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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/12/21 in tutte le aree
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Visto che è un po' di tempo che non condivido qualche esemplare interessante di recente acquisizione o scoperta, oggi "rompo" questo mio silenzio con un antoniniano di Gallieno che - a oggi - è un unicum non repertoriato nelle principale opere bibliografiche di riferimento per questo imperatore (Goebl e Wolkow) né sui principali ripostigli del III secolo pubblicati a stampa o virtualmente. Questa la monetina in questione: D\ GALLIENVS AVG R\ FELICIT PVBL, /T Zecca di Roma, terza officina (rif. MIR 547 variante inedita) Ex Herm-Numismatik Gbr (DE) La moneta si presenta come una variante inedita per tipologia di busto radiato drappeggiato a destra visto da dietro. Il MIR di Goebl riporta solamente queste quattro tipologie di busto per questa emissione: Nel volumetto di C. Wolkow dedicato alle figure sedute (Les émissions dites "des figures assises" et les émissions S/P-P/II, Besançon 2018, Ed. Bnumis) le tipologie di busto sono ampliate a sei: In entrambi i testi - che rimangono i più completi attualmente consultabili - manca questa tipologia (assente anche nella collezione Holmes, una delle più vaste dedicate a Gallieno e alla sua famiglia). Una monetina "umile" quanto a conservazione che faceva parte di una piccola collezione di antoniniani di Gallieno di grande rarità che è stata messa in vendita da questo negozio numismatico con diversi realizzi importanti a differenza di questo esemplare che è passato - per mia fortuna - in sordina. Mi rendo conto che si tratta di una chicca (per me) molto settoriale e che può suscitare qualche interesse prevalentemente per gli appassionati di Gallieno, tuttavia volevo condividere anche la "possibilità" di continuare a fare piccole scoperte numismatiche che contribuiscono a implementare la conoscenza di un imperatore che ha emesso un quantitativo impressionante di monete con un programma iconografico solo in apparenza "semplice".5 punti
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E come aggiornamento vi comunico quanto segue... quasi in tempo reale! Essendo in contatto col buon Wolkow (a cui ho inviato diverse immagini di monete della mia collezione poi finite sui suoi cataloghi), gli ho inviato le immagini per l'inserimento in una prossima edizione del suo volume dedicato a questa serie... risposta: moneta già inserita tempo fa per la ristampa... e non proprio una moneta a caso, ma "questo" esemplare che prima di transitare in vendita presso la Herm-Numismatik è uscita dal suo negozio! Quindi ho ricostruito anche il pedigree: Ex Besancon Numismatique, Ex Herm-Numismatik5 punti
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Tornesi Due 1839. Simbolo stella a 5 punte. Peso grammi 6,17 Taglio rigato Listino Eugubium N°9 del 1999, lotto 542 Riferimenti : D'Incerti 358 Pagani 399 Magliocca 733 Comune. Collezione Rocco68 N °794 punti
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La NAC giustamente, all'epoca, scrisse "apparentemente" unica perchè alcun esemplare era mai apparso sul mercato (poi come spesso accade, l'inedito viene nel corso degli anni, accompaganto da qualche altro esemplare); quello della NAC 35 infatti è lo stesso esemplare dell'articolo scritto da Rodolfo Sphar presente nel bollettino del Circolo Numismatico Napoletano, genn./dic. 1968 il quale si accorse di questa variante che comprò e inserì nella sua collezione. Un altro esemplare venne esitato all'asta Nomisma 54 nel 2016 lotto 1515....e metto la foto. Tenuto conto della scarsa reperibilità sul mercato di questa variante è ovviamente da considerarsi estremamente Rara. P.M.3 punti
