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  1. Cinna74

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/23/21 in tutte le aree

  1. Buongiorno. Ti consiglio di postare la moneta nella sezione giusta. Magari trovi esperti della monetazione che sapranno rispondere alle tue domande. Qui ormai scrivono tutti qualsiasi cosa. Rimpiango il polso di @profausto nel dirigere la presente sezione. 3.1 Il forum non è una chat: evitare di aprire discussioni che ne ricalchino lo stile. Evitare di far degenerare le discussioni con interventi non inerenti all'argomento trattato. Quindi evitare di postare messaggi vuoti ed inutili. Ormai il forum sembra Facebook. La moneta un tempo sarebbe stata identificata e poi spostata nella sezione competente per gli approfondimenti. Peccato che il forum sia mutato. Preferivo quando nella comunità era diffuso il tatto di non intervenire su argomenti nei quali si è ignoranti. Quando io, che di antiche non capisco nulla, non mi sarei mai permesso di intervenire nella presente discussione se non per porre domande. Ora si preferisce fare salotto. Il vecchio forum è passato di moda. Era stato previsto ne prendo atto. Buon divertimento.
    11 punti
  2. Buonasera, oggi condivido le foto della mia piastra del '39, ex Pin
    4 punti
  3. Salve, spero sia la sezione giusta... non credo sia da "agorà", ma se qualche mod. preferisce spostarla nella sezione che reputa più opportuna, ben venga. Detto ciò, mi appresto a raccontare l'episodio in cui per la prima volta ho fatto la conoscenza di una determinata moneta... Il primo giorno dell'anno, da piccini si andava al mattino in giro per il paese a suonare il campanello. Quando aprivano (chi apriva), si diceva loro: - "Buondì, buon Anno". E ci davano: arachidi, arance, torroncini se andava di lusso, caramelle, e qualche soldino. Verso metà mattinata, ci recammo a casa di una signora anziana che ci accolse dicendo: -Aspettate qu,i che vado a prendervi una colombina per ciascuno. Costernato, lanciai uno sguardo verso di loro e dissi: - Ma questa qui, avrà le colombe al posto delle galline... e ci darà una colomba per uno?! Un amico: - Viva o morta?! - Ma, nooo! Disse il terzo. - Sarà una colomba di Pasqua... L'altro aggiunse: - Una colomba il primo dell'anno?! Sarà vecchia, io non la mangio. Dissi loro che in tal caso avremmo dovuto accettare, per buona creanza, anche la colomba di Pasqua vecchia... e poi arrivati a casa l'avremmo buttata via. Mentre stavamo facendo questi discorsi, la signora ritornò con 3 monete da 500 Lire in Argento. Potete immaginare lo stupore, la meraviglia, la contentezza che ci prese tutti! Sia per le monete, ma anche per non aver ricevuto animali morti o colombe di Pasqua rancide ? E da quel giorno capii che "colombine" è il soprannome dato alle 500 Lire "Tre Caravelle" ?
