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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/24/21 in tutte le aree
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Vi segnalo il nuovo sito del Circolo Numismatico Torinese https://circolonumismaticotorinese.wordpress.com/4 punti
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Ciao a tutti, come avete iniziato a collezionare numismatica? Io iniziai nel 2013 per caso. Già nel 2011 trovai un sacchetto di vecchie lire ma dopo aver dato uno sguardo alle monete e banconote le misi in un salvadanaio e li rimasero fino al 2013. Il 29 giugno 2013 contando degli euro che mi avevano regalato vidi una "strana" moneta. Si trattava di una 2€ commemorativa dedicata ai 150 anni dall'Unità D'Italia. Incuriosito dalla moneta, cominciai a cercare informazioni sul web e allora (vedendo su Ebay) vidi che era una commemorativa dedicata ai 150 anni dell'Unità D'Italia. Allora scoprii la storia che si celava dietro quell'evento commemorato. Il giorno dopo cercai quelle vecchie lire e oltre a quelle scoprii di avere un altro vasetto di monete e persino un paio di monete straniere (Repubblica Ceca, 1 e 5 Corone). Da quel momento in poi decisi di collezionare le monete. Dopo aver diviso tutte le lire e aver trovato un bel pò di 2€ cominciai anche con le straniere. Cominciai ad andare ai mercatini (dove mi truffarono anche 50€ di falsi nel 2015) e comprai un pò di straniere belle nelle "ciotole". Dopo un pò di anni di "raccolta" nel 2019 ho iniziato a studiare le monete più seriamente e comprai i cataloghi. Adesso mi sto specializzando in monetazione del Regno di Vittorio Emanuele III (di cui sono appassionato). Cosa ne pensate di questa collezione? Saluti Antonio La mia prima moneta, 2 euro commemorativa dei 150 anni dall'Unità d'Italia, 1861-2011, Italia, 2011.3 punti
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Non è importante avere pezzi rari, ..l'importante è lo studio e la catalogazione, ...la filatelia è un momento che si dedica a noi stessi è un regalo che si fa a noi stessi, serve a viaggiare mentalmente..culturalmente, e può essere un'ottimo antistress come ogni collezione di qualsiasi cosa. Dopo tanti anni ho pezzi rari in collezione, ma devo dire che molte volte mi diverte di più un francobollo senza valore con più cose da controllare (fluorescenza, fosforescenza, dentellatura, varietà, annullo, filigrana, etc..) , che un pezzo da centinaia di euro, ...ogni pezzo va osservato, controllato a catalogo nelle sue particolarità, non vanno messi in un raccoglitore e dopo un'occhiata superficiale lasciati li. Per vedere la bellezza dell'oggetto bisogna guardarlo aldilà del fatto che sia di valore o meno. Mi permetto di suggerire a tutti gli interessati, collezioni di francobolli viaggiati che a differenza dei nuovi costano molto meno, cercate pacchi 'kiloware' nel web e vedrete quanto sono economici, e secondo me più affascinanti dei nuovi.3 punti
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Onestamente, credo che @DiviAugusti abbia imparato la lezione. Quindi non insisterei ulteriormente. Personalmente, apprezzo molto di più un giovane collezionista alle prime armi che si rende conto di aver sbagliato e, con umiltà, chiede scusa (mettendoci la faccia) rispetto a chi per orgoglio personale (perché magari collezionista di lungo corso) non riesce a riconoscere l’errore fatto e persevera nel dare giudizi avventati.2 punti
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Ciao, trovo davvero gradevole questa moneta! Secondo me il problema della P è legato ad un'otturazione parziale del conio che ha portato a questa mancanza.2 punti
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Il lotto in oggetto è stato ritirato in quanto non autentico. Purtroppo errore mio in fase di catalogazione. A parziale scusante era periziata da uno stimato collega ed io non ci ho fatto caso in un primo momento, poi mi sono reso conto che andava ritirata.2 punti
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senza offesa @kadesh ma ti inviterei ad informarti prima di scrivere... cerchiamo di non fare una caccia alle streghe Il Inghilterra la legislazione in merito alle ricerche col metal detector e ritrovamenti è completamente diversa da quella italiana, qui sul forum si è più volte discusso in merito. Per chi non lo conoscesse segnalo il sito del PAS Welcome to the Portable Antiquities Scheme Website (finds.org.uk)2 punti
