Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/30/20 in tutte le aree
-
Carissimi amici e appassionati delle medaglie partenopee, quest'oggi sono lieto di mostrarvi l'ultima arrivata nella mia piccola collezione, direttamente proveniente dell'asta Nomisma appena conclusasi. Per chi non la conoscesse, si tratta di un esemplare alquanto "raretto" (R3-R4, a seconda del catalogo di riferimento). Fu coniata da Filippo Rega per ordine di Sua Maestà Gioacchino Murat come premio per le alunne più meritevoli dell'Istituto Salesiano. Di questa medaglia esistono tre "varianti": in bronzo (la più comune, pur trattandosi comunque di un R2), in argento e in oro (estremamente rara/praticamente introvabile). Purtroppo, non sappiamo esattamente quante di queste medaglie furono coniate (né in totale, né nei rispettivi metalli). Fatto sta che, basandoci sullo storico delle aste numismatiche, possiamo affermare con relativa sicurezza che non ne siano giunte tantissime ai giorni nostri... Facendo una breve descrizione, al dritto troviamo un bel ritratto riccioluto del Re rivolto a destra con la legenda GIOVACHINO NAPOLEONE RE DELLE DUE SICILIE. Da notare il particolare della firma a carattere calligrafico sotto al collo del sovrano, in quanto si tratta dell'unica medaglia di Murat firmata dal Rega. Al rovescio, invece, possiamo apprezzare una musa seduta con una cetra nella destra ed un usignolo poggiato sulla mano sinistra. Sicuramente si tratta di un'esecuzione di grande eleganza e dal forte carattere neoclassico. A contornare il tutto, troviamo la legenda: in circolare ISTITUTO SALESIANO e in basso PREMIO DELLE ALUNNE FEBBRAJO 1812. La patina, unita alle mie non eccelse doti fotografiche, non permette di apprezzare pienamente quest'ultima parte della scritta... Questa medaglia, come spesso accade per quanto riguarda la zecca di Napoli, soffre di alcuni difetti di conio più o meno vistosi. Il più importante è sicuramente al rovescio, a livello del braccio su cui si poggia il grazioso uccellino. Qui, infatti, possiamo osservare una frattura alquanto estesa e ramificata. Ciononostante, l'esemplare in mio possesso può comunque ritenersi "fortunato" (probabilmente è stato uno dei primi ad essere coniato), in quanto spesso e volentieri tale frattura è accompagnata da un esubero di metallo che, a mio avviso, va a rovinare un po' l'estetica del rovescio. Volendo ci sarebbe ancora altro da aggiungere ma, almeno per il momento, non vorrei tediarvi ulteriormente. Perciò, bando alle ciance ed ecco a voi la tanto attesa new entry!7 punti
-
Buona sera a tutti i "lamonetiani". Volevo segnalare il prossimo V^ convegno filatelico-numismatico di Venezia-Mestre nel giorno 17 ottobre p.v. dalle ore 9.00 alle 18.00 nella consueta collocazione del Novotel di Mestre, immediatamente adiacente all'uscita Castellana della Tangenziale di Mestre. Anche quest'anno verrò coadiuvato dal Circolo Numismatico di Padova e dal Circolo Filatelico Numismatico di Noale. Complice lo stravolgimento delle manifestazioni a carattere nazionale a causa dell'emergenza COVID, devo dire che quest'anno il riscontro di interesse è stato più che lusinghiero. Abbiamo lanciato un banner su Cronaca Numismatica ed oggi presentiamo ufficialmente la manifestazione su questo Forum, mentre l'amico Andrea Fusati, segretario del Circolo di Noale, sta effettuando un grosso lavoro conoscitivo in ambito filatelico. Come l'anno scorso abbiniamo una sessione culturale-divulgativa, incentrata sulla numismatica e sulla cartamoneta, che si terrà nella Sala Firenze e gestita dal "quasi" (gli mancano pochi esami) Dott. Andrea Melchioretto, con 4 memorie che vanno dalla monetazione greca, alla monetazione romana e veneziana di cui darò evidenza separata. Avvisiamo fin da subito che vi sarà da sottostare ad un protocollo