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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/26/21 in tutte le aree

  1. È arrivata posta dall’America e come promesso ve ne faccio partecipi. Sono due bei documenti d’epoca corredati di autentica. Sono proprio soddisfatto ?
    5 punti
  2. Grande perdita. Ho conosciuto personalmente Sergio a qualche convegno. Nel 2007, in occasione del decennale del suo sito, ha proposto ai Lamonetiani di inviare una sua medaglia commemorativa. Io ho aderito e in sua memoria desidero condividerla col forum.
    5 punti
  3. In questo periodo sto leggendo un interessante volume sull’imperatore Valente e sono giunto al momento dell’usurpazione di Procopio. Ho quindi deciso di fermarmi un attimo e di approfondire l’argomento per condividere con voi l’avvenimento storico e le sue ricadute sulla monetazione del periodo. Di Procopio si e’ già parlato nel forum in alcune interessanti discussioni che troverete in calce. Ho comunque deciso di riprendere l’argomento per dare una rinfrescata alla nostra memoria, ponendo una particolare attenzione alla interazione tra la storia e le monete. Per me, ovviamente, e’ stata una bella occasione per studiare. La rivolta di Procopio (settembre 365-maggio 366 d.C.) fu piuttosto anomala. Vediamo il perché. Innanzi tutto, partì da Oriente e ciò e’ piuttosto strano in quanto le usurpazioni, di solito, avvenivano ad Occidente, dove vi erano grandi unità mobili dell’esercito lontane dal potere imperiale. Inoltre, non ebbe origine (come la maggior parte delle usurpazioni) dai i ranghi militari e Procopio stesso non aveva un comando militare ufficiale a quell’epoca. Procopio era cugino di Giuliano II in quanto era figlio della sorella di Basilina, madre dell’Apostata: Questo lo legava alla famiglia dei Costantinidi in quanto Giuliano II, a sua volta, era figlio di Giulio Costanzo, fratellastro di Costantino I. Per questo Procopio dichiarava la sua parentela costantiniana, facendone la pietra angolare dell’edificio della sua rivolta. Inoltre, a differenza di Valente, era nato da una famiglia illustre ed era stato “educato in maniera corrispondente” come dice Ammiano. Parlava correntemente sia il greco che il latino, mentre Valente parlava poco il greco (un grosso svantaggio per un sovrano d’oriente). Sempre secondo Ammiano, per dare una patina di legittimazione alla sua rivolta, fece anche circolare la voce che Giuliano II, prima della partenza per la spedizione persiana, lo avesse investito della futura successione imperiale consegnandogli un mantello di porpora. Sappiamo però che, alla morte di Giuliano II, i militari elessero a imperatore Gioviano. Pare che Procopio (forse in quel momento privo di appoggi politici, ma in particolare dell’appoggio dell’esercito) abbia riconosciuto Gioviano, preferendo però, per sua sicurezza, fuggire. Alla morte di Gioviano, Procopio rimase nascosto probabilmente a Costantinopoli per sfuggire alla caccia di Valente che, evidentemente, lo cercava temendone l’ascendente sulla popolazione orientale, vedendo in lui (alla luce dei suoi legami familiari) un pericolo alla sicurezza del suo regno. E’ proprio a Costantinopoli che lo troviamo all’inizio della sua rivolta. Qui cavalcò il profondo malumore della popolazione causato dalla forte pressione fiscale operata da Petronio (il suocero di Valente) che stava accumulando ricchezze facendo ricorso anche alla violenza. Il Senato ed alcune unità dissidenti dell’esercito, stanche della situazione, videro in