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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/22/21 in tutte le aree
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Carissimi tutti, Vi segnalo che al seguente link Il mercato dell’arte e dei beni da collezione - Report 2021 | Deloitte Italy | Eventi è possibile scaricare il nuovo report sul mercato dell'arte e beni da collezioni relativo allo scorso anno. Per me è stato un grande piacere l'aver potuto contribuire con due brevi scritti relativi ai comparti degli Old Masters e Antiquities. Al suo interno troverete pure un' intervista sul mercato numismatico con alcune considerazioni sicuramente interessanti e condivisibili. Buona lettura8 punti
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Figurati troppo poco. Anzi posto anche io l'ultima arrivata... Presa qualche giorno fa in asta Scaligera, ex collezione Mirabella, accompagnata dal cartellino che secondo me è un surplus, racconta tutta la sua storia... È una piastra che non si vede spesso, spero vi piaccia.7 punti
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Buonasera a tutti! Arrivata la 3^ piastrina ? Ora le tre teste ci sono .... @Raff82 @miza7 punti
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Condivido con voi questo carrarino da 2 soldi di Jacopo II da Carrara, Signore di Padova dal 1345, dopo aver fatto assassinare Marsilietto Papafava da Carrara, al 19 dicembre 1350, quando ebbe ad essere lui stesso assassinato da Guglielmo da Carrara. Questa è la mia prima moneta , acquistata da Paolucci di Padova, assieme ad un'altra che posterò nella sezione riguardante le monete veneziane, per quel che concerne la monetazione medievale. NOMINALE : Carrarino da 2 soldi ZECCA : Padova ANNO DI EMISSIONE: 1345 - 1350 AUTORITA' : Jacopo II da Carrara (Padova primi XIV secolo - Padova 19 dicembre 1350); figlio di Nicolò, nipote di Ubertino da Carrara. METALLO : Argento PESO: gr 1,12 DIAMETRO: mm 19 DRITTO: CI - VI -T'P . AD' ; Croce accantonata da I A e due piccoli carri ROVESCIO: *S*P'SDO / CIMVS* ; San Prosdocimo , con la città ed il pastorale, seduto in trono. Nel campo a destra la lettera P (Pietro dell'Olio) RIFERIMENTI : Biaggi 1729; Vidale D (RIN 2015); Rizzoli - Perini 4a GRADO DI RARITA' : C STATO DI CONSERVAZIONE : qSPL3 punti
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Questa è la mia prima moneta veneziana, acquistata da Paolucci di Padova, assieme ad un'altra postata nella sezione Zecche Italiane per la monetazione medievale. NOMINALE : Grosso ZECCA : Venezia ANNO DI EMISSIONE: 1329 - 1339 AUTORITA' : Francesco Dandolo (1258 ca - Venezia 31 ottobre 1339), Doge dal 1329 al 1339. Appartenente alla famiglia Dandolo del ramo di San Luca METALLO : Argento PESO: gr 2,18 DIAMETRO: mm 20,5 DRITTO: FRA DANDVIO / SNVENETI ; San Marco stante a destra, di fronte, tiene nella sinistra il libro dei Vangeli e con la destra porge il vessillo al Doge stante a sinistra, di fronte. Lungo l'asta, sotto l'orifiamma , D V X ROVESCIO: Il Redentore, con nimbo crociato, seduto in trono di fronte, ai lati del nimbo , IC XC RIFERIMENTI : Palucci 2 GRADO DI RARITA' : R STATO DI CONSERVAZIONE : SPL3 punti
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Buondì a tutti.... ecco a voi una moneta rarissima che mai vorreste avere in mano : http://www.entomologando.com/2016/09/il-ragno-trappola-la-cyclocosmia.html2 punti
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Africa Occidentale ( Franco CFA ) 100 Franchi 1980 Al dritto è raffigurato un peso in bronzo utilizzato dai mercanti Ashanti ( stato pre-coloniale corrispondente all'odierna Repubblica del Ghana ) per pesare l'oro, che veniva regolarmente utilizzato per compiere gli acquisti all'epoca. Ne esistevano di varie forme, espressione dei concetti della filosofia tradizionale. Questo rappresentato sulla moneta è un cosiddetto " peso-proverbio " raffigurante un pesce sega, evocativo dell'idea della prosperità e dell'azione permanente.2 punti
