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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/28/20 in tutte le aree

  1. Buongiorno a tutti, Pur non essendo tecnicamente un vero “tesoretto”, poiché oggetto di ricerche in una ampia zona, resta certamente un insieme interessantissimo per lo studio di questo periodo storico. Non ho però abbandonato l’idea di poter giungere ad una pubblicazione
    4 punti
  2. Potrebbe essere un errore di grande valore. Però prima devi far analizzare l'impronta digitale e risalire al proprietario. A seconda di chi sia il proprietario del dito incriminato il valore della moneta può passare da zero a qualche milione di Euro. Mi raccomando tienici aggiornati sulle analisi dell'impronta.
    4 punti
  3. Lo so che è una moneta comune ma per me ha un significato speciale perché con essa tutto iniziò. Quando nel 1970 fu coniata la prima mille lire in argento per celebrare i 100 anni di Roma Capitale, nelle buste paga dei dipendenti statali (allora era veramente una busta con i soldi all'interno) fu inserita una 1000 lire. Il mio papà tornò a casa, la cavò dalla busta e me la diede. Ne fui molto contento; è vero che già allora avevo alcune caravelle d'argento che per alcuni anni avevano circolato in modo corrente ma quella mille lire lire mi accese una scintilla: iniziai a cercare la Concordia, la gens Aemilia, ecc. insomma fu il primo barlume di numismatica che si accese in me. In 50 anni ho visto e toccato monete molto importanti ma questa mille lire per me conserva un fascino e un'aureola particolari. Ecco, sperando di non avervi annoiato, posso dire che quest'anno celebro le mie nozze d'oro con la numismatica e non dimentico mai che questa moneta viene dalla busta paga del mio papà.
    3 punti
  4. Buonasera a tutti, Stavo sistemando il rame di Ferdinando II, in particolare i Tornesi. Del millesimo 1858 me ne trovo 4 esemplari tutti diversi. E ne mancano almeno altre di varianti di conio, mi aiutate a trovare le mancanti? Un caro saluto a tutti.
    3 punti
  5. Mi piacerebbe averlo in mano. E ancor di più mi sarebbe piaciuto averlo in mano senza sapere che era bucato... Arka Diligite iustitiam
    3 punti
  6. il punto è che c'è restauro e restauro. un restauro museale, fatto oggi, ha dei criteri ed un etica che dovrebbe essere garantita...trattando la moneta come oggetto di storia e archeologia. un restauro privato può, o potrebbe prescindere da questa logica... vi pongo un quesito... prendiamo un'auto storica, e sottoponiamola a restauro.... cambiamo i pezzi, togliamo le parti arrugginite di carrozzeria, riverniciamo, cambiamo gli inserti in legno...... qual'è il punto in cui quella macchina non è più storica, ma solo un insieme di pezzi attaccati ad un telaio con il "numero giusto" quand'è che il restauro toglie la storia della moneta? quel foro, è parte della storia della moneta.... parte della storia archeologica della moneta, magari di un suo riuso antico (non vado oltre per non annoiare) io vedo il restauro come una cosa che non mi scandalizza solo se è "conservativo" .... potrei fare l'esempio della macchina anche per il restauro dei mobili.... quante ante puoi cambiare prima che il mobile non sia più quello antico? saluti Alain
    3 punti
  7. Buonasera, le Piastre Papali sono quasi tutte appiccagnolate o con segni di montatura, quelle intonse a parità di usura costano centinaia di Euro in più. Per chi non ha un budget elevato ma vuole comunque possedere queste piccole opere d'arte, può talvolta passare sopra questo difetto e spendere molto meno. In fondo sono oggetti storici e la loro storia non è certo trascurabile e non è sempre detto che spendendo il doppio si goda il doppio... L'importante è pagarle il giusto. Saluti e buona Domenica Silver