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Ho riportato in auge e segnato come importante questa discussione: Come più volte continuo a ripetere, "il mantra" del collezionista deve essere: Se ho anche solo il minimo dubbio, non compro. Questa monetina ha mietuto e miete molte vittime, specialmente per il piccolo modulo che è assai difficile da fotografare bene; Per cui, chiedere pareri con foto sfocate e poco nitide, capite bene che lascia il tempo che trova. Diciamo che il bordo lascerebbe pensare a un falso, dato il suo spessore molto ridotto, mentre negli autentici questo mantiene sempre un certo spessore e rilievo, anche se rimane comunque un fattore difficile da capire in una foto specie se il falso è fatto bene, visto che è un dettaglio che anche nelle autentiche va visto con attenzione. Ripeterò sempre che questa monetina va acquistata solo da venditori professionali che garantiscano in maniera incondizionata del materiale venduto.3 punti
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Buongiorno, come la maggioranza dei frequentatori della Sezione sapranno, tra la fine del III secolo e gli inizi del IV le sorti dell’Impero furono rette da un sistema politico ideato da Diocleziano. La motivazione era data dalla necessità di dover regnare, vigilare e difendere un territorio vastissimo, sia a livello di pericoli provenienti dall’interno (ribellioni ed usurpazioni) che dall’esterno (invasioni barbariche). Da principio (285) Diocleziano nominò suo vice (Cesare) Marco Aurelio Valerio Massimiano e il primo aprile 286 lo elevò al ragno di Augusto (Nobilissimus et frater) affidandogli la guida di metà dell’Impero e creando in pratica una diarchia. Se Diocleziano si affidava alla protezione del suo nume Giove (Iovio), Massimiano si affidò a quella di Ercole (Erculio) ovvero di un semidio figlio del primo, per cui riconoscendogli indirettamente una certa subordinanza (seppure di facciata fossero allo stesso livello). Il passo successivo fu quello di eleggere altri due cesari (293), sia per ridurre ulteriormente le aree di competenza sulle quali vigilare (nonostante tutto si erano verificate varie rivolte), sia per creare una linea di successione e garantire quindi continuità al sistema diarchico: Diocleziano nominò Galerio a Nicomedia (maggio?), Massimiano Costanzo I (Mediolanum, 1 marzo). In pratica si passò da un sistema diarchico a una Tetrarchia con due Augusti e due Cesari a regnare sulle quattro aree in cui era stato diviso l’Impero. Dopo una dozzina di anni, il 1 maggio 305, Diocleziano e Massimiano abdicarono in favore dei loro cesari Galerio e Costanzo I (Cloro) che individuarono a loro volta i loro successori in Massimino Daia e in Flavio Valerio Severo. Mi fermo qua perché l’anno successivo Costanzo I muore e il figlio Costantino manda a monte il tavolo (e decretando alla fine il crollo della Tetrarchia)… Questo breve excursus storico serviva solamente per presentare una serie di follis emessi da Aquileia durante la Prima Tetrarchia (oltre alle tipiche e più comuni GENIO POPVLI ROMANI e SACR MONETA AVGG ET CAESS NOSTR) . Esemplari non rarissimi ma nemmeno così comuni. Ve ne presento alcune, tratte da http://numismatics.org Si trattano di appelli alla lealtà, alla fedeltà dell’esercito nei confronti degli (nostri) Augusti e Cesari: FIDES MILITVM AVGG ET CAESS NN. La Fedeltà drappeggiata stante frontale regge uno stendando in ciascuna mano. RIC VI Aquileia 57 a Data A.D. 305 Nominale AE1 Zecca Aquileia Dritto IMP CONSTANTIVS P F AVG: Head of Constantius Chlorus, laureate, right Rovescio FIDES MILITVM AVGG ET CAESS NN: Fides, draped, standing front, head left, holding standard in each hand. RIC VI Aquileia 61 a Data A.D. 305 Nominale AE1 Zecca Aquileia Dritto IMP CONSTANTIVS P F AVG: Bust of Constantius Chlorus, laureate, helmeted, cuirassed, left, holding spear (or sceptre) over right shoulder and shield on left arm. Rovescio FIDES MILITVM AVGG ET CAESS NN: Fides, draped, standing front, head left, holding standard in each hand.2 punti
