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  1. gennydbmoney

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/07/20 in tutte le aree

  1. Le ragioni sono puramente economiche e organizzative. Gli organizzatori a fronte della non sicurezza di guadagnare col numero di adesioni hanno annullato, semplice e chiaro. Cosa c'entra il Covid e la Sardegna??! Potevano trovare anche sede alternativa ma non ci si è prodigati nel farlo. Il tempo non è certo mancato. Ingressi scaglionati (anche su prenotazione) e distanziamenti sarebbero stati occasione anche per selezionare le entrate e lasciar fuori i soliti ospiti indesiderati e invece oggi: altra brutta notizia specchio della gestione fallimentare. Si vogliono ricchi profitti e poco impegno. Per me ci sarebbe da meditare e parecchio... Pensando male si fa peccato ma ci coglie (cit.) Procedendo con questa mentalità vecchia e superata anche l'edizione di primavera salta, potete puntare un euro ne vale la pena...
    7 punti
  2. ?.....se guardiamo sotto questo aspetto, non avrebbero dovuto proprio fare assolutamente nulla, il distanziamento tra noi espositori , a Verona, e' gia' di per se ben oltre ogni qualsiasi protocollo di distanza minima.....corsie tra stand frontali di 3 metri o forse piu', quindi pure qui non occorreva fare nulla Proprio ad essere scupolosi , bastava semplicemente una riga in mezzo alla corsia e far girare la gente in quella con gli stand alla propria destra ......qualsiasi distanziamento veniva da se e sarebbe stato al di sopra di qualsiasi altro posto dove chiunque di noi si trova quotidianamente Quindi, lasciamo stare il Covid....l'annullamento in questo caso e' dovuto semplicemente al fatto del dubbio dell'associazione di avere un guadagno inferiore rispetto a quello al quale sono abituati.....
    5 punti
  3. Comunque è abbastanza clamoroso che il convegno di riferimento in italia venga svolto o meno alla sola discrezione di un circolo filatelico numismatico di una città...e che non sia invece una associazione di categoria a farla. Per me è clamoroso
    4 punti
  4. Guardate che capolavoro...
    4 punti
  5. Buonasera. Sperando di fare cosa gradita, vi dico che è uscito il nuovo catalogo Gigante.
    3 punti
  6. La Sardegna nuragica offre parecchi siti che documentano i culti collegati alla sacralità dell'acqua : ospitati per lo più in templi ipogei costruiti in pietra squadrata, oggi ritenuti risalenti all'età del bronzo, almeno dal XIII sec. A.C., quando la civiltà nuragica aveva avviati rapporti con le civiltà cretese e micenea . Spesso dotati di strutture accessorie destinate a fedeli e pellegrini che vi dedicavano anche oggetti e figurette votive, questi templi custodivano acque sorgive, in fonti o pozzi, alle quali in quella cultura era affidata una importante funzione di sacralità . In calce, dalla rete, alcune immagini di alcuni di questi siti .
    3 punti
  7. sono stato di recente a Riccione, è stato piacevole parlare con alcuni commercianti che frequento da qualche anno, ho pure preso qualcosa di carino a forza di annusare le bacheche girando di continuo...però le esposizioni erano tristarelle, al netto di alcuni pezzi stabilmente lì perchè forse un po'troppo cari e perchè il periodo è quello che è... Problemi dei congressi (di tutti: Bologna, Modena, Ricicone...): ognuno dice la sua, la mia: troppa promiscuità. se devono comparire contestualmente cartoline, macchinine, regali dei Kinder e cappellini della I guerra allora chiamiamola: fiera del collezionismo e morta lì. espositori: io non voglio farmi venire l'ernia per sporgermi a vedere una moneta perchè è attaccata al commerciante terrorizzato dai furti, con davanti la pila dei raccoglitoricon gli "MB" a mò di sacchi di sabbia da trincea. Un po di decoro e ordine ai banchi e soprattutto: basta vedere hamburger unti e pizzette in pausa per poi stoccazzare le monete. diamoci il cambio signori...poi ci lamentiamo degli MS64 di Vittorio II con le improntazze, ma su... importante. selezione all'ingresso. chi non paga 20 euro per un evento atteso di qualità che ha dei costi di organizzazione: a casa, weekend al parco a prendere aria fresca. con niente non si ha niente! e soprattutto ci si svincola dalle decisioni arbitrarie del gruppo amici del tondello di Verona o di altre città.La numismatica è di tutti!
