Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/28/21 in tutte le aree
-
asta Neacoins del 17/09/2016: Medaglie. Napoli. Medaglia 1707. Ae. Coniata con due lamine con lava in mezzo. Per il ringraziamento dei Napoletani dopo l'eruzione del Vesuvio ed il cambio di governo. Opus Hamerani. Siciliano 73. Peso gr. 19,98. FDC. Il più bell'esemplare conosciuto. RRR. ?4 punti
-
BEEEEEEEEEEEEEEEEEPPPP!!!!!!! BEEEEEEEEEEEEEEEEEPPPPPPPPPPPPPPP!!!!!! 100€ la moneta, il resto è il costo orario per averla rovinata. ? Prima di acquistare qualcosa chiedi sempre qui, vedrai che a trovarne uno intonso o, per lo meno, pulito ma non rovinato, ce la facciamo. Ciao! TWF4 punti
-
Nuovo esemplare in collezione : Testone Bonifacio II Paleologo (1518-1530) , Zecca di Casale4 punti
-
Aggiudicata in asta Artemide maggio 2020 Lotto 845: Vittorio Emanuele III (1900-1943). Medaglia 1938 per la visita del Fuehrer Adolf Hitler a Napoli. D/ Veduta del golfo di Napoli durante le manovre navali; sotto l'elenco delle navi. R/ Le navi in formazione; sotto l'elenco delle due squadre navali. Casolari XVI/9. AE. mm. 112.00 Inc. G. Romagnoli. RRR. Insignificanti segnetti sul bordo ad ore sei del diritto. SPL+.3 punti
-
Aggiudicata in asta Numismatica Picena del 13/04/2019: Venezia. Marino Zorzi (1311-1312). Grosso o matapan AG gr. 2,18. Paolucci 2. Molto raro. Esemplare di insolita conservazione, q.SPL ?3 punti
-
Aggiudicata in asta Artemide 3-4/11/2018: Venezia. Francesco Morosini (1688-1694). Scudo della croce, Alvise Gritti massaro.CNI 9. Paol. 7. AG. g. 31.43 R. Conservazione eccezionale. SPL+. ?3 punti
-
Da veneto a veneto, chiaro e schietto: Apri continue discussioni per monete, medaglie, statuine ed è tanto che tu riesca a inserire foto decenti... gli utenti che chi stanno dando una mano, non ti chiedono se provengono da scavi o meno... ma ti chiedono cortesemente di fare foto a fuoco, di mettere fronte/retro, peso e diametro. Cosa ti costa provvedere?!3 punti
-
3 punti
-
Era saldato su tubi di rame o di ottone dei rubinetti e scarichi... il piombo fa la biacca3 punti
-
viviamo in un Paese dove le norme sembrano voler favorire i comportamenti illeciti e gli organi di controllo colpiscono unicamente il mercato ufficiale, ignorando il "sottobosco " ciascuno pensa unicamente al proprio orticello, alla propria carriera e noi non siam9 più cittadini, ma sudditi. mala tempora currunt3 punti
-
Aggiudicata in asta Artemide giugno 2020 Lotto 1114: Marcantonio Giustinian (1684-1688). Medaglia 1685 per le vittorie in Morea. D/ LEONI ULTORI. Braccio che esce dalle nubi e pone corona e ramo di palma sul capo del Leone di San Marco, volto a sinistra, che tiene incatenati a sè cinque prigionieri turchi. R/ Rappresentazione cartografica del Peloponneso. Volt. 1044. Rizzini 954. AG. g. 20.20 mm. 36.60 Inc. G. Hautsch. RR. BB.2 punti
-
Aggiudicata in asta Numismatica Picena del 13/04/2021: Venezia. Francesco Loredan (1752-1762). Osella anno IV/1755 (sigla A-D; Antonio Diedo massaro) AG gr. 9,89. Paolucci II, 238. Bellissima patina iridescente su fondi lucenti e conservazione eccezionale, FDC ?2 punti
-
asta Varesi Numismatica n. 76 del 05/05/2020 - Lotto 233: VENEZIA - FRANCESCO LOREDAN (1752-1762) Scudo della croce, sigle GAC. D/ Croce fogliata R/ Leone di S. Marco in soldo. Paol. 11 Ag g 31,18 • Esemplare di grande bellezza per conservazione e patina q.FDC ?2 punti
-