    3 punti
  4. Buongiorno a tutti. Allora, apro questa argomentazione dopo un anno che sono su questo incantevole forum. In questo anno, acquistando diverse monete romane, Euro ed ora medievali ho compreso che, da amante della storia tutta e dell’Archeologia, non voglio limitarmi solo ad una epoca ristretta. So che il tutto non comporterà una perfetta conoscenza delle finanze di un secolo o decennio specifico, però così facendo appago il mio piacere personale che, oltre alle monete in sé, si arricchirà di libri riguardanti personaggi ed epoche (libri numismatici naturalmente) che andrò a toccare. Iniziando con la monetazione romana, ho avuta la curiosità, che già avevo per le monete medievali e prima per i 2 Euro commemorativi. Così, amando il tutto di ciò che ho acquistato ed amando il passato, non voglio limitarmi. Naturalmente acquisterei, come faccio, monete che vanno a braccetto con le mie finanze. Sicuro non potrò collezionare le monete riguardanti ogni personaggio, anche secondario, ergo mi “limiterei” a personaggi maggiori, per quel che concerne l’antichità classica, così come per le medievali. Per queste ultime, farei una cernita che poi andrò ad elencare per ricevere da voi pareri. Per ogni epoca mi affiderò sicuramente ad un numismatico esperto, un perito NIP e per la monetazione estera (medievale) agli stessi iscritti come periti e rinomati e riconosciuti tali. Mi affiderei agli stessi anche per quel che concerne un acquisto in una qualche asta presente nel suolo italiano. Così, di seguito voglio elencare i periodi storici che vorrei toccare, per ricoprire il tempo che più mi aggrada. PS naturalmente acquisterei un massimo di due monete per personaggio, altrimenti mi ci vogliono 20 vite; anche se con questo mio “progetto” ce ne vorranno almeno due GRECIA ANTICA: Oboli di Mileto Stateri di Corinto Tetradrammi di Atene Stateri di Tebe Monetazione di Alessandro Magno e di Filippo II (coeva) - due per ognuno di essi Monetazione Regni ellenistici - una per ogni regno Magna Grecia: due monete per ogni zona (odierna Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia) ROMA ANTICA: Aes rude, Aes grave Aes signatum Monetazione delle famiglie romane (Età repubblicana) – una per ogni famiglia Monetazione imperiale – una per ogni imperatore, mogli comprese MEDIOEVO: ALTO Monetazione bizantina – una per ogni imperatore Monetazione britannica – una per ogni regno Monetazione d’Inghilterra – una per ogni re Monetazione barbarica Monetazione carolingia – una per ogni re Sacro Romano Impero - una per ogni imperatore BASSO Monetazione papale / Zecche italiane – una per ogni papa e per ogni zecca italiana (e varianti). Per i papi sino ad Innocenzo VIII Monetazione di Francia – una per ogni re sino a Carlo VIII Monetazione di Spagna – una per ogni re sino ad Isabella I "la cattolica" e a Ferdinando II "il cattolico" Monetazione d’Inghilterra – una per ogni re sino a Riccardo III ( quindi fino alle casate York e Lancaster) Monetazione domini cristiani in Terra Santa Sacro Romano Impero - una per ogni imperatore sino a Federico III (1493) Beh, qualcuno mi prenderà per pazzo ehehehe Però dai, se la vita sarà lungo (e sono "giovane") e i miei lavoretti mi assistono, iniziamo e poi si vedrà Buona giornata a tutti quanti
    3 punti
  5. Beh allora contestualizzo quando sentii il termine "colombine" per identificare delle monete. La scintilla numismatica si è accesa proprio grazie a mia nonna Teresina (classe 1917), che quando io e mio fratello eravamo poco più che bambini, un giorno ci portò, preso da uno dei suoi misteriosi cassetti, un sacchettino di tela porpora che conteneva delle "monete vecchie". Si trattava di una manciata di 10 centesimi Ape, 5 centesimi Spiga, 2-1 lire 50 e 20 centesimi Impero, che aveva tenuto. Per noi quella fu una vera e propria folgorazione! Girarsi tra le mani quelle monete così strane e diverse ci fece volare con la fantasia e ci portò a fare tantissime domande a nostra nonna che era diventata improvvisamente depositaria della storia di quelle monete. Ci raccontò allora che c'erano anche le "colombine" che erano in argento e valevano 5 "franchi" (termine dialettale veneto che sta per "lire"), ma che di quelle non ne aveva tenute perché valevano. Ovviamente all'epoca non avevamo nessun catalogo da consultare per capire che moneta fosse questa misteriosa "colombina" ma quando arrivò (non mi ricordo più come!), la pubblicità di Bolaffi che proponeva l'acquisto della "rara moneta in argento da 5 lire Aquilino", facemmo vedere alla nonna quella moneta e lei allora disse: "Eccola, questa è la colombina". Divenuta pertanto da mito a realtà materializzata, io e mio fratello decidemmo di comprarla per 35.000 lire (spese di spedizione incluse). Solo dopo capimmo che avevamo strapagato un comunissimo Aquilino del '27 in BB+. Ma questa è un'altra storia! Michele
    3 punti
  6. Vi mostro il cartellino della mia ex Pin.
    3 punti
  7. Condivido con voi una 38 che non si vede spesso. Un saluto a tutti.
    3 punti
  8. In effetti, se può essere d'aiuto alla discussione, segnalo che in area trentina ad esempio, fino a buona parte del XVIII secolo i documenti attestano l'uso del termine "tron/troni" per indicare la lira. Avevano ben chiara, se non la primogenitura, che quella veneziana era la lira per definizione.
