Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/14/21 in tutte le aree
-
Meno raro del 1800 Regia Corte, è pur sempre difficile trovare questo spicciolo in buona conservazione. Ferdinando IV, 6 Tornesi 1800.4 punti
-
4 punti
-
Salve a tutti Condivido con voi la mia ultima acquisizione in collezione un bel tallero di Maria Teresa 1780 di zecca Roma del II conio (I tipo modulo stretto) ingentilito da una bellissima patina a mio avviso. A voi come pare? C'è qualche piccolo segnetto sul collo ma vista la, a mio avviso, buona conservazione penso ne sia valsa comunque la pena.3 punti
-
Ciao ragazzi, mi sono appena lasciato trasportare e ho offerto 400 dollaroni per queste cento lire in un asta americana dove vendevano essenzialmente libri e documenti autografati (uno firmato dal signor Albert Einstein è andato via a 40000$ ?) Dato che ho inaspettatamente vinto (?) chi mi sa raccontare un po’ di storia di questa banconota? Yes, è quella con la firma di Garibaldi ?3 punti
-
Tempo fa salvai le immagini di un denaro "Corradino" con peculiarità opposta a quest ultimo Enriciano postato da @avgvstvs cioè peso estremamente ridotto ma non solo, anche se non si vede bene sembra avere la S coricata in legenda che ne pensate? Sul catalogo del forum al numero 3 per Corrado II è riportata una probabile variante inedita con caratteristiche simili, che si tratti di una sua sorella?3 punti
-
In realtà anche qui c'era dell'argento sebbene in percentuali minime. E appena coniate erano argentate superficialmente (come pure quelle dell'impero gallico che coi Tetrici di fatto erano privi di argento nella lega). La popolazione le accettava perché quella era la moneta emessa. Anzi c'è da dire che proprio le monete svilite di Gallieno hanno avuto un grandissimo successo proprio nelle Gallie dove erano ben accette e usate al post degli antoniniani riformati di Aureliano proprio per la necessità di moneta divisionale spicciola per gli scambi quotidiani. Sulle emissioni di Gallieno poi ci sarebbe da approfondire un aspetto molto interessante: le ultime serie sembrano essere coniate in due distinte modalità, esemplari ben approntati e di dimensioni regolari ed esemplari (sempre con conii ufficiali) di minori dimensioni e minor peso. Queste ultime si trovano in gran quantità nei ripostigli inglesi e nelle zone sotto il controllo degli usurpatori gallici. Si tratta molto probabilmente di emissioni fatte nell'ambito della zecca di Roma ma probabilmente da funzionari corrotti che usavano i conii ufficiali per produrre parallelamente monete rimaneggiate traendone vantaggio lucrando sul materiale per la produzione. Un fenomeno che è continuata poi anche durante il regno di Claudio per sfociare infine nella rivolta dei zecchieri romani repressa col sangue da Aureliano.2 punti
-
Buonasera a tutti Filippo III 1620 Tornese con Ara a lati curvi, simbolo del coniatore E T Magliocca 78 Raro.2 punti
-
Grazie davvero a tutti. Siete sempre ricchissimi di informazioni. Quindi il nostro caro Giuseppe tranquillo a Firenze chiedeva in giro soldi per aiutare i romani ? (Nikita, certo che il nizzardo mica ci va leggero. Leggendo il retro come suggerivi: “la mala signoria del prete” è fantastica). Non mi ero neanche accorto che ci fosse una firma sola, che in effetti sul retro è molto evidente. L’asta è appena finita. Quando mi arriva magari posto anche una foto mia, anche perché a quel prezzo (più 25% di commissione...) riceverò anche un ‘santino’ con foto e firma di Garibaldi. eccovi il retro. Anzi eccovi direttamente il link all’asta: ? https://auction.universityarchives.com/auction-lot/g-garibaldi-fantastic-pair-of-signed-items_7E44B55B93 C7BA4C3A-2FBA-4AD3-8427-1C20DEF4F03D.webp2 punti
-
Buonasera, La prima moneta dovrebbe essere un trésel di buona mistura del vescovo di Losanna Giorgio di Saluzzo (1440-1461). D/ Vergine coronata e nimbata con Bambino "G * D * SALVCIIS * EP * LAVS" R/ Croce fiorata "+ SIT * NOME * DNI * BENEDTV" Eccone un paio trovate online: https://www.saivenumismatique.com/coins_r1/world-coins_c51/switzerland_p395/bishopric-of-lausanne_t4650/tresel-georges-de-saluces-1440-1461-tb_article_19681.html https://www.inumis.com/shop/suisse-vaud-lausanne-eveche-de-georges-de-saluces-tresel-s-d-1440-1461-lausanne-1302890/ Allego un'interessante discussione sul forum a riguardo: saluti Magus2 punti
