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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/24/21 in tutte le aree

  1. Oggi vi presento l'ultimo Aureolo entrato in collezione! Purtroppo non in ottime condizioni, ma si tratta di un tipo alquanto raro per tipologia di busto. La conservazione del dritto non è eccellente, ma alcuni particolari permettono di identificare l'identità di conio con un pezzo in alta conservazione e quindi di confermare l'identificazione. Ecco il pezzo: IMP C POSTVMVS P F AVG, busto radiato e corazzato a destra FIDES EQVIT / P (in exergue), la Fede seduta a sinistra, con in mano patera e stendardo RIC -; Elmer -; AGK 18a; Cunetio 2490; Mairat 511 19mm - 2,5 gr Di questo pezzo sono noti in totale 4 esemplari (compreso quello ora in mio possesso): - Cunetio 2490 - Sir A. J. Evans collection - Jos Hemmes collection - il pezzo qui proposto L'identità di conio è possibile verificarla confrontando l'esemplare con l'antoniniano proveniente dalla collezione Hemmes che è fotografato nel sito www.gallic-empire.com:
    4 punti
  2. Ciao, mi piace proprio questo entusiasmo! A domanda vaga ecco una risposta vaga: 1 tipo: 50 in spl e 120 in fds 2 tipo: 20 in spl e 50 in fds Ti anticipo che però il problema più grande sarà proprio capire bene la conservazione. Ci vuole tempo e varie fregature. Da cui mi permetto un consiglio: ASPETTA prima di comprare banconote sopra i 100 euro. Allenati prima a capire la conservazione (tatto, vista, olfatto, udito) banconote di taglio basso delle ultime emissioni della repubblica. Quando ti sarai fatto le ossa avrai tutto il tempo di arrivare ai pezzi superiori meglio preparato. Per il resto, sono perfettamente d’accordo con Petronius per la perizia, lasciala per banconote più “importanti” Forza e coraggio! ?
    4 punti
  3. Banconota alla fine acquistata. Prezzo totale 110 euro. Ero andata a rivederla, confermo il fatto che non è stata neppure pressata perché le pieghe sono ben visibili ma non hanno intaccato i colori. È presente un foro di spillo sopra l’ovale della filigrana. Cosa ne pensate ? Che conservazione gli dareste e che valore economico ?
    3 punti
  4. Voglio condividere con gli appassionati delle monete sabaude e con gli amanti dei piccoli due denari questo nuovo acquisto, importante per la mia collezione tipologica dei duedenarini. Lasciamo perdere la conservazione, avrebbe bisogno di un leggero restauro che non penso di effettuare, mi piace così, ma è, come ho già scritto in altri post quando parlavo di questa tipologia, una vera chimera per chi colleziona queste piccoline. Si tratta del primo due denari coniato nella monetazione sabauda con al diritto la croce e corona nodo data al rovescio, per questo mi piace chiamarlo "il padre dei due denari". Prodotto durante il periodo della reggenza di Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, madre di Vittorio Amedeo II, a seguito dell'ordinanza del 27 Marzo 1676 e di una seconda del 13 Aprile dello stesso anno. Solo qualche mese dopo, il 2 Agosto, una nuova ordinanza modificava il conio, cambiando la croce mauriziana con una piana, perché queste monete potevano essere scambiate con i mezzi soldi coniati precedentemente che erano ancora in circolazione. I due denari valevano un terzo dei mezzi soldi, quindi il rischio di danno era elevato, da quel momento l'impronta non subisce più grosse modifiche per più di un secolo, sino al 1800 data dell'ultimo esemplare coniato di questa longeva moneta. Vista la difficoltà di reperire esemplari di questa tipologia la coniazione deve essere stata minima, o devono essere stati ritirati molti esemplari per limitare il rischio economico. Battuta da Damiano Capellino al diritto reca una croce mauriziana, legenda M(ARIA) I(OANNA) BAP(TISTA) VIC(TORIVS) AM(EDEVS) DVC(ES) SAB(AVDIE) P(RINCIPES) P(EDEMONTIS) REG(ES) CYP(RI) al rovescio corona, nodo savoia, data 1676
    2 punti
  5. Sbagliato Negli ultimi anni ci sono valanghe di falsi dalla Serbia venduti a 10 o 15 euro... Solo di ae4 di V e Vl sec ne ho in archivio più di un migliaio Pensare che si falsifichino solo le rare é un errore grossolano.... I soldi si fanno anche sulla quantità... Quando per poca spesa l'acquirente mette poca attenzione.... E magari ha poca o nulla dimestichezza con le monete originali
    2 punti
  6. Buongiorno, propongo l'ascolto di questa conferenza del professor Barbero
    1 punto
  7. 5 Tornesi 1798 modulo stretto con P sotto lo stemma 5 Tornesi 1798 modulo stretto senza P