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Il più bravo è quello che sbaglia di meno, non quello che ha ragione più volte.....2 punti
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1980 Italia 1° Esposizione Medaglie e Monete della Zecca - Roma 1980 https://en.numista.com/catalogue/pieces151429.html2 punti
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Condivido con voi una 38 che non si vede spesso. Un saluto a tutti.2 punti
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Buonasera, oggi condivido le foto della mia piastra del '39, ex Pin2 punti
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Intanto, la discussione è stata spostata in Monete Imperiali, vediamo se arrivano altre valutazioni. Ricordo però che l'utente @Costantino2 aveva semplicemente chiesto il valore attuale delle sue monete, essendo convinto della loro autenticità. Sarebbe bastato rispondere su questo, se poi le monete sono false, sarà un problema suo, no? Il forum non è una chat, afferma il regolamento giustamente ricordato da @Cinna74. Se è vero che si può naturalmente divagare dall'argomento principale, è purtroppo altrettanto vero, e di questo lo staff è consapevole, che alcuni utenti, più o meno sempre gli stessi, da un po' di tempo a questa parte, fanno quasi solo quello, divagano, intervenendo ovunque, spesso senza competenza alcuna. E' comprensibile che a qualcuno questo possa dar fastidio, l'invito, per tutti, è alla moderazione.2 punti
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Buongiorno. Ti consiglio di postare la moneta nella sezione giusta. Magari trovi esperti della monetazione che sapranno rispondere alle tue domande. Qui ormai scrivono tutti qualsiasi cosa. Rimpiango il polso di @profausto nel dirigere la presente sezione. 3.1 Il forum non è una chat: evitare di aprire discussioni che ne ricalchino lo stile. Evitare di far degenerare le discussioni con interventi non inerenti all'argomento trattato. Quindi evitare di postare messaggi vuoti ed inutili. Ormai il forum sembra Facebook. La moneta un tempo sarebbe stata identificata e poi spostata nella sezione competente per gli approfondimenti. Peccato che il forum sia mutato. Preferivo quando nella comunità era diffuso il tatto di non intervenire su argomenti nei quali si è ignoranti. Quando io, che di antiche non capisco nulla, non mi sarei mai permesso di intervenire nella presente discussione se non per porre domande. Ora si preferisce fare salotto. Il vecchio forum è passato di moda. Era stato previsto ne prendo atto. Buon divertimento.2 punti
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Buongiorno a tutti! Ho da poco preso questa bella moneta da 10 centesimi e vorrei un parere sullo stato di conservazione, da voi che siete più esperti.. Diametro (mm): 30 Peso (g): 10 Bordo: liscio Titolo: Cu 960/.. Drescrizione dritto (D/): Stemma coronato della Repubblica, fra due rami di alloro e di quercia legati in basso con un nastro su cui campeggia la scritta LIBERTAS, in basso il nome dell'autore (GORI). Circolarmente la legenda REPUBBLICA DI S. MARINO. Drescrizione rovescio (R/): Valore (10 CENTESIMI) con la data posti su tre righe ed in basso, posto orizzontalmente, fascio consolare sammarinese con la scure. Autore / Incisore: Gori Note particolari: Solo per le emissioni della zecca di Roma, sul rovescio e sotto il fascio consolare, si trova il simbolo di zecca (R) Anno di emissione Zecca Tiratura 1875 Milano (M) 150000 1893 Roma (R) 150000 1894 Roma (R) 150000 Avrei anche una domanda: come vedete la lettera “P” della parola REPUBBLICA è parecchio consumata e in certi punti si confonde con il campo.. è possibile che tale consumo “anomalo” (per la posizione e per il ristretto spazio) sia dovuto non alla circolazione ma ad un problema in fase di coniatura? Ho cercato di fare una fotografia anche in diagonale.. in modo da evidenziare che la perlinatura del bordo non è particolarmente consumata, almeno non quando la lettera “P” Ringrazio anticipatamente chi volesse dedicarmi un pò del suo tempo Buona giornata!1 punto
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Credo che sia superfluo ripetere quello che ho già detto , l'errore l'ho riconosciuto sin da subito e sono stato il primo a dire ciò che tu hai ribadito con il tuo messaggio; credo sia inutile andare a fare del "flame" ( passatemela...) dove non c'è alcun motivo per cui esso esista . Ribadisco che il concetto nonostante ciò è stato compreso e le informazioni più importanti che sono emerse le ho carpite . Buonanotte a tutto il forum DiviAugusti1 punto
