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  1. Rocco68

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/28/21 in tutte le aree

  1. Io l'ho riportato a casa dalla Germania chissà da quanto tempo stava lì?! Provo a mostrarvi l'eccezionale bordo alto o meglio contorno e noto che questi tondelli al R/ soffrono di conio un po tutti.... La data è come quella di Rocco l'1 è particolare PS: Ci sono monete che spero passino a mio nipote (non ho figli) e questa dovrebbe,potrebbe, essere una di quelle.Strana la Numismatica,molti pensano che sia un "passatempo" identico per tutti e per tutte le monete invece ci sono dei tondelli che ti trasmettono senzazioni diverse,alcuni percepisci il loro valore, la loro fattura ma altri sono unici e non solo per la conservazione o il metallo nobile ma sono "Il Tondello Quel Tondello" puoi averne dello stesso nominale e tipo anche una 20ina tutti pressoche identici ma poi ce ne uno che ha quel qualcosa che ti fa dire Cavolo ecco perchè mi piace e mi prende cosi tanto la Numismatica.?
    7 punti
  2. Visto che gli avvertimenti non sono serviti a nulla @giacutuli passiamo ad altre tecniche di persuasione. Per il futuro ti consiglio di ripartire dalle sezioni dedicate ai nuovi iscritti o scegliere uno dei tanti gruppi di Facebook. Fai un pò di prove, sono sicuro che troverai un approdo più consono e compatibile al tuo modo di approcciarti alla materia.
    7 punti
  3. Buon Giorno, aggiungo questo meraviglioso provisino di Ludovico I D'Angio' attualmente in asta, con un giglio sul pettine tra due cerchietti. Moneta eccezionale.
    7 punti
  4. Buonasera Carlino 1837, Provenienza : NAC 16, del 28-29 Ottobre 1999, lotto 1427. InAsta 1, del 1-2 Dicembre 2001, lotto 557. Collezione Rocco68 N°227. Peso grammi 2,32 Un caro saluto a tutti.
    5 punti
  5. " Il tondello quel tondello" Riprendo le parole di @favaldarper descrivere il sentimento che provo per la moneta che voglio presentarvi stasera. Tempo fa decisi di sfoltire la mia raccolta, dolorosa decisione che mi portò a separarmi dai miei esemplari dei Reali Presidii.... Non me ne voglia il mio Amico Riccardo @Reale Presidio, la successiva separazione riguardava i Napoleonidi. Ebbene, fu tenendo in mano il 5 Lire di Murat che cambiai decisione.
    4 punti
  6. Stasera vi posto una perla vicereale, un mezzo ducato *Tarì di Filippo II spero vi piaccia ?
    4 punti
  7. Quanto vale 1 sogno? Decidi tu. Dimmi il tuo sogno, e la collezione e tua. La mia moneta di scambio sono i sogni. Perché la vuoi (la mia collezione) , cosa ti piace, cosa ti attira? Ma diamine!! Hai o no, un cavolo di sogno!? Una storia?! Possibile!? Possibile che tu mi chieda solo: quant'è?! Cos'è un etto di prosciutto? Ho deciso di vendere la mia collezione di monete " da VEIII ad oggi" (non contattatemi per i riferimenti, non rispondo, e non è il tema del post) e ho visto lo sbigottimento negli occhi, quando, al posto di comunicargli il prezzo, chiedo di raccontarmi il sogno personale. Le persone, non sanno che quello era ed è il reale valore di una collezione. La porzione di distanza tra il prezzo di vendita e di acquisto viene colmata totalmente (nel mio personale caso) dal sogno, se Tu non ne hai, è tutto finito. Quando vai a trattare una collezione, non portare gli euro, porta i sogni, e la collezione sarà tua.
    3 punti
  8. non riesco a ricordare dove ho preso il 5 lire 1914.