richiesto dall'hotel e che richiede: 1) misurazione della temperatura all'ingresso; 2) rilascio dei dati anagrafici (nome, cognome e numero di telefono); 3) dotazione personale di mascherina (TASSATIVA!!!); 4) percorsi prestabiliti; 5) divieto di assembramenti. Chi ha presenziato ai convegni recenti a partire da Riccione (e nell'ultimo fine settimana anche Capua, dove ho partecipato, lo ha sottolineato), ha potuto verificare come queste regole sono ormai richieste rigorosamente da ogni Comune. Sono sicuro che le presenze cresceranno, come si percepisce dai rumors, volendo dare una spinta importante ad una sede come Venezia, città unica ed affascinante che anche numismaticamente riveste un'importanza storica, economica ed iconografica sua caratteristica. Allego a tal proposito locandina dell'evento. La lista dei partecipanti la redigerò poco prima, comunque contiamo di arrivare al limite fisico dei locali. Buona serata a tutti e a disposizione per approfondimenti. Stefano Palma (alias Sivis)5 punti
-
Ieri sera mi hanno finalmente, e dico finalmente perché avevo già voglia di poterlo vedere dal vivo, portato il mezzo scudo di Carlo Emanuele III preso sull'asta Gaudory. In quell'asta avevo mirato un paio di monete che però non ero riuscito ad aggiudicarmi al prezzo che mi ero imposto, quindi ho voluto prendere questa che era rimasta invenduta. A parte il piccolo colpo ad ore 5 che non deturpa la moneta, sono rimasto molto soddisfatto della sua conservazione che, dal vivo, risulta migliore rispetto le immagini del catalogo. Era parecchio che volevo acquistare il mezzo, essendo il taglio che ancora mi mancava per finire la serie argentea della nuova monetazione di Carlo Emanuele, non avevo ancora trovato un rapporto qualità/prezzo che mi soddisfasse sino ad ora e invece stavolta posso ritenermi soddisfatto. Spero che piaccia anche a tutti voi...4 punti
-
REGNO DI SARDEGNA - VITT.EM. II° - 5 LIRE 1855 GE4 punti
-
1855 Stati Uniti d'America, One Cent ..55 steso3 punti
-
Aggiorno questa vecchia discussione perché finalmente, dopo decenni di attesa, sono riuscito a rintracciare anche io un due denari di Carlo Emanuele III del 1768. In tanti anni l'unico che sono riuscito a vedere è proprio quello di questa discussione del mio amico @alainrib. Il "buco" nella mia collezione tipologica di questa piccola monetina mi pesava, ma nonostante le centinaia e centinaia di 2 denari che mi sono passate per le mani o che ho avuto la possibilità di visionare in questi anni questa data non saltava fuori! Come già detto questo millesimo è notevolmente più raro di quello indicato sui vari libri del settore, ma non pensavo fosse così difficile vederne uno! Non vi dico quindi la gioia quando ho avuto la possibilità di rintracciarne uno e portarlo a casa! Ora il buco è chiuso, mi posso dedicare alla ricerca di altre date difficili...3 punti
-
Io ci sarò, come sempre. Arka Diligite iustitiam3 punti
-
Molto molto bene. Attendevo la pubblicazione sul forum dell'ufficialità del convegno mestrino. Ci sarò o comunque farò in modo di esserci, è importante dare continuità ad una realtà recente, in crescita ma che promette bene. Spero ci possa essere una buona affluenza di pubblico e che tutti possano rimanere soddisfatti. Un plauso a chi si sforza e prodiga per questo convegno : Stefano Palma. Naturalmente anche a tutti quelli che li danno una mano e saranno presenti al convegno.3 punti
-
