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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/20/21 in tutte le aree

  1. ho un debole per i lenzuoloni.... posto oggi un 500 lire Umberto I (decreto 09-12-1899); non so se le foto siano accettabili. Spero la risoluzione sia decente... a voi!
    7 punti
  2. Ciao a tutti! Signori, ho deciso di presentare una piccola collezione di Taler di terre Germaniche. Spero vi piaccia. Comincio da qui. Il cosiddetto" Thaler del viaggiatore " del duca di Braunschweig - Wolfenbüttel August Jr. (1579-1666). La moneta è emessa in connessione con il viaggio del duca nel 1650, durante il quale il duca ha visitato L'Inghilterra, L'Italia e Malta Mi scuso per le foto leggermente sfocate Commenti e aggiunte sono i benvenuti! ø 42 mm Ag 28.65 gr dav 6358 , Welter 804A
    6 punti
  3. Ciao Amici, condivido con voi il 2 Lire 1813 di Gioacchino Murat, monetazione che ultimamente mi ha "preso" molto, sia per la bellezza dei conii, sia per il periodo storico neoclassico che si stava trasformando in Romantico. Penso che "Giacchiniello" sia una delle figure che meglio abbiano interpretato l' eroe romantico. Buona Serata, Beppe
    6 punti
  4. Continuando... Secondo la leggenda, durante la caccia dell'imperatore Otton il Grande, il cavallo del cacciatore buttò via gli zoccoli dalla terra pietre pesanti, che erano lingotti d'argento. Così furono aperte ricche miniere d'argento e il cavallo divenne un simbolo dell'estrazione di Braunschweig BRAUNSCHWEIG UND LÜNEBURG, LINIE CALENBERG-HANNOVER, Georg Ludwig, 1698-1714 Reichstaler 1710 HB ø 41 mm Ag 29,30gr Dav.2058 , Welter 2146
    3 punti
  5. Singapore - 50 Cents 1988 Allamanda Cathartica
    3 punti
  6. Ciao,potrebbe essere e ribadisco potrebbe essere perché la moneta è veramente mal ridotta un doppio sesino con mantova seduta di francesco II gonzaga..quel MAN in esergo potrebbe appunto indicare Mantova. https://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-FR2/13
    3 punti
  7. Piastra 1850, Lega di metalli bianchi, peso grammi 21,10. Scritta nel taglio PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS appena abbozzata. Al dritto riporta tre colpi di forma circolare.
    2 punti
  8. La prima medaglia lauretana in argento, con piolini a ore 3,6,9, e della metà circa del XVII sec., di produzione marchigiana.- D/ Madonna di Loreto con corona a tre punte, tra due lampade votive, anepigrafe.- R/ S. Carlo Borromeo in preghiera davanti al crocifisso. Rara. La seconda lauretana in argento è del XVIII sec. (seconda metà), possibile produzione romano/ marchigiana.- D/ Madonna di Loreto con ricca dalmatica campaniforme, con il capo raggiato.- R/ Busto di Gesù rivolto a dx con il capo raggiato, molto bello lo stile! non comune. - Ciao Borgho
    2 punti
  9. Penso che tu abbia proprio ragione @4ndr€85, la scritta in esergo è molto simile al doppio sesino di Mantova: https://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-FR2/13 Oltretutto corrisponderebbero anche la distanza tra i caratteri, la forma della perlinatura al bordo, il diametro sui 17-18 mm e la composizione, che mi sembra assomigli più alla mistura che all'argento ad alto titolo.