-
Si tratta, in buona sostanza, di una sottoscrizione lanciata da Garibaldi, da Firenze, nel 1867, a favore della popolazione romana ancora sotto lo Stato Pontificio. I tagli erano da 5, 25 e 100 lire, stampati su carta non filigranata. Il tuo è un biglietto emesso, come si evince dal timbro a secco sulla vignetta, e dalla firma di tale Agneni in basso a destra, una delle tre persone che hanno firmato i biglietti (gli altri due sono Bonpiani e Caraffa). Sui biglietti da 100 lire compare sempre anche la firma di Garibaldi, che può essere sia a destra che a sinistra (come nel tuo). La stessa compare anche su alcuni biglietti da 25 lire. I biglietti più rari sono quelli dove, oltre alla firma di Garibaldi, compaiono quelle di due altri firmatari, come indicati sopra, il tuo, con una sola firma, era comunque classificato R3 nel vecchio catalogo generale di Gavello del 1996. Per quel che ho visto in pochi minuti di ricerca, il prezzo pagato, in rapporto alle ottime condizioni del biglietto, lo ritengo altrettanto ottimo, complimenti Aspetto anch'io di vedere il retro, che è uguale in tutti i biglietti. petronius2 punti
-
Monete bellissime e interessantissime! Io proverei a dare la mia interpretazione alla prima moneta. Secondo me l'immagine del re è stata trasformata per somigliare a quella del papa e in particolare a quella di PIO XI. La scritta poi direbbe "HAI VITTO O EMANUELE III (?)", riferendosi ai patti lateranensi del 1929 dove furono sancite le relazioni (anche finanziarie) tra stato della chiesa e monarchia italiana. Saluti, Simone2 punti
-
La datazione dell'intera monetazione repubblicana, puoi sfogliare il nostro catalogo:http://numismatica-classica.lamoneta.it/cat/R-REP Per quanto riguarda il denario anonimo, leggi in questa discussione e, soprattutto, in quelle citate nei link: Molto interessante il ritrovamento di monte Adranone: Qui trovi il pdf di un manuale per distinguere i vari denari anonimi: Ti evidenzio che la datazione del denario anonimo è molto discussa; anzi, costituisce l'argomento centrale di tutta la numismatica romana repubblicana. Qui trovi alcune discussioni al riguardo: Buona lettura!2 punti
-
Repubblica Democratica Tedesca, 5 mark 1983 Commemorativa del 500° anniversario della nascita di Martin Lutero, Al rovescio : casa natale di Lutero a Eisleben (Sassonia-Anhalt)2 punti
-
È una moneta di Lisania, tetrarca di Iturea e Calcide, (40-33 AC) ucciso da Marco Antonio. Dopodiché il suo piccolo regno venne incorporato nei possedimenti di Cleopatra. https://www.acsearch.info/search.html?id=4956350 Al rovescio: ΛΥΣΑΝΙΟΥ ΤΕΤΡΑΡΧΟΥ ΚΑΙ ΑΡΧΙΕΡΕΩΣ, monogramma ΦΑ RPC I, 4770. Il ritratto realistico potrebbe anche essere quello postumo del padre Tolomeo di Calcide, per il monogramma ΠΤO al dritto (non visibile sulla tua moneta) Nella stessa zecca di Calcide verrà coniato poco tempo dopo un bronzo di Marco Antonio e Cleopatra, quest’ultima raffigurata invece, e a dispetto della legenda, con un naso piuttosto normale...2 punti
-
A me invece sembra una papalina, identica a quella delle monete in circolazione di Pio IX nello stesso periodo, e così anche la veste mi sembra modificata per assomigliare a quella. La trovo fantastica! Motivazione ce ne sarebbero a decine visto il periodo con VEII che aveva il fiato sul collo di Pio IX per cacciarlo di casa e quest'ultimo che aveva scomunicato il Re. Edit. Interessante anche il modo in cui è stata modificata la leggenda.. Vittorio Emanuele I, con tutta la polemica del primo re d'italia che parte dal II, non capisco bene invece cosa abbiano lasciato nelle ultime lettere. Edit 2. quello che sembra la visiera del cappello, secondo me può rappresentare invece o i capelli (più voluminosi, se guardate le monete corrispondenti) di Pio IX oppure il cappuccio della veste.2 punti
-
Domani chiamo Vienna e gli chiedo se il loro solido e’ ancora li’.. non si sa mai ?1 punto