    3 punti
  8. Buona sera a tutti i "lamonetiani". Volevo segnalare il prossimo V^ convegno filatelico-numismatico di Venezia-Mestre nel giorno 17 ottobre p.v. dalle ore 9.00 alle 18.00 nella consueta collocazione del Novotel di Mestre, immediatamente adiacente all'uscita Castellana della Tangenziale di Mestre. Anche quest'anno verrò coadiuvato dal Circolo Numismatico di Padova e dal Circolo Filatelico Numismatico di Noale. Complice lo stravolgimento delle manifestazioni a carattere nazionale a causa dell'emergenza COVID, devo dire che quest'anno il riscontro di interesse è stato più che lusinghiero. Abbiamo lanciato un banner su Cronaca Numismatica ed oggi presentiamo ufficialmente la manifestazione su questo Forum, mentre l'amico Andrea Fusati, segretario del Circolo di Noale, sta effettuando un grosso lavoro conoscitivo in ambito filatelico. Come l'anno scorso abbiniamo una sessione culturale-divulgativa, incentrata sulla numismatica e sulla cartamoneta, che si terrà nella Sala Firenze e gestita dal "quasi" (gli mancano pochi esami) Dott. Andrea Melchioretto, con 4 memorie che vanno dalla monetazione greca, alla monetazione romana e veneziana di cui darò evidenza separata. Avvisiamo fin da subito che vi sarà da sottostare ad un protocollo richiesto dall'hotel e che richiede: 1) misurazione della temperatura all'ingresso; 2) rilascio dei dati anagrafici (nome, cognome e numero di telefono); 3) dotazione personale di mascherina (TASSATIVA!!!); 4) percorsi prestabiliti; 5) divieto di assembramenti. Chi ha presenziato ai convegni recenti a partire da Riccione (e nell'ultimo fine settimana anche Capua, dove ho partecipato, lo ha sottolineato), ha potuto verificare come queste regole sono ormai richieste rigorosamente da ogni Comune. Sono sicuro che le presenze cresceranno, come si percepisce dai rumors, volendo dare una spinta importante ad una sede come Venezia, città unica ed affascinante che anche numismaticamente riveste un'importanza storica, economica ed iconografica sua caratteristica. Allego a tal proposito locandina dell'evento. La lista dei partecipanti la redigerò poco prima, comunque contiamo di arrivare al limite fisico dei locali. Buona serata a tutti e a disposizione per approfondimenti. Stefano Palma (alias Sivis)
    2 punti
  9. Una anticipazione bibliografica che uscirà in ottobre è’ il libro a cura dell’Accademia Italiana di Studi Numismatica dal titolo“ Contraffazioni e imitazioni monetarie “ Edizioni D’Andrea che con numerosi contributi analizzerà queste affascinanti tematiche in ben 496 pagine. Allego la copertina e l’indice dei contributi. Il libro si potrà acquistare contattando direttamente le Edizioni D’Andrea.
    2 punti
  10. Dopo,esattamente,venti anni dall'inizio della mia collezione di medaglie papali moderne in argento(1800-1967),dichiaro ufficialmente terminata la raccolta,dopo l'entrata di questo rarissimo pezzo:l'anno I di Pontificato di Pio VII,medaglia che si vede veramente di rado con aggiudicazioni proibitive.Per me,è andata di lusso...
    2 punti
  11. Finalmente aggiunta in eccellenti condizioni
    2 punti
  12. Buonasera a tutti, Rocco @Rocco68posto I miei due esemplari per confronto. Tornese Uno Millesimo 1858 Perlinatura sia al diritto che al rovescio.
    2 punti
  13. Mi fa piacere che ci sia interesse su queste monete, una partecipazione che io stesso ho avuto e che mi ha portato a proporre questo studio. Condivido l’interesse di Adelchi66 che credo sia anche quello che esprimeva il prof. Asolati quando ne parlammo la prima volta alcuni anni fa a Milano. Tutto questo mi stimola a riprendere in mano lo studio. Grazie.
