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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/30/21 in tutte le aree

  1. Buongiorno e buona domenica Condivido il mio ultimo acquisto che è una piccola divagazione per quanto riguarda la mia collezione di monete modenesi. Questa moneta non è presente nel mir Emilia in quanto la Garfagnana è in Toscana ma la ritengo parte della monetazione modenese a tutti gli effetti in quanto fatta coniare proprio a Modena dal duca Cesare d'Este,per omaggiare gli abitanti di questa terra per la loro lealtà nelle contese coi lucchesi. Si tratta di un GROSSETTO in mistura con aquila estense e santo con le chiavi, moneta estremamente rara da trovare sul mercato e che in coppia con l'altro grossetto "con la bomba" risultano le uniche due coniazioni fatte per questa terra a cavallo tra Emilia e Toscana. Cosa ne pensare? Pareri? Un grazie a tutti e un saluto. Marco
    7 punti
  2. Vi allego il link da cui è possibile scaricare il pdf di questo volume del 2008, scritto dalla dott.ssa Carla Russo. Tratta di monete antiche provenienti dall'area della odierna Puglia; la versione cartacea fu distribuita ad un convegno e inviata a specialisti del settore. Lo trovo molto interessante anche per le belle foto a colori. https://docplayer.it/56817503-Le-monete-della-collezione-battista-nel-museo-civico-di-foggia.html
    6 punti
  3. Buonasera a tutti, volevo condividere un piccolo esperimento fotografico della domenica e mi faceva piacere conoscere le vostre impressioni e opinioni sulla moneta Saluti!
    5 punti
  4. Salve Franzo non so se ti può essere di aiuto mio figlio colleziona monete mondiali e senza spendere troppo per un monetiere di quelli professionali ha cercato nel tempo libero di farsene uno senza spendere molti soldi riciclando una vecchia cassettiera e delle tavole di legno e multistrato. Siccome aveva i cassetti profondi ha fatto doppio vassoio.
    4 punti
  5. Salve Marina, ecco una scheda che descrive la moneta in questione: https://en.numista.com/catalogue/pieces1393.html Il valore varia a seconda della conservazione, ma resta molto basso anche per monete perfette, a causa della tiratura di circa 150 milioni di esemplari. Per quanto riguarda la scritta sul taglio, il suo orientamento è casuale e non comporta valore aggiunto. Riporto (tradotto in italiano) quanto scritto sul sito della Royal Mint: https://www.royalmint.com/help/coinage-faqs/edge-inscription-upside-down Perché l'iscrizione sul contorno delle monete da £ 2 e £ 1 a volte appare "capovolta"? A volte l'iscrizione sul contorno è orientata verso il dritto della moneta e altre volte verso il rovescio. Non c'è un orientamento giusto o sbagliato. Questo è perché l'iscrizione sul contorno viene impressa sul tondello grezzo prima che venga coniato e si formino una "testa" e una "croce". Il modo in cui i disegni sono disposti in relazione alla scritta sul contorno dipende da come il tondello cade nella pressa per monete. Dato che per la circolazione vengono coniate oltre 700 monete al minuto, non è possibile garantire che ogni moneta venga coniata con l'iscrizione sul contorno rivolta nella stessa direzione. saluti Magus
    3 punti
  6. Anche quest’anno Quelli del Cordusio presente a questo evento col suo Gazzettino 7, Gazzettino che diventa sempre più itinerante e presente in tanti eventi della nostra Penisola ? Grazie a Salvo Cavallaro e a Salvatore e Vincenzo Roccaro !
    3 punti
  7. La foto è nitida e la moneta è piacevole. Usura uniforme ed i rilievi presenti e leggibili. Contrariamente al solito, mi sembra di vedere un D/ migliore del R/. Dal vivo, visto che parli di lustro (che però si fatica a percepire), il D/ potrebbe arrivare al BB-SPL. Qui sotto, puoi percepire le differenze con un esemplare in buona conservazione e dotata di lustro.
