Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/08/20 in tutte le aree
-
Questa moneta fa il paio con lo scudo dello stesso pontefice postato alcuni giorni or sono in quanto acquisite nello stesso periodo di tanti anni fa. Mi colpì, all'epoca, per la sua simbologia particolare e per la sua triste nomea (moneta porta sfiga). Ma dato che non credo a queste cose mi piacque immediatamente. Questo 50 Baiocchi è una delle primissime monete coniate nel suo pontificato ed è dedicato a San Romualdo Abate, come commemorazione di un Santo a lui particolarmente caro e come ricordo delle sue origini religiose. Esemplare, quello postato, della zecca di Bologna, quindi più raro di quello di Roma. Il numero dei millesimi e quello degli esemplari coniati è piuttosto esiguo tanto da far considerare la moneta una sorta di medaglia commemorativa. Viene considerato un mezzo scudo del primo tipo. Che ne pensate?7 punti
-
Ciao @Numismatico 007 , l’unico consiglio che mi sento di darti è: leggi più che puoi. Leggi tutto ciò che ti interessa, nutriti di libri, divorali, assaporali e quando occorre rigurgitali. Copia ciò che ti piace, prendi appunti, metti nero su bianco i tuoi pensieri... in poche parole, critica ciò che leggi. È il primo passo, secondo me, per iniziare a scrivere... a scrivere ciò che avresti voluto leggere nei libri di cui ti alimenti ma che nessuno ha ancora mai scritto. È solo allora, forse, potrai pensare all’editore. Saluti.5 punti
-
Ciao è un provisino romano del c.d. "Gruppo di Caprignano". https://www.academia.edu/36541731/I_denari_provisini_del_cosiddetto_Gruppo_di_Caprignano_ Riguardo la S (non c'è ma c'è..... ) le deduzioni di Tiziano sono ottime e abbondanti. E' la dimostrazione delle difficoltà che si incontrano spesso nella lettura di queste monete. Un salutone a tutti5 punti
-
Non vorrei infrangere i sogni di un giovane collezionista e tantomeno passare per uno st..nzo, ma non pensi sia troppo presto (come età anagrafica ed esperienza numismatica maturata) per scrivere un libro? Tra l'altro, come detto da @ak72, che senso avrebbe scrivere un libro con cose già dette da altri (o magari lievemente modificate)? In altre parole, quale sarebbe il valore aggiunto? Perché un collezionista dovrebbe optare per il manuale di @Numismatico 007 invece dei classici Gigante o Montenegro (per fare un esempio)? Sono tutte domande che, a mio avviso, una persona dovrebbe porsi prima d'intraprendere un progetto del genere.5 punti
-
Buona giornata a tuti gli amici di lamoneta, oggi tanto per cambiare ancora Murat, un 3 grana del tipo comune con punti in legenda, non comune invece la conservazione in cui l'ho reperita. Interessante anche quel punto che compare dopo l'1 nella data 181.0 non mi era ancora capitato di vederlo. A voi i commenti...io la giudicherei QSPL per il tipo siete d'accordo?? In attesa dei vostri pareri cito qualche appassionato e vi saluto @Rocco68 @gennydbmoney @borbonik @demonetis @Raff82 @caravelle82 @odjob @santone @rhoss e mi fermo. Grazie.4 punti
-
La mia 1 dinar yugoslava presenta una conservazione peggiore di quella di @Saturno ma ai miei occhi è più bella perchè è la mia numero uno, neanche ricordo chi me la diede di ritorno da un viaggio ma l'ho sempre "custodita" insieme alle mie tre biglie di vetro immaginando dall'altra parte del Muro chi poteva averla spesa e se spendendola ne avesse ricavato un pò di felicità il mio nick è un omaggio proprio alla mia numero uno4 punti
-
Non è facile trovare due monete, coniate in gran numero di esemplari e circolate, provenienti dallo stesso conio. Sono due monete di Aquileia del patriarca Bertrando (1334-1350) con San Ermacora imberbe (Bernardi 43). Presentano un errore nella leggenda del D/, dove abbiamo PA Ch'A invece di PA Th'A. Il conio di incudine è il medesimo, mentre è diverso quello di martello. Nonostante l'errore hanno continuato ad utilizzare il conio (sappiamo che i coni di martello duravano molto meno di quelli di incudine). O l'errore non veniva ritenuto importante oppure si tratta di una voluta variante di leggenda. Curiosa anche la doppia impressione sul conio della crocetta ad inizio leggenda.4 punti
