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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/01/20 in tutte le aree

  1. Se ne andato un vero Signore, un faro nel settore estere, sapeva solo dare... e ci ha dato veramente tanto. Ciao Peters, un giorno riparleremo nuovamente insieme della tua ineguagliabile passione. Il suo avatar era un semplice 10 lire, amava le monetine comunissime e riservava a loro grande attenzione. una volta ci raccontò la motivazione. Villa66 era il nostro indirizzo in Italia, e quindi la data era non una considerazione. Anche se io probabilmente lo ricorderei comunque—tranne—foto che ho fatto per il mio avatar era mia foto di moneta prima volta. Ho tirato tre pezzi anonimi 10-lire (una moneta che ha un significato importante per me) dal mio duplicati, ha preso una serie di foto, e ha scelto quello che piaceva di più!
    7 punti
  2. Buongiorno a tutti, segnalo la prossima edizione in tre volumi del fondo numismatico della Società Napoletana di Storia Patria, tra i più prestigiosi enti culturali dell'Italia meridionale. I volumi saranno disponibili dalla metà di dicembre. I vol.
    6 punti
  3. Un denaro angioino pre-riforma coniato a Brindisi. Solitamente non si riesce a datare con certezza queste emissioni e spesso anche la zecca di emissione non è certa. Per questo denaro invece le cose stanno diversamente. E' uno dei pochi di cui esistono i documenti che ne decretarono la coniazione. Il 18 giugno 1276 si ordinava:"scriptum est Sergio Bovi Ravellensi habitatori Botonti, Pastekarulo de Trano et Iacobo Pironto de Ravello magistris siclaris regie sicle Brundusii etc. devotioni vostre ex regia parte firmiter et expresse precipimus quatenus novam denariorum moneta quam ad presens in regia sicla Brundusii pro parte regie Curie laborari et cudi mandavimus laborari et cudi sine mora qualibet faciatis. Sicut datum est vobis per vestre commissionis litteras in mandatis. Et in termino vobis per easdem litteras designato distribui valeat et expendi quequidem moneta sit forme et cunei infrascripti videlicet ab una parte sit forme et cunei huius [D/ conio 1, n.d.A.] et ex alia parte sit forme et cunei huius [R/ conio 1, n.d.A.] super cuius monete pretio celeriter colligendo illam diligentiam apponatis et apponi etiam faciatis"; mentre per Messina "similes facte sunt Iohanni Pironto de Ravello, Bartholomeo Salinpepe de Messana et socio magistris siclariis regie sicle Messane, que quidem moneta sit forme et cunei infrascripti videlicet ab una parte sit forme et cunei huius [D/ conio 2, n.d.A.] et ex alia parte forme et cunei huius [R/ conio 2, n.d.A.] super cuius etc. ut supra". Tratto da Giuliani A., Fabrizi D., Le monete degli Angioini in Italia Meridionale, Indagine archivistica sulla politica monetaria e analisi critica dei materiali, Ariccia 2014, pp. 48-49. E' nota la variante senza i globetti ai lati del KAR. Come puoi osservare anche dietro una piccola moneta è celata tanta storia.
    6 punti
  4. Lo conoscevo solo come Mark, grazie al cognome, e al suo IP, ho trovato questo, credo sia lui https://www.buchananfuneralhomemonett.com/obituary/mark-peters
    5 punti
  5. Tra un pannolino e una ninna nanna, riesco finalmente come promesso a proporre in questa discussione esclusivamente dedicata ai grossi di Giovanni Soranzo anche il mio recente ingresso in collezione del Tipo 3... Ingresso non preventivato durante la passata asta Naumann ma capitato per errore di ripetuta offerta sulle finestre dei lotti che stavo seguendo... Ingresso quindi del quale mia moglie non sa ancora nulla, e di cui non saprà fino alla fine del 2021 Al Dritto, • I.O.SUPANTIO [P barrata] / • S . M • VENETI , al centro, San Marco stante a destra, di fronte, tiene nella sinistra il libro dei Vangeli e con la destra porge il vessillo al Doge stante a sinistra, di fronte. La banderuola con la croce è volta a sinistra. Lungo l'asta DVX Al Verso, il Redentore, con nimbo crociato, seduto in trono di fronte. Ai lati del nimbo, IC / XC Riferimenti: C.N.I. VII D/non censito R/20, ,Montenegro 59, Gamberini 67, Paolucci 2, Papadopoli 2-3, Zub-Luciani 63[11], Keber 47[E-k] Diametro 20mm; Peso 2,20g, Assi 180° La casa d'aste l'ha classificata come conservazione Spl (io mi sento di dire che è un giudizio un pochino stretto pur avendo al R/ una, secondo me, debolezza di conio sui piedi del Cristo). Riguarderò anche gli altri grossi della mia piccolissima collezione, ma è la prima volta che distinguo, anche se abbozzata, la mano benedicente del Cristo con l'anulare e il mignolo a formare il cerchio col pollice. Spero di aver fatto cosa gradita e utile.
