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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/24/20 in tutte le aree

  1. Il Dies Solis (o giorno del Sole) era il primo giorno della settimana romana ed era la giornata sacra al Sol Invictus, appellativo religioso usato nel tardo impero per tre diverse divinità sovrapposte sovente tra loro: El Gabal, Mitra e Sol. L'imperatore Costantino sarebbe stato un cultore del Sol Invictus, tanto da farlo raffigurare sulle monete con la legenda SOLI INVICTO COMITI, “al compagno Sole invitto”. La coincidenza tra il giorno dedicato al Sole come divinità e il giorno in cui si ricordava la resurrezione di Cristo giocò a favore della festa cristiana. Il Dies Solis (da cui l’inglese Sunday ed il tedesco Sonntag) divenne progressivamente Dies dominicus o Dominica, giorno dedicato al Signore. Nel 321 l'imperatore Costantino stabilì che il Dies Solis dovesse essere dedicato al riposo. Il Sol Invictus, come divinità, aveva poi un'altra caratteristica interessante che lo predisponeva ad una sorta di armonizzazione con il credo cristiano : il giorno della sua “nascita” cadeva nel solstizio d' inverno, nel momento dell’anno in cui la durata del giorno iniziava aumentare, simboleggiando così la “rinascita” della luce e la sua rivincita sulle tenebre. Il momento in cui questo fenomeno astronomico si verifica oscilla tra il 22 ed il 25 dicembre. Il dies natalis Solis Invicti, cioè il giorno di nascita del Sole Invitto divenne così la festa del Natale di Gesù nella figura del quale era identificato in maniera sincretistica. La festività fu poi ufficializzata nel 330 da Costantino con un decreto, facendo coincidere le due ricorrenze in una. Fonte: Elena Percivaldi: Fu vero editto? Ancora Edizioni E’ stato un anno difficilissimo, pieno di problemi, ma nonostante tutto e’ ancora Natale: So this is Christmas And what have you done? Another year over And a new one just begun And so this is Christmas I hope you have fun The near and the dear one The old and the young A very Merry Christmas And Happy New Year Let's hope it's a good one Without any fear Da Happy Xmas (War is over) di John Lennon Un augurio sincero ai frequentatori della sezione, a tutti gli amici del forum e allo staff da Illyricum65, Grigioviola e Stilicho.
    9 punti
  2. Auguro a tutta la sezione, un felice e sereno Natale a voi e ai vostri cari...!
    6 punti
  3. Nell'augurare a tutti i Lamonetiani ed ai loro cari i miei migliori auguri di Buon Natale, allego le foto del mio 3 Tornesi 1854 data con cifre piccole
    6 punti
  4. La Biblioteca Nazionale di Francia conserva un sorprendente mazzo di carte veneziane , dipinto a guazzo a Venezia da un certo Marcolongo. Questo mazzo di tarocchi comprende un set di tredici carte di denari che riproducono monete antiche che coprono più di un millennio e mezzo, dal III secolo a.C. alla fine del XVIII secolo. Molti pezzi riproducono monete veneziane.
    4 punti
  5. Questa quì mi sembra la moneta più adatta per fare gli auguri a tutti voi amici lamonetiani ed alle vostre famiglie per un Natale sereno nonostante tutto 1 ore Norvegia 1967
    3 punti
  6. 3 punti
  7. Buongiorno a tutti e buona Vigilia di Natale. Per le più belle posto ultimo ramino entrato in Collezione Litra68 per l'anno 2020. Tornese e mezzo 1844 Ferdinando II Saluti Alberto
    3 punti
  8. Auguri di un sereno Natale a Voi tutti e ai Vostri cari!!!
    3 punti
  9. CNG ha reso consultabile online questo volume di P. A. Van’t Haaff, venuto a mancare nel 2018 all’eta di 90 anni. Lo segnalo perché è un’opera di sicuro interesse per gli appassionati della Persia antica. https://issuu.com/cngcoins/docs/catalogue_of_persis_coinage
    2 punti
  10. 2 punti
  11. Buon Natale a tutti !!! Francesco
    2 punti
  12. Auguri sentiti e calorosi a tutti. E grazie per Mi piace che finalmente considerarsi imperialista sia una cosa positiva!