    2 punti
  8. Buongiorno a tutti e buona domenica, la mia Napoletana di oggi. 10 Tornesi 1798 Ne ho tre esemplari uno normale, uno doppio punto e questo SICILIA Sinceramente non li avevo cercati ma quando me li sono trovati davanti non ho esitato a prenderli. Ora sono in fase di studio Saluti Alberto
    2 punti
  9. Iran 10 rials 1989 sul dritto vi è raffigurata la Kaaba della Mecca e sul rovescio la Moschea della Roccia di Gerusalemme
    2 punti
  10. 2 punti
  11. Ti spiego il perché dell'assurdità della domanda. Un conto è sapere quante monete per tipo siano state ritirate (e questo è possibile: non so se sia stato fatto, ma è possibile). Ma sapere PER ANNO quante monete siano state ritirate, richiederebbe una verifica manuale. Fai una prova: mucchio di monete da una parte, computer con programmino per segnare rapidamente di che anno sia ogni moneta... siamo ottimisti e rapidi, diciamo che servono materialmente circa 6 secondi a moneta, lavorando proprio a catena di montaggio. 6 secondi a moneta sono 10 monete al minuto, 600 monete all'ora, 4800 monete al giorno. Se sono stati ritirati indicativamente 15 miliardi di pezzi, sarebbero richiesti oltre 3 milioni di giorni di lavoro per individuare l'anno di tutte. Corrispondono, considerando il calendario di un operaio con domeniche, ferie e festività, a 12.500 anni. O più realisticamente 12.500 persone, per un anno. Sai quanto costa assumere 12.500 operai e farli lavorare per un anno? Poco meno di mezzo miliardo di euro. Mezzo miliardo di euro - senza contare il costo di spazi, strumenti, spese contabili e amministrative, quindi tenendoci proprio leggeri leggeri - per avere dei dati che non hanno nessuna utilità se non la curiosità di poter sapere quante 100 lire del 1979 siano state ritirate... dato che sarebbe inutile anche dal punto di vista collezionistico, dal momento che come è stato più volte fatto notare la tiratura di un pezzo non ne indica necessariamente la rarità...
    2 punti
  12. Buongiorno, non mi sembra che sia già stato segnalato. Il gabinetto numismatico di Berlino sta mettendo online la propria raccolta. Finora 36000 esemplari sono stati pubblicati, ciascuno con una scheda dettagliata e foto ad alta risoluzione. https://ikmk.smb.museum/home?lang=en Un’ottima iniziativa, che si spera sia seguita un giorno anche dai musei italiani. Buona domenica Appah
    1 punto
  13. 1 punto
  14. No: entrambe hanno la stessa densità, maggiore di quella dell’acqua, ed entrambe affondano. apollonia
    1 punto
  15. complimenti gallo83,il grossetto della garfagnana non e facile da trovare , specilmente in buone condizioni infatti sono anni che lo cerco, nei vari anni ne sono passati alcuni ma non in buone condizioni, l'unico piacevole era quello da varesi, provai a prenderlo ma non mi tocco.....io ho quello con la bomba, queste monete anche se sono estensi sono collezionate anche in toscana....
    1 punto
  16. Ti consiglio caldamente di lasciarla così com'è. Qualsiasi tentativo di pulirla la peggiorerebbe: la patina che la ricopre è molto apprezzata, anche a livello estetico, dagli estimatori. Al massimo, se proprio vuoi, puoi applicare un sottilissimo velo di cera microcristallina (molto usata è la cera Reinassance).