    5 punti
  6. Cari Amici @Francesco1984, @Rocco68, @Scudo1901 avete postato delle monete eccellenti del bel Gioacchino, quindi mi vergogno un pò a postare la mia, notevolmente inferiore alle vostre, ma lo faccio con spirito di "condivisione" e soprattutto perchè mi piacciono moltissimo i coni di Murat. Saluti a Tutti, Beppe
    5 punti
  7. Notizia davvero triste. Ormai più di 10 anni fa, quando mi ero appena iscritto al forum e (ri)avvicinato alla numismatica, mi ero interessato alle monete del periodo della Seconda Guerra Mondiale. Mark mi aveva contattato offrendosi di regalarmi alcune monete della sua raccolta relative a quel periodo. Rese molto felice un "Matteo91" di 19 anni. Naturalmente non volle nulla in cambio, ma decisi di insistere. Mi raccontò allora che la sua moneta italiana preferita era la 10 lire spiga della Repubblica. Non ricordo perfettamente, ma credo che queste monete fossero legate a un suo ricordo di gioventù. In particolare mi riferì che alla sua raccolta mancavano un paio di date, che non riusciva a trovare negli USA. Non ebbi particolare difficoltà nel reperirle, peraltro in FDC, e gliele spedii. Mi disse che non aveva mai avuto delle 10 lire così splendenti Persona squisita e con belle storie di monete da raccontare.
    4 punti
  8. Buongiorno amici e complimenti a @giuseppe ballauri a @Scudo1901 all'amico @Rocco68 e a @Francesco1984 per la bella carrellata di "permanenti", davvero magnifici i 12 carlini, io non mi sono ancora buttato sull'argento di Murat e sono ancora piacevolmente impantanato nel rame a cercar varianti e conservazioni, e quindi non saprei rispondere Francesco nel merito cioè se si tratti o meno di una nuova variante, certo è che nel Magliocca non sono censite tutte le varianti, questo sia per scelta dell'autore ma anche perché con Murat tra caratteri in legenda, caratteri della data, abbreviazioni, assi spostati, stelle e punti e marchi tra dritto e rovescio le combo sono un'infinità ed è questo il bello di questa monetazione. Complimenti ancora e dato che argento non ne tengo, per restare sul tema "boccoli" posto un 3 grana. Saluti.
    4 punti
  9. Un consiglio per il futuro: sul forum non si pongono mai domande con “qual è il migliore (o peggiore)?” Del tipo: Qual è il miglior venditore? Qual è la migliore monetazione? Qual è la migliore casa d’aste?, ecc. Capisco l’innocenza della domanda ma ci sono talmente tante variabili in gioco che è difficile stabilire chi o cosa sia meglio degli altri. Del resto, sarebbe anche poco rispettoso per “Tizio” se si rispondesse “Caio” (o viceversa). Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
    4 punti
  10. Se le monete torneranno al collezionista, i giudici alla fine saranno giusti, ma il problema sussiste comunque. E' a monte; i sequestri vengono fatti da organi di polizia, ma devono passare al vaglio di un Pubblico Ministero (che è un magistrato ma non un giudice) e poi di un Giudice delle indagini preliminari. In presenza di idonea documentazione non si dovrebbe arrivare a dibattimento, ben potendo questi Soloni controllarla e applicare la legge esistente, subito archiviando, prosciogliendo e disponendo la restituzione del maltolto. Invece spesso occorre attendere la Suprema Corte di Cassazione, come nel caso della sentenza di cui al post 9: il Giudice delle indagini preliminari aveva disposto l'archiviazione, ma poi, inopinatamente, era stata respinta la richiesta di restituzione delle monete sequestrate. Quanto costa di spese legali tutto ciò? E non solo per il povero malcapitato che si è visto sequestrare le monete; anche per la collettività, che ha visto impegnati organi di polizia e della magistratura, che ben potevano occuparsi invece dei veri malviventi.