Buongiorno a tutti, spesso mi chiedo se continuare con le monetazioni che seguo in questo momento o se ritornare al vecchio Amore per le Romane e le Greche, che era fatto più di studio che di raccolta, ho provato a portare avanti entrambi ma tutto non si può. Bisogna darsi un target ed una linea da seguire. Da qui l'idea di aprire una discussione dal titolo generico '' Una Romana al giorno '' ma dall'oggetto ben chiaro, l'analisi della moneta proposta. Non ho la pretesa e nemmeno le competenze per fare divulgazione e per insegnare, ma la caparbietà di coinvolgere e l'entusiasmo di imparare qualcosa di nuovo ogni giorno. Qui in sezione ci sono autorevoli ed espertissime persone dei quali apprezzo le discussioni e gli interventi, che sono sicuro correggeranno miei eventuali strafalcioni e ci daranno utili insegnamenti e che ringrazio anticipatamente. Oggi vorrei parlare dell' Imperatore Antonino Pio. Quale modo migliore, se non attraverso una sua moneta. Posto il mio Sesterzio di Antonino Pio (di lecita provenienza) . ? Rigirando la moneta in mano la prima domanda che ci si potrebbe porre è, chi è chi fu? Ecco lo presento... Cesare Tito Elio Adriano Antonino Augusto Pio, nato come Tito Aurelio Fulvo Boionio Arrio Antonino, è stato un imperatore romano dal 138 al 161. Imperatore saggio, l'epiteto pius gli venne attribuito per il sentimento di amore filiale che manifestò nei confronti del padre adottivo che fece divinizzare. Fonte Wikipedia La seconda domanda che ci si potrebbe porre è cosa ha fatto. Qui una parte della risposta.. Costruì acquedotti, migliorò i porti di Puteoli, Terracina e Gaeta. Costruì strade in Africa, nella Gallia, in Italia e nella Pannonia. Costruì un tempio ad Adriano e ne terminò il bellissimo mausoleo, in cui vennero deposte le ceneri di Adriano, di Cejonio e poi dei figli e della moglie di Antonino, Faustina. È straordinaria la quantità di domande che ci si possono porgere tenendo in mano una moneta, e straordinaria la quantità di informazioni che la riguardano. Potremmo andare avanti per un po', ad esempio chiedendoci il perché dei Fulmini Alati al Rovescio ? Ma qui mi piacerebbe leggere vostre considerazioni. Nella speranza di non avervi annoiato. Saluti Alberto Ps. Nel caso ci fosse già una discussione analoga prego i curatori di chiudere la presente.2 punti
-
2 punti
-
Buon giorno, volevo condividere è sentire i vostri pareri... grazie. poi ho una domanda da fare : non è mia abitudine chiedere .... se il prezzo a me va bene sono contento comunque. ma voi quanto l`avreste pagata? grazie a tutti.2 punti
-
Le "monetine" italiane contemporanee proof, le devi comprare se ti piacciono, non perchè speri che si apprezzino. Perchè con ogni probabilità, come praticamente tutte le precedenti, perderanno valore.2 punti
-
Ringrazio @Sirlad e @doppiopunto per i piacevoli commenti e, ovviamente, anche tutti coloro che hanno lasciato il "cuoricino". Prima di proseguire in discorsi di carattere più squisitamente "numismatico", avrei voglia di raccontarvi un piccolo aneddoto riguardante proprio questa medaglia. Come molti di voi già sapranno, questo esemplare era stato battuto poco più di un anno fa, in quella che fu la celebre "asta straordinaria" di medaglie napoleoniche organizzata da NAC/Varesi. Per chi se la ricorda, l'appellativo "straordinaria" attribuitele non era affatto iperbolico. Si trattava, infatti, di una collezione ricchissima di pezzi dall'elevato valore economico e numismatico, tanto rari quanto ricercati per stato di conservazione. In questo tripudio più unico che raro di eccellenti medaglie, ricordo che rimasi particolarmente colpito da due medaglie in argento napoletane: una è quella che fa da immagine profilo al mio account; l'altra, invece, era proprio il premio alle alunne dell'Istituto Salesiano. La mia volontà era quella di riuscire a portarmi a casa almeno una delle due. Così decisi di partecipare telefonicamente all'asta. La prima ad essere battuta fu, ovviamente, (per ordine cronologico) l'omaggio di Francesco Daniele. Arrivato alla soglia della mia offerta massima, riuscii faticosamente ad aggiudicarmela. L'altra, invece, la lasciai andare via senza nemmeno fare un'offerta, soprattutto perché