    3 punti
  9. Messico - 5 Pesos 1980 Il Dio Serpente Quetzalcoatl Patrono di tutti i sacerdoti, simbolo della morte e della resurrezione, il Serpente Piumato, ibrido e mitico, rappresentava per le culture del Centro America il principio cosmico del duale: la terra del serpente ed il cielo dell’uccello, riuniti in un' unica simbologia. Egli simboleggiava l'eredità religiosa del periodo classico; insieme eroe civilizzatore primordiale ed entità mitica, nella Tenochtitlàn degli ultimi giorni, della più profonda venerazione. La sua origine è rintracciabile fra i Toltechi ( popolazione nomade e guerriera dell'epoca precolombiana ), ma entrò ben presto anche nel culto azteco, diventando il punto di riferimento dell'evoluzione morale e spirituale della religione della nazione Mexica.
    3 punti
  10. Posto una delle mie preferite buona giornata a tutti
    3 punti
  11. Simbolo giglio araldico? Secondo voi cosa c'è alla base dello scudo?
    3 punti
  12. 1980 Cina 5Yuan Fronte rappresentazione Etnie Zang e Hui Retro le tre gole
    3 punti
  13. Faccio fatica a capire il senso di questa discussione. Queste monete sono state coniate con gli stessi tondelli e lo stesso conio. Sono quindi perfettamente identiche. Avrebbero potuto coniarle anche in Burundi, ma identiche rimarrebbero. E anche trovando qualche piccolissima differenza, non è possibile avere alcuna certezza che questa sia dovuta alla loro coniazione in una zecca diversa, e non invece a piccole differenze di conio o di pressione del macchinario, più che normali nella produzione di qualsiasi moneta.
    3 punti
  14. Salve a tutti,avendo avuto molto tempo libera tra lockdown e vari stop, ho dato uno sguardo in rete per cercare più informazioni sulla mia piccola collezione! Ebbene,questo esemplare di pierreale Giovanni d'aragona è tra i più interessanti, credevo con sicurezza di averla identificata da tempo,ma invece dopo ricerche ho molti dubbi!! Il particolare che mi rende incapace di identificare con certezza la moneta è il fatto che nella mia subito dopo la scritta "PATRIA" (LATO SCUDO ARAGONESE) sono presenti 4 globletti, cosa che no ho riscontrato in nessuna delle varianti trovate in rete!! Il suo peso è 2,6 g. Grazie per le eventuali informazioni che riceverò!