    3 punti
  9. Evitiamo di monetizzare tout court il valore di qualcosa, quasi non riuscissimo più a capire che il valore di una raccolta (o di un amore, di una pietanza, di un viaggio, di un rapporto umano) non sta in ultima istanza nel valore nominale o intrinseco o speculativamente parlando collezionistico. Dobbiamo sognare. Vuoi la mia collezione? Dimmi qual è il tuo sogno. Non ne hai? E come pensi di gestire una collezione senza sogni? Vuoi il mio amore? Dimmi qual è il tuo sogno. Non ne hai? E come pensi di gestire il nostro amore senza sogni? La provocazione surrealista di @NoNmi4PPLICO ci sbatte in faccia il fatto che forse ci siamo disabituati ai sogni. Non riusciamo più a formularne. P.s. Che poi NoNmi4PPLICO stia o meno liquidando la sua raccolta... non credo sia importante.
    3 punti
  10. L'impero unitario in occidente, ricostruito da Carlo Magno e conservato dal figlio Ludovico I il pio, viene nuovamente diviso nel 843 con il trattato di Verdun : la Francia Orientalis ( poi Germania ) arriva nel 919 ad Enrico I l'uccellatore, capastipite della dinastia degli Ottoni di Sassonia . Il figlio Ottone I è re dei Franchi orientali dal 936 in Aquisgrana, diventa re di Italia nel 951 in Pavia ed imperatore dei Romani nel 962 in Roma . Senza eredi Ottone III, suo cugino Enrico di Baviera (nato forse nel 973 in Hildesheim ) prevalendo su non pochi concorrenti e dopo la lunga "cavalcata" attraverso i ducati del regno, cerca ed ottiene la conferma dell'investitura a re dei Franchi orientali nel 1002 diventando Enrico II . Enrico scende 3 volte in Italia non senza contrasti specie in Pavia e Roma : la prima volta nel 1004, battendo Arduino di Ivrea,viene incoronato re di Italia in Pavia, la seconda volta nel 1014, raggiunge Roma dove assieme alla consorte Cunegonda è incoronato imperatore dei Romani da papa Benedetto VIII . Lunghissimo, tra il 1003 ed il 1018, l'impegno di Enrico II contro Boleslao I di Polonia per la contesa sul dominio sulla Boemia . Persona pia e pare di profonda fede, è promotore di riforme ecclesiastiche anche con il concilio di Pavia ( 1022 ) : in Germania fonda il vescovato di Bamberga costruendone anche la chiesa cattadrale : in questa è conservato il pregevole sepolcro di Enrico II con la consorte Cunegonda, entrambi, caso unico nel Sacro Romano Impero, fatti santi, Enrico nel 1146 e Cunegonda nel 1200 . Del duomo di Bamberga, costruito da Enrico II nel 1004 e dopo 2 incendi ricostruito nel 1185, vale uno sguardo il "cavaliere di Bamberga" una scultura risalente alla prima metà del XIII sec. , posta su una mensola aggettante da un pilastro del coro orientale : è una statua equestre che raffigura un cavaliere giovane ed imberbe, con corona reale e curiosamente privo di qualsiasi arma ed armatura . Sono attribuiti ad Enrico II, per la zecca di Milano, alcuni tipi di piccoli denari di argento scodellati .
    2 punti
  11. Il X sec. Fu un epoca d'oro per il paese in cui vivo, essendo sede del feudo del protospatario dell'imperatore germanico in Italia godette di una notevole ricaduta economica sul territorio testimoniata da monumenti eccezionali in un paese così piccolo, anche se l'Anonimo Ticinese (Opicino de Canistris ) lo definisce :"sicum Civitate ".
