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  1. Rocco68

    Rocco68

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/18/21 in tutte le aree

  1. Buonasera, Essendo questa una delle emissioni che più mi hanno attratto, artisticamente e storicamente, nella monetazione Geloa, ho voluto approfondire con confronti con altri esemplari. Vediamo se ne esce qualcosa di interessante. Confrontati i particolari delle monete che posto di seguito, ho sentito crescere nella testa quesiti su eventuali gradi di parentela tra monete, voi che ne pensate? Strane coincidenze? Io non credo molto alle coincidenze, ma tutto può essere, e non essere.. vedendo solo delle foto. La moneta postata da @mylae, ex Solidus nelle vendite citate al post 10: Un esemplare ex Bertolami Fine Arts EAuction 93 lotto 85, del 09-01-2021; 20.5 mm, 8.22g, 12 h, battuta a 480 sterline da una base di 100: Infine Il lotto 75 dell’asta Roma Numismatics XII, del 29-09-2016 andato invenduto da una stima di 3500 sterline ed Ex Roma Numismatics IX lotto 75, del 22-03-2015 battuto a 3200 sterline da una stima di 4000 sterline; 8,43 g, 22 mm, 3 h: I particolari evidenziati in giallo in qualche modo mi paiono tornare sui tre esemplari, con tutto ciò che può e non può derivarne, dato che siamo nel campo delle ipotesi..
    5 punti
  2. Ciao @Cecubo, scusa se ti rispondo dopo troppo tempo. La tua Piastra ha un rovescio particolare, è il conio con una "svirgolata" di bulino sulla cifra 2 del valore. Stesso conio della mia 1834 al post #68 Un caro saluto a tutti e un invito a condividere le vostre piastre del 1834 in questa bella discussione di @Raff82
    3 punti
  3. Buonasera Carissimi! Vi piace questa corona? Ce ne sono tantissime emesse su questo tema dall'Isola di Man; questa è del 1989, una delle più rappresentative, secondo me. L'animale ritratto è davvero maestoso, buona serata, M
    2 punti
  4. Buongiorno a tutti.... Vorrei chiedere ai più esperti di me, so che siete in molti, cosa pensate di questo recente acquisto. Si tratta di un ducato di Andrea Contarini, che mi ha attratto perché pur non cercando questo Doge, mi è sembrato in alta conservazione per il tipo. Volevo anche chiedere, se qualcuno di voi sa perché la abbreviazione del Cognome sulle monete di questo doge avviene in quel modo, e anche sui grossi in argento. Grazie a tutti....
    2 punti
  5. Maximinus II A.D. 313, 21x22mm, 3.9g IMP C GAL VAL MAXIMINVS P F AVG; laureate head right. HERCVLI VICTORI; Hercules standing right, right hand behind back, left leaning on club covered by lion’s skin, Z in left field. in ex. ANT✶ RIC VI Antioch 170b https://www.vcoins.com/en/stores/victors_imperial_coins/208/product/maximinus_ii_hercvli_victori_from_antioch/1268619/Default.aspx L’esemplare che ho presentato in apertura ha un diametro di 21 mm e un peso di 5.1 g. La rappresentazione di Ercole con la pelle del Leone di Nemea e la clava fa chiaramente richiamo alla statua dell’Ercole Farnese, la famosa scultura in marmo di Glicone di Atene alta più di 3 metri, copia di quella bronzea creata da Lisippo nel IV secolo a.C. Nel periodo tetrarchico, vuoi per il dualismo Diocleziano/Giove e Massimiano /Ercole con entrambi messi sullo stesso piano come Augusti (ma sottolineando la relativa prevalenza del primo che nella mitologia è il padre del semidio), vuoi per appellarsi a una divinità protettrice dotata di una forza e di una tenacia sovrumana, la figura di Ercole/Eracle riprende una posizione di preminenza. Saluti Illyricum
    2 punti
  6. E’ arrivato il momento di Castellammare con tanti spunti, aspettative e proposte, auguri per l’evento anche col Gazzettino che sarà presente ai tavoli !