    2 punti
  15. @DiviAugusti Ti parlo un po' di me, una appassionato "dilettante" come amo definirmi. Anche se non sono più giovane, mi sono avvicinato a questo mondo straordinario solo circa 3 anni fa. Prima solo storia romana antica, tardo impero......ma di lì poi il passo e' stato breve. Ho iniziato a leggere, a studiare, ma soprattutto a cercare di guardare tante e tante monete (purtroppo, inizialmente, in fotografia) per imparare a riconoscere i ritratti degli imperatori, a decifrare le legende, a interpretare i rovesci, per abituare l'occhio e per acquisire una "forma mentis". Il tutto, ovviamente, condito dalla storia: non si può pensare una moneta avulsa dal contesto in cui e' nata e si e' diffusa. Un grandissimo aiuto e' stato il nostro forum, una vera miniera come dico io. Qui ho trovato, oltre a quanto detto, anche tante persone che in maniera del tutto gratuita prestavano il loro sapere a beneficio degli altri. E anche mio! Una bella fortuna!! Ho quindi inziato a leggere e guardare; poi, timidamente, a scrivere. Onestamente, il problema dei falsi non me lo ero neanche posto, forse proprio perchè non avevo ancora iniziato a collezionare; o forse semplicemente perchè era più affascinante guardare quei ritratti austeri, quelle effigi evocative e sognare. Poi, in tutto questo, ho iniziato a collezionare, ma devo dire che l'ho sempre fatto con una certa tranquillità. Collezionare, insomma, per me e' un divertimento. E tale deve restare. E' chiaro che non mi butto allo sbaraglio, prendo le mie precauzioni, ma non sono ossessionato dal falso. Forse anche perchè le cifre che investo sono basse e quindi in caso di "sola" ci rimetterei poco, ma forse anche perchè sono consapevole che incappare in un falso può capitare (purtroppo, certo) a tutti, anche ai più esperti. Come avrai letto anche in discussioni recentissime, esprimersi sul vero/falso basandosi solo sulle fotografie e' molto difficile ed insidioso. L'argomento e' assai scivoloso e si rischia di cadere e farsi male (non sto a ripetere i motivi che tutti conosciamo). Io, pertanto, non mi sbilancio per scelta, anche perchè non ho le dovute competenze/conoscenze. Ho notato che l'argomento vero/falso, in generale, piace molto, ed e' normale. Io, personalmente, lo trovo un po' noioso (non sto dicendo di scarsa importanza, anzi e' importantissimo per chi colleziona), preferendo approfondire altri aspetti. Neppure quello del valore materiale mi intriga..il valore di una moneta va ben oltre (anche qui, inteso, senza banalizzare "dio denaro", ci mancherebbe). E' per questo che non mi sento di proporti degli esempi didattici, ma chi mi ha preceduto ti ha già dato importanti dritte. Io ti cito solo questi link, tratti dalla nostra home page di sezione che, chissà perchè, sono scomparsi insieme ad altri utilissimi strumenti dopo il rinnovo della piattaforma: Calgary Coins (falsi moderni di monete antiche): http://www.calgarycoin.com/reference/fakes/fakes.htm Forgeries of ancient Roman and Greek coins (falsi moderni): http://www.chijanofuji.com/ancientforgeries.html ForgeryNetwork (falsi moderni) : http://forgerynetwork.com/ Forse sono andato un po' "off topic", ma pazienza. Spero solo di non averti annoiato. Buona serata da Stilicho
    2 punti
  16. Carissimi tutti, Vi segnalo che al seguente link Il mercato dell’arte e dei beni da collezione - Report 2021 | Deloitte Italy | Eventi è possibile scaricare il nuovo report sul mercato dell'arte e beni da collezioni relativo allo scorso anno. Per me è stato un grande piacere l'aver potuto contribuire con due brevi scritti relativi ai comparti degli Old Masters e Antiquities. Al suo interno troverete pure un' intervista sul mercato numismatico con alcune considerazioni sicuramente interessanti e condivisibili. Buona lettura
    2 punti
  17. Tornese Uno e mezzo 1832 Dovrebbe essere Rif. Magliocca 748, senza baffetto e impronta della data 1832 al dritto, vicino alla rosetta a 5 petali. Giusto?
    2 punti
  18. Scusa Divino Augusto, non avevo visto che ti sei iscritto da solo 6 settimane; sarebbe meglio mangiare ancora un bel po' di pane e marmellata prima di cimentarsi in quiz, secondo me, su falsità o genuinità, oltretutto il Forum ha un archivio di discussioni veramente invidiabile con ogni caso possibile. Naturalmente fai come credi tu. Ciao.