    3 punti
  8. Al secondo piano un espositore è andato via il venerdì alle 13 e da quel momento a turno c'era gente con album sul tavolo. Tutti regolari ? Il tavolo di Varesi il giovedì era vuoto e quasi tutto il giorno c'è stato un ragazzo con relativo materiale esposto. Dal venerdì è arrivato un regolare collega ad esporre. Quanto ai commercianti molto soddisfatti per il convegno sarà anche ma se uno va via il venerdì alle 13, un altro il venerdì alle 17, forse non erano così soddisfatti considerando che il sabato dovrebbe essere il giorno migliore e invece così non è stato. Poi ribadisco come ho sempre fatto il mio plauso a chi organizza i convegni, soprattutto ora, ma dire che tutti erano soddisfatti non corrisponde alla realtà. Con questo non è certo colpa di chi organizza ma prenderne atto forse aiuta a migliorare.
    3 punti
  9. Giusto appunto! Riconoscibile come conio ufficiale, il punto è che queste monete sono troppo diverse dal conio classico, un falso dovrebbe essere il più possibile simile all 'originale, qui invece sembra che abbiano fatto di tutto per farsi notare il più possibile, adesso non so che pene c'erano per i falsari ma sicuramente erano molto severe, quindi produrre un falso di queste fattezze era come condannarsi da soli, nessuno avrebbe corso il rischio accettando queste monete... Inoltre questa particolarità la riscontriamo solo su questo taglio, (a parte qualche tornese dubbio) altri falsi d'epoca in rame, almeno io, non ne ho mai visti.... Ovviamente queste sono solo mie supposizioni senza la pretesa di essere condivise da altri...
    3 punti
  10. Ciao a tutti, Segnalo che il nuovo sito aggiornato e nettamente migliorato è raggiungibile a questo indirizzo: https://www.complianceturin.it/gettonineisecoli/catalogoschede/ Veramente un lavoro mastodontico. Saluti Simone
    3 punti
  11. 1952 Regno di Libia - Idris I° ١٩٥٢ 1 - 2 - 5 milliemes + 1 - 2 piastre
    3 punti
  12. lasciatemi fare una breve considerazione che probabilmente alcuni di voi non condivideranno ... Io credo che non tutti i mali vengono per nuocere. Dispiace molto leggere notizie come queste perchè i convegni sono l'occasione di ritrovare amici con cui si condivide una passione ma, è oramai da diversi anni che attraversano una fase discendente: l'avvento di internet ha certamente influito, ma non è l'unica causa .. commercianti che visti i costi non riescono a ripagare la spesa fatta, mancanza di sicurezza per espositori e acquirenti, spazi certamente poco consoni per ospitare un convegno di livello ( se uno è disposto a viaggiare centinaia di km per spendere centinaia se non migliaia di euro credo sia logico che si aspetti in cambio qualcosa in termini di location) etc... Insomma il Covid è stato il colpo definitivo ad un sistema oramai in sofferenza da tempo, tuttavia, rappresenta anche un occasione per poter ripensare e riorganizzare con calma i futuri convegni
    3 punti
  13. Come a molti, anche a me dispiace veramente che quest’anno il Veronafil non si terrà (e forse, da quel che mi pare di capire, non ci sarà nemmeno il Bophilex, un’altra manifestazione a cui tengo molto essendo bolognese). A mio avviso, la questione pandemica è una semplice giustificazione di facciata. Se così fosse, non vedo perché si dovrebbero tenere fiere con affluenza addirittura maggiore. Per correttezza (e sicurezza) non andrebbero, allora, annullate tutte come è stato in primavera? Concordo, invece, con chi ritiene che questi convegni necessitino di alcuni cambiamenti. Innanzitutto, occorre creare una vera manifestazione numismatica. Come dice giustamente @enriMO, non si possono vedere, accanto ai grandi nomi della numismatica italiana, venditori di cartoline, tappi, figurine e altri ninnoli senza valore. Già solo questo svilisce notevolmente il tutto ed alimenta un clima di entropia poco consono. Personalmente, sarei disposto a pagare anche un biglietto da 30 euro a testa all’ingresso ma a condizione che i soldi siano ben spesi e non diretti integralmente alle tasche degli organizzatori. Cosa intendo? Innanzitutto rafforzerei la sicurezza, mettendo vigilanti in borghese e non. Poi creerei un sistema di illuminazione adeguato (le monete si devono vedere) e metterei un paio di sedie davanti ad ogni stand. Stare in piedi per ore, con la schiena ricurva su album ed espositori è davvero logorante. Insomma, cercherei di creare un’esperienza più comoda, tranquilla e selezionata ad un pubblico veramente interessato alla numismatica. Gli altri possono starsene anche a casa loro. Così facendo, sono sicuro che anche gli operatori si troverebbero più a loro agio e sarebbero maggiormente inclini a portare (e mettere in mostra) i loro pezzi di pregio.