    2 punti
  7. Complice il PC di casa rotto proprio lo scorso weekend, non sono riuscito a preparare per tempo questa discussione, ma ci tenevo troppo a dargli avvio in concomitanza con la ricorrenza del primo anno dalla scomparsa di un grande amico virtuale. Seguirò ovviamente con altri messaggi, ma volevo intanto dirvi che il senso di questa discussione è quello di ricordare Mark, tramite i ricordi personali di ognuno di noi e le monete che erano la sua e la nostra grande passione comune. Pertanto l'invito è quello a partecipare, con grande libertà, nel modo che riterrete più opportuno. Preciso che apro questa discussione in sezione Monete Estere perchè Mark è stato per tanti anni uno dei Curatori di questa sezione e proprio qui era più assiduo, sono sicuro che gli avrebbe fatto piacere. Per ora vi saluto con la foto di un umile 10 lire Spighe (che, forse lo ricorderete, era stata scelta come foto profilo da Mark qui sul Forum) ed una bella citazione di Arthur Schopenhauer. "Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'è qualcosa che è solo suo , e che va perduto per sempre."
    1 punto
  8. Per terminare il ciclo annuale di 365 giorni manca una sola medaglia. Ho chiesto ad un carissimo amico grande esperto di medaglie papali di indicarmi quale fosse la medaglia papale fusa per lui più significativa: Il Concistoro Pubblico di Papa Paolo II. L'esemplare qui rappresentato è stato esitato da Solidus Numismatik nel 2018 https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-B6/6
    1 punto
  9. Salve. Si tratta di una serie di gettoni in alluminio del 1950 rappresentativi di ciascuno degli stati federati d’Austria indicato dallo stemma a destra del valore 1 (1/STEPHANS/GROSCHEN/OT), mentre sull’altra faccia raffigurano la Cattedrale di Santo Stefano di Vienna (SANKT STEPHANS ~ DOM IN WIEN/1950). Alluminio: 2,4 g, 27 mm Altro esemplare Alluminio: 2,5 g, 27 mm
    1 punto
  10. Per rimanere in tema ecco Macao 5 patacas 1992 ?
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  11. Aggiungo un altro scarrafone ai miei Tornesi del 1622 di Filippo IV, con sigle di Michele Cavo poste in verticale.
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  12. Ciao @El Chupacabra, Non so come sia stato possibile, ma nel tuo intervento immediatamente precedente hai citato parole che non ho scritto io (come pure sembrerebbe dall'intestazione della citazione), ma Paolone24. Quelle stesse parole le ho comunque riportate, io stesso, nel mio messaggio #13. Misteri del citazionismo... ???
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  13. Pur restando moneta NC o R sia in bassa che in alta conservazione, quello che cambia (e a volte di tanto) è il valore pecuniario. Nel caso del 50 Lire 1958, il valore è dato di base dal fatto che ne sono stati coniati relativamente pochi pezzi (825.000) contro i milioni di esemplari degli altri millesimi, ma anche - e soprattutto - perché è una moneta che è stata poco collezionata all'epoca dell'emissione (come altre Lire del periodo) e si dovette arrivare al 1968 perché la zecca proponesse le proprie monete in divisionali. Le 50 Lire del 1958 hanno perciò circolato (e tanto) prima di essere prese in considerazione dal collezionismo di massa. I pochi esemplari in alta conservazione sono dovuti a quei pochi collezionisti che le misero da parte allora e nei primi anni seguenti l'emissione, mentre è - sempre "relativamente" - facile trovare gli esemplari in bassa conservazione poiché non destano particolare interesse... Qui sotto, partecipo alla carrellata col mio esemplare in buona conservazione (a dimostrazione della "facile" reperibilità, ne ho altri 4 in conservazione minore di cui 3 presi direttamente dalla circolazione):
    1 punto
  14. 1 punto
  15. Russia - 20 Rubli 1992 Suor Isabella Piccini ( 1732 ) Aquila Bicipite - Stampa su Acquaforte ( Frontespizio del Manoscritto "Psalterium Romanum" ) Monte San Biagio ( LT ) Chiesa di San Giovanni Battista
    1 punto
  16. È vero ho notato anche io questa x e infatti avrei accennato al particolare tra poco, sapendo che proabilmente il primo a rispondere saresti stato tu??