avevo già speso una somma ingente per la precedente. Trattenuto, dunque, da un impeto di coscienza nel non spendere troppi soldi in un'unica volta, dovetti salutare a malincuore e con non pochi rimpianti la tanto amata medaglia murattiana. Quando la rividi nel catalogo di Nomisma 62, fu per me una vera sorpresa. Non mi sarei mai aspettato che tornasse all'asta dopo così poco tempo (anche se, ormai, sta diventando un po' una consuetudine nel mondo delle aste...). Stavolta ero veramente determinato a non lasciarmela scappare di nuovo e, alla fine, ci sono riuscito. Avere ora entrambe le medaglie (di nuovo unite) nella mia collezione, è per me un'emozione indescrivibile.2 punti
-
Buongiorno, ringrazio tutti per il gradimento dimostrato, ne approfitto per proseguire, in maniera elementare, l'analisi del rovescio del mio Sesterzio. Dopo le esaudienti spiegazioni di @Agricola, @Stilicho in merito alla Provvidentia Deorum, alla Pietas e ai fulmini alati, proviamo a trovare un altro elemento da analizzare.. ? Osservando la moneta, saltano subito agli occhi le due lettere, S. C. Da ragazzino mi sono sempre chiesto cosa significassero. Ora credo di saperlo, riporto una breve spiegazione trovata su Wikipedia, ma volendo, sarebbe interessante approfondire ulteriormente il significato di queste due lettere. Faccio una piccola premessa che in parte da una chiave di lettura del loro significato. Era prerogativa dell' imperatore decidere sulle emissioni delle monete in Argento e Oro. Mentre invece per le monete di minor valore chi decideva? ? S C sta per Senato Consulto Il senato consulto (in latino senatus consultum, parere del senato) era una deliberazione del senato dell'antica Roma concernente un tema politico. Con l'evolvere della costituzione romana e dell'organizzazione istituzionale del governo (dalla monarchia al dominato passando per la libera Res Publica) mutò radicalmente nel valore attraverso i secoli, mantenendo però la forma di "decisione" o di "parere" del senato, quindi dei "migliori" della città. (LA) «Senatus consultum est quod senatus iubet atque constituit; idque legis vicem optinet, quamvis fuerit quaesitum.» (IT) «Il senatoconsulto è ciò che il Senato comanda e stabilisce; ciò tiene luogo di legge sebbene in passato sia stato oggetto di discussione. Saluti Alberto2 punti
-
E' vero! ci tengo a precisare però che non erano delle semplice margherite ma delle "marinare" con acciughine e quant'altro2 punti
-
Mi associo alla stima fatta da @nikita_ P.S. @Manu17 ritieniti fortunato che Nikita ti ha quantificato in euro il valore delle banconote di solito lo fa in pizze2 punti
-
2 punti
-
Ciao, direi una ottantina di euro la sola banconota da 5.000 lire, ed una quindicina di euro massimo venti per tutte (100.000 + 50.000 + 2x10.000 + 500) le altre 5 banconote messe insieme.2 punti
-
Arrivo in ritardo, ma arrivo... Periodo pieno in negozio e non solo... Intanto per me il giudizio di chiunque qui, soprattuto di elchupa, vale come quello di chiunque altro. Poi si può non essere d'accordo, ma non é che se parla tizio o caio allora gli altri devono stare "muti" (mi riferisco ai giovani che arrivano e spesso hanno paura di esporsi). Ricordo, anche a me stesso, che si impara anche esponendo ed esponendosi con le proprie idee da mettere a confronto, quando anche risultino poi delle emerite "cavolate": l'importante é l'atteggiamento mentale succesivo. Perchè BB+, e perchè BB+ senza la nota con colpo: Perchè i rilievi maggiori risultano tutti leggibili, al rovescio anche di più, e perchè i colpi al bordo nella scala del BB sono già compresi dal grado di valutazione, a differenza delle scale dallo SPL in su, dove invece vanno esplicitati. Per andare dal BB/SPL al qSPL la moneta necessita di tracce di lustro residue, che da queste foto non si rilevano, come in modo più articolato ha già esposto Fabrizio. La moneta SPL piena é già un'altra cosa. Ciauz.2 punti