    2 punti
  13. 2 punti
  14. Concordo. Negli anni 80 nei convegni si vedevano solo anziani e pensai che il collezionismo di monete fosse agli sgoccioli. Era molto più fiorente quello dei francobolli e abbiamo visto come è finita, i frb non li vuole più nessuno perché non si usano più, come le tessere telefoniche e i miniassegni che sono stati fenomeni temporanei.. Gli attuali governanti stanno tentando di mettere fuori uso anche le monete e questo potrebbe portare al decadimento di alcune tipologie recenti. Ma le antiche e le "vecchie",mi si perdoni la definizione, sono non solo monete ma soprattutto Arte e Storia. Ho seguito alcuni live, quelli che mostrano le bandierine del paese degli offerenti e mi sono sorpreso per la quantità di vessilli diversi.
    2 punti
  15. Buonasera Ogni tanto riesco ad aggiungere qualche pezzettino alla mia collezione modenese. Oggi vi mostro l'ultima arrivata, questa muraiola di Cesare d'este...moneta in mistura che mantiene un'argentatura ancora notevole per la tipologia davvero ostica da trovare in ottimo stato. I rilievi sono ancora ottimi con San Geminiano che mostra una veste ancora ricca di particolari e quasi tutta la perlinatura del bordo. Lo stemma estense ancora integro con le aquile ed i gigli ben visibili nonostante una lieve rottura di conio in basso a dx dello stemma. Cosa ne pensate? Grazie a tutti ed un saluto Marco
    2 punti
  16. Distinguere le monete cinesi dalle taiwanesi Entrambi i paesi usano la scrittura ideografica cinese. Le monete cinesi all'inizio riportano 中国 (Zhong-guo), di cui il primo carattere indica la Cina e il secondo vuol dire nazione, oppure per esteso 中华人民共和国 (Zhonghua Renmin Gongheguo, Repubblica Popolare Cinese) mentre quelle taiwanesi si leggono da destra a sinistra e all'inizio della scritta riportano 國民華中 (Zhonghua Minguo, Repubblica di Cina), in cui 國 è un altro modo di scrivere 国 Distinguere le monete giapponesi dalle altre La scrittura giapponese si basa anch'essa sugli ideogrammi, di derivazione cinese ma quasi tutti diversi da quelli cinesi, anche se contemporaneamente impiega un ulteriore tipo di alfabeto (un sillabario, con segni facilmente distinguibil dagli ideogrammi in quanto graficamente più semplici). Le monete più recenti riportano la scritta 日本国 (Nihon Koku), coi primi due caratteri che indicano il Giappone e il terzo uguale al cinese per nazione. E' indicato anche il nome della valuta 円 , che in realtà non si legge "yen" ma "en" quelle più vecchie invece riportano la scritta leggibile da destra a sinistra 本日大 (Dai Nihon, Grande Giappone).
    1 punto
  17. Buongiorno e buona vigilia di Natale. Insieme a altre monete ho comprato questa moneta olandese da 10 gulden 1932, in alluminio , avente diametro 32 mm. Cercando di catalogarla, ho visto però, che di 10 gulden 1932 esiste solo la moneta in oro (e pure di diametro decisamente più piccolo, 22, 5 mm). Allora mi sorge il sospetto che sia una riproduzione, ma a che scopo ? Ne sapete qualcosa ?
    1 punto
  18. No. Ci vedo alcune irregolarità nel bordo. Direi qFDC dalle foto. Poi con la moneta in mano potrebbe anche essere SPL+. Comunque ottima conservazione e bella moneta.
    1 punto
  19. Grazie mille @Alan Sinclair
    1 punto
  20. Auguri a tutti!!! ? Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  21. Auguri ai Curatori ed agli appassionati della monetazione romana imperiale. Saluti Eliodoro
    1 punto
  22. Il primo a raggiungere un museo fu l’esemplare di Berlino acquisito nel 1700, assieme alla collezione di Giovanni Pietro Bellori, conservatore delle antichità di Roma, deceduto nel 1696. La sua provenienza rimane ignota. https://ikmk.smb.museum/object?lang=en&id=18215540&view=rs L’ultima scoperta è stata quella del « campo di Cesare », un oppidum del Gard, a cinquanta kilometri da Nîmes, nel 1900. Niente da allora, tranne qualche copia fusa avvistata sul mercato, spesso a partire da uno della dozzina di esemplari autentici conosciuti finora. Come l’esemplare del museo di Copenaghen (18) già visto, con la fissura originale arginata e la zampa decorata a tortiglione. Il numero 11 è quello genuino. Vi consiglio sopratutto, se venite nella zona, di non dimenticare il museo dell’ Arles Antique, molto più ricco ancora di quello di Nîmes. La sua stupenda collezione numismatica doveva essere messa in linea già da qualche anno, speriamo che sarà disponibile nel 2021. Buon Natale a tutti!
