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C'è un motivo per cui questa discussione inizia proprio oggi. Esattamente un anno fa, il 14 giugno 2020, il forum perdeva un caro amico, Mark M. Peters, da tutti conosciuto come @villa66 Vorrei ricordarlo dedicandogli questa discussione su una delle monete più iconiche del suo paese, un piccolo gesto per una grande persona che sarà sempre nei nostri cuori

Breve storia di Abramo attraverso le sue monete Abramo nasce il 12 febbraio 1809 in un piccolo paese del Kentucky, secondo la tradizione in una capanna di tronchi Trasferitasi la sua famiglia nell'Indiana, Abramo diventa un abile agricoltore e taglialegna, ma senza trascurare la sua formazione culturale. Non è raro vederlo con in mano un'ascia e un libro, che legge seduto su un tronco nei momenti di riposo Nel 1830 un nuovo trasferimento, stavolta in Illinois. Qui Abramo svolge numerosi lavori, tra cui il pilota di battelli a vapore, ma inizia, soprattutto, a interessarsi sempre più di politica. Diventato avvocato, nel 1837 viene eletto al parlamento dell'Illinois, e nel 1846 al Congresso degli Stati Uniti Il 6 novembre 1860, Abramo viene eletto 16° Presidente degli Stati Uniti Molte cose accadono durante la sua presidenza, cose che cambiano il volto degli Stati Uniti e del mondo, e che potete leggere in qualsiasi libro di storia. Esse, pertanto, non interesseranno, se non di sfuggita, questa discussione, che sarà invece focalizzata su quella piccola moneta che, da oltre un secolo, si può trovare nelle tasche di ogni americano, e che porta al dritto il bel ritratto di Abramo Lincoln. petronius

Ciao sandokan e saluti @SimoneM, provo a rispondere, ma se ho capito male sono pronto ad essere corretto. Penso che @littleEvil mostrasse la medaglia che ha postato perché su di essa c'è lo stesso disegno con le teste affiancate di tre sovrani che appare nella medaglia in discussione. È probabile che la medaglia postata da littleEvil commemori (anche) la Dreibund, la Triplice Alleanza tra Impero tedesco, Impero austro-ungarico e Regno d'Italia, stipulata nel 1882. La faccia della medaglia che fa riferimento esplicito a questo evento è però l'altra, che se non erro dovrebbe essere come quella visibile sotto a destra: Come si può notare, il rovescio mostra i sovrani dei tre paesi partecipanti alla Triplice Alleanza. Da sinistra: Umberto I (Italia), Francesco Giuseppe I (Austria-Ungheria) e Guglielmo II (Germania). Anche la leggenda ricorda questo patto: "EINIGKEIT MACHT STARK" (L'unione fa la forza). Questo stesso motto appare, sempre al rovescio, nella medaglia di SimoneM, impresso sullo stemma. È quindi possibile che anche questa medaglia celebri la famosa alleanza: Ma cosa c'entrano le altre tre teste visibili al dritto di queste medaglie? Commemorano un evento diverso, non di politica internazionale, ma interno alla Germania, paese di origine di questi oggetti. Questo evento è il Dreikaiserjahr (Anno dei Tre Imperatori), il 1888. In questo anno morirono sia l'Imperatore Guglielmo I che il suo figlio ed erede Federico III (morto di cancro appena 99 giorni dopo). Il trono passò quindi a Guglielmo II, che restò in carica fino al 1918. Le altre leggende visibili sulle medaglie si riferiscono probabilmente a questo evento: Su quella postata da littleEvil: "UNSER SCHMERZ UND STOLZ" (Il nostro Dolore e Orgoglio) Su quella postata da SimoneM: "IN TREUE FEST ZU KAISER & ZU REICH" (Nella Lealtà Incrollabile all'Imperatore e al Regno) "MIT GOTT FÜR KAISER KÖNIG UND VATERLAND" (Con Dio per l'Imperatore, il Re e la Patria) Nel complesso queste medaglie popolari patriottiche di fine '800 sono considerate comuni ma ne esistono moltissime varianti, con diverse combinazioni di disegni, decorazioni e leggende. Alcuni esempi: https://www.ma-shops.com/sesambestcoins/item.php?id=32139 https://www.ma-shops.de/hardelt/item.php?id=15310 https://www.ma-shops.de/schimmer/item.php?id=76539 https://www.ma-shops.de/hardelt/item.php?id=27478 Quella postata da SimoneM potrebbe essere del 1888 o degli anni immediatamente successivi, penso precedente al 1900. La scritta "IN TREUE FEST..." ricalca il motto del Regno di Baviera sotto i Wittelsbach (https://en.wikipedia.org/wiki/In_Treue_fest), e potrebbe aiutare a identificare la provenienza della medaglia. Anche il riferimento a un "Re" affiancato all'Imperatore potrebbe far pensare alla Baviera. Spero di essere stato d'aiuto. saluti Magus

