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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/16/20 in tutte le aree

  1. Ciao @Litra68 e grazie per la citazione ma soprattutto per gli esagerati complimenti! Esattamente, hai colto nel segno: è un 4 quattrini 1798 emesso sotto Ferdinando IV per l'enclave toscana del Regno di Napoli, i Reali Presidi. Da quel poco che rimane sul rovescio, è la variante più comune, con le sigle R.-C. ai lati della corona e le cifre dell'anno allineate al valore in numeri romani IIII (si vedono l'8 e il 9 che sfiorano il ramo d'alloro). Mi rimetto ai veri esperti della cura e manutenzione delle monete per autorevoli pareri su eventuali operazioni di pulizia e restauro. Io ti posso solo dire di lasciare lo scarrafone nelle sue condizioni. Per me ognuna di queste monetine è un pezzetto di cuore della mia terra e ti dirò, apprezzo gli esemplari in alta conservazione ma sono affascinato da queste usurate e martoriate testimoni della Storia orbetellana di quegli anni (e tante delle storie vissute).
    5 punti
  2. A questo punto, mi è d'obbligo postare anche io uno scarrafone! Ne ho alcuni tra i miei adorati quattrini, tolti dal mercato perché soli e abbandonati, così usurati e rovinati da non destare l'appetito di nessun collezionista, ma vorrei mostrarvi, in particolare, questo 2 quattrini 1791, con evidenti tracce di doppia battuta sia sul diritto sia sul rovescio, che ne fanno, a modo suo, un pezzo unico:
    4 punti
  3. Ciao a tutti amici, Voglio condividere con voi l'ultima arrivata in collezione, una 34 con in legenda una piccola curiosità. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, chiedo a @Rocco68 @Litra68@motoreavapore, @giuseppe ballauri e tutti quelli che naturalmente vorranno darmi un parere. Un saluto a tutti. Raffaele.
    4 punti
  4. Spero che allegando alcune foto della mia raccolta fotografica, si può evidenziare, come con lo stesso conio, la zecca itinerante di Bruto, abbia coniato denari ed aurei. Da questa consecutività, si possono notare le varie rotture, scheggiature e ruggine del conio.
    4 punti
  5. Il XVIII Congresso Eucaristico Nazionale di Udine si concluse il 16 settembre 1972 con l'intervento e la celebrazione presieduta da Papa Paolo VI nel Duomo della Città. La bellissima medaglia di Pietro Giampaoli celebra questo Congresso e il pellegrinaggio Friulano del Santo Paolo VI. Rappresenta al Dritto il Pontefice benedicente a sx la folla radunata sullo sfondo, con pastorale, mitra, pianeta gigliato e pallio posto tra la Torre del Duomo di Udine e la vista del Castello di Udine e al Verso vista della Loggia di San Giovanni sormontata dallo Stemma della Città https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-F2110/8
    2 punti
  6. Mi sono accorto di aver lasciato indietro un paio di Piastre di Ferdinando II, abbiate ancora un po' di pazienza con i miei interventi (il prossimo sarà l'ultimo): - Piastra 1839 oserei dire "standard" con solo al R/ nello stemma del Portogallo 7 quadratini e la torretta in basso a destra ribattuta; - Piastra 1858 con al R/ sei torrette al centro dello stemma del Portogallo e la torretta orizzontale in basso ribattuta, mentre quella alla sua sinistra dalla forma indecifrabile.
