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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/13/20 in tutte le aree
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Ciao, posto la mia Piastra 1835, l'avevo messa da parte perchè è molto brutta e non avevo notato la differenza tra "legenda continua e spezzata".4 punti
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Ciao a tutti amici, @Rocco68complimenti bellissima, in una conservazione eccezionale. Condivido anche la mia. Un saluto Raffaele.4 punti
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Buon pomeriggio a tutti, in attesa dell'arrivo di altre "belle" da poter condividere in discussione, vorrei discutere con voi della difficile reperibilità di questa Piastra: 1835 legenda continua. Magliocca Non Comune. La possiamo considerare Rara? Voi che dite.4 punti
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REGNO DI SARDEGNA - VITTORIO EMANUELE II° - 20 LIRE 1852 GE ( cosiddetto MARENGO )2 punti
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Ma certo, e poi era trasparente ! Era caso mai la mia domanda a prestarsi ad essere fraintesa. Ritengo sia stata una delle violenze più becere avere centrato nella sessualità e nel corpo umano il senso del male, del peccato, d'altra parte era un'arma terribile con cui per secoli il potere ha tenuto sotto controllo una società povera e di conseguenza ignorante che nulla aveva da perdere se non l'anima, attraverso il "peccato". Altrimenti non vi sarebbe stato alcun motivo da parte mia per intervenire in una discussione garbata e spiritosa : e poi anche due secoli fa, nel pieno del perbenismo, sia pure facendo riferimento a Dee, donne di Paesi primitivi, ecc. un bel paio di seni è sempre stato visto volentieri, no ? Saluti.2 punti
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E' un buon esemplare, in linea con la media della conservazioni comunemente disponibili sul mercato. I talleri del Leone sono monete di grande fascino e importanza storica, essendo stati, assieme ai pezzi da 8 reales spagnoli, tra le prime monete internazionali dell'età moderna. Il Leu rumeno, la moneta attualmente circolante in Romania, prende il nome da questi talleri, abbondantemente circolanti in Romania, e chiamati dai locali "Leoni", in Rumeno "Lei"2 punti
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...cosa passava per la testa a questi sporcaccioni dei finlandesi negli anni '20, quando hanno ideato le banconote da 500 e 1000 marchi! Un gruppo di uomini, donne e persino bambini e bambine quasi tutti integralmente desnudi passeggiano beati nella prateria, con l'immancabile lago sullo sfondo. L'unica persona che sembra conservare un residuo pudore d'altri tempi è la prima della comitiva, una donna con la regione inguinale e le gambe velati quanto basta a non lasciar intravedere elementi proibiti che farebbero venire un infarto secco ad ogni gentiluomo che si rispetti. Gli altri non adottano siffatte precauzioni, evidentemente considerate superflue se non ridicole, e tranne in un caso sfortunato sono tutti voltati da dietro o coperti nelle zone sensibili dal raccolto che stanno trasportando. Il gruppo succintamente abbigliato è giunto finalmente in riva al lago... e qui si vede qualcosa di davvero strano: la donna che li guidava si è liberata di certo con gran sollievo dell'orpello di seta semitrasparente che la censurava seppur a stento nella 500, il quale è comparso come per magia ad altre tre donne. Uno l'avrà ceduto lei, ma gli altri due da dove saltano fuori? Che le limpide acque del lago finnico abbiano rispecchiato la loro coscienza, risvegliando un ancestrale ritegno che si credeva ormai perduto?1 punto
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Buonasera è con piacere che condivido l'ultima arrivata in collezione...un 10 grani del 1815, uno dei miei tondelli preferiti. Avevo già il tipo con il " punto" dopo il valore (G.10.), ma che ci posso fa, quando ne vedo una di bella, anche se doppia, piglio e porto a casa...ha i suoi difetti (fratturina) ma i rilievi per il tipo di moneta sono ottimi, non è facile trovarle così. Eccola con una bella patina cioccolato che tanto mi garba...a voi i commenti e buon fine settimana.1 punto