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Come evidenziato dalle frecce si nota ciò che resta dei caratteri del nome dell'incisore...1 punto
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Repubblica Italiana - 200 Lire 1980 Anno Internazionale della Donna - FAO Maria Montessori ( 1870 - 1952 )1 punto
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Si , il gigante 2021 per la data 1979 indica anche senza il nome dell'incisore e la classifica R ( pag.663 )1 punto
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E' una trattazione di numismatica per Imperatore, dove all'inizio è presente una foto del Sovrano con una menzione storica del personaggio, poi di seguito disposte come in un catalogo le varie emissioni degli stessi, ma senza importi o conservazioni delle monete, piuttosto con delle didascalie sotto ad ogni emissione. La numismatica di area Germanica vede una innumerevole quantità di monete incredibili, sopratutto i Talleri in argento ed i suoi multipli.1 punto
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Sono d'accordo. Pero' non essendo la mia monetazione, io mi sarei fidato della perizia.1 punto
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Anche io lo faccio sempre . Mi ritrovo a sistemare non so quanti francobolli ma mi diverto e sto imparando TANTISSIMO.1 punto
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Una volta, ad un mercatino, stavo per acquistare una 2 lire del 1907 in condizioni spl per 10€, ma c'era una voce in me che mi diceva "mmmh, lascia perdere... è troppo bella e troppo perfetta... c'è qualcosa di non chiaro!!!". Per fortuna diedi ascolto a quella voce e non la comprai. L'acquistò un signore di fianco a me che ne era felicissimo e un po' rosicai per non averla presa. Il mese successivo, allo stesso mercatino, vidi quel signore arrabbiatissimo discutere con quel venditore che con aria di strafottenza gli diceva: "io vendo solo cose buone, quella non so cosa sia e dove l'hai presa". In quel momento gongolai tantissimo per aver dato retta al mio "io".1 punto
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Personalmente colleziono francobolli da decenni prima di quanto non faccia con le monete, e non ho mai smesso. Certo, con le monete ho raggiunto un livello di specializzazione (e sopratutto di spesa!) lontano anni luce da quello che ho nel campo filatelico, dove colleziono solo materiale usato, principalmente di area italiana, e dove non ho praticamente nulla che superi il valore di pochi Euro. Quando ho voglia di divertirmi un pò compro lotti su ebay e con pochi euro di spesa mi diverto per giorni a catalogare. Con i francobolli ho imparato cose che difficilmente imparerei con le sole monete: come qualcuno ha già scritto, vi sono emissioni filateliche di entità (oggi scomparse) che in numismatica sono inesistenti, entità che mi erano del tutto sconosciute prima di imbattermi nei relativi francobolli. Persino le emissioni italiane contemporanee mi insegnano qualcosa, visto che spesso mi imbatto in commemorazioni di personaggi che mi erano sconosciuti e questo mi porta ad approfondire sul determinato personaggio. E non sarei così pessimista sul futuro della filatelia: frequento qualche gruppo Facebook di scambi filatelici e vedo che movimento ce n'è sempre, magari su robetta di poco/pochissimo valore, ma l'interesse è sempre vivo; e non sono certo ottantenni quelli che frequentano questi gruppi.1 punto
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Spero di non dire una castroneria, ma essendo le LIRE non più in circolazione in quanto ritirate e non più spendili, credo non costituisca reato il possederle o scambiarle in quanto fuori corso. Come per le monete di Vittorio Emanuele III, vendere o scambiare i falsi. Si trovano normalmente in vendita nelle aste.1 punto
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Gran Bretagna, 25 pence 1980 Commemorativo dell'80° compleanno della Regina Madre1 punto
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si, stessa cosa a me, penso che si tratti di mail automatiche da parte del venditore! Disponibilità pari a zero. Ho trovato una copia in una libreria di Padova a 15 euro, ho prenotato e confermato quella. ? Renato1 punto
