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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/06/20 in tutte le aree
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Konrad Lorenz: "Dio ha creato il gatto per procurare all'uomo la gioia di accarezzare la tigre". Chi ha un gatto sa che molte delle dicerie negative sono false, frutto di gente ignorante o malvagia. Io sono un amante del gatto, anzi del micio e so quel che dico perché da quasi quarant'anni frequento queste bestiole ed ultimamente condivido la mia vita con tre di loro. Oggi voglio presentarvi Orfeo ('Feo per gli a-mici, dove "a" non è un alfa privativo, ma sta per amore...). Feo è figlio di gatti semi-randagi: il padre un "ras di quartiere" e la madre una gatta che s'aggirava tra un giardino e l'altro e che nessuno ha più visto. Una signora, proprietaria di uno di questi giardini, lo ha provvisoriamente adottato, ma s'è presentato subito un problema. La signora in questione ha due cani. Due cagnette gemelle per la precisione: una follemente innamorata di lui tanto da farle da madre surrogata, l'altra - rosa da un'incontenibile gelosia per la sorella - rabbiosamente ostile tanto da far temere per la vita del micio. Cercavo un paio d'anni fa un compagno per Daphne, la mia micia (tutta nera e bellissima) presa in un gattile proprio a quel tempo e, conosciuta la situazione, l'ho preso in casa. Per la verità, sembrava più un "pipistrello" che un gatto (vedi foto a 2 mesi): grandi orecchie, un musino appuntito, gambette rachitiche ed una pancetta glabra d'un rosa confetto resa ancor più evidente da una borsa di pelle pendula. Feo a 2 mesi (appena arrivato) Feo (3 mesi) con Daphne Oltretutto aveva parecchie turbe: paura per ogni cosa, un disperato bisogno di saltarti in spalla (forse imparato per sfuggire alla cagnetta rabbiosa) e la voglia di esserti amico un momento prima per poi fuggire da te il momento dopo (dualismo probabilmente dovuto al fatto che le due cagnette erano identiche e non sapeva mai quale fosse quella ben disposta). Il veterinario, alla prima visita, sentenziò che aveva delle potenzialità e mai predizione fu più azzeccata. Innamorato di Daphne tanto da sopportarne le bizze da prima donna, a sei mesi aveva raggiunto i 5 chili e mezzo e pesava mezzo chilo più di Maine Coon di 9 mesi incontrato durante una visita in ambulatorio. Stava migliorando con le sue paure e non fuggiva più immotivatamente, tuttavia manteneva e mantiene tuttora un miagolìo che assomiglia più ad un abbaiare (la madre adottiva!) e saluta tutti con uno strano uap uap. "Mano nella mano" a sei mesi con la sua micia. Col Decano di casa, suo idolo... Col tempo è riuscito a farsi accettare da Tato, il decano di casa di cui è divenuto il braccio armato nella difesa del territorio. Ora, ad un anno e mezzo ha toccato i sette chili e mezzo: mangia di tutto (ama le olive in salamoia, il passato di verdura ed ogni altra cosa che non penseresti possa piacere ad un gatto). È di indole buonissima, un vero peluche vivente, che adora dormirti accanto guancia a guancia. Alcuni suoi momenti di vita quotidiana: nell'ultima sembra morto, ma ha solo "discusso" col gatto del vicino...5 punti
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Il dialogo qui sul forum è sicuramente un modo utile e prezioso per apprendere, al contempo per entrare più in profondità nella sapienza monetale bisogna familiarizzare il più possibile con le monete, innanzitutto è necessario partire da un ben delimitato settore cronologico/tipologico in quanto è impossibile creare una familiarità approfondita senza focalizzare tempo ed attenzione su un singolo ambito, poi crearsi una biblioteca specializzata inerente il settore prescelto, è fondamentale possedere e studiare le opere di riferimento in quell'ambito, in modo da acquisire ed assorbire nel tempo tutto il sapere che generazioni di studiosi hanno saputo produrre in un determinato campo della numismatica, senza tralasciare e sottovalutare anche i contributi più antichi, spesso ancora ricchi di informazioni ed osservazioni assai utili... È molto importante ovviamente entrare in contatto con le monete oggetto di interesse per poter acquisire quella familiarità approfondita che deriva dall'assorbimento conscio e direi anche inconscio di tutte le caratteristiche precipue di una tipologia monetale, ogni dettaglio iconografico, stilistico, epigrafico, tecnologico verrà registrato nel corso del tempo attraverso un assiduo contatto con le monete fino a condensarsi in una particolare sensibilità che non ha nulla di scientifico ma ha tutto dell'irripetibile e raffinata capacità umana di capire, riconoscere e discernere...4 punti
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Io mi tengo le mie certezze dovute a 20 anni di aste e a qualche centinaia di migliaia di monete viste in mano e non in foto. Poi che ogni moneta vada valutata ci sta ma forse il fatto di non aver mai visto una prova falsa qualcosa significa. Se poi ne venissero fuori vorrà dire che hanno iniziato a farle. Sul fatto poi da dove provengono le monete in questione onestamente mi interessa il giusto perché utente in questione può raccontare quello che vuole senza essere obbligato a dimostrare nulla e noi non abbiamo nessuna possibilità di dimostrare che dice il falso.4 punti
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Buon giorno a tutti. A firefox1983 . La ricerca è stata positiva , ho trovato il catalogo d'asta. Purtroppo l'immagine non è chiara , mi sembra però di vedere una macchia alla base della colonna destra molto simile alla sua (non vorrei però alimentare ulteriori dubbi). Analizzi quindi, senza farsi influenzare da ciò che ho scritto, la descrizione e la fotografia del catalogo. Il listino con i prezzi di assegnazione è sparito mi dispiace, erano comunque prezzi in franchi e relativi al 1974.(dati quindi di difficile utilizzo) Se volesse posso mandarle in visione il catalogo. Gabriella4 punti
