rarità: R1. E di questo che mi dite? Non è proprio l'ultimo acquisto ma è comunque abbastanza recente. Non avevo mai visto un tempio così ben conservato! Ciao! TWF7 punti
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Interessante. La spiegazione più plausibile che mi è venuta in mente è che vista la mole di coniazione dei torneselli servivano molti conii e che il conio con il Vexillifer si rompesse ogni tanto. Se non c'era un altro conio pronto per sostituirlo, o si bloccava la produzione o si poteva sostituire in emergenza il conio di un'altra moneta, il soldino. La misura delle due monete è molto simile e anche il leone in soldo lo era. Cambiava solo la legenda. Ma chi vuoi che se ne accorga... Ci voleva @fabry61 secoli dopo... Arka Diligite iustitiam7 punti
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1993 Slovenia - 5 tolariev 400° Anniversario della battaglia di Sisak (vittoria delle truppe cristiane sui turchi)3 punti
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Sempre meritevole di ammirazione, la superba testa frontale di Apollo incisa da Herakleidas per il tetradrammo di Catana passato ieri l'altro in asta NAC 124 al lotto 51 . Unisco anche il diritto pubblicato a suo tempo ( 1949 ) da C. Seltman nel suo "Masterpieces of greek coinage"2 punti
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Buonasera. Guardando alcune monete napoletane mi hanno incuriosito due dettagli su questa piastra. Al rovescio si vede un leone a 5 zampe (oppure hanno ripunzonato la coda ma troppo in basso da creare effetto 5 zampe). Anche le due aquile sono state riaggiustate nel conio (effetto DD). Altra cosa strana sul bordo al dritto non è stata incisa la dentellatura mentre al rovescio è incisa solo parzialmente emisfero sinistra. Debolezza di conio o cosa. Che ne pensate ? Grazie, scorpus2 punti
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Consiglio breve: lasciala fuori dall’Italia Consiglio lungo: fai la “temporanea Importazione” e ricorda che va rinnovata ogni tre anni , altrimenti una volta entrata diventa parte integrante del patrimonio artistico italiano e no la puoi esportare più. No n ti presentare in aereo con quella roba senza una documentazione più che ineccepibile e la licenza di esportazione rilasciata dal tuo paese per ogni moneta… e ancora non sei completamente al sicuro dalle mire dello stato italiano se ne hai la possibilità, lasciala fuori dall’Italia e dalle grinfie dello stato2 punti
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Sistemata la questione delle iniziali, la produzione riprese senza problemi, e in quello stesso anno 1909 ai centesimi ormai indicati da tutti come V.D.B. se ne aggiunsero 72.702.618 senza lettere coniati a Philadelphia e 1.825.000 a San Francisco. Nel 1911 a queste due zecche si aggiunse quella di Denver, che coniò per la prima volta i centesimi. Nel 1918, come ricordato sopra, le iniziali di Brenner tornarono a comparire sulla moneta. Per anni tutto procedette tranquillamente, ogni anno venivano coniati nelle tre zecche decine, a volte centinaia di milioni di centesimi, e quando, nel 1934, dopo 25 anni dall'introduzione, venne a crearsi la possibilità di cambiare il disegno della moneta, a nessuno venne in mente di farlo... chi avrebbe potuto prendere il posto di Abramo? Ma poi... Abramo va alla guerra Non quella di Secessione, di cui era stato il più grande protagonista, e nemmeno quella di Falco Nero, alla quale pare avesse preso parte da giovane nella milizia dell'Ilinois, ma la guerra in cui gli Stati Uniti erano stati trascinati dall'attacco giapponese a Pearl Harbor. Una guerra totale come non se ne erano mai viste prima, e anche le monete furono chiamate a dare il loro contributo. Questo"onore", se così vogliamo chiamarlo, toccò in particolare alle monete di Abramo. Il rame di cui erano per la massima parte composte, era diventato un metallo strategico, necessario per produrre munizioni e pezzi di artiglieria, così nel 1943, con gli Stati Uniti ormai impegnati su tutti i fronti di guerra, la composizione dei