    2 punti
  14. Beh.....sinceramente dire che tutti sono stati contenti , mi pare molto azzardato e non realistico.......parlato con vari espositori del primo piano e proprio nessuno sprizzava di gioia, per quel che riguarda il secondo piano, oltre a parlarvi ho personalmente visto per tutto il convegno che l'affluenza e' stata a dir poco molto scarsa. Che poi tutto cio' sia stato causato dal periodo non proprio favorevole, nessuno lo mette in dubbio, cosi come nessuno mette in dubbio l'organizzazione ben fatta di questo convegno, con giuste distanze e mascherine utilizzate da chiunque all'interno delle sale, e per ultimo, ma non meno importante, la presenza di una persona della sicurezza sia in ciascuna delle due sale , sia all'entrata...da questo punto di vista ben organizzato
    2 punti
  15. Buonasera a tutti. Anche io sono convinto che questa moneta possa non essere un falso d'epoca. È una mia impressione (e in quanto tale passibile di errore), che riguarda la forma del tondello e la stessa effigie, per esempio. Sono d'accordo con il fatto che il falso in sé non potesse scostarsi troppo dall'originale proprio per evitare che venisse subito "sgamato", con le relative conseguenze per i falsari. Pur non essendo lo stesso conio, mi pare di intravvedere qualche vaga analogia stilistica nel busto con quello di un mio grano MEAPOLIS (pur essendo l'esemplare di Layer meglio conservato), che ne pensate? Anche il MEAPOLIS presenta una serie di "anomalie" (chiamiamole così) nelle lettere e nelle cifre della legenda che, insieme alla morfologia del ritratto del sovrano, ha posto da tempo lo stesso quesito sulla possibile "falsità d'epoca". Buona serata a tutti
    2 punti
  16. Quanto è sottovalutata la civiltà nuragica! Purtroppo questo poco interesse nasce già dalle scuole in quanto non viene minimamente considerata, o al massimo viene accennata. Una civiltà che ha fatto opere uniche, e che ha combattuto e resistito valorosamente contro le invasioni, non viene presa in considerazione nell'insegnamento della storia... Aggiungo una piccola curiosità: nel territorio di Tertenia, paese dove abitano alcuni miei parenti, è presente un pozzo sacro all'incirca unico perché conserva quasi intatta la camera superiore della struttura templare. Dovrebbe essere valorizzato di più. Per tutto questo tempo non ho ancora visitato questa antica struttura! Nela prossima estate non mi sfuggirà. Per ulteriori informazioni: https://www.comunetertenia.it/index.php/vivere/cultura/15
    2 punti
  17. Come promesso nel post #131, oggi vi propongo: - Piastra 1834 che presenta al D/ la prima "A" di GRATIA ribattuta, mentre al R/ abbiamo 4 quadratini nella parte centrale e13 torrette nello stemma del Portogallo, il leone senza coda, lo "0" del valore 120 ribattuto e uno strano rilievo (probabilmente un eccesso di metallo) accanto al giglio centrale dx nello stemma dei Farnese. E, per buona compagnia, aggiungo una Piastra 1838 che sembra non avere particolari "difetti" se non un leone dalla coda tronca (e forse una ribattuta, ma non riesco ad interpretarla, del valore):
    2 punti
  18. Bellissimo saggio, di grande valore metodologico, che si propone di fornire una chiave di lettura (come enunciato in premessa) che tenga insieme fonti storiche ed evidenze archeologiche. L’Autore non si propone di fornire risposte definitive a quesiti numismatici, ma di definire un contesto socio-economico e culturale in grado di spiegare la nascita della monetazione romana. Finalmente un anglosassone che fa la fatica di contestualizzare Livio! Lettura consigliatissima.