    1 punto
  23. Esatto, al netto dell'inchiostro evanescente, qui abbiamo uno strappo centrale da piegatura pesante con mancanze lungo tutto l'asse verticale, bordi sgualciti con piccole mancanze riempite, buchi e riempiture anche lungo le pieghe verticali che passano sul ritratto e nell'ovale. Insomma, credo che senza gli interventi di restauro si aggirerebbe sul B. Con il restauro migliora un po' l'apparenza, ma non fino a "qBB". E poi c'è anche un altro aspetto da considerare: la differenza tra apparenza e sostanza. Al di là della rarità, non credo che un intervento di restauro debba aumentare il grado di conservazione, che secondo il mio modo di vedere dovrebbe riferirsi al biglietto originale, non al collage finale. Tutt'al più ne evita l'ulteriore deterioramento migliorandone l'apparenza, ma aumentando il grado di conservazione incrementa esponenzialmente il prezzo di mercato, che invece, secondo la mia opinione, dovrebbe restare pari al valore del biglietto originale + costo del restauro.
    1 punto
  24. Confermo trattasi sicuramente di una E in 25 anni mai visto per ora possiamo parlare di un inedito ed è giusta la rarità assegnata da Rocco anche perchè è un ritrovamento nuovo più avanti con il tempo si potrà capire se ci saranno o no possibili nuovi ritrovamenti di mantenere il R3 ho avanzarlo a R5.
    1 punto
  25. Sinceramente io non credo si tratti di cancro del bronzo.... sei stato forse tratto in inganno dal colore ma non si vedono "crateri"
    1 punto
  26. Auguri a tutti, grazie per bellissimo video dell'inverno di Vivaldi. Per ricambiare ecco il coro finale della "Juditha Triumphans", composto e rappresentato nel 1716 per celebrare la vittoria di Giuditta (Venezia) contro l'invasore Oloferne (i turchi), i quali nel luglio del 1716 avevano messo sotto assedio l'isola di Corfù. "Salve o fiera e invincibile Giuditta, splendore della Patria e speranza della nostra salvezza. Vero modello di somma virtù in eterno sarai sempre nel mondo. Sconfitto il tragico nemico, trionfi la Regina del mare e, placata l'ira Divina, la città Adriatica viva e regni in pace". Da quel giorno divenne l'inno seguito divenne l'inno ufficiale della Serenissima. Grande Vivaldi.
    1 punto
  27. Ne parlavo anni fa con un collezionista al circolo numismatico bolognese, asseriva di averne avuto un esemplare ma io non lo mai visto...
    1 punto
  28. Sono convinto anche io che avrà un grosso successo perché veicola un messaggio potente, un messaggio che può essere facilmente compreso da tutti, non solo dagli italiani ma da tutti i cittadini del mondo visto che il problema della pandemia è stato globale.
    1 punto
  29. Probabilmente mi avete consigliato il regalo per il compleanno; mi fido del vostro giudizio e vedo di riuscire a recuperarlo in qualche modo ?
    1 punto
  30. Buongiorno, ne avevo sentito parlare anni fa ma, personalmente, non lo mai visto, la rarità si può stabilire anche in base al tempo trascorso per individuare altri esemplari e a quanti altri esemplari eventualmente censiti, in pratica se sono anni che ne cerchi un'altro esemplare senza mai averlo trovato allora si può azzardare anche l'inedito...
    1 punto
  31. secondo me questa moneta anche se non bellissima riscontrerà moltissima richiesta, soprattutto se qualche programma o ministero la sponsorizza, poichè in molti potrebbero regalarla ad amici o parenti del settore medico come regalo, e quel grazie può attirare per regali etc
    1 punto
  32. @Claudio il Goticoil cancro del bronzo è un fenomeno con una chimica complessa, attraverso una reazione continua di tipo ciclico che procede....fino a quando c'è metallo da "mangiare".....un vero e proprio supplizio per tondello e collezionista, quasi una punizione dantesca per aver comprato una moneta a poco prezzo......... L'immersione in acqua aumenta la propagazione e velocità di reazione e quindi è un trattamento in generale da non fare, ovvero sconsigliato. Il trattamento con BTZ ha dei tempi e dei metodi precisi, altrimenti può rivelarsi inefficace e poco salutare per l'operatore. Esistono altri trattamenti ma spesso compromettono la patina naturale; nella moneta postata in foto vedo solo un'ampia zona di corrosione sul dritto e potrebbe essere utile, non nocivo e forse risolutivo un trattamento con sesquicarbonato di sodio al 3% per qualche giorno o al 5% per poco tempo controllando la moneta, in quanto anche questo trattamento può rimuovere la patina in qualche punto, sicuramente nella zona attorno alla porzione di moneta attaccata dal processo di corrosione. Il sesquicarbonato al 5% si può preparare direttamente sciogliendo in acqua desalinizzata e senza cloruri (si trova in farmacia, chiedere acqua da osmosi inversa) sciogliendo 28 gr di carbonato di sodio (soda solvay dal droghiere) e 22 grammi di bicarbonato di sodio in un litro di questa acqua. Può chiaramente preparare mezzo litro dimezzando le quantità dei sali. Si lascia la moneta a bagno e si controlla che la patina non strippi troppo. SI rimuove la moneta si risciacqua, si lava con acqua da osmosi bene e si lascia a bagno con acqua da osmosi per uno o due giorni. Si asciuga e si lascia all'aria, verificando che non riprenda il fenomeno corrosivo. Dopo una settimana si può applicare un protettivo di superficie sulla moneta. Un saluto e auguri di Buon Natale.
