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  1. Numismatico 007

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/03/21 in tutte le aree

  1. Ciao a tutti gli utenti del forum, vi sfido a questo quiz creato da me: https://wordwall.net/play/11957/424/965 saluti Numismatico 007
    4 punti
  2. Buona Sera, Vi presento uno delle due ultime fatiche bibliografiche del Circolo Numismatico Romano Laziale, il pregevole lavoro del nostro curatore Bernardino Mirra intitolato: " Bibliografia essenziale della numismatica italiana" Vi allego una breve recensione e la copertina con l'indice: "Per i collezionisti ammirare una bella moneta, magari inseguita da tempo, è appagante e dona un senso di soddisfazione difficilmente trasmissibile. Tuttavia, il possesso di una moneta dovrebbe costituire da stimolo per cercare tutto ciò che riguarda il nuovo pezzo entrato in collezione. Conoscere il contesto in cui la moneta è stata coniata, la sua diffusione, la sua storia, la tiratura, le caratteristiche – e successive variazioni – metrologiche, le motivazioni iconografiche dovrebbero costituire un naturale stimolo a saperne di più, purtroppo non sempre è così o ci si limita a sfogliare i cataloghi-prezzari. Eppure, per fortuna, in Italia la letteratura numismatica è molto vasta, anche se negli ultimi tempi, a causa anche della crisi della carta stampata, le pubblicazioni periodiche e monografiche sono meno numerose rispetto al passato, privilegiando le pubblicazioni online che spesso spariscono nel nulla senza lasciare traccia. Una bibliografia numismatica dovrebbe raccogliere tutto ciò che è possibile consultando tutto il pubblicato e questo criterio fu il filo conduttore che portò al progetto realizzato da chi scrive alcuni anni orsono. Invece scopo di questa bibliografia “essenziale” è fornire ai collezionisti e studiosi uno strumento più agile per evidenziare i contributi più funzionali delle zecche più importanti. Ciò va chiarito in quanto è noto che nei secoli passati, soprattutto nel Medioevo, in Italia operavano centinaia di zecche (forse il numero preciso non è mai stato appurato) in quanto per un Signore locale avere un privilegio a batter moneta costituiva una sicura entrata finanziaria. Quindi nella letteratura numismatica troviamo anche delle zecche che hanno ricevuto il privilegio di battere moneta ma in pratica non hanno mai coniato. Altrettanto doveroso è sottolineare che molti contributi si soffermano soltanto su di una moneta poiché inedita o presunta tale; ovviamente questi articoli non rientrano nello spirito di quest’opera per quanto sopra indicato" Il volume conta 152 pagine, in carattere Times New Roman n. 12, è stato stampato in 100 copie, a colori su carta opaca da 120 gr, in formato A5. La copertina è 4+4 su carta patinata opaca da gr. 300 plastificata, con allestimento in brossura e cucitura in filorefe. Il suo costo è di € 8,00. Se interessati scrivere a: [email protected] Saluti Eliodoro
    4 punti
  3. Dai! si è solo dimenticato a premere il pulsante per ottenere una risposta automatica robotizzata! VALUTAZIONE IN CORSO ATTENDERE ATTENDERE ANCORA UN POCHINO....
    4 punti
  4. Quesiti impostati come questo, non dovrebbero avere risposta, forse il neo-utente capirebbe l'educazione, però se si continua a rispondere si fa il loro gioco. saluti TIBERIVS
    4 punti
  5. Salve a tutti, finalmente dopo un paio di anni di ricerca, entra in collezione 1805 testa piccola. Cosa ne pensate? attendo con ansia i vostri commenti.
    3 punti
  6. 120 grana data 1791 millesimo molto raro da trovare in questa conservazione. Mancano ancora tante date all' appello ma piano piano...