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(Non siamo responsabili di eventuali cambiamenti di orari e programma, tutte le manifestazioni non organizzate dal Circolo Filatelico " Tempo Libero " di Castellammare di Stabia (Napoli), sono esclusivamente segnalate per spirito collaborativo d'amicizia a titolo gratuito, scopo informativo e divulgativo su tutti i nostri portali e quelli specifici di numismatica, filatelia e di collezionismo, che ringraziamo per l'ospitalità e visibilità concessa.) LA CONTEA COLLEZIONA "BORSA SCAMBIO PER COLLEZIONISTI" DOMENICA 30 MAGGIO 2021 4° appuntamento all'insegna del collezionismo "Il collezionismo 365 giorni l`anno" Ingresso libero Evento in Sicilia/Città di Riposto/Torre Archirafi/Catania Amicizia Sole Mare Etna Bellissima Location , in uno dei borghi marinari più belli della Sicilia "Palazzo Vigo" Espositori con monete antiche,moderne,banconote,francobolli,cartoline,piccolo antiquariato,libri,storia postale,santini,porcellane,oggettistica varia. Esperti del settore e periti Ampi parcheggi alle spalle del palazzo Vi aspettiamo non mancate 9:00 start 18:00 Con il patrocinio del CIRCOLO NUMISMATICO DELLO STRETTO Sponsor ufficiale: AGRICENTER2001 "GIARRE" CT2 punti
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Ciao @grigioviola Ammetto di non essere assolutamente competente nella monetazione tardo-imperiale ma la passione che trasmetti con i tuoi post è sempre incredibile. Capisco perfettamente che questa moneta è una chicca soltanto per esperti, anche perchè a prima vista mi sembrava un qualunque antoniniano comunissimo di Gallieno come d'altronde i tanti che passano ultimamente nelle aste e nella famigerata "baia", ma apprezzo la passione con cui ti cimenti nella tua collezione specializzata in queste particolarità. Spesso chi si dedica in specifici settori collezionistici nella numismatica come in altri tipi di collezionimo, come nel mio caso con i "ramini" papali e le votive malconcie, è difficilmente compreso dagli altri perchè certe monete potrebbero apparire rottami agli occhi delle moltitudini. Spesso purtroppo si prediligie l'esteticità in contrapposizione alla sostanza e al valore storico e basta vedere le decine di collezionisti che amano collezionare monete intonse FDC super mega strabiliante con tanto di patine artificiose piuttosto che le vere monete, ovvero quelle che hanno visto realmente la storia circolando di mano in mano. Rinnovo i miei più sentiti complimenti per la tua passione, continua a postare che a me, come penso anche agli altri della sezione e non, fa molto piacere!2 punti
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L’identificazione di Lucifugo è quella buona, un bronzo della città di Iconium (Lycaonia) ma non è un’imitazione ne un falso. Lo stile è spesso un po’ grezzo. Qui troverai la legenda del rovescio scritta come sulla tua: EIK-O/NIEΩΝ https://www.acsearch.info/search.html?id=21479962 punti
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Mi sono davvero rifatto gli occhi con questi "follis" (mi perdonerete, ma a me viene sempre di chiamarli così...)! Queste, non solo sono "monetone", ma hanno anche un bel "faccione" (caratteristico della prima tetrarchia) piuttosto stereotipato, che spicca per l'aspetto austero, duro, marziale (mascella volitiva, collo corto e tozzo, capello e barba cortissimi e curati, stile militare). Nelle monete presentate spicca il concetto di fiducia reciproca , di valore, espressi benissimo anche nel noto monumento ai tetrarchi di Venezia: Le monete con al rovescio l'imperatore a cavallo che trafigge con una lancia il nemico non e' assolutamente nuovo. Infatti e' comparso già con Traiano... ...e confluirà poi nella tipologia GLORIA ROMANORVM... ....ed anche il alcune FEL TEMP REPARATIO: Io posseggo solo un follis di Galerio, ma purtroppo non di Aquileia. Anzi, non posseggo monete di Aquileia. Ma non per scelta, bensì per caso. Tuttavia, ho sempre ammirato questa zecca per le sue emissioni molto curate ed eleganti. Ovviamente, spero di colmare al più presto questa mia lacuna. Le immagini delle monete che ho postato sono state tratte da una bellissima discussione di @Illyricum65 sulle FTR (che parlava di questa particolarità) e che ho fatto mia? Ciao da Stilicho2 punti