    2 punti
  12. Santa Casa di Loreto con sopra la Madonna ed il Bambino - Crocefisso di Numana (volgarmente conosciuto come di Sirolo) affiancato da San Francesco (a sinistra con una croce) e Sant'Antonio con stelo di gigli nella mano destra e Gesù bambino nella sinistra. Bordo ornato di perline ed elementi floreali. Medaglia in argento, XVIII secolo.- Catalogata da Padre Floriano Grimaldi al n. 82
    2 punti
  13. Buon pomeriggio a tutti, di nuovo Buone Palme ? Posto mio 7° Esemplare PVBLICA Filippo IV 1622 Ha una I che fa capolino in mezzo alla ghirlanda di Alloro. Asta Scaligera del 27/02/2021 Collezione Mirabella ora Litra68 Diametro 35mm Peso g. 14,16 Moneta che a mio avviso presenta evidenti segni di martellatura, quindi tondello fuso e poi coniato al martello, correggetemi se sbaglio. Saluti Alberto
    2 punti
  14. Bel 15 grana 1619 di Filippo III Rovescio
    2 punti
  15. Buongiorno a tutti, Scusate, evidentemente non sono stato chiaro, ma nulla di importante. Quello che stavo cercando di dire è che magari questa discussione ha contribuito a smuovere l'impasse in cui era caduta la questione di @giulira. Siamo nell'epoca di Internet, del mistery shopping, del customer satisfaction, ci vuol poco a capire quale sia la propria reputazione tra una platea di utenti, clienti e simili. Magari Katz ha intercettato tale discussione e ha capito che in termini reputazionali gli sarebbe convenuto dare più attenzione al problema di Giulira, considerando anche che nel frattempo c'ero io che mi accingevo a pagare la loro fattura e altri utenti, come @simonesrt , con altre questioni in sospeso. Ho parlato di moral suasion nel senso che magari tale discussione ha influenzato l'operato di Katz negli ultimi giorni (torno a ripetere che KATZ sembra essere un operatore ampiamente affermato). Ho ipotizzato dunque un potere (?) de LAMONETA.IT contiguo al potere che hanno certe lobby di influenzare certi processi. Per questo ho scritto di non abusarne. ? Mi sono dilungato solo per spiegare quanto ho scritto, non certo per discuterne. Davvero non è importante. Importante è che si sia risolto un problema. Scusate ancora e felice domenica a tutti/tutte.
    2 punti
  16. Iran 1 rial 1359 (1980) commemora il Giorno di Gerusalemme, raffigurata sul retro la Cupola della Roccia
    2 punti
  17. Qualche vantaggio le scatolette lo presentano, specie ora in cui (è il caso di dirlo) si acquista in asta "a scatola chiusa". Tuttavia quello che avrebbe auspicabilmente dovuto essere un "correttivo" ai conflitti di interesse tra commerciante e perito (che spesso sono la stessa persona) in realtà si sta rivelando esattamente l'opposto. Quando la grande Casa d'Aste affida le monete da inscatolare (prima di metterle in asta), si aspetta che lo "slabbatore", abbondantemente prezzolato per il suo lavoro, sia generoso nelle conservazioni denunciate ... e così accade. ... e poi il contorno chi lo vede più (e non è raro che all'apertura dell'uovo di Pasqua ... pardon ... della Scatoletta, si trovino "sorprese" non propriamente gradite, talora non-casualmente nascoste dall'anello di silicone).
    2 punti
  18. Ciao Enzo 1980, che il metallo semilavorato (ma anche altre sostanze) ancor prima dell'uso della moneta sia stato usato per scambiarlo con altre merci o manufatti è noto anche a me, ma da quella piccolissima foto non sono assolutamente in grado di avanzare una ipotesi credibile su un reperto che secondo te è di bronzo e magari anche antichissimo, quando ad una semplice occhiata potrebbe essere anche un normale anello da tenda. Di un oggetto del genere occorerebbe sapere tante cose : in quale contesto è stato trovato e quale ipotesi potrebbe scaturire dopo un esame fatto al microscopio da qualcuno che sia in grado di assegnargli quanto meno una età. Il Sito, come dice il suo nome, tratta di Monete, Medaglie, Gettoni e comunque accoglie anche altre richieste, ma dubito che tu possa trovare qui una risposta esauriente : spero peraltro di essere smentito da qualcuno esperto in premonete. Buona serata.
    2 punti
  19. Sul discorso del pagare di più per una moneta slabbata pure ho dei dubbi. Indubbiamente per alcune tipologie la cosa funziona. Le monete statunitensi che hanno poco più di due secoli di storia sono perfette per lo slab. Ma una moneta più vecchia dove è indispensabile vedere il bordo, vedere meglio particolari che possano stabilire la bontà di una moneta, è necessario poter averla in mano. Ritengo indispensabile per il futuro della Numismatica che ogni studioso, ogni collezionista e ogni commerciante siano in grado di capire quello che tengono in mano e che non si affidino solo a pochi esperti che, senza controllo, diventerebbero onnipotenti. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  20. Be', se l'unico altro passaggio d'asta è di 8 anni fa, questo 2 Lire tanto comune non è... Asta strana, con monete partite per la tangente, ed altre quasi ferme sulla base. In ogni caso (entro limiti ragionevoli) è più facile, almeno per me, pentirmi di aver speso poco accettando una conservazione scarsa, che non viceversa, perché il prezzo si dimentica, ma la moneta ti capita spesso sotto gli occhi, pur non essendo un fanatico del Fdc. Un vecchio numismatico, tanti anni fa, mi disse che le monete vanno comprate una volta sola, ed è una massima ancora d'attualità.