    1 punto
  8. Lo faccio io, in questo lavoro del nostro @Rex Neappotete trovare delle risposte ai vostri dubbi...
    1 punto
  9. DE GREGE EPICURI La monetazione per Viminacium cessa molto prima dei tetrarchi. Essa ha inizio nel 239 (anno 1°), e nell'anno 14° hanno coniato sia Emiliano che Valeriano 1°. Dalla scritta al D non si capisce molto: in ogni caso, dovrebbe terminare con AVG, ma così non pare (a meno che VG risultino cancellate). Non saprei quindi decidere, fra i due imperatori citati.
    1 punto
  10. Hai preso una gradevolissima banconota ad un ottimo prezzo. Complimenti
    1 punto
  11. Qualcosa meglio di MB, ma siamo lontanucci pure dal BB, figuriamoci dal qSPL. I capelli sono andati, i baffi quasi, la corona pure. Con un pò di buona volontà la si può considerare MB-BB. Non parliamo di valore, è una moneta comune che si compra con pochi euro anche in conservazione superiore. Solo esemplari superiori allo SPL cominciano ad avere quotazioni abbastanza interessanti.
    1 punto
  12. Bella banconota qspl (130/150 €)
    1 punto
  13. Buonasera a tutti, facciamo una piccola pausa sul discorso della rigatura delle Piastre, in attesa di altri gradito interventi, posto la mia Napoletana di oggi. Ho appena aggiunto in collezione Litra68 un nuovo 5 Tornesi 1798 Modulo Largo Peso g 10,91 Si presenta abbastanza spatinato, gli ho fatto un ammollo protettivo in olio di vasellina e mi sembra che vada già meglio. Non sono convinto della presenza o meno della P sotto i rami, ma va bene così come è. ? Saluti Alberto
    1 punto
  14. Non saprei.. io dico che invece anche sulle monete comuni non dovremmo mai dare nulla per scontato
    1 punto
  15. Bella moneta, mi piace molto. Non è facile dare un giudizio da uno scan, ma provo a fare un'analisi come esercizio In generale mi sembra che il rovescio sia conservato meglio del dritto. Non so se è un effetto della foto ma al D mi sembra di avere segni di usura non solamente sui punti più in alti in assoluto (ad esempio mi sembra di vedere un pizzico di "sbiancamento" da usura sull'arcata del sopracciglio del Re e intorno al naso, oltre appunto ai punti alti di orecchio, baffi e capelli). I campi sono puliti tranne pochissimi graffietti intorno a Vittorio. Inoltre è presente una impronta digitale, che chiaramente non influisce sulla conservazione. Il rovescio mi sembra molto meglio. Ottimi rilievi sulla corona e, nonostante lo scan, si percepisce molto bene il lustro specialmente nella parte destra (sembra che la moneta sia stata conservata in modo tale che una metà usciva da una bustina o qualcosa del genere, perchè si nota una differenza netta tra destra e sinistra alla fine del collare a destra). Provo quindi ad ipotizzare un giudizio complessivamente differenziato per D e R (usando la notazione ".../... " ) e azzardo un SPL/qFDC. Saluti!
    1 punto
  16. Grazie a tutti per le preziose risposte...
    1 punto
  17. Non posso confermati se si tratta di Domiziano, per il rovescio è sicuramente una emissione di Viminacium (Moesia) Anno XIV, con rappresentata la provincia ed ai lati il leone ed un toro: Potrebbe essere un "sesterzio" appunto di Viminacium ma non credo di Domiziano.
    1 punto
  18. Se vai in alto o in fondo alla pagina c'è scritto "in rosso" La vendita online non è al momento attiva". Questo significa che sul sito si possono acquistare solo tramite pagamento "epay" per coloro che sono registrati ed autorizzati all'acquisto.
    1 punto
  19. Anche a me sembra sia stata pulita come affermato da @QuintoSertorio. Nel complesso è una bella moneta, tra l'altro rientra tra le mie preferite. Penso sia tra le più belle del Regno d'Italia, secondo me.