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Le orme più antiche di bambino Il recente ritrovamento in Etiopia delle orme più antiche di bambino mai scoperte prima ci racconta di come i piccoli ominini del passato avessero abitudini simili a quelle dei bimbi di oggi. Un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica Quaternary Science Reviews effettuato sugli strati archeologici della gola di Gombore, nei pressi di Melka Kunture, 50 km a sud di Addis Abeba, ci regala un’istantanea dell’infanzia durante la preistoria più profonda. Gli archeologi al lavoro sulle impronte. © Missione archeologica italiano a Melka Kunture Nell’area di studio della gola – più antica di quella già indagata in passato e denominata Gombore II Open Air Museum – Flavio Altamura e Margherita Mussi della Sapienza, con la collaborazione di studiosi dell’Università di Cagliari, della Bournemouth University (UK) e del Urweltmuseum GEOSKOP (Germania), hanno portato alla luce, ai margini di quello che era un fiume preistorico, nuove impronte di bambini, le più antiche mai rinvenute e risalenti alla fine del Pleistocene antico (tra 1,2 milioni e 850.000 anni fa). Impronte fossili di bambini e giovani. © Missione archeologica italiano a Melka Kunture Impronte fossili di bambini e giovani. © Missione archeologica italiano a Melka Kunture Nei pressi dell’antico fiume In quello che doveva essere un antico ambiente fluviale e paludoso, sono state rinvenute 18 superfici fossili con varie impronte tra cui quelle riferibili a bambini e adolescenti delle specie umane preistoriche Homo erectus/ergaster o forse già Homo heidelbergensis arcaico. Nell’area sono state individuate anche impronte lasciate da ippopotami, iene, erbivori simili agli gnu, gazzelle e uccelli. «Queste impronte – spiega Margherita Mussi, direttore della Missione archeologica a Melka Kunture – sono tra le più antiche al mondo e le prime in assoluto riferibili a bambini. Ulteriore prova della presenza umana nei pressi del fiume sono i numerosi strumenti di pietra ritrovati: alcune schegge di ossidiana sono state probabilmente calpestate dagli ippopotami, che le hanno fatto sprofondare nel fango sul fondo delle loro impronte, indicando la compresenza dell’uomo e di questo pericoloso pachiderma».In molti livelli sono state trovate anche tracce di molluschi bivalvi simili alle cozze di acqua dolce la cui presenza permette di ricostruire il paleo-ambiente dell’epoca, nel quale erano presenti sicuramente anche i pesci. Impronte fossili di molluschi. © Missione archeologica italiano a Melka Kunture Le impronte dei bambini a pochi passi dalla riva ci dicono che entravano nell’acqua bassa esattamente come fanno oggi. "Probabilmente, anche un milione di anni fa – spiega Flavio Altamura, che ha condotto gli scavi – i bambini entravano in acqua per ragioni molto simili a quelle che potremmo aspettarci oggi: per bere, per lavarsi o per cercare di catturare a mani nude pesci e molluschi da mangiare. Oppure più semplicemente per giocare».I risultati di questo studio, realizzato grazie ai finanziamenti dei Grandi scavi di Ateneo della Sapienza – conclude Mussi – restituiscono un’istantanea dell’infanzia nella preistoria e confermano che l’attrazione dei bambini per gli ambienti umidi e gli specchi d’acqua – pozzanghere incluse! – ha radici antichissime nel comportamento umano. Si tratta, in un certo senso, dei primi “bagni” fatti da bambini di cui si abbia una prova scientifica diretta». Un sito eccezionale Il sito di Melka Kunture è situato lungo il bacino superiore del fiume Awash, sull’altopiano etiopico. Si tratta di un importante complesso di affioramenti archeologici oggetto di studio da 50 anni. Dal 2011 vi opera la missione italiana guidata da Margherita Mussi e dal suo