Ora mi spiego il perchè non riesco a trovare un Buono di Cassa del 1894 in alta conservazione... li avete tutti voi Complimenti a tutti.

Ecco:

E anche oggi non siamo rimasti con le mani in tasca ...consegnati 3 Gazzettini 7 e i cataloghi dell’Ambrosiana a 3 giovani e questo conta e vale di più ...seminiamo e divulghiamo....

Complice il PC di casa rotto proprio lo scorso weekend, non sono riuscito a preparare per tempo questa discussione, ma ci tenevo troppo a dargli avvio in concomitanza con la ricorrenza del primo anno dalla scomparsa di un grande amico virtuale. Seguirò ovviamente con altri messaggi, ma volevo intanto dirvi che il senso di questa discussione è quello di ricordare Mark, tramite i ricordi personali di ognuno di noi e le monete che erano la sua e la nostra grande passione comune. Pertanto l'invito è quello a partecipare, con grande libertà, nel modo che riterrete più opportuno. Preciso che apro questa discussione in sezione Monete Estere perchè Mark è stato per tanti anni uno dei Curatori di questa sezione e proprio qui era più assiduo, sono sicuro che gli avrebbe fatto piacere. Per ora vi saluto con la foto di un umile 10 lire Spighe (che, forse lo ricorderete, era stata scelta come foto profilo da Mark qui sul Forum) ed una bella citazione di Arthur Schopenhauer. "Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'è qualcosa che è solo suo , e che va perduto per sempre."

DE GREGE EPICURI Ciao @Ross14, è una moneta che non ho mai avuto. Quanto ai coni (e al loro numero) nelle monete provinciali, confesso di non aver mai letto studi in materia, anche se probabilmente ne esistono. Sicuramente i bronzi provinciali, specie delle piccole località (come Palaeopolis in Pisidia) non avevano delle alte tirature, considerando che potevano essere utilizzati in un'area geografica molto limitata; diverso il discorso per le grandi zecche (Antiochia sull'Oronte, Nicea, Alessandria d'Egitto, ecc.) Qundi, non mi pare strano che di una certa moneta si riescano a identificare solo un paio di coni di D e altrettanti di rovescio. Il fatto che improvvisamente compaiano nelle aste molti esemplari dello stesso tipo di moneta fa pensare ovviamente ad un tesoretto, occultato poco dopo la coniazione; ed ora rinvenuto e rapidamente disperso senza che sia stato studiato e pubblicato. In Turchia ora le leggi sono molto severe, ma sicuramente accade ancora, e non raramente. In questo caso però non sembra siano state tesaurizzate e occultate molte monete simili poco dopo la loro produzione, perchè lo stato di consunzione è molto variabile: alcune sembrano aver circolato abbastanza, altre meno. Però è comunque possibile che tale tipo di esemplare (un assarion, direi) fosse molto abbondante in tale zona geografica, e potesse essere quindi raccolto per formare un tesoretto. Si tratta comunque di una ipotesi.

Questa è la mia, non è allo stesso livello della vostra ma è una tipologia di banconota che a mio parere risulta carica di fascino anche circolata. Poi comunque ha un prezzo elevato sopratutto in alta conservazione, ci si deve accontentare ?