    2 punti
  14. Innanzitutto complimenti a @piergi00 per la conservazione della moneta. In questo caso non esiste il FDC! E' già tanto trovare i 2 Denari con la data leggibile. Cerco di dare un modesto contributo all'identificazione del '90 e/o 92. Ho una moneta che assomiglia molto a quella di @69novembre e che mi era stata venduta come '92 e forse proviene dallo stesso conio. Lo posto assieme al '90 per evidenziare le di differenze. Un Caro Saluto,
    2 punti
  15. Repubblica Italiana - 100 Lire 1955 Vincenzo Vela ( 1858 ) Statua di Minerva Torino - Palazzo dell'Università degli Studi
    2 punti
  16. E se rimanessimo su Costanzo II? AE4 D/FL. IVL. COSTANTINUS AVG, busto laureato e corazzato a destra. R/VIRTUD AVGG. NN. il Valore elmato stante di fronte con la testa volta a destra regge un'asta e si appoggia a uno scudo? Nel caso la zecca sarebbe Lugdunum(C303-RIC 53),azzardato? Verosimile, saluti , daniele
    2 punti
  17. 2 punti
  18. 1955 British Caribbean Territories Eastern Group - 1, 2, 5, 10 e 25 Cents
    2 punti
  19. Certamente il tema delle monete bucate è importante, soprattutto poi quando ci si trova di fronte ad un aureo. Però qui si tratta di un pezzo presente nel mercato numismatico e non con provenienza da scavo o strato (quantomeno non è documentato o esplicitato). Si tratta pertanto di un oggetto decontestualizzato, con un difetto piuttosto rilevante. Premesso che diventa una questione di gusto estetico, a mio parere, più che di documento storico/numismatico (so benissimo che la cosa può essere opinabile), si può legittimamente decidere se ripararlo, aiutandolo a ritrovare un aspetto estetico migliore, senza il buco (per me deturpante, ma che comunque testimonia la storia dell'oggetto stesso), oppure lasciarlo così. Come diceva prima di me l'amico Simone il restauro sembra ben fatto e, se esplicitato, non lo trovo affatto scandaloso. Trovo invece scorretto, per non dire peggio, che nella presentazione della casa d'aste manchi questa fondamentale informazione. Si può discutere e non condividere affatto il mio punto di vista, sia chiaro.
    2 punti
  20. Buongiorno a tutti, gran bel convegno, sotto tutti i punti di vista. Tanta bella gente (visitatori e espositori), tutti molto cordiali e non dimentichiamoci del personale di sicurezza, iniziando da chi pattugliava il parcheggio, a chi all'ingresso misurava la febbre e chi vigilava tra i banchi. Ho avuto la possibilità di rincontrare qualche amico come @Litra68 (bella foto anche se mascherati). Ovviamente vasta scelta di monete, per tutte le tasche, molti anzi moltissimi pezzi presenti nella mia mancolista, quindi non vi nascondo che qualche acquisto l'ho fatto qui e la.... e le ciotole? Di certo non mancavano, ma che fatica pescare con la mascherina (ma andava fatto). Non dimentichiamoci, per chi c'era venerdi poco prima di pranzo, c'è stato un violento temporale ma è stato gestito benissimo e non ci sono stati impatti per gli espositori vicino all'ingresso. E' vero che il venerdi c'erano un paio di banchetti vuoti, ma abitando vicino, sono potuto andare entrambi i due giorni e quindi, non ho avuto limitazioni su questo aspetto. Che altro dire, mostriamo un po i risultati della pesca miracolosa di questo convegno Pescata numero 1.... Vaticano e Stato Pontificio.... Pescata numero 2... monete esotiche, lussemburgo, austria-ungheria, urss e romania e infine, un po di argento rovinato ma con un po di storia da raccontare tra Spagna, Gran Bretagna e Egitto Il mio augurio è che per il prossimo convegno di capua (spero in primavera 2021 come nel 2019) il problema del covid sia risoloto o quasi. Salvatore
    2 punti
  21. British Carribean Territories, Eastern Group, 50 cents 1955
    2 punti
  22. LEONARDO DA VINCI QUINTO CENTENARIO DELLA NASCITA Bronzo, mm.40 - LODOVICO POGLIAGHI Modello' - Stab. JOHNSON
    2 punti
  23. probabilmente scudo d'oro portoghese. Lo dicono le R.