-
Notevole ritrovamento monetale ad Aquileia : https://www.telefriuli.it/cronaca/emersa-aquileia-nuova-piazza-edificio--moneta-d-oro/2/214618/art/3 punti
-
Napoletana dell'Immacolata: Ferdinando I 60 Grana 1818 Variante "testa grande" Un caro saluto a tutti, Rocco.3 punti
-
Provo a ripostarle io le vedo cmq... Rieccole...cmq vorrei sapere che ne pensate della rarità, magari ci son più esemplari di quel che si crede, con le foto si può disquisire sulla conservazione, e qualcuno può anche riconoscere da dove viene la moneta...grazie del tuo intervento ed ecco le foto3 punti
-
La banconota naturalmente non si presta ad essere collezionata, ma dentro una cornice farà comunque un figurone, operazione quest'ultima da non fare assolutamente con dei biglietti in buona conservazione. Eventualmente raccogli tutti i pezzetti che si stanno staccando e rimettili al loro posto. ps: il prezzo è ok, giusto una diecina di euro (euro + euro -) si possono spendere.3 punti
-
Salve Il bestiario (dal lat. bestiarius) nell’antica Roma era colui che lottava contro le fiere nel circo o nell’anfiteatro. Alcuni di tali bestiarî erano professionisti e combattevano con armi offensive e difensive per ricavarne denaro oppure gloria ed ammirazione. Altri invece, inermi, erano per lo più malfattori condannati o prigionieri di guerra che venivano messi a morte per sbranamento. Un bestiario impegnato nella difesa contro un animale feroce è raffigurato sul rovescio di alcuni contorniati come questo di Caracalla (Bertolami Fine Arts, Auction 19). Contorniate, Caracalla type, Rome, late IVth century AD AE (g 22,98 mm 40 h 12) ANTONINVS - PIVS AVG, laureate and cuirassed bust of Caracalla r., Rv. The bestiarius, wearing cap and clothes of an archetypal Phrygian or Persian hero or deity [Men, Attis or Mithras ?], holding cylindrical circus prop with an axle placed on the ground line, in defence against a panther leaping to l. Alföldi 1976, 412, pls. 173.12, 174.1-2 A. and E. Alföldi, Die Kontorniat-Medallions, Teil 2, Text, 1990, p. 216, Rs 207-8 Sabatier pl. 3, 13 (obverse), pl. 9, 5 (reverse). Extremely rare, only three specimens recorded by Alföldi, but all in inferior condition: 1) Milano, Museo Teatro della Scala, 2) Paris, BnF, Cabinet des Mèdailles and 3) London, British Museum. Fine dark patina, as struck, sharp Extremely Fine wit superb pronounce detail. A numismatic gem. The reverse of this coin depicts a circus scene where a bestiarius (circus animal fighter) wearing a Phrygian hat and propping up a roller or protection gadget against an attacking panther. Another example of this device can be seen on the circus relief from Sofia. The numismatic term contorniate derives from the Italian contorno, 'surround', and was invented to describe a class of coin-like medallions with an average diameter of about 40mm, usually struck in orichalcum with their rims surrounded by a solco di contorno 'surrounding furrow'. This, similar to earlier hammered up coins, gave them a rim for easy finger pick-up and may indicate that they were intended to be calculi (counters) for board games or souvenirs of a pagan nature. They were private productions of the late 4th and early 5th centuries, often cast and inlayed with symbols, and depict popular emperors from Augustus to Anthemius, historical and mythical events, poets, philosophers and many sports themes connected to the circus and amphitheatre, especially victorious horses and aurigae. Starting price: 1.600 EUR - Estimate: 2.000 EUR - Result: 7.500 EUR2 punti
-
Buonasera a tutti. Vi presento lo scarrafone dei miei Tarì di Ferdinando II2 punti
-
Il centinaio di falsi del Meneghetti li vedrei volentieri, magari accompagnati dal cartellino. Arka Diligite iustitiam2 punti