-
Buonasera, Come correttamente detto, si tratta di un sesterzio di Gordiano III, con l'imperatore stante a destra con lancia e globo. Grazie alla leggenda al rovescio "P M TR P V COS II P P" quindi segnalante la TRibunicia Potestate Quinta (V) penso si possa identificare come RIC 307a; Cohen 267. RIC 307a Gordian III AE Sestertius. 242-243 AD. IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG, laureate, draped and cuirassed bust right / P M TR P V COS II P P, S-C, the emperor standing right, holding spear and globe. Cohen 267. Attendi eventuali conferme da parte degli esperti. saluti Magus1 punto
-
1 punto
-
Leggo oggi, su una lettera della casa d'aste che inizia per B. nota per le televendite, che l'aumento di valore delle monete da loro vendute e' dovuto anche al "certfifcato indipendente americano" ehm e che lo hanno consigliato a tutti i clienti laddove ne valesse la pena. Offrono loro stessi il servizio in Italia "senza mal di testa". Insomma una "ulteriore garanzia sulla genuinita'" che porta a maggiori realizzi. I barbari sono gia qui: fuggiamo!1 punto
-
I dupondi di postumo non esistono. su questo ormai sono tutti d'accordo. Postumo ha coniato solamente sesterzi che a un certo punto ha provato a ritariffare introducendo un elemento distintivo di natura fiduciaria: corona radiata e corona laureata come elementi distintivi. L'esperimento fallì, perché il peso come metro di valutazione era troppo radicato. Seguì un proliferare di imitazioni di peso e modulo ridotti che è difficile inquadrare con sicurezza, quel che è più probabile è che sia saltato il sistema fiduciario a favore di un sistema su base ponderale. La riforma dette impulso alle imitazioni perché prendendo un sesterzio ufficiale e fondendolo si potevano ricavare 2/3 sesterzi alleggeriti con la corona radiata e conseguentemente con il valore fiduciario maggiore. Vien da sé che il sistema saltò e che questi sesterzi entrarono in un sistema di cambi e rapporti probabilmente non più su base fiduciaria ma ponderale, ma da qui a parlare di dupondi... ce ne passa.1 punto
-
Ciao Tonycamp1978, Non solo ma, come ho già detto, un esercente può anche accettare da un cliente una moneta che abbia un piccolo difetto ma non credo proprio che accetterebbe una moneta innegabilmente "sconciata", non più idonea alla circolazione. E poi, come dici, che senso avrebbe lavorare per ore di bulino per poi tentare di spenderla ? Che poi l'autore l'abbia realizzata per conservarla o donarla ad un amico ha poco importanza, ma sicuramente non era più destinata ad essere spesa : di fatto non è più una moneta ma un piccolo ritratto satirico realizzato su una ex moneta. Saluti.1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
ciao Concordo per la riproduzione,anche il piumaggio personalmente non convince,ne l'aquila appunto? Saluti a tutti @Matteooooooooo1 punto
-
Classico falso da bancarella. La perlinatura del bordo è irregolare e alcune lettere della legenda sono poco definite. Vedasi, ad esempio, la scritta “Umberto”: la parte inferiore delle lettere non è completa.1 punto
-
1883 Argentina - 5 centavos CLICCARCI SOPRA PER INGRANDIRE1 punto
-
1 punto
-
quello che dici è verissimo, è quasi sempre un problema di sintesi, la quale ha numerosissime complessità, che cito per comodità di chi magari non ragiona normalmente in questi termini....ad esempio: 1 - esiste un vero pattern delle tipologie suddivise tra aree urbane e aree periferiche 2 - che tipo di ritrovamenti sono? d'emergenza? cassa d'uso che nel tempo viene continuamente utilizzata e riempita in modo difficilmente qualificabile? deposito di tesaurizzazione? recupero per motivo contingente poi non utilizzato? monete smarrite in strato? altro? 