    1 punto
  17. Ciao! Sono d'accordo con @Arka; è veramente bello con un lustro particolare (almeno guardando le prime due foto) ... direi molto prossimo al Fdc. Riguardo i nomi e i cognomi dei Dogi, pur nella loro forma latinizzata sono, i primi sempre abbreviati, mentre i secondi sono – salvo l’eccezione di Michele Morosini ( MICH. MAVROC invece di MICH. MAVROCENO) - scritti per intero. Nel caso di Andrea Contarini, pur usando il cognome CONTARENO, le prime tre lettere sono state sostituite dalla abbreviazione grafica "9" che equivale a CON. E' un probabile escamotage per risparmiare spazio. saluti luciano
    1 punto
  18. indubbiamente i fondi sono molto belli.??.. non capisco questa colorazione sul giallo... come mai?
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  19. La luce un po' sparata, ma sempre considerato che giudichiamo una foto e visto anche il peso corretto, direi che è proprio un bel ducato. Anche se comune, in questa conservazione è sempre difficile da trovare. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  20. 1992 Portogallo - 200 escudos 450° Anniversario della navigazione sulle coste della California ad opera di João Rodrigues Cabrilho,
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  21. Penso che il modo più semplice e rapido di effettuare la terza pesata partendo dalla bilancia equilibrata con 450 g di zucchero per piatto sia mettere i due pesi a disposizione su un piatto e togliere da qui la zucchero necessario per riportare la bilancia in equilibrio. A questo punto sul piatto con i pesi restano 400 g di zucchero mentre riunendo i 50 g tolti da qui con i 450 g sull’altro piatto e i 900 g a parte con la prima pesata, si compone la porzione di 1400 g. apollonia
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  22. Savoca Numismatik GmbH & Co. KG > Online Auction 104 | Silver Auction date: 30 May 2021 Lot number: 162 Price realized: 1,700 EUR (Approx. 2,074 USD) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Mysia. Pergamon. Septimius Severus, with Julia Domna AD 193-211. Claudius Terpandros, strategos Medallion Æ 46 mm, 45,94 g AVT KAI Λ C[EΠ] CEOVHPO[O]C ΠΕΡ around, IΟΥ ΔΟΜΝΑ CΕΒΑCΤΗ in two lines below, confronted busts of Severus right, laureate, draped, and cuirassed, and Domna left, draped / ΕΠΙ CΤΡΑ [ΚΛ]ΑΥΔΙΑΝΟΥ ΤΕΡΠΑΝ-ΔΡΟΥ ΠΕΡΓΑΜΗΝΩΝ Β ΝΕΟΚΟΡΩΝ, sacrificial scene in fron of the Neokore-Temple of Pergamon; The statue of the emperor in military dress with sceptre and patera stands on a high, rectangular base, in front of it standing sacrificial priest, who with raised axe is about to slay a bull standing whose head is lowered down. very fine v. Fritze pl. VIII,15; SNG Aulock -. Starting Price: 1500 EUR
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  23. Carissimi amici ed appassionati delle medaglie partenopee, quest'oggi sono lieto di mostrarvi l'ultimo pezzo entrato in collezione. Come da titolo, si tratta della medaglia in argento per la distribuzione delle bandiere alle Legioni Provinciali, probabilmente una delle medaglie in argento di Murat più abbordabili per rarità (i cataloghi la danno come R2) e prezzo. Ciononostante, devo dire che si tratta di un esemplare che ho sempre apprezzato molto per gusto estetico e storia. Note storiche: L'istituzione delle Legioni Provinciali, avvenuta nel maggio del 1806, fece seguito ad un'importante riforma di carattere amministrativo che coinvolse l'intero regno. Sotto Giuseppe Napoleone, infatti, il Regno di Napoli venne suddiviso in 14 province: Abruzzo Ultra I, Abruzzo Ultra II, Abruzzo Citra, Principato Ultra, Principato