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"il bozzetto originale (terza immagine) ricordava troppo il logo dell’organizzazione esremista turca dei Lupi Grigi." Quindi il secondo sarà quello finale2 punti
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Il confronto con i bronzi Lucani, fa evidenziare, le differenze stilistiche tra la Magna Grecia e la Sicilia Greca. La criniera dello scalpo leonino e disposto in verticale, l'etnico è circolare su quelle Siciliane, il peso fa la differenza.2 punti
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Il semplice confronto con NAC asta 29, ci da a pelle, che è copiato, invecchiato con patina artificiale.2 punti
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LIBRERIA TESTI IMPERO ROMANO E NUMISMATICA TESTI CLASSICI: Description historique des monnaies frappées sous l'Empire romain - Vol. I H. Cohen Description historique des monnaies frappées sous l'Empire romain - Vol. II H. Cohen Description historique des monnaies frappées sous l'Empire romain - Vol. III H. Cohen Description historique des monnaies frappées sous l'Empire romain - Vol. IV H. Cohen Description historique des monnaies frappées sous l'Empire romain - Vol. V H. Cohen Description historique des monnaies frappées sous l'Empire romain - Vol. VI H. Cohen Il ripostiglio della Venera Luigi Adriano Milani, 1860 Monete Romane - manuale elementare Francesco Gnecchi, Hoepli, 1896 The Coin Types of Imperial Rome with 28 plates and 2 synoptical tables. F. Gnecchi , I Medaglioni Romani , Vol.3 Esclusivamente il volume tre: medaglioni di bronzo di piccolo e medio modulo e medaglioni del senato, con tavole a fine testo. Il Volume 2 (medaglioni di bronzo di grande modulo) si trova in versione senza tavole di fine testo a questo link: http://www.archive.org/details/GnecchiIMedaglioniRomaniVol.IiGranModuli (126Mbyte). Dattari G. - Intorno alle forme da fondere monete imperiali romane - RIN 1913 Intorno alle forme da fondere monete imperiali romane Gustave Blum - Numismatique d'Antinoos J.N. Svoronos. Athènes, 1914. In-8, pp. 33-70, 5 tav. f.t., brossura editoriale. Estratto da Journal International d'Archéologie numismatique. Tome seizieme. Weder M.R. - Der Bachofensche Munzschatz' (Augst 1884) Mit einem Exkurs uber die unter Aureolus in Mailnad gepragten Postumusmunzen." Studio della monetazione e i conii di Aureolo. Alföldi, Andreas. "The numbering of the victories of the Emperor Gallienus and of the loyalty of his legions." , 1929. Articolo sulla monetazione legionaria di Gallieno. Notiziario del Portale Numismatico dello Stato_16_2022 - Tesoro di Como Studio completo del Tesoro di Como. CONTRIBUTI : La monetazione di Faustina II La monetazione di Lucilla Una VICTORIA AVG inedita di Postumo Libera traduzione del testo "L'atelier de Milan" di M. Doyen A new Antoninianus in the name of Saloninus Augustus Tre nuovi antoniniani a nome di Salonino Augusto La monetazione di Giuliano II1 punto
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Nello sfogliare il sito Numismatica Visual, mi sono imbattuto in questo articolo direi molto dettagliato come studio. Lo riporto in traduzione per semplificare la lettura. Spero di non commettere errori nel pubblicarlo. Vorrei sapere cosa ne pensate a riguardo. il link di rimando è questo: Numismatica Visual | Monedas, monedas y más monedas (numismatica-visual.es) Studio dettagliato delle varianti in centesimi di euro Pubblicato il 4 marzo 2021 da jeroja6 Alcuni giorni fa ho ricevuto un'e-mail da un collezionista russo di monete in euro, in cui mi ha detto e illustrato in modo molto chiaro i cambiamenti che le monete con tagli inferiori hanno subito negli ultimi anni, in particolare le monete