    1 punto
  20. Confermo l'utilizzo delle 100 lire per fabbricare casse da orologi. Almeno così riferitomi da vari orologiai
    1 punto
  21. Il certificato di autenticità è una perizia, e la perizia costa, e incide sul prezzo finale della banconota. Quindi dipende prima di tutto dal valore della stessa (per molte non ne vale la pena, costerebbe più la perizia che la banconota), ma anche, soprattutto, da chi la vende. Ci sono, come in ogni campo della numismatica, fior di professionisti da cui puoi comprare a occhi chiusi, mentre un ebayer sconosciuto alle prime armi forse non è il venditore migliore, ma non si può mai dire. E tieni presente una cosa che tanti, spesso, sembrano dimenticare... le banconote (e le monete) autentiche disponibili sul mercato sono molte di più di quelle false (parlo di falsi seri, che potrebbero ingannare anche un esperto, non delle patacche inguardabili ). Aggiungo, per concludere, che nel caso delle banconote della Banca d'Italia, il falso sarebbe, con la massima probabilità, d'epoca, e quindi, a mio parere, ugualmente collezionabile, a patto di esserne consapevole e pagarlo di conseguenza. petronius
    1 punto
  22. Si per me è eccesso di metallo? @Fxx Forse forse bb/qspl dai Un saluto a tutti?
    1 punto
  23. Anche a me piace! L'intero bordo al dritto da ore 6 a ore 9 sembra presentare eccesso di metallo, evidentissimo ad ore 9 ma anche prima, nella forma simile ad una specie di "bavetta di conio". Ho la sensazione che la patina, bella, abbia anche l'obiettivo (egregiamente raggiunto) di coprire qualche segnetto da pulizia, che si intravede ad esempio al rovescio sopra la criniera del primo cavallo. Nel complesso una bella moneta! Saluti
    1 punto
  24. Ciao, ti sei dimenticato a specificare quale tipo di 5.000 lire Colombo intendi comprare, come ben saprai ne esistono due tipi, quella con il mio avatar e quella senza!
    1 punto
  25. Buondí,sarei anche d'accordo io?
    1 punto
  26. CARATTERISTICHE PRINCIPALI Peso: ?? Diametro: 2.8 cm Metallo Presunto: ferro? Buongiorno, sto cercando di identificare questa moneta, ho guardato un po in giro ma non riesco ad identificarla con precisione. Forse è "Chien Yen" della "Southern Sung Dynasty (1127 - 1280 a.d.) ? In attesa di un Vostro parere/riscontro vi chiedo di dirmi anche più o meno quale può essere il valore. Ringrazio in anticipo per qualsiasi aggiornamento. Saluti Pietro
    1 punto
  27. A me non sembra la pietra nera, concordo sul dritto (nei limiti delle mie conoscenze), il tempio potrebbe essere quello di Perge in Pamphylia ?
    1 punto
  28. Da quello che ho compreso tra traduzione medaglia e pagine web dovrebbe trattarsi di una medaglia commemorativa della campana del castello di Praga. E' una medaglia molto interessante e particolare, il castello di Praga ha una storia singolare, forse legata alla sua campana ? Il mero valore venale si può ricavare dalle pagine web , e non credo che sia molto alto. Un saluto
    1 punto
  29. Salve , è senz'altro la 702, infatti non appare NERVA tra CAES e TRAIAN. Questa è la mia RIC 702, C 341, mm.15, gr. 2,94, Roma. IMP CAES TRAIAN AVG GERM, busto diademato di Ercole a destra con pelle di leone annodato intorno al collo / Cinghiale che cammina a destra, SC in es. RIC II 702, Cohen 341; BMCRE 1062-1067.
    1 punto
  30. complimenti @Arka scelta sicuramente "azzeccata" la tua competenza è indiscussa!
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  31. Sierra Leone, 2 leones 1976, FAO al rovescio : Siaka Probyn Stevens ( 1905 – 1988) leader della Sierra Leone, come Primo Ministro dal 1967 al 1971 e poi Presidente dal 1971 al 1985.
    1 punto
  32. @Roy Batty dicono che sei esperto in monetazione orientale......
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  33. Ciao Okt : nel periodo in cui in Italia si verificò una notevole penuria di moneta spicciola (e nacquero gli "Assegnini"), venne fermata alla frontiera (quella con la Svizzera, se ricordo bene) una autocisterna con le ruote che sembravano fossero scarsamente gonfie. Fu controllato il carico, e risultò che invece del carburante la cisterna trasportava un pesantissimo carico di monete da 100 lire. Il giornale su cui lessi la notizia diceva anche che sarebbero state utilizzate come casse da orologi, stante l'ottima lega acciaiosa in cui erano state coniate. Ma entrambe queste notizie non credo abbiano molto a che vedere con l'asta di cui stiamo parlando.... Un saluto cordiale.