    2 punti
  19. Repubblica Peruviana, 10 centavos in rame-nichel.
    2 punti
  20. I 20 cent esagono sono in lega di cupronichel, con predominanza di rame (750/1000). Pertanto, anche se da nuove appaiono color acciaioso, in condizioni di ossidazioni assomuno riflessi rossastri. Esemplari molto ossidati ritrovati nel sottosuolo sono proprio color rame ossidato. L'esemplare citato è solo una moneta un pò più ossidata delle altre. Per quanto riguarda il contorno rigato solo esemplari PERFETTAMENTE rigati assumono interesse. Essendo i nichelini del '18 e '19 tutti ottenuti mediamente sovrabattitura dei vecchi nichelini di Umberto (che erano rigati), non c'è alcuna stranezza nel fatto che rimangano residui più o meno accentuati di rigatura. Se vogliamo dirla tutta, la catalogazione di "contorno rigato" che effettuano i cataloghi è del tutto artificiosa e volta unicamente a creare una variante da rendere appetibile dal punto di vista commerciale. Essendo la rigatura non una caratteristica del 20 cent esagono ma meramente un residuo della rigatura dei 20 cent corona, da un punto di vista numismatico questa catalogazione è un nonsenso. Ma tant'è, è utile al mercato che può vendere a prezzo maggiorato monete che non avrebbero altrimenti alcun interesse, e questo fa contenti tutti.
    2 punti
  21. "L'importante è averla". Su questo siamo d'accordissimo! Anche a me piacciono tutte le curiosità e varianti. Quando le incontro, le aggiungo sempre volentieri e non importa se sono in bassa conservazione. Anzi, posso dire che le monete usurate hanno il loro fascino proprio perché hanno svolto il compito per cui sono state coniate... Se facciamo un discorso tecnico, la moneta è così e in qualche modo si da un giudizio il più fedele possibile in base alle foto messe a disposizione. Le monete di questo tipo che hanno il 3/4 rigato, non hanno interesse, per avere interesse il bordo deve essere completamente rigato
    2 punti
  22. Salve, segnalo : https://www.edizionidandrea.com/ KALKAS 2 - Indice.pdf
    2 punti
  23. Intanto, la discussione è stata spostata in Monete Imperiali, vediamo se arrivano altre valutazioni. Ricordo però che l'utente @Costantino2 aveva semplicemente chiesto il valore attuale delle sue monete, essendo convinto della loro autenticità. Sarebbe bastato rispondere su questo, se poi le monete sono false, sarà un problema suo, no? Il forum non è una chat, afferma il regolamento giustamente ricordato da @Cinna74. Se è vero che si può naturalmente divagare dall'argomento principale, è purtroppo altrettanto vero, e di questo lo staff è consapevole, che alcuni utenti, più o meno sempre gli stessi, da un po' di tempo a questa parte, fanno quasi solo quello, divagano, intervenendo ovunque, spesso senza competenza alcuna. E' comprensibile che a qualcuno questo possa dar fastidio, l'invito, per tutti, è alla moderazione.
    2 punti
  24. Il semplice confronto con NAC asta 29, ci da a pelle, che è copiato, invecchiato con patina artificiale.
    2 punti
  25. Condivido con voi questo carrarino da 2 soldi di Jacopo II da Carrara, Signore di Padova dal 1345, dopo aver fatto assassinare Marsilietto Papafava da Carrara, al 19 dicembre 1350, quando ebbe ad essere lui stesso assassinato da Guglielmo da Carrara. Questa è la mia prima moneta , acquistata da Paolucci di Padova, assieme ad un'altra che posterò nella sezione riguardante le monete veneziane, per quel che concerne la monetazione medievale. NOMINALE : Carrarino da 2 soldi ZECCA : Padova ANNO DI EMISSIONE: 1345 - 1350 AUTORITA' : Jacopo II da Carrara (Padova primi XIV secolo - Padova 19 dicembre 1350); figlio di Nicolò, nipote di Ubertino da Carrara. METALLO : Argento PESO: gr 1,12 DIAMETRO: mm 19 DRITTO: CI - VI -T'P . AD' ; Croce accantonata da I A e due piccoli carri ROVESCIO: *S*P'SDO / CIMVS* ; San Prosdocimo , con la città ed il pastorale, seduto in trono. Nel campo a destra la lettera P (Pietro dell'Olio) RIFERIMENTI : Biaggi 1729; Vidale D (RIN 2015); Rizzoli - Perini 4a GRADO DI RARITA' : C STATO DI CONSERVAZIONE : qSPL