da 1, 2 e 5 centesimi. Per molti di noi questi cambiamenti sono passati inosservati, per altri certo che no, ma in ogni caso il grado di dettaglio nelle immagini che mi hai inviato è sicuro di scoprire elementi che non conosci. Il testo che mi hai inviato è originariamente scritto in russo, poi tradotto in inglese e da lì in spagnolo, anche se puoi intrufolarti in qualche piccolo errore tra le varie traduzioni, penso che il tuo studio su queste monete e le loro varianti sia un lavoro molto apprezzato, quasi quanto la tua generosità nel condividerlo con tutti noi. Studio di Dmitrij Korjakov sulle varianti nelle monete da 1, 2 e 5 centesimi di euro Sono un collezionista di monete in euro da circa 10 anni e, soprattutto, mi interessano le varianti in valute regolari. La parte anteriore e posteriore sono già state cambiate più volte. Alcuni di essi sono ben noti, come la "vecchia mappa" o la "nuova mappa" sul retro. Dal 2017 sono stati modificati i rovesci delle monete da 1, 2 e 5 centesimi, ma questo tema non è così noto. Le informazioni di alcune monete possono essere trovate nel database numista, mapenso che molti collezionisti non conoscano nemmeno questo cambiamento. Tutte le immagini diventano molto più grandi facendo clic su di esse. Ho creato immagini che illustrano la differenza tra monete con varianti vecchie e nuove. Le differenze sono le dimensioni delle figure "1", "2" e "5", le estremità arrotondate delle figure e delle lettere, il carattere, le dimensioni e la forma dei punti e dei trattini, le dimensioni complessive delle immagini, ecc. Le differenze più importanti sono contrassegnate da frecce. Tre valute a destra mostrano differenze di dimensioni tra più articoli. Ad esempio, le linee rosse mostrano i bordi superiore, inferiore, destro e sinistro del globo nella vecchia valuta. Le linee gialle mostrano i bordi delle parole "EURO Cent". E le linee verdi mostrano la dimensione delle figure "1", "2" e "5". Tutti questi elementi della nuova valuta hanno dimensioni e posizione leggermente diverse. Carattere e dimensione delle parole "EURO Cent" e anche modificati. Ecco la cronologia di cosa e quando diversi paesi sono cambiati dal 2017 ad oggi. Ho trovato quasi tutte queste varianti e le ho nella mia collezione tranne SK 2020 e LV 2021. Forse mi sto perdendo qualcosa. La Slovenia ha coniato la moneta da 5 centesimi con una nuova immagine nel 2018 ed è tornata alla variante precedente nel 2019. Anche altri paesi possono fare una cosa del genere, ma non me ne ero reso conto. Italia, San Marino e Vaticano: tutte e tre le monete hanno una nuova schiena dal 2017. Austria : i 2 centesimi hanno un nuovo e vecchio rovescio nel 2017, dal 2018, solo nuovo. Le varianti da 1 e 5 centesimi hanno entrambe le varianti nel 2018, dal 2019, solo quella nuova. Grecia e Portogallo: tutte e tre le valute hanno avuto un nuovo rovescio dal 2018. Spagna: tutte e tre le valute hanno entrambe le invertite nel 2018, dal 2019, solo quella nuova. Andorra – nel 2018 (coniato in Spagna), tutti i nuovi schienali, nel 2019 (coniati in Francia), tutti vecchi, nel 2020 (coniati in Spagna), tutti di nuovo nuovi. Slovenia : le tre monete euroet 2018 hanno nuove spalle, la moneta da 1 cent 2018 ha la vecchia schiena. I 5 centesimi del 2019 in rotoli sono vecchi, quelli dell'euroset hanno la nuova schiena. Germania e Cipro: tutte e tre le monete hanno un nuovo ritorno dal 2019. Slovacchia : la moneta da 1 centesimo 2019 ha nuovi rotoli inversi e un vecchio ritorno in euroset. Le monete da 2 e 5 centesimi del 2020 hanno nuove spalle. Lettonia: tutte e tre le valute hanno nuovi rovesci dal 2021 (emessi solo in euroset). Con questo ringrazio ancora Dmitry Koryakov per aver condiviso questo interessante lavoro con tutti noi.1 punto