    3 punti
  7. 9° CONVEGNO NUMISMATICO FILATELICO CAMPANO CAPUA (Caserta) VENERDI 16 e SABATO 17 APRILE 2021 Il Circolo Numismatico Partenopeo é lieto di annunciare il tradizionale evento Numismatico Filatelico e Antiquario che avrà luogo nei giorni 16 (venerdì) e 17 (sabato) aprile 2021 all'uscita del casello autostradale di Capua (CE) in una struttura spaziosa e comoda da raggiungere. I problemi logistici legati alla viabilità, spazio e parcheggio sono molto sentiti nell'ambito dei convegni in Italia, l'Hotel ristorante del Sole è una location strategicamente eccezionale, ampi spazi luminosi, circa cinquanta espositori, posizionata a 50 mt dall'uscita del casello autostradale di Capua sulla Roma - Napoli. La struttura dispone di comode camere e ristorante in grado di soddisfare i suoi clienti con un ottimo rapporto qualità prezzo. Area sorvegliata e grande professionalità. Come per la precedente edizione in aggiunta ci saranno come espositori alcuni professionisti nel campo della militaria, dell'oggettistica e dell'antiquariato. Orari: Il convegno commerciale aprirà al pubblico all'hotel Ristorante Del Sole venerdì 16 e sabato 17 aprile 2021 alle ore 10,00 e terminerà alle 18,00. L'evento è in collaborazione con la ditta Neacoins - aste ACM di Napoli e de L'Angolo dell'Antico di Sparanise (Caserta). Dove: Hotel Del Sole Sito: www.hotelristorantedelsole.com Email: [email protected][email protected] Area sorvegliata e grande professionalità. A 50 metri dall'uscita del casello autostradale di Capua (Caserta) Ampie sale, ampi spazi accoglienti ed oltre 1000 posti auto gratuiti INGRESSO GRATUITO Per informazioni: Evento su Facebook Email: [email protected] Francesco Di Rauso: 335-1438404 Gianfranco Merola: 389-9484414 Titolare della ditta L'Angolo dell'Antico - Sparanise - Caserta Antonio Cava: 349-8901963 Titolare della ditta Neacoins di Napoli e della casa d'aste ACM Locandina Capua.pdf
    2 punti
  8. Molti frequentatori di questa sezione sono molto preparati. Conoscono già l'ambiente in cui si muove la moneta nel medioevo. Ma sto pensando a coloro che sono agli inizi del percorso e che potrebbero essere interessati a scoprire come avveniva nei fatti la circolazione monetaria. Il Medioevo italano, soprattutto a partire dall'XII secolo è caratterizzato da una miriade di stati, la maggior parte dei quali batteva moneta. Spesso due zecche erano distanti solo poche decine di chilometri l'una dall'altra. E le monete che producevano dove venivano spese? Solo nel territorio di competenza o viaggiavano anche fuori? Per poter rispondere bisogna conoscere il significato di area monetaria. Essa comprendeva un territorio molto più vasto di quello che poteva essere quello della singola zecca. E nell'ambito di questa area monetaria circolavano e venivano scambiate tutte le monete coniate dalle zecche ivi comprese. Come poteva essere possibile tutto questo? Grazie al fatto che tutte le zecche dell'area si adeguavano ad un piede, ovvero a una misura, per cui tuttele monete prodotte potevano ricevere un valore preciso in tutta l'area. E, a volte, nell'area monetaria veniva accolta moneta coniata in altre aree, ma che poteva essere misurata secondo schemi adottati nella propria area. Nell'Italia medievale esistevano varie aree monetarie. E qui mi rivolgo ai nostri medievalisti più esperti, perchè descrivano le aree monetarie della loro zona in modo da creare una bella guida utile a tutti. Ringrazio fin d'ora tutti coloro che vorranno partecipare. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  9. Si è quella, l'ho presa leggendo il tuo post, ce ne erano 2, ho preso quella che costava meno e sembrava più bruttina. Una volta arrivata si è rivelata in tutto il suo splendore. La metto assieme ai miei quattrini dei Reali Presidi e aspetto con ansia il tuo articolo. (Grazie)? Ps @margheludo, quando capiti da me cerca di ricordartelo di chiedermi di fartela vedere, io me ne scorderò di sicuro ? , onde evitare di fargli prendere il traghetto ?
    2 punti
  10. Buon giorno, io ho 16 anni e all'inizio della mia "carriera da collezionista" raccoglievo anch'io francobolli, che acquistavo quando andavo in vacanza o che mi facevo dare da amici e parenti. Alla fine ha prevalso la passione per le monete, ma quando ne ho l'occasione sono ben felice di inviare lettere o biglietti con i classici francobolli. Saluti, Luca.