-
Si, vanno sempre controllate, soprattutto il rame. Avendo fatto anche le foto alla variante "testa piccola" Ecco la seconda Napoletana di oggi.2 punti
-
Bella moneta. Come fu scritto un tempo su questo forum: non certo la più bella tra le papali, ma certamente l'ultima bella tra di esse (i soggetti rappresentati vennero poi uniformati con la riforma del 1835). Per quanto riguarda la rarità, è decisamente meno rara della corrispondente per Roma. Di quest'ultima è nota una tiratura di pezzi 6.612 per l'anno 1832, mentre per quella di Bologna la tiratura fu 25.482 esemplari (dato inedito). Per la sua coniazione furono utilizzati 2 conii di Diritto e 8 di Rovescio pressochè identici tra loro (minime differenze).2 punti
-
2 punti
-
Nel 1965 lo stato del Bahrein sostituì la Rupia del golfo con il Dinaro del Bahrein. Di seguito 5 fils, 10 fils, 25 fils, 50 fils e 100 fils2 punti
-
2 punti
-
Qui non si tratta di focalizzarci sui soldi, ma di fare esempi corretti. Hai mai visto un 5 lire del 1914 SPL a € 2500 ? Io in 30 anni no. E neanche a 3000 o 4000. Visto che su questo forum capitano spesso neofiti che chiedono quotazioni, mi sembrava doveroso far capire quali erano i prezzi reali di questa moneta. Poi ognuno è libero di collezionare quello che vuole e di spendere i soldi come meglio crede. Per la moneta in questione, i 1000 euro non mi sembrano tanti anche se la conservazione è bassa, ma per prenderla meglio non basta certo poco di più, ma diverse migliaia di euro di più.2 punti
-
1965 British Honduras (ora Belize) - 25 Cents2 punti
-
Buongiorno a tutti.... Ho comperato questo bel ducato da poco, e solo dopo ho notato un appena abbozzato cerchietto tra i piedi del Cristo al rovescio. Secondo voi è sempre riconducibile ad Ognibene?2 punti
-
Ho conosciuto Silvia Hurter e mi ricordo una persona a modo, grande conoscitrice di monete... I ''pazzi'' nelle aste li ho visti anch'io. Ma non tantissimi. La maggior parte sono persone normali con una passione. E chi ha una passione è una persona fortunata. Arka Diligite iustitiam2 punti
-
NO !! assolutamente, nessuna colpa, anzi scusami. Fin dai primi post è evidente che il bronzo di Adrano ( fonte di questa discussione), l'amico @cippal ha postato vari esemplari dello stesso "clone". Non sta a noi discutere il perché, il falsario continua a riprodurre questi cloni. Sta a noi scoprirli. Nulla di personale .......Giovanni.2 punti
-
Ciao a tutti, posto il mio dieci grani del 1815 modello base.2 punti
-
2 punti
-
BASTIAN CONTRARIO Che fine aveva fatto mio padre Cesco, fu Giuseppe? Quel mattino era un Mercoledì di inizio Novembre ed il Mercoledì nella nostra cittadina di provincia è un gran giorno. Fin dalle prime ore del mattino, quando tutto è avvolto nelle brume di un incipiente inverno ed ancora non albeggia, si sentono rumori metallici, grida, l'ansimare dei motori asmatici di vecchi furgoncini e l'inconfondibile profumo delle caldarroste. Allora ti tiri giù dal letto, sbadigli, smoccoli qualche improperio rivolto ai profanatori del sonno altrui, e piano piano, perchè l'aria è fredda e foriera dei primi raffreddori, apri una finestra e capisci da una sommaria occhiata che è giorno di Mercato. Come tutti i Mercoledì mio padre si alzava presto, apriva la serranda della Tabaccheria e con un foglio in mano svolazzante salutava mia mamma: “ Ohh, io vado, ci vediamo alle 11 !”