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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/23/21 in tutte le aree
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Il primo incontro, Riccione 2005 La prima volta nel forum https://www.lamoneta.it/topic/7403-benvenuto-roth37/ Insieme per sempre Ciao Sergio5 punti
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Video Rai tgr Toscana: https://www.rainews.it/tgr/toscana/video/2020/10/tos-baratti-scoperta-tomba-etrusca-81fa276a-a0e1-4cc4-956a-4ab5e2245587.html E4 punti
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La spiaggia di Baratti è un luogo, oltre che bellissimo dal punto di vista turistico, anche molto interessante per quello che riguarda la storia etrusca. Come molti sapranno quasi limitrofi alla spiaggia ci sono delle monumentali tombe di epoca etrusca, ma le varie mareggiate degli ultimi anni, oltre ad erodere la spiaggia, ci hanno aiutato a scoprire delle nuove sepolture etrusche proprio sulla spiaggia. L'alluvione a Baratti rivela sulla spiaggia una tomba misteriosa SEMBRAVA un intervento come altri, di risistemazione della cosiddetta ‘falesia' di Baratti dopo gli smottamenti seguiti all'alluvione dello scorso novembre. Non nuovi, nella zona archeologica di Populonia, dove agli esperti capita fin troppo spesso di lavorare immersi nel fango, lottando con il continuo affioramento di acqua marina o di falda, l'erosione del bagnasciuga, nonché lo sciacallaggio dei tombaroli più o meno professionali. Ma questa volta c'è stata una sorpresa: lì, sulla spiaggia, accanto alla grande tamerice di Baratti, nella località chiamata Ficaccio, la frana ha fatto emergere una intera porzione di necropoli. Una dozzina di tombe cosiddette "a pozzetto", dove venivano calate in verticale le urne con le ceneri o i resti dei corpi, subito, però, apparse ancora più antiche di quelle etrusche, e cioè di era villanoviana, databili intorno al IX secolo a.C, fra la fine dell'età del bronzo e la prima età del ferro. «Non c'era da perdere tempo» racconta Andrea Camilli, il funzionario della soprintendenza archeologica della Toscana responsabile dell'area di Baratti- Populonia che ha diretto gli scavi, «non avevamo finito di scoprirle, che l'acqua le stava già sommergendo di nuovo. Per metterle in sicurezza, e non esporle alle ruberie abbiamo lavorato anche di notte». E fra le tombe tornate alla luce nei giorni scorsa, una è balzata agli occhi: una sepoltura a fossa "del tutto anomala", dove, contrariamente alla tipica usanza di Populonia, il corpo, anzi i corpi - due, di sicuro appartenenti a due bambini o ragazzi di 10 o al massimo 12 anni non solo erano sepolti in orizzontale, ma erano uno sopra all'altro, supini, e entrambi contenuti dentro due vasi accostati per le bocche (del diametro di circa 40 centimetri), uno con dentro piedi e parte delle gambe, l'altro con i busti e le teste. Altra eccezionalità, lo straordinario, ricchissimo corredo di gioielli che accompagnavano i due morti, fibule a disco, un pettorale di catenine di bronzo, fibule con pendenti d'argento, collane con perle d'ambra: «Per l'epoca - spiega l'archeologo una sepoltura di una ricchezza fuori del comune». I due ragazzi, probabilmente – il cui sesso andrà ora stabilito delle analisi di laboratorio – appartenevano a una famiglia altolocata, ma saranno gli studi storico-antropologici a determinare il loro gruppo di appartenenza. Non è detto, infatti, che si trattasse di autoctoni. «Data la natura dell'insediamento di Populonia - osserva Camilli - città fin dall'inizio rivolta ai commerci, ai rapporti con l'estero, multietnica e multiculturale, è probabile che provenissero da fuori» tanto più che nella stessa zona, in riva al mare, intorno a un santuario, dal VII secolo verrà formandosi una piccola necropoli di ‘stranieri'. In particolare, la ‘strana' sepoltura dei due ragazzi, oltre alle caratteristiche di alcuni dei loro monili, fanno pensare che fossero sardi, giovani esponenti di quella civiltà nuragica con cui gli studi hanno provato che Populonia ebbe intensi contatti. «Una scoperta - dice Camilli, che avrà grande importanza per la datazione e lo studio delle origini della città etrusca». https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2016/02/12/lalluvione-a-baratti-rivela-sulla-spiaggia-una-tomba-misteriosaFirenze17.html3 punti