    1 punto
  34. Se non ricordo male i riconi dovrebbero avere stampigliato suo dorso BRONZE o altre scritte.
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  35. **** ATTENZIONE *** Si avvisa che in seguito al decreto emanato dal Presidente del Consiglio il 16 Gennaio 2021, che vieta e sospende sull’intero territorio nazionale tutte le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura fino al 5 marzo 2021 e la proroga delle misure anti-pandemia fino al 27 marzo 2021, con il divieto di spostamenti tra Regioni, che il Memorial Correale, punto di riferimento del Sud Italia per i collezionisti dal 1994, si terrà sabato 15 maggio e domenica 16 maggio 2021 a Castellammare di Stabia, per la prima volta, presso le sale dell'Hotel Villa Serena, che si trova in via Pasquale Muscogiuri n°3, immerso nel verde, con la disponibilità del parcheggio delle Terme di Stabia Nuove. Vista la criticità del momento, vi aggiorneremo tempestivamente e in via ufficiosa, tramite comunicazione digitale, su eventuale rinvio o annullamento, monitorando e salvaguardando, come priorità in assoluto, la sicurezza e la tutela della salute di tutti, con la responsabilità, la saggezza e la professionalità, che ci contraddistinguono. Augurandoci, unitamente a tutti i nostri soci, che ci siano finalmente dei protocolli anti-Covid rigidi per le fiere e i mercatini, che l'approssimazione, l'agire con leggerezza e il pressappochismo visto negli ultimi mesi, venga sanzionato duramente alle autorità competenti, altrimenti il comparto degli eventi, anche per il 2021, sarà penalizzato. La ripartenza ci sarà, lenta, timida, rispettando chi combatte giornalmente per salvare le nostre vite e famiglie, con lo stile, l'identità e la giusta sensibilità, isolando chi offende la memoria dei morti con l'entusiasmo degli stolti e lenti di cuore, il tempo ci sarà amico!
    1 punto
  36. Uruguay, 5 nuovi pesos 1976 commemorativi del 250° anniversario della fondazione di Montevideo al dritto: Bruno Mauricio de Zabala Cortazar (Durango, 6 ottobre 1682 – Fiume Paraná, 31 gennaio 1736) militare e governatore spagnolo. È considerato essere il fondatore di Montevideo, capitale dell'Uruguay. Nato a Zabala, sobborgo della città spagnola di Durango, nel 1717 divenne governatore del Rio de la Plata. Durante il suo mandato dovette fronteggiare la pirateria, che fu estirpata con successo, e le mire dei portoghesi che miravano ad impossessarsi della sponda orientale del Río de la Plata, ovvero dell'odierno Uruguay. A questo scopo, nel 1726, costruì sulla riva orientale del fiume una fortezza a scopo difensivo. Essa fu il primo nucleo di Montevideo. (wikipedia)
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  37. esatto.... nel migliore dei casi passano per Avito alcuni valentiniano III con lettere invertite DN AVL al posto di DN VAL ... che esistono... Avito, mai visto uno vero.... e probabilmente l'AE4 non esiste proprio
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  38. Non mi intendo di amuleti, quindi non so che dirti. Mi spiace.
    1 punto
  39. 1976 Filippine - 10 sentimos e 1 piso Logo della Banca centrale filippina usato dal 1949 al 1993
    1 punto
  40. ATTENZIONE Segnalo che è tornato disponibile il sito della Commercializzazione Filatelica e Numismatica. Ora si chiama cfn.va e non più ufn.va.