centesimi cambiò: per la prima, e unica volta, furono coniati in acciaio placcato in zinco. Questo comportò anche un calo del peso, che passò da 3,11 a 2,70 gr., mentre il diametro rimase invariato a 19 mm. Di queste monete ne furono coniate un'enormità, ben 1.093.836.670 nelle tre zecche, e sono ancora oggi di facilissima reperibilità sul mercato. Il cambio del metallo si rivelò però insoddisfacente dal punto di vista pratico, poiché i centesimi in acciaio si opacizzavano e macchiavano facilmente, e oltre a ciò alcuni li scambiavano per dimes, una moneta d'argento che valeva dieci volte tanto. Così l'anno successivo, grazie anche al fatto che la guerra aveva preso una piega chiaramente favorevole agli Alleati, si tornò alla vecchia composizione bronzea. Che in verità non era mai stata abbandonata del tutto, poiché alcuni centesimi del 1943... petronius2 punti
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Oggi è San Giovanni, patrono della mia città di nascita Firenze, vi posto uno dei miei fiorini, con al dritto il Santo ed al rovescio il giglio di Firenze. Questo in particolare è un Fiorino Nuovo III serie coniato nella seconda metà del XIII secolo, 20mm di diametro e 1,77g di peso. Saluti Marfir2 punti
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1993 Slovenija, 5 Tolarjev. In Slovenija l'apicultura è un'attività con una lunga tradizione alle spalle2 punti
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Spagna - 5 Pesetas 1993 Anno Giubilare Giacobeo Il Botafumeiro Santiago de Compostela - Cattedrale di San Giacomo Tra i più grandi al mondo, alto 160 cm per un peso di 50 kg. e che può arrivare a superare i 100 durante il suo utilizzo, quest'incensiere è uno dei simboli più importanti e famosi della cattedrale e viene usato in occasione di messe solenni e celebrazioni particolari nel corso dell'Anno Santo.2 punti
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L'utilità è difficile da stabilire, ma è difficile pensare che non si tratti di un codice. Tra le varie ipotesi anche quella di un comando diretto di Probo della cavalleria da battaglia, ma le fonti non hanno tramandato nulla a riguardo. Io non dubito dell'effettiva presenza di questo codice su questi radiati, d'altronde è presente anche un ventennio successivo nella monetazione di Diocleziano e Massimiano, anche lì che utilità avrebbe avuto codificare IOBI e HPKOYΛI in una particolare emissione? Eppure è stato fatto. Le parole Jovius ed Herculeus non lasciano adito a dubbi. C'è da aggiungere per quanto riguarda Probo che non si è trattato di un utilizzo sfuggente del codice, ma voluto e perdurato nel tempo, difatti a Ticinum è stato coniato dalla settima alla decima emissione, e nella zecca di Roma nell'ottava emissione. Un accenno al discorso, tra l'altro veramente vasto, lo avevo fatto qui, parlando dei legami con la cavalleria da battaglia e postando tra l'altro due antoniani VIRTVS PROBI AVG apparantemente simili ma difatto molto differenti e che confermano questo esplicito legame di Probo con la cavalleria. questi antoniani mostrano Probo con un utilizzo differente della lancia, come documentato su numerosi rilievi nel primo caso troviamo raffigurta la tecnica sopra spalla, lancia utilizzata per affondi in basso o per il lancio, la seconda invece la tecnica con lancia sotto l'ascella usata per gli assalti e gli affondi.2 punti
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Bellissima moneta. ce l'ho anche io in collezione, seppur in condizioni non paragonabili, insieme a quella del padre - adoro fare le coppie. avevo fatto delle ricerche non trovando spiegazioni chiare sul motivo dell'appellativo Martiali nè sul perchè questo fosse utilizzato solamente nell'arco temporale che va da Traiano Decio a Treboniano/Volusiano ( 3 anni o poco più). allego link di una vecchia discussione sul forum2 punti