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Faccio fatica a capire il senso di questa discussione. Queste monete sono state coniate con gli stessi tondelli e lo stesso conio. Sono quindi perfettamente identiche. Avrebbero potuto coniarle anche in Burundi, ma identiche rimarrebbero. E anche trovando qualche piccolissima differenza, non è possibile avere alcuna certezza che questa sia dovuta alla loro coniazione in una zecca diversa, e non invece a piccole differenze di conio o di pressione del macchinario, più che normali nella produzione di qualsiasi moneta.1 punto
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Esemplare battuto a InAsta86 Base d'asta: 100 € - Aggiudicazione: 110 €1 punto
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L'ultima monografia pubblicata sulle emissioni bolognesi a cura di Stefano di Virgilio per il bollettino numismatico online dice il contrario.... in allegato un estratto con la specifica che la classificazione come carlino del CNI è da considerare errata. E non mi pare che la classificazione del BdN sia stata poi messa in discussione... Per rispondere a @sankio78, la moneta dovrebbe essere in argento; le differenze nella distribuzione della legenda del verso, la scarsa qualità dell'intrinseco e il buco decisamente deturpante e non compatibile con un riutilizzo come medaglietta votiva (il bordo del foro, lasciato allo stato grezzo, sarebbe stato decisamente fastidioso) fanno pensare ad un falso d'epoca, riconosciuto ed annullato per mezzo della classica inchiodatura al bancone dell'osteria o del cambiavalute... ciao Mario1 punto
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1980 Messico - 20 pesos Al rovescio vi è raffigurato un 'giocatore della palla' Maya.1 punto
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Città del Vaticano - Pontificato di Papa Giovanni Paolo II° 100 Lire 1980 - Anno II°1 punto
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Ciao @Lucifugo a mio parere è originale, purtroppo essendo una delle centinaia di medaglie omnibus prodotte nel ventennio e non avendo scritte è impossibile classificarla. P.S. sul verso in fondo a sx ci sembra una sigla, potrebbe essere ES Enrico Saroldi.1 punto
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Semplicissimo.. appena la situazione delle restrizioni lo consentirà, sarà sufficiente portare la moneta in un negozio di numismatica in cui un perito fornirà il suo parere esperto, a fronte di circa 20/30 euro. Mi sembra più che ragionevole visto che il suo lavoro è proprio farsi pagare per dare pareri. Non capisco proprio come possa piovere dal cielo qui un parere da un "esperto", come da richiesta. Saluti! P.s. In questo forum, di esperti è veramente pieno, quindi io tenderei a fidarmi senza ombra di dubbio del loro parere, per giunta totalmente disinteressato.1 punto
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Ciao Lucifugo ! Grazie per l'elogio, che è purtroppo immeritato ! Riguardo alla Medaglistica ho vastissime carenze : occorre dire che è un campo molto ampio e non a caso nel Sito sono tante le Sezioni dedicate alla Numismatica, (del resto il Sito si chiama LaMoneta), mentre ciò non avviene ancora per la Medaglistica. Ad esempio, guardo sempre le discussioni poste su Medaglie Religiose perché fanno parte della nostra civiltà e del nostro costume : alla fine qualche cognizione la si assume ma me ne guarderei bene dall' intervenire sulla materia, che per fortuna ha trovato in Borghobaffo un grandissimo competente e che accettò di seguirla come Curatore. A me interessano le Medaglie e le Decorazioni Militari, ma anche in questo campo vi è una vastissima produzione "collaterale", nel senso che sono state emesse non solo dagli Stati ma - sia pure limitatamente a Medaglie Commemorative e non Decorazioni o Medaglie al Valore e al Merito - da singoli Corpi ed Unità Militari, Enti Territoriali, Associazioni d'Arma e Reducistiche, per