    2 punti
  24. x, y e z sono i 3 figli in ordine di età x+y+z=32 x=y+4 y=z+2 y+4+y+y-2=32 3y+2=32. y=(32-2)/3 y=10 x=14 z=8
    2 punti
  25. 20 assi di populonia. Al dritto testa della gorgonia e segni di valore XX Al rovescio pseudoscritta PVPLVNA intorno a stella e dentro contorno liscio . complimenti per la fervida immaginazione che ti ha fatto vedere un leone.
    2 punti
  26. Non l’ho neanche preso in considerazione il diametro indicato
    2 punti
  27. Medaglietta del primo novecento, in metallo bianco o argento con Santa Giovanna d'Arco, di probabile produzione francese, comune.Ciao Borgho
    2 punti
  28. Non ho mai capito perché un mobile o un quadro è normale che venga restaurato, mentre se l'intervento è fatto su una moneta sembra uno scandalo. Ammiro chi riesce a fare questi restauri, come anche chi recupera i mobili mangiati dai tarli o certe tele rovinate dal tempo. In ogni caso QUALSIASI intervento va segnalato sempre
    2 punti
  29. Buona Giornata. Leggendo il terzo volume del libro "Denaro - 3000 anni di storia (illustrata) dall'Elektron al Bitcoin" di Alex Ricchebuono mi è tornata questa discussione e mi è venuto il desiderio di riprenderla citando la vicenda della falsificazione delle banconote Sterline per comando del fuhrer. Il falsario direttore dell’operazione che si stava svolgendo nel campo di concentramento di Sachsenhausen era Bernhard Kruger. Anziché descrivere la vicenda elenco degli indirizzi/collegamenti elettronici dove è descritta Operazione Bernhard - Wikipediait.wikipedia.org › wiki › Operazione_Bernhard OPERAZIONE BERNHARD...MANIPOLAZIONE ...www.ricchebuono.com › 2018/06/20 › operazione-ber... Banconota 5 sterline falsa | Militaria Germania (1919-45) www.mymilitaria.it › liste_04 › 5_sterline_barnhard Falsario per le SS: storia di un ebreo che beffò la banca di ...www1.lastampa.it › redazione › cmsSezioni › cultura «Come ho scoperto che mio nonno era Bernhard Krüger, il più ...berlinomagazine.com › mio-nonno-bernhard-kruger-il-
    2 punti
  30. Per me è la stessa. Sincera ammirazione per il restauro fatto, senza entrare nel merito della "morale" dello stesso.
    2 punti
  31. Ciao, il diritto mi pare assimilabile alla ritrattistica ufficiale del periodo. Condivido quanto espresso da Gianfranco: O Costanzo Gallo o Giuliano II cesare la legenda con molti caratteri mi rimanda più a Costanzo Gallo D N FL CL CONSTANTIVS NOB CAES rispetto a quella di Giuliano II da cesare il FEL TEMP REPARATIO con il cavaliere disarcionato mi pare sia abbastanza buono e ritengo che l'aspetto "rustico" sia dovuto più che altro ad una pulizia abbastanza sommaria. Ciao Illyricum
    1 punto
  32. Che ci fossero trapani molto simili ai nostri anche al tempo dei Romani è noto (disponevano anche di strumenti chirurgici sorprendenti, se è per questo), a maggior ragione in epoca Medievale. Che poi sia o no la stessa moneta restaurata, non so...Ero rimasto a che questo livello di interventi non fosse possibile, quindi per me sono due cloni. Ma è forse più una speranza che un'opinione.