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Durante la II guerra mondiale dopo l'8 settembre i tedeschi hanno spazzato collezioni e musei, e se li sono portati in Germania. Due anni dopo sono arrivati i russi da loro e hanno reso il favore, portando via quello che i tedeschi avevano razziato prima. Un accumulo simile di prove rare in un posto dove non dovrebbero stare a me fa venire in mente una motivazione simile, mi sembra più probabile questo piuttosto che un estimatore ucraino di prove di monete italiane che le ha acquistate battendo a tappeto le aste italiane nel corso dei decenni.2 punti
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Anche se fuori tempo massimo ho letto il tuo post sul caduceo, il suo significato e naturalmente la discussione che è scaturita dall'oggetto in tuo possesso. Complimenti, tutto molto interessante ed istruttivo per me, permettimi però di fare una osservazione sulle foto che hai postate dove c'è un denario di Vespasiano con caduceo sul rovescio. Ebbene non so dove ai preso quella foto ma è un falso di cui si conoscono molti esemplari. Volevo solo segnalarti questa cosa ed alla prossima. Ciao2 punti
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Buongiorno a tutti. Ci sono novità sulla questione? Non ho molta competenza per intervenire ma la questione mi sembra interessante... Un saluto e grazie.2 punti
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A ore 12,dove i due lati della corona di alloro vanno quasi a congiungersi appena sotto la legenda,l'ultima foglia della corona di sinistra del conio "A"va come ad adagiarsi sull'ultima foglia della corona di destra,nel conio "B",invece,punta in alto,legandosi alle due foglioline che si trovano dove la legenda è aperta. Non so se sono stato chiaro.Riprodurre le foto per me non è semplice,mi dispiace2 punti
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Per festeggiarlo posto una tessera del XVI secolo della Scuola di San Giovanni Battista di Murano. Rif. Voltolina 840. SCOLA DE S Z BATISTA DE MURAN, San Giovanni seduto a d., sul lato s. una pecora. Arka Diligite iustitiam2 punti
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Rodolfo Spahr, Le monete siciliane dagli Aragonesi a Borboni (1282-1836). Esistono due edizioni: la prima del 1959 stampata in mille esemplari e una seconda del 1982 che ne costituisce l'aggiornamento. Rodolfo Spahr, Le monete siciliane dai Bizantini a Carlo I d'Angiò (582-1282). Esiste un'unica edizione del 1976.2 punti
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guarda sfondi una porta aperta, io la penso esattamente come te! Senza una visione scientifica dell'approccio alla numismatica si perde la parte più bella ( ed utile) , le monete perdendo la valenza di documento diventano soltanto dischetti metallici più o meno conservati e più o meno gradevoli alla vista ed al tatto..2 punti
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Buongiorno @Costantino2, Si tratta di una medaglia premio in oro, assegnata per atti di eroismo (Hero Fund) dalla fondazione Carnegie, che ha sede presso il Ministero dell'Interno. Queste medaglie furono realizzate per la prima volta nel 1912 e continuano a essere assegnate ancora oggi. Ecco la scheda del catalogo lamoneta per la medaglia di bronzo: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ME67A/138 D/ Busto di fronte di Andrew Carnegie tra rami d'alloro e figure impegnate in atti eroici in esergo: FONDAZIONE = CARNEGIE sotto monogramma: MLC R/ "VEDI QVANTA VIRTV' _ L'HA FATTO DEGNO a dx, circolarmente: DI REVERENZA..." = PAR. VI Rappresentazione allegorica della Gloria con figura velata e ammalato disteso a terra nel campo, a dx: LANCELOT = MARCELLA Alcuni cenni storici: "La Fondazione Carnegie ha sede presso il palazzo del Viminale, sede del Ministero dell'Interno. È presente da quando il filantropo scozzese Andrew Carnegie assegnò al Governo italiano, con lettera del 17 giugno 1911 al Presidente del Consiglio, Giovanni Giolitti, un fondo di 750.000 dollari USA in azioni della “Steel Company” le cui rendite annue dovevano garantire i premi in denaro alle persone in difficoltà economiche ma che si fossero adoperate, con sprezzo del pericolo, a salvare la vita altrui. Carnegie suggeriva inoltre che nel caso le persone non si fossero trovate in situazione indigente di concedere delle medaglie." Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Valor_civile#La_"Fondazione_Carnegie" Le onorificenze concesse sono le medaglie d'oro, d'argento e di bronzo, il diploma di benemerenza e la lettera di apprezzamento. Ecco una spiegazione più dettagliata dei criteri per la concessione di ciascuna onorificenza: "LE RICOMPENSE - Possono essere concesse la Medaglia d’Oro, d'Argento e di Bronzo, tutte con annesso Diploma di conferimento. Ma anche Attestati di Benemerenza e tra i quali si annoverano anche i Premi di Denaro, tutti stabiliti secondo statuto. Sui generis la Medaglia d’Oro (alla memoria, ndl) viene assegnata quando un civile o un militare con mirabile esempio di coraggio e sprezzo del pericolo, generosità, spinti fino all’estremo sacrificio perdono la propria vita per un gesto definito eroico. La Medaglia d’Argento è invece riconducibile ad accertati gesti eroici dai quali emergano mirabili esempi di umana solidarietà. La medaglia di Bronzo per fatti evidentemente eroici ma per i quali non è possibile conferire il grado superiore. Le Benemerenze sono attestazioni di riconoscimento per atti e fatti compiuti in situazione di pericolo dove l’intervento del benemerito ha permesso di salvare la vita altrui." Fonte: https://www.lopinionista.it/notizia.php?id=777 Sul sito della Fondazione è possibile vedere quante e quali onorificenze sono state concesse anno per anno (dal 1980), oltre a poter visionare i nomi di chi le ha ricevute e i dettagli degli atti di eroismo che hanno portato la Fondazione a premiarli: http://www.fondazionecarnegie.it/riconoscimenti Ecco una medaglia d'oro simile passata in asta: https://www.astebolaffi.it/it/lot/332/1684/detail saluti Magus2 punti
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1993 Portogallo - 200 escudos 450° Anniversario del primo sbarco portoghese a Tanegashima (Giappone)2 punti
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Non ho capito bene la domanda, comunque la moneta essendo molto piccola, più piccola del centesimo di euro, soffre molto di conio stanco. Comunque ti inserisco le monete della mia collezione se ti può essere utile. Saluti Marfir2 punti
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Ciao,ho adocchiato queste belle banconote. Potrebbe esser sul bb la prima,mentre la seconda vicinissima allo spl. Posso tranquillamente uscir fuori strada però? Saluti1 punto
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Sarebbe utile per la discussione che i responsabili Curatori per Napoli e Sicilia del Catalogo Gigante motivassero meglio l'attribuzione a "falso d'epoca" di questo Tarì. So che sono iscritti al nostro Forum e potrebbero tranquillamente partecipare.1 punto
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NAC @Sirlad indica la firma di Herakleidas in parentesi quadra per indicarne il fuori campo del tondello1 punto
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Gettone Rossana Martini spendibile nelle profumerie della catena Gi Vi Emme. Bronzo: 6,0 g, 25 mm Scheda Pitotto1 punto
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Ciao Rocco☺️ Queste differenze di caratteri le si nota anche sul R/ In particolare le N il 9 e l'11 punto
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Da giovane frequentavo assiduamente l'osservatorio a Varese, adesso più saltuariamente quando ne ho la possibilità.1 punto
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Buongiorno @Gio69, È una moneta da 5 soldi di Vittorio Amedeo III di Savoia (1773 - 1796): https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VA3/5 D/ Busto del re rivolto a destra, sotto la data, intorno VICT • AMED • D • G • REX • SARD • R/ S. Maurizio in piedi, con vessillo nella destra, sotto il valore (SOL • 5 •) in esergo, intorno S • MAURITIUS • PAT • TOT • DIT • saluti Magus1 punto