cui malgrado la consultazione di testi specifici e un po' di acculturamento che nel tempo e l'interessamento ognuno di noi si procura ed accresce restano sempre tante le Medaglie che non ho mai visto e di cui non so nulla. Ovviamente mi incuriosiscono, mi coinvolgono e cerco di capirne qualcosa, ma credo sia molto più corretto rispondere a chi ha iniziato una discussione in merito che non sono in grado di identificare quanto ha mostrato, piuttosto che scopiazzare qualcosa da Wilkipedia o altrove per fornire una risposta magari generica, approssimativa, e dunque perfettamente inutile. Un minimo di onestà intellettuale si impone ed io cerco di uniformarmi a questo principio, ben conscio dei miei limiti cognitivi ! Un saluto cordiale, Buona giornata. @Lucifugo1 punto
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Hanno modificato anche la posizione: ora è in piano (prima era una roccia con piano inclinato) e di conseguenza anche la posizione delle zampe (e della coda) è stata "adattata": non è una semplice inversione speculare; la versione precedente secondo me era più "spettacolare" però1 punto
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le incrostazioni antiche di terra appaiono come quelle. se è così saltano via facilmente in modo meccanico, liberando la patina sottostante. Ma puoi anche lasciarle. ciao1 punto
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Giovanni Magli, Zecche e monete in Puglia durante la dominazione sveva, in Archivio Storico Pugliese, 19601 punto
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Per carità, anche il secondo per molti versi rimane simile a quel famigerato "logo"...tuttavia si vede la volontà di cambiare senza stravolgere il disegno complessivo. Quindi dai funziona a mio avviso. E comunque rimarrà uno dei 2 euro più belli del 2021.1 punto
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Personalmente, non sono molto d'accordo con la teoria per cui la numismatica sia destinata all'inevitabile declino perché, ad oggi, pochi giovani se ne interessano. Questo per diverse ragioni: 1. E' un argomento di cui si sente parlare da decenni, eppure, pur essendo cambiate le generazioni, la numismatica gode sempre di buona salute. Uno potrebbe dire: "Sì, ma oggi sono tutti presi con Instagram, TikTok e Netflix". Allo stesso modo (circa) gli adulti degli anni '70 criticavano i giovani dicendo: "Sono dei fannulloni drogati, che ascoltano della pessima musica. Poveri noi!" 2. Quanti dei collezionisti di più lunga data a 18-20 anni si dedicavano già anima e corpo alla numismatica? Magari quando si è più giovani si hanno altri pensieri per la testa ma non è detto che se uno non si appassiona entro i 20 anni (per esempio), allora non potrà mai diventare un collezionista... Questo perché si tratta di un percorso estremamente personale: c'è chi ha un parente numismatico (nonno, padre, zio) e quindi è facile che si appassioni fin da piccolo; c'è chi magari inizia da giovane, poi smette (per una serie di ragioni) e poi riprende in seguito; c'è chi si appassiona quando va in pensione perché ha più tempo libero a disposizione, ecc. Insomma, il "colpo di fulmine" può giungere in qualunque momento! 3. Siamo sicuri che siano veramente così pochi? Sul forum, ad esempio, mi sembra di vedere sempre più iscritti di giovane età. Di seguito ripropongo i risultati di un questionario risalente a poco più di un anno fa. Anzi, ne approfitto anche per chiedere ad @incuso se fosse possibile organizzare un nuovo questionario per vedere come sta evolvendo la situazione. Ebbene, la fascia tra i 20 e 30 anni non mi sembra poi così scarna. Questo perché, a mio avviso, Internet ha permesso alle nuove generazioni di approcciarsi più facilmente ad un mondo che, fino a qualche tempo fa, non era particolarmente accessibile. Basta solo vedere la mole di informazioni che si riescono ad ottenere su una singola moneta facendo una rapida ricerca su Google.1 punto