team del Dipartimento di Scienze dell’Antichità della Sapienza Università di Roma che ha rinvenuto decine di affioramenti archeologici, soprattutto lungo le gole scavate dai torrenti. Numerose impronte umane di adulti e bambini, insieme a strumenti realizzati con pietre vulcaniche (come ossidiana e basalto) e resti di ippopotami macellati dall’uomo erano già stati scoperti dal team della Sapienza nel 2018 nella gola di Gombore. Sigillate da un tufo risalente a 700.000 anni fa formatosi con le ceneri eruttate da vulcani distanti alcune decine di chilometri, le tracce e i reperti hanno consentito di ricostruire la vita delle comunità umane del passato. Scene di vita nelle quali i bambini assistevano gli adulti nella scheggiatura della pietra e nella macellazione degli animali, apprendendo sin dalla più tenera età gesti e tecniche utili alla sopravvivenza. https://rivistanatura.com/le-orme-piu-antiche-di-bambino/1 punto
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@apollonia https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/volumes Ci vorranno anni per completarlo. Ogni tanto su Academia i curatori inseriscono qualche supplemento. https://oxford.academia.edu/MargueriteSpoerri Avevo comprato un lotto di trattatelli sulle monete antiche e uno è il von Aulock su Gordiano & Signora. Su uno dei supplementi c'era un bronzo venduto all'asta con la città sbagliata. Ho contattato la prof. Spoerri che mi ha ,diciamo così, coinvolto. Di Gordiano per la Licia non hanno ancora inserito niente. Cosa ho fatto ? Ho elencato su un word tutti le monete del v.A. (tutte di coll.museali e ANS eccetera) ho aggiunto le foto che in gran parte sono di una sola faccia. Ho cercato sul web nei musei e ne ho trovate un buon numero per sostituire quelle incomplete. Poi ho spulciato tutte le aste che ho trovato con provinciali Licie. Il v.A. è del 1974. Un lavoraccio ma agli "arresti domiciliari" di tempo ne ho avuto. Ho aggiunto tutto all'elenco. Ne son venute in tutto quasi 130 pagine. (Non è un lavoro curato, ci sono spazi anche perchè aggiungo, raramente perchè sono monete non comuni, quel poco che viene fuori. La Prof. mi ha detto che mi aggiunge tra i "contributors", quando, chissà ! arriveranno alla fine.1 punto
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Il rovescio con Marte è visibile anche su altri bronzi provinciali lici, E' effettivamente Apollo , e questo è lo stesso rovescio ma di Gordiano, sempre di Podalia. Rovescio comune a molti bronzi di città licie. (Ho il von Aulock delle provinciali della regione)1 punto
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La cantaride è stata proposta per via interna contro l'impotenza; ma il suo uso è assai pericoloso, perché agisce per un riflesso che ha il suo punto di partenza nell'irritazione prodotta da questo farmaco sulla mucosa uretrale al momento della sua eliminazione, e spesso le dosi efficaci sono nocive al rene attraverso il quale la cantaride deve passare per essere eliminata. Qui trovi tutte le notizie su proprietà e usi http://web.tiscali.it/OBESIWEB/cantaride.htm1 punto
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Per evitare ogni rischio di polemica (giusto comunque il tuo ammonimento) è preferibile chiudere la discussione. Si può, comunque, rispondere al sondaggio.1 punto
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@Agricola Medaglioni splendidi. Hai ragione: e' davvero un sogno possederne uno simile. Ho visto che negli ultimi tempi sta crescendo l'interesse per i medaglioni, o mi sbaglio? Basta guardare anche le nostre discussioni in sezione, gli articoli sulle riviste, le aste.... Allego questa discussione che si può trovare nella nostra roll bar di sezione, a destra della home page: In essa (che data 2007-2008 e nella quale purtroppo quasi tutte le immagini non sono più visibili) @caiuspliniussecundus diceva: "ho l'impressione che i medaglioni stiano scomparendo dalle offerte. Sfogliando i vecchi cataloghi della NAC negli anni 90 ne proponevano parecchi (6 o 7) ogni volta, mentre negli ultimi due anni mi sembra latitino" Forse le cose stanno cambiando? Mi farebbe piacere sapere qualcosa di più in proposito. E se sì, perchè. Tornando ai "medaglioni da sogno", a me personalmente piace moltissimo il primo, dove forse e' rappresentata una scena di battaglia tra Romani e barbari (o mi sbaglio?) che mi ricorda molto i sarcofaghi Grande e Piccolo Ludovisi, di cui il secondo coevo, se non erro, di Lucio Vero. Sarcofago Grande Ludovisi: Sarcofago Piccolo Ludovisi Ciao da Stilicho1 punto