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Rieccomi qua, allora, come pensavo, l'autore mi ha confermato che il taglio da 10.000 Corone non era ancora emerso sul mercato (il tuo è il primo) per questo motivo non lo si trova citato nel catalogo. Al prossimo aggiornamento - tra circa un anno - provvederà ad inserirlo. Ti invio i suoi ringraziamenti per la segnalazione - non li potevo mica tenere tutti per me.... Saluti.2 punti
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Interessante intervista storica. Bene, molto bene. Bravo Mario @dabbene.2 punti
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Riprendo questa discussione. Gli scavi stanno proseguendo alla grande..posto due video da you tube2 punti
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Al museo archeologico di Torino ,da notare in alto a sinistra una borchia decorata con una croce simile a quella in questione, parrebbe punzonata ma forse ha solo perso gli smalti .2 punti
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Senza soffermarsi troppo sulla tovaglia con i coralli, condivido gli acquisti dell'ultimo periodo (indicativamente da dicembre ad aprile): Ute Wartenberg e Peter van Alfen (a cura di), White Gold: Studies in Early Electrum Coinage, American Numismatic Society, New York, 2020. Alexander Del Mar, Storia dei Crimini Monetari, Excelsior 1881, 2010; Carlo M. Cipolla, Storia Economica dell'Europa Pre-Industriale, Il Mulino, 2009; Carlo M. Cipolla, Il governo della moneta a Firenze e a Milano nei secoli XIV-XVI, Il Mulino, 1990; Carlo M. Cipolla, Il fiorino e il quattrino. La politica monetaria a Firenze nel Trecento, Il Mulino, 2013; Carlo M. Cipolla, Moneta e civiltà mediterranea, Il Mulino, 2020; Carlo M. Cipolla, Conquistadores, pirati, mercatanti. La saga dell'argento spagnuolo, Il Mulino, 2011.2 punti
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Quelli del Cordusio è con Federico Pigozzo, laureato in economia e in storia medievale, esperto di monetazione dell'Italia centro settentrionale in epoca medievale. Con Helmut Rizzolli ha scritto il libro " l'area monetaria veronese " con corpus di tutte le monete coniate dalle zecche di Verona, Trento e Merano. Ci racconterà una storia affascinante che parla di tesori e signori medievali in fuga con barche piene di monete... Buon ascolto ! https://drive.google.com/file/d/1nIii5gl-WGI7l-Bxti8fppq-oayJcJCK/view?usp=drivesdk2 punti
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Collezione SISTEMATICA... ESAUSTIVA... CRONOSINCRETICA AD EVOLUZIONE CRESTOGNOSTICA... ?2 punti
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Buonpome a tutti, mentre ero immerso nei miei pensieri mi è venuto un flash.....all'età di circa 8 anni quando accompagnavo mio padre ai tornei di tennistavolo mi piaceva, già all'epoca, cercare cose vecchie..... mi ricordavo di aver ricevuto dal direttore del centro sportivo alcuni libri vecchi ed altre cose che mi ero messo a trafficare tanto non gli interessavano poichè classificate cose vecchie che fanno polvere....Portate a casa sono rimaste nel cassetto fino a poco fa che mi son tornate in mente....E qui scatta la domanda....Cosa sono? a cosa servivano ? hanno qualche valore monetario interessante? non parlo di valore storico perchè per me valgono tanto in quanto sono del periodo che monetariamente colleziono e del quale con l'md ricerco militaria di quel periodo e riportano il timbro della mia città che fortunatamente era sotto l'Impero . Grazie a tutti per l'eventuale aiuto1 punto
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Buonasera, volevo far notare che erroneamente a quanto riportato nella descrizione originale, su questo bronzo, Massimino è raffigurato con due martiobarbuli, diversi busti militari tetrarchici raffigurano gli augusti o i cesari con questo tipo d’arma proprio all’interno dei loro scudi. Le plumbatae erano dei dardi appesantiti con del piombo in prossimità della punta e venivano scagliati verso l’alto in direzione del nemico, questi durante la carica e quindi in prossimità dello scontro corpo a corpo venivano quindi travolti da un pioggia di dardi. L’utilizzo di quest’arma era particolare caratteristica di alcune legioni illiriche.1 punto