-
Buon giorno a tutti. Aggiungo il programma delle conferenze che si terrà nella Sala Firenze, appena definito : 1) ore 11.00 - 11.45 - Lamperi Gianluigi (Presidente Circolo Numismatico di Bergamo) : La "tabula alimentaria" di Veleia 2) ore 11.45 - 12.30 - Sanavia Gianpiero (Presidente Circolo Numismatico di Padova) : La nuova zecca della Repubblica di Venezia : la officina, il funzionamento e la sorveglianza 3) ore 14.15 -15.00 - Melchioretto Andrea (laureando in Archeologia Università di Padova) : La monetazione greca : origini e sviluppi 4) ore 15.00 - 15.45 - Nasi Walter (Commerciante - associato Numismatici Italiani Professionisti) : Banconote ed Euro - i falsi nella cartamoneta. Come potete comprendere siamo riusciti ad organizzare queste conferenze grazie alla massima disponibilità dei relatori, che ringrazio sentitamente, conscio che, visto il contesto in cui stiamo operando, tutto non sia per niente facile. Continuiamo nell'impegno nel mantenere la sezione culturale viva e dinamica, con la speranza che anche questo faccia ulteriormente accrescere ed apprezzare il risultato della manifestazione veneziana. Sivis (Stefano Palma)2 punti
-
E come potrebbe annoiare @Litra68? Sprizza passione contagiosa per la numismatica, alla grande?2 punti
-
Buonasera, concordo con chi ovviamente dice che le monete con appiccagnolo sono di seconda scelta, comunque ci sono eccezioni, sempre dipendenti dal prezzo e dalla rarita'. Quello che secondo me fa la differenza e' il significato storico dello stesso. Ho un 6 Livres di Luigi XVI del 1792, coniazione costituzionale del 2^semestre in BB+/qSPL con appiccagnolo ed anellino d' argento, giudico contemporaneo, attaccato ad esso, per farci passare la collanina. Ho deciso di lasciarlo com'e', come testimonianza storica del periodo della Rivoluzione Francese, di un realista, che una volta decapitato il re, ha voluto tenersi un ricordo a rischio della sua vita, se scoperto ad indossarla, quando quelle monete venivano in grande quantita' rifuse perche' il valore dell' argento aveva superato quello nominale. Secondo quesito, preferite una moneta di Venezia di argento, medio/largo modulo, pesantemente tosata,come spesso si trovano, od una integra ed in ottimo stato di conservazione, ma con leggere tracce di appiccagnolo? Storicamente interessante come monile, a ricordo di Santa Giustina e la battaglia navale di Lepanto di poco prima? Non posso inserire le foto perche' superano i kB.2 punti
-
1855 Regno delle due Sicilie - Ferdinando II° - 120 grana2 punti
-
Lo so che è una moneta comune ma per me ha un significato speciale perché con essa tutto iniziò. Quando nel 1970 fu coniata la prima mille lire in argento per celebrare i 100 anni di Roma Capitale, nelle buste paga dei dipendenti statali (allora era veramente una busta con i soldi all'interno) fu inserita una 1000 lire. Il mio papà tornò a casa, la cavò dalla busta e me la diede. Ne fui molto contento; è vero che già allora avevo alcune caravelle d'argento che per alcuni anni avevano circolato in modo corrente ma quella mille lire lire mi accese una scintilla: iniziai a cercare la Concordia, la gens Aemilia, ecc. insomma fu il primo barlume di numismatica che si accese in me. In 50 anni ho visto e toccato monete molto importanti ma questa mille lire per me conserva un fascino e un'aureola particolari. Ecco, sperando di non avervi annoiato, posso dire che quest'anno celebro le mie nozze d'oro con la numismatica e non dimentico mai che questa moneta viene dalla busta paga del mio papà.2 punti
-
Colgo l'occasione per far vedere la serie completa che vista in insieme è veramente un "piacere per gli occhi" per chi ama queste monete...2 punti
-