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Ciao a tutti! Forse ho scoperto l'acqua calda, ma ho comprato delle capsule che non conoscevo, hanno degli inserti in schiuma per adattare le capsule a monete di diametri differenti e sono comode a gente come me che non ha un cassetto pieno di capsulette diverse. Le ho testate con la serie moldava del toro e, se l'anello non era proprio esatto, lo ho allargato con le dita e "aiutato" con uno stuzzicadenti. Qui un dettaglio: Molto probabilmente questo preparato "cinese" tra un po' di anni si sbriciolerà e lascierà macchie orribili sulla moneta... ma questa è un'altra storia! Servus Njk1 punto
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Ciao Qualche settimana fa ho comprato delle capsule tonde per dei marchi tedeschi con cui ho avuto un grosso problema. Alcune monete da 2 marchi della Prussia e della Sassonia, da 28 mm di diametro ufficiale, erano leggermente piu' larghe di qualche micromillimetro, così che alcune di queste si sono incastrate nelle capsule, che ho dovuto rompere con cautela, arrabbiandomi per le monete e per aver comprato queste capsule vuote senza gommini. Ho poi deciso di cambiare completamente sistema usando delle capsule Intercept Leuchtturm quadrate, con una gomma speciale che (ADATTANDOSI ALLA MONETA ANCHE IN CASO DI IMPERFEZIONI DI DIAMETRO!), in casi di ambiente estremamente inadatto, mantiene la moneta perfetta fino a 15 anni. Oltre a questo, ho preso anche un box adatto a queste monete con la stessa tecnologia, per mantenere le monete in ordine. L'aspetto elegante, l'ordine nel box ma sopratutto la possibilità di mantenere le monete ben conservate nel tempo, sono per me state un ottimo acquisto. Ti consiglio lo stesso, perché quella gomma non è adatta e porta a mantenere l'umidità nella capsula.1 punto
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Salve Rocco sicuramente tra le due la continua quella che si vede meno.1 punto
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Grazie ancora dei feedback, sulla scorta dei quali, mi sono deciso ad "accogliere" in collezione la suddetta moneta ? Sarò felice di condividere nuove e più dettagliate immagini non appena ne verrò in possesso.1 punto
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Se ne conoscono solo 6 (una è a Firenze) più due solo descritte (Hèdervar, Ungheria e una Mionnet) Molto più raro l'altro tipo di rovescio oggi a Roma, ex coll. Signorelli, ex asta Santamaria XXX Unico es. conosciuto.1 punto
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Concordo con DUx Sab riguardo alla rarità, piu' dovuta all'importanza storica e piu' dovuta alla domanda che di offerta che resta relativamente abbondante Riguardo alla 'ripassatina' non aggiunge nulla di nuovo fondamentalmente a quella che continua a restare (parlo dell'aureo) un'emissione altamente controversa tra gli studiosi (e anche i collezionisti). La comparsa di un esemplare corredato da un pedigree kilometrico nella forma ma essenzialmente scarno nella sostanza con rimandi antichi ma non molto verificabili a posteriori non aggiunge elementi dirimenti almeno sulla prvenienza.1 punto
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Per quello che leggo sotto la foto dell'aureo e sufficiente per la sua esistenza sconosciuta a tanti. Molti studiosi si sono cimentati sulle emissioni di Bruto. Ma i tempi cambiano e chi ha in collezione monete "Importanti", pensano di fare cassa. Alcuni, conoscevano l'esistenza di questo aureo, confermato dallo studio di Campana. Sicuramente un gran pezzo di storia, che oggi n'è possiamo godere tutti. Magari una ripassatina sulla descrizione che allega Roma Numismatica, può aiutare a capire la provenienza.1 punto