Citra, Terra di Bari, Terra d'Otranto, Calabria Ultra, Calabria Citra, Molise, Foggia, Terra di Lavoro (con capoluogo Capua), Napoli e Basilicata. A protezione e controllo di ciascuna di queste province venne assegnata una Legione Provinciale, una sorta di milizia civile i cui compiti ricordano per molti aspetti quelli di un attuale corpo di polizia. Il loro scopo era, infatti, quello di "proteggere le persone e le proprietà e di mantenere il buon ordine interno nelle singole province del Regno" (cit. Salvatore D'Auria). Veniamo ora al motivo per il quale venne coniata questa medaglia. Il 26 marzo 1809 ebbe luogo a Napoli, nei pressi della Villa Reale, la benedizione e distribuzione delle bandiere ai Corpi dell'esercito ed alle Legioni Provinciali. Per tramandare ai posteri la cerimonia, con Decreto del 29 marzo 1809, Murat ordinò la coniazione di una medaglia da distribuirsi a ciascuno dei Legionari che presenziarono alla festa. Secondo i dati ufficiali, vennero coniati un totale di 1000 esemplari in argento e 2000 in bronzo. Descrizione: Al dritto troviamo il ritratto riccioluto del buon Gioacchino, chiaramente ispirato a quello del 12 carlini del 1809. Al rovescio, invece, abbiamo un fascio di 14 bandiere (una per ciascuna Legione) sormontate da aquile e tenute strette da un sottile nastro. Sulla prima bandiera a sinistra è riportata la parola SICUREZZA, mentre sull'ultima a destra INTERNA. Al centro, una corona in rilievo. Detto ciò, senza ulteriori indugi, vi lascio alle foto. Come sempre, ogni commento o integrazione a quanto detto, è ben gradito. Buona visione.
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  24. Stati dell'Africa Occidentale, 250 francs 1992
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  25. questi sono i rispettivi rovesci.. rendono meglio il concetto che ho espresso
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  26. Lo ricordo sempre con grande piacere. Persona da quel che mi è sempre sembrato dai suoi scritti davvero molto umana, colta, gentile e disponibile. Uno tra gli utenti del forum che più mi ero affezionato a leggere e a cui più mi ero affezionato. Purtroppo non l'ho mai conosciuto così bene come in molti hanno fatto in tempo a fare ma volentieri spendo qualche minuto per dedicargli un pensiero. Sit tibi terra levis Mark.
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  27. 1 punto
  28. NUMISMATICA ARS CLASSICA NAC, Auction 114, lot 907, 6/05/2019 Constantius II, 337 – 361. Medallion 350, Æ 18.19 g. D N CONSTAN – TIVS P F AVG Laurel and rosette-diademed bust l., wearing imperial mantle and chlamys; raising r. hand. Rev. VICTORIA – AVGVSTORVM Constantius II in military dress and chlamys standing r., holding spear in his l. hand, head turned l. towards Victory standing l., head turned r., placing her l. arm around the emperor's shoulders; she holds palm branch in her r. hand. C 238. Gnecchi I, 35 and pl. 137, 5. W. Froehner, Les Médallions de l'Empire Romain depuis le règne de Auguste jusqu'à Priscus Attale, p. 309. P. Bastien, Le Buste monétaire des empereurs romains, Numismatique romaine 19, pp. 559–572, pl. 190, 7. RIC 409. M.