Per un utente storico e professionale, sicuramente queste discussioni possono essere superflue e magari considerate una perdita di tempo ma daltronde il forum è bello perche spazia dalla moneta per eccellenza al semplice tondello illeggibile piuttosto che ad un qualcosa di cui il proprietario disconmosce e quale miglio sito di personale preparato per poter rispondere? Il fatto che su una moneta ci si sofferma soltanto con un "mi piace", "bellissima" ecc, forse dipende dal fatto che non tutti hanno quella conoscenza per poter commentare la numismatica nel vero senso della parola, mentre ecco che tutti siamo bravi ad intervenire su un pezzo di metallo insignificante per chi lo propone ma a volte molto conosciuto dall'utente medio che, per lavoro o per esperienza personale ha avuto a che fare con l'UFO. Secondo il mio parere anche questo è il bello del forum. Sicuramente ci sarebbe tanto da discutere su coloro che partecipano al forum con arroganza e ineducazione. Un saluto.

a me piace molto, poi ovviamente l'unica impressione che conta è la tua, che la puoi tenere in mano e visionarla bene da ogni angolatura e con ogni luce e controluce. le varianti sono l'eterno dilemma del collezionista.. anche qui nel bene e nel male solo tu sai qual'è la migliore strada da percorrere... quale budget destinarci, in che conservazione, quanto vuoi aspettare etc; tutti "dettagli" talmente personali da essere assolutamente insindacabili.. tornando alla banconota in oggetto; è superiore alla mia, e non parlo nemmeno dell'altra...

1992 Slovenia - 50 Tolarjev

1992 Francia- la prima emissione trimetallica da 20 franchi Vi è raffigurato l'isolotto Mont Saint Michel dove sorge il santuario di San Michele Arcangelo.

Repubblica di San Marino - 500 Lire 1992 500° Anniversario della Scoperta dell'America Repubblica Italiana - 22/05/1992 Serie Filatelica " 500° Anniversario della Scoperta dell'America " Le 16 carte valori racchiuse in 6 blocchi foglietto, sono la fedele riproduzione della Serie Colombiana, emessa in occasione della World Columbian Exposition di Chicago nel 1893, in occasione delle Celebrazioni Colombiane per il 400° anniversario della scoperta del Nuovo Mondo e prima emissione commemorativa statunitense. -------------------------------------------------- Questo post è dedicato alla memoria di Mark Peters ( villa66 ) nell'anniversario della scomparsa

Sperando di fare cosa gradita, vi posto i link per scaricare il pdf dell'opera fondamentale del prof. Rizzo sulle antiche monete greche di Sicilia, analizzate dal punto di vista artistico. Testo: https://www.academia.edu/attachments/63724657/download_file?st=MTYyMjQyMDk5OSwyLjM5LjExMi4xMTMsNTk0ODkzNTg%3D&s=profile Tavole: https://www.academia.edu/attachments/63724858/download_file?st=MTYyMjQyMDk5OSwyLjM5LjExMi4xMTMsNTk0ODkzNTg%3D&s=profile Nota: secondo i miei calcoli il copyright sull'opera è scaduto nel 2020, essendo il prof. Rizzo scomparso nel 1950.

Oggi sono andato a fare un'escursione sulle tracce dell'arte medievale nell'Ungheria del Nord. Sono andato nel piccolissimo paesino di Nagybörzsöny a circa 100 km a nord di Budapest, fra le "montagnole". Il monumento che mi ha attirato è la stupenda chiesetta di Santo Stefano del Duecento in stile romanico. Le dimensioni sono quelle di una pieve di campagna, ma ha alcune caratteristiche particolari: 1- la chiesa è circondata da mura; 2- ha 19 teste di "tatari" sull'esterno dell'abside 3- all'interno ci sono tracce di croci rosse, di forma "templare" Ho fatto naturalmente delle foto ma purtroppo non riesco a ridurne il peso (sono arrivato a 4/5 MB), quindi sono costretto ad usare anche materiale in rete. Se qualcuno @CdC @Illyricum65mi contattasse in PM potrei inviarle tramite email e poi gentilmente verrebbero aggiunte. Intanto incominciamo a vedere qualcosa:

Regno di Napoli - Ferdinando I d’Aragona (1458-1494) Mezzo carlino o armellino - Zecca di Napoli D/ FERRANDVS D G R SIC, Stemma coronato palato al 2° ed al 3° R/ SERENA - OMNIA, Armellino a sx, sormontato da rosetta; in alto, DECORVM entro festone e all’esergo - Pannuti-Riccio 22d / MIR 74/2 - Ag - ex collezione HUNTINGTON lotto di repertorio n°26668 ex asta NAC n°68 e 69 lotto 701 - gr.1,72