    2 punti
  10. 1988 Portogallo, 100 Escudos Circolante commemorativa. Età d'oro delle scoperte portoghesi
    2 punti
  11. Buongiorno, In attesa di foto dell'altra faccia provo a ipotizzare qualcosa, ma è probabile che mi sbagli. La scritta visibile in esergo mi sembra "MAM". Questo elemento mi farebbe pensare a una moneta veneziana coniata sotto il doge Francesco Erizzo (1631-1646) con il massaro Marcantonio Malipiero, che usava proprio queste iniziali. Tuttavia il diametro non corrisponderebbe ai nominali che ho trovato con le iniziali di questo massaro. Anche la moneta più piccola, che mi risulta essere l'ottavo di scudo della croce: https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=2563&lot=742, ha un diametro di 25 mm. Ho anche notato che su queste monete di Venezia c'è spesso un po' di spazio e/o un punto tra la A e la seconda M, che invece pare assente nel tondello in questione. La coincidenza delle iniziali in esergo mi sembrava troppo curiosa per non farla almeno presente però. Forse degli esperti di questa (o altre) monetazioni riusciranno a identificarla. saluti Magus
    2 punti
  12. Individuare queste rarità e già una soddisfazione ( per la COMPETENZA), riuscire ad acquisirle lo è ancora di più ( per il COLLEZIONISTA) ! Complimenti Michele, questo Testone entrerà nella tua raccolta a "TESTA ALTA" ? La conservazione in questi casi è secondaria.....comunque moneta piacevole ! Daniele
    2 punti
  13. Ieri ho recuperato qualche piccola Savoia per tenermi un poco allenato con le sabaude, così ho inserito in collezione questo 2 denari di Vittorio Amedeo II con cui concludo le date dei due denari del periodo della reggenza, almeno sperando che non salti fuori un 1678 che sino ad oggi non è conosciuto... Adesso come obiettivo mi resta solo da migliorare la conservazione dei vari esemplari, cosa non facile visto la difficoltà di reperirli con la data visibile e ben conservati....
    1 punto
  14. è un dodecanummo = 12 nummi I+B = 10 + 2 con + croce su triangolo e esergo ALEX - Alessandria al dritto Eraclio imperatore (610-641) - Eraclio Costantino e Eraclonas DOC 196 MIB 206 saluti
    1 punto
  15. E la variante di conio al dritto: Senza punteggiatura. D'Incerti 370/c - Pagani 411/d Peso grammi 6,56
    1 punto
  16. 10.000 Zlotych Polonia 1988 È rappresentato Stanisław Mateusz Ignacy Wyspiański È stato uno dei più famosi ed importanti artisti di tutta la Polonia. Figlio di uno scultore, studiò all'Accademia delle belle arti di Cracovia dove nel 1906 divenne professore. Oltre che dipinti a pastello eseguì vetrate, policromie, incisioni e progetti di mobili. Teorico dell'arte scenica, Wyspiański espose le sue idee in La storia tragica di Amleto, principe di Danimarca (1905). Oltre che all'antichità greca (soprattutto ad Omero) Wyspiański si ispira al teatro nazionale (Słowacki e Mickiewicz). Opponendosi tuttavia al culto romantico dei sepolcri e dell'eroismo sublimato dalla morte, egli respinge la sovranità tirannica della poesia, che deve cedere il passo all'azione. L'opera teatrale di Wyspiański, romantica nei suoi motivi ispiratori e vicina al simbolismo nella tecnica, si richiama, in modo originale, ai problemi storici della propria nazione. Morì, ancor giovane, di sifilide; il suo corpo è sepolto, insieme ad altri famosi scrittori e artisti polacchi, nella chiesa di San Michele Arcangelo e San Stanislao (Skałka) a Cracovia. Fonte Wikipedia
    1 punto
  17. A mio parere il quasi P non ha senso. O è P piena oppure è una R con la gambetta che si vede tanto o poco, ma sempre R è. Poi nella collezione la si può inserire tra la 20 lire con la R e la 20 lire con P, come moneta di passaggio prima che il conio si occludesse del tutto. Comunque invia una foto.
    1 punto
  18. Ciao, corona chiusa e nessun globetto...
    1 punto
  19. Ciao a Tutti, continuo con il 2 Tornesi postando il millesimo 1857, Saluti, Beppe
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  20. Esemplare a dir poco maestoso, complimenti! il migliore visto sino ad ora anche se purtroppo solo a monitor, direi un meritato sup. Ogni qualvolta che negli alti valori di quel periodo vedo 'Accame' come firma del cassiere, significa che sto visionando una banconota da R5 in poi, e se a miglior conservazione corrisponde un'estrema difficoltà di reperimento, significa che in questo specifico caso l'R5 è solo una fredda sigletta che non gli rende giustizia.
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  21. Val bene augurarti di farvi ritorno al più presto poosibile!
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  22. 1 punto
  23. El Salvador, 25 centavos 1988 Al dritto : José Matías Delgado y León (1767 – 1832) politico e presbitero salvadoregno. Insorto nel 1811 contro la Spagna e nel 1822 contro il Messico, nel 1823 fu nominato presidente dell'Assemblea costituente e dichiarò l'indipendenza di El Salvador.