3 - quando e come il pubblicato è stato valutato? in contesto, decontestualizzato etc.... 4 - il quadro è aggiornato, ovvero, la stima e valutazione dei pezzi quando è stata fatta, (magari nel XIX secolo...) con che mezzi e quali conoscenze? abbiamo a disposizione un quadro complessivo delle immagini per poter rivalutare la cosa? 5 - il ritrovamento è integro? o è stato preselezionato dal "mercato" ... magari togliendo i pezzi migliori? o lasciando solo quelli leggibili? l'insieme "mostruoso" di queste informazioni già diventa quasi un problema di big data ... con una serie di variabili incontrollabili e parzialmente soggettive....al quale va aggiunta una componente di "finanza comportamentale" legata a una popolazione di cui non conosciamo a fondo il sentimento economico di guida c'è poi il tema della diffusione capillare o meno della moneta.... nei primi anni del IV secolo ad esempio diverse zone della Francia e Inghilterra producevano copie fuse delle monete tetrarchiche perchè le monete non arrivavano....almeno fino all'apertura di alcune zecche. le imitazioni fuse dei Sesterzi, ove la diffusione dal centro era difficoltosa, erano abituali già nei primi secoli c'è poi il tema della permanenza in circolazione.... il citato DIVO CLAUDIO arriva nelle sue forme anche imitate ad essere presente fino al VI secolo .... e le monete di IV secolo (solo alcune nello specifico) arrivano al VII secolo in numerosissimi contesti di scavo aggiungiamo poi che le imitative possono avere datazioni strane... in Egitto esistono stampi in terracotta con impressioni di monete vandale e monete costantiniane contemporaneamente imitate alla metà del VI secolo insomma... plurime complessità ... da farsi friggere il cervello1 punto
-
https://www.forumancientcoins.com/monetaromana/corrisp/a829/a829.html così anche le monete divennero a tema satirico.1 punto
-
Scusa... ma le immagini sono di una foto di una moneta, e non di una moneta! Sarebbe meglio poterla vedere direttamente...1 punto
-
potrebbe riguardare anche Vittorio Emanuele III, visto che le III non le ha cancellate.. e poi baffi e pizzetto sono stati cancellati1 punto
-
1 punto
-
Con la caduta di Padova, Venezia diventa una potenza terrestre. Infatti le si erano già dedicate Treviso, Verona e Vicenza. Nel 1420 finisce il dominio secolare del Patriarcato di Aquileia e l'ultimo Patriarca che batte moneta è Ludovico di Tech. Venezia occupa buona parte dei suoi territori. Il doge Francesco Foscari conquista anche la parte est della Lombardia con Brescia, Bergamo e Crema. Al nord il Vescovado di Trento resta nell'area monetaria di Venezia, mentre Merano e Gorizia, dove si estinge la dinastia con l'ultimo conte Leonardo, entrano nell'area monetaria asburgica. Così Venezia diventa l'unica zecca di quest'area monetaria. Ma questa storia va al di là del medioevo e di questa sezione. Denaro di Ludovico Tech Kreuzer di Leonardo Arka Diligite iustitiam1 punto
-
Finita la presentazione del Premio Mario Traina con premiazioni e relazioni dei primi 3 classificati, ottimo evento on line ! Il vincitore e’ stato Elia Pampanin, complimenti !1 punto
-
1 punto
-
@monetiere grazie per le belle parole! Hai descritto perfettamente il senso che ha per me "collezionare"! Il malconcio, rottame o altro che dir si voglia, per me ha la stessa dignità del fdc o del sesterzio intonso perché comunque racconta una storia! E io, ogni mese e anno che passa, mi rendo conto sempre più che non sto collezionando monete ma frammenti di Storia.1 punto
-
Tornesi Due 1839. Simbolo stella a 5 punte. Peso grammi 6,17 Taglio rigato Listino Eugubium N°9 del 1999, lotto 542 Riferimenti : D'Incerti 358 Pagani 399 Magliocca 733 Comune. Collezione Rocco68 N °791 punto
-
1 punto
-
Si tratta sicuramente della falsificazione del douzain per Henri III del terzo tipo corrispondente alla tipologia rappresentata nel seguente collegamento: https://www.cgb.fr/henri-iii-douzain-aux-deux-h-3e-type-1577-riom-ttb,bry_354885,a.html in cui possiamo facilmente leggere la legenda del dritto che recita: .HENRICVS. III. D. G. FRAN. ET. POL. REX. (MG). con inizio in basso a sinistra... il che porta la parola FRAN.ET in alto a destra... ovvero a partire dal vertice della corona e scendere verso destra. Questa precisazione perchè nell'esemplare in esame, con una certa fantasia, dal vertice dello scudo in poi mi sembra di leggere FRAN ET ??? E, a lato dello scudo, mi pare di leggere le lettere I a sinistra e L (o forse D) a destra... Le imitazioni del douzain