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Diversamente, la moneta postata da @lipari, assolutamente genuina e di un altro conio, compatibile il peso gr. 4,7. Vista la grande rarità di questi bronzi, molte case d'asta, classificano i bronzi Lucani, per Heraclea-Minoa.1 punto
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Ciao @joannes carolus, Il Bucetti fa riferimento anche a questo bronzo, apparso in asta Busso Peus nel 1 novembre 2006, lotto n° 72. Personalmente, lo ritengo una imitazione moderna, in effetti è erimasto invenduto e mai ricomparso.1 punto
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USA, 1 dollaro 1980 dedicato a Susan Brownell Anthony ( 1820 – 1906) , saggista, attivista e pioniera dei diritti civili statunitense. Svolse un ruolo cruciale nel movimento per l'emancipazione delle donne del XIX secolo, volto ad assicurare il diritto di suffragio alle donne negli Stati Uniti.1 punto
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1980 Italia Medaglia esposizione della Zecca1 punto
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Aggiungo al post 6 cartoline postali illustrate con vedute di Leptis Magna . Le acquistai al botteghino dell' ingresso agli scavi nella Primavera di 37 anni or sono, quando in Libia per lavoro, visitai questo importante e bellissimo sito archeologico . Non visitai invece le terme oggetto del post presente, perchè chiuse, allora, per lavori .1 punto
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Salve La moneta è stata correttamente identificata. Tuttavia il millesimo non può essere il 1773 poiché i millesimi di conio di queste monete sono solo 1777 e 1779.1 punto
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Un investimento in numismatica, è un investimento a lungo termine senza certezza del risultato, anche se condivido quanto espresso da altri lamonetiani in merito alla possibilità di puntare a qualità e rarità di alcune monete o a monetazioni che riscuotono ampio consenso, strategia che aumenta significativamente le possibilità di un buon risultato dell'investimento. C'è chi investe in monete per lasciare una bella collezione a chi verrà dopo di noi: 1. Perché la possano rivendere e trovarsi un bel gruzzoletto 2. Per provare a trasmettere questa passione e farla proseguire. In entrambe le ipotesi la collezione non ci seguirà ma ci sarebbero dei benefici. Nel mio caso, è qualcosa che faccio principalmente per me, perché mi fa piacere farla: non si vive di solo pane! ..poi se chi verrà potrà usufruirne per fare soldi, conservarla, proseguirla, bene! Altrimenti pace: è e sarà stata una bella compagnia. magicoin1 punto
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Ciao @lipari, La descrizione del bronzetto di Heraclea Minoa del Calciati nel 1987, era riconosciuta "unica", fino al 2005. Con l'asta NAC N° 29 ,del 11 maggio 2005. Come puoi vedere, di bello stile , lo ritengo in assoluto "Siciliano" , con il suo peso di gr. 4,52 e compatibile all'esemplare del Calciati ( gr. 4,27). Nulla a che vedere dei bronzetti Lucani , che il peso varia da gr. 2,46 / 1,77, sicuramente lo stile, non ha a che vedere con la Sicilianità del bronzo Heraclea- Minoa.1 punto
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Condivido il mio Tarì di Francesco II in conservazione davvero notevole: giudicate voi. La foto non rende al meglio il suo lustro.1 punto