    1 punto
  17. 1796 BATTAGLIA DI CASTIGLIONE E PESCHIERA Questa medaglia segna l'inizio della seconda fase della campagna d'Italia. D/ BATAILLE DE CASTIGLIONE - COMBAT DE PESCHIERA Un guerriero lotta contro due nemici, uno già abbattuto e sta per abbattere l'altro. R/ A' L'ARME'E D'ITALIE - LOI DU 27 . THERMIDOR / AN . 4 REP Bronzo, mm. 43,2 - Autore CARLO LAVY RIF. A. TURRICCHIA IL VENTENNIO NAPOLEONICO IN ITALIA ATTRAVERSO LE MEDAGLIE Vol. I n. 15
    1 punto
  18. Complimenti per le foto. Un buon BB.
    1 punto
  19. foto molto bella, è una tipologia difficile da trovare in buona conservazione.. e quando si trova i prezzi schizzano immediatamente alle stelle. Questa conserva ancora dei buoni rilievi e fa la sua bella figura... direi che un bb+ se lo merita?
    1 punto
  20. Grazie a tutti per i preziosi suggerimenti. @Litra68ha centrato perfettamente le motivazioni. @paoloilmarinaio, complimenti. Il risultato finale è eccezionale!!!! Nulla da invidiare a certi monetine ti blasonati. Grazie a tutti
    1 punto
  21. Ciao, posso aggiungere che lo stemma dei sebeti del 49 fu probabilmente usato anche per le piastre del tipo: "busto corazzato"...
    1 punto
  22. Viene costruita, pare nella proprietà dei marchesi di Saluzzo, verso la metà del XIV sec. nella parte collinare di quella città . Verso il 1450, per donazione forse da parte del marchese Ludovico I, la casa diventa proprietà della famiglia Cavassa con Galeazzo Cavassa che nel 1464 è vicario generale del marchesato . Il figlio Francesco, anch'egli vicario generale, dopo il 1483 dispone la trasformazione della casa medievale in un importante palazzo residenziale in stile rinascimentale, anche con interventi di operatori ed artisti chiamati dall'Europa . Il prestigioso edificio resterà in proprietà dei Cavassa fino al 1775, per arrivare poi al marchese Tapparelli d'Azeglio che ne avvia il recupero dal degrado ed il restauro fino al 1890, quando Casa Cavassa diventa sede del museo civico . Il periodo rinascimentale di Casa Cavassa coincide in Saluzzo con il fiorente periodo del marchesato di Ludovico II ( 1475-1504 ) e della successiva lunga reggenza fino al 1528 di Margherita di Foix . Per questi sovrani, la zecca marchionale di Carmagnola, batte le rare belle monete a noi pervenute, quali i ducati d'oro ed i talleri di argento di squisito stile rinascimentale .
    1 punto
  23. Ciao Quinto Per me è da applausi. Mi piace molto perchè oltre che chiara,nitida,è anche equilibrata nella luce! Complimenti Riccardo
    1 punto
  24. È stata la prima differenza che ho notato appena ho avuto in mano la Pubblica ICA, anche il peso è differente.