Il collezionismo di monete può avere alti e bassi come tutti i fenomeni umani, adesso siamo in una fase particolare che favorisce una sua espansione con conseguenti rialzi nei prezzi, magari tra qualche anno la situazione troverà un nuovo equilibrio, ma, a mio parere, questa specifica forma di collezionare, la raccolta di monete, difficilmente vivrà una crisi paragonabile al collezionismo filatelico... le monete esistono da secoli, così come sono secoli che sono collezionate, vi è una lunghissima tradizione di storia, studi, collezioni e collezionisti, non si tratta di un fenomeno effimero, inoltre vi è una considerazione che non sempre viene tenuta in conto nella sua giusta prospettiva, cioè l'altissima collezionabilità dell'oggetto moneta, quando ci si riflette un po' si scopre che non esiste nessun altro oggetto confrontabile con le monete che possieda in pari misura una vasta dimensione storica e spaziale, più di duemila anni, dai greci ai tempi attuali, diffusione in ogni paese e continente, e al contempo risulti abbordabile e comodo da raccogliere anche per persone comuni, tutt'altro che ricche, non mi risulta esistano altri oggetti risalenti all'antichità classica che possano essere collezionati con una spesa accessibile, un bronzo greco e un denaro romano si possono trovare in buona conservazione a qualche centinaio di euro, il tutto anche con risparmio di spazio, le monete anche in un numero cospicuo ne occupano poco... per fare un esempio alternativo, i libri, l'altra mia grande passione, quando si vuole andare più indietro nel tempo i limiti di accessibilità sono immediati, il libro antico a stampa anche non raro e in una buona conservazione ha prezzi mediamente superiori alla maggior parte delle monete, per non parlare poi degli incunaboli, i primi libri a stampa del quattrocento, o addirittura dei manoscritti medievali, oggetto di raccolte di esclusiva portata nababbica oppure pubbliche, il patrimonio librario antico poi è andato del tutto perduto a parte qualche frammento di papiro che ogni tanto si tira fuori dagli arcaici cumuli di immondizia egiziaca... ecco io credo che questa semplice considerazione sia un po' una "garanzia" sulle prospettive del collezionismo numismatico, anche senza tenere in conto degli effetti espansivi della globalizzazione, di internet e attualmente del covid...2 punti
-
Potrebbero essere state coniate appositamente dagli incisori come archivio o per mostrarle ai committenti, come questo mio quadro molto più recente.2 punti
-
2 punti
-
Ho capito chi è. E' un buon venditore. Ma Nerone o lo paghi molto caro o trovi quel che c'è. Fai alcune considerazioni: Nero è l'imperatore più ricercato fin dal Rinascimento (specie il Decursio), quindi le sue monete le paghi molto più che un altro imperatore. Inoltre è molto molto difficile trovarlo senza puliture invasive, abbassamento dei piani, ripatinature, o addirittura bulinature se non falsi tout-court. Questi sono grossi handicap. Conclusione: o hai pazienza, buon occhio, e un discreto portafoglio. Oppure è meglio che ti dirigi su imperatori meno di moda, ma ugualmente affascinanti come Traiano, Antonino Pio etc., perché sicuramente avrai molta più scelta, di miglior qualità a una frazione del prezzo.2 punti
-
Italia, 500 Lire 1985 Dedicata al 200° anniversario della nascita di Alessandro Manzoni Al rovescio : La sperada di Lucia, tipica acconciatura femminile in uso in Brianza fino ai primi anni del 20° secolo.2 punti
-
2 punti
-
Aggiudicata in asta Artemide del 31-08/01-09 2019: Venezia. Tessera alimentare per l'olio, XVI sec. Volt. 614. AE. g. 3.81 mm. 21.00 R.21x22 mm Bel BB.Come ogni ramo del commercio a Venezia, anche quello dell'olio era sottoposto alla diretta sorveglianza dello Stato. Fin dal XIII secolo una particolare magistratura, la Ternaria Vecchia, sovrintendeva all'imposizione ed esazione dei dazi; a comporla erano i Visdomini della Ternaria e, successivamente, dei provveditori speciali. Il loro compito era difficile e delicato: oltre a regolare l'introduzione dell'olio essi ne fissavano il prezzo e si preoccupavano che i poveri fossero messi in condizione di ottenere una quantità sufficiente a un prezzo particolarmente accessibile. A questo fine i commercianti presentavano ai Provveditori le tessere che i poveri avevano loro consegnato avendone in cambio dell'olio; tali contrassegni corrispondevano, alla fine , a vero e proprio denaro. I poveri li ricevevano da una commissione che veniva istituita dai Provveditori in ogni contrada della città, presso il parroco, e che era composta da un nobile, da un cittadino e da un artigiano con l'incarico di identificare i poveri e distribuire alle loro famiglie tessere necessarie alle loro necessità. ? Integro con il riferimento allo studio apparso su RIN 1921 (Le tessere veneziane dell'olio, di G. Majer) che, per pronto riscontro, metto a fattor comune (cfr. RIN1921.pdf (socnumit.org), nonché la descrizione del tipo di tessera in oggetto (cfr. allegati file 001.pdf e 002.pdf). ? 002.pdf 001.pdf2 punti