Procopio un ottimo portavoce delle loro istanze e lo nominarono imperatore senza colpo ferire (settembre 365). Naturalmente, per Procopio la prima cosa da fare fu quella di procurarsi il denaro per finanziare l’impresa e soprattutto pagare (e corrompere) i soldati. Saggiamente capì che, per far funzionare la rivolta, sarebbero stati necessari ingenti capitali. Quindi, corrotte con i primi denari alcune truppe di stanza in Costantinopoli, occupò la tesoreria e la zecca della città e cominciò a battere moneta a suo nome. Con questa pagò il reclutamento delle truppe dalle masse urbane, la corruzione degli ufficiali, la cooptazione di altre unità dell’esercito e l'appoggio dei Goti che non perdevano occasione per inserirsi nelle questioni interne dell'impero a loro esclusivo vantaggio. Si impossessò poi delle tesorerie e delle zecche di Eraclea, Nicomedia e Cizico battendo anche qui moneta propria. Ricorse anche alle confische ed alla richiesta di pagamenti in cambio di incarichi. Perfettamente consapevole dei vantaggi della sua educazione e del suo lignaggio, Procopio mise in opera una vera e propria guerra di propaganda contro Valente. La prova si ha nella sua monetazione : egli, infatti, era consapevole del fatto che le monete fornivano il modo più rapido per raggiungere il pubblico più ampio. Su di esse Procopio si fa ritrarre con una barba da filosofo. Questo e’ un dettaglio non casuale perché ci riporta al cugino Giuliano II che pubblicizzò le sue ambizioni filosofiche con una bella barba. E’ tuttavia un po’ tutta l’effigie che, nel suo complesso, ci ricorda Giuliano II: In questo bel solido trovo interessante la legenda del rovescio, ovvero SECVRITAS REIPVB, un chiaro riferimento al fatto che Procopio si ergeva a paladino dello stato oppresso e messo in pericolo dalla politica di Valente. In questa moneta vediamo l’imperatore con un globo nella mano destra e uno scettro nella sinistra. Tuttavia, su alcuni bronzi di Costantinopoli, questa legenda si associa anche ad un'altra effigie di rovescio con l’imperatore che tiene un labaro o una lancia nella mano destra e che si appoggia su uno scudo sulla mano sinistra: Questa effigie confluirà poi nelle REPARATIO FEL TEMP: Essendosi impadronito della maggior parte delle zecche orientali (Costantinopoli, Cizico, Nicomedia ed Heraclea) Procopio mandò addirittura suoi uomini di fiducia nell’Illirico (non casualmente, essendo zona di confine tra pars orientis e pars occidentis) a distribuire monete con la sua effigie, come ci riferisce Ammiano. Si tratta di monete con al rovescio proprio REPARATIO FEL TEMP… Costantinopoli: Cizico: Heraclea: Nicomedia: Le REPARATIO FEL TEMP (sicuramente la tipologia più comune per Procopio) rappresentano un richiamo esplicito alle FEL TEMP REPARATIO di Costanzo II in particolare. Infatti Procopio, per garantirsi la lealtà delle truppe, tenne come ostaggi Fausta e Costanza (rispettivamente moglie e figlia di Costanzo II) quali emblemi viventi della sua rivendicazione dinastica e che soleva esibire in ogni cerimonia ufficiale. Il significato e ‘ chiaro: ritornano i tempi felici dopo il regno oppressivo di Valente. Il dritto lo ritrae ancora con la barba, un attributo che intendeva (come già detto) evocare allo stesso tempo le ambizioni filosofiche di Procopio e i suoi legami dinastici con L’Apostata. A differenza di Giuliano II pare, però, che Procopio fosse cristiano, cosa pubblicizzata dalla presenza del labaro con il Chi-rho sul rovescio. Attraverso la giustapposizione di questi simboli