    1 punto
  25. Buono per mezzo chilo di pane dell’Opera del pane di Sant’Antonio nella Parrocchia di S. Michele Servi, Vicenza.
    1 punto
  26. Dovrebbe essere il 5 Manat del Turkmenistan del 1993
    1 punto
  27. Ciao, Si da varesi è uno dei pochi riferimenti che son riuscito a trovare in rete per questo nominale. Le aggiudicazioni furono notevoli se contiamo anche i diritti. Del tipo postato da me posso dire che esiste anche senza iniziali dell'incisore. Un saluto
    1 punto
  28. Ci sono 108 monete nella collezione. Q = 3/4 S M = 5/3 Q S = 36 Q = 3/4 (36) = 27 M = 5/3 (27) = 45 Q + M + S = 27 + 45 + 36 = 108 monete
    1 punto
  29. Belize 1 cent 1989 Città del Vaticano, 20 ire 1989
    1 punto
  30. 1 punto
  31. Gettone per il pane di Amsterdam D/ Tavola con 2 pani: Broodpenning der Herv. Diakonie te Amsterdam - 1861 R/ Donna con mano tesa in compagnia di una pecora: Vergenoegd en Dankbaar Zinco: 6,7 g, 27 mm Traduzione del diritto: Gettone per il pane della Chiesa riformata di Amsterdam - 1861 Traduzione del rovescio: Felice e grato Vi sono varianti con 3 o 4 pani sulla tavola. Inoltre gettoni in argento, in bronzo, in rame e in stagno. Il gettone del pane è un gettone rilasciato da un ente di beneficenza ai meno fortunati che era scambiabile con del cibo. Questi gettoni sono stati utilizzati dalla fine del Medioevo, ma soprattutto nel XIX e nella prima metà del XX secolo. Inizialmente furono emessi soprattutto nelle aree industrializzate di Belgio, Francia e Regno Unito. Questo era dovuto alla grande povertà tra gli operai dell'epoca e al socialismo che stava emergendo in quel periodo. I gettoni del pane sono caduti in disuso a causa del miglioramento della legislazione nel campo della sicurezza sociale.
    1 punto
  32. Dovrebbe essere il 5 essendo il 2 il numero sulla faccia a contatto del terzo dado. Mentre sui primi due dadi, sulla faccia a contatto, ci sono il 4 e l'1 che sommandoli con il 2 del terzo dado fa 7.
    1 punto
  33. Ciao a tutti, ho trovato una cosa interessante sulla moneta di Napoleone del Regno d'Italia: il leone di Venezia a volte è con il Vangelo di Marco, a volte no. Perché ci sono due fenomeni completamente diversi su monete diverse?
    1 punto
  34. Discussione molto interessante dal mio punto di vista. Provo ad aggiungere alcuni considerazioni sparse, derivanti principalmente dalla lettura di "L'Italia e L'unione monetaria latina" di Filocamo e "La circolazione metallica del Regno di Italia" di Lefevre. Nella mente dei legislatori traspare che l'Unione Monetaria Latina dovesse poi virare verso un monometallismo aureo, che non era possibile nella fase iniziale a causa della grande quantità di argento presente nelle casse francesi. A parziale dimostrazione c'è il fatto che i tagli aurei avessero effettivamente un ampio spettro di valori e il fatto che l'organizzazione dell'argento non fosse consistente tra loro: 1 lira pesava 5g al titolo di 835%, mentre 5 lire pesavano 25g ma al titolo di 900%..di certo non ero incentivato lo scambio di monete in argento tra loro (nessuno avrebbe pagato con uno scudo con il rischio di vedersi dare un resto in 1 e 2 lire..), mentre l'oro era consistente. Poi: - le 5 lire in oro sono state sospese perchè non "pratiche" per la circolazione (art. 9 della convenzione del 1878, "La monetazione dei pezzi d'oro fabbricati nelle condizioni dell'art. 2, con l'eccezione di quella da 5 franchi d'oro, che resta provvisoriamente sospesa, è libera [...]", a commento del testo si fa riferimento al fatto che fossero troppo piccoli e soggetti ad usura). - il calo dell'argento sul mercato, che però rimaneva inchiodato al rapporto di 15.5 rispetto all'oro monetato, ha portato al fatto che l'argento, in particolare gli scudi, fosse ancora abbondantemente usato per comprare oro degli altri paesi membri (infatti negli anni successivi, ad ogni nuova convenzione si faceva riferimento alle clausole di liquidazione, secondo le quali ogni stato doveva periodicamente ricomprarsi i proprio scudi d'argento finiti negli altri paesi membri con uguale valore in oro). Di conseguenza, secondo me, l'oro era idealmente pensato per la circolazione di tutte le classi sociali, ed è stato così per un lungo periodo, ma non con la stabilità immaginata dai legislatori. Saluti!