    2 punti
  11. Non avete capito. Era semplicemente un saluto. banconota una lira del 20 maggio 1935 valore anche a te! ✋
    2 punti
  12. Purtroppo petronius hai ragione anche tu... Io però per esempio non avendo ne nonni, zii o parenti più grandi collezionisti a 13 anni (l'anno scorso) ho cominciato a collezionare f.bolli chiedendo ai parenti le loro lettere e cartoline... Ti posso assicurare che però ancora oggi, che la filatelia sta morendo, noi filatelisti ci impegnamo a far circolare i bolli... X esempio due settimane fa ho spedito dei pacchetti pieni pieni di monete con i bolli (e con il rischio rubassero la merce all'interno) e non con raccomandate, affrancature meccaniche o altre "porcherie" postali moderne... Numismatico 007
    2 punti
  13. “Tutte dello stesso conio “, mi pare incongruo per un ritrovamento che dovrebbe essere il risultato di una tesaurizzazione di moneta circolante senza alcun interesse per la tipologia del conio.... tu in tasca hai solo euro dello stesso anno e tipo? E nel salvadanaio ?......
    2 punti
  14. Taglio: 1 Euro Nazione: Andorra Anno: 2016 Tiratura: 2.339.200 Condizioni: BB Città: Bologna
    2 punti
  15. Il pezzo è autentico, cristallizzato, non di bello stile e con problemi vari ( rottura, graffi corrosioni, pulizia approssimativa etc.) , ma il prezzo è in proporzione....Poi uno deve decidere da solo se è una cosa che gli interessa o meno.... Un cordiale saluto, Enrico
    2 punti
  16. Buongiorno, a distanza di anni ho avuto la possibilità di studiare in maniera più approfondita alcuni macchinari che venivano utilizzati per imprimere la scritta nel taglio, la ghiera a cui facevo riferimento riguarda principalmente le piastre di Francesco II di Borbone del 1859 che presentano la rigatura in rilievo ma la vera motivazione inerente la rigatura in incuso (accidentale) del taglio delle altre piastre di Ferdinando II (come da foto precedenti) è da ricercare nel macchinario che roteando punzonava la scritta PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS nel taglio dei tondelli, la rigatura che si nota è lasciata sul metallo dal macchinario in oggetto. Appena possibile posterò lafoto del disegno del macchinario.
    2 punti
  17. Chi ha meno di 25 anni probabilmente non ha mai usato francobolli, e neanche ne ha visti molti, poiché il 90% della corrispondenza è affrancata con affrancatura meccanica, o spedita in abbonamento (bollette, pubblicità). Per come la vedo io, la sola possibilità è qualcuno che ha un padre, uno zio, un fratello maggiore che sono, o erano, collezionisti. In quel caso potrebbe scattare la scintilla, ma è comunque dura, perché anche i "vecchi", in molti casi, stanno smettendo petronius
    2 punti
  18. Mah...a me non dispiace, mi pare anzi in bello stile su entrambi i lati benchè abbia subito credo una energica spatinatura in passato. Ultimamente mi sembra che si gridi un po' troppo al lupo sul forum...impressione mia.
    2 punti
  19. Buongiorno a tutti, volevo sapere se tra di voi c'è qualche giovane collezionista di francobolli (fino a 25 anni). Grazie
    1 punto
  20. Buongiorno a tutti gli amici del forum, per gli appassionati di archeologia vi segnalo questa notizia di pochi giorni fa. Il sarcofago è stato ritrovato nei pressi della fermata di Torre Spaccata (linea C) a Roma, durante lo svolgimento dei lavori per l'installazione della fibra ottica. L'iscrizione recita "Sacro agli Dei Mani. A Gaio Giulio Longino Giuliano originario di Hierapoli in Asia Minore, Gavia Manlia la madre fece". https://www.casilinanews.it/163340/attualita/torre-spaccata-sarcofago-fibra-ottica.html https://www.ilmessaggero.it/fotogallery/roma/roma_scoperta_sarcofago_torre_spaccata_centocelle-5795010.html Sapete qual è la cosa bella? Abito proprio lì vicino. Oggi sono andato a curiosare e c'erano degli archeologi che stavano facendo dei rilievi fotografici. Lo scavo è aumentato in termini di dimensione e ora si notano alcuni resti della struttura tombale. Sinceramente volevo fare qualche domanda di curiosità, ma alla fine ho lasciato perdere visto che mi sembrava brutto disturbarli durante il loro lavoro. Vi terrò aggiornati.