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  24. Buongiorno, concordo con gli interventi precedenti poiché i dati ponderali mi fanno pensare...il peso rientrerebbe nell'ambito dei Grossetti ma il diametro dovrebbe essere di circa 5mm in più, oltre che essere in argento e non in rame. Allego la foto di un esemplare con il medesimo R/ • S• PETR ONIVS• (nelle foto della moneta postata mi sembra di intravedere quei tre puntini) Detto ciò, essendoci tali premesse (diametro e materiale) propenderei per un falso. Non essendo però un esperto attenderei anche il parere di altri! Un saluto, Riccardo
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  25. 1988 Francia, 10 Franchi Circolante commemorativa. 100 ° anniversario della nascita del Roland Garros (1888-1988).
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  26. 1988 Australia - 50 cent 200° Anniversario dell'arrivo della prima flotta di navi britanniche a Sydney.
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  27. Io penso che si tratti di un gettone pubblicitario distribuito ai lavoratori dell’azienda che, grazie al foro, potevano unirlo al proprio mazzo di chiavi. Qualora le chiavi fossero state smarrite, chi le aveva ritrovate era interessato a riportarle alla Fiat per ricevere il compenso indicato. Negli anni il compenso subiva aumenti commisurati a quelli del costo della vita e il suo valore era una indicazione del periodo di tempo in cui il gettone era in uso.
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  28. Ciao, Con questa moneta e con questa foto hai risvegliato i miei ricordi... quante passeggiate per le vie di San Marino. Saluti
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  29. 1988 Australia - 1 e 2 dollari Al retro del 2 dollari un anziano aborigeno e la costellazione della Croce del sud presente sulla bandiera australiana.
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  30. Medaglia devozionale francescana, bronzo/ottone, seconda metà del XVIII sec., possibile produzione romana.- D/ Busto della Madonna velata e coronata, la scritta allude alla litania lauretana "Salus Infirmorum = Salute degli Infermi".- R/ S. Antonio da Padova con Gesù fanciullo in piedi su nube, iconografia classica del Santo, bella medaglia non comune.- Ciao Borgho
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  31. Qualche stretta di mano presente nella mia collezione di gettoni piemontesi
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  32. Lotto 429 prossima Asta Classical Numismatic Group, LLC Auction 117 19-20 May 2021 JUDAEA, Herodians. Agrippa I, with Herod of Chalcis and Claudius. 37-43 CE. Æ (24mm, 14.60 g, 6h). Caesarea Maritima mint. Dated RY 8 of Agrippa (43/4 CE). BAΣ AΓPIΠΠAΣ ΣEB KAIΣAP BAΣ HPΩΔHΣ (King Agrippa, Augustus Caesar, King Herod), Claudius, togate, standing left, sacrificing from patera over altar, between Agrippa I and Herod of Chalcis, each crowning the emperor with a wreath; [L H (date) in exergue] / [OPKIA BAΣ ME AΓPIΠ]ΠA ΠΡ ΣEΒ KA[IΣAP A K ΣYNKΛHTON], K ΔHMO PΩM ΦIΛI K ΣYNMAXI AYTOY (A vow and treaty of friendship and alliance between the Great King Agrippa and Augustus Caesar, the Senate and the People of Rome) in two concentric circles divided by wreath; clasped right hands in center. Burnett, Coinage 8; Hendin 1248; Meshorer 124a; RPC I 4982. Brown surfaces with traces of red and green, minor roughness, scratch on reverse. VF. Legends more visible than usual. Rare and of great historical importance. Agrippa I had a close relationship with both Gaius (Caligula) and Claudius, in part helping to secure the rule of the latter in the uncertain days following his unexpected rise to the purple. Indeed, his relationship with Claudius was so close that Josephus (Ant. xix. 5.1) records that among the new emperor's first acts was publishing an edict guaranteeing Agrippa's kingdom (with the title "Great King") and granting the territory of Chalcis to Agrippa's elder brother Herod. This remarkable and rare issue not only explicitly refers to the alliance on the reverse, even using Agrippa's new title "Great King," but depicts the oath taking ceremony that occurred in the Roman Forum and is discussed in historical sources: He also made a league with this Agrippa, confirmed by oaths, in the middle of the Forum in the city of Rome. (Josephus, Ant. xix.5.1) He struck his treaties with foreign princes in the Forum, sacrificing a pig and reciting the ancient formula of the fetial priests. (Suetonius, Claud. 25.5) For the extremely rare counterpart issue of Herod of Chalcis with a similar obverse, albeit with the position of the brothers switched, see Meshorer 361.