Ciao cari, giusto per condividere un interessante confronto fra due monete... pericolosamente uguali, anche troppo! Questo esemplare è transitato dalla NGSA 2 nel 2002, al lotto 24, e successivamente alla NGSA 8 nel novembre 2014, al lotto 23: Che dire: centratura perfetta. Fini qui niente di che. Sembra anche avere lucidi nelle zone protette da usura. Ma sappiamo che le foto possono rendere variamente le monete. Ma poi viene fuori anche questo esemplare dalla Bertolami 12 dell’ottobre 2014, lotto 224: L’impressione è subito meno gradevole, e il nerastro al rovescio non sembra un normale toning dell’argento, la superficie del metallo non sembra stirata dalla conciatura, ma con le impressioni non si prendono decisioni. Invece ci sono altri elementi. I piani del rovescio di questo secondo esemplare sembrerebbero concavi (andrebbero viste in mano), ma soprattutto vi sono troppi elementi in comune, anche i graffi da circolazione o i difetti del tondello! Il secondo esemplare non mi lascia dubbi, ma che dite del primo? Sembrerebbe il prototipo. O ritenete che possa esserci una terza moneta fonte/hub? ES

Buonasera a tutti, vi allego due foto riguardanti un sigillo in argento e ferro. Avete già visto queste simbologie per caso? grazie Riccardo

Buonasera a tutti, azzardo e dico anche la mia, ruotando la foto di 90° assomiglia un po a questa moneta, immagini che ho trovato in rete: Bruzio, Bretti, ca. 216-214 a.C., quarto AE (Trihemiobol), seconda conio, 16 mm, 1,67 g testa della dea del mare (Anfitrite?), che indossa un copricapo di granchio, serpente/ BPETTIΩN, granchio SNG ANS 120-125 var., SNG Cop. 1690, HN Italia 1944 Inserito a febbraio 2019

Concordo con chi mi ha preceduto riguardo le debolezze e i difetti di conio. La moneta poi presenta questi hairlines al rovescio, ma non ne farei assolutamente un problema.. innanzitutto perché ne vedo proprio solo 2... se fosse stata pulita male in passato ce ne sarebbero molti di più. Vista la conservazione, la moneta ha sicuramente circolato, per cui può essere normale trovare qualche graffietto. Riguardo alla patina scura non è detto che sia artificiale... se conservata in particolari condizioni... aperta ed esposta all'aria.. l'argento diventa nero... poi se in passato ha subito dei lavaggi queste iridescenze vengono accentuate

Buonasera, sui decori del giro si è già dibattuto diverse volte, è chiaro che in zecca c'era un vasto campionario per decori, simboli, lettere e numeri,ho osservato la stessa cosa anche sui nominali da 10 tornesi... Infatti nei decreti di emissione non si menzionava il tipo di decoro del sottocorona, del giro, delle lettere e numeri più o meno grandi e quindi possiamo osservare un'ampia diversità anche per lo stesso nominale e per lo stesso anno...

... abbia fatto un po' di confusione e che debba ringraziare @Magus per aver fatto chiarezza. I volti dei regnanti sembrano essere stati fatti con il copia/incolla ed i motivi della medaglia sembrano fare riferimento a cose distinte. La legenda: Unser Schmerz und Stolz = il nostro dolore e il nostro orgoglio fa di solito riferimento al Dreikaiserjahr (1988) - morte e dolore... Ma qui abbiamo: "In Treue fest zu Kaiser und zu Reich = in fedeltà ferma all'imperatore e al regno." (già più bellicosa e meno tragica) e qui ricordo che in Baviera c'era un RE e non un imperatore (Prussia) giriamo pagina e troviamo: "Mit Gott für Kaiser, König und Vaterland. = Con Dio per l'imperatore, il re e la patria.": qua sono tutti presenti, e poi al centro "Einigkeit macht stark = Ex unitate vires" che mi ricorda il "Dreibund" / "Triplice Alleanza" (1882) La conclusione che traggo é che i paesi mediterranei vengono accusati di misogenia ma poi al sud abbiamo la MADRE patria ed in Germania "la terra dei PADRI" e che noi si portava santi e santini mentre al nord si portavano spille più patriottiche! (e di queste ce ne sono miriadi, anche ricavate da monete, come queste: Servus, Njk