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Infatti pare proprio uno scherzo da preti! e colpisce l’assoluta mancanza di rilievo da parte del oersonale ( archeologi) preposto alla custodia e responsabili del video. Se questi sono i funzionari che poi devono decidere sull’interesse culturale delle monete postd in commercio direi che siamo messi bene ?1 punto
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Rocco68,sto ancora riconsiderando il lavoro da te fatto sulla moneta, lavoro veramente valido ed approfondito. Non posso che essertene grato.1 punto
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Grazie @gpittini , infatti cercando in rete Santa Elisabetta è uscita questa simile https://devo.fandom.com/it/wiki/Elisabetta_del_Portogallo_/_Canonizzazione_del_1622_6p0011 punto
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In effetti a volte si sovrappongono le conclusioni…. Concordo che molte monete con la cosiddetta patina desertica siano in effetti artificialmente realizzate, ma lo sono altrettanto le monete con la cosiddetta patina spagnola, non per questo se ne mette in dubbio la provenienza o l’esistenza… ripeto: una bassa incidenza in un basso numero di report non può essere presa ad indicatore di una realtà di diffusione in quanto parla solo di una realtà particolare e ristretta……..analizzando , se fossero disponibili, un grande numero di report su accumulazioni e ritrovamenti, per la legge dei grandi numeri, allora avremmo una risposta veritiera…. Come ti ho detto, la disponibilità sul Mercato di monete con patina desertica in grosse quantità , dichiarate di provenienza Siriaca e limitrofi , va in controtendenza effettiva con i risultati dei report che hai citato…. Puoi verificare tu stesso anche dagli annunci sui vari mercati web la presenza di questo materiale che comprende anche molti Sesterzi …..quindi “ certezze” non ne vedo da nessuna parte….1 punto
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1993 Germania - 10 marchi 150° Annversario della nascita di Robert Koch (microbiologo)1 punto
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Numismatica Ars Classica > Auction 125 Auction date: 23 June 2021 Lot number: 689 Lot description: Trajan augustus, 98 – 117. Sestertius circa 114-116, Æ 27.84 g. IMP CAES NER TRAIANO OPTIMO AVG GER DAC P M TR P COS VI P P Laureate and draped bust r. Rev. Trajan, in military dress, seated on platform, haranguing soldiers; by his side two officers and in front of him on the ground another officer with four soldiers. In the background, three standards. In exergue, IMPERATOR VIIII / S C. C 178. BMC 1020. RIC 658. CBN 844. Woytek 549 v. Rare. A finely executed reverse composition struck on a full flan. Wonderful brown-green patina somewhat smoothed, otherwise extremely fine Ex NAC 23, 2002,1544 and NAC 101, 2017, Ploil, 254 sales. Estimate: 7500 CHF1 punto
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Buongiorno a tutti. Intervengo per fare una riflessione sull'argomento delle perizie/valutazioni. Capisco che per una persona che non ha conoscenza nel settore, in una moneta periziata/sigillata fa fede quello che viene riportato sul cartellino, ma per noi esperti (chi più chi meno), che senso ha avere una moneta sigillata in SPL, qFDC piuttosto che FDC quando sappiamo benissimo che quella moneta è stata abbondantemente soprastimata. Personalmente, se dovessi andare da un PERITO per far sigillare una mia moneta, preferirei una perizia reale e non gonfiata. Scusate se il mio intervento è stato un po fuori luogo. Un saluto1 punto
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1993 Namibia - 5 - 10 - 50 cent + 1 e 5 dollari1 punto
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Si figuri! La mia identificazione non dipende dalla comprensione della legenda (purtroppo non conosco il persiano). Ho solo confrontato i caratteri presenti sulla moneta postata con quelli di altre monete di Shahjahanabad. Sotto vediamo il rovescio della sua moneta (a sinistra) e di una rupia di Muhammad Shah emessa a Shahjahanabad (a destra). Ho evidenziato con gli stessi colori i gruppi di caratteri che mi sembrano corrispondere: Se non sbaglio l'iscrizione al rovescio si dovrebbe leggere: "Zarb Dal-al-Khilafat Shahjahanabad Sanat 22 Julus Manus Maimanat" "Coniata (presso la) sede del califfato, Shahjahanabad, (nell') anno 22 (del suo) regno associato alla prosperità" Non essendo sufficientemente esperto non mi pronuncio sull'autenticità dell'oggetto. saluti Magus1 punto