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  33. Lotto 797 prossima Asta Ibercoin del 15/6/2021: CLODIUS ALBINUS. Denarius. (Ar. 3.30g / 18mm). 196-197 AD Lugdunum. (ICR 20b). Anv: Laureate head of Clodio Albino on the right, around legend: IMP CAES D CLO SEP ALB AVG. Rev: Hands intertwined with legionary eagle between them, around legend: FIDES LEGION COS II. Almost Extremely Fine. Scarce and more so.
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  34. L'11 Agosto 1855 in Crema, tal Luigi Marignoni prende un foglio di carta bianca, la ripiega in due e sulla prima delle 4 facciate così ottenute, scrive di pugno una lettera : per ridurla in piccole dimensioni ( nel caso 12,4 x 8,3 cm. ) la ripiega ancora più volte e la sigilla con ceralacca e sulla parte opposta scrive nome ed indirizzo del destinatario in Milano . La lettera è così pronta per la spedizione perchè non è ancora diffuso l'uso di inserire le lettere all'interno di una busta . Per l'affidamento ai servizi postali ( diligenza , treno ) da circa 15 anni è stato inventato il francobollo che testimonia l'avvenuto pagamento (affrancatura) della tassa corrispondente : il francobollo viene incollato direttamente sulla lettera . In questo caso, ancora il più diffuso, il francobollo è ritagliato con forbici dal foglio stampato di cui è parte, perchè la recentissima invenzione della dentellatura a mezzo di forellini è appena agli esordi dell'applicazione : il minore o maggiore bordo creato ritagliando ad uno ad uno i singoli francobolli, inciderà sulla futura apprezzabilità filatelica di questi primi antichi bolli . Il timbro di ricevimento in Milano il 12-8, dice della buona celerità dei servizi postali di allora : il francobollo da 15 centes., al titolo KKPOST - STEMPEL con al centro stemma con aquila bicipite, dice del regno Lombardo-Veneto al quale dobbiamo l'introduzione nel 1850 dei primi francobolli in Italia . Si potrebbe, poi, nella chiusura della lettera, trovare un rimando all'odierna attualità, leggendovi " Anche nelle comuni di Casale, Vidolasco, Gabbiano, Camisasco, Antegnate, si verificarono dei casi di cholera, in giornata però sembra vadino diminuendo . In Crema non furon che quattro ed in questi il commossario distrettuale sig. Briola, la cui perdita fu compianta da tutti . "
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  35. 1888 Banca Nazionale nel Regno d'Italia Versamento alla cassa per 200 lire
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  36. Nuovo arrivo ; POMPONESCO - Giulio Cesare Gonzaga - Bianco - 1583/93 - Mistura - 4,22g. - MIR.871
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  37. 1988 Irlanda - 50 pence Millenario della città di Dublino
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  38. Mio caro Art, anch'io tendo a essere iperattivo in orari che io stesso reputo poco confacenti all'attività, cioè di notte. Questo per quanto mi riguarda accade però non tanto per stili di vita semi-anarchici ( anche se non posso escludere un certo interesse per l'anarchia) ma principalmente per il fatto che non sopporto finire una giornata fatta di ritmi spesso estranianti senza aver prodotto un pensiero, senza aver pensato una nuova collezione, senza essermi emozionato. E allora la notte, coi suoi silenzi, diventa il momento per raccogliere tali sforzi creativi. Fatto sta che faccio tardi anch'io. Con un'unica differenza rispetto a te: la mattina sono poi uno straccio. ?