    2 punti
  7. Torniamo alla storia: Nel leggere le note di accompagnamento alla moneta vedo scritto: “Monnéron hoard”. Evidentemente, ho pensato, deve essere un “hoard” francese che non ho mai sentito. Del resto, perché no? Potrebbe starci. Io non sono un esperto, di hoard ce ne sono molti (anche francesi), alcuni anche con monete di Costantino…. Poi guardo bene: c’e’ un link del venditore che mi invia ad una pagina del suo sito internet. E qui la sorpresa. Il venditore è “Victor’s Imperial Coin” . Si tratta di Victor Clark, uno studioso di numismatica antica (soprattutto romana), storico, ricercatore e collezionista di bronzi del tardo Impero Romano, con un particolare interesse per Costantino I. Clark e’ anche titolare del sito internet un sito su Costantino I che trovo essere fatto veramente bene e che spesso consulto ossia http://www.constantinethegreatcoins.com. La pagina del sito a cui vengo indirizzato si intitola: “Is it real or is it Monneron?”. Assai incuriosito leggo (in sintesi): Monnéron (pseudonimo che si rifaceva ai celebri fratelli francesi Monnéron che alla fine del ‘700 inventarono le monete di necessità) era un venditore che agli inizi degli anni 2000 operava su E-bay vendendo monete romane molto controverse in rapporto alla loro autenticità. Si trattava in particolare di una serie piccoli bronzi del IV secolo, con una “patina” (il virgolettato e’ di Clark) strana e peculiare di colore verde, che fecero nascere un grosso dibattito tra gli esperti. Da quanto sosteneva Monnéron, tali monete facevano parte di un tesoro scoperto nel centro della Francia agli inizi degli anni ’70 e composto da un centinaio di monete contenute dentro alcune giare. Il tesoro conteneva bronzi di Costantino I (il più rappresentato) Costantino II, Crispo, Licinio, Costanzo II, Costanzo Gallo, Decenzio, Magnenzio e Giuliano l’Apostata. Molti membri del Forum Ancient Coin si espressero praticamente per la non autenticità. Tuttavia, tali monete furono esaminate anche da altri esperti in giro per il mondo che conclusero invece per la autenticità. Tra essi, per l’appunto, Victor Clark che fu di opinione favorevole, soprattutto dopo che ebbe acquistato alcune di queste monete, le ebbe fotografate nuovamente (a suo giudizio molto dipendeva dal modo in cui erano state fotografate inizialmente dal venditore) e anche leggermente pulite (???). Addirittura, fece periziare una di esse (un campgate di Costantino I ) da David Sear che si espresse per l’autenticità: Ed ecco la nostra moneta con il commento di Clark: http://www.constantinethegreatcoins.com/monneron/ Come leggerete della stessa opinione furono anche F. Weber (che compi uno studio accurato su alcuni esemplari forniti da Monnéron) e Laurent Schmitt, tutt’ora consulente di monete antiche su cgb.fr. Lo studio di Weber (http://www.fredericweber.com/MONNERON/Monneron.htm) è corredato da molte e belle fotografie, davvero istruttive. Vi consiglio di leggerlo. Frédéric Weber ha tra l’altro un sito web molto interessante (http://www.fredericweber.com/cotations_index) che trovate anche nella nostra pagina dei links. E veniamo a oggi: Questa moneta, facente parte del l“Hoard Monneron” e’ in vendita su Vcoins per 85 dollari. https://www.vcoins.com/en/stores/victors_imperial_coins/208/product/constantine_i_vot_xx_from_ Voi la comprereste? Cosa ne pensate? Avete in collezione una moneta del “Monnéron Hoard”? Se sì, siete soddisfatti del vostro acquisto (in termini di autenticità, intendo) con la moneta in mano? Mi farebbe piacere se qualcuno di voi avesse qualche notizia in più da aggiungere per integrare la discussione. In particolare, se fossero emerse novità più recenti su questo strano "hoard". Spero che questa discussione vi sia piaciuta e spero di non aver detto inesattezze. Se così fosse, vi pregherei di segnalarmelo. Per imparare. Un saluto. Stilicho
    2 punti
  8. Premetto di poter far un gran buco nell'acqua...va be. Mi spiego meglio con una foto "pasticciata"(mi perdonerai @Chiappara Fabio).Nel caso mi sbagliassi,ho solo da imparar,verrò corretto☺️. - in verde penso siano debolezze -in blu credo usura - in rosso pare un colpettino - in giallo nel D invece,queste due parti non mi convincono molto,ma non so bene cosa siano. Alla luce di tutto ciò,mi esprimerei tra uno spl+/qfdc. Saluti?