in apparenza contraddittori , Procopio sfruttava tutti gli aspetti possibili della politica dinastica, rappresentandosi simultaneamente come il legittimo erede del cristiano Costanzo II e dell’imperatore-filosofo Giuliano II. Ma torniamo alla storia. All’inizio Valente si mostrò impreparato ad affrontare la rivolta. E dovette farlo da solo perché Valentiniano, bloccata la via dell’Illirico, non intervenne in aiuto del fratello perché impegnato con gli Alamanni che minacciavano il fronte renano, ma anche perché correvano voci di una possibile usurpazione anche nella pars occidentis. Tuttavia Valente, grazie all’azione di abili consiglieri ed al sostegno di validi generali, cominciò ad agire con decisione. Ci furono una serie di scontri non decisivi finchè ci fu lo scontro finale a Tiatira dove Procopio fu sconfitto definitivamente. Fuggì, ma fu catturato a Nacolia e giustiziato (maggio 366 d.C,) A soli otto mesi dall’inizio, la rivolta era giunta alla fine. Ben altro tempo rispetto ai cinque anni di regno auspicato dai VOTA V sulle sue silique d’argento: Ciao da Stilicho Fonti: - Lenski: Il fallimento dell'impero. 21 Editore - Procopius. - Monete Romane Imperiali - Lamoneta.it - Numismatica, monete, collezionismo - Procopio, che era costui? - Monete Romane Imperiali - Lamoneta.it - Numismatica, monete, collezionismo
    4 punti
  4. La Grecia si è affondata da sola camuffando i suoi conti, cosa che nessuno li aveva obbligati a fare. Non ricordiamoci solo di quel che fa comodo. Il governo Merkel, che dell'unità europea in realtà se ne frega come gli eroi dell'antieuropeismo, ha fatto il resto propronendo un piano inadeguato che la Grecia non aveva nessun obbligo di accettare ma ha ritenuto meglio che fallire. Come littleEvil ha già accennato l'Europa con tutti i suoi difetti è meglio se ce la teniamo stretta... perchè senza quella altro che dazi sull'acquisto di monete. Neanche a me, non a caso sono quelli che più disprezzano l'Europa. _____________________________ Scusate questo Off Topic, ma a leggere certe bestialità mi viene il sangue alla testa.
    4 punti
  5. Buongiorno! La prima asta numismatica a cui avete partecipato, Ve la ricordate ancora? E cosa avete provato a parteciparvi? La mia prima asta è stata nel lontano 2008. Asta nac, partecipato tramite invio di offerta per lettera. Pagato molto più del dovuto la moneta. Pazienza.... Mentre la prima volta che ho partecipato in sala, è stato nel 2012. Non me lo dimenticherò mai. Un'emozione unica! Asta Ranieri a Bologna. Dopo il viaggio finalmente arrivo in sala, inizia l'asta.... L'adrenalina è a mille! Arriva il turno della prima moneta che mi interessava, uno zecchino di discreta importanza anche se ridotto male. Iniziano a batterlo, non riesco neanche ad alzare una volta la paletta ed è già al triplo del massimo che mi ero prefissato... Un po' di delusione. Vabbè non demordo... Ora c'è da provare a prendere uno scudo della croce. Mi concentro e con la salivazione azzerata aspetto... È ora. Si inizia, una, due, tre rilanci, me la vedo andare via anche questa... No mai mi ripeto tra me... E faccio un'ultima offerta. E vedo che nessuna altra paletta si alza, finalmente alzo la mia paletta con la mano ancora tremante dalle tante emozioni e registrano la presa! Sei mia penso tra me in turbine di emozioni!! Quel giorno si concluse con due scudi portati a casa alla fine e un piatto di tortelli mangiati in un ristorante in centro. E la vostra prima volta ve la ricordate? Io si me la ricordo ancora...
