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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/22/21 in tutte le aree
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Il mio parere vale poco, ma uno dei motivi percui ho deciso di collezionare monete romane è per la sensazione unica che ho quando le tocco e tutto quello che mi evocano nel farlo. Tutto qui. ciao4 punti
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Poiché il piombo era economico, è noto che gli antichi falsari lo usavano spesso nella produzione dei tondelli da placcare con un po' di metallo prezioso. Inoltre era spesso mescolato con leghe di rame per aumentare il quantitativo di metallo disponibile (e abbassare il punto di fusione). Infine alcune monete di "bronzo" tardo romane contenevano fino al 30% di piombo. Però... Questo articolo di Mike Markowitz tratta di monete e di oggetti monetiformi fatti di piombo puro o quasi puro ai tempi dei Greci, dei Romani e dei Bizantini e loro nemici: https://coinweek.com/ancient-coins/heavier-metal-ancient-coins-made-of-lead/2 punti
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Come ho scritto, era una mia convinzione, maturata dopo aver ricevuto, all'istituzione del SUE, una lettera dall'UE di Milano nella quale si diceva che i commercianti e gli esportatori erano tenuti a registrarsi al portale. Nel modulo di registrazione vi sono dei campi che sono esclusivi per tali categorie ("camera di commercio di" e "data di iscrizione"), ma non é indicato se siano campi opzionali o obbligatori. Le domande vengono presentate ad aggiudicazione avvenuta; ottenerle preventivamente sarebbe tecnicamente impossibile, visto il numero massimo di pratiche che gli UE accolgono alla settimana. Richiederebbe inoltre un impegno elevato sia in termini economici (per quanto riguarda gli ALC vi é la marca da bollo da 16 Euro), sia in termini di tempo, visto il numero di lotti presentati. Credo però che nella discussione vi sia un misunderstanding tra allek e tinia che hanno, a mio avviso, tutti e due ragione. E' vero che le leggi di Stato sovrastano ogni regolamento fra privati ed in assenza di una autorizzazione all'esportazione non si può spedire fuori dai confini nazionali (ricordo che tale comportamento configura un reato penale), ma é altrettanto vero che Catawiki (o ebay o subito.it ecc ecc) possono imporre le modalità e le tempistiche di spedizione che meglio credono. Sta al venditore essere pronto a rispettare le leggi italiane ed al contempo il regolamento del portale, ponendo in vendita un bene che abbia già tutte le autorizzazioni del caso.2 punti
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Ciao a tutti, sarà che è presto e non sono ancora del tutto sveglio... ma io vedo un leone Che per il paese in questione è un motivo comune: qui la "The Czech coat of arms" Servus, njk2 punti
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Salve! Mi dispiace non essere d'accordo. Questa moneta non sarebbe considerata romano-campana. Tuttavia, sembra essere una coniazione di Neapolis dal 275-250 aC, già federata con Roma, ma emessa dalla stessa città di Neapolis. Se si potesse scattare una foto migliore sulla leggenda sarebbe molto utile, poiché diverse città italiane dell'epoca (inizi del III secolo a.C.) emettevano monete con esattamente gli stessi motivi che differivano solo nelle loro leggende. Saluti!2 punti
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Contaminare il bronzo? Se non maneggi monete con cancro del bronzo attivo o non hai le mani sporche di qualche sostanza non vedo come tu possa contaminarlo..2 punti
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Gli USA hanno emesso 4 francobolli in italiano sulla tematica del caffè. Anche la Svezia lo aveva fatto 15 anni fa.1 punto
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Salve. È tra le stranezze e le curiosità di un’asta Bertolami FineArts in corso https://auctions.bertolamifinearts.com/it/lot/99096/tuta-da-palombarobrooklyn-new-york-/ Può interessare per la ricerca di tesori subacquei…1 punto
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Buon giorno a tutti. Appena arrivata questa simpatica monetina. Massaro VD? All'esergo 17e1/2, con un solo pallino a destra. Peso g.3,75, mm. 25. Non noto altre caratteristiche particolari. Che dire? Non fenomenale, un pochino "circolata" , ma a me sembra abbastanza piacevole.1 punto