    2 punti
  9. Ciao @dabbenee @Sirlad, sono pienamente d'accordo con Voi. Stiamo vivendo un momento terribile, eppure sembra di assistere all'Orchestra del Titanic che continuò a suonare fino a quando la nave si inabissò. E' un pò triste assistere a quello che considero un'avvilimento della moneta. Non voglio sempre dire le stesse cose, ma ormai la Numismatica ha preso una brutta piega: i nostri amati tondelli se non sono in FDC e se non hanno un potenziale valore, sono poco considerati. Eppure la "passione per le monete" ( come si diceva una volta), dovrebbe appunto essere passione, studio, amore per la storia e soprattutto ricordi. Rispetto tutte le idee, ma se non si ha ben presente questo, tanto vale comperarsi un Rolex e sfoggiarlo alla Prima de La Scala. Ciao Beppe,
    2 punti
  10. Dico solo.. “Monneron hoard” ? (Per i più giovani, Monneron è un venditore eBay francese che anni fa inondó il mercato con una quantità di monete tutte con la medesima patina apparentemente posticcia e altamente sospettate di essere false... salvo poi essere riconosciute come autentiche).
    2 punti
  11. http://www.madonninadelgrappa.org/chi-siamo/46/dalla-famiglia-della-madonnina-del-grappa.html#.X2HU3lPOODY Ciao Cristiano. A quanto sembra,ha a che tar con la 1 Guerra Mondiale; si trovano riferimenti anche di una medaglia simile,con su scritto però La Madonna degli Alpini(anche tu hai nominato infatti il Corpo degli Alpini). http://www.esercito.difesa.it/storia/pagine/battaglia-arresto.aspx Salutoni?
    2 punti
  12. Concordo in toto con te, hai pronunciato una parola magica “aggregazione”, la numismatica deve essere passione, aggregazione, deve essere attrattiva per i giovani e non divisiva... Tu @dabbene sei un grande divulgatore, ti rinnovo i miei complimenti per tutto quello che fai per la numismatica, grazie.
    2 punti
  13. Complimenti, gran bella storia e narrazione, qui poi oltre alle monete arriviamo anche alle aggregazioni numismatiche, fai bene a tenere vivo su questo forum questo ambito di racconti e storie numismatiche, ci vuole oggi più che mai ...
    2 punti
  14. Vorrei fare una citazione colta... Dal titolo... Sarà falsa? Sarà vera? Sara Ferguson? Scusate....non ho resistito ?
    2 punti
  15. Amici dell'euro cercando su un noto Sito di video, ho reperito alcuni filmati del passato riguardanti tale monetazione. Desidero mostrarveli, visto che sono ormai diventati Storia Questo mostra la folla e i disordini per le emissioni vaticane del 2003: Si passa alle emissioni vaticane dell'anno successivo: il 2004; si sentono anche alcuni presenti parlarne: Qui le prime emissioni di Benedetto XVI: Qui siamo nel 2014, periodo della prima divisionale di Papa Francesco: Infine, l'emissione al pubblico degli starter-kit in Italia e in Belgio:
    2 punti
  16. Qualche giorno fa stavo facendo un giro sul web per guardare un po' di monete. Guardare tante monete è sicuramente un bel divertimento, ma anche bell’allenamento in particolare per l’occhio inesperto di semplice appassionato (come il mio, insomma). Ti abitua a riconoscere i profili imperiali, a leggere e a sciogliere le legende, a conoscere le varie tipologie di rovesci….. e anche a cercare (ripeto cercare) di distinguere il falso dal vero. Questo è un vero campo minato, soprattutto per quanto mi riguarda, non avendo una preparazione ed una esperienza sufficienti. Certo, la patacca è sempre dietro l’angolo, ma onestamente cerco di stare tranquillo. Tranquillo, ma attento. In fondo, la mia è una passione, un divertimento nel senso del “divertissement” di