Oggi ho visitato un negozio di numismatica e oggetti, prevalentemente riguardanti Venezia. Sono stato accolto con grande gentilezza dal giovane gestore, innamorato della sua città e della sua storia. Oltre a monete, soprattutto veneziane, ho visto delle bellissime medaglie, stampe, libri, copricapi, modellini di imbarcazioni... Il negozio si trova in via Bissuola. Penso di non dover dare altre indicazioni, per non fare pubblicità.

ESULTAR DI ELETTO Buona serata da Stilicho

Mi pare che il prezzo sia quello che dici tu. Il 10€ Costa 230. Il 100 non lo prendo e non me lo sono segnato. Il resto non aumenta. 25€ Costa 139 euro

Buona sera. Penso siano 15 soldi del 1722 di Alvise terzo Mocenigo. Controlli diametro e peso rispettivamente circa 25 mm. e da 3,15 a 3,70grammi. Cordiali saluti. Gabriella

Ecco la vaticana per Caravaggio. Non male! https://numistoria.altervista.org/blog/?p=29597

è confermato, in data 25/06/2021 verranno emesse queste monete: Moneta bimetallica da 2 Euro «450° anniversario della nascita di Caravaggio (FS e FDC)» Moneta in Argento colorata da 25 Euro «450° anniversario della nascita di Caravaggio» Moneta bimetallica da 5 euro (FS) «V Centenario della morte di Papa Leone X» Moneta in Oro da 10 Euro «Il Battesimo - MMXXI» Moneta in Oro da 100 Euro «Costituzioni Apostoliche del Concilio Vaticano II: Gaudium et Spes» Moneta in Argento da 5 Euro (Versione FS e con rilievi in oro) «50° anniversario dell’Associazione SS. Pietro e Paolo» Moneta in Argento da 10 Euro (Versione FS e con rilievi in oro) «75° anniversario dell’Unesco» nr 4 Stamp&coincard 2021 con moneta da 50 cent immagini ancora top-secret ? spero ancora per poco..

È qui che si posta la propria lira del 1894? ?

X famiglie hanno 1 bici A Y famiglie hanno 2 bici B Z famiglie hanno 3 bici C 33 famiglie totali X+ Y+ Z X = Z A + C= 2* (X +Z) B = 2* Y A +B * C = (X * Y * Z) * 2 = 66

Francamente, trovo più inutili e stucchevoli i commenti generici del tipo "Bella Moneta" e altri del genere, mi chiedo quanto sia appagante per alcuni far comparire spessissimo il proprio nome nel Sito senza avere di fatto nulla da dire, per fortuna è un vezzo che comprende solo una esigua minoranza di frequentatori. Altrettanto vero è che alcuni nuovi visitatori sono in possesso di piccole "cose strane" di difficile identificazione, e così provano a mostrarle qui nel Sito : anche se non appartengono ai Settori tradizionari e di maggiore interesse (Monete, Medaglie, Gettoni, e qualche altro) suscitano una certa curiosità anche in chi le guarda e che - me compreso talvolta - cercano di darsi e di dare una qualche interpretazione. Forse è sbagliata la collocazione di questi messagi, che dovrebbero a mio avviso venire indirizzati al loro arrivo alla apposita Sezione "Altre forme di Collezionismo" : questo penso sarebbe utile farlo...... Ciao Pierluigi. @Pierluigi 1965

Nomos Taranto

Vaticano 1992 un abbinamento curioso con francobolli del 1966

Concordo con tutto e tutti. Con tutti questi interrogativi, acquistare vorrebbe dire "suicidio".

Città del Vaticano, 500 Lire 1992 Moneta dedicata alla Evangelizzazione delle Americhe

Buongiorno,e cosa bisogna approfondire?... Ognuno ha espresso il suo parere ma siccome l'utente che ha aperto la discussione non è più intervenuto è normale che la discussione si è arenata... Anche volendo portarla avanti, senza immagini nitide e dati ponderali non ci sono premesse per farlo...