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Ciao, Penso che entrambe le monete siano della tipologia "Firma grande - Treccine dritte". Infatti sia la seconda che la terza treccina (da sinistra) puntano in basso e non verso il collo. Su questo ottimo sito si possono confrontare le numerose varianti delle 500 lire bimetalliche: https://www.erroridiconiazione.com/500-lire/ In passato mi ha aiutato molto nel catalogare le mie ?. Aspettiamo comunque la conferma (o smentita) di miza. saluti Magus1 punto
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Potresti cominciare con i cataloghi del sito (vedi link) ma in ogni caso ti consiglio un catalogo prezziario cartaceo. Regno: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-BVE3 Repubblica: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-BRI Quando ti sorge qualche dubbio posti la domanda nell'apposita sezione con immagini nitide di fronte e retro, una massimo due banconote alla volta: https://www.lamoneta.it/forum/27-cartamoneta-e-scripofilia/ Riguardo al 100 lire: dalle foto è un buon bb, forse qualcosina in più, considera naturalmente che una valutazione valida si può fare solo avendo il biglietto tra le mani, a monitor direi più o meno 25/30 euro.1 punto
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il piombo era utilizzato per il suo punto di fusione molto più basso ad esempio del rame, oltre che per il suo minor costo in fresca realizzazione dovevano avere anche un colore non pessimo.... le leghe con molto piombo fondono prima e meglio, ma il problema si ritrova poi in fase di raffreddamento del tondello, infatti molti tondelli del V sec, ad esempio, con alte concentrazioni di piombo, creavano nell'amalgama dei grumi perchè i vari metalli tendevano a separarsi per le differenti tempistiche di raffreddamento.... accade così che molti AE4 di metà V sec abbiano dei crateri centrali dati dai grumi di piombo che si sono sfaldati mentre il rame resiste. più che di falsificazioni , anche se contemporanee, in questi casi è forse necessario parlare di monete di necessità la necessità di circolante spiccio in zone poco rifornite obbliga a "soluzioni alternative" fatte con quello che si ha.... piombo, vecchie monete riciclate, rottami etc.... la moneta fusa è ad esempio sempre nota nella storia dell'impero, come circolante suppletivo e di fatto tollerato nell'impossibilità di far confluire moneta in ogni dove... non a caso qua parliamo di aree limitanee il fatto che la moneta suppletiva produca molti mule, o ibridi, è normalissimo... basta vedere come erano prodotte.... nella maggior parte dei casi si producevano molds in terracotta di vario tipo, imprimendo ciò che si aveva per le mani la probabilità di incrociare poi dritti e rovesci differenti all'interno di gruppi monetari tendenzialmente omogenei è a mio avviso assai probabile... la moneta del post 1, peraltro, potrebbe benissimo essere una fusione con entrata a ore 6, costruita con molds a colonna, oppure anche a piatto multiplo... saluti Alain1 punto
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Ciao, se per questa banconota da 100 lire potresti inserire la foto anche del retro non è in conservazione eccellente ma sembrerebbe in buono stato, una serie speciale W116 potrebbe valere di più di quanto è già stato indicato.1 punto
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Buon giorno, il suo ritrovamento è uno spaccato della storia d'Italia durante e dopo la seconda Guerra Mondiale. Ci sono i buoni di cassa da 1 e 10 lire (quello da 1 lira è senza valore mentre quello da 10 varrà si e no 3€), i biglietti di stato da 50 e 100 lire anch'essi privi di valore (quello verde da 50 è messo meglio e ha la firma DiCristina, forse sta sui 5€), le 100 lire rosa della luogotenenza di Badoglio che staranno sui 5€, le AMlire dell'occupazione alleata della penisola che, a parte quella da 5 lire, hanno invece un certo valore (sia x la 500 che x la 1000 forse stiamo sui 70/100€ l'una), e lo stesso dicasi x le 1000 lire "grande M" che in questo stato si aggira anch'essa tra i 70 e i 90€. Erano tempi agitati e la varietà di valuta emessa ce lo racconta.. Saluti1 punto