Blaise Pascal ovvero distrazione, diversione, svago. E tale voglio che resti. È poi ovvio che tanto dipende anche dalle cifre che investi (e le mie sono sostanzialmente basse) e su queste va tarato il rischio che si corre. Colleziono da pochi anni e la cosa curiosa è che mentre all’inizio cercavo la moneta bella in sé (magari anche per il desiderio di mostrarla), ora cerco la moneta che mi piace, anche se magari non è perfetta. Ho scoperto che anche le imperfezioni sono interessanti. Mi sono trovato ad apprezzare la moneta un po' vissuta. Ho capito che per me, oltre al lato estetico (importante, ci mancherebbe, per non dire fondamentale) conta tanto il lato storico, il pensiero di avere tra le mie mani un pezzetto di passato assai remoto e il pensiero che questo pezzettino di passato sia mio. Dopo questo preambolo (che spero non vi abbia annoiato), torno a bomba. Dicevo che stavo facendo un giro in rete. Ad un certo punto mi imbatto in questa moneta: Costantino I 19 mm 2.7 grammi D/: CONSTAN-TINVS AVG; busto laureato di Costantino I, a destra R/: D N CONSTANTINI MAX AVG; al centro corona con VOT XX ESERGO: PT RIC VII Ticinum 140 Ora vi chiedo: Cosa ne pensate, in particolar modo riguardo alla autenticità di questa moneta? Vi premetto però che è una sorta di gioco. Ovviamente non posso dirvi tutto, altrimenti si perderebbe l’aspetto interessante (o almeno spero!!) della discussione. Sentitevi liberi di esprimere le vostre opinioni in tutta serenità, esperti e no, studiosi, semplici appassionati, curiosi. L’argomento della autenticità, da come ho visto nelle molte discussioni a riguardo sul nostro forum (e da come ho cercato di dire in breve all’inizio), è molto scivoloso. A maggior ragione quando si valuta una moneta da una foto, senza averla in mano, senza poterla toccare, vedere, “sentire”. Del resto (purtroppo), considerato che spesso acquistiamo on line, è proprio quello che spesso ci troviamo a fare: giudicare da una foto. Quindi, in piena libertà: a voi la parola! Buona serata Stilicho
    1 punto
  17. Buongiorno...qualcuno sa dirmi qualcosa su questa medaglietta che sembra anche di buona fattura. L'ho avuta assieme a dell'altro materiale riguardante gli Alpini (un distintivo e una medaglia più moderna), di questa ho cercato qualcosa in internet ma non ho trovato nulla né tra le immagini né in vendita. Se qualcuno ne conosce la rarità, l'epoca e qualsiasi altra info e vuole fornirmela lo ringrazio in anticipo. Saluti Cristiano. Ed ecco l'altra faccia...
    1 punto
  18. DE GREGE EPICURI Domenica al Cordusio ho comperato questo interessante bronzo provinciale (o coloniale?), che pesa 8,7 g. e misura 26 mm. Il primo dubbio è quello della lingua: greco o latino? Al D si legge una K (che, almeno in teoria, in latino non esiste); però le varie L sono tutte latine, non si vedono delle lambda greche. La moneta ha qualche problema di consunzione, ma è difficile da leggere soprattutto per le contromarche: almeno 1 al diritto e non meno di 2 al rovescio. Quella del D (circa a ore 5) è rotonda e contiene forse una A. Le due al R. (sulla sinistra) cancellano l'inizio della legenda; non riesco a decifrarle. Per fortuna è chiaro l'imperatore: al D si legge CKALEXAN..quindi Alessandro Severo. Al rovescio, una figura maschile nuda, ma con calzari e mantello svolazzante; danzante e volta verso sinistra. Scritte poco chiare: forse LO..L-C-LAUD (?).. Forse COLONIA CLAUDIA? Nel campo, inoltre, altre lettere: (I)OR-O.. Sicuramente una zecca di Asia Minore, forse Frigia o Cilicia... Che cosa mi suggerite?