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1984 Messico - 20 centavos Vi è raffigurata una testa olmeca (circa 1.000 a.C.), tra le 17 al momento ritrovate questa presente sulla moneta è classificata come testa di San Lorenzo 1 (circa 3 metri di altezza e 25 tonnellate di peso).3 punti
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Si è stato una colanna nella numismatica-web ed ha partecipato attivamente in questo forum,per chi non lo ha conosciuto qui c'è la sua passione: http://www.roth37.it/COINS/GENERAL_INDEX/index.html RIP lamonetiano.2 punti
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Buongiorno a tutti, partecipo con il mio esemplare di 2 Tornesi Ferdinando Il 1843 lo presi ad un convegno Numismatico a Napoli agli inizi degli anni 90. Una delle mie prime monete con conservazione accettabile. Mi piace molto per il tipo di ritratto che ha questo nominale. Magliocca 735 se non sbaglio ? Saluti Alberto2 punti
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Chissà, magari può tornare utile anche x aggirare le limitazioni del coprifuoco. Con l'aggiunta di una cannuccia potrei andare ai cocktail party... ? ? ? ? ? ? ?2 punti
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Repubblica Dominicana 25 centavos 1984 che commemorano le sorelle Mirabal da Wikipedia Patria Mercedes Mirabal (Ojo de Agua, 27 febbraio 1924 – Salcedo, 25 novembre 1960), María Argentina Minerva Mirabal (Ojo de Agua, 12 marzo 1926 – Salcedo, 25 novembre 1960), Antonia María Teresa Mirabal (Ojo de Agua, 14 ottobre 1935 – Salcedo, 25 novembre 1960) e Bélgica Adela Mirabal-Reyes (Ojo de Agua, 1º marzo 1925 – Salcedo, 1º febbraio 2014) sono state quattro sorelle dominicane che si opposero alla dittatura di Rafael Leónidas Trujillo. Tre di esse furono assassinate il 25 novembre 1960 a causa della loro dissidenza. L'ultima sorella, Bélgica Adela, morì di cause naturali nel 2014. Il 17 dicembre 1999 l'assemblea generale delle Nazioni Unite approvò la risoluzione 54/134, con cui scelse la data del 25 novembre per la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, sempre in omaggio alle sorelle Mirabal.1 punto
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Bangladesh 25 poisha sul retro Tigre del Bengala1 punto
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Ha amato la vita e la bellezza delle monete antiche. Addio, amico di quotidiane chiacchierate, di studi, di interessi.1 punto
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LEGGERO VENTO CHE TOGLIE L'AFA Buona serata da Stilicho1 punto
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Un anno ho fatto le ferie in zona ,ho visitato tutto il visitabile ma alla fine ho voluto ritagliarmi il tempo per un "godimento" unico : fare il bagno nella spiaggetta proprio davanti alla necropoli di Populonia ricavata nella stratigrafia delle scorie ferrose etrusche , gli altri ,come girasoli ,seguivano il sole ,io come un matto ero fisso ,spalle al mare, sul dislivello creato dalle mareggiate e che delimita la spiaggia...magico ! Sto pensando di disdire il mio abbonamento ad Archeo ... a che serve ? Tanto c'è @ARES III che crea discussioni mirabili ed approfondite...?1 punto
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Ciao @rickkk . Purtroppo questa volta non ho potuto essere in sala oggi e domani saltero' anche il convegno. Dalle foto l' orecchio pare aver subito una ricostruzione di chirurgia plastica ! Secondo me hai fatto bene a passare.1 punto
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Repubblica Democratica Popolare dello Yemen, 25 fils 19841 punto
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Repubblica Democratica Tedesca, 5 mark 1984 dedicato al Vecchio Municipio della città di Lipsia1 punto