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La sezione Medaglistica sarebbe più adatta. Forse si può spostare questa discussione. In attesa di eventuali nuove immagini, ecco quella nell'anteprima.1 punto
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Anche Talete ha scritto nero su bianco che la terra e' piatta. Alcuni ancora ci credono. E se mi chiedi l'articolo scientifico specifico dove e' stato dimostrato il contrario, fatico molto a trovarlo. Tant'e'. Io invece sulla zecca di Bologna ci tengo molto a non avvalorare tesi obsolete.1 punto
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Buongiorno in occasione del 160° anniversario della proclamazione del Regno d'Italia e dell'Unità nazionale, vi presento il mio 20 Lire 1861 T insieme al documento in cui Vittorio Emanuele II assume il titolo di Re d'Italia.1 punto
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aggiungo altro esemplare: Naville 32, n.33 - Sicily, Heraclea Minoa Bronze circa 330-280, Æ 16.5mm., 3.59g1 punto
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Quasi impossibile avere un parere univoco su questo genere di monetazione, osservando delle foto. Perciò il consiglio che già fin dall'inizio ti è stato dato, da vari utenti, è che se vuoi una valutazione certa, dovresti recarti da un professionista che possa esaminare al meglio sia la moneta acquistata da tuo padre negli anni 60, sia l'altra del tuo amico/vicino.1 punto
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Buongiorno a tutti. Allora, apro questa argomentazione dopo un anno che sono su questo incantevole forum. In questo anno, acquistando diverse monete romane, Euro ed ora medievali ho compreso che, da amante della storia tutta e dell’Archeologia, non voglio limitarmi solo ad una epoca ristretta. So che il tutto non comporterà una perfetta conoscenza delle finanze di un secolo o decennio specifico, però così facendo appago il mio piacere personale che, oltre alle monete in sé, si arricchirà di libri riguardanti personaggi ed epoche (libri numismatici naturalmente) che andrò a toccare. Iniziando con la monetazione romana, ho avuta la curiosità, che già avevo per le monete medievali e prima per i 2 Euro commemorativi. Così, amando il tutto di ciò che ho acquistato ed amando il passato, non voglio limitarmi. Naturalmente acquisterei, come faccio, monete che vanno a braccetto con le mie finanze. Sicuro non potrò collezionare le monete riguardanti ogni personaggio, anche secondario, ergo mi “limiterei” a personaggi maggiori, per quel che concerne l’antichità classica, così come per le medievali. Per queste ultime, farei una cernita che poi andrò ad elencare per ricevere da voi pareri. Per ogni epoca mi affiderò sicuramente ad un numismatico esperto, un perito NIP e per la monetazione estera (medievale) agli stessi iscritti come periti e rinomati e riconosciuti tali. Mi affiderei agli stessi anche per quel che concerne un acquisto in una qualche asta presente nel suolo italiano. Così, di seguito voglio elencare i periodi storici che vorrei toccare, per ricoprire il tempo che più mi aggrada. PS naturalmente acquisterei un massimo di due monete per personaggio, altrimenti mi ci vogliono 20 vite; anche se con questo mio “progetto” ce ne vorranno almeno due GRECIA ANTICA: Oboli di Mileto Stateri di Corinto Tetradrammi di Atene Stateri di Tebe Monetazione di Alessandro Magno e di Filippo II (coeva) - due per ognuno di essi Monetazione Regni ellenistici - una per ogni regno Magna Grecia: due monete per ogni zona (odierna Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia) ROMA ANTICA: Aes rude, Aes grave Aes signatum Monetazione delle famiglie romane (Età repubblicana) – una per ogni famiglia Monetazione imperiale – una per ogni imperatore, mogli comprese MEDIOEVO: ALTO Monetazione bizantina – una per ogni imperatore Monetazione britannica – una per ogni regno Monetazione d’Inghilterra – una per ogni re Monetazione barbarica Monetazione carolingia – una per ogni re Sacro Romano Impero - una per ogni imperatore BASSO Monetazione papale / Zecche italiane – una per ogni papa e per ogni zecca italiana (e varianti). Per i papi sino ad Innocenzo VIII Monetazione di Francia – una per ogni re sino a Carlo VIII Monetazione di Spagna – una per ogni re sino ad Isabella I "la cattolica" e a Ferdinando II "il cattolico" Monetazione d’Inghilterra – una per ogni re sino a Riccardo III ( quindi fino alle casate York e Lancaster) Monetazione domini cristiani in Terra Santa Sacro Romano Impero - una per ogni imperatore sino a Federico III (1493) Beh, qualcuno mi prenderà per pazzo ehehehe Però dai, se la vita sarà lungo (e sono "giovane") e i miei lavoretti mi assistono, iniziamo e poi si vedrà Buona giornata a tutti quanti1 punto