    1 punto
  35. Ciao, complimenti per l'ottimo pezzo. Se posso fare un po' l'antipatico ti segnalo che il Contarini in quel periodo era doge di Venezia mentre a Genova vigeva la regola dei "Dogi biennali" e in quel biennio era doge Francesco Garbarino. ... Come diceva il grande filosofo Massimo Buscemi ..."Tutto questo, per la precisione"
    1 punto
  36. Buonasera a tutti, la mia Napoletana di oggi.. Grana 2 Gioacchino Napoleone. ? Saluti Alberto
    1 punto
  37. San Vito (latino Sanctus Vitus (Sanctus Vitus) - Santo cristiano, martire romano del periodo paleocristiano. Morto nel 303. Figlio di un senatore romano pagano di Sicilia. Ragazzo di 12 anni convertito al cristianesimo sotto l'influenza del suo maestro e fu ucciso durante la persecuzione dei cristiani dagli imperatori romani Diocleziano e Massimiano. Secondo la leggenda, andò a Roma, dove espulse i demoni dal figlio dell'imperatore Diocleziano. Ma quando Vit si rifiutò di pregare gli dei romani, fu nuovamente arrestato e gettato ai leoni, che non toccarono i giusti. Vito è stato quindi gettato in un calderone di olio bollente. Moneta rara. Tiratura 344 CORVEY. - Abtei. Florenz von der Velde, 1696-1714. Taler 1709 Dav. 2194 ø 42 \ 43 mm Ag 28,90 gr Questo è tutto per ora. Grazie per la vostra attenzione!
    1 punto
  38. Arrivata in collezione questa rara tipologia : Amedeo d'Acaja Mezzo Grosso I Tipo - Mir rami collaterali di Casa Savoia 26b
    1 punto
  39. Ciao @giuseppe ballauri. Innanzitutto, ti ringrazio per i complimenti. Riguardo la riga al rovescio, devo dirti che la mia non presenta questo specifico elemento. Ciononostante, "sovrapponendo" fotograficamente le nostre due monete, noto numerose affinità (forse un po' troppe per pensare a delle coincidenze). Oltre a quelle da me già citate, di cui l'esubero di metallo al dritto è certamente la più lampante, potrei aggiungere anche l'assenza di punteggiatura a livello della legenda e a lato della data. Alla luce di ciò, ipotizzo che il tuo esemplare possa essere stato coniato in seguito al mio, in un momento in cui nel conio al rovescio si era creata quella sottile fessura a livello del valore nominale. Riporto le foto sia del dritto che del rovescio del mio esemplare, dato che vedo che quella che ho postato ieri è venuta di dimensioni insolitamente ridotte...
    1 punto
  40. Buongiorno a tutti, Rocco trovo interessante questa moneta, devo dire che in un primo momento avevo pensato che quei tre segni fossero una sorta di punzonatura per il saggio del metallo, ma poi riflettendoci bene, potrebbero essere altro, ad esempio una sorta di marchio di annullamento, per intenderci come si faceva una volta con le banconote false, che si tagliavano a metà. Oppure la moneta è stata usata come parte di un utensile, oppure è semplicemente la goliardata di qualche buon tempone. Saluti Alberto
    1 punto
  41. 1805 NAPOLEONE FONDAZIONE DEL REGNO D'ITALIA OMAGGIO DELLA ZECCA DI MILANO D/ NAPOLEONE RE' D'ITALIA - In esergo LA ZECCA DI MILANO / MAGGIO 1805 R/ DIVENUTE COMPAGNE NELL'ORDINE NELLA FEDE NELLA PROSPERITA' - Al centro cinque stemmi rappresentanti gli stati formanti il Regno d'Italia, stemma di Milano al centro, Venezia in alto a destra, le Legazioni in alto a sinistra, il Modenese in basso a sinistra e la Valtellina in basso a destra. Bronzo, mm. 42,2 - Aut. LUIGI MANFREDINI