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E' una domanda retorica, oppure non ti rendi conto che il periodo per molti non è tra i migliori? Può ben essere che le persone cerchino la quadratura del cerchio anche così...1 punto
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Cio' che sto scrivendo è poco scientifico: ma chissà che effetto fara' tenere un medaglione di questo in argento tra le dita..1 punto
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Buon dì...l'ho pesata ed è il 5 grani più mingherlino che tengo. Appena 10, 6 grammi a fronte di tondelli del medesimo tipo che pesano quasi 17 grammi...diametro e spessore del tondello molto ridotti (vedi foto fatta un pò a cacchium , ma sto facendo colazione e mi son appena svegliato). Li preparavano con l'accetta sti tondelli. Saluti ancora e buona Domenica.1 punto
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Ciao e benvenuto, premesso che non sono esperto ma per quel che vedo i tuoi Franchi sono in linea con le caratteristiche, si tratta d'una moneta con conio di Perpignano non particolarmente comune. Per l'ossido si vede che è stata pulita. Per me guardando quelli in mio possesso è genuina ma aspetta altri pareri più autorevoli di me. P.s. Spessore delle mie è 2,4 mm +/- 0,2. Saluti Gianni1 punto
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Sono lieto che vv64 abbia onestamente riconosciuto che il verbo fosse più appropriato dell’aggettivo per esprimere la dinamica della scena di questo rebus d’azione. “NT sembra amare E” va bene, mentre “NT sembra dolce E” è incompleta. Per questo non ero d’accordo sul pareggio delle due soluzioni proposto da Stilicho nelle vesti di giudice. Ciao a entrambi da apollonia1 punto
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Il pedigree sara’ anche lungi ma di impressionante e’ che non si conosceva prima.... leggerevi il Cahn che e’ uno che ha studiato a fondo l’emisdiobe delle Idi1 punto
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Forse ci siamo: amare parentesi Buona domenica apollonia1 punto
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Grazie Pier opera molto bella. ho gia’ quasi tutto sulla monetazione dei Savoia compresi i Biaggi oversize e le opere storiche e ci faro’ un pensiero. @4mori la collezione Reale comprende oltre 8000 monete di Savoia. E’ di gran lunga la raccolta principale per questa serie. le monete sono state donate nel 1983 al Popolo Italiano e sono state ricongiunte alle altre gia’ custodite presso il MNR a Roma ”Le monete consegnate il 28 marzo del corrente anno 1983 debitamente collocate negli armadi originali, che le attendevano, vuoti, da anni, sono state oggetto di una prima sommaria inventariazione, da cui è risultato che i pezzi consegnati erano in tutto 8.316, dei quali 720 in oro e 7.596 in argento, mistura, rame e lega”.1 punto
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Vabbè dai, almeno hai solo un doppione da smaltire, visto che le avevi presee dalla baia1 punto
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Ottimo esemplare per la tipologia difficile trovarli in alta conservazione e quando si trova bisogna sborsare bei quattrini.1 punto
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Ciao @Asclepia, complimenti bel pezzo, mi piace molto. Mi stai facendo venir voglia di aggiungerne qualcuno alla mia piccola collezione. Un saluto Raffaele.1 punto
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E' strano che misuri 13,92 millimetri e pesi solo 1,24 grammi, ma vedo in rete che è proprio così. Deve essere davvero graziosa.1 punto