-
Repubblica Democratica Tedesca, 10 mark 1985 Commemorativa del 40° anniversario della Liberazione Al rovescio : Memoriale dell'Armata Rossa, monumento al soldato sovietico liberatore, a Berlino; leggenda : 40. Anniversario della vittoria sul fascismo hitleriano e della liberazione del popolo tedesco dal fascismo2 punti
-
Buona sera a tutti, il ritrovamento è molto interessante perché come già e stato fatto notare dall'amico @avgvstvs si tratta prevalentemente di denari di lucca o sua imitazione/contraffazione. Di castel Manfrino ne ho sentito parlare per la prima volta al Veronafill di novembre 2019 da un numismatico di quella zona che dava per certa la natura di zecca clandestina per la produzione di denari Lucchesi, rileggendo invece il capitolo dedicato alle zecche clandestine sopracitato da avgvstvs la Baldassarri non ne sembra poi così convinta. Solo guardando una foto non si possono fare troppe congetture ma questi non sembrano essere tondelli in rame suberato e presentano pure caratteristiche di coniazione conformi a alla zecca ufficiale martellate comprese, @monbalda che ha visionato i tondelli di Castel manfrino parla invece di tondelli in rame senza tracce di argento, doveva trattarsi quindi di falsificazione nella composizione metallica contrariamente a quanto avveniva al Castellaccio di Garfagnana dove si producevano monete con il giusto fino in argento, a mio parere è difficile mettere in relazione il ripostiglio con una eventuale zecca clandestina ma aspettiamo fiduciosi?.2 punti
-
2 punti
-
Potrebbe essere il 102 b dell'aggiornamento 2020 cui fa riferimento Grigioviola: https://www.academia.edu/42147655/Composite_list_Coinage_of_Carausius_and_his_Colleagues nel qual caso ha un confronto al BM. https://www.britishmuseum.org/collection/object/C_1995-0514-1 Ciao Illyricum2 punti
-
Dopo aver assistito alla VIA CRUCIS al Colosseo attravarso la tv, ho pensato di iniziare questa discussione TEMATICA sul Crocifisso. Invito gli amici a postare Crocifissi antichi fino al 1700, portativi ossia con appicagnolo, non oltre in quanto sarebbe una discussione infinita, ed eventualmente correggere datazioni o imperfezioni sulle descrizioni dei vari soggetti. Secolo V-VII CRISTO inciso con COLOBIUM o tunica ( veste senza maniche ), Cristo è vivo, capo nimbato Bronzo fuso, altezza mm 55, retro liscio1 punto
-
Ho iniziato una raccolta dedicata alle mezze doppie. Per il momento, aggiudicate in: - asta Bertolami del 27-28-03/2021 n. 97 i seguenti Lotti: a) 1476 - Carlo Emanuele III (1730-1773) - Mezza doppia - 1759 - AU RRRR Mont. 147 - SPL/SPL+ b) 1477 - Carlo Emanuele III (1730-1773) - Mezza doppia - 1763 - AU RRRR Mont. 151 - SPL-FDC - asta Aurora del 17/04/2021 il seguente Lotto: a) 280 - Savoia, Vittorio Amedeo III, Mezza Doppia 1786, Au mm 20 g 4,55 SPL Speriamo di continuare... ?1 punto
-
buongiorno a tutti, sto per ricevere questa moneta di Carausio classificata come Cohen 237, ma controllando non mi corrisponde e non sono riuscito a trovare una legenda simile neanche sul RIC. Io ci vedo IMP C CARAUSIUS P I P F IN AUG e sul rovescio PAX AUGGG - S P nel campo e C in esergo (Camulodunum). grazie sin d'ora maumo1 punto
-
Le legende sono spesso differenti, basta vedere quante varianti ci sono sul CNI per ogni tipologia. L'aureola di Cristo, invece, di solito non cambia. E infatti lo zecchino nel primo post mi sembra come minimo strano proprio per l'aureola fuori standard. Arka Diligite iustitiam1 punto