    1 punto
  41. Mio figlio, che studia lingue all'Università, la scorsa settimana ha ordinato un libro su Amazon. Ieri Amazon gli ha scritto che non riesce a realizzare la spedizione dall'Inghilterra. Ora mio figlio non sa come ottenere il libro e come lui immagino migliaia di studenti europei. Recarsi personalmente a ritirarlo? E deve procurarsi un visto? Comunque sta ringraziando Boris e soci. E Vi assicuro che i ringraziamenti li sentono anche i nostri vicini... Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  42. Ciao a tutti, scusatemi per il ritardo nel replicare a questa discussione ma sono stati giorni convulsi in cui mi sono potuto collegare solo sporadicamente e per pochissimi minuti. Le cose da dire son diverse, spero di non dimenticare nulla, rimbocchiamoci le maniche e cominciamo. Ciao Massimo, dico che @QuintoSertorio c'ha preso in pieno e che è stato bravissimo (solo un piccolo appunto alla sua ottima disquisizione che farò in conclusione). Ringrazio anche Roberto @r.tino per il supporto che ha dato con i suoi ottimi interventi. Come dicevo, Quintosertorio ha colto e sfruttato l'assist che avevo lanciato inserendo la foto "brutta" a luce naturale con la moneta in mano, cogliendo proprio quello che c'era da cogliere: la brillantezza del metallo, vero e proprio "termometro" del grading. Come accennava Roberto in questo punto che cito: Una regola molto importante nella valutazione delle monete pre-decimali infatti, è proprio quella che non si devono valutare i rilievi per giudicare la conservazione di una moneta, perchè questi (i rilievi) sono il frutto di un processo impreciso, e il risultato non mai un "risultato standardizzato" su cui fare affidamento. Saprete certamente come i "difetti di coniazione" accompagnano praticamente l'intera produzione monetale italiana almeno fino ai primi del '900 (ma anche oltre, seppur in minima parte: un esempio semplice può essere il dettaglio della corazza "piatta" anche su monete FdC nelle monete del tipo quadriga veloce). Ciò significa che potremmo avere monete "uncirculated" (quindi dallo Spl/FdC in su) con rilievi anche molto bassi o assenti, e monete in conservazione anche Bb, con rilievi molto ben impressi. Ad esempio, a questo riguardo allego la foto di un 5 lire 1813 (ex asta Ranieri 3), che nonostante non rientri in questa tipologia monetale, permette di avere un riscontro chiaro e lampante di cosa voglio intendere. Se scrivete usualmente in questa sezione questa, questa moneta del bel Gioacchino non ha certo bisogno di presentazioni. Tutti conoscete la proverbiale difficoltà nel vedere tutti i più piccoli dettagli delle varie armette dello stemma ben impresse. In questo esemplare, non circolato (Spl+/qFdC) c'è infatti una vistosa debolezza nello scudo, e nella barba del ritratto. Quindi, domanda chiave... come poter capire qual è la PIENA entità di un rilievo se c'è questo problema? Studiando e confrontando quante più monete possibile. Altro aspetto fondamentale, che permette di giungere a una giusta analisi di grading, consiste nell'addestrare l'occhio nel saper valutare la brillantezza del metallo, cosa che come abbiamo potuto vedere, ha permesso a @QuintoSertorio di giungere alla giusta analisi di grading persino da una fotografia (ciò dimostra, al contempo, che una fotografia chiara e nitida è di fondamentale importanza per valutare "a grandi linee" la qualità di una moneta). Un inciso: questi aspetti sono di importanza generica per la valutazione di molte monete pre-decimali italiane, non solo Borboniche. Vi rimando a tal fine a una discussione nella sezione "Monete dei Savoia prima dell'unità", in cui si determinava la conservazione di un esemplare di mezzo scudo 1814 sempre dell'amico Massimo (ormai è un mecenate!) Dopo questa lunga ma necessaria premessa, torniamo alle due monete da 120 Grana mostrate nel post di apertura e ai giudizi che sono stati dati. Per il primo esemplare (quello con le foto D/ e R/ separati), un aspetto che può aiutare molto a capire la natura delle debolezze da usura è l'esame dell'integrità del tondello. Questo esemplare infatti presenta i ben conosciuti segni di riporto al marco nel R/, che influivano negativamente sulla qualità della coniazione dell'altra faccia della moneta; A questo riguardo chiederei all'amico @Scudo1901 di appurare se le debolezze del naso e di parte della basetta combaciano con questi graffi. Un appunto per l'ottimo @QuintoSertorio. Hai percepito usura nella lettera dell'incisore sotto al ritratto. Ebbene, solitamente l'usura, come faceva notare Roberto, nei rilievi più alti e nella zona centrale della moneta, dove il maneggiamento ha più contatto con la moneta quindi è più incisivo: in questo