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Puoi ;..ovviamente, a quel punto, devi scrivere che non può essere spedita all’estero Perché sottoposta a notifica.... il diniego non è definitivo. , puoi sempre provare in un altro ufficio , dipende da chi esamina la moneta. La notifica invece è definitiva1 punto
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Buongiorno Hai proprio ragione, sono entrambe firma grande. Anche in link che hai postato è interessante, grazie @Magus caro @caravelle82 le foto sono sfocatine ... non ho più la vista buona che avevo un tempo (purtroppo) ? La 500 L. testa piccola che avrei desiderato aggiungere alla mia modestissima collezione di 500 L. bimetalliche non mi è ancora capitata, spero mi possa capitare presto se questo brutto periodo ci lascerà liberi e con maggiori opportunità... Un caro saluto1 punto
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Carina e sempre interessante. Ma, con tutto il rispetto per le emissioni francesi, un denaro di stampo largo di Carlo il Calvo per Milano è tutt'un altra cosa... Arka Diligite iustitiam1 punto
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https://www.moruzzi.it/spintrie_e_tessere_romane_con_numerali.html1 punto
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forse leggo INDVLG AVG .... ma non vorrei sbagliare... mi pare sia presente in alcuni tesoretti ma forse non nel RIC aspettiamo esperti veri1 punto
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Baratti, il mare erode la spiaggia e svela una tomba etrusca Gli scavi a Baratti alla ricerca dell’antica San Cerbo Le onde hanno spazzato il litorale di Baratti, quel tratto di mare toscano tra San Vincenzo e Piombino che nasconde tesori archeologici assoluti. Una parte della spiaggia è stata divorata. Eppure nello scempio, che per fortuna la natura riesce quasi sempre a rimediare (la spiaggia si riformerà a breve), c’è anche una buona notizia. Un’onda più grande delle altre ha scoperto l’ingresso segreto di una tomba etrusca. Che sarà studiata dal gruppo di studiosi che da tempo operano nella zona. La necropoli di Populonia che domina il Golfo di Bara L’hanno ribattezzato i Caraibi della Toscana, il Golfo di Baratti, insenatura di straordinaria bellezza sotto il promontorio di Populonia. Da tempo, questo piccolo paradiso in parte ancora incontaminato se pur afflitto in estate da orde di turisti maleducati e da pochi controlli, è minacciato dall’erosione. Che anche in quel tratto dove la Maremma livornese si avvicina a quella grossetana, si comporta come un vampiro del mare. Durante le mareggiate io tratti di arenile quasi scompaiono e la furia delle onde sembra essere ogni anno sempre peggiore. In grave pericolo sono per esempio gli scavi archeologici dell’università dell’Aquila avviati per tentare di scoprire i resti della cattedrale di San Cerbone e della tomba del santo vissuto nel sesto secolo dopo Cristo. Quasi contemporaneo Gregorio Magno, Cerbone arrivò a Populonia dall’Africa con una schiera di seguaci e fondò una comunità. Durante le invasioni barbariche, fu condannato ad essere sbranato da un orso ma, secondo la leggenda, il santo riuscì ad ammansirlo con uno sguardo. Si narra inoltre che Cerbone dicesse messa molto presto la mattina per essere accompagnato da un coro di angeli e che riuscì a fare un miracolo anche sulle oche che lo accompagnarono dal Papa a Roma. https://spiagge.corriere.it/2014/11/15/baratti-il-mare-erode-la-spiaggia-e-scopre-una-tomba-etrusca/1 punto
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Turista dà l'allarme, in salvo corredo etrusco "da signora" riaffiorato a Baratti Scatti degli archeologi Trust Sostratos allo scheletro della probabile donna e al classico corredo ritrovato e già avviato al restauro. Si tratta della sepoltura etrusca a fossa di età orientalizzante, probabile terzo quarto VII secolo a.C. recuperata nell’area del Fontino in località Ficaccio Intervento d’emergenza della Soprintendenza e degli archeologi Trust Sostratos. Atteso per settembre in Comune il progetto per proteggere la spiaggia di Baratti https://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2020/07/29/news/corredo-etrusco-da-signora-in-salvo-grazie-a-un-turista-1.39136150/amp/1 punto