    1 punto
  42. 1804 BONAPARTE SCOPERTA DELLA CONGIURA DI PICHEGRU ANNO III DELLA REPUBBLICA ITALIANA D/ BONAPARTE . REIP . ITAL . PRAESES . - ANNO . III . R/ DVX . TVTVS . AB . INSIDIIS . - A destra il Destino suduto con l'urna e a sinistra le tre Parche alate su una nuvola, in atto di tessere il filo della vita. Dal volume di A. TURRICCHIA pag. 307 n. 381: Quasi tutti gli autori di cataloghi di medaglistica cadono nell'errore di attribuire questa medaglia all'anno 1800, ritenendo che essa si riferisca all'attentato a Napoleone alla vigilia di Natale del 1800 ( con la cosiddetta macchina infernale). Vedi medaglia precedente al post 13 Bronzo, mm. 59 - Zecca di MILANO - Aut.: disegno di ANDREA APPIANI, conio di LUIGI MANFREDINI
    1 punto
  43. 24 DICEMBRE 1800 Medaglia Francese del FALLITO ATTENTATO A NAPOLEONE BONAPARTE mentre si recava in carrozza al teatro dell'Opera, trovò la strada sbarrata da un carretto con una grossa botte, il cocchiere presagendo il pericolo e trovando un passaggio accellerò l'andatura e appena superato il carretto ci fù una grande esplosione, la botte era piena di polvere di cannone e chiodi, quella sera morirono 22 persone e ne ferì un centinaio. L'attentato passò alla storia come ATTENTATO DELLA MACCHINA INFERNALE. Bronzo ramato, mm. 50 -Aut. H. AUGUSTE
    1 punto
  44. 1800 BATTAGLIA DI MARENGO E RICOSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA CISALPINA D/ BONAPARTE PRIMVS CONSVL / ANNO VIII - Testa a sinistra del Primo Console R/ XII MVNITISSIMIS OPPIDIS VNA DIE AD DEDITIONEM COACTIS - Ercole nudo in atto di risollevare la Repubblica Cisalpina, dietro la Vittoria incide su uno scudo HOSTIBVS / PROPE / MAGNVM / FVSIS - sullo sfondo a destra sole raggiante che sorge dietro un monte. In esergo RESPUBLICA CISALPINA RESTITVTA Coniata nella ZECCA di MILANO, Bronzo, mm. 53 - Autori: ANDREA APPIANI INVENTO', LAVY INCISE. Rif. TURRICCHIA n. 194 ADANI n. 20 CONIGLIO n. 42
    1 punto
  45. Una delle più belle medaglie NAPOLEONICHE 1797 PRESA DEL BROLETTO DI BRESCIA E FINE DELLA REPUBBLICA VENETA Medaglia coniata nella Zecca di MILANO per iniziativa del Governo Provvisorio Bresciano. Per la storia vedi: https://it.wikipedia.org/wiki/Repubblica_Bresciana D/. PRESA DEL PALAZZO DI BROLETTO, scena della presa del palazzo con in primo piano soldati e cittadini a piedi e a cavallo, in basso al centro, due persone stanno posizionando il cannone. Opera del grande incisore della zecca di Milano Franz Joseph Salwirck - mm. 63
    1 punto
  46. Ciao Numa, non ho notizie "certe" e "documentate" al riguardo, se venne venduta al Re non mi è noto, certamente credo che Auction 52 " Parte 2^ " del 26 e 27 Ottobre - Zurigo 1994, della SPINK TAISEI abbia contenuto la collezione "Catemario" ma credo non tutta........che sia stata venduta in più tappe è la notizia che ho !! forse anche la NAC 35 del 2-3 dicembre 2006 ? chissà ;) Comunque la SpinK Taisei (di cui possiedo anche il catologo, ma con foto all'epoca b/n) mi sembra la più accreditata, lì c'erano delle monete di altissima conservazione con la presenza di pezzi Rarissimi. Questo è quello che conosco !! Ciao
    1 punto
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