-M. Bendenoun, Coins of the Ancient World, A portrait of the JDL Collection, Tradart, 2009, 89 (this coin). Extremely rare. A spectacular medallion, work of a very skilled master-engraver. An unusual portrait in the finest style of the period and an interesting reverse composition. Perfectly struck and centred on a very large flan, lovely green patina with some minor areas of corrosion on obverse, otherwise extremely fine Ex M&M 76, 1991, 912; New York III, 2000, 788 and NAC-Tradart 79, 2014, 45 (illustrated on the front cover page) sales. The dating of late Roman medallions is especially difficult since they rarely have inscriptions with precise chronological infor- mation. This undated medallion of Constantius II is part of a close-knit group of pieces that Kent suggests was struck at the Rome mint in the first half of 350. The period is bracketed by Magnentius' overthrow of the Emperor Constans on January 18 and the short-lived counter-rebellion of Nepotian starting on June 3 of that same year. Though this medallion very likely was struck during Magnentius' occupation of Rome, the possibility that it was struck either soon before or soon after this eventful half-year cannot be dismissed. It would seem that many base metal medallions of this era were struck for festivities associated with the New Year and/or the assumption of the consulship early in January. Thus, the period of January 18 through June 3 would preclude those occasions. Even so, it was an eventful era with ample reasons for the issuance of medallions at irregular times. In Kent's group of January 19 to June 3 there was much sharing of reverse dies among the different issues. For example, Magnentius and Constantius II shared dies in this period for the issues RIC 404/405 and 406/407. Yet, medallions in this group are also die linked to ones attributed by Kent to earlier and later periods. Examples include one of Magnentius (RIC 414) that shares a reverse die with a medallion of Constans (RIC 394) attributed to the period 347 to January 19, 350, and the present issue of Constantius II (RIC 409) which is reverse die-linked with a medallion of Decentius (RIC 417) attributed to the period of Spring 351 through September 26, 352. The sharing of dies from both earlier and later periods demands caution in holding too strictly to any proposed chronology. Thus, the question thus remains: was this medallion issued before, du- ring, or after the first half of 350? If before that period the issuer would be Constans, if during, Magnentius, if soon afterward it may have been Nepotian or Magnentius. We might presume that throughout the political upheavals of the era the Rome mint continued to operate, striking at the behest of whoever was in power at the moment, and often using dies that had been prepared when the city had been under other authority. Thus, all that can be said with certainty is that this medallion was issued in the name of Constantius II, presumably in the year 350.
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  29. 1 punto
  30. grazie per la delucidazione ?, almeno mi sono tolto il dubbio su quello che è stato il passato della mia... per intenderci anche la mia è stata declassata in serie B già da parecchio ? te la mostro proprio per rendere l'idea che è proprio blu viola...
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  31. Dovrebbe essere un peso monetale. Ho trovato questo in una vecchia asta di Numismatica Ferrarese. Peso monetale che fa riferimento a 4 Pistole d'Italie. Il tuo peso sembra da 1. Ho dato un'occhiata veloce ma mi sembra di non averlo trovato, però può essere uno spunto di ricerca. https://www.numismaticaferrarese.com/it/lot/853/peso-monetale-4-pistole-d-italie-xd-viii-/ EDIT: Rettifico, forse l'ho trovata https://thecoinhouse-auctions.eu/auctions/auction-14-2829032020/394/
    1 punto
  32. Mi sembra giusto inserire qui il link della discussione che si trova in piazzetta, con i commenti dei tanti che lo hanno apprezzato: E la sua ultima moneta postata solo qualche giorno prima....