descritte dal CNI non corrispondono a queste letture. Il CNI, per le sigle a lato dello scudo, riporta C C o H H; le legende del dritto descritte dal CNI sono HE III D G PR ET COCONAT R con partenza in alto a destra (dal vertice dello scudo)... quindi per quello che rimane leggibile della legenda, l'esemplare in esame non coincide con le legende descritte per Passerano. Alcuni esemplari delle imitative di Passerano sono ben visibili scorrendo le pagine dei seguenti collegamenti: http://www.rhinocoins.com/ITALY/SEC2/PASS1.HTML http://www.rhinocoins.com/ITALY/SEC2/PASS2.HTML Infine lo stile. Nell'esemplare in esame le lettere in legenda sono incise a mano, senza l'utilizzo di punzoni, e lo stile complessivo è veramente molto approssimativo; nelle zecche italiane che imitavano monete francesi le capacità incisorie erano normalmente migliori e lo stile delle monete coniate risulta quasi sempre di buona qualità. In definitiva, in alternativa a @santone, penso si tratti di una falsificazione non attribuibile alla zecca del consorzio dei Radicati. Ci tengo a precisare che non dispongo del MIR Piemonte e quindi, alla luce di documentazioni più aggiornate, tutto questo mio intervento potrebbe risultare vano. Ciao Mario1 punto
-
1983 Algeria - 1 dinar 20° Anniversario dell'Indipendenza1 punto
-
Sabato ho trovato un 2 euro Austriaco del 2021 (insieme a una trentina di monete varie del 2002 e un paio del 1999)1 punto
-
1 punto
-
1982 Austria - 20 schilling 250° Anniversario della nascita di Joseph Haydn (compositore)1 punto
-
Suberato non sarà... sulla base di un peso ponderale congruo per i riferimenti del tempo. Come già sai l'argento non era puro bensì una lega dove i vari componenti spesso non erano ben amalgamati. Questo esempio è tratto da quello che si è dimostrato in seguito essere un asse tardorepubblicano (un Giano/prua) analizzato in sezione con una TAC. Teoricamente ti aspetteresti di vedere una lega omogenea ovvero riempimento uniforme. Invece... quelle irregolarità all'interno corrispondono a microraccolte spontanee di piombo (di cui sono ricche le leghe del periodo a scapito dello zinco per le leghe del Primo Impero - diagnosi differenziale su esemplare consunto reperito in superficie eseguita mediante indagine della lega e ricerca di un metallo-guida tramite indagine non invasiva condotta con Xrf). Questo caso te l'ho proposto per evidenziarti che la diffusione dei metalli nelle monete non è uniforme. Talvolta certi ad esempio vanno verso la superficie, affiorando (seppur in modo non visibile ad occhio nudo). Quando si ossidano si evidenzia la loro presenza (vedasi ad esempio le macchie verdi da presenza di rame sulla superficie di denari non suberati). Un'altra alternativa è costituita dalla giacitura dell'esemplare vicino ad un altro oggetto metallico che ossidandosi ne ha intaccato la superficie. In breve... una causa endogena (l'emergere di metalli componenti la lega costituente e loro ossidazione) e una esogena (ossidazione di materiale prossimo sulla superficie). Di solito comunque è più comune la prima. Saluti Illyricum1 punto
-
Sì, anche. E' un particolare che presentano tutti i (pochi) rovesci con questa tipologia di rami e bacche. Però adesso non mi bruciare tutti gli elementi del mio prossimo articolo! Scherzo... ?1 punto
-
Buonasera a tutti. Riprendiamo la discussione con un "peso massimo" (1.08 g, non male per la tipologia): Non si capisce se ci sono lettere iniziali in legenda.1 punto
-
1 punto
-
Questo è un filmato come oggi si realizza una moneta dal principio alla fine. https://stream24.ilsole24ore.com/video/italia/i-segreti-zecca-ecco-dove-e-come-nascono-monete/ADGv6zPB Un tempo,prima del computer, era tutto a mano ma prove su carta e su metallo o altro si sono sempre fatte.1 punto
-
Tra l’altro i criteri per concedere o negare l’esportazione non sono sempre chiari da quel che ho capito e dipendono anche dalla sovraintendenza a cui ti rivolgi o dal funzionario che trovi. Insomma tutto per disincentivare il collezionismo e favorire l’esportazione illecita ....1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.