    4 punti
  11. Mi hanno insegnato ad astenermi dal commentare ciò che non si conosce. Nel caso specifico discorriamo di un provvedimento che, almeno allo stato della discussione, nessuno di noi ha avuto modo di leggere integralmente, ossia nella sua parte dispositiva (quella che ha decretato la confisca) e nella sua parte motivazionale (costituita dal percorso logico-giuridico seguito dalla Corte di Appello per approdare alla decisione). Del resto, lo stesso autore dell’articolo scrive testualmente: “Preso atto della sentenza, di cui entro novanta giorni saranno pubblicate le motivazioni…”. E per comprendere un provvedimento giudiziario è indispensabile avere contezza delle motivazioni che lo sorreggono: solo così è possibile esercitare prudentemente il diritto di critica e non lasciarsi andare a reazioni d’impeto. Con questo non voglio sostenere che nel nostro ordinamento non ci sia un problema generale che riguarda la circolazione dei beni di interesse culturale e archeologico e il giusto contemperamento tra proprietà privata e proprietà statale degli stessi (per quanto ci interessa in maniera particolare, delle monete). Ma la soluzione del problema, a mio avviso, non la si raggiunge limitandosi ad “urlare” allo scandalo alla prima occasione utile. Il problema, a mio avviso, non è a livello legislativo (o quantomeno non lo è in via principale). Il Codice dei Beni Culturali (che qualche operatore giudiziario, purtroppo, dimentica di leggere coordinandone i principi con le disposizioni costituzionali e del codice civile complessivamente considerate), pur con le sue inevitabili lacune, contiene importanti spunti di tutela anche per il collezionismo privato (fatti propri, per fortuna, da diverse sentenze della Corte di Cassazione). Il problema – sempre secondo il mio personale punto di vista – investe la “mentalità”, essendo proprio di tipo “culturale” (perdonate il gioco di parole). Come qualcuno ha già scritto, gli operatori del settore – alcuni dei quali, alle volte, neanche conoscono la normativa in cui si muovono (per favore, non mettetemi alla gogna, non mi riferisco ai tantissimi professionisti seri ma a quelle poche e isolate eccezioni che macchiano l’onorabilità di ogni professione, nessuna esclusa) – dovrebbero svolgere una attività di capillare sensibilizzazione delle masse sull’argomento (magari anche attraverso l’organizzazione di convegni - covid permettendo - che abbiano il pregio di coinvolgere non solo operatori numismatici ma anche operatori del diritto ai più svariati livelli, e ciò al fine di avviare quel dialogo costruttivo mediante il quale pervenire a una soluzione della questione senza la necessità di scomodare il legislatore con inutili interventi di modifica “stratiforme” delle leggi esistenti, che mettono l’interprete nelle condizioni di dover svolgere un vero e proprio “scavo archeologico”). I Giudici sono uomini (o donne) come tutti gli altri e l’interpretazione che spesso di una norma viene da loro offerta trova la sua genesi (sia pure in minima parte) nel background culturale di ciascuno di essi. Negli studi di diritto la tutela dei beni culturali riveste un ruolo marginale, pressoché nullo (ai miei tempi era così ma non mi risulta che le cose oggi siano cambiate) e ciò lo trovo incomprensibile in un Paese come il nostro, ove i beni culturali affiorano quasi a ogni colpo di zappa che la terra riceve. Spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno (e se l’avessi fatto me ne scuso in anticipo), ma ho semplicemente voluto condividere con voi il mio personalissimo pensiero. Saluti.
    3 punti
  12. Mi ero accorto che non si connetteva da tempo al forum, esattamente dall'11 giugno, tre giorni prima di... A fine agosto gli avevo inviato un MP, quando ho visto che passavano i giorni, e poi le settimane, senza che lo avesse letto, ho incominciato a temere il peggio, ma mi è mancato il coraggio di chiedere nel forum, in particolare a @quattrino che sapevo avere un rapporto particolare con Lui, per paura della risposta. Che ora, purtroppo, è arrivata. Che la terra ti sia lieve Mark, io e i tuoi amici italiani non ti dimenticheremo. Maurizio
    3 punti
  13. Buonasera a tutti! Vi presento la mia primissima moneta di questa epoca. Si tratta di un Denaro di Carlo d'Angiò. La zecca dovrebbe essere quella di Brindisi (Spahr 50).
    3 punti
  14. Il concetto di migliore è relativo, dipende dalla tipologia dell'insieme oggetto d'esame, nel caso delle riviste numismatiche queste si differenziano per tematiche e funzioni, vi sono quelle di taglio più divulgativo e quelle che si concentrano su un approccio più scientifico e rigoroso, tra queste ultime in Italia abbiamo la Rivista Italiana di Numismatica (RIN), edita dalla Società Numismatica Italiana, che spazia dalla monetazione classica a quella delle zecche italiane medievali e moderne; gli Annali dell'Istituto Italiano di Numismatica, molto più focalizzati sul periodo classico, ma con alcuni importanti saggi sul periodo medievale; i Quaderni Ticinesi di Numismatica e Antichità classica, simile agli Annali come impostazione; il Bollettino di Numismatica, edito dal Mibac e focalizzato in particolare sui ritrovamenti monetali, le collezioni museali e le fonti per la ricerca; tutte queste riviste sono di uscita annuale. Ottime riviste dalla finalità più divulgativa ma con molti articoli di assoluto valore, sono Monete Antiche, che come si evince dal titolo si concentra sulla numismatica classica, e Panorama Numismatico, che approfondisce in particolare le monetazioni italiane dal medioevo ai tempi più recenti, entrambe ad uscita bimestrale e disponibili solo tramite abbonamento, vi è poi la storica Cronaca Numismatica, in passato pubblicata in formato cartaceo ed unica rivista numismatica reperibile nelle edicole, attualmente edita solo in versione on line. Vi è poi un unicum di recentissima creazione, Il Gazzettino di Quelli del Cordusio, una rivista di taglio divulgativo a cui contribuiscono anche molti utenti appassionati e studiosi presenti nel forum, pubblicata gratuitamente sia in formato cartaceo che nella versione digitale sul sito: https://independent.academia.edu/QGazzettini
    3 punti
  15. Insomma, oggi piove Governo ladro... tutta la Magistratura è marcia... E chi più ne ha, più ne metta... Signori, queste sono chiacchiere da bar. Cerchiamo invece di fare discorsi seri e di stare sul pezzo.