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Tomba etrusca a Baratti Corredi ben conservati La sepoltura è stata scoperta grazie alla mareggiata. Gli archeologi di Sostratos subito al lavoro A Baratti la mareggiata scopre un’altra tomba etrusca. Dopo la mareggiata di giovedì notte il team di archeologi Sostratos è intervenuto in emergenza chiamato dalla Soprintendenza, sulla spiaggia di Baratti. Gli archeologi – che stanno lavorando agli scavi a Venturina Terme - hanno così scoperto una sepoltura etrusca in fossa di terra, risalente a circa la seconda metà del IV secolo avanti Cristo. Oltre ai resti umani è stato possibile rinvenire un corredo composto da 15 pezzi brocche, vasellame e oggetti ornamentali, perfettamente conservati già allo studio e alla pulitura. https://www.iltelegrafolivorno.it/cronaca/tomba-etrusca-a-baratti-corredi-ben-conservati-1.5556229/amp1 punto
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Quello di @fabry61 è lo spirito del cacciatore di monete. Vecchi documenti, vecchie descrizioni di una moneta .... il desiderio di cercarla e trovarla ... Spirito di ricercatore, spirito di studioso .... Ben lontano dal collezionismo di chi fa uno spunto su un catalogo quando acquista una moneta già ben descritta e catalogata.1 punto
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Ho scritto sopra di getto dimenticando che effettivamente per alcune prove in aggiunta alle 500 lire del 1957 (coniate probabilmente in n. 2200 esemplari) vi sono tirature ufficiali (tra queste le 1000 Lire Roma capitale, le 500 Dante, il 200 lire 1977, il 20 lire prova 1956 e il 20 Lire prova 1968). In realtà le tirature effettive non sono note con certezza e nei cataloghi questi numeri sono variamente riportati e in molti casi omessi. Ciò è dovuto alle indagini condotte dalla GdF, ed in particolare dal Tenente Colonnello Domenico Luppino (che in passato, ora meno, frequentava questo Forum), esperto numismatico e che ha contribuito a smascherare gli illeciti compiuti in zecca nel corso degli anni Repubblicani da parte di funzionari o impiegati. In sostanza sono state coniate più monete di prova di quanto ufficializzato e distribuite in modo quantomeno arbitrario e irregolare. Luppino riporta a pg. 170 del suo Volume VIII - Area Geografica Italiana: "Da una interpellanza parlamentare del 1974 si rileva che delle 100 lire in acmonital [Guglielmo Marconi] gli esemplari coniati furono 766: 567 vennero distribuiti agli impiegati di zecca, membri comm. Scuola Arte della Medaglia, pensionati ex impiegati ed operai di zecca, militari della GdF in servizio presso lo stabilimento; i restanti 199 pezzi vennero distrutti." (? chissà se furono realmente distrutti ?). Nulla dice relativamente alla coniazione in argento. Riporta entrambe le monete come R3 (esagerando forse un po' con la rarità).1 punto
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Mai visto niente del genere. Comunque molto strana, anepigrafa tranne il numero. Forse una tessera?1 punto
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Non sono un esperto, e ho anch'io dubbi sull'attribuzione. In assenza di altri interventi sono partito dal presupposto fosse repubblicana seguendo l'ipotesi iniziale della richiesta. Ammetto poi che la scritta "XVI" in quella posizione mi ha subito fatto pensare ai denari repubblicani, anche se non può essere questo il nostro caso. Mi risulta che monete con la testa elmata di Minerva siano state coniate anche nel periodo imperiale: http://numismatics.org/collection/1934.164.3?lang=en ma mi sembrano più simili a questa alcuni tipi repubblicani: http://numismatics.org/search/results?q=department_facet%3A"Roman" AND material_facet%3A"Bronze" AND fulltext%3A"head of minerva right"&lang=en&start=40. Il rovescio e la scritta "XVI" però non mi tornano. Per questo mi rimettevo ai pareri degli esperti. Secondo te a che periodo è più probabile corrisponda?1 punto