    1 punto
  33. 1 punto
  34. Ecco un thread che potrebbe esserti utile, dove si parla anche di datazione delle monete giapponesi:
    1 punto
  35. Mezzo Penny Regno Unito 1967. Questa l'ho acquistata come "non circolata"; in effetti i rilievi sono molto nitidi, soprattutto nel rovescio, dove sono ancora evidenti i dettagli nelle bandiere, che di solito sono tra i primi ad appiattirsi (almeno nelle altre monete di questo valore che possiedo è così).
    1 punto
  36. Grazie mille per averlo postato... anche a me interessa questo re! Numismatico 007.
    1 punto
  37. Che belli i libri,manuali,cataloghi,sono come il cioccolato,mai abbastanza?
    1 punto
  38. Ciao l'immersione in acqua non migliora la situazione anzi la peggiora. L'unico sistema per neutralizzare il cancro del bronzo è un bagno in benzotriazolo sciolto in acetone o meglio in alcool a 90°. Sappi solo che il benzotriazolo è cancerogeno e va usato in maniera appropriata e con protezioni per mani e viso. Silvio
    1 punto
  39. Queste monete sono state prodotte dopo la I Guerra Mondiale usando altre monete emesse sotto il regno di Umberto I per sopperire alla mancanza di matere prime idoneee. Spesso capita di vedere parti del vecchio disegno emergere Se la osservi bene potresti trovare diversi altri elementi del primo 20 cent
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  40. Con tutto il rispetto per la rarità di questo biglietto... è una ciofeca! Altro che "prossima alla conservazione BB", qui siamo prossimi al macero. Io manco per un decimo della cifra me lo comprerei! Vorrei a tal proposito sapere la vostra impressione: non vi pare che i giudizi di conservazione tendano magicamente a levitare in concomitanza dell'aumento di rarità? Secondo voi è corretto vincolare la conservazione alla rarità? Classificare un biglietto come questo "quasi BB" è corretto o è solo un'effetto dell'attrazione magnetica dell'R5? ?
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  41. Tantissimi auguri anche a tutti voi !!!!
    1 punto
  42. Sono d’accordo, ed inoltre aggiungerei che ormai il mercato collezionistico - soprattutto per alcune branche - è del tutto internazionale, e da quel che si vede molto molto tonico sul fronte commerciale.
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  43. Cari "Serenissimi" Questa volta mi avete anticipato e "tirato la volata" Grazie. Come da qualche anno a questa parte, aggiungo ai miei più calorosi auguri, un tema musicale "venetico"; abbiamo proprio bisogno di tirarci su, dopo un anno frustrante e sperare che il prossimo anno sia migliore. AUGURI Luciano
    1 punto
  44. 1867 Stato Pontificio - Pio IX anno XXII - 10 soldi (mezza lira) Trovata in ciotola negli anni '80 per 200 lire insieme alla lira del 1866 postata in precedenza.
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  45. Penso che lo smistamento della corrispondenza avvenga in maniera automatizzata. So di un amico all’estero che per una busta da San Marino non ha pagato nulla ed è stata trattata come arrivasse da un qualsiasi paese Ue. Per altre spedizioni invece le poste hanno fatto la procedura di importazione richiedendo iva e spese. Su queste spedizioni c’era un’etichetta .. non so dirti che codice riportava.. per l’Italia il problema non si pone, noi paghiamo l’IVA già alla fonte..
    1 punto
  46. Una considerazione fatta troppo col cuore ?
    1 punto
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