-
Qui però non ti sei registrato con l'indirizzo gmail e quindi scagioniamo lamoneta Però forse non ho capito. Nella pagina di gmail ti appaiono pubblicità di siti d'aste o ti arrivano mail da questi? Perché nel primo caso è normale. Nel secondo, salvo tu non abbia dato mail e consenso a ricevere offerte promozionali da qualche parte, decisamente no.1 punto
-
E diametro, e peso. Come già richiesto in ogni altra discussione. A questo punto, capisco chi aveva dubbi che fosse italiano.. visto che talune frasi sembra non comprenderle al meglio.1 punto
-
Forse ho capito, ma la soluzione richiede una calligrafia un po' particolare ? se colleghiamo la stanghetta a ore 12 con quella a ore 9 in uno dei due segni "+", otteniamo qualcosa di simile a un 4, quindi l'equazione diventerebbe: 545+5=550 oppure 5+545=550 In entrambi i casi, avremmo un'equazione corretta.1 punto
-
Medaglia devozionale lauretana, bronzo/ottone, della seconda metà del XVII sec. ( dopo il 1672).- D/ Madonna di Loreto, con ai lati due angeli ceroferari, in alto un arco a cui sono appese due lampade votive, anepigrafe.- R/ Busto a dx di S. Pio V papa, la medaglia qui lo celebra come Beato, la beatificazione e avvenuta nel 1672, è possibile in quella occasione sia stata emessa. Non Comune- Ciao Borgho1 punto
-
Sicuramente molto inferiore, se parliamo di valore economico. Ma il fascino storico naturalmente prescinde da esso, e sarebbe interessante vedere delle immagini. petronius1 punto
-
è una cosa normalissima....se cerchi un ristorante di carne poi ti arrivano a vagonate....oramai sanno anche quante volte vai al cesso1 punto
-
1 punto
-
1985 Banca d'Italia - 5.000 lire Ciampi/Stevani lettera A del 31 gennaio 1985 Per questa banconota avremo nel corso dell'intera emissione (A-B-C-D) un'unico decreto visibile al retro: DECRETO MINISTERIALE 4 GENNAIO 1985. E' la seconda lettera della combinazione alfanumerica che determina una specifica emissione (vedi tabella). Queste banconote furono accettate per il cambio (2,58 €uro) sino al 6 dicembre del 2011, in anticipo rispetto l'ultima data utile originariamente prevista (28/02/2012). Per l'intero periodo della sua esistenza fu una banconota molto falsificata (un mio falso d'epoca dell'ultima emissione lettera D) Sul fronte della banconota vi è la raffigurazione di uno scorcio dell'interno del Teatro Massimo 'Bellini' di Catania (inaugurato nel 1890). La banconota non è dichiaratamente commemorativa, tuttavia è stata messa in circolazione a 150 anni dalla morte di Vincenzo Bellini (Catania 1801- Puteaux (Parigii) 1835). Il compositore ed operista scomparve a soli 34 anni, dopo più di 40 anni fu riportato in Italia, dal 1876 riposa nel Duomo di Catania.1 punto
-
Siamo in molti ormai sul forum ad affermare che gli indici ISTAT non sono sufficienti a ricreare equivalenza precise tra poteri d'acquisto. Dovremmo anzi smettere di porci la questione in termini di pura equivalenza algebrica.1 punto
-
Sono i pregi (o difetti) della tecnologia informatica ci sono programmi di tracciamento che seguono l'identificativo del pc (codice IP e simili), possono addirittura verificare il punto da cui ti colleghi, per non farti tracciare dovresti cambiare non solo nome ma anche pc e collegamento , in alternativa in alcuni browser c'è la possibilità di usare la funzione di navigazione anonima, però in quel caso non puoi salvare password e cronologia di accesso ai siti. Se ti può consolare un po'questo succede a tutti quelli che usano un pc, e quello che ti "segue" e solo un programma e praticamente nessuno (inteso come essere umano) andrà a vedere quello che fai, un saluto p.s. non sono un informatico ho dovuto imparare certe cose per necessita1 punto
-
1 punto
-