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Comunque ho scorso alcune centinaia di foto di elmetti: nessuno presenta un esubero di metallo sul collo (ed anche posteriormente all'elmetto). Ciò unito alla concavità, al bordo, al peso non fa ben pensare. Tre indizi non sono una prova, ma ci vanno vicino. Il secondo esemplare, ad esempio, oltre che bello è certamente autentico. Non si può escludere, tuttavia, che provenga da un conio fallato (crepato), poi riconosciuto e subito eliminato (da cui la mancanza di esemplari analoghi), e questo spieghi esuberi e irregolarità. Però è un'ipotesi "ad hoc", metodologicamente non molto corretta.1 punto
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Ciao, oltre alle svariate discussioni che puoi leggere nella Sezione Conservazione e restauro, alcune notizie le puoi acquisire da qui: http://collezionieuro.altervista.org/blog/curiosita/cancro-del-bronzo-del-rame-sulle-monete/#:~:text=Il cancro del bronzo o,o azzurrino con consistenza polverosa.&text=Se non arrestato in tempo può provocare la distruzione della moneta. https://www.lamoneta.it/topic/107157-distinguere-cancro-da-ossidazioni-di-patina/1 punto
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No, collaboro con loro ma non in questo caso (anche se conosco bene la strutturazione del volume). Sono solo contento che il libro sia stato pubblicato grazie all'opera meritoria di "Numismatica Ranieri" che aveva curato anche la stampa e distribuzione dell'edizione precedente, più spartana nel format. E' il testo di riferimento per questa monetazione: sono presentati i conii noti, gli accoppiamenti di conii, le loro sequenze, la loro rarità.1 punto
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Possibile che sia solo un caso?1 punto
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1843, stella a 5 punte e legenda corta.1 punto
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non è quello di Vienna perchè le foto (di Vienna ho una foto in altissima qualità) presentano significative piccole differenze in alcune parti delle lettere. a mio modesto avviso le ipotesi sono due, senza entrare nel merito di quale sia la più plausibile per ora: 1 - che la moneta sia una copia del solido a Vienna 2 - che entrambe siano produzioni contemporanee e coeve c'è da dire che pur nella bassa qualità della foto della moneta in asta, si notano alcune parti meno definite e alcune bollicine e imperfezioni... non va escluso che dal solido di Vienna siano stati fatti calchi, anche perché in passato si faceva e questo è noto almeno da metà '8001 punto
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Penso che non aggiungerai neppure un grammo, se aspetti quella quotazione ( 29/31 € il gr) saluti TIBERIVS1 punto
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Finalmente è approdato su lamoneta.it l'amico roth37 che con la sua grande esperienza sono sicuro non mancherà di contribuire attivamente allo sviluppo del forum. Chi ancora non lo conosce può farsi un'idea di quanto vaste siano le sue conoscenze visitandone il sito, più volte premiato tra i migliori di numismatica: http://www.roth37.it/ ciao Sergio e ancora benvenuto petronius1 punto
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Amici, anzittutto Buon Anno a tutti Voi ! Quando Petronio Arbiter mi ha indicato questo indirizzo sono rimasto davvero stupefatto nel trovare tanti sinceri benvenuto. Non vorrei mi credeste capace di fare cose di cui non sono assolutamente capace di fare, quale migliorare la qualità già molto alta del sito o di portare fresche iniziative. Comunque ove possibile, in campo numismatico, cercherò di dare il mio modesto contributo nei limiti delle mie conoscenze e dei buopni libri che mi circondano e di cui, vi assicuro, non potrei fare a meno. Rinnovo gli Auguri di ogni felicità per l'anno Nuovo !! roth371 punto
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