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buon giorno mi capita di leggere di questo "male" che affligge le monete di rame. io non ho capito di cosa si tratti, perchè si manifesta e come se ne può accorgere se una moneta ne è afflitta. grazie per le eventuali risposte.1 punto
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1984 Banca d'Italia - 10.000 lire Ciampi/Stevani lettera A del 19 09 1984 Per questa banconota avremo nel corso dell'intera emissione (A-B-C-D-E-F-G-H-K) un'unico decreto visibile al retro: DECRETO MINISTERIALE 3 SETTEMBRE 1984. Come per il mille lire M.Polo sarà la seconda lettera della combinazione alfanumerica che determinerà una specifica emissione (vedi tabella). Queste banconote furono accettate per il cambio (5,16 €uro) sino al 6 dicembre del 2011, in anticipo rispetto l'ultima data data utile prevista (28/02/2012). Per l'intero periodo della sua esistenza fu una banconota molto falsificata, era un nominale accettato con facilità, nella maggior parte dei casi da imputare ad uno sguardo piuttosto frettoloso a quello che ci viene dato di resto. (un mio falso d'epoca) note: Al retro il Tempio dedicato a A.Volta (1745-1827) sulle rive del Lago di Como, adibito a museo custodisce al suo interno numerosi reperti tra cui la pila voltiana (visibile anche al fronte della banconota).1 punto
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@Alberto Varesi ha colto perfettamente il senso del mio intervento. Devo invece parzialmente dissentire da @gioal (che ringrazio per il piacevole impulso dato alla discussione), soprattutto dopo aver a mia volta letto le condizioni generali di Catawiki nella parte che interessa il venditore (è a queste che, a mio avviso, occorre fare riferimento). E’ indiscutibile che il contratto di vendita tra Conferente e Aggiudicatario si perfezioni solo ed esclusivamente all’esito dell’aggiudicazione. E’ altrettanto indiscutibile che prima di questo momento il venditore non potrà sapere se l’acquirente sia soggetto stabilito in Italia o all'estero. Ma è pure vero che al momento del conferimento del bene in asta il venditore è consapevole del fatto che la moneta potrebbe essere aggiudicata anche da uno straniero. E’ opportuno, a questo punto, aprire una breve parentesi. La regola posta dal sito è che il venditore spedisca all'acquirente il bene aggiudicato. Il ritiro è una eventualità che deve essere oggetto di accordo tra acquirente venditore: così l’art. 10.1 citato da @gioal ("Consegna e presa in consegna dei Lotti 10.1 Salvo il caso che l'Acquirente e il Venditore convengano che l'Acquirente prenda in consegna il Lotto presso il Venditore, il Venditore deve inviare e consegnare il Lotto all'Acquirente"). Ciò sta a significare che dopo l’aggiudicazione il venditore deve essere pronto a spedire il lotto entro un certo termine dopo la ricezione del pagamento. A tal proposito, le condizioni generali del sito, con riferimento agli obblighi del venditore, recitano: “Articolo 4: Consegna o ritiro dei Lotti - Dopo la vendita di un Lotto, chiederemo all'Acquirente di pagare il Prezzo di acquisto, eventuali spese di trasporto e la Commissione a carico dell’Acquirente. Ti informeremo non appena l’Acquirente avrà effettuato il pagamento, in modo che tu possa spedire il Lotto all'Acquirente oppure organizzarne il ritiro (n.d.r.: se c’è l’accordo con l’acquirente, aggiungo io coordinando questo articolo con quello sopra citato). - Il Lotto deve essere spedito entro tre (3) giorni lavorativi dal pagamento. A meno che tu non abbia concordato il ritiro del Lotto con l’Acquirente, dovrai imballare il Lotto con cura ed inviarlo entro tre (3) giorni lavorativi dalla ricezione della conferma del pagamento da parte nostra. Sei pienamente responsabile per la spedizione del Lotto all'Acquirente. Il periodo di consegna specificato non sarà mai considerato un limite legale”. Il venditore, nel momento in cui decide di vendere tramite Catawiki è tenuto, quindi, a rispettare il termine di consegna previsto, ossia tre giorni dalla data di ricezione del pagamento, con la precisazione che “il periodo di consegna non sarà mai considerato un limite legale” (questo passaggio criptico lo intendo così: il venditore non potrà giustificare la mancata o ritardata consegna adducendo motivi che attengono al termine). Per questo motivo ritengo che l’acquisizione preventiva dell’attestato di libera circolazione