    2 punti
  21. Posto il mio Carlino 1837 per confronto dei conii
    2 punti
  22. Ciao @giacutuli non voglio rinfocolare le polemiche di altre discussioni. Ognuno ha la propria personalità, il proprio vissuto, il proprio carattere. Lasciami solo dire che la frase "non ho tempo per studiare" non posso accettarla. Anche se Tu fossi a capo di una Multinazionale, la passione per la numismatica ti indurrebbe a ritagliare uno spazio nel quale potresti acquisire dei testi, studiarli e quindi accrescere le tue conoscenze. Ho visto molte persone prendere una Laurea studiando di notte, perchè durante il giorno lavoravano duramente. Probabilmente nei libri non troverai tutte le risposte che cerchi, allora è accettabile intervenire nel Forum e chiedere consigli a chi ne sa più di noi. Ma tu hai una notevole collezione, posti monete bellissime, alcune delle quali molto rare, che osservo con estremo piacere, pertanto non metterti alla pari di quelli che dicono di aver trovato delle monete nel cassetto del nonno... etc etc Venendo alla Piastra 1832 senza pallini nello Stemma del Portogallo, ti invito a comperare l'ottimo libro di Mario Pin " LE PIASTRE DA 120 GRANA DI FERDINANDO II° DI BORBONE" - Ed. D'Amico L'ho comperato anni fa a 22 E, sicuramente una spesa alla portata di tutti. A pag 100 troverai quanto stai cercando. Essendo il libro soggetto a Copyright non ti posso mandare la scansione. Per quando riguarda altri testi "sacri" tipo il Cagiati o il D'Incerti con una semplice ricerca su Google Books li potrai trovare e scaricare. Un Caro Saluto, Beppe
    2 punti
  23. Allora non hai nessuna voglia di ricercare e imparare...... Dopo questa tua risposta mi sono reso conto che aiutarti è tempo perso. Un caro saluto, Rocco.
    2 punti
  24. Ha chiuso ora, questa moneta, in asta Bertolami alla cifra di ben 1200 euro più diritti https://auctions.bertolamifinearts.com/it/lot/96914/roma-pio-ix-1866-1878-2-lire-1868-a-/ Credo sia un prezzo molto elevato anche se la moneta in questione è rara sopratutto in alta conservazione. Catalogo Gigante R2 in FDC 700 euro questa è segnata come SPL/SPL+ ???
    1 punto
  25. Nuovo arrivo in collezione : VITTORIO AMEDEO III (1773-1796) 2 Denari 1780 Torino MIR 998f Cudazzo 1108h
    1 punto
  26. Veramente un bel tema di discussione! Già solamente poter partecipare ad una discussione di questo tipo e livello nel forum di quella che è diventata la mia passione travolgente nell'ultimo anno e mezzo mi fa capire, se ce ne fosse bisogno, di aver fatto la scelta giusta. Ho già espresso in un paio di discussioni precedenti il mio punto di vista sul concetto filosofico, l'idea platonica, di collezione. Per me collezionare vuol dire opporsi, senza nessuna speranza di successo, alla dissoluzione entropica del tempo, è una lotta tra ordine e disordine. Aggiungere una moneta di una serie nel mio monetiere mi fa sentire come un difensore di Fort Alamo che ha appena respinto l'ennesimo attacco. Quello che mi motiva è il dubbio (o sogno), effettivamente molto remoto, che quando poserò l'ultima moneta sul monetiere, quando sarà finalmente ricongiunta con tutte le sue sorelle, possa accadere qualcosa di magico. Saluti!
    1 punto
  27. Aggiungo la foto di un recente ritrovamento avvenuto nel cortile della canonica della Basilica di S.Maria Maggiore ,si tratta della lapide ,ricavata da un sesquipedale romano ,di un diacono morto nel 1050 ,probabilmente costui visse in prima persona la trasformazione della chiesa longobarda in Basilica ottoniano.