    3 punti
  6. Un paio di settimane fa un gruppo di escursionisti percorrendo un sentiero CAI del Parco Nazionale d'Abruzzo ha rinvenuto 200 monete argente a cui successivamente se ne sono aggiunte altre 100 dopo un'indagine preliminare. Le monete sembrano coniate tra l'anno 1000 e il 1200. Sfortunatamente oltre agli articoli locali non sono riuscito a trovare altri dettagli sulla composizione, quindi inveterei chi ne sappia qualcosa di più a integrare. grazie https://www.ilcentro.it/teramo/escursionisti-trovano-308-monete-di-oltre-mille-anni-fa-1.2614696?fbclid=IwAR3zK8X-MqXD31P7WTerc5VK03gElMON0xbLox59LV6mF4PswZuLZo2h8HA
    3 punti
  7. Salve a tutti, segnalo questa medaglia definita quale lavoro pregevole per eleganza nel disegno e per finita esecuzione. La medaglia - nella sua versione in argento - è stata aggiudicata in sede di asta Artemide LV del 24-25 aprile u.s., unitamente all'originale astuccio. La medaglia fu consegnata ai membri del 3° Congresso Geografico Internazionale che si tenne in Venezia nel 1881, dopo Anversa e Parigi. Segnalo sul sito internazionale gli atti del summit in lingua inglese: Report upon the Third International Geographical Congress and Exhibition at Venice, Italy, 1881 : accompanied by data concerning the principal government land and marine surveys of the world : Wheeler, George M. (George Montague), 1842-1905 : Free Download, Borrow, and Streaming : Internet Archive Alcune notizie sui F.lli Zeno: Fratelli Zeno - Wikipedia I viaggi straordinari di Nicolò e Antonio Zeno (esteri.it) L’America è stata scoperta dai fratelli Zen, veneziani, nel 1390 (cronacheletterarie.com) I fratelli Zeno ed il Tesoro dei Templari | Venezia Nascosta (myblog.it) Esistono altre medaglie dedicate ai fratelli Zeno, 1034.pdfanche disgiuntamente? Grazie, Oppiano? Medaglia F.lli Zeno.docx F.lli Zeno.docx
    3 punti
  8. C'è su Academia (99+) (PDF) A. Iacone, La Fornace, in A. Iacone, S. Prosperi, V. La Salvia, Non Ferrous Metallurgy at the Medieval Castle of CASTEL MANFRINO, in Archeometallurgy in Europe 2007 (Aquileia 17-21 Giugno, 2007). | Andrea Iacone - Academia.edu
    3 punti
  9. Quando poi leggo e mi ritrovo "tirato in ballo", piacevolmente, devo per forza intervenire, e dare una chiara risposta all'Amcio Francesco.... ciao Francesco.... @Francesco1984 Una parte della tua osservazione è giustamente corretta l'altra no...ah...ahhah. Sei sicuro che nel Manuale del Magliocca non c'è classificata questa moenta ?....controlla bene a pag. 148 la n. 284a indicata R4...leggi la nota sotto. Ovviamente poi l'hai ricercata anche sul Gigante, dove da anni è sempre stata riportata R3 al n. 104a (e non 104b...io conservo sempre tutte le pubblicazioni, i cataloghi e i cataloghi d'aste compresi)...ma con dei tratteggi per la valutazione economica, ovviamente all'epoca la GMA l'ha classificata così come riportata dal Gigante. Ma poi ad una certa annata, se non sbaglo 2019, questa moneta dal catalogo Gigante scompare come una moneta R3 e viene riportata in nota sotto come un esemplare descritto > falso d'epoca, dal conio grossolano e dal peso calante....ma non ho mai compreso oppure mai letto o anche mai avute giustificazioni, del perchè di questo cambio di rotta.
    2 punti
  10. DE GREGE EPICURI Visto il rovescio (SALUS REIPUBLICAE) dovrebbe trattarsi di A.Eudoxia, moglie di Arcadio.
    2 punti
  11. Pubblica su pubblica...
    2 punti
  12. 1885 - REGNO D'ITALIA - UMBERTO I° - 2 LIRE 1885 Nell' estate del 1884 e nei mesi seguenti fino ai primi mesi del 1885, a Napoli e Paesi limitrofi divampò una devastante epidemia di Colera che portò a morte più di 20.000 persone ( dato stimato e probabilmente inferiore al reale ). Le condizioni igienico-sanitarie contribuirono sicuramente al diffondersi del morbo, portando il Governo guidato da Francesco Crispi, a misure straordinarie, come lo sventramento di interi rioni e l'istituzione al Ministero dell'Interno della Direzione di Sanità Pubblica, coinvolgendo per la prima volta i medici nel processo decisionale. Il 2 Lire 1885 è il più raro della serie (598.000 pezzi ).