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Ah ah Aristarco, direi che sono ben oltre 7000 . Temo tu non abbia idea dei confini che ti sei posto. se vuoi privilegiare la rappresentatività comincia a raccogliere UN esemplare per ogni categoria che hai elencato. gia’ raccogliere una bizantina, una barbarica, una carolingia etc vedrai che non sara’ banale e magari ti stimolerà una specializzazione ulteriore ( piu’ limitata ma piu’ approfondita che ti dara’ soddisfazioni). se vuoi privilegiare invece sin d’ora la specializzazione scegli una sola delle aree chd hai menzionato e vedrai che non ti basterà una vita per arrivare ad avere una raccolta completa ma potrai spaziare a tuo piacimento. per darti un’idea quando menzioni Aes Signatum sono esemplari cosi rari che o ci si accontenta di un frammento incompleto e magari anche brutto ma che possa rappresentare la serie oppure rischi di attendere anni e fare un mutuo in banca per aspirare ad un esemplare completo, appena decente, della rarissima serie. comunque auguri?1 punto
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Brutta cosa, brutta cosa. Cerca di non recidere quel legame, e se possibile di ravvivarlo. Pensa che i francobolli non sono mai morti (se ne usano molti meno ma ancora si usano), che la posta non è morta e che la lettera spedita sarà lenta quanto vogliamo ma è di fatto il mezzo di comunicazione più sicuro esistente al mondo (nel senso della privacy). Pensa a tutto quello che hai sempre sognato di avere e che adesso puoi trovare a prezzi anche stracciati.1 punto
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Beh allora contestualizzo quando sentii il termine "colombine" per identificare delle monete. La scintilla numismatica si è accesa proprio grazie a mia nonna Teresina (classe 1917), che quando io e mio fratello eravamo poco più che bambini, un giorno ci portò, preso da uno dei suoi misteriosi cassetti, un sacchettino di tela porpora che conteneva delle "monete vecchie". Si trattava di una manciata di 10 centesimi Ape, 5 centesimi Spiga, 2-1 lire 50 e 20 centesimi Impero, che aveva tenuto. Per noi quella fu una vera e propria folgorazione! Girarsi tra le mani quelle monete così strane e diverse ci fece volare con la fantasia e ci portò a fare tantissime domande a nostra nonna che era diventata improvvisamente depositaria della storia di quelle monete. Ci raccontò allora che c'erano anche le "colombine" che erano in argento e valevano 5 "franchi" (termine dialettale veneto che sta per "lire"), ma che di quelle non ne aveva tenute perché valevano. Ovviamente all'epoca non avevamo nessun catalogo da consultare per capire che moneta fosse questa misteriosa "colombina" ma quando arrivò (non mi ricordo più come!), la pubblicità di Bolaffi che proponeva l'acquisto della "rara moneta in argento da 5 lire Aquilino", facemmo vedere alla nonna quella moneta e lei allora disse: "Eccola, questa è la colombina". Divenuta pertanto da mito a realtà materializzata, io e mio fratello decidemmo di comprarla per 35.000 lire (spese di spedizione incluse). Solo dopo capimmo che avevamo strapagato un comunissimo Aquilino del '27 in BB+. Ma questa è un'altra storia! Michele1 punto
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REGNO D'ITALIA - 20 LIRE ( DETTO MARENGO ) - 1880 Il 1880 fu piuttosto "avaro" come coniazioni del Regno d'Italia. Soltanto il 100 Lire, una delle monete più rare in assoluto ( 145 pezzi coniati ) ed il 20 Lire definito Comune con 128.808 pezzi coniati. Mi piacerebbe postare il 100 Lire, ma mi devo accontentare del Marengo 1880, Saluti a tutti, Beppe1 punto
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Queste emissioni con il trifoglio sono molto piu' rare di quelle con la P. Sempre leggendo il contributo di Vidale ( R.I.N. CXVI 2015 ) in base agli esemplari censiti, il rapporto di coniazione tra i due zecchieri e' di 27:201.1 punto
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Olanda - 2 1/2 Gulden 1980 Ascesa al Trono della Regina Beatrice Oranje-Nassau1 punto