    1 punto
  33. Quando citavo tra le peculiarità di questo "tesoretto" la particolare modalità di rinvenimento, in più nuclei, intendevo sottolinearne la singolarità tra i rari gruzzoli di analoga epoca e composizione. Mi spiego: il fatto che fosse composto da divisionali, tutto sommato, di valore medio basso, piuttosto raffezzonati tra le varie emissioni dell'epoca o di poco precedenti ne fa probabilmente uno spaccato del circolante bronzeo durante la guerra greco gotica. Penso anche che in quei frangenti non molti potessero permettersi del denaro sonante in tasca, sicuramente tra quei pochi vi erano i componenti le truppe dei re goti impegnate nella guerra contro i bizantini. Cosa voglio dire con questo? Che probabilmente non si tratta di un gruzzolo unitario sepolto in più tranches ma di più gruzzoli, di proprietari diversi che in un ristrettissimo arco di tempo hanno interrato una serie di piccoli accumuli, piuttosto analoghi come composizione, a causa di un frangente che li ha spinti a comportarsi nel medesimo modo in un medesimo luogo. Dunque il comportamento di queste persone, ripeto forse soldati goti, la tipologia dei piccoli accumuli, il fatto che verso la fine della guerra greco gotica il ritiro delle truppe Franche causò il rastrellamento e quindi la quasi totale scomparsa di qualsivoglia metallo pregiato dallo scenario italiano così creando un terminus post quem per il ritrovamento di torre S. Lorenzo, mi spinge a pensare che la causa di tale nascondimento fu un imminente scontro tra le truppe di Baduila e i bizantini spingendo così i soldati, incerti sull'esito della pugna, a nascondere alla bell'e meglio i loro magri averi. Questo comportamento è ampiamente attestato sui siti di vari campi di battaglia, uno su tutti, Teutoburgo, dove furono rinvenuti moltissimi gruzzoletti nascosti dai soldati romani incalzati dai germani di Arminio.
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  34. UNA TURISTA A MALA' STRANA ? Ciao da Stilicho
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  35. In linea di massima, in epoca repubblicana le contromarche dei nummularii (= banchieri, cambiavalute) erano fatti per attestare la bontà delle monete d'argento, dopo averle saggiate. La ritariffazione, a opera dello Stato, credo che non venisse fatta. Vero è esistono alcuni bronzi repubblicani consunti con segni impressi, come il tuo, difficili da spiegare. Viene da pensare a una ritariffazione, ma non credo che ci siano casi noti e ben studiati. Si dovrebbe trattare di ritariffazione da parte di un privato ... caso anomalo. Se fosse un caso di ritariffazione, si potrebbe ipotizzare V = 5 assi. In questo caso il segno sarebbe stato impresso quando l'asse pesava circa 26 grammi, ossia all'epoca della cosiddetta riduzione unciale, normalmente attribuita al 217 a.C.
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  36. mi dispiace....sul valore sono poco affidabile, ma direi che siamo bassi....
    1 punto
  37. Anche su Cronaca Numismatica https://www.cronacanumismatica.com/dallaccademia-il-volume-definitivo-su-contraffazioni-e-imitazioni/?fbclid=IwAR3l39H9NWoKCn1pgVa_sWhZKtROMiSFqI7ecVrwKdykM6bY30cgcObQsxc
    1 punto
  38. mi hanno risposto!!!!! lo studio si è interrotto in una fase non avanzatissima, per un cambio di dirigenza nel museo e per altri piccoli imprevisti minori al momento lo studio non ha una data di scadenza, è apparentemente un poco "impantanato", passatemi il termine, e non ha ancora prodotto contributi a stampa grazie a Moruzzi per le info
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  39. La tua gioia per il risultato raggiunto, la nostra gioia nell'ammirarla!
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  40. Almeno nella lapide ci possiamo mettere di chi si tratta
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  41. Dal prezzo di vendita e dalle basi d'asta si nota che le monete con appiccagnolo o con tracce sia di app. o di montatura non godono di grande favore da parte dei collezionisti. Possono trovarsi a metà prezzo e anche meno. Una categoria molto appiccagnolata è quella delle Papali, e non solo . Anche tutte le monete a carattere religioso hanno sofferto di questo male. Per esempio le monete dell'arcivescovato di Salisburgo, che ha un gran numero di tipi monetali "quadrati" detti Klippe Questa l'ho comprata per regalarla a mio nipote perché vi è raffigurato un Santo con il suo nome. Ha aggiunto un cordoncino e la porta al collo. Mi è costata 82 euro. Ho trovato su acsearch la stessa apparentemente integra venduta anni fa da Rauch a 1000 euro + diritti. Se dovessi metterla in collezione opterei per la prima.