caso, nelle piastre di questo tipo, è il "famigerato" boccolo della parrucca (che vederlo nella totalità del suo rilievo non è cosa facile), e solo in secondo tempo le varie parti del ritratto (basetta, guancia, punta del naso). Ricordati sempre che il "fantasma" delle debolezze di conio aleggia su queste monete, quindi non concentrarti sull'entità di un rilievo in particolare, ma dai sempre priorità alla brillantezza, come hai magistralmente fatto prima. Proprio infatti la brillantezza è la parola d'ordine della moneta in oggetto (quella fotografata con le due facce separate). Notate come è percepibile malgrado una foto piuttosto "spenta": nel campo del dritto, tra i capelli, tra i festoni del rovescio. Mentre nella mia bellissima foto (scusate l'autocelebrazione ) in quegli stessi punti ciò non è percepibile, anzi, per un occhio attento che si concentri sui fattori sopra esposti, ossia la brillantezza e lo stato del metallo nei punti più critici (notare che ho scritto appositamente "stato del metallo" e non "entità dei rilievi") sarà chiaro uno stato non proprio "untouched". A questo punto allego un forte ingrandimento del ritratto della mia piastra (terza foto) in cui tutto questo esposto è sintetizzato in un'immagine (perdonate il watermark ma è fondamentale per non vedere le mie foto replicate in qualche asta del noto sito come è già successo). Notate il "cambiamento di colore" nel metallo del boccolo della parrucca, che dalla parte alta vira a un'altra tonalità ad inizio metà ricciolo fin nella parte bassa, e confrontatelo ora con la mia foto con dritto e rovescio montati insieme. Il cambiamento è percepibile anche li. Ecco, il "cambiamento di colore" è un fattore nevralgico nella valutazione dello "stato del metallo". Tutto questo sproloquio a cosa può servire? Certo, non solo nel saper valutare queste monete (come abbiamo visto, ciò è possibile farlo anche da una foto, qualora questa sia sufficientemente chiara e nitida, e ciò non significa che debba essere bella). Sicuramente ha fare acquisti sensati in un mercato dove tutto diventa "eccezionale" o "più bello di quello che invece è in realtà". Non pecco di cattiveria se asserisco come questo hobby ormai è infestato letteralmente da venditori "improvvisati" (per essere delicato nei termini) che gonfiano generosamente le conservazioni. Su queste stesse pagine ne son passati di esemplari di questo genere (di cui io personalmente ho avuto modo di vedere alcuni precisi esemplari), venduti per una conservazione, quando all'atto pratico ne era un'altra (ovviamente minore). Se fate delle ricerche, troverete... Avere chiaro i concetti di una valutazione corretta significa sapere cosa guardare, e saperlo valutare rapportandolo in un contesto di grading corretto (che non significa essere severo, ma "il più possibile" giusto). Di cose da dire in merito ce ne sono moltissime. Piano piano, se vorrete, le considereremo. Per il momento direi di fermarci qui. Ho messo tante nozioni sul piatto che sono molto empiriche, quindi anche se non difficili da comprendere lo sono però da mettere in pratica, specie quando si valuta una foto e non una moneta in mano. Tutto parte ovviamente dall'esperienza che già si ha nel riscontro diretto con le monete. @Scudo1901 Scusa Massimo se non commento la tua seconda piastra. Al momento direi di evitare di gettare ulteriore carne al fuoco postando altri esemplari, mi riserverei di commentarla in un altro momento. preciso questo perchè non vorrei che questa discussione si trasformasse in un "che ne dite della mia moneta" o "questa è l'ultima che ho preso". Le foto postate qui hanno esclusivamente valore didattico, quindi cerchiamo di sfruttare la risorsa fotografica con equilibrata parsimonia per non confondere le idee. Spazio ora alle vostre impressioni...
    1 punto
  43. Una volta prima di acquistare una moneta, si studiava, si leggeva, si cercava di capire tutto il possibile ( e non bastava ancora ) oggi non si capisce più di tanto, si acquista sull'onda " non ho la minima idea" e soprattutto "mi devo fidare"? Mah, e meglio che non aggiunga altro.... saluti TIBERIVS
    1 punto
  44. Ciao Campouappoh, varrebbe la pena conservarla. Ha un interesse storico e da un punto di vista estetico io trovo sia una bella moneta. Saluti. @Campouappoh
    1 punto
  45. La mia non era una glorificazione ne dei Prof. Ne dei collezioni o esperti del settore, il mio era un auspicio, perché con l’unione di tutte le forze che partecipa allo studio numismatico si otterranno risultati concreti in ogni sfaccettatura della materia, la divisione o l’arroccarsi nelle proprie posizioni porta solo al nulla.
    1 punto
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