    2 punti
  19. Ciao a tutti, volevo condividere una mia riflessione sui convegni, almeno quelli a cui ho partecipato tra cui alcuni Veronafil passati. Premetto che sono un semplice collezionista che ha sempre avuto molte difficoltà nel comprare una moneta di valore, per me oltre i 200 euro, nelle situazioni in cui ti vieni a trovare nei convegni. L'incapacità di poter vedere bene le monete nella ressa, tra spintoni e persone che ti osservano da sopra le spalle, la quasi sempre scarsa illuminazione, non naturale ma artificiale, la stanchezza dopo alcune ora passate in piedi aggirandosi per i banchi. Tutto questo mi ha quasi sempre impedito di acquistare monete di valore. Io vado ai convegni soprattutto per due cose: divertirmi acquistando monetine di mio interesse senza spendere molto e conoscere nuovi venditori o nuovi collezionisti. Forse sarò un po' "arabo" in questo mio comportamento, ho vissuto diversi anni in nord africa, ma a me piace essere "ricevuto", dialogare con il venditore/commerciante, scambiarsi impressioni, pareri, cose che sicuramente non si possono fare nelle modalità convegno di casa nostra. Non cè la giusta atmosfera per poter comprare con serenità. Mettendomi poi nei panni di un commerciante, ugualmente non porterei mai monete di grande valore nelle location in cui sono di solito organizzati i convegni nostrani, principalmente per motivi di sicurezza. Sarei continuamente in apprensione per possibili furti. Questo aspetto mi toglierebbe il piacere di descrivere e dialogare sulle monete nel modo corretto, valorizzandole agli occhi dei possibili acquirenti. Io penso quindi che i convegni siano principalmente punti di incontro tra commercianti e collezionisti, occasioni per iniziare a conoscersi ed sviluppare una relazione venditore/acquirente di lunga durata e come tali continueranno nel futuro. Io almeno cerco questo tipo di rapporto e ritengo che anche i commercianti debbano fare uno sforzo in questa direzione verso i loro possibili acquirenti. Io mi sono "fidelizzato" a diversi commercianti conosciuti ai convegni. Le monete di valore le terrei al sicuro, in attesa che il cliente venga a trovarmi in studio dove potrà vedere e acquistare le monete più costose in tutta tranquillità. Mi rendo conto che forse è una aspettativa un po' utopistica. Da commerciante vorrei avere il mio giusto guadagno ad ogni convegno a cui partecipo. E' anche vero però che dedicare almeno una parte del proprio tempo ad ampliare la platea di possibili acquirenti paga nel lungo termine.
    2 punti
  20. Bravo Roberto, esattamente così. Infatti la Fiera Cavalli la fanno, hanno appena fatto CIBUS a Parma che ha dimensioni internazionali e sempre a Parma faranno Mercanteinfiera che ha notevole afflusso e dimensioni.
    2 punti
  21. REGNO DELLE DUE SICILIE - FERDINANDO II - 120 GRANA 1852
    2 punti
  22. Io ho il 2018. Rinnovo sempre ogni 5 anni, ma per questa volta farò un'eccezione e anticiperò di un anno prendendo il 2022 se in occasione della trentesima edizione faranno qualcosa di interessante (copertina rigida? qualche aggiunta nei contenuti?)
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  23. Sì, l'ho pensato anch'io, ma potrebbe essere semplicemente dell'esubero di metallo che imita la forma del 2. Noto (con piacere) che osservi con molta attenzione le monete che posto e trovo inquietante anch'io quel muso felino che "appare" nella foto della moneta. Ancor più inquietante per il fatto che proprio ieri, in "Agorà", ho parlato proprio dei miei felini nella discussione "I gatti"... Ho ricontrollato la moneta ed ho rifotografato la palla trigigliata che appare in alto nello stemma dei medici. Ad occhio nudo la palla appare liscia (la moneta non è in ottima conservazione) ed anche la foto in luce naturale è priva di qualsiasi rilievo. Probabilmente in postproduzione la grafica "ci ha messo lo zampino": mi ricorda la pareidolìa che fece scalpore con il "volto di Cydonia" su Marte nella foto di Viking 1 del 25 luglio 1976. Qui sotto ti ripropongo l'immagine che hai visto con i contorni "aumentati" e la stessa palla come appare in luce naturale e ad occhio nudo: Il volto di Cydonia su Marte Il muso felino ritoccato in nitidezza La palla "trigigliata" come appare ad occhio nudo
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  24. E di questo Grano che ve ne pare? Purtroppo ho solo il rovescio.
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  25. Proprio questa! Bella la moneta, non la conoscevo.
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  26. Salve. Sbaglio o prima si incide in positivo? Le fasi dovrebbero essere; Positivo(incisione originale),Negativo (controconio), Positivo(moneta finale).