. Era ormai diventato una sorta di rituale: il foglio in mano era la “distinta” dei Tabacchi da consegnare ad un vecchio arcigno ed incartapecorito come i faldoni di scartoffie accumulate negli anni sulla sua scrivania. Un saluto, un cenno del capo, due bolli per vidimare e mio padre impaziente che non vedeva l'ora di fuggire da quell'ufficio pieno di polvere e di ragnatele. Chiusa alle sue spalle la porta cigolante, si sentiva felice perchè ormai aveva tutta la mattinata da dedicare a se stesso. Una bella passeggiata sotto i portici di Via Roma, un'occhiata alla merce esposta dalle bancarelle, una sensazione olfattiva di tessuti, di scarpe ben lucidate, di prodotti dell'orto e poi, rilassato, una capatina da “Barberino” proprietario del più bel Caffè della zona. Qui si sentiva a proprio agio, e seduto su una poltrona di cuoio bordeaux, cominciava con gli sfottò nei confronti del proprietario che era un numismatico eternamente dilettante. Nel frattempo arrivavano gli altri appassionati di monete e tra un tondello, una battuta e qualche tentativo di scambio, il tempo correva veloce. Puntuale come un orologio svizzero, mio padre alle 10.45 salutava tutti e con passo veloce ritornava a casa per dare il cambio in negozio alla mamma che doveva badare ai fornelli ed alla casa. Quel giorno non fu così. Era ormai quasi mezzogiorno e lui non si vedeva. Venni mandato alla ricerca del “disperso”. Quasi correndo, passai tra i banconi un paio di volte, ma niente. Scoraggiato, mi apprestavo a ritornare a casa, quando la mia attenzione venne destata da voci altisonanti, quasi delle grida, che provenivano dai portici vicino alla Cattedrale. Era lui, che stava discutendo animatamente con una persona che sembrava quasi un mendicante. Mi avvicinai per vedere se per caso fosse successo qualcosa e subito si creò il silenzio. La persona che parlava accoratamente con mio padre, mi fece quasi un inchino dicendomi: “ Ah questo è il Dottorino, felice di conoscerla! Mi presento sono Bastiano per chi mi vuole bene, per chi trova da ridire “Bastianass” ( Bastianaccio ), o “Bastian Contrario” per i più eruditi. Io e Cesco abbiamo avuto qualche scambio di vedute su una Banconota, ma... io sono sempre a disposizione! “ Non avevo mai visto una persona così contraddittoria: vestito con un pastrano militare decorato, invece che con medaglie, con chiazze di unto di ogni tipo e colore, scarponi da montagna lisi e sporchi ed un olezzo di capra e selvaggina che si sentiva a distanza. Eppure i modi erano signorili, l'eloquio fluente e forbito. Mio padre mi strappò a queste considerazioni prendendomi bruscamente per un braccio ed a passo di carica, mi costrinse ad andare a casa. Ad un certo punto si piantò in mezzo ai portici, si rivolse a me con occhi quasi spiritati: “ I Buoi !!! Ne ha 4 di Buoi!!! E non ne vende nessuno perchè sono un ricordo!!!” Pensai che fosse andato fuori di senno, avesse preso uno strano morbo, o nella migliore delle ipotesi, avesse cominciato ad allevare bestiame. Quando era così, la cosa migliore da fare era tacere...tra mezz'ora si sarebbe calmato. Infatti nel pomeriggio mi spiegò che Bastiano aveva una collezione strepitosa di Banconote che nessuno sapeva come avesse fatto a mettere assieme. I buoi erano il “50 Lire Buoi” una delle banconote più rare ed ambite dai collezionisti. Nessuno conosceva la storia di Bastiano, perchè era una persona selvatica e strana, eppure aveva modi che denotavano una cultura ed un'appartenenza diversa da quello che sembrava. A questo punto, a chi chiedere qualcosa, se non a Ciccì il Barbiere che recepiva le più recondite confidenze della popolazione? Detto, fatto. Lo scampanellìo della porta della Barberia annunciò a Ciccì i soliti clienti, in questo caso io e mio padre che sbottò subito: “Ma lo conosci Bastiano? “ Ciccì indicò il cliente sulla sedia, portandosi l'indice sul naso...era il Maresciallo della GdF. Finito il servizio al Maresciallo, Ciccì che era molto pettegolo, chiuse la porta: “ Cesco ma non sai la grande storia? Bastiano è il figlio del Marchese di San M*** , questo era un donnaiolo impenitente ed i Signori avevano a servizio una ragazza che era “nù Babbà “. Il Marchese, sai la carne è debole... da questa povera ragazza ebbe un figlio!” ( Pausa di effetto ) “ Siii proprio lui...Bastiano ! Poi la fine della storia è triste e lasciamo stare...” Ciccì era un grande commediante, voleva sentire la platea sbavare, vedere gli occhi fissi ed in trepida attesa. Si schiarì la voce: “... mamma