A me la parte finale viene MESSE IN SALDO Buona notte da apollonia

A volte monete "importanti" in pochi post vengono liquidate con i soliti mi piace, bella, complimenti..... qui ben sedici ( compreso il mio ) per parlare del "nulla" ( almeno per un forum di numismatica), mi duole dirlo in questi ultimi anni questo forum, in molte discussioni è degenerato quasi al livello di qualsiasi pagina di FB che parla di monete ed "affini" peccato. saluti TIBERIVS

GIACCHE NUOVE DI ETRO E DI FENDI COLLO IN SPIGA Buona notte da Stilicho

Grazie @Asclepia per il tuo intervento. Credo che volevi intendere di vedere il taglio. A serpentina in rilievo Saluti

Biciclette cinesi In un villaggio cinese vivono 33 famiglie. Ognuna di queste famiglie ha almeno una o due o tre biciclette. Il numero di famiglie che possiede una bicicletta è uguale al numero delle famiglie che ne possiedono tre. Quante sono in totale le biciclette nel villaggio?

Numismatica Ars Classica > Auction 124 Auction date: 23 June 2021 Lot number: 69 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction Lot description: Syracuse. Stater circa 278 under Pyrrhus, AV 8.55 g. Head of Athena r., wearing triple-crested Corinthian helmet, bowl decorated with pegasus, triple-pendant earring and pearl necklace; behind, owl and beneath neck truncation, A. Rev. BAΣIΛEΩΣ – ΠYPPOY Nike alighting l., holding a wreath in her r. hand and a trophy in her l.; at her feet, on l., bucranium. BMC 1. Jameson 1124 (these dies). Gulbenkian 910 (this obverse die). Kraay-Hirmer pl. 151, 475 (these dies). AMB 522 (these dies). Buttrey, NC 1973, pl. 2, 42 (these dies). Extremely rare and among the finest specimens in private hands. An interesting and fascinating issue with a lovely portrait of excellent style and a finely engraved reverse composition. An unobtrusive mark on cheek and a small edge nick at nine o'clock on reverse, otherwise about extremely fine / extremely fine Ex Leu 42, Zurich, 1987, 214; Leu 52, 1991, 67 and New York XXVII, 2012, Prospero 342 sales. In 280 BC, Pyrrhus of Epirus accepted the request of Tarentum to defend it and the other cities of Magna Graecia from the expanding power of Rome. The Epirote king defeated the Romans at both at Herakleia (280 BC) and at Asculum (279 BC), but at such high cost that it became clear that if he continued to win battles in this way his army would soon be destroyed. In 278 BC, while considering his options, the Syracusans begged him to come and fight the Carthaginians who had always been at war with the Greek cities for control of Sicily. As a break from the problematic Roman war, Pyrrhos accepted this diversion and was so successful that by 277 BC he had all but driven the Carthaginians from the island and claimed the title of King of Sicily. All that remained was to expel the Punic garrison from Lilybaeum, but because of its location, the only way to do this was through a naval blockade. The only way to obtain the ships for the blockade was to obtain money from the Greek cities to build and man a proper fleet. When the cities balked at this necessity, Pyrrhus imposed his own garrisons. This development immediately destroyed the king's previous popularity in Sicily and the Greek cities began negotiating with the Carthaginians against him! Realizing that Sicily would be nothing but trouble to rule, Pyrrhus inflicted one further defeat on a new Punic army and then returned to Italy for a second round against the Romans. This stunning gold stater was struck at Syracuse in the context of Pyrrhos' wars against the Carthaginians. It is a true work of art in the way that it has taken the standard Athena and Nike types introduced by Alexander the Great in c. 334 BC and really run with them in terms of the high Hellenistic sculptural style and the manipulation of the details to be specific to Pyrrhus. Whereas a fairly stiff Nike usually proffers the laurel wreath of victory on traditional Alexandrine staters, here she holds the oak wreath of Zeus. This is a specific reference to the Epirote kingdom and its famous oracular shrine of Zeus at Dodona. Other issues struck at Syracuse during Pyrrhus' Sicilian campaigns also feature reverse types surrounded by oak wreaths as an allusion to their connection to the king of Epirus. Likewise, while Nike usually carries a stylus indicative of naval victory on Alexandrine staters, here she carries a trophy that directly refers to Pyrrhus' Italian campaign. The trophy includes a distinctive oblong shield which can hardly be anything but the scutum shield regularly used by Roman soldiers ever since they adopted it from the Gauls in the fourth century BC. The obverse head of Athena also represents an artistic leap forward from the basic design of Alexander's staters, with increased modelling of the face and the addition of new details, like the tiny owl behind her head and the hound decorating the bowl of her helmet. As with the modifications to the Alexandrine reverse type, the hound also represents a means of advertising Pyrrhus and his Epirote origin. The helmet of Athena on standard Alexandrine staters is usually decorated with a coiled serpent, a griffin, sphinx, or bird, but here we find a hound. This almost certainly refers to the Epirote district of Molossis, which was famous for the hunting dogs bred there. Estimate: 60000 CHF