sia tutt'altro che illogica e sovrabbondante. Se, infatti, come detto, il venditore deve mettere in conto la possibilità di dover spedire all'estero all'esito dell’aggiudicazione e di dover rispettare il termine di tre giorni dalla ricezione del pagamento per provvedere all'invio all'acquirente, lo stesso venditore sarà contrattualmente tenuto – a meno che non voglia incorrere nel rischio di violare il predetto termine e, dunque, le condizioni generali del sito – ad avere già tra le mani l’attestato. Non un obbligo di legge, è chiaro, ma un vincolo che nasce dall'accettazione delle condizioni generali del sito. Non condivido neanche questo passaggio: “e se lo vuole portare nel suo paese, sarà lui (n.d.r.: acquirente) a preoccuparsi di chiedere l'ALC”. Ritengo sia l’esatto contrario. L'esportabilità della moneta è un requisito che la stessa deve possedere al momento della vendita (naturalmente se proposta anche all'estero). La sua libera esportabilità condiziona, in altri termini, la stessa possibilità di commercializzare la moneta fuori dai confini nazionali. Ne consegue che è onere del venditore garantire che la moneta possa uscire dal territorio nazionale e assumere a proprio carico i relativi costi e oneri. Non depone certamente in senso contrario quest’altro passaggio del regolamento citato da @gioal :“In ogni caso Catawiki aggiunge: "l'Acquirente riconosce e accetta che in caso di Contratti di acquisto transfrontalieri possano valere speciali norme e condizioni per l'importazione di Lotti, tra le quali – senza limitazione – dazi doganali, I.V.A., prelievi all'importazione e spese di sdoganamento. L'Acquirente si deve informare su tali norme e condizioni prima di concludere il Contratto di acquisto. Eventuali spese aggiuntive in relazione a quanto sopra vanno esclusivamente a carico dell'Acquirente.". Qui si parla di importazione che, ovviamente, è cosa diversa dall'esportazione. Mi spiego. E’ naturale che i costi necessari a introdurre un determinato bene nel paese dell’acquirente siano posti a carico di quest’ultimo: si tratta di costi imposti dalla legislazione di riferimento del paese “in entrata” che, essendo il paese dell’acquirente, quest’ultimo è tenuto a conoscere e rispettare nel momento in cui decide di acquistare dall'estero. Viceversa, i costi necessari a far uscire lo stesso bene dal paese del venditore (quelli di esportazione), per lo stesso principio di cui sopra, è parimenti naturale che siano a carico di chi ha deciso di vendere verso l’estero (il venditore, in altri, termini, è tenuto a sapere se per la propria legislazione di nazionale quel bene può liberamente superare il confine ovvero se può incontrare restrizioni o limitazioni nella circolazione). Questa è la lettura che mi sento di avvalorare nel caso specifico. Lettura che, come confermato anche da @Alberto Varesi, non vale in linea generale e assoluta anche in altre ipotesi di vendita transfrontaliera (verosimilmente le case d’asta specializzate, nelle loro condizioni generali di contratto, preciseranno che nell'ipotesi in cui un lotto si trovi a in Italia e dovrà essere esportato, non solo la tempistica di consegna sarà correlata all'ottenimento della necessaria documentazione per l’esportazione ma anche che la stessa vendita potrà risultare condizionata al rilascio della predetta documentazione: se lo Stato dice che quella moneta non può uscire dai confini l’aggiudicazione e, quindi, la vendita non potrà che saltare). Perdonante l'eccessiva lunghezza del post, spero di non aver tediato nessuno. Saluti.1 punto
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Concordo, bordo evanescente al D/ e peso completamente fuori dalle tolleranze (dovrebbe essere 25g). Purtroppo una patacca. Ecco la moneta autentica nel catalogo: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-U1/8 Porterei anche un po' di attenzione alla differenza nella grafia delle lettere presenti sul contorno. Come si può notare il contorno di questo falso presenta la stessa grafia della moneta qui postata: Autentica: Falsa: In questo caso non importa più di tanto, ma per il futuro sconsiglierei anch'io l'uso di morse/pinze/mollette metalliche per sorreggere le monete di taglio. Una moneta tenuta dal contorno con dita pulite e asciutte non subirà particolari danni. saluti Magus1 punto