Buonasera, vi segnalo questa scoperta. Prove chiare della causa di morte di questo giovane antico soldato romano morto circa 16 secoli fa da qualche parte nella provincia superiore della Mesia, sul territorio dell'attuale Serbia. La sua tomba G-152, fatta di mattoni, è stata trovata nella necropoli orientale di Viminacium, città romana e castrum situata vicino a Kostolac in Serbia, e i resti scheletrici portano prove di morte violenta durante un combattimento avvenuto nel IV secolo d.C. Oltre allo scheletro, non sono stati trovati oggetti legati alla sepoltura o oggetti personali, ma la scoperta importante era una freccia in ferro a tripla lama lunga 5.6 cm, immersa profondamente nell'osso della parte superiore del femore destro. L'analisi antropologica indicava che questo scheletro apparteneva ad un giovane, tra i 24 e i 28 anni, soldato attivo. Segni di stress e tracce di prolungato abbigliamento di armature, cinture e altre attrezzature sono stati trovati in punti chiave dello scheletro, frutto di una pressione a lungo termine dell'attrezzatura sulle ossa e sulla cartilagine. Questo giovane ha subito diversi traumi e lesioni alla testa, alla regione pelvica e altre parti del corpo e alcune di queste ferite sono state fatte da frecce. Una delle frecce era ancora bloccata nel femore destro, quasi 16 secoli dopo. Sulla base del tipo di freccia e dei risultati di altre tombe circostanti, si conclude che quest'uomo è stato ucciso in combattimento a metà del IV secolo d.C. Nel corso del IV secolo d.C. i Sarmati lanciarono dal nord diversi attacchi alla provincia di Moesia Superior che provocarono diverse campagne contro i barbari guidati dall'imperatore Costantino II in persona intorno al 358-359 d.C. Il tempo di questi eventi corrisponde alla datazione della tomba. Viminacium era sita alla frontiera dell'Impero romano, parte del limes del Danubio, capitale della Moesia Superiore e campo base della VII Claudia Legione, esposta pertanto ad attacchi barbari e il giovane soldato della grave G-152 potrebbe essere uno dei caduti romani di questi conflitti. Tratto da "ArcheoSerbia". Testa del femore sinistro, cuspide ferrea penetrata profondamente nell'osso con un andamento sub orizzontale. Ciao Illyricum1 punto
-
Dovrebbe essere un bottone civile di metà XIX secolo. Il termine TREBLE GILT indica che è stata applicata una tripla placcatura in oro.1 punto
-
ciao @El Chupacabra grazie per questo interessante contributo sull'opera portoghese ricordata anche sulla monetazione. Ricordo che il busto di Luiz de Camões è stato il tuo precedente avatar ? saluti1 punto
-
Buongiorno Giuseppe71, mi piacciono i bottono ma non li colleziono, non è il mio campo : mi interessano soprattutto quelli militari. Questo non l'ho mai visto, posso solo azzardare qualche ipotesi....La parte anteriore, completamente liscia - a meno che non abbia perduto il colore con il quale avrebbe potuto essere stata verniciata in origine - potrebbe indicare appunto un bottone di foggia militare. Purtroppo le scritte al rovescio non mi dicono nulla. Il termine gilt dovrebbe indicare qualcosa al femminile, ma la parola precedente non riesco a leggerle "tr..ble '' ? ? Per caso ne conosci la provenienza ? Potrebbe aiutare.... Saluti.-1 punto
-
Complimenti per la bellissima iniziativa, anch’io sarò presente.1 punto
-