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  27. 1952 Repubblica de Guatemala - 5 - 10 - 25 Centavos
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  28. Curiosita' che piacerebbe anche a me conoscere, anche se un mio parere personale l'ho (e penso sia molto simile al tuo ?).........il costo di copertura penso lo si impatti gia' con alcune file di stand (sapendo i prezzi che ne costa ogni singolo). Detto questo, una volta che a tutti sta bene, ritengo giusto che l'associazione abbia un buon guadagno, rappresenta infatti il piu' importante convegno italiano e l'unico in grado di competere con quelli esteri grossi.....non mi piace pero' l'idea che , a fronte di una possibilita' che possa esserci un guadagno lievemente inferiore per via di qualche assenza di commercianti esteri, si opti per annullarlo con una scusa che (in questo momento) non e' il reale motivo
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  29. Bene, bene, si inizia a toccare qualche argomento di un certo livello; è da un bel pò di tempo, non qui.....ma con svariate e lunghissime chiacchierate tra amici, che vado affermando che questi Grani non sono affatto da etichettare come falsi. E su......ma è mai possibile che 9 su 10 oppure 90 su 100.....sono tutti Gani falsi ?.....denominati per "convenzione" Falsi d'epoca ?.......ma quali sarebbero quelli buoni...... !! Mi compiaccio con coloroi qali Oggi si stanno prendendo a cuore la risoluzione di questa problematic, non di poco conto, nela storia della monetazione di Filippo IV..... A mio avviso c'è ancora qualcosa che dobbiamo comprendere..... e spero che si facciamo passi avanti. Oramai, a livello mediatico.....ogni giorno, si a qui ma spessissimo....su altri lidi, si mettono foto di Grani Neapolis....e la prima risposta che si da è sempre la stessa: FALSO. Lo stesso disco vale per la monetazione Repubblicana, in rame ...... Pubbliche e Grani, la maggior parte etichettati come Falsi d'epoca....... a prescindere !!! Grazie @layer...e grazie @gennydbmoney, dateVi da fare...... siete sulla retta via.
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  30. Io mi arrangio con l'edizione 2004 e non sento alcun bisogno di rinnovarla....
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  31. In questi posts è stato citato varie volte il papiro Ebers (ca. 1550 a.C.), e credo che meriti un breve accenno. Questo papiro, lungo 20 metri ed alto 20 centimetri, suddiviso da 108 pagine e databile alla XVIII dinastia egizia, più precisamente al regno di Amenhotep I, prende il nome dal suo acquirente Georg Ebers che lo acquistò nell'inverno 1873-1874. Attualmente è conservato presso la biblioteca dell'Università di Lipsia, in Germania. Il papiro è scritto in ieratico, la forma di corsivo comunemente usata dagli scribi, e contiene un grande numero di prescrizioni mediche. Nelle 110 pagine riporta circa 700 formule magiche e rimedi di vario genere. Benché il contenuto faccia spesso riferimento alla magia e ritenga causa di molti mali l'influsso dei demoni e altre superstizioni, il testo conferma anche l'esistenza di una vasta cultura medica dovuta alla pratica empirica ed alla osservazione. Come il papiro Edwin Smith, il papiro Ebers fu acquistato a Luxor da Edwin Smith nel 1862. Non è chiaro chi lo mise in vendita, ma si racconta sia stato trovato fra le gambe di una mummia nel distretto di Assassif della necropoli di Tebe. Il papiro rimase nella collezione di Edwin Smith almeno sino al 1869, quando apparve nel catalogo di un mercante di antichità l'offerta di un "grande papiro medico di proprietà di Edwin Smith, un coltivatore statunitense di Luxor". Il papiro fu acquistato nel 1873-84 dall'egittologo e scrittore tedesco Georg Ebers, di cui porta attualmente il nome. Nel 1875 Ebers pubblicò un facsimile con una traslitterazione in caratteri latini e un'introduzione, ma fu tradotto solo nel 1890 da H. Joachim. Ebers lasciò la cattedra a Lipsia e il papiro rimase alla biblioteca dell'Università. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Papiro_Ebers
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  32. Buonasera a tutti, Decentrato, senza data e con punti di cancro del bronzo.... Che ci posso fare se mi piacciono tutti i Grani di Filippo IV.
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  33. Discussione molto interessante e formativa, in cui si intrecciano pareri ed opinioni differenti. Io rimango convinto di una cosa, quando si tratta di monete importante e rare (come questo 5 lire) la provenienza o "pedigree" è molto importante, perché queste monete non si trovano per caso nei cassetti della casa del nonno. Certo il venditore mi potrà raccontare qualunque cosa ed io, forse, non avrò modo di verificare, ma una idea me la faccio, eccome se me la faccio... E nel dubbio "abstinere".