    2 punti
  13. Città del Vaticano - Pontificato di Papa Giovanni Paolo II° 100 Lire 1985 - Anno VII°
    2 punti
  14. Come si versa la marca da bollo, in via telematica? Ci si deve recare presso l'Ufficio o il tutto avviene telematicamente? Ho voluto provare a vendere una moneta che non apprezzavo più su Catawiki; l'ho fatto più che altro per sfizio e noia dovute al lockdown, ma viste le complicazioni, d'ora in poi ricorrerò a case d'aste italiane. Alla fine l'acquirente francese, cui ho dovuto spiegare che le leggi francesi sono diverse da quelle italiane, si è detto comprensivo e ha detto di non preoccuparmi, che avrà pazienza e aspetterà, e nel frattempo di avvisare Catawiki di "non rompere".
    2 punti
  15. Aggiungiamo anche il riepilogo dal canale YouTube di Quelli del Cordusio di interviste ed eventi compresa l’ultima intervista a Umberto Moruzzi https://www.youtube.com/channel/UCqP7Vmgu7Afpiplbt3so2mQ/videos
    2 punti
  16. Ciao di nuovo, ciao @Gallienus. mi dispiace, ma non sono d'accordo: mi frega eccome dell'UE (e dovrebbe fregarne a molti, solo che ormai è una cosa scontata, non ce ne si accorge dei vantaggi - e gli inglesi se ne stanno accorgendo adesso) e poco delle rivendicazioni identitarie, anche se reputo molto la regionalità. Direi che siamo "daccordissimi" sull'altro punto: i dazi doganali! Da poco mi è arrivata questa: ma chi glie lo ha fatto fare agli islandesi di coniare una moneta negli USA?!?! In tutto un 25% di dazi & dogana. Se mi arrivava da Reykjavik, non costava nulla in più oltre alla spedizione. Vogliamoci bene ma non chiudiamo gli occhi in fronte alla realtà. Servus, Njk
    2 punti
  17. Sant'Elena e Ascensione Oceano Atlantico meridionale, piccole remote isole possedimenti britannici d'oltre mare moneta da 10 pence 1984
    2 punti
  18. Ciao a tutti! Pezza Della Rosa 1718 ultimo anno di rilascio ø 42.5 mm Peso 25.6 gr. Signori, la moneta può rivendicare il grado di conservazione BB+? Grazie per le risposte!
    1 punto
  19. Non direi... se leggi il libro di Luppino Stato e collezionismo cambieresti subito idea...
    1 punto
  20. Ti allego questi due link esplicativi (da cui partono i relativi collegamenti) che spero ti possano essere utili: Eudoxia (tesorillo.com) Eudocia (tesorillo.com) Ciao da Stilicho
    1 punto
  21. Ciao @borbonik, nel senso che si era discusoo e appurato che per i 12 Cavalli, i 9 Cavalli e i 6 Cavalli ci fossero coni con tagli sia lisci che a treccia (compresa qualche rigatura anche). Molti hanno sempre e solo riportato tagli a treccia, ma mi accorsi che alcuni avevano tagli lisci e scrissi lisci....tralasciando per errore i tagli a treccia, comunque presenti. In sostanza avrei dovuto scrivere Taglio liscio/treccia.