    3 punti
  16. In realta' si parla di Corte di Appello, quindi e' gia' un secondo grado. La cosa e' quindi piu' grave perche' ci sono stati gia' due processi e il secondo giudice ha confermato il giudizio del primo. Altrimenti non penso che Ganganelli ci avrebbe fatto un articolo sopra.
    3 punti
  17. @Reale Presidio sei diventato un accumulatore seriale? io ad esempio la avrei presa solo per la decentratura, specialmente al dritto è spettacolare perché mostra una zona del conio non visibile normalmente, per me li vale tutti quegli €. Saluti Giovanni.
    3 punti
  18. E’ con grande tristezza che sono venuto a conoscenza della scomparsa di Mark (Villa66) il 14 giugno scorso. Ci siamo conosciuti in internet scambiando monete mondiali più di venti anni fa. Ma ben presto quello che ho apprezzato di più non erano tanto le monete (che erano sempre bellissime e sempre al di sopra delle mie aspettative) ma le infinite informazioni, gli aneddoti, le curiosità sulle monete USA e mondiali che accompagnavano sempre le sue email. Ecco, quello che mi ha sempre colpito di lui sono state la sua vasta cultura e la sua curiosità unite ad una gentilezza e generosità uniche. Ormai da diversi anni avevo cambiato i miei interessi collezionistici ma leggevo sempre con grande interesse i suoi interventi sul forum. Mi mancherà…. molto. F.
    2 punti
  19. 1964 Il nomignolo di "felice giochi" è particolarmente piacevole dato il tortuoso sentiero per le Olimpiadi estive del ‘64. Tokyo era stato assegnato le Olimpiadi di estate 1940 ma ha dovuto rinunciare l'opportunità di ospitare i giochi a causa dell'invasione giapponese della Cina. Il 1940 Olimpiadi estive sono stati quindi assegnate a Finlandia, ma poi sono state annullate del tutto a causa di un'altra invasione. Il mondo va avanti, tuttavia, a volte in una direzione felice—e nel 1964 il Giappone era un posto diverso quello che era stato nel 1930s. Così qui con questo pezzo di 1000-yen abbiamo quasi perfetto Mt. Fuji e suoi supervisore fiori di ciliegio in argento sterling, gli anelli olimpici, e il ricordo di Tokyo e dei suoi 1964 Giochi Felice. v. ----------------------------------------------------- Japan’s 1964 1000-yen struck in .925 silver, 35mm in diameter and weighing 20g. A commemorative coin issued to celebrate the “happy games,” as the 1964 Tokyo Summer Olympics were sometimes called. The sobriquet “happy games” is an especially pleasing one given the tortuous path leading to the ’64 Summer Olympics. Tokyo had been awarded the 1940 Summer Olympics but had to forfeit the opportunity to host the games because of the Japanese invasion of China. The 1940 Summer Olympics were then awarded to Finland, but then were cancelled altogether because of another invasion. The world moves on, however—sometimes in a happy direction—and by 1964 Japan was a different place than it had been in the 1930s. So here with this 1000-yen piece we have the near-perfect Mt. Fuji and its attendant cherry blossoms in sterling silver, the Olympic rings, and the remembrance of Tokyo and its 1964 Happy Games.
    2 punti
  20. Salve Nonostante le pessime condizioni azzarderei 10 soldi per Ranuccio II Farnese (1646-1694) (Piacenza) Anche lo stemma curvo coronato combacia e la legenda VI a fianco https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-RN2PC/4
    2 punti
  21. 2 punti
  22. @petronius arbiter per favore, villa66 ha amato tanto questa discussione, se è possibile vorrei dedicarla a lui. potresti per favore aggiungere al titolo: Monete Contemporanee Estere (dal 1800 a oggi) tributo a villa66 Grazie https://www.buchananfuneralhomemonett.com/obituary/mark-peters
    2 punti
  23. 2 punti
  24. No, no, lo richiudiamo subito. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  25. Paranoia da collezionismo. Avere paura e credere che "qualcuno" agisca contro il collezionismo a prescindere. In questo caso, un primo grado che noi non conosciamo, le monete sono "confiscate". Scommettiamo che le monete torneranno al proprietario, come in tutti i sequestri con materiali leciti è accaduto ? Soprattutto , mi chiedo, come si è arrivati al collezionista. Ecco a prescindere dai giudici cattivi, dalla deriva soviet e da probabili gulag in costruzioni , avere più informazioni per farsi un'idea precisa non sarebbe male.
    2 punti
  26. Ciao @margheludo, ben ritrovato! Infatti l'ho presa proprio per questo motivo! ? Non esagerare, mica li prendo tutti (andrei fallito...), guarda sulla baia quanti ce ne stanno in attesa di accasarsi. Ormai per la mia collezione punto solo ad alte conservazioni o, appunto, a particolarità come questo sopra.