    1 punto
  21. A fine mese in asta RomaNum. XXI al lotto 208, passerà un rarissimo esemplare di statere arcaico in elettro da Cizico . Per mera similitudine con la testa frontale di Sileno che vi è raffigurata , unisco, di stile più raffinato, il tetradrammo pressochè coevo battuto in Siracusa e pervenutoci in unico esemplare, con testa frontale di Alfeo .
    1 punto
  22. Davvero una bellissima idea! Per ora sono primo con 1835 punti.
    1 punto
  23. Voglio condividere con gli appassionati delle monete sabaude e con gli amanti dei piccoli due denari questo nuovo acquisto, importante per la mia collezione tipologica dei duedenarini. Lasciamo perdere la conservazione, avrebbe bisogno di un leggero restauro che non penso di effettuare, mi piace così, ma è, come ho già scritto in altri post quando parlavo di questa tipologia, una vera chimera per chi colleziona queste piccoline. Si tratta del primo due denari coniato nella monetazione sabauda con al diritto la croce e corona nodo data al rovescio, per questo mi piace chiamarlo "il padre dei due denari". Prodotto durante il periodo della reggenza di Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, madre di Vittorio Amedeo II, a seguito dell'ordinanza del 27 Marzo 1676 e di una seconda del 13 Aprile dello stesso anno. Solo qualche mese dopo, il 2 Agosto, una nuova ordinanza modificava il conio, cambiando la croce mauriziana con una piana, perché queste monete potevano essere scambiate con i mezzi soldi coniati precedentemente che erano ancora in circolazione. I due denari valevano un terzo dei mezzi soldi, quindi il rischio di danno era elevato, da quel momento l'impronta non subisce più grosse modifiche per più di un secolo, sino al 1800 data dell'ultimo esemplare coniato di questa longeva moneta. Vista la difficoltà di reperire esemplari di questa tipologia la coniazione deve essere stata minima, o devono essere stati ritirati molti esemplari per limitare il rischio economico. Battuta da Damiano Capellino al diritto reca una croce mauriziana, legenda M(ARIA) I(OANNA) BAP(TISTA) VIC(TORIVS) AM(EDEVS) DVC(ES) SAB(AVDIE) P(RINCIPES) P(EDEMONTIS) REG(ES) CYP(RI) al rovescio corona, nodo savoia, data 1676
    1 punto
  24. Buonasera, In una piccola e breve ricerca, come in un serio ed approfondito studio, vi é un’unica certezza: sappiamo da dove partiamo ma non possiamo prevedere dove arriveremo. Fatta questa premessa forse fin troppo filosofica e grazie allo spunto di questo topic mi trovo a pormi ed a porvi una questione che mi incuriosisce non poco. Mi pare di riconoscere il medesimo conio di martello degli esemplari Hurter 195 sul tetradracma segestano Hurter T9o, almeno a giudicare dalle foto trovate online. Vorrei sapere se fosse per caso già noto a Segesta questo utilizzo del conio di rovescio di un didracma per battere un tetradramma, non possiedo i testi di riferimento purtroppo e potrei anche sbagliarmi. Il tetradramma ex Burlington Fine Arts Exhibition lotto 195, tenuta a Londra nel 1904; Ex collezione A. J. Evans; Ex Collezione Jameson 709; Ex Numismatica Genevensis 4 lotto 43, dell’ 11-12-2006; Ex Classical Numismatic Group web shop 840834. Hurter T9o (V4-R8). Peso 16,41g, diametro 26 mm. Venduto da CNG a 4750$. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=138549# Come si può notare mentre il conio del dritto é leggermente più grande del tondello il conio del rovescio risulta più piccolo invece e rientra per intero nel perimetro del tondello. Inoltre, se osserviamo il particolare indicato in giallo ed il resto dei rilievi a me non resterebbero dubbi sulla corrispondenza dei due conii, voi che ne pensate? Un abbaglio?
    1 punto
  25. DE GREGE EPICURI Complimenti per la bellezza di entrambe le monete.
    1 punto
  26. Due bellissime monete, complimenti per l'acquisto e vai tranquillo che son buone.
    1 punto
  27. 1977 Regno Unito - 25 pence 25 ° Anniversario dell'incoronazione di Elisabetta IIa (PROOF)
    1 punto
  28. Grazie mille! Per ora mi hai tolto un peso ? e grazie per avermi spronato nella disamina, quando imparerò altro e capirò a cosa ti riferivi, riprenderò in mano questo post!