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Città del Vaticano - Pontificato di Papa Giovanni Paolo II° 50 Lire 1983 - Anno V° Michelangelo Buonarroti ( 1510 ) La Cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre Città del Vaticano - Cappella Sistina1 punto
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Visto che gli esperti latitano, provo a darti un aiuto ma considera che sono un novellino. A giudicare dalle foto, purtroppo molto sfocate, direi che è una brutta imitazione della moneta di cui riporto la descrizione: Lycaonia. Eikonion 100-0 BC. Bronze Æ Laureate head of Zeus right / ΕΙΚΟΝΙ-ΕΩ[Ν], naked Perseus standing left, holding harpa in right and gorgon's head in left hand. H. von Aulock, Muenze und Staedte Lykaoniens 229. Spero di essere smentito, saluti.1 punto
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The Judge, dispiace per la perdita della tua Nonna. Per quanto riguarda la banconota, ora, per te ha un motivo in più per essere considerata e conservata con cura.1 punto
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diciamo che quando si tratta di una moneta nota in 2 esemplari al mondo, è più semplice1 punto
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Sempre ricordando che stiamo vedendo una foto, effettivamente i rilievi dei dettagli sembrano molto ben conservati, ad esempio al D/ i globetti lungo la veste del doge e pure sulla parte terminale della manica del braccio sinistro, oltre che i segni della barba e delle espressioni facciali delle due figure; come al R/ dettagli del trono e figura del Cristo. Mi lasciano (ma è una mia esclusiva opinione personale) un po' perplesso i colori del fondo di entrambi i versi della moneta, in particolar modo la metà superiore del R/. Non vorrei fosse solo un brutto gioco della combinazione tra esposizione alla fonte di luce e (credo) di "zoom" spinto su una moneta di dimensione piccola. Foto migliori aiuterebbero. Comunque sia, @Ranbel, è un signor bel pezzo da avere in collezione... invidiabile! Complimenti!!!!1 punto
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Io vedo anche la cifra 8 della data perfettamente allineata, di solito è leggermente più alta.1 punto
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Ti credo sulla parola . ho qualche difficolta col Cinese, del resto e naturale che sia una copia sono Cinesi.? un saluto.1 punto
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Specifico che e’ un libro dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici, Edizioni D’Andrea, appena l’avro’ materialmente pubblicherò la copertina !1 punto
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Sì, confermo la classificazione: https://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-FR4/18 Peccato la conservazione davvero bassa, si tratta di una monetina davvero rara.1 punto
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Unione Sovietica, 1 rublo 1983 commemorativo del 20° anniversrio del volo spaziale di Valentina Tereshkova, prima donna nello spazio .1 punto
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No... è quadrato, e fissato in alto ed in basso da due "chiodini", in centro è stata coniata l'impronta tonda della "moneta"... Dal colore presumo che il materiale sia argento...1 punto
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A me verrebbe 'lente da sole', che però richiederebbe 5 2 41 punto
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Altro esemplare, ex Bolaffi 26, lotto 1663 "Sigillata da Emilio Tevere RRRR - MB/BB"1 punto