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  28. 1980 Iraq - 250 fils (1.000 fils = 1 dinar) 1400 - 1980
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  29. 1980 Iraq - 250 fils (1.000 fils = 1 dinar) 1° Anniversario della presidenza di Saddam Hussein (1937-2006)
    1 punto
  30. Caro Mario nessuna contesa per carità. Sulla primogenitura della lira non c'è contesa, come ho piu' volte riportato sopra la data del 1472 parla chiaro. Come non c'è contesa su quale fosse l'area monetaria piu' importante e influente tra le varie che coesistevano, come ben dici, all'epoca. Dai dati che abbiamo, citati sopra, nessun dubbio che il 'grossone' da venti soldi di Milano detto piu' comunemente in seguito 'testone' sarà la valuta maggiormente seguita sia nell'area centro-settentrionale (ma non solo perche anche il Papato, e Firenze, conieranno testoni e non 'troni' ?) ma anche in quella internazionale. L'economista storico Carlo Cipolla e il miglior medievalista che abbiamo avuto, Philip Grierson, scrivono pagine mirabili in proposito, e solo qualche zuccone (absit iniuria verbis - parlando di testoni ?) stenta a riconoscerlo. Mantova, come detto non poteva sganciarsi dall'influenza veneziana (e parimenti le altre aree emiliane che citi che hanno prodotto quelli che vengono definiti impropriamente 'testoni leggeri') , ma sia Mantova che Ferrara, etc. vireranno sul peso del testone al volgere del secolo: quindi la moneta economicamente piu' forte - è quella in definitiva che viene seguita. Ed è cosi forte il potere della moneta dominante che è capace di colmare divergenze anche politiche e di credo: gli arabi stessi non si fecero scrupolo di adottare - all'inizio della loro dominazione - il solido bizantino sia nel peso ma addirittura anche nei tipi, solo invece della croce posero in cima all'asta un palloncino, e questo duro' per diverso tempo prima della grande rifolma che introdusse il dinar ad opera del califfo omayyade Abd al Malik nel VII secolo. Il deterioramento delle lire Tron e la diffusione limitata dei marcelli e delle lire mocenighe testimoniano della preferenza del Mercato per nominali in ottimo argento e piu' stabili nel tempo: comenzano apparere de molte monete tose e guaste, come sono troni et marcello et altre monete grosse... Le aree monetarie in essere a quell'epoca, individuate dagli storici, erano le cinque che ho citato in precedenza. Per saperne di piu' fai riferimento alla bibliografia che ho citato per Carlo Cipolla. ?
    1 punto
  31. No, ragazzi, stavolta è dura... ? Certezze poche, difficoltà tante, soprattutto a causa di quel segno (a inchiostro?) che attraversa la stampiglia. Cominciamo col dire fin dove arriva lo scudo: (più o meno il bordo è questo in rosso, scusate la mano poco ferma) Poi torniamo sui tre dettagli evidenziati dal bravo @Orodicarta: 1) un monte di tre cime all'italiana, non ci piove; alla cui destra araldica (la sinistra per noi che guardiamo) ci sono segni in verticale, forse dei pali; 2) un uccello posato, alla cui destra (vedi sopra) ce n'è un altro: quindi sono due uccelli posati e affrontati, forse nella punta di uno stemma caricato da una fascia sostenente a destra (vedi sopra) un qualcosa in verticale, e a sinistra da un monte di tre cime all'italiana; 3) si tratta soltanto dello spazio fra il bordo inferiore destro (vedi sopra) dello scudo e il ramo di palma che accolla lo scudo. Quindi direi che lo stemma potrebbe forse essere un inquartato: nel 1° e 4° due pali; nel 2° e 3° il fritto misto di pali, fascia, monte e uccelli.
    1 punto
  32. buongiorno a tutti, volevo dei pareri/delucidazioni riguardo questo frammento di moneta che dovrebbe essere una dracma massaliota oppure una celto padana, magari degli insubri, che ebbero una loro moneta, basata su nominali in argento imitanti per l'appunto le dracme della greca Marsiglia. Impossibile sapere con esattezza la provenienza, giusto? ? grazie a tutti
    1 punto
  33. Medaglia votiva con la Madonna di Loreto (traslazione della casa). Il rovescio ce lo dirà il bravo @Borgo
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  34. Questo è il mio piccino 1837 sono le foto dell'asta perchè non trovo quelle fatte da me,dovrò rifarle........scusate,lo posto giusto per paragone.