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Ciao, è la prima volta che la vedo, il tipico bronzo di Commodo sulla Britannia è quello con VICT BRIT a rovescio che è abbastanza comune. Tra l'altro pure un po' bruttina dal punto di vista ritrattistico ma se è conservata al BM proverrà da fonte attendibile. Ciao Illyricum1 punto
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Buon giorno a tutti. A QuintoSertorio complimenti per la bella moneta ma sopratutto per le fotografie che migliorano continuamente.Bravo! A risentirci. Gabriella1 punto
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Buonasera cari Lamonetiani. Stasera super venerdì di 120 Grana: ho riunito gli esemplari con millesimo 1859 e ve li posto tutti. Ecco i primi 3: - Piastra a conio decentrato su entrambe le facce con al D/ legenda dai caratteri sottili e "deragliati"; al R/ leone (sicuramente maschio) con coda interrotta e 7 torrette al centro dello stemma del Portogallo; - Piastra con caratteri spessi della legenda al D/ e "V" rovesciate (o Lambda) al posto delle "A", la prima "A" di GRATIA ribattuta; al R/ colonna di torrette sulla destra dello stemma del Portogallo tutte ribattute; - Piastra con caratteri spessi della legenda (con le "D" non chiuse e prima "A" di GRATIA ribattuta) al D/ e "5" della data ribattuto; mentre al R/ leone "annaspante" (ribattuto);1 punto
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Caro Stilichio, La differenza di stato conservazione tra dritto e rovescio nei contorniati non è assolutamente inconsueta. Sarebbe esagerato scrivere che è la norma, ma gli esemplari in cui il dritto e meglio conservato del rovescio sono frequentissimi. Per confutare quello che scrivo è sufficiente consultare l'Alföldi o in mancanza del libro basterebbe fare una ricerca su coinarchives. D'altronde nella stessa asta al lotto 905 è offerto un altro contorniato con un dritto meglio conservato del rovescio e una provenienza del 1913. E poi che senso avrebbe poi ritoccare solo un lato della moneta? Questo fenomeno può avere molteplici spiegazioni, une delle più logiche e che gli oggetti contornati fossero incassonati e indossati. Questo spiegherebbe il differente stato di conservazione tra i due lati della moneta. Non me ne voglia ma prima di fare certe affermazioni sarebbe meglio fare un minimo di ricerca. Arturo Russo1 punto
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Buon pomeriggio a tutti, condivido una foto di gruppo dei 5 grani per Ferdinando III che ho in collezione, 7 per ora, tutti diversi sia per la punteggiatura/spaziatura in legenda, sia per la posizione delle sigle VB. Sigle VB al rovescio che possono essere: alte, basse, sfalsate Punteggiatura al rovescio: con, senza, o con due punti dopo PVBLICA Al dritto ci sono meno particolari che variano, ma in alcuni casi la spaziatura della legenda è diversa ( ET HIER o ETHIER). Poi ancora la punteggiatura: REX si può presentare con o senza punto, così come la data. p.s. devo decidermi ad aprire una discussione e metterle giù con calma una ad una, intanto o fatto sta sortita Saluti e buon venerdì sera!!1 punto
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1952 East Africa , 1 Shilling 1952 George Vi Copper-Nickel1 punto
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Mi scusi, se allora tutti seguissero il vostro pensiero che non serve mostrare le proprie monete.................il forum cosa serve a fare??? i giovani a cosa si dovrebbero appassionare?1 punto
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Non erano sporcaccioni ma solo più emancipati, la banconota comunque è molto bella e rispecchia più o meno la cultura di quegli anni.1 punto
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Senz'altro, anche se io credo che qui la sessualità non c'entri granché, tutt'al più ce la vediamo noi maliziosi ma a me sembrano delle rappresentazioni della naturalità.1 punto
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A me piacciono molto, compresi i tagli di forma quadrata o quasi da 50 e 100, insolita iconografia ed insolite dimensioni.1 punto
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