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  42. Roma Numismatics Ltd > Auction XX Auction date: 29 October 2020 Lot number: 119 Lot description: Macedon, Akanthos AR Tetradrachm. Circa 470-430 BC. Bull collapsing to left, head raised, attacked and mauled by lion upon his back to right; tunny fish to left in exergue / ΑΚΑΝΘΙΟΝ around raised quadripartite square; all within incuse square. Desneux -, cf. 96 (O-/R85); SNG ANS -; HGC 3.1, 385. 17.14g, 30mm, 8h. Good Extremely Fine; in exceptional state of preservation, perfectly centred, and beautifully toned. From the Long Valley River Collection; Ex Numismatica Ars Classica AG, Auction 77, 26 May 2014, lot 26; Ex David Walsh Collection, privately purchased in 2001; Ex Giessener Münzhandlung, Auction 96, 7 June 1999, lot 93. The ubiquitous and persistent theme of the lion-bull combat can be traced back to the figurate art of the third millennium, where the geometrical motifs are replaced by narrative symbolic representations, and the scene is characteristic of Near Eastern art in its infancy. The earliest known depiction occurs on a ewer found at Uruk dated to the latter part of the Protoliterate period, circa 3300 BC. That ewer has a relief depiction of a lion attacking a bull from behind (see Henri Frankfort, Art and Architecture of the Ancient Orient, 1963). The scene became widely distributed by 500 BC, featuring prominently in the Achaemenid Empire, and in particular at the palace of Darios in Persepolis, where it occurs no fewer than twenty seven times, including on the main staircase leading to the imperial complex. Its frequent appearance in key locations strongly suggests an important symbolic significance, which unfortunately has not survived antiquity in any explicitly clear form. Explanations for the symbolism and its power over the ancient peoples who reproduced it with prodigious enthusiasm have ranged from it being an expression of royal power, to an astronomical allusion, as well as it being an embodiment of the constant struggle between civilisation (represented by the domesticated bull) and nature (represented by the untameable lion). This latter argument may well hold true for the Mesopotamians of Uruk, who it is known took a rather grim view of the world, seeing it as a battleground of opposing powers. One interpretation that has gained traction in recent years is that the motif is apotropaic in nature, serving to ward off evil in a similar function to the gorgoneion, which like the lion attack motif is very prevalent in ancient Greek coinage, though there is little evidence to support such a notion. G. E. Markoe ('The Lion Attack in Archaic Greek Art', Classical Antiquity Vol. 8, 1, 1989) convincingly suggests that a more likely explanation may be found in the examination of archaic Greek epic poetry, particularly in Homeric literature, wherein a lion attacking cattle or sheep is repeatedly employed as a simile for the aggression and valour of combatant heroes. In notable passages, Agamemnon's victorious advance against the Trojans in the Iliad (11.113ff and 129) and Hektor's successful pursuit of the Achaeans (15.630ff) are both likened to a lion triumphing over its hapless prey. In both of these cases the allusion is completed by the defeated being compared to fleeing prey animals. In all, there are twenty five examples present in the Iliad of heroic warriors being compared to leonine aggressors, with the victims variously compared to boars, sheep, goats, bulls or deer. The repetition of this literary device is clearly demonstrative of how deeply rooted the imagery was in the Greek (and perhaps more generally human) consciousness. Of further and great significance is the involvement of the gods as the primary instigators of heroic leonine aggression in almost every case, and as it is made clear that the lion itself is an animal that is divinely directed to its prey (11.480, by a daimon), so then is the lion attack a metaphor for divinely inspired heroic triumph. Estimate: 17500 GBP
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  43. Che bel reportage @Litra68, si vede dalle immagini quello che vidi un anno fa con tanta condivisione e amicizia, il bello di Capua sta anche in questo, monete a parte ...
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  44. TAGLIO: 2 euro cc NAZIONE: San Marino ANNO: 2004 TIRATURA: 110.000 CONDIZIONI: ? LOCALITÀ: Latina
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  45. @Cantucky23 tranquillo, non devi scusarti con nessuno tanto meno con me e poi... chi non si è mai "espresso male", scagli la prima pietra! (non dovrebbero arrivarne) ? Ciao HIRPINI
    1 punto
  46. Due denari 1775 Vittorio Amedeo III
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