    1 punto
  22. Vorrei condividerà con voi questa rarità, una medaglia devozionale murata nella casa come buon auspicio, notare il picciolo piatto, un vero spettacolo
    1 punto
  23. Grazie per la fiducia Savoiardo, ho citato il 1669 perchè è l'anno in cui sono stati canonizzati i due Santi quindi non può essere antecedente a quella data! Ciao Borgho
    1 punto
  24. Se un collezionista non ha bisogno di un'annata specifica, il Due Tornesi di Ferdinando II di Borbone è la moneta più facile da mettere in collezione in altissima conservazione, spendendo anche non tanti euro.?
    1 punto
  25. 1 punto
  26. La mia "prima volta" Aretusa Asta nr 2 - Lugano 14 maggio 1994, sono andato a farmi un giretto di persona a Lugano, ed a casa ho portato un bel ( SPL) ducato per Giulio II Zecca di Bologna Muntoni 89 per la modica somma ( in lire ) di 918.000 ( commissioni comprese). saluti TIBERIVS
    1 punto
  27. HO nascosto il messaggio di vendita che riporta, tra l'altro, un cellulare e il messaggio successivo che lo citava.
    1 punto
  28. Ragazzi, se vogliamo continuare a parlare dei dazi e dei problemi che pongono all'acquisto di monete (e di tutto il resto) fuori dalla UE, ok, altrimenti si chiude. Grazie
    1 punto
  29. Direi che sembra proprio un elmo. Anche perchè i paraorecchie, giustamente, sono un po' spostati all'indietro, come si vede nella moneta. Il fungo avrebbe il fusto al centro. Infine l'embone da solo non l'ho mai visto e non so che significato potrebbe avere. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  30. Ieri sera a posto di veder la tv ho messo il vostro can.youtube e mi sono fatto na bella carrellata di video? @dabbene
    1 punto
  31. Complimenti @dabbene per le tue video-conferenze, sempre molto interessanti ed utili.
    1 punto
  32. questa è la mia: Concordo con quanto ti è stato detto. Un saluto
    1 punto
  33. 1985 Viet Nam 20 dong Per me stupenda banconota 1985 _ 1 rupia India
    1 punto
  34. Grazie Stilicho per questo interessante riassunto del episodio Procopio. Mi permetto qui di accennare ad alcune particolarità della sua monetazione: La legenda SECVRITAS REIPVB è anche un probabile richiamo a quella delle doppie maiorinae di Giuliano. È possibile in effetti che questo rovescio, conosciuto soltanto per Constantinopoli e per dei rari bronzi tutti assenti dal RIC, sia stato il primo coniato, prima del rovescio più comune REPARATIO FEL TEMP che troviamo nelle diverse zecche orientali. Non so se siete d’accordo, ma trovo ad esempio che il ritratto di questo esemplare con il labaro assomiglia ancora a Valente: I busti corazzati con diadema poco comuni sotto i Costantinidi vengono ripresi da Procopio dopo la loro completa scomparsa sotto Valentiniano e Valente. E non si può non parlare dell’oggetto mai identificato ai piedi di Procopio, che appare ogni tanto sul rovescio REPARATIO FEL TEMP. Cohen lo descriveva come un prigioniero seduto, poi si è ipotizzato che possa essere un elmo, l’embone di uno scudo di profilo, un palladio, un fungo (« boletus »), così via... Vorrei risparmiarvi le numerose teorie esoteriche sull’argomento. E voi, cosa vedete?
    1 punto
  35. Scusatemi, ma il Forum si chiama "LaMoneta" o "IlGomblotto"? Grazie per ogni chiarimento: magari si sono perso qualcosa... Servus, Njk Sorry, dimenticavo:? ankio!