Non ho mai visto un busto imberbe per Procopio, tranne qualche esemplario dubbioso, segnatamente per il rovescio SECVRITAS REIPVB. Un altro esempio SECVRITAS REIPVB che anch’esso assomiglia molto al ritratto di Valente e Valentiniano: Ma non credo che la barba di Procopio abbia lo stesso significato della barba lunga ed incolta dei filosofi che valse a Giuliano tanti scherni da parte degli Antiocheni.1 punto
-
E' una scritta quella che si intuisce al fronte sopra la lettera E di MILLE? Il decreto è il 1948 e la conservazione è meno di BB, direi MB+ o qBB al max. Valore di catalogo 15/20€, anche se temo che sia stata trattata, lavata e stirata, nel qual caso non le darei più di 10€.1 punto
-
Moneta molto interessante della serie "Carausio e suoi colleghi" della zecca di Colchester La legenda corretta al dritto è "IMP C CARAVSIVS PI FE IN AVG" e non mi sembra sia presente nel catalogo della serie dei tre augusti fatta da Bourne: https://www.academia.edu/32559387/_The_Coinage_of_Carausius_and_his_Colleagues_Numismatic_Circular_117_2009_pp_198_206 ...anche se ricordo un suo lavoro successivo con un aggiornamento di nuovi tipi dove potrebbe esserci. Puoi provare a contattarlo (è Mauseus del FAC)1 punto
-
1 punto
-
Le monete però sono differenti in quanto è diversa l'aureola. Nel 1573 lo zecchino era valutato 8 lire e 12 soldi ergo 172 soldi o 2064 bagattini. Nel 1571 a Verona Pandolfo Ferleger pagava un maestro torcitore addetto alla produzione di sete, 60 ducati annui (60 x 124 = 7440 soldi annui). Molto più tardi nel 1716 il Monastero di S. Fermo Maggiore remunera con 4 lire venete 4 giornate di lavoro di un lavorante muratore pertanto 20 soldi al giorno. Per maggiori info dovresti consultare Il Gazzettino Del Cordusio n. 7 dove trovi un articolo sui soldi da 12 contenente parecchie informazioni economiche sul periodo 1600/1700. Ciao Fabry1 punto
-
Ciao Agricola : quello che hai spiegato è utile ricordarlo, e concordo al 100% su quanto hai detto, non fa una piega. Io mi sono limitato ad osservare che un tempo in oreficeria per indicare la proporzione dei metalli si usavano i carati, e recentemente (da mezzo secolo? di preciso non lo so) i millesimi. Se l'anello fosse di fabbricazione recente, è come dici tu ; ma se invece è vecchio, come ha indicato Davide, allora avrebbero inciso il numero in carati, e non in millesimi : tutto qui ! Per questo ho avanzato un'altra ipotesi. Un saluto cordiale : al prossimo anello ! @Agricola @davide cantautore1 punto
-
1 punto
-
Ringrazio tutti gli intervenuti e coloro che hanno postato immagini delle monete. In questo modo la discussione diventa più completa e interessante. Da parte mia continuo con Padova... Signoria di Padova Jacopo II da Carrara (1345 - 1350) Grosso carrarino Argento D/ (rosrtta) CI - VI - T' (rosetta) P - AD' (rosetta), grande croce ornamentale intersecante la legenda e un cerchio di perline accantonata dalle lettera I - A e da due carri schiacciati R/ (rosetta) S (rosetta) P'SDO - CIMVS (rosetta), S. Prosdocimo nimbato seduto in trono regge con la mano sinistra un pastorale e con la destra la rappresentazione della città in un cerchio di perline, in campo a destra trifoglio Rif.: Passera 95; CNI VI, 20 La prima moneta grossa dei Carraresi è questo carrarino di Jacopo II. Questa moneta ebbe una notevole fortuna nell'area monetaria e anche fuori, come testimoniano numerosi ritrovamenti in Slovenia e Croazia. E' anche la prima moneta con simbologia carrarese. Infatti, oltre alle lettere iniziali del nome del signore, compare per la prima volta il simbolo della famiglia, il carro schiacciato.Altro elemento di novità è la comparsa del patrono di Padova, il primo vescovo S. Prosdocimo, sul rovescio. Da notare che in questo conio la lettera M è formata da due I senza le barrette di collegamento. Infine di fianco al Santo è presente come segno di zecca il trifoglio. Successivamente compare la lettera P, come nell'esemplare postato da @ak72 qualche post fa. Arka Diligite iustitiam1 punto
-
1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.