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Peso e contorno non mi convince per nulla. Un consiglio: evita di prendere le monete con pinze metalliche.1 punto
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https://www.numismatica-visual.es/2021/04/primeras-emisiones-numismaticas-de-vaticano-en-2021/ La moneta da 20 in rame euro mi pare veramente bella e, soprattutto, di un conio migliore rispetto al 20 euro dell'anno scorso (evidentemente il raddoppio del valore, e quindi del costo per noi, può essere servito anche a quello). Speriamo che l'immagine non inganni. L'idea di ritrarre la statua non "pulita" ma con indosso i paramenti sacri della festa dei Santi Pietro e Paolo mi pare una bella scelta. Quest'anno lascerò, dopo aver lasciato i 2 euro proof l'anno scorso, la divisionale FDC da 9 pezzi. Mi limiterò a quella da 8 pezzi. Troppe spese numismatiche1 punto
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Ciao, oltre alle svariate discussioni che puoi leggere nella Sezione Conservazione e restauro, alcune notizie le puoi acquisire da qui: http://collezionieuro.altervista.org/blog/curiosita/cancro-del-bronzo-del-rame-sulle-monete/#:~:text=Il cancro del bronzo o,o azzurrino con consistenza polverosa.&text=Se non arrestato in tempo può provocare la distruzione della moneta. https://www.lamoneta.it/topic/107157-distinguere-cancro-da-ossidazioni-di-patina/1 punto
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Bronzo di Adriano che raffigura sul rovescio Marnas e Artemide all’interno di un tempio distilo come nel bronzo precedente di Settimio Severo (CNG 294). JUDAEA, Gaza. Hadrian. AD 117-138. Æ (34mm, 22.97 g, 12h). Dated Epidemia 8 and CY 196 (AD 135/6). Laureate, draped, and cuirassed bust right / ΓAZA upward to left, MPNAC (sic) downward to right, [H]EΠI ςЧP (dates, with ЧP ligate) followed by symbol of Marnas (Phoenician mem) in exergue, Artemis standing right, drawing arrow from quiver and holding bow, facing Marnas standing left, holding long scepter; all within distyle temple. Yashin –; Rosenberger –; SNG ANS 922 var. (“MAPNAC” to right of temple). VF, earthen green patina. An attractive large module bronze. Hadrian visited Gaza more than once, and it was upon such a visit in AD 128 that an additional reckoning date, that of the επιδημία (imperial visit), was added. During one of his trips the great temple of Zeus-Marnas may have been founded, as it first appears on the coins of Hadrian. CNG 294, Lot: 502. Estimate $300. Sold for $900.1 punto
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Può essere, ho visto dei bottoni militari, se non sbaglio austriaci, che erano semplicemente argentati o dorati...1 punto
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Comunque, salvo le 500 lire caravelle (con tiratura dichiarata ed effettiva differenti), per nessuna prova della Repubblica è noto il numero di esemplari coniati e la rarità è sempre un'indicazione di massima (in rapporto all'esiguo numero di collezionisti di queste tipologie, eccettuate le 500 lire vele controvento che fanno tipologia a sè). E' una legge non scritta ma da sempre valida che gli esemplari in metallo prezioso sono più ricercati e, anche per questo (ma non solo, ovviamente), più rari. Anche Gigante riporta R2 per l'Ag e R per l'Ac.1 punto
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Riporto anche qui la segnalazione del volume Aspetti di storia della Toscana attraverso monete e medaglie: Qualora non l'aveste ancora fatto, date un'occhiata all'indice e capirete perché è importante per questa discussione. ?1 punto
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Si ma, se parliamo di una moneta propria, scusatemi la battutaccia , non toccarla con le mani è come avere una bella ragazza e non farci l amore per preservarla illibata, poi se capita che la relazione si guasta se la gode il prossimo partner .. o come avere una bella bmw con volante in pelle intonso e coprivolante per far sì che non si rovini la pelle, poi la vendi ed il nuovo proprietario toglie il coprivolante e si gode la sensazione della pelle nelle mani..1 punto