    1 punto
  36. Mi sono reso conto soltanto ora di non avervi mai mostrato il mio ultimo acquisto, risalente ormai allo scorso novembre. La moneta in questione è davvero piccolissima ed è stata coniata in India durante il periodo dell’Impero Maurya. Ben lontana dalle prime emissioni indiane, di cui mi interesso maggiormente, é comunque una testimonianza di quanto fossero necessarie piccole monete per piccole operazioni: una circostanza non così scontata un paio di secoli addietro. Mauryan Empire - c.305-200 BCE O/ single punchmark consisting of a triskeles with 3 tourine symbols around R/ Blank. 6mm, 0.13 grams. Hardaker MFC #Aa1
    1 punto
  37. Chiedo a @Reficul se può attribuire il titolo di NUMISMATICO PER SEMPRE al compianto Sergio, da lassù penso che gli farebbe piacere.
    1 punto
  38. Non so come funzioni catawiki ma diversi venditori ebay mi hanno riferito che per le monete , in fase di creazione dell’inserzione, disabilitano la funzione “spedizione all’estero”. In questa maniera l’inserzione non potrà proprio comparire nelle ricerche effettuate da acquirenti all’estero, con ciò limitando di molto la platea dei clienti ma con l’effetto di evitare la problematica di cui si parla.
    1 punto
  39. Si è stato una colanna nella numismatica-web ed ha partecipato attivamente in questo forum,per chi non lo ha conosciuto qui c'è la sua passione: http://www.roth37.it/COINS/GENERAL_INDEX/index.html RIP lamonetiano.
    1 punto
  40. A Milano nel maggio 1898 a causa dell'aumento del pane vi fu una manifestazione di protesta con disordini in piazza del Duomo. Il persistere della povertà portò a favorire la nascita di istituti di beneficenza. Un mese dopo nasce la SOCIETA' DEL PANE QUOTIDIANO con sede in via Terraggio 15 e altra sede EX DAZIO DI PORTA MONFORTE, locali messi a disposizione del Comune di Milano. Un anno dopo la Società registrò un'affluenza di 68.000 bisognosi accorsi dalle 8,15 alle 10 per 200 gr. di pane quotidiano, successivamente la quota venne aumentata a 250 gr.. Nel 1911 la Società cambia nome e diventa OPERA PIA PANE QUOTIDIANO. Oltre al Pane veniva donata una medaglia numerata da unire al mazzo di chiavi, nel caso di smarrimento chi le riportava riceveva un compenso di 2 o 5 lire, il socio ritirando le chiavi smarrite presso l'OPERA PIA doveva sborsare 5 lire a favore dell'Istituzione.
    1 punto
  41. MANTOVA, Gettone Benefico di LUDOVICO GONZAGA-NEVERS e della moglie HENRIETTE di CLèVES che annualmente finanziava il matrimonio di 60 fanciulle indigenti ma di nobili virtù. D/. LUD.GONZAGA.ET.HENRICA.CLIVEN.IDUC. NIVERN. - Stemma composito alle armi di Gonzaga-Nevers e di Clèves. R/. IN. FERVORE. CHARITATIS. GRAM. DNI.EXPECTAM - Altare sormontato da nubi dalle quali si diffondono raggi e pioggia, sotto altare e data. Riferimenti: I CATALOGHI Lamoneta.it GETTONI E TESSERE MANTOVANE DELL'ANNO 1651
    1 punto
  42. In mancanza di documenti tutto è da prendere in considerazione, anche l'ipotesi dei falsi d'epoca.... Come scrive l'infallibile Gigante. Ma tu hai mai tenuto in mano un falso d'epoca Napoletano? Sai come sono realizzati? I materiali che vennero usati? Il peso, il diametro? Io li studio da anni e li ho in Collezione.... Li confronto fra loro... E questi pezzi personalmente NON li considero dei Falsi d'epoca. "fatti con argento riciclato"? ? Ti garantisco che non sprecavano neppure mezzo grammo d'argento per realizzare un falso!
    1 punto
  43. Inserisco anche la documentazione storica dal volume (1599) TESORO PRECIOSO DE' MILANESI, nel qvale si raccontano tutte le opere di carità Cristiana, e limosine che fanno della Città di Milano...
    1 punto
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