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Repubblica Federale Ceco-Slovacca , 10 corone 1993 Al rovescio : Tomáš Garrigue Masaryk (1850-1937) primo Presidente dal 1918 al 1935 Curioso notare che nel 1993 la Ceco-Slovacchia non esisteva più. La Federazione venne sciolta il 31 dicembre 1992.1 punto
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Giamaica - One Dollar 1993 Sir Alexander Bustamante ( 1884 - 1977 ) Eroe Nazionale Giamaicano1 punto
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Salve @Ganbian, Ho ritagliato un po' le foto. Le riposto in modo che siano più fruibili per altri utenti. Allego per ciascuna la pagina del catalogo, dove si possono vedere la rarità e i passaggi d'asta. Di base vale ciò che ha scritto kadesh, sono monete e banconote comuni in conservazione modesta. Il loro valore economico è molto basso, ma conservano comunque un valore storico e personale non indifferente. 2 lire Impero 1940: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3/28 1 lira Italia Laureata 1944: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-BS/16 5 lire Uva 1950: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ITL/4 saluti Magus1 punto
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Ci ho pensato molto prima di aprire questa discussione che, per la tematica trattata, rischia di essere fraintesa. A scanso di ogni equivoco, preciso dunque subito che non è sicuramente mia intenzione fare apologia e propaganda a un'ideologia lontanissima dal mio modo di pensare e che non condivido in nessuna, neanche minima, parte. L'intenzione, come già in altre discussioni simili (ma forse meno "rischiose") dedicate alla cartamoneta e più in generale alla circolazione monetaria della Seconda Guerra Mondiale, è invece quella di gettare uno sguardo, si spera il più approfondito possibile, a un periodo della nostra storia che, nonostante i connotati negativi, non va dimenticato, per evitare di ripeterne gli errori. E questo si può fare anche attraverso il collezionismo. A tale proposito voglio citare quanto scrive Roberto Ganganelli nell'editoriale del Giornale della Numismatica del dicembre scorso, sul collezionismo di cimeli del fascismo, quali possono essere anche le cartoline dell'epoca: "Il collezionismo in sé non rappresenta una forma di propaganda o di esaltazione politica; può, casomai, avere per oggetto manufatti che per loro natura erano funzionali - quando sono stati prodotti - a un'ideologia oppure a un regime. L'uso che il collezionista fa di questi oggetti è dettato solo dalla sua visione delle cose: può conservarli e studiarli per ciò che sono - testimonianze di un'epoca spesso non prive di fascino e pregio artistico - oppure appuntarseli sul petto e sfilare a testa rasata in un corteo di esaltati con improbabili uniformi addosso." E' evidente che, per questa discussione, vale la prima ipotesi, l'unico distintivo che mi sia mai appuntato sul petto è quello dell'Inter E ancora Ganganelli: "Ci troviamo di fronte ad oggetti che sono documenti storici e che come tali...vanno considerati sia, in primo luogo, dai collezionisti (che in generale sono persone intelligenti) che da quanti a vario titolo - come i reduci delle parti in causa, o i discendenti di ex-combattenti, partigiani, deportati - sentono ancora particolarmente vicino un periodo della storia d'Italia che ha segnato la nostra società in modo doloroso." Dopo aver di nuovo ribadito la mia totale condivisione di queste parole, preciso che le cartoline che mostrerò saranno, salvo diverse indicazioni, tutte autentiche e provenienti dalla mia collezione. Spero che, come sempre, avrete la pazienza di seguirmi, e di poter contare sulla vostra più che gradita collaborazione petronius1 punto
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