    1 punto
  19. Gianfranco, é il motivo per cui nel tempo ho maturato la scelta di non esprimermi da immagini fotografiche, salvo in casi palesemente evidenti. Oltre a una sorta di pudore sui miei limiti di conoscenza... Ciao Illyricum
    1 punto
  20. Buongiorno a tutti. Ecco un 5 grani 1815 che non spicca certo per conservazione (mb+ a parer mio) non è poi così brutto, ma più interessante è una particolarità che su altri 5 grani non avevo ancora riscontrato in modo così evidente...notate qualcosa?? Grazie a chi interverrà... Saluti Cristiano
    1 punto
  21. 1 punto
  22. Perché è così che deve essere, tutte quelle della serie (anche le precedenti di Giorgio VI) sono stampate solo al fronte http://www.banknote.ws/COLLECTION/countries/ASI/HKG/HKG0326.htm Può essere una necessità, come in situazioni di emergenza economica, quando anche gli inchiostri da stampa sono una merce rara e preziosa, o una scelta, come credo sia in questo caso. petronius
    1 punto
  23. Personalmente, di primo acchito, la moneta mi pareva autentica. Certo che però e' incredibile come una foto fatta in un certo modo rispetto ad una altro cambi la percezione che si ha della moneta (anche se magari in mezzo c'e' una pulizia) Per la verità, al di la di tutto, personalmente sono interdetto.
    1 punto
  24. Ne ho un paio di in collezione. Per me sono buone.
    1 punto
  25. @sandokan i gettoni sono del Guatemala, comprati da un venditore in Costa Rica?
    1 punto
  26. Buon giorno. Bel quesito.Provo a rispondere a patto di venire corretta se sbaglio.Per il tratto CENT.5 direi debolezza e quindi presumibilmente anche per il resto. Poi per deduzione, essendo il dritto privo, almeno mi sembra ,di segni d'usura, direi che la cosa dovrebbe valere per il retro , oltretutto, c'è il fatto che sul bordo è presente ancora della bava . Poi tranne una macchiolina tra il segno di zecca ed il bordo ed un minimo colpetto sul retro ad ore 12 non vedo altro. Chiaramente tutto ciò coi limiti insiti nelle foto visto oltretutto che è improbo , almeno per me, valutare bene lo stato superficiale. Se si tratta quindi di debolezza di conio direi q fdc, altrimenti , visto che da più parti si dice che se c'è usura non si può accennare al fdc , spl+ e ancora un po'. Buon pomeriggio. Gabriella
    1 punto
  27. l'impressione è che sia una bella moneta, forse lavata, ma è solo una ipotesi... un colpettino ore 12 rovescio e sembra esserci leggera usura sul seno..non mi sembra debolezza quella..direi qfdc
    1 punto
  28. Due capponi a Natale, e siamo a posto ! Saluti. ?
    1 punto
  29. Bella moneta @Raff82, oltre alla "A" capovolta anche "120" mi sembra inusuale, come se prima fosse stato punzonato "20" e poi "1" inserito quasi senza avere spazio. Si sa che il 1834 è l'anno delle Varianti e magari ne scopriremo ancora. Ciao Beppe
    1 punto
  30. Buongiorno, complimenti @Raff82, hai fatto bene a prenderla, mi piace, a parte la A capovolta, noto assenza di punteggiatura nella leggenda al Rovescio SIC ET HIER, si intravede qualcosa sotto la R di HIER, forse esubero di metallo. Millesimo particolare per la mole di varianti e di pezzi coniati. Conservazione in linea con la maggior parte degli esemplari di quel millesimo. Nel complesso una bella moneta. ? Saluti Alberto
    1 punto
  31. Probabilmente avevano la medesima patina perchè soggette a una veloce pulizia con sostanze chimiche. Non seguendo ebay non le avevo viste... Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  32. Infatti, mi ritengo molto fortunato ad avere questo convegno praticamente sotto casa (-9 giorni) Spero che l'attuale situazione in Italia (e anche nel mondo) possa finire il prima possibile, cosi da rimprendere nuovamente le sane e vecchie abitudini come andare ai convegni anche lontani in tutta tranquillità senza la paura di un possibile annullamento.