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  33. da asta attualmente in corso a mio avviso non è Avito.... non solo perché non credo che esistano, o fino ad oggi mai ne vidi una..., ma soprattutto perché 1 - la legenda è visibilmente manomessa 2 - dopo il PF nella legenda al dritto si contano non meno di 5 lettere .... 3 - la moneta è probabilmente incisa su altra di probabile zecca orientale 4 - lascio a voi qualche commento... faccio notare che anche se a prima vista mi sembrava il solito Arcadio, la testa e la posizione delle lettere mi hanno fatto pensare a Teodosio I, una con uno stacco di legenda non troppo largo e utile al riuso della S a ore 12.... notevole che non abbiano usato le solite monete di Valentiniano III con l'inversione della lettera DN VAL - DN AVL ... o che non abbiano usato le solite tarde di Onorio qua hanno usato una moneta più antica... ricordo che Avito è imperatore a metà V secolo....non alla fine del IV ..... saluti Alain
    1 punto
  34. Capisco la tua amarezza @mylae, comunque se può consolarti, sappi che nel nostro mondo di fregature o presunte tali ci sono innumerevoli casi ed è capitato a tutti di incappare in monete dubbie, con relativa perdita di denaro contante... Comunque nessuno nasce imparato e tutto fa esperienza e l'esperienza nella vita (e nella numismatica) aiuta molto... Spero ti ritorni la passione numismatica. Saluti
    1 punto
  35. In molti si saranno chiesti il significato del suo nick, e avranno pensato che quel numero 66, come spesso avviene, stesse a indicare il suo anno di nascita. Invece no, Mark era nato dieci anni prima. A metà degli anni '60, quando era ancora un ragazzino, suo padre, ufficiale dell'esercito americano, fu mandato per circa un anno e mezzo presso la base NATO di Bagnoli, vicino Napoli, e portò con se la famiglia. E' facile immaginare che proprio allora nacque l'amore del piccolo Mark per l'Italia e per le sue monete, ma purtroppo non so dire se ebbe poi occasione di tornare, da grande, nel nostro paese. Gli ufficiali avevano diritto a un alloggio privato all'interno della base, una piccola villa uguale a decine di altre, l'unica cosa che le distingueva era il numero... quella di Mark e della sua famiglia era la villa n. 66 petronius
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  36. 1 punto
  37. Buonasera....partecipo anche io che mi interesso di moderne...la più bella e irraggiungibile per me è il 2 once Trinacria per FERDINANDO III di Sicilia unica moneta in oro coniata in Sicilia a nome di Ferdinando come RE di Sicilia. Moneta estremamente rara e dall'indubbio fascino. Non amo l'oro e non ho nessun esemplare in collezione di questo metallo e questa serie con il ritratto con corona radiata comprende solo altre monete in rame oltre a questa in oro. Quelle in rame credo nel tempo riuscirò a stenderle in un vassoio tutte, varianti comprese (sono a buon punto ne ho già una trentina in collezione ) questa in oro o la prova in rame (che forse mi piace pure di più) non credo proprio. Al dritto il ritratto di Ferdinando con corona radiata e in legenda FERDINAND. III. P.F.A. (Pius Felix Augustus) SICILIAR. ET HIER. REX. sotto la data 1814 Al rovescio il simbolo della Trinacria (tre gambe piegate a destra, caricate da testa alata di Medusa; dai tre angoli interni formati dalle gambe con la testa della Gorgone fuoriescono tre spighe di grano), simbolo della Sicilia, entro una ghirlanda di lauro. Sopra V.B. iniziali di Vincenzo Beninati maestro di zecca a Palermo e sotto O.2. once due. Ecco le foto. Per me stupenda. Saluti. Cristiano.
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  38. Non ho capito bene la domanda, comunque la moneta essendo molto piccola, più piccola del centesimo di euro, soffre molto di conio stanco. Comunque ti inserisco le monete della mia collezione se ti può essere utile. Saluti Marfir
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  39. buonasera a tutti,posto questo grano grano del 1622 di Filippo IV che secondo me ha un ritratto insolito,somiglia a quello fotografato sul MIR ma dal vivo non ne ho mai visti cosi,voi cosa ne pensate?
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  40. Ecco la mia, Rocco! Ciao galaad
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  41. Ciao a tutti, oggi volevo presentarvi questo testone della mia collezione: Benedetto XIV (1740-1758), Roma, Testone Munt 50, CNI 183 D/: Stemma a targa sagomata in cornice BENEDICT . XIV . - PONT . MAX . A . VI R/: Figure affrontate di San Pietro e San Paolo PRINCIPES - VRBIS - PATRONI Es. MDCC - XLVI ai lati dell'armetta di Mons. Alessandro Clarelli, presidente di zecca T/: a fogliette Peso: 8.40 g. Note: moneta coniata in 1280 esemplari. Per contestualizzare dal punto di vista storico-numismatico questa particolare moneta, vi riporto un saggio di Luigi Londei del 1983, Un raro Testone di Benedetto XIV, "Rivista Italiana di Numismatica" Vol. LXXXV, pp. 157-164. Il pdf non è in qualità eccelsa, ma si legge abbastanza agevolmente... Buona lettura! Michele Londei BenXIV testone.pdf
    1 punto
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