    1 punto
  29. Che puoi goderti i tuoi bei denari tranquillo, mentre termini il libro. Ciao!
    1 punto
  30. Quella di sinistra ha una doppia battitura ma direi che lo sono
    1 punto
  31. BATTAGLIA DI MAGENTA rara medaglia
    1 punto
  32. Scusate, non capisco una cosa: vorremmo tutti tornare, per quanto possibile, alla normalità. Viene organizzato un convegno, che è praticamente l'unico che con cadenza trimestrale si è sempre fatto. Ovviamente ognuno sceglie se partecipare o meno, ma chi ci è stato, come il sottoscritto, vi garantisco che, per fare un paragone, ha lo stesso gradi di rischio che andare a fare la spesa al supermercato. Aggiungo che a mio parere è più rischioso andare a mangiare fuori in locali affollati, dove il distanziamento è pressochè inesistente ed il ricambio d'aria meno ancora. Non dico che non ci sia alcun rischio, ma penso che l'organizzazione abbia fatto, come in passato, di tutto per ridurlo al minimo. Non penso che i partecipanti, a vario titolo, siano tutti dei negazionisti o dei "malati di mente". Se aspettiamo che ci sia l'immunità di gruppo attraverso i vaccini per poter uscire in sicurezza penso che dovremmo aspettare l'autunno. Non è polemica con nessuno sia chiaro.
    1 punto
  33. Su RPC online non sono registrate emissioni di Syedra a nome di Commodo. C'è però questa, molto simile, a nome di Marco Aurelio: https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/coins/4/8503
    1 punto
  34. Non sono d'accordo. . . . . . A mio parere in epoca bizantina le cose funzionavano meglio
    1 punto
  35. @ak72 credo tu abbia risposto al link errato
    1 punto
  36. Ciao, lo dice la medaglia, ricordo della prima comunione, databile 1920/1940
    1 punto
  37. L’argomento delle divinità fluviali è stato trattato sul forum in https://www.lamoneta.it/topic/40225-divinità-fluviali/ e il post # 14 riguarda proprio il toro sibaritico convertito nel tipo convenzionale di dio-fiume per rappresentare il dio-fiume Laos.
    1 punto
  38. Buonasera, Notavo che a quanto pare la questione sull’attribuzione del bronzo a Nectanebo II o meno non trova ancora opinioni condivise. Nella prossima asta 347 di Künker al lotto 1 un bronzo di questa emissione viene attribuito al faraone, preferendo le argomentazioni di Manfred Gutgesell a quelle di Butcher, sostenendo che il primo avesse informazioni maggiori sui ritrovamenti e che quindi l’attribuzione ad emissioni di area Siriana (di svariati secoli successive all’ultimo faraone) sia più convincente. Che ne pensate? PS: a proposito di monete emesse con iscrizioni geroglifiche e quelle di Nectanebo II allego un link ad un interessante PDF del Bollettino dell’istituto francese di Archeologia Orientale. https://www.ifao.egnet.net/bifao/112/12/
    1 punto
  39. L'anno 1988 con la data tagliata è una variante frequentemente riscontrata, al punto da essere forse più comune della moneta con la data integra. Personalmente ne ho 4 con data tagliata e 2 con data integra. In realtà l'Attardi distingue molteplici varianti per questo anno, molte delle quali hanno la data tagliata. Mi pare che possano riscontrare un qualche interesse le monete con la data completamente tagliata a metà, in modo da apparire come l'anno "1ooo" invece di "1988", ma anche queste solo se in conservazioni elevate. Se è interessato a questa variante se ne parlava in alcune discussioni: https://www.lamoneta.it/topic/138876-500-lire-1988-data-tagliata/ https://www.lamoneta.it/topic/169171-500-lire-88-data-a-metà/ https://www.lamoneta.it/topic/108698-valutazione-500-lire-difetto-di-conio/ https://www.lamoneta.it/topic/135043-1988-500-lire-bimetallica/ https://www.lamoneta.it/topic/51529-500-lire-198/
    1 punto
  40. Ciao a tutti, quanto ti ritrovi davanti grossi moduli, scudi e piastre, le “piccoline” passano in secondo o terzo piano, fanno fatica a competere con raffigurazioni che sono già in bella mostra. I tondelli più piccoli necessitano di un po’ più di attenzione, perché poi si scoprono delle meraviglie racchiuse in pochi mm di diametro. Si impara sempre È stato così anche per l’esemplare entrato in collezione che ben si difende tra i “pesi massimi”, anche per via del particolare lustro che si fa fatica a riportare nelle foto: 1/4 lira 1822 M Grazie.