    1 punto
  33. Grazie ad entrambi appena rientro mi leggo quanto mi hai girato @caravelle82....e grazie a @sandokan per le tue osservazioni . Eccoti accontento ti posto la foto dei 3 cimeli alpini assieme dritto e rovescio (so che non è proprio ortodosso farlo, cioè postre un mix di oggetti, ma per il tipo di discussione ci può stare). Grazie ancora.
    1 punto
  34. Ciao, visto il rovescio la medaglia potrebbe essere dedicata alla canzone "Monte Grappa tu sei la mia patria" http://www.itinerarigrandeguerra.it/Monte-Grappa-Tu-Sei-La-Mia-Patria-Canzone-Della-Prima-Guerra-Mondiale
    1 punto
  35. Ciao Asclepia, sarebbe interessante vedere anche gli altri due cimeli alpini che hai ricevuto, sopratutto il Distintivo. Non molto tempo addietro è uscito un bel testo dal titolo "Distintivi delle Truppe Alpine" a cura di Bruno Erzeg e Graziano Galimberti, Ed. Giribaudo, che ho acquistato : un'opera molto valida e gli darei volentieri una occhiata. Quanto alla Medaglietta della "Madonna del Grappa", va connessa alla religiosità diffusa di allora anche se comunque nella vastissima medaglistica riguardante la prima guerra mondiale le immagini sacre sono decisamente rare. Non sto a dilungarmi su certi aspetti che tutti conosciamo (es. il "Gott mit uns") che figurava sulle fibbie dei cinturoni della Wermacht, ma nei secoli dovunque la simbologia religiosa collegata ad eventi bellici è andata diminuendo : oggi non credo che una medaglia come questa verrebbe pensata e distribuita. Chiamare in causa le Religioni, che tutte vocano e invocano la Pace, è un riferimento durato a lungo ma soprattutto, irrispettoso delle Religioni stesse, in primis quella Cattolica. Un caro saluto.
    1 punto
  36. caro amico hai notato che la moneta non è da stessi conii ... è IDENTICA ... anche nella decentratura e nella risultanza del bordo tondello ....
    1 punto
  37. Discussione molto, molto interessante sul piano tecnico. Manteniamola su questo piano, i contributi di pensiero sono tutti fonti di insegnamento
    1 punto
  38. Va bene, ma la sequenza credo sia Roma, poi NFA , poi NAC e ultimo Kunker
    1 punto
  39. Questo è l'11 in circolazione..... https://www.ebay.it/itm/LANZ-ITALY-MILANO-CHARLES-VI-HABSBURG-QUATTRINO-1701-EXTREMELY-RARE-GCC1574/233697743615?ssPageName=STRK%3AMEBIDX%3AIT
    1 punto
  40. Ciao Stilicho, dalla immagine postata direi assolutamente autentica. Vediamo un'altra: Stessa impressione? A rovescio sì, con concrezioni; il ritratto? Ciao Illyricum PS: Quando c'è un esemplare di Costantino, nel Forum non può mancare @Nikko ...