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Mettiamola così : se io dovessi ( e ogni tanto capita ) visionare la collezione di qualche amico ,se non altro per rispetto , metterei i guanti , soprattutto in presenza di patine "asciutte" ,non "unte" tipo bodybuilder che tanto vanno di moda,ancorpiu' nel caso delle monete d'argento o d'oro ,non fosse altro che per una questione estetica . Le monete antiche sono come i vecchi : nella loro vita ne hanno viste e subite di tutti i colori ma non per questo bisogna maltrattarle. Vero che hanno le spalle forti ma perché rischiare di peggiorare un equilibrio raggiunto dopo tanto tempo?1 punto
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Considerato che il bronzo si preserva con le cere e i grassi.....immagino il danno..,1 punto
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Secondo sito della banca centrale europea ci sono ancora circa 260 milioni di esemplari da 5 euro prima serie. Un enormità in termini numerici ma comunque sono Il taglio “meno comune” tra tutte le banconote euro in circolazione. Ora bisognerebbe capire di quei 260 milioni quanti sono effettivamente i duisemberg. Sicuramente stiamo parlando di decine di milioni a mio avviso. Resta il fatto che ad oggi i prezzi che si trovano sono quelli citati prima1 punto
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Si forse tra tutte le banconote in euro questa è quella col ricarico più alto, in percentuale. Personalmente, non mi è mai capitata tra le mani. Le altre le ho avute tutte, persino i 500€, ma questa no: che sia la più rara? Non mi sento di comprarla pagandola il quintuplo ma se mi capitasse la terrei anche se non in fds..1 punto
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Unaltro dei guantini bianchi per monete che hanno 2 millenni sulle spalle e ancora sono integre?1 punto
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Ciao, non sono rare, le condizioni pessime. Le puoi spendere tranquillamente.1 punto
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Non è mancanza di rispetto verso Pietro, ma affermare con certezza che l'effige sul mezzo tornese di @ggioggio sia nettamente diversa dal pezzo postato da @ventugenova90mi sembra un tantino esagerato. Basta confrontare i due esemplari come ho fatto io, sempre giudicando da due foto con luce differente e due conservazioni anche differenti. Giudicate voi. @ggioggio @ventugenova901 punto
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Sono daccordo anch'io e chiedo scusa dell'errata considerazione come "annullo di zecca", mi ha ingannato la prima foto dove per un effetto di luci sembrava una moneta decentrata. Un saluto a tutti.1 punto
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Taglio 2 Euro CC Paese Belgio Anno 2013 Tiratura 2.000.000 Condizioni BB Città Baselga di Piné (TN)1 punto
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Buonasera @giuseppe ballauri e complimenti a @Rocco68 per il suo 3 grana, difficile trovare un secondo tipo in questa conservazione... Confermo quanto scrivi Beppe, la cosa non è riportata sui manuali, che non parlano nemmeno dei due tipi di taglio (treccia o serpentina) che possiamo trovare sui grana in rame di Murat... Il primo tipo assi alla tedesca, il secondo assi alla francese, questo di norma, poi ci sono delle eccezioni, tra i vari che ho in collezione ho un primo tipo con assi alla francese, che differisce anche per i caratteri "A" in legenda al dritto più larghi (al rovescio invece sono normali) e per la data al rovescio che risulta più piccola del solito...1 punto
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Attualmente in vendita nella prossima asta Harlan J. Berk 214 di Maggio (04.05.2021), altro esemplare, questo addirittura stimato 2000 dollari... 288 - Sicily, Syracuse. Litra; Sicily, Syracuse; Time of Timoleon, 344-336 BC, Litra, 27.75g. BM-287, SNG Cop-720, Sear-1189. Obv: SYPA Head of Athena l. wearing Corinthian helmet bound with olive wreath. Rx: Starfish between two dolphins.Exceptional example. No damage anywhere and fully struck. Extremely desirable and sought after but almost never seen in this quality . MS1 punto
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Condivido con voi una 38 che non si vede spesso. Un saluto a tutti.1 punto
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Ciao Luna in cancro appena passata in asta Naville. e Giove in Sagittario ( non è da mettere vicino alla Triton) ma mi accontento Silvio1 punto
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