e figlio furono reclusi per molti anni in un Istituto di suore, Bastiano ebbe una buona istruzione ed alla fine conobbe chi era il padre”. Ciccì prese un mozzicone di Antico Toscano e dopo qualche tiro, fu avvolto da una nube biancastra. Da questa specie di fantasma uscirono delle parole alternate a colpi di tosse: “Bastiano ebbe coraggio, si presentò davanti ai Marchesi che rimasero allibiti. Con uno sguardo pieno di odio, la Madama Marchesa prese una manciata di banconote e le sbattè in faccia al figliastro. Senza scomporsi, Bastiano le raccolse ad una a una, salutò e girò i tacchi”. “ Umm che brutta storia!” esclamò mio padre e fece per andarsene. “ Ehh...non è mica finita! Bastiano si comperò un rudere vicino alla Villa signorile dei Marchesi, cominciò ad allevare bestiame che appestava tutte le zone vicine, soprattutto la loro Villa. Ma per lui, la più bella soddisfazione era aspettare sul ciglio della strada i Marchesi che, in calesse, andavano a Messa. Faceva un profondo inchino e li salutava sventolando una manciata di Banconote! Hai capito Cesco da dove arriva questa passione ?” Dopo qualche tempo ricevetti una telefonata inaspettata. Era Bastiano che, tra un colpo di tosse ed uno sternuto, mi chiedeva se lo potevo andare a visitare. La casa era proprio un rudere, la strada fangosa e tutto attorno era avvolto da una puzza insopportabile. Con modi gentili mi fece accomodare nella stanza che usava come cucina, salotto e, dal divano sfondato, presumevo anche da camera da letto. Fui colpito dalla vista di un'enorme scaffalatura che teneva tutta una parete, ricolma all'inverosimile da libri e vecchie riviste. “Quella è la mia passione, leggo di tutto e sa da dove arrivano?..Dai cassonetti dell'immondizia! Bisogna sempre guardare nei cassonetti, la gente butta via cose incredibili!” Dopo averlo visitato e prescritto i farmaci, non vedevo l'ora di ritornare a casa a fare una bella doccia, ma sull'uscio Bastiano mi disse: “Dottore, non posso pagarla, ma le faccio vedere una cosa”. Entrò in un'altra stanza e lo sentii trafficare per qualche minuto, poi si presentò con un libro e cominciò a sfogliarlo delicatamente. “Eccolo qui !” I miei occhi si illuminarono quando vidi l'oggetto del desiderio di mio padre, il mitico 50 Lire Buoi. Bastiano cominciò a dire “ Decreto numero...del...firme...rarissimo e poi sembra stampato ieri! Dottore, le prometto che la prossima volta che viene qui glielo regalo, perchè è una brava persona, equilibrata e comprensiva...non come quel testone di suo padre..oh mi perdoni non dovevo dirlo!” e scoppiammo in una risata. Purtroppo non ci fu una prossima volta. Non lo vidi più. Ciccì affermò che era passato a miglior vita improvvisamente, trovato riverso sul pavimento dopo qualche giorno, grazie al fatto che gli animali senza cibo sembravano impazziti. Mi venne in mente la sua vita “al contrario”, il “Buoi” e la sua grande raccolta di banconote conservate tra le pagine dei libri. L'angoscia mi assalì, pensando che qualcuno sicuramente li aveva buttati nei cassonetti dei rifiuti. I n questo caso era stato profetico, nei cassonetti si trova di tutto, ma non ci sarebbe stato un altro Bastiano pronto a recuperarli. Per approfondimenti sul 50 Lire “Buoi”: https://www.ilgiornaledellanumismatica.it/laffascinante-storia-delle-50-lire-buoi-ambasciatrici-filigrana-dellarte-italiana/ Immagine tratta da: F. Gavello - Cartamoneta Italiana – Ed. Montenegro Saluti a Tutti, Beppe2 punti
-