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  34. Capisco il rammarico di tanti però in questo momento una fiera "di massa" come Verona era forse un pò troppo pericolosa... Come già detto da altri, peraltro, la mancanza degli stranieri e una più che probabile diminuzione di pubblico nostrano hanno indotto gli organizzatori a rinviare. Peccato sicuramente ma in questo momento credo sia stata presa la decisione più saggia. Discorso diverso, a mio parere, quello relativo alla necessità di evitare che l'emergenza sanitaria "uccida" i Convegni: per quanto mi riguarda, prima di comprare una moneta o un libro li voglio vedere di persona e, su questo, non c'è on line che tenga.
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  35. Per Verona il problema era la probabile totale assenza degli stranieri, ma non certo per Bologna. Tutti i commercianti presenti a Riccione sarebbero andati ad entrambi i convegni, quindi se non li fanno la "colpa" non è certo nostra.
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  36. 1 punto
  37. Buongiorno, immediato retroterra di terre confine, il Friuli è sempre stato oggetto di invasioni sia da Nord che da Oriente. Una volta superate le barriere orografiche costituite dalle Alpi, si apriva all’invasore di turno una vasta pianura coltivata e non troppo difesa. Verso la fine del 1400 il territorio fu interessato da ben sette scorrerie di fantesche turche provenienti dai Balcani (periodo 1470-1499) che trovarono resistenza nella fortezza di Gradisca (1474), mentre le opere difensive di Osoppo e Chiusaforte non riuscirono a fermare le incursioni; Cividale era cinta da mura medioevali inadeguate alla difesa da armi da fuoco mentre la fortezza di Marano si limitava ad vigilare su un possibile sbarco in quel tratto di costa; l’unico baluardo possibile era costituito da Udine, con la sua cinta muraria. In questo quadro difensivo scadente nei confronti dei Turchi provenienti dalla Bosnia, si rese necessaria la costruzione di una fortezza adeguata alle tecniche difensive del periodo: Palma (così chiamata in riferimento alla vittoria di Lepanto, il suffisso “-nova” è di epoca napoleonica). Si tratta di una parte di Storia poco nota ai più rispetto ai grandi eventi del periodo ma di notevole importanza per la Storia di questi territori. PS: benchè considerati generalmente “Turchi” in realtà si trattava di truppe di cavalleria leggera di fede musulmana di origine balcanica (Albanesi, Croati, Serbi, Macedoni, Ungheresi e Bosgnacchi [=Bosniaci]) Di seguito riporto il link di questo filmato che tratta dell’invasione del 1499. Ciao Illyricum
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  38. Un anziano al mercato mi ha chiesto 3 euro per tutte... gliene ho dati 5 e me ne sono andato, dispiaciuto per lui.
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  39. Buon giorno a tutti. A firefox1983 . La ricerca è stata positiva , ho trovato il catalogo d'asta. Purtroppo l'immagine non è chiara , mi sembra però di vedere una macchia alla base della colonna destra molto simile alla sua (non vorrei però alimentare ulteriori dubbi). Analizzi quindi, senza farsi influenzare da ciò che ho scritto, la descrizione e la fotografia del catalogo. Il listino con i prezzi di assegnazione è sparito mi dispiace, erano comunque prezzi in franchi e relativi al 1974.(dati quindi di difficile utilizzo) Se volesse posso mandarle in visione il catalogo. Gabriella
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  40. 1951 Repubblica Federale Tedesca - 1951 - 5 marchi zecca F
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  41. È stato invece un bel convegno, senza quel troppo affollamento confusionario che non permette di sostare visionare e sopratutto dialogare con i vari espositori. Io sono rimasto molto soddisfatto, conosciuto acquirenti nuovi e visti come sempre vecchi clienti interessati alla mia tipologia di monete. Corallino
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  42. Sembrerebbe ok. @Marcc Controlla solo che non ci siano segni di fusione visto che la puoi visionare a fondo. Ciao
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  43. Ciao! Ma fu confusa per una 500 lire in qualche resto dell'epoca??
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  44. Trovata in uno dei tanti cataloghi d'asta che mi ritrovo : Pubblica 1622 MC/P Rovescio con PVBLICE
    1 punto
  45. Questo è un esemplare lavato (una mia vecchissima foto). Osserva il dettaglio delle verghe del fascio littorio cui mi riferivo prima
    1 punto
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