Nomos AG > Auction 22 Auction date: 22 June 2021 Lot number: 352 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction Lot description: Gallienus, 253-268. (Bronze, 32 mm, 14.90 g, 6 h), after 260. Synnada in Phrygia. ΑΥΤ ΚAI Π ΛΙΚ ΓΑΛΛΙΗΝΟC / CΕΒ Laureate, draped and cuirassed bust of Gallienus to right. Rev. CYNNAΔEΩN A scene from an amphitheater depicting a venatio: across the center, a lion chasing a stag to left; below, a bestiarius attacking a boar with a spear; above, Orpheus prostrate after being mauled by a bear. BMC 66 = J. Nolle, "Kaiserliche Privilegien für Gladiatorenmunera und Tierhetzen: Unbekannte und ungedeutete Zeugnisse auf städtischen Münzen des griechischen Ostens", JNG 42/43, 1992/1993, p. 51, 2b = M. Price, "Paintings as a Source of Inspiration for Ancient Die Engravers", Studies Trell p. 70, fig. 1 = SNG von Aulock 3997 (same dies). E. S. G. Robinson, "Coins from Lycia and Pamphylia", JHS 34, 1914, p. 37, 24 (not illustrated). SNG Lewis 1560 (same dies). With an imaginative portrait of the emperor, a dark green patina and a most interesting scene on the reverse. Clear and well-centered. Good very fine. Orpheus was a legendary prophet in Greek mythology, and he was often depicted in mosaics charming wild beasts with his lyre. In most versions of the myth, he was killed by maenads who could no longer endure his excessive mourning for his dead wife, Eurydice, after his failure to retrieve her from the underworld. However, as with many Greek myths, there is an alternate version of Orpheus' demise. In this little-known version, Orpheus is mauled and killed by a bear. The Oxford Classical Dictionary, (3rd ed., 1996), s.v. venation's cites gladiatorial re-enactments of Orpheus' death-by-bear that took place in the late 1st century: apparently convicted criminals were drafted in to play the part of Orpheus. Needless to say, there were no encores. It is likely that such an event is shown here. Estimate: 1500 CHF ILLUSTRAZIONE: mosaico raffigurante una venatio, o caccia agli animali selvatici, Piazza Armerina

Banconota 1992 50 won Corea del Nord

1892 Africa orientale tedesca - 1 pesa (64 pesa = 1 rupia)

Incontrai le monete nel 1980. Da allora mai smesso di amarle, collezionarle, studiarle... W la Numismatica!!! Arka Diligite iustitiam

Grazie Dracma, In quasi 5 anni, numerose sono state le monete condivise dai collezionisti, grazie a loro oggi si conoscono e si possono ammirare in foto varianti rarissime che altrimenti sarebbero rimaste ancora sconosciute e mancanti nei testi del settore. Grazie a tutte le condivisioni in questa discussione, molti utenti hanno ripreso o hanno iniziato a collezionare e studiare le monete Napoletane. Ringrazio TUTTI quelli che hanno contribuito con la loro passione, le loro monete e anche con un singolo apprezzamento a rendere unica questa discussione. Continuate a condividere le vostre più belle, e non preoccupatevi se è in conservazione bassa.... A me piacciono tutte.... E c'è sempre qualcosa da scoprire. Un caro saluto a tutti e soprattutto agli Amici che mi hanno sempre sostenuto ad andare avanti in tutti questi anni. Rocco.

Nuova Caledonia, 5 francs 1991

1990 d C.