Sinceramente non capisco! Quindi non si dovrebbe , a suo parere, bloccare dal fare offerte chi si diverte a puntare a caso monete e successivamente non pagarle????? Guardi, giusto fresco di un attimo fa.....una persona che , bella tranquilla, chiama per chiedere di rinunciare all'acquisto di un lotto dicendo "non sono interessato alla moneta, la tolga pure". Oltretutto , manco avesse inserito la base, ha rilanciato fin oltre il doppio della base, quindi avra' pur pensato a quel che faceva!!!!! Nel mentre , tra le tantissime mail, una con scritto " il lotto numero X aggiudicatelo pure al secondo offerente, ho visto che l'ho puntato ad una cifra troppo alta, forse vale meno" Questi sono solo 2 banali esempi di gente che pensa di poter sempre fare cio' che vuole, senza considerare il lavoro di chi sta' dall'altra parte. E mi creda ..... vi sono pure quelli che si divertono !! Per nostra scelta, non chiediamo mai all’offerente perdente ( il secondo per intenderci) se è interessato ad acquistare la moneta, in quanto potrebbe lasciare spazio a dubbi e problemi vari......quindi, l'unico modo per evitare che capitino nuovamente queste situazioni e' il blocco ( relativamente alle nostre vendite) di questi soggetti.....nel quale ovviamente risulta la motivazione sul portale che utilizziamo e che di conseguenza puo' essere vista ed essere oggetto di valutazioni da parte delle altre case d'asta in fase di invii di fogli offerte. Mi creda, fortunatamente questo metodo ha permesso e permettera' in futuro di poter provare (in parte) a evitare le problematiche che purtroppo alcuni soggetti si divertono costantemente a creare Poi ovvio che, se un utente che sempre ha adempito ai suoi impegni, ma una volta, per giusta causa chiede di rescindere da un acquisto , questo non comporta certamente un' inaffidabilita'.....2 punti
-
2 punti
-
Vorrei condividere con voi quello che Mark mi scrisse privatamente anni fa riguardo al Forum LaMoneta. Anche per ricordare a noi stessi quanto questo "spazio" sia speciale per la qualità dei suoi frequentatori e per l'incessante lavoro (volontario) di controllo e moderazione. "But then Lamoneta really is an easier place to inhabit than most of the other forums I've joined or read, and the best combination of friendliness and competence of any of them. The funny thing is, I've learned an incredible amount about American coins on the Italian Forum. Some of the cross-cultural connections have been especially worthwhile, too, given the nature of my collecting. "2 punti
-
Vabbè… le mie arrivano a stento a 8 centimetri, ed avevo calcolato pressappoco 4/5 metri. Mi raccomando i Re magi, in special modo a quello che porta la 'mirra', quella cosa misteriosa che quando eravamo bambini avremmo voluto sapere che cos'era e che nessuno ci diceva! Magari al suo posto ci metti una confezione miniata di vaccino1 punto
-
Peccato che l’Aretusa frontale del sommo Kimon non sia moneta che si trova nell’ovetto Kinder... che peccato! L’oggetto in questione - non lo chiamerei moneta per non offendere Kimon - va però benissimo per adornare l’albero di Natale! Mi si scusi la celia... Un saluto ES1 punto
-
Io in passato ero un collezionista infedele, nel senso che ci provavo a fare il bravo, a rimanere legato al tema che avevo scelto, ma prima o poi, leggendo un volume su un nuovo affascinante argomento, vedendo una puntata di Ulisse che illustrava nuove meraviglie storiche ed artistiche, o semplicemente imbattendomi in una nuova irresistibile tipologia monetale, capitolavo ignominiosamente finendo per aggiungere e collezionare collezioni, dalle napoletane, alle romane fino alle islamiche, nulla fermava la mia lussuria monetaria ? Finché, onde evitare un perpetuo inappagamento, decisi di interrompere il collezionismo di monete e dedicarmi ai libri sulle monete trovando la mia dimensione ideale, con i libri potevo spaziare molto di più, concedendomi diverse "infedeltà" e cionondimeno costruire una biblioteca omogenea, appagando entrambe le esigenze... In effetti il collezionismo a volte è una via di autoconoscenza piuttosto efficace che consente, nelle sue varie fasi e mutevoli dinamiche nel corso degli anni, di osservare diversi ed interessanti aspetti di sè stessi, che incidono e sono influenzati a loro volta anche da tutti gli altri ambiti della vita...1 punto
-