    2 punti
  27. Tra il 2010 e il 2017 ho pubblicato su Panorama Numismatico una ventina di articoli per ricostruire la storia delle nostre riviste numismatiche. Alcuni di voi ne ricorderanno alcune. Per rendere quest'argomento più visibile ho deciso di raccogliere gli articoli e farne un volumetto. Voglio ringraziare Lorenzo Bellesia e la sua redazione per avermi inviato i pdf e autorizzandomi a stamparli in proprio. Gloriose.pdf
    2 punti
  28. con i tappi di champagne rischi di passare per milionario e salti dalla padella alla brace!
    2 punti
  29. Isole Bermuda - One Crown 1964 Stemma Nazionale Isole Bermuda Adottato il 4 Ottobre 1910 lo Stemma Nazionale è composto da un leone rosso, eletto a simbolo del Regno Unito ed allusivo al rapporto tra le due Nazioni, che tiene uno scudo raffigurante una nave incagliata fra le rocce. La nave in questione è la Sea Venture, partita il 2 Giugno 1609 da Plymouth come nave ammiraglia di una flotta di sette navi più due destinate alla colonia di Jamestown. Il convoglio era il terzo rifornimento destinato alla Virginia e portava tra 500 e 600 coloni. Il 24 luglio, la flotta incappò in una tempesta tropicale, simile ad un uragano, e le navi si dispersero. La Sea Venture lottò nella tempesta per tre giorni. Navi della sua stazza avevano resistito a tempeste del genere ma la Sea Venture aveva evidentemente dei problemi non avendo potuto subire un collaudo preventivo. Il calafataggio non era stato evidentemente eseguito a regola d'arte e l'imbarcazione incominciò ad imbarcare acqua. I passeggeri tentarono di turare le falle con le loro mani ma l'acqua continuava ad entrare nella stiva. I cannoni vennero gettati in mare per alleggerire la nave ma ciò non fu sufficiente. L'ammiraglio Sir George Somers, che aveva condotto personalmente la nave, quando la mattina del 25 luglio intravide all'orizzonte una lingua di terra, vi si diresse deliberatamente per far incagliare la nave. Ciò consentì a tutti i 150 passeggeri di mettersi in salvo ma la nave andò distrutta. La nave era giunta sull'isola Saint George dell'arcipelago delle Bermuda. L'arcipelago venne denominato "The Somers Isles" dal nome dell'ammiraglio Somers, ed oggi è conosciuto come Bermuda. Utilizzando materiale della Sea Venture, i sopravvissuti costruirono due navi più piccole, Deliverance e Patience. Dieci mesi più tardi continuarono il loro viaggio verso Jamestown, lasciando diversi uomini sull'arcipelago per prenderne possesso. Arrivati a Jamestown il 23 maggio 1610, trovarono che l'80% dei 600 coloni erano morti di stenti e di malaria che infestava le zone acquitrinose dell'insediamento. I superstiti delle Bermuda erano riusciti a trovare una colonia prospera a Jamestown ed avevano portato una piccola quantità di cibo con loro. I coloni di Jamestown si salvarono soltanto con l'arrivo di una missione di rifornimenti capeggiata da Thomas West, il barone De La Warr, meglio noto come "Lord Delaware", meno di tre settimane dopo. Nella parte inferiore, il nastro con il motto dell'arcipelago: " Quo Fata Ferunt " - " Dove il destino ci porterà "
    2 punti
  30. No, Se le monete sono state comprate in asta o da commercianti e si può esibire la documentazione non è vietato, come è scritto in sentenze e anche dal Mibact di Torino. Il problema è un altro. Da una vecchia canzonetta : Questo è uno strano paese dove chi sbaglia non paga le spese......Ho letto degli errori giudiziari che costano miliardi allo Stato cioè a noi contribuenti, ma si parlava di carcere. Quanti errori che non comportano il carcere avvengono ogni anno ? Quando a qualcuno si da una toga o una divisa c'è chi si sente autorizzato a comportarsi come il mitico Marchese del Grillo. Ne abbiamo letto in questi ultimi tempi di episodi che si potevano evitare ma ci vorrebbe buonsenso, qualità rara ormai, I Promessi Sposi (Cap. XXXII) " Il buonsenso c'era, ma se ne stava nascosto per paura del senso comune"
    2 punti
  31. Complimenti Francesco, l'attesa e la pazienza ti hanno ripagato di un gran bel pezzo. Differisce dal mio 12 Carlini per il dritto e per il rovescio, nonostante presentino entrambi lo stesso simbolo. Appena mi è possibile controllo il decoro nel taglio.
    2 punti
  32. Ciao giuseppe, questi tondelli sono davvero difficili trovarli in buone condizioni, quindi non devi aver timore di nulla nel postare il tuo anche se meno ben conservato...il 12 carlini di murat è un tondello estremamente affascinante, ecco perché ho atteso un bel po prima di trovarne uno che soddisfacesse le mie aspettative...!