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  39. Attenzione a trarre delle conclusioni che la pratica sembra non confermare... Le monete imitative e le falsificazioni, ovunque fossero prodotte, erano destinate ai mercati di riferimento. Così era per le monete di Desana, Frinco, Passerano o Castiglione, che imitavano i liard francesi. Prodotte su commissione di commercianti stranieri, da questi ritarate, trasferite e smerciate nei mercati di normale circolazione. Così era anche per le imitative di tipi italiani. Vedi a tal proposito il tesoro di via Larga a Milano; due blocchi di circa 24000-26000 monete, tutte imitative o false, provenienti dalle zecche di Frinco, Desana, Bozzolo, Passerano e Genova. A parte un piccolo nucleo di monete Genovesi, tutte le altre riproducono la trillina milanese e rappresentano con tutta probabilità la cristallizzazione di un attimo ben preciso: il tentativo di un commerciante "speculatore" o spacciatore, di occultare la massa di moneta imitativa che aveva acquistato e che era in attesa di diffondere... e pare che non abbia poi avuto il tempo e il modo di recuperarla. Dai territori di normale circolazione le imitative, una volta spacciate, potevano poi diffondersi anche nei territori limitrofi, in cui l'originale era comunque accettato, e non viceversa. Prova ne è il fatto che frequentando il piccolo mercato antiquario locale delle singole zone è agevole, ancora oggi, farsi un'idea del circolante delle varie epoche. E, per collegarmi alla tua frase che ho citato, in Emilia e nella bassa Lombardia la moneta bassa piemontese è quasi introvabile, e con essa anche le sue imitazioni, anche se di produzione locale. Di fatto in Emilia e in Lombardia è raro trovare soldi o parpagliole di tipo piemontese, anche se prodotte in grande copia proprio nelle zecche locali. Da questo punto di vista è fondamentale tener presente che fra Piemonte e area lombardo-emiliana-veneta erano in vigore sistemi e piedi monetari diversi, e questo è ben rappresentato nei diversi tipi monetari contemporaneamente prodotti dalle zecche di Casale e di Mantova seppur a nome degli stessi duchi. Cosa che rendeva difficile la circolazione di una monetazione nel territorio "cugino" anche se governato dallo stesso signore... e oggi, sulla base dei ritrovamenti occasionali e il piccolo mercato antiquario locale ha permesso, per esempio, di ricollocare e riassegnare a Mantova numerosi tipi monetali erroneamente assegnati dal CNI a Casale... ma questa è un'altra storia. Ciao Mario
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  40. E quello di Sabbioneta è ancor più raro! (mia collezione) Visto che ti piace il FERAT aggiungo anche questo quarto di Pomponesco, sempre da mia collezione...
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  41. Ragazzi va bene tutto pero' non cerchiamo di nasconderci dietro a un dito con la retorica, i "problemi" non si risolvono con le domande trabocchetto... Non e' nostro compito ne' indagare sull'origine di ogni moneta qui postata ne' verificare quanto ogni utente si prende la responsabilita' di scrivere su un forum pubblico. E' peraltro sempre possibile chiedere qualsiasi cosa (la risposta non e' dovuta invece in questa sede, e sarebbe bello che le cose rimanessero cosi'. Non e' questa la sede in cui qualcuno deve sentirsi obbligato a rispondere..). Pero' se non vogliamo creare problemi alla discussione (con il rischio di chiusura) o a un nuovo utente che potrebbe essere tranquillamente in buona fede e non completamente a conoscenza della complessa legislazione lo si puo' guidare in zone sicure piuttosto che esporlo a problemi evitabili. Cerchiamo di accompagnare i nuovi utenti verso la numismatica piuttosto che farli scappare con atteggiamenti inquisitori. Per cui in certe situazioni mi augurerei di leggere un intervento piu' di questo tenore ad esempio: "Mi auguro che con quel "trovato" tu abbia voluto sottointendere in un vecchio cassetto, voglio comunque cogliere l'opportunita' per segnalarti che qui trovi meglio illustrata la legislazione vigente che va sempre applicata e rispettata quando si parla di monete antiche:
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  42. Grazie, ma non sono un esperto di questa monetazione. Mi sembra comunque che la moneta sia ben messa e possa, a parer mio considerarsi SPL. Rarità, come anche segnalato nella scheda del Catalogo NC. - In legenda c'è una piccola sbavatura di metallo sotto la prima P che la fa sembrare AROSTOLORUM. Per quanto concerne il peso, in queste monete c'è una grossa tolleranza, quindi direi abbastanza normale.
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  43. Chiedo scusa. Ti ho capito bene? Mi stai offrendo una scelta tra la mascolinità cinese e la parata del gay pride europeo?
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  44. Ho appena pubblicato questo articolo sul mio sito; spero sia di vostro interesse. Storia e monete dello stato di Chu: http://numistoria.altervista.org/blog/?p=26119
    1 punto
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