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Lascio rispondere in merito gli esperti di questa monetazione. Mi permetto solo di allegare la variante di cui stai chiedendo, ex NAC 32 lotto 100, con la relativa nota dei compilatori del catalogo: Ferdinando IV poi I di Borbone (1759-1825). I periodo (1759-1799). Piastra 1772. AR 25,03 g. – ø 41,4 mm. FERDINANDVS REX MARIA CAROLINA REGINA Busti accollati dei sovrani a destra; ai lati, C• - C• (Cesare Coppola, maestro di zecca). Sotto, in linea retta, NEAP • MDCCLXXII. Rv. FECVNDITAS Figura muliebre, seduta a sinistra, regge un fanciullo sulle ginocchia. Sullo sfondo a sinistra, il Sebeto e più indietro il Vesuvio. Nel campo a destra, in primo piano cornucopia e timone decussati, e in lontananza, veliero. In basso, ai lati, B• P• (Domenico Perger, maestro incisore) – R• (Giovanni Russo, maestro di prova). All’esergo, M. THERESIA. NATA / NON • IVNI •. Taglio: nastro in rilievo. Asse a 180°. CNI 30 var. Pannuti Riccio 47a (R5 questo esemplare illustrato). Davenport 1403 var. Variante apparentemente unica. MB Ex asta Leu-M&M 1987, collezione Spahr, 384. Questa moneta, una variante apparentemente unica con la data scritta in orizzontale e non in semicerchio, celebra la nascita di Maria Teresa, una della diciassette figlie del re, avvenuta il 9 giugno 1772.1 punto
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Ciao a tutti, torno indietro al 1835, metto questo anche se piuttosto malandato. Complimenti in particolare per l'ultimo '38, mi permetto di linkare una vecchia discussione in cui ce n'erano alcuni....1 punto
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Allora : si tratta sicuramente di uno dei classici bottoni tronco conici che guarnivano il fodero di uno Scramasax longobardo. Il mio entusiasmo deriva dal fatto che solitamente non sono decorati, mentre questo presenta una croce a lati patenti intarsiata in pasta vitrea o corallo e cerchietti decorativi che creano un contrasto cromatico,mai visto...molto interessante,sicuramente simbolo di una avvenuta è ormai matura conversione al cristianesimo. Veramente notevole. Fonte per un confronto puntuale: "La necropoli di Sacca di Goito ,i primi materiali restaurati"1 punto
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1982 Italia Repubblica, 500 Lire Per la gioia di @caravelle82 saluti1 punto
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Piccola medaglia, solo ovale centrale mm.13x16, con S. Francesco d'Assisi mentre riceve la stigmate sul monte della Verna e al D/: Madonna con Gesù bambino.1 punto
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O senza la doppia bacca sul ramo di destra? Comunque la corona d'alloro diversa come impostazione dagli altri pezzi condivisi1 punto
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Polonia 50 Złotych 1982 che commemorano il duca polacco Boleslao III (Bolesław III Krzywousty) nato nel 1085 e morto nel 1138 duca di Polonia dal 1102 al 11381 punto
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salve, vedo che il convegno è stato spostato, allora sposterei anche le date nel titolo del post (come già fatto per lo slittamento tra gennaio ed aprile)1 punto
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Buongiorno, l unica cosa che posso confermare è che mi sembra sempre una frazione di un asse repubblicano, saluti by1 punto
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⚠️ATTENZIONE A CAUSA ⛔ DELLE SOSPENSIONI DOVUTE AL COVID 19 ⛔ PROSSIMO APPUNTAMENTO CON ⚠️ ? ?? PANTHEON ?? ? ⏳ 4 ↔️ 5 giugno 2021⌛ ? ?? Mostra Giocattolo ?? ? ⏳ 5 ↔️ 6 giugno 2021⌛ ? ?? Piacenza Militaria?? ? ⏳ 4 ↔️ 5 giugno 2021⌛ ?INGRESSO GRATUITO? ⏱️ORARI⏱️ ? ?? PANTHEON ?? ? ✍️Venerdì 4 giugno 2021, dalle 10:30 alle 17:00✍️ ✍️Sabato 5 giugno 2021, dalle 09:30 alle 17:00✍️ ? ?? Mostra Giocattolo ?? ? ⏳ 5 ↔️ 6 giugno 2021⌛ ✍️ Sabato 5 giugno 2021, dalle 09:30 alle 17:00✍️ ✍️ Domenica 6 giugno 2021, dalle 09:30 alle 14:00✍️ ? ?? Piacenza Militaria?? ? ⏳ 4 ↔️ 5 giugno 2021⌛ ✍️Venerdì 4 giugno 2021, dalle 10:30 alle 17:00✍️ ✍️Sabato 5 giugno 2021, dalle 09:30 alle 17:00✍️ ➡️ Per ulteriori informazioni ? ?? Segreteria: Piacenza Expo✍️ ? Telefono 0523602711 ✍️ ? [email protected]1 punto
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