    1 punto
  33. 1 punto
  34. Non concordo. Ci possono essere mele marce come in tutti i campi. Il problema fondamentale del collezionismo Italiano è la legislazione in materia che lascia enorme spazio all'interpretazione personale. La legge non è oggettiva ma soggettiva e questo crea problemi di interpretazione terrificanti. A monte manca una lobby (nel senso positivo del termine) capace di far sentire la propria voce a chi di dovere e far apportare le opportune modifiche legislative. Fin tanto che la legge sarà questa, soggetta ad interpretazione, non posso evitare che ci sia qualcuno che la interpreti in malo modo (da valutare in questo caso cosa sia successo nel dettaglio). E' chiaro che io non posso svegliarmi la mattina e parlare con un ministro per far modificare una legge. In Italia sfortunatamente ha voce in capitolo chi riesce ad arrivare a chi gestisce il potere. Per parlare con costoro bisogna o essere a propria volta detentori di potere (e un numismatico non ne ha) oppure fare massa critica ed agire diligentemente e con tantaaaaaaaaaaaa pazienza. E' un lavoro rognosissimo, lungo, pieno di passi falsi, ma che si può fare. Posso fare un esempio personale. Io e altri colleghi di lavoro, sparsi per l'Italia, abbiamo avuto un terrificante problema col datore di lavoro, che si è approfittato di un'interpretazione "allegra" di una legge per non svolgere alcune assunzioni (diciamo subito che i problemi sindacali sono più sentiti al governo in quanto danno immediatamente visibilità). Abbiamo impiegato un anno, parlando prima col sindacalista provinciale, poi col nazionale, poi col sottosegretario del ministro, poi con questo o quel parlamentare facendoci trovare sempre al posto giusto al momento giusto. Abbiamo fatto le manifestazioni col le bandiere e abbiamo sempre girato la cosa in maniera costruttiva mettendoci dentro in qualche modo il datore di lavoro (Mai dire che il datore di lavoro è str...o, perchè i muri contro muro vengono vinti da chi è più forte). Infine siamo arrivati a dialogare direttamente con il ministro Fioramonti (prima che si dimettesse), che ha prodotto una legge attuativa ad hoc per il nostro caso, dando qualche soldo pure al datore di lavoro per investimenti strutturali (leggi: per non rompere i cogl...). Fioramonti si è poi dimesso, fortunatamente dopo l'approvazione della legge che ci interessava. Ripeto comunque che i problemi sindacali attirano maggiore attenzione dal governo. Tuttavia, la strada è purtroppo questa e solo questa, a meno di non aspettare un lamonetiamo ministro o di non continuare a lamentarci sul forum gridando al governo Ladro. Bisognerebbe, in definitiva, richiedere una legge che salvaguardi i nostri interessi collezionisti in un'ottica generale di rilancio del sistema museale e archeologico. Una eventuale riforma deve convenire a tutti, non solo a quei 4 gatti dei numismatici, se no non se ne farà mai nulla.
    1 punto
  35. Grazie Massimo, la mia "timidezza" è dovuta al fatto che vedo le Vostre bellissime monete e rimango "basito". Le guardo e le riguardo e le mie non mi sembrano all'altezza ( anche se devo dire che mi piacciono ). Questa l'ho comperata ad un'Asta per un prezzo equo e mi piace per il ritratto che presenta ancora dei particolari ben visibili ( la basetta purtroppo no perchè era andato dal barbiere il giorno prima ?) Il rovescio ha una grave mancanza di conio purtroppo, ma è un difetto che ho riscontrato in monete in conservazione migliore. Al prossimo Scudo ( o Piastra )... che bella che è questa tipologia! Ciao Beppe
    1 punto
  36. Sono parecchi i punti di usura presenti su questa moneta. Piume delle zampe dell'aquila sicuramente, ma anche i capelli del re, che su monete intonse sono ben più in rilievo, per proseguire col fascio, con lo stemma sabaudo e altro. L'acmonital è un metallo molto tenace e, così come per le 50 e 100 lire repubblicane, l'attenuazione o sparizione di alcuni rilievi è segno di lunga circolazione, ben più di quanto non si veda su metalli più teneri sui quali i rilievi iniziano ad attenuarsi già su monete circolate molto meno.