    1 punto
  26. Zecca di Lepanto, denaro tornese emesso a nome di Filippo di Taranto, in base alla legenda del dritto PhSPTARDESP, coniata prima del 9 ottobre 1304 ( Il denaro tornese della Grecia franca, R.Cecchinato, 2011, p.71) ciao Mario
    1 punto
  27. Grazie @vickydog , hai espresso un concetto importante. Che la fretta, anche se motivata dalla fame di migliorare, di accrescere la competenza, è cattiva consigliera. Io, che seguo il Forum da ahimè qualche anno, mi son reso conto negli anni che più passa il tempo e più trovo difficile dare giudizi: vuoi perchè ti crei sempre più dubbi, vuoi perchè i falsi sono sempre più insidiosi. Non dimentichiamo poi che ci basiamo sempre su immagini e queste non in alta definizione ma spesso non ottimali. Ma in quanto "memoria storica" del Forum anzi, di questa Sezione, ricordo baruffe, utenti bannati e sospesi per ombre, sfumature, bolle che ci sono e non ci sono... Per esempio cosa ne diresti di questo? Lo stile è buono, i dettagli pure... e poi chi forerebbe una moneta antica? E poi... un comune bronzetto del IV secolo... Eppure... Questo era un esempio degli esemplari che erano stati raccolti per una sezione speciale. Con spiegazioni e motivazioni accluse. Ma la sua creazione fu sconsigliata dalla Sezione Legale per evitare problemi di tipo legale. Se poi ti imbatti in qualche clone allora la faccenda si rende più facile, richiede solo tempo, occhio e buona volontà e infatti alcune serie le abbiamo segnalate anche al FAC americano... ma se le becchi solo una come capisci che è falsa? E nei vari cloni... diventa clone anche la capostipite? Perchè come la riconosci come tale? Mi fermo qui @DiviAugusti ,capirai che il tema è molto complesso... Buona serata Illyricum
    1 punto
  28. C'è da dire che le due versioni sono abbastanza simili, però la prima ha un qualcosa in più... peccato per la somiglianza con altri simboli politici. Comunque a mio avviso una delle più belle monete da due euro degli ultimi anni.
    1 punto
  29. Il Chimienti invece afferma: Gli autori numismatici hanno chiamato di solito questa moneta "carlino" ma il termine e' da considerare errato perche' nel '500 era riservato alla moneta da 5 bolognini, mentre il grosso era la meta' del leone e quindi valeva meno. Inoltre: A Bologna fu proseguita l'emissione di grossi iniziata sotto Leone X ma alla lega bolognese e sotto forma di monete di tipo autonomo, secondo la concessione di Adriano VI. Dopo l'elezione di Clemente VII giunse a Bologna come nuovo legato il cardinale Cybo che impose una nuova politica del pontefice e fece raffigurare il proprio stemma sui grossi. Quindi: grosso senza stemma: Adriano VI grosso con stemma: Clemente VII Il legato Cybo sta in carica fino al 1534, data della morte di Clemente VII, quindi niente Paolo III (i cui grossi per Bologna sono molto diversi e aggiungo io ben piu' rari) e niente sede vacante, dove non risultano emissioni per Bologna. Altra cosa: l'armetta Cybo per Paolo III, a Bologna la troviamo solo sui primissimi scudi d'oro emessi per questo pontefice (meno di un mese). Fu subito sostituito dal legato Castellari.
    1 punto
  30. Mi intrufolo nella discussione sulla lira segnalando che, in merito alla diffusione e alla fama della lira Tron, in area trentina ad esempio, fino a buona parte del XVIII secolo i documenti attestano l'uso del termine "tron/troni" per indicare la lira. Avevano ben chiara, se non la primogenitura, che quella veneziana era la lira per definizione.