Buona serata Il fatidico Alvise Meneghetti, antiquario che produsse tante monete di fantasia - soprattutto veneziane o pseudo tali - a nome di improbabili Tribuni e/o Dogi che, in verità, mai coniarono monete, ma anche altre monete medioevali e finanche bolle plumbee. Nel forum c'era il buon @teofrasto che è un cultore di questo personaggio; però circa un anno fa ha deciso di non partecipare più .... un vero peccato. Ci sono varie discussioni sulle "monete" del Meneghetti qui nel forum, basta fare una ricerca con il tasto "cerca" ... di seguito una delle tanti. saluti luciano1 punto
-
Buonasera, allego un altro esemplare appena battuto in asta. il diametro dichiarato è di circa 17mm e il peso di 4,24gr1 punto
-
Assolutamente, il mio voleva essere un post di incoraggiamento. Spero non venga frainteso dall'amico. Il mio suggerimento, nella seconda parte, è esattamente quanto poi scritto da @Poemenius ?1 punto
-
Le Cancellerie , come tantissimi altri Uffici di Stato e di Enti locali, non lavorano gratuitamente : per ogni atto che rilasciano (copie di Atti giuridici, Passaporti, ecc.) richiedono una cifra il cui importo compare su Marche da Bollo e altre marche specifiche come questa. Queste Marche non possono venire usate per affrancare la corrispondenza : nel caso della lettera che hai ricevuto, il mittente evidentemente ne aveva una e se ne è disfatto : in fondo lui il denaro allo Stato lo ha conferito, anche se con un mezzo improprio. La Posta non avrebbe dovuto accettarlo, ma con l'obliterazione automatica ormai passa qualunque quadratino di carta.... Ciao, Numismatico0071 punto
-
1 punto
-
Moneta molto bella, bellissima patina e conservazione elevata, testimoniata anche dalla caratteristica bava di conio presente al R/ che attraversa trasversalmente il sasso giungendo fino alla veste del Santo, molto spesso frequente in esemplari di alta conservazione, come quelli che allego. Michele1 punto
-
1965 Perù - 10 centavos 400° anniversario della fondazione de "La casa de moneda" di Lima1 punto
-
1965 British Caribbean Territories - 10 Cents1 punto
-
1 punto
-
buonasera, vedrai che qualcuno si farà vivo per darti una mano, sarebbe però utile se riuscissi a fare nuove foto ritagliando lo sfondo che occupa solo spazio, ed inquadrando la moneta interamente... ti consiglio di appoggiare la moneta su di un piano e non tenerla in mano , riuscirai ad avere una maggiore stabilità ed eviterai che parti delle dita vadano a coprire dettagli del tondello1 punto
-
Ciao Archestrato, sarebbe opportuno non suggerire metodi per migliorare. Finché son cosi, niente di allarmante.1 punto
-
1965 Libia - 1 - 5 - 10 - 20 - 50 e 100 milliemes e.H 1385 ١٩٦٥ - ١٣٨٥1 punto
-
1965 Sudafrica - 5 - 10 e 20 cent nelle due versioni: SOUTH AFRICA - SUID AFRIKA1 punto
-
Da lunedì 07 dicembre sino al 13 dicembre domenica si passa all'anno successivo: ╠═►1965◄═╣ Nella discussione originaria furono postate da: n.1 bavastro - n.1 Cinna74 - n.2 miza - n.2 nikita - n.1 qwertylol - n.1 villa66 Nella casella rossa le due che avevo postato a suo tempo - Venezuela e Regno Unito Un 1965 quarter-dollar di Stati Uniti coniate in rame-nichel-placcato-rame, con un diametro di 24,3mm e un peso di 5,67g. Era con queste monete che gli americani addio ai pezzi 25-cents d'argento che erano circolate fin dai primi giorni della Repubblica. (Detto questo, il quarter-dollar è stato l'ultimo della monetazione frazionale autorizzata dalla legge di zecca del 1792 a comparire, con la sua prima produzione essendo il piccolo tiratura del 1796). Lo sciopero forte di questo particolare quartiere 1965 suggerisce che una volta potrebbe essere stato un membro di una "Special Mint Set," set di monete che sono stati supposti per avere consisteva di scioperi di circolazione appositamente selezionati ed erano assemblati e venduti dalla zecca come controfigura di monetazione prova di America allora-sospeso. Monetazione di prova americana, naturalmente, era stato una vittima della scarsità di moneta—come erano marchi di zecca. (Si noti che l'assenza di un marchio di zecca su questo 1965 non significa, come era consuetudine al tempo, un prodotto di Philadelphia). 