    1 punto
  37. Buongiorno, purtroppo il sito web della Dielle Editore è in ristrutturazione ci dispiace moltissimo per il disagio, può contattarmi direttamente per informazioni e prenotazioni a [email protected] I volumi sono disponibili, "Augusto, il principato" è in procinto di uscire, se non dovessero insorgere ulteriori problemi per la situazione sanitaria, a fine dicembre, massimo entro gennaio, sarà disponibile. Per il volume dedicato a Traiano, l'autore Daniele Leoni, ha incominciato una revisione della monografia, visto che della prima stampa sono rimasti pochissimi libri, la cui edizione sarà prevista nel giro di uno o due anni. Per altre domande o informazioni non esitate a contattarmi. Grazie ?? Cinzia (Dielle Editore)
    1 punto
  38. le definizioni sono sempre complesse... e comunque andrebbe prima fatto un fondamentale discorso su quale fosse il ruolo della moneta "romana" (in senso ampio, anche di quella che comunemente chiamiamo bizantina), nel sentire comune... è un ampio discorso, ma di fatto era un modello al quale rifarsi.... o dal quale discostarsi nettamente per scelta politica, ma questo accadeva rarissimamente tutti i popoli "romano barbarici" o "vicini" attraversano una fase imitativa, nella quale si coniano monete ad imitazione di quelle imperiali alcune popolazioni passano una fase "quasi-imperiale" nella quale inseriscono temi nuovi e iconografie non romane spesso si arriva a una fase "regale o propria" l'imitazione non è per forza tale in senso fraudolento...e per comprendere questo bisogna veramente comprendere cosa rappresentasse per i contemporanei la monetazione omano bizantina in termini di iconografia, peso e misura etc non amo farmi pubblicità, ma in questo volume in uscita c'è un mio articolo che parla proprio di tutti questi popoli... i bizantini e gli altri.... come da accordi con l'editore D'Andrea, il libro esce tra 7 giorni, e a metà 2021 potrò caricare il mio articolo su academia....quindi non è una vera marchetta
    1 punto
  39. PS: ancora che sperate di accaparrarvi i quattrini dei Reali Presidi contro di me? ???? Se ti può consolare, ti sei risparmiato 33 euro di diritti e ben 30 (dico T-R-E-N-T-A) euro di spedizione! Ma vuoi mettere la soddisfazione di essermi aggiudicato il LIVE contro di te? ???
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  40. Interessante raccolta di saggi, non comune, che ebbi anch’io la fortuna di potermi procurare anni fa . Integra, anzi fiancheggia in parallelo la serie degli Atti dei grandi Congressi internazionali di Numismatica che iniziano nel 1891 a Bruxelles e che si svolgeranno con frequenza a tratti irregolare ma in media ogni 6-7 anni in varie città europee e US ( nessun congresso in Oriente finora). Con il piu’ recente, il XV che si è tenuto a Taormina nel 2015 e che e’ stato un gran successo ( il secondo tenutosi in Italia dopo quello di Roma nel 1961).
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  41. Buon giorno . Personalmente sono indignata da questo stato di cose che tra l'altro dimostra come le istituzioni remano spesso contro la logica e i desideri del cittadino. Mi chiedo poi , se in sostanza , si potrebbe dare ausilio al signore incriminato, in qualche modo autotassandoci per sostenere economicamente il giudizio in cassazione (a meno che il collezionista in questione non lo voglia già fare autonomamente) per vedere anche ai massimi livelli di giudizio come la cosa andrebbe a finire, e si fino in fondo, ci troviamo lo stato contro. Prima di raccogliere i tappi della birra , credo che bisognerebbe farsi sentire , ci siamo , non siamo in pochi , e cosa importantissima non siamo delinquenti. In tanti casi tramandiamo e coltiviamo collezioni che sono patrimoni culturali familiari(non importa se grandi o piccole) vecchie di generazioni. Come si fa a certificare la lecita provenienza di cose che abbiamo da sempre? Ci vogliono portare via anche l'aria che respiriamo? Arrabbiatissima ma sempre con la massima stima porgo i miei incazzatissimi saluti. Gabriella Ps. Sono tanto arrabbiata che rileggendo per correggere non riesco a trovare errori che certamente ci saranno. Scusatemi
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  42. DE GREGE EPICURI @fabbio77La moneta che hai postato è di fantasia, nel senso che non esiste nella monetazione coniata in memoria di Augusto. Il diritto è in effetti analogo a quello di alcune monete coniate da Tiberio con la scritta DIVUS AUGUSTUS PATER; il rovescio (tempio esastilo) non si associa a queste emissioni, mentre è simile al rovescio di alcuni denari (che sono in argento). A parte questo, ci sono elementi più tecnici per dimostrare che è una coniazione moderna: il profilo di Augusto è un po' diverso da quello delle coniazioni antiche, ecc.
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  43. buongiorno è buona domenica a tutta la sezione, dopo un po’ di ricerche e un bel po d attesa per trovare il giusto rapporto qualità prezzo, sono riuscito a mettere in collezione un tondello di grande fascino e bellezza...! Ha dei fondi magnifici e una freschezza di metallo quasi come mamma l ha fatta oltre che degli ottimi rilievi.. osservandolo bene e studiandolo un po’, vi riporto il suo riferimento bibliografico citato nel manuale di @Rex Neap pag. 241 “406a”, però il tondello presenta altre varianti non citate secondo il mio punto di vista.. il tondello differenzia da diametro e peso, questo in questione pesa 27,59 ed ha un diametro di 37 mm circa, inoltre il motto nel taglio dice questo: DIO PROTEGGE “4 fiori a 7 petali e non 6” IL RE E IL REGNO “altri 4 fiori a 7 petali”... chiedo se si tratti di una nuova variante o se qualcuno di voi è in possesso di un altro esemplare simile.. saluti a tutti..!