    1 punto
  31. Dovrebbe trattarsi della variante classificata al Munt 81 così descritta: D/ Stemma a targa ovale sagomata, chiavi con cordoni. . INNOC . - . X . P . M . A . II R/ Figura del santo . S . PAVL . - . APOS . il tutto in ghirlanda sinistrorsa di foglie trinate
    1 punto
  32. complimenti agli autori e al grande Alberto D'Andrea!
    1 punto
  33. Una moneta di @Aristarco mi ha fatto tornare in mente il bel lavoro di Marco Vidale, pubblicato sulla RIN del 2015, riguardante i carrarini di Jacopo II da Carrara (1345-1350). Seguendo il suo lavoro vorrei quindi illustrarvi qualche variante di questa bella moneta di Padova. Nella tabella riepiligativa a pag. 296, la prima tipologia è quella con il trifoglio. Questa emissione viene divisa in due varianti A e A1. Qui è illustrato un esemplare A. D/ (rosetta) CI - VI - T' (rosetta) P - AD' (globetto), grande croce ornamentale accantonata dalle lettere I - A e da due carri. R/ (stella) S 'PSDO - CIMVS (rosetta), San Prosdocimo seduto frontalmente in trono regge la città con la mano destra e tiene il pastorale con la sinistra. Le lettere I e A nei quarti della croce sono senza globetti ornamentali. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  34. E' un falso carlino/grosso di Clemente VII. Non cambia assolutamente niente rispetto a quello che ti hanno scritto sopra. Non diventera' mai vero e mai d'argento...... Se lo chiedi al CNI o al Muntoni ti dicono carlino. Se lo chiedi alla letteratura piu' recente ti dicono grosso. Quindi, a rigore, salvo prova contraria, e' un grosso .
    1 punto
  35. La moneta da te postata è segnalata come "zwitterprägung" (coniazioni ibride, ovvero con accoppiamento di simboli) da Egg (Die Münzen kaiser Maximilians I) n. 3 di pag. 174. Secondo me potrebbe indicare l'arco temporale in cui gli addetti si sono succeduti.
    1 punto
  36. Finalmente ricevuto la PNC Raffaello, e con questa il 2020 volge al termine.
    1 punto
  37. Avendo @Aristarco citato Vidale vuol dire che conosce molto bene l'intera emissione, poiché è un lavoro molto ben fatto. E quindi è difficile aggiungere qualcosa. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  38. Interessanti le noti sul cartellino, se ho capito bene proviene da un'asta Santamaria del 1952 con base 3000 lire... In alto a sinistra c'è la data 1926,non capisco se si riferisce ad un precedente passaggio in asta o di acquisizione o semplicemente il collezionista si è sbagliato a trascrivere la data della moneta che è 1826... Comunque questi pezzetti di carta hanno un fascino non indifferente...
    1 punto
  39. Buonasera a tutti, bravo Riccardo, ottima la scelta delle tre Teste rappresentative ognuna di un fase della crescita di Ferdinando II e di conseguenza delle fattezze del Busto e del viso. ? Noto che la base della corona non è perfettamente allineata allo scudo, prendila come una semplice osservazione, non credo possa annoverarsi tra le varianti. Complimenti mi piace. Saluti Alberto
    1 punto
  40. Africa Occidentale ( Franco CFA ) 100 Franchi 1980 Al dritto è raffigurato un peso in bronzo utilizzato dai mercanti Ashanti ( stato pre-coloniale corrispondente all'odierna Repubblica del Ghana ) per pesare l'oro, che veniva regolarmente utilizzato per compiere gli acquisti all'epoca. Ne esistevano di varie forme, espressione dei concetti della filosofia tradizionale. Questo rappresentato sulla moneta è un cosiddetto " peso-proverbio " raffigurante un pesce sega, evocativo dell'idea della prosperità e dell'azione permanente.
    1 punto
  41. 1 punto
  42. Beh dai il tempo agli autori di aggiornare la pagina di Wikipedia ?
    1 punto
  43. 1980 Italia Medaglia esposizione della Zecca
    1 punto
  44. Condivido il mio Tarì di Francesco II in conservazione davvero notevole: giudicate voi. La foto non rende al meglio il suo lustro.
    1 punto
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