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Buongiorno, Concordo sull'attribuzione a Vittorio Amedeo II e sul nominale di 2 denari. Per la data, possiamo innanzitutto restringere il campo alle emissioni tra il 1707 e il 1730 considerando la forma rotonda della moneta. Il frammento leggibile di scritta al D/ mi sembra "VIC AM D G" e non "VIC AM II D G". Inoltre l'ultima lettera della leggenda mi sembra una "E" (di "PE") e non una "P" (di "CYP"). Assieme al diametro sui 15-16mm e al peso più prossimo a 1,5g che a 2g, oltre che alla maggiore rarità delle monete precedenti, questi dati mi farebbero propendere per un'attribuzione al periodo del Regno di Sicilia https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VA2SIC/1 o di Sardegna https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VA3SA/2 https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VA3SA/1, e non al II tipo da Duca di Savoia https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VA2DU/2. Gli anni papabili si restringono quindi al periodo 1717-1730. I dettagli del D/ e R/ di queste monete nel suddetto periodo mi sembrano cambiare poco tra un'emissione e l'altra, quindi faccio molta fatica a spingermi oltre, ma ci provo (tenendo presente che da qui in poi non basta il grano, ma serva una bella manciata di sale). A questo punto ci sono 2 principali fattori che permetterebbero un'identificazione più precisa: leggere la data al R/ o leggere il nome del regno dopo il "D G" al D/. Questa seconda ipotesi mi sembra più fattibile. Osservando il carattere cerchiato in arancione, mi sembra di notare che non sia perpendicolare al centro della faccia, ma diagonale, così: "/". Mi ricorda maggiormente una gamba della "A" di "SAR" piuttosto che la "I" di "SIC", quindi ipotizzerei che l'emissione da considerare sia questa: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VA3SA/1. Gli anni possibili sono quindi quattro: 1725, 1726, 1727 e 1730. Se fossi costretto a sbilanciarmi su un millesimo preciso, ipotizzerei 1726, ricostruendolo più o meno come nell'immagine sotto, ma starei quasi tirando a indovinare a questo punto?. Forse i pareri degli utenti esperti potranno portare a un'identificazione più precisa. Spero comunque che il mio intervento sia stato d'aiuto saluti Magus1 punto
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@Pierluigi 1965 Ciao Pierluigi , io se non ricordo male il mio lo trovai in una confezione triangolare di plastica che conteneva 15 gettoni ed era acquistabile presso la SIP ma direi anche presso alcuni tabaccai : ne avevo diverse perché allora usavo molti gettoni. Questo contenitore l'ho ritrovato di recente in un cassetto ! Saluti.1 punto
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Le mie Napoletane di oggi sono due Piastre del 1805, le sole che mi sono rimaste in Collezione. Una "capelli lisci" e una "capelli ricci". A voi il giudizio su quale dei due busti di Ferdinando IV preferite.1 punto
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Se fossi depositario della certezza mi metterei in bermuda e andrei a vedere se Milano è da vendere...? Naturalmente si fa per discorrere di numismatica e ogni ipotesi ha dignità e va soppesata.1 punto
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In pratica la grossa novità sono i due argenti da 25 euro colorati. Non sanno più che pesci pigliare per poter vendere! Non hanno capito che le loro monete non tirano più anche per il fatto che continuano a moltiplicarle anno per anno... prima moltiplicano gli oeri creando i valori da 10, 100 e 200 euro... poi gli argenti che diventano in doppia versione anche con rilievi in oro... la divisionale FDC col 5 euro per creare anche qui una doppia versione per costringere i collezionisti a comprare due divisionali e non più una (compreso quel fessacchiotto del sottoscritto), infine il 10 euro in rame che sembra più un "gettone". Ora anche i 25 euro colorati (che hanno lo stesso tema dei 2 euro...non vorrei abbiano pure lo stesso disegno! Ne sarebbero capacissimi!) Spero almeno che la moneta in rame su San Pietro, per il fatto che passerà da 10 a 20 euro, abbia un conio di qualità migliore.1 punto
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