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  44. Io sono abbastanza convinto che quando i miei eredi (o pronipoti spero) si venderanno le mie monete senza saperne quasi nulla, con quelle slabbate non avranno problemi. Con le altre invece....chissa' . Personalmente guardo il contenuto e non la plastica, cercando di non farmi troppo influenzare da considerazioni commerciali, nel senso che non compro monete solo perche' spero di farci su qualcosa in futuro.
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  45. Salve amici, sono da poco tornato dalla bellissima città di Londra. Tralasciando ogni discorso sulla differenza di cultura tra noi e gli inglesi.......passo direttamente alla mia visita al British Museum. Arrivato la, come al Louvre mi aspettavo l'entrata GRATIS, ma solo perchè studente, invece, con mio sommo piacere, capisco che praticamente tutti i musei cittadini più importanti sono GRATIS per tutti..... e qui scusatemi ma mi lascio trasportare dalla prima provocazione.....sono stato agli Uffizi 3 mesi fa....e nonostante abbia presentato Badge universitario, seguito da libretto con tanto di studi umanistici ho pagato....il ridotto, ma ho pagato.....roba da matti....la ragazza mi ha liquidato con: "mi spiace ma non hai fatto ancora nessun esame nel 2010 perciò non posso farti entrare gratis...." ma passiamo oltre...... Il museo è veramente bello, una mappa che ti illustra tutti i piani con relative descrizioni e "oggetti importanti" al loro interno. Facile da visitare, didascalie complete e soddisfacenti anche per un primo studio.... Quantità di monete allucinante.....tante, moltissime, esemplari magnifici...anch'esse corredate di spiegazioni sui ritrovamenti e sulle raffigurazioni principali. A proposito dei ritrovamenti, una sala esponeva molti "tesoretti" rinvenuti da detectoristi negli anni scorsi.....con totale tranquillità.....fantastici....un sogno solo a guardarli....beati loro.... La cosa più eclatante però è stata la scoperta di un banchetto in quasi ogni sala.....,"romane ed egiziane" in primis, nei quali sostavano signore sormontate dal cartello "Hand's On". In pratica, sopra a questi banchetti veniva mostrato materiale originale attinente alle esposizioni in quelle sale......facevano anche TOCCARE!! Mi sono gustato un sacco di denari e sesterzi provenienti da tesoretti più o meno di anni passati.....accanto a me una signora inglese, insieme al figlio, chiede alla signora, "ma davvero si possono toccare?" e lei risponde..."certo! E' indispensabile per l'apprendimento....senza la sensazione del tatto alcune volte non si colgono determinate emozioni o concetti...." Dentro di me pensavo non potesse essere vero, una cosa del genere me la sognavo......domando allora io da dove provenivano....e con la più grande tranquillità del pianeta...."queste che vedi davanti a te (una quarantina di denari in ottime condizioni ) provengono da un tesoretto scoperto di recente, 5 o 6 anni fa....., erano tutte insieme dentro un vasetto (anch'esso sopra il banco)...." prosegue..."sai, qua in Inghilterra molte persone si dilettano con il Metal Detector e riescono a trovare molti di questi ripostigli, passandoceli poi a noi sotto ricompensa....." Sentir dire queste cose mi faceva chiudere lo stomaco, la naturalezza con il quale venivano espressi questi concetti era mostruosa....e io ho paura a dire ai miei amici che colleziono classiche per le famose visite mattutine....ma vabbè..... Tornando allo scopo di questo Topic, mi piacerebbe postarvi delle foto di monete e oggetti provenienti dal British, sempre che ne possiate essere interessati, altrimenti evito il tutto, vista la quantità di immagini a mia disposizione....:) Ditemi voi cosa ne pensate.... p.s. Questo museo comprende moltissimi reperti italiani e greci che molte volte consideriamo rubati.....ma volendo essere sincero e obiettivo....conoscendo molte volte dove vanno a finire i nostri beni nei nostri musei sono felice che possano continuare ad essere visti e toccati GRATUITAMENTE in Inghilterra..... p.p.s. Perdonatemi questa piccola serie di provocazioni.....che spero non vogliano far travisare il mio vero intento.... Fatemi sapere Mirko
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  46. Buon 1° Maggio Lo so ... dal punto di vista iconografico non la si potrebbe definire una tra le 10 più belle monete veneziane, ci sono in lizza gran parte delle oselle; alcune hanno caratteristiche preminenti, sia per le immagini, sia per il significato che racchiudono; ci sono poi alcuni ducati/talleri che, perlopiù rarissimi, hanno un indiscutibile appeal, però .... Però io ci infilerei nella lista anche la Lira Tron. Il ritratto del doge non è certo bello, è vero, però è quasi unico nel contesto della monetazione veneziana; senza dubbio lo è per diffusione e poi è la prima lira monetata. Che dite, è sufficiente per farla ritenere bella? Io ce la metto. saluti luciano
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  47. di rapporti con l'arte romana la monetazione medioevale e successiva ne è piena. per esempio, il genio alato che compare nei Bisanti ossidionali di Cipro (1570), chiaro riferimento alla classicità dell'isola che i Veneziani stavano per perdere.
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  48. Tempo... abbastanza tempo. :) v. ----------------------------------------------- Time…enough time. :) v.
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