    1 punto
  41. Buon pomeriggio a tutti, oggi posto uno scarrafone particolare, è in assoluto la prima moneta di questo tipo che tocco con mano, da poco entrata in Collezione Litra68 sezione Scarrafoni. Ho ragione di pensare che sia una moneta dei Reali Presidi di Toscana, millesimo 1798. Per azzardare un minimo di catalogazione mi permetto di chiedere l'aiuto di @Reale Presidio che so essere un grande studioso ed esperto di questa monetazione. Ovviamente aspetto anche considerazioni di voi tutti in merito a cosa ne fareste di una moneta così consumata.. ? Saluti Alberto
    1 punto
  42. Purtroppo non conosco i dettagli che citi. Generalmente, quando ho dei dubbi su una casa d'aste mi astengo dall'acquistare. Ammetto che mi sto astenendo dall'acquistare da diverse case d'asta tedesche già da un pò di tempo. Alcune per la messa in asta di materiale scandalosamente farlocco che implica o incopetenza o malafede. Altre per la capacità di mettere in vendita enormi quantitativi di monete di qualsiasi tipo: questo implica nel migliore dei casi uno scarso o nullo controllo sulla fornitura e/o venditori e/o provenienze. Anche in questo caso vi è da parte mia una probabile esagerazione, ma dato che nel nostro campo prevenire è meglio che curare, preferisco esagerare un pò che avere problemi dopo. Credo che le aste tedesche che seguo si riducano a 1/2 per intenderci.
    1 punto
  43. Seguo.... interessato a quanto state mettendo sul campo.
    1 punto
  44. Meno male che rispondo sempre con i vari: a mio avviso/credo/dovrebbe....?
    1 punto
  45. Tra i volumi della mia biblioteca numismatica sono particolarmente legato a quelli che trattano la storia monetaria medievale, in particolare da tempo ricerco e raccolgo dei volumi particolari, le edizioni Variorum Reprints, che riuniscono in un solo libro la produzione saggistica più rilevante di noti studiosi, spesso questa produzione di saggi e articoli è dispersa in una moltitudine di pubblicazioni miscellanee e periodiche di difficile reperimento e consultazione e averla a disposizione in una serie di bei volumetti maneggevoli e compatti è decisamente piacevole, probabilmente è il modo migliore, oltre all'allestimento di una biblioteca digitale, per raccogliere questo tipo di testi che nella loro forma originale si mangerebbero uno spazio enorme, senza contare i costi economici necessari, in particolare per gli estratti che quando si trovano hanno un prezzo unitario notevole. Di sotto pubblico una foto di alcuni dei volumetti in oggetto inerenti alla storia monetaria medievale che sono riuscito a reperire, si tratta della summa di tanta saporitissima e polposa sapienza monetaria prodotta da alcuni dei più bei nomi della numismatica e della storia economica: R. S. Lopez, Alessia Rovelli, Cécile Morrisson, Philip Grierson...
    1 punto
  46. Parlando di elementi materiali a me piacerebbe un monetiere a caselle di dimensioni personalizzabili che permetta di mettere una vicina all'altra monete di diverse dimensioni. Intendo qualcosa di non statico, ma che possa essere modificato per l'aggiunta di nuove monete o varianti.
    1 punto
  47. Da parte mia, aggiungo al post n° 6 di silvio, oltre alla coerenza, più conoscenza, più interesse da parte delle istituzioni, più tutela del patrimonio italiano. Per tutela intendo anche il collezionismo privato, fare in modo che il privato possa portare avanti la sua collezione alla luce del sole (inteso per i collezionisti corretti che acquistano nei canali corretti) senza la paura di dire sono collezionista. Fare in modo che i vari monetieri delle città siano fruibili e consultabili dove le monete sono catalogate. Permettere al privato di aiutare le istituzioni nella catalogazione: ci sono privati cittadini, che dopo anni di studio da autodidatta, hanno maturato un'esperienza superiore a certe persone che si definiscono numismatici. Rendere la numismatica un ramo dello studio della storia nelle scuole. Con lo studio della numismatica si collocano i periodi storici in una forma migliore e rimangono più impressi. Nota personale: ho imparato più storia analizzando i vari periodi della monetazione di Vittorio Emanuele III°, ora che colleziono, che non quando studiavo a scuola. Ho scoperto avvenimenti importanti che a scuola neanche vengono menzionati.
    1 punto
  48. 1 punto
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