@Litra68 Non ci hai annoiato affatto. Anzi, una bella ripassata non fa mai male. A me, in particolare, piace molto cercare di collegare una moneta al suo contesto storico, nonchè cercare di interpretarne il rovescio in rapporto al sovrano emittente. A questo proposito, per tornare alla tua moneta, bisogna ricordare che l'appellativo di Pius fu conferito ad Antonino nel 138 e divenne poi parte integrante del suo nome. Pius era colui che esercitava la pietas, intesa come senso del dovere, sentimento religioso basato sul rispetto del sacro e degli dèi. In altre parole, la pietas era sentimento di devozione e di giustizia verso gli dèi e quindi, in maniera indiretta, verso gli antenati e la patria. Non è quindi un caso che con Antonino Pio la Providentia (intesa sia come capacità di “pre-vedere” o “anticipare il futuro”, sia come “provvedere” nel senso di “procurare”, “prendersi cura”) sia una Providentia Deorum , il cui significato e' stato spiegato poco sopra da Agricola. Allego queste interessanti discussione che spiegano molto meglio quanto da me solo accennato: Chissà che non ti torni la passione per le "romane". Buona notte. Stilicho1 punto
-
Penso che i gettoni fossero una forma di pagamento per il latte consegnato a domicilio. Per la datazione bisognerebbe risalire agli anni in cui un litro di latte puro costava 22 centesimi di Lira al litro. Forse il numero telefonico può dare indicazioni sulla regione in cui era utilizzato.1 punto
-
1 punto
-
Torre della Fame in Piazza dei Cavalieri a Pisa, il luogo dove sarebbe morto per stenti Ugolino della Gherardesca.1 punto
-
Questa è una bella esposizione del Prof. Enrico Piras che parla di numismatica Sarda ed anche delle due monete presenti nell'articolo di Cronaca Numismatica. Due delle monete più ricercate dai collezionisti Sardi e non solo, con mio piacere ho potuto vedere l'esemplare esposto al Museo di Berlino e devo dire che è anche più bello di quello presente nelle foto dell'articolo.1 punto
-
1 punto
-
Segnalo in particolare a. King John ma naturalmente a tutti gli interessati questa discussione su argomenti molto affini a quelli sulle tirature e notazioni dj conio. credo sia aperta ai solo soci ANS ma si puo’ sempre domandare... Money Talks Die Studies: Inferences about Chronology, Mint Organization, and Die Numbers with Warren Esty Saturday, October 3 1:00 pm ET What can be learned from a die study? Join ANS Fellow Dr. Warren Esty for a Money Talks on on how to use die-identities to estimate the original number of dies and how to use die links to make inferences about chronology and mint organization. The same methods also apply to links between other features of coins such as legends and types. Dr. Esty will discuss the difficulties and caveats in gathering and analyzing this type of information. ANS Members only. RSVP to [email protected]. This lecture will be recorded and uploaded to YouTube for later viewing.1 punto
-
Spero che arrivi presto,l'ultima volta dall'Ungheria ci ha messo più di un mese,forse perchè eravamo in "totale chiusura".........dovrebbe essere leggermente più sottile di quelle che vennero coniate dopo il 1785/6,peso inferiore ma stesso diametro.........1 punto
-
Buonasera a tutti, Stavo sistemando il rame di Ferdinando II, in particolare i Tornesi. Del millesimo 1858 me ne trovo 4 esemplari tutti diversi. E ne mancano almeno altre di varianti di conio, mi aiutate a trovare le mancanti? Un caro saluto a tutti.1 punto
-
Moneta non rara e dalla realizzazione approssimativa, ma m'è sembrata in buona conservazione e l'ho presa. Che ne dite?1 punto
-
1 punto
-
REGNO DI SARDEGNA - VITTORIO EMANUELE II° - 20 LIRE 1853 GE1 punto
-
REGNO DELLE DUE SICILIE - FERDINANDO II° - 2 TORNESI 18531 punto
-
1853 Regno delle due Sicilie - Ferdinando II° - 10 tornesi1 punto
-
1853 Regno delle due Sicilie - Ferdinando II° - 120 grana1 punto
-
1852 Regno delle due Sicilie - Ferdinando II° - 10 tornesi1 punto
-
REGNO DELLE DUE SICILIE - FERDINANDO II - 120 GRANA 18521 punto
-
Ciao a tutti amici, Beppe, @giuseppe ballauri, complimenti bellissima questa 51,partecipo pure io con una 51 busto precedente. Un saluto a tutti. Raffaele.1 punto
-
REGNO DI SARDEGNA - VITTORIO EMANUELE II° - 20 LIRE 1850 GE ( detto MARENGO )1 punto
-
1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.