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Figurati troppo poco. Anzi posto anche io l'ultima arrivata... Presa qualche giorno fa in asta Scaligera, ex collezione Mirabella, accompagnata dal cartellino che secondo me è un surplus, racconta tutta la sua storia... È una piastra che non si vede spesso, spero vi piaccia.1 punto
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Per Clemente VII, il Chimienti (del 2009) al n. 293bis riporta un Grosso (in argento) come "falso d'epoca". Di g 1,02 e mm. 221 punto
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L'ultima monografia pubblicata sulle emissioni bolognesi a cura di Stefano di Virgilio per il bollettino numismatico online dice il contrario.... in allegato un estratto con la specifica che la classificazione come carlino del CNI è da considerare errata. E non mi pare che la classificazione del BdN sia stata poi messa in discussione... Per rispondere a @sankio78, la moneta dovrebbe essere in argento; le differenze nella distribuzione della legenda del verso, la scarsa qualità dell'intrinseco e il buco decisamente deturpante e non compatibile con un riutilizzo come medaglietta votiva (il bordo del foro, lasciato allo stato grezzo, sarebbe stato decisamente fastidioso) fanno pensare ad un falso d'epoca, riconosciuto ed annullato per mezzo della classica inchiodatura al bancone dell'osteria o del cambiavalute... ciao Mario1 punto
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SVIZZERA - BASILEA - 5 FRANCHI o TALLERO DA TIRO -1879 Ritengo i Talleri di Tiro ( o Tiri Federali ) tra le più belle monete coniate nell'800 ( considerazione estetica personale ). Ma il problema numismatico è " Sono monete o medaglie ?" . Circolavano durante i "festival" con gare di tiro organizzate dai vari Cantoni, ma venivano accettati da tutti perchè avevano le stesse dimensioni ed il tenore d'Argento ( 900/mille). La scritta del valore e la data era presente, anche se non in tutte leemissioni Quindi erano equiparabili ai 5 Franchi ed agli Scudi regolarmente emessi da tutte le nazioni. E' molto interessante lo studio apparso su Panorama Numismatico n.5 del 2014 che riporto in parte e che considera questi splendidi tondelli come vere monete. Con la fine della Repubblica Elvetica (10 marzo 1803) il diritto di battere moneta tornò di nuovo ai Cantoni. Dopo la guerra del Sonderburd, nel 1848, furono poste le basi per uno Stato federale moderno e fu emanata la Costituzione della Confederazione elvetica basata su idee liberali. Di conseguenza vennero unificate le unità di misura, eliminate le barriere doganali fra Cantoni, inoltre si riconosceva la libertà di domicilio e si promuoveva l’istruzione. Solamente alla Confederazione fu attribuito il diritto di battere moneta, le nuove monete iniziarono ad essere coniate e a circolare nel 1850 e, per un breve periodo, furono prodotte in Francia (Parigi e Strasburgo), poi i franchi svizzeri vennero battuti dalla zecca della Confederazione con sede a Berna. In un primo periodo che va dal 1842 al 1885, per commemorare le gare federali di tiro, furono coniate delle monete-medaglie (chiamate shooting thaler, talleri di tiro) che potevano circolare nei giorni del concorso. Visto che avevano dimensioni e contenuto di metallo prezioso equivalenti alle monete a corso legale, questi pezzi continuarono ad essere utilizzati e a circolare in tutta la Svizzera. In occasione della festa di tiro della federazione dei Cantoni svizzeri svoltasi a Coira nel 1842 venne, per la prima volta, emesso un tallero di tiro in argento con valore nominale di 4 franchi (4.256 esemplari). Non si trattava solamente di una semplice medaglia, bensì anche di una moneta, considerato che poteva circolare nei giorni del concorso e della festa. ( Panorama Numismatico 05/2014 ) Posto il Tallero di Tiro di Basilea 1879 della mia Collezione1 punto
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c'è la moda di chi ha la piastra più lucente, non di chi ha il 10 grana più interessante1 punto
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a me il rovescio piace. è molto dettagliato. un professionista la migliorerebbe molto. Ma va bene anche così, con solo un trattamento conservativo ed eventualmente della cera per mimetizzare un pò la rugosità1 punto
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