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  35. Se realmente lo stesso zecchiere gestiva sia Nizza che Vercelli è forse più probabile che lo stesso abbia convertito per Nizza un conio già allestito per Vercelli, semplicemente punzonando la N sulla V. ciao Mario
    1 punto
  36. Sperando che chi la compra lo faccia a scatola chiusa come chi l ha acquistata...
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  37. DE GREGE EPICURI E' vero, nel 1071 è presente il busto di M.Aurelio, nel 1072 la sola testa; e nella moneta postata (anche se le condizioni non sono ottimali) direi che c'è solo la testa; quindi, 1072.
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  38. Io credo che la Numismatica (con la N maiuscola) non solo non abbia bisogno della scatola, ma anzi è la sua negazione. Mi spiego. La Numismatica è una materia complessa e difficile da imparare. E per poterla conoscere a fondo bisogna per forza faticare e toccare le monete con mano. Chi compra monete in slab non sarà mai invogliato a fare fatica, non potrà mai conoscere le monete a fondo e quindi non diventerà mai un Numismatico. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  39. In altri millesimi si presenta cosi' chiusa . Per esempio il 1796 . Se osservi tutti gli esemplari del nostro catalogo di questo millesimo sono tutti chiusi eccetto il tuo che' un 1792 con il 6 ribattuto sul 2 . Infatti se vai a vedere tutti quelli del 1792 sempre sul catalogo sono interrotti
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  40. Grazie, la cercavo da tempo, averla trovata tutta completa e con i volumi in ottimo stato di conservazione mi rende felice. Ora non mi resta che iniziare a leggere questa monumentale opera.??
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  41. Ultimo arrivò in libreria, la collana completa di otto volumi, della pubblicazione della collezione delle monete dei Gonzaga della BAM. Vol. I
    1 punto
  42. Laos. 50 att 1980 al dritto: emblema dello Stato e leggenda Repubblica democratica popolare del Laos
    1 punto
  43. Unione Sovietica, 1 rublo 1980 Celebrativa delle Olimpiadi di Mosca
    1 punto
  44. Ho recentemente avuto l'occasione di inserire in collezione questa piccola moneta sabauda. Si tratta come da titolo di un Piccolo Bianco di Filiberto I con un diametro di 21 mm ed un peso di 1,16 gr. Colgo l'opportunità , quindi, di scrivere un paio di cosette su questa "discussa" moneta. Questo esemplare è uguale a quello di @piergi00 segnalato in questa discussione e catalogato sul nuovo volume del Cudazzo al 252c Questa tipologia è stata prodotta in una lega veramente misera, con una argentatura superficiale, come si può vedere da questo esemplare o quello di Pier, la differenza, se c'è, fra la mezza parpaiola ed il piccolo bianco, non è facile, se c'è stata uno svilimento di lega peggio di queste non si poteva sicuramente andare, e anche la divisione in peso e diametro non mi risulta efficace, questo esemplare ha un buon peso ed un buon diametro. Terrei buona la divisione sulla posizione dei nodi. Altra nota che vorrei aggiungere sta nel segno di zecca che fortunatamente in questa moneta è ben visibile, il Cudazzo scrive che il contrassegno del fiore a cinque petali trifidi e non, non è sicuro, mentre in questa moneta, come in quella di Pier con lo stesso segno, è chiaro. Quindi penso che con il ritrovamento di questa moneta, e quella sopracitata di Pier, questo dubbio scompare. Attendo speranzoso qualche commento ed inserisco le immagini della moneta..
    1 punto
  45. Volevo fare notare che nel Grosso di Cangrande, oltre alla piccola scala, viene sostituita anche la lettera F, in quella di E. In questo caso la leggenda da FRIR diventa Erir ( Enrico Imperatore ). Un chiaro riferimento ad Enrico VII di Lussemburgo. Sul periodo di coniazione non mi pronuncio, pero' così ad occhio le coniazioni non mi sembrano troppo lontane tra loro.
    1 punto
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