1965 quarters come questo erano la prima delle nuove monete rivestite di essere visto dal pubblico americano più ampio. "Clads" a causa della loro costruzione stratificata, che era stata progettata per imitare le firme delle monete d'argento quindi circolanti e fatto in modo che il passaggio non richiederà all'ingrosso modifica del paese distributori automatici e telefoni a pagamento. Monetazione rivestito ha cominciato in agosto ‘65, con i quarters nuovi emessi a partire da novembre. Mi ricordo ancora di mamma e papà guardano questi primi quarters "sandwich" (come un epiteto) nuovo mentre si trovavano in salotto. Per parte mia, devo ammettere di essere piuttosto affascinato dall'interazione tra il nucleo di rame brillante e rame-nichel lucido ai bordi delle monete. Ma ero a conoscenza del loro significato più profondo—che eravamo sul punto di perdere il nostro conio d'argento. v. -------------------------------------------------------- A 1965 quarter-dollar from the United States struck in copper-nickel-clad-copper, with a diameter of 24.3mm and a weight of 5.67g. It was with these coins that Americans bid goodbye to the silver 25-cent pieces that had been circulating since the early days of the republic. (That said, the quarter-dollar was the last of the fractional coinage authorized by the 1792 Mint Act to appear, with its first production being the tiny mintage of 1796.) The strong strike of this particular 1965 quarter suggests it may once have been a member of a “Special Mint Set,” coin sets which were supposed to have consisted of specially-selected circulation strikes and were assembled and sold by the Mint as a stand-in for America’s then-suspended proof coinage. American proof coinage, of course, had been a casualty of the coin shortage—as were mintmarks. (Note that the absence of a mintmark on this 1965 does not mean, as was customary at the time, a Philadelphia product.) 1965 quarters like this one were the first of the new clad coins to be seen by the wider American public. “Clads” because of their layered construction, which had been designed to mimic the signatures of the silver coins then circulating, and done so the changeover would require no wholesale change in the country’s vending machines and pay telephones. Clad coinage began in August ‘65, with the new quarters being issued beginning in November. I can still remember Mom and Dad looking over these first new “sandwich” (as an epithet) quarters while they stood in the living room. For my part, I have to admit being rather fascinated by the interplay between the bright copper core and the shiny copper-nickel at the coins’ edges. But I was unaware of their deeper meaning—that we were about to lose our silver coinage. v.1 punto
-
L'anguria presa dal cassonetto della spazzatura???1 punto
-
Buon 5 Dicembre a tutto il Forum. Vorrei trasmettervi la stessa emozione che ho provato io nel confrontare gli ultimi pezzi da 2 Tornesi di un Grande Regno! Un caro saluto a tutti, Rocco.1 punto
-
Bellissima moneta @Asclepia, questa tipologia l'ho messa nella lettera a Babbo Natale, ma mi ha fatto sapere che le trova tutte consumatissime se non piallate ? Quindi aspetterò! Presumo che il 3 Grana abbia circolato ancora per molti decenni dopo la caduta di Murat, perchè è davvero una moneta rarissima da trovare in ottime condizioni. In passato pensavo che le monete dei Napoleonidi nel periodo della Restaurazione e seguenti fossero state requisite e mandate in fonderia ( anche perchè i Regnanti avrebbero visto come una provocazione il fatto che queste monete fossero in circolazione). Ma evidentemente non era così e tolleravano. Mi piacerebbe sapere qualcosa in proposito dagli Esperti del Forum. Complimenti Asclepia per la moneta. Ciao Beppe1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.