    1 punto
  41. Posto il mio 5 Lire 1877 ( moneta piuttosto comune in questo millesimo ) in quanto, pur essendo in buone condizioni, presenta due anomalie. La prima è sicuramente dovuta a "conio stanco": mancanza parziale delle lettere "RI" di "VITTORIO". La seconda, a mio parere più interessante, è nella data che presenta l'ultimo "7" staccato e decentrato. Mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi ha una moneta simile. Grazie e Saluti a tutti.
    1 punto
  42. Buon pomeriggio amici. E' da un pò che non posto nulla anche perché sto incasinato con altro...oggi un post rapido rapido con un paio degli ultimi acquisti, un 9 cavalli del 89 e uno del 90...che dit......torno a lavoro. Un caro saluto a tutti!
    1 punto
  43. Bellissimo quartetto @Litra68, concordo sul fatto che l'argento Vicereale ha il suo fascino. Condivido il mio 3 Cinquine di Filippo IV del 1647 con sigla P Ex Civitas NEAPOLIS lotto 305
    1 punto
  44. Giuseppe buonasera, per me è cosa molto comune la mancanza della stanghetta sulle A come anche le aquile ribattute...! Comunque la tua ha il 9 su 8, non so se ci avevi fatto caso... colgo l occasione per postare l ultimissima arrivata a casa solo qualche giorno fa... Ferdinando lV, piastra da 120 grana 1795 “SIGILIAR”... Mi piace davvero molto anche se non è in altissima conservazione, ha una bellissima patina, bei fondi e non soffre dei classici difetti per questa monetazione di lll classe... una buona serata a tutti..!
    1 punto
  45. Dumbarton Oaks e‘ una residenza con giardino, bellissima, di una copoia ricchissima americana che amava l’epoca bizantina, il Rinascimento e collezionava anche antichità meso-americane ( Maya Aztechi etc). la magione, piu‘ una cospicua dote, sono state lasciate all’università di Harvard che le amministra come sede distaccata del suo museo ( DO e‘ a Washington DC, il museo di Harvard - Fogg museum - a Cambridge MA). Philip Grierson che collezionava monete bizantine ( oltre alla grandiosa raccolta del MEC) lascio‘ le sue monere a DO dove, assieme ad altre raccolte andarono a formare quella che oggi è probabilmente la piu‘ importante collezione di monete bizantine. harvard finanzio‘ poi il catalogo in 5 volumi (piu‘ altri volumi dedicati alle monetazioni satelliti - late roman bronze coins of the 5th cent. etc) che descrive la collezione ma riporta anche esemplari esistenti in altre collezioni di riferimento. Un‘opera eccezionsle che costituisce l‘opera di riferimento per eccellenza per la monetazione bizantina. La sua messa on line, rinunciando si diritti d’autore e gli introiti provenienti dall’opera a stampa testimonia la volontà di diffusione culturale operata dall’università e dal centro di studi bizantini ( che naturalmente vanno molto al di la‘ che non le sole monete) che opera a Dumbarton Oaks. Per chi si trovasse a passare da Washington ( un po‘ difficile di questi tempi ?) suggerisco sicuramente una visita alla splendida residenza situata sopra Georgetown.. dimenticavo... Nell’ estate del 1944, Dumbarton Oaks ospitò la conferenza della Società delle Nazioni , che pose le basi per la creazione delle Nazioni Unite (ONU).
    1 punto
  46. prenotato da Nomisma ad inizio dicembre,non vedo l'ora che mi arrivi.
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  47. Vedere le belle once di @caravelle82 mi ha fatto venire voglia di mostrarvi la mia. Un'annata in più non fa male di certo Ecco la mia 1986 Ciao a tutti Regium Ve
    1 punto
  48. Ciao anch'io sono del 2007......ma d'iscrizione al forum, vale lo stesso???
    1 punto
  49. Ciaoa a tutti, ormai Agrippa è tra quelli più imitati... I dubbi riguardano la perlinatura perfetta e Nettuno, come ben dice @@Sator, che presenta una sproporzione tra le varie parti del corpo che non mi sembra vi sia sulle monete autentiche.. In ogni caso, la prudenza non deve essere mai troppa, sia nel ritenere una moneta autentica, sia bollarla come falsa. Saluti Eliodoro
    1 punto
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