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REGNO DELLE DUE SICILIE - FERDINANDO II° - 120 GRANA 18513 punti
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Che belli...ai tempi anche io ne ebbi uno,era bello,tigrato,grigio,bianco e nero,lo trovammo per strada vicino un bidone dell' immondizia,era cucciolo. Ci guardammo in faccia con mia sorella e lo presi subito... Ci ha fatto compagnia per un bel po di anni,poi la malattia e va be........ Ora ho un cane,Stian... Gli animali sono grandi compagni di vita,vogliono,ma danno☺️2 punti
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Cari Lamonetiani, oggi Vi presento un appunto (grazie a Mario Limido che me l'ha concesso e che troverete insieme a tanto altro sul Gazzettino #7), ossia il risultato di cosa può succedere quando il conio-martello non è ben stabile al suo posto nel punzone: Ed ecco la "Briciola Numismatica" che Vi preannunciavo (i valori estrapolati provengono dal Montenegro 2015 e dal Gigante 2016):2 punti
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Buongiorno, immediato retroterra di terre confine, il Friuli è sempre stato oggetto di invasioni sia da Nord che da Oriente. Una volta superate le barriere orografiche costituite dalle Alpi, si apriva all’invasore di turno una vasta pianura coltivata e non troppo difesa. Verso la fine del 1400 il territorio fu interessato da ben sette scorrerie di fantesche turche provenienti dai Balcani (periodo 1470-1499) che trovarono resistenza nella fortezza di Gradisca (1474), mentre le opere difensive di Osoppo e Chiusaforte non riuscirono a fermare le incursioni; Cividale era cinta da mura medioevali inadeguate alla difesa da armi da fuoco mentre la fortezza di Marano si limitava ad vigilare su un possibile sbarco in quel tratto di costa; l’unico baluardo possibile era costituito da Udine, con la sua cinta muraria. In questo quadro difensivo scadente nei confronti dei Turchi provenienti dalla Bosnia, si rese necessaria la costruzione di una fortezza adeguata alle tecniche difensive del periodo: Palma (così chiamata in riferimento alla vittoria di Lepanto, il suffisso “-nova” è di epoca napoleonica). Si tratta di una parte di Storia poco nota ai più rispetto ai grandi eventi del periodo ma di notevole importanza per la Storia di questi territori. PS: benchè considerati generalmente “Turchi” in realtà si trattava di truppe di cavalleria leggera di fede musulmana di origine balcanica (Albanesi, Croati, Serbi, Macedoni, Ungheresi e Bosgnacchi [=Bosniaci]) Di seguito riporto il link di questo filmato che tratta dell’invasione del 1499. Ciao Illyricum2 punti
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? Hai ragione Alain!! A volte le soluzioni sono più semplici di quello che cerchiamo!2 punti
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Un anziano al mercato mi ha chiesto 3 euro per tutte... gliene ho dati 5 e me ne sono andato, dispiaciuto per lui.2 punti
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3 monete da 10 lire spiga FALSE D’EPOCA. 1 euro l’una. ps. C’è da dire che il venditore pensava fossero originali, la ciotola era enorme. sopra una 10 lira autentica per il confronto2 punti
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Se mi sbilancio è perché ho i miei motivi. Dopo 30 anni di collezionismo e 20 di aste qualche moneta la ho vista e soprattutto dal vivo. Mi piacerebbe sapere quanti hanno visto queste monete dal vivo così da poter dare giudizi non solo da delle foto. E ribadisco che prove o progetti di questo tipo falsi non li ho mai visti. Qualcuno si ?2 punti
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È sicuramente la stessa moneta. Complimenti a @ACERBONI GABRIELLA. Arka Diligite iustitiam2 punti
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Le parole stanno a zero (e recenti post "assurdi", su questo forum lo dimostrano). Limitandoci a quello che appare chiaro, è che sono state postate foto di monete autentiche da un utente che non si conosce.2 punti
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Come ha anche avvalorato @simonesrt, le foto, seppur piccole, sono sufficientemente chiare in merito alla genuinità dei pezzi, ed io mi sono espresso limitatamente a questo riguardo. Tutto il resto, su cui non esprimo pareri, l'ho sintetizzato nelle parole "Dubito che un utente si lanci in acquisti così a distanza". Chi vuol intendere, intenda... Ci sono modi sicuri per vendere monete di questo calibro, e le case d'asta che operano a livello europeo non mancano, ne qui nel nostro paese, ne nel resto d'Europa.2 punti
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Buongiorno, io sono stato al mercatino nei giardinetti, e sono tornato lo stesso al convegno, e la penso come corallino; meno ressa ai tavoli più tempo per vedere le monete e si può dialogare coi commercianti. Ovviamente questo è il pensiero di un collezionista,certamente per un commerciante più gente cè più alta è l'occasione per vendere. In conclusione a me il convegno è piaciuto.2 punti
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Il venditore su eBay - tuttora attivo - ha il nick elgallio; questo il testo delle sue inserzioni nel 2008: "Je disperse une collection provenant d'un vieil Eclésiastique Belge. Cette collection est très hétéroclite, un millier de monnaies Romaines, des monnaies Byzantines, des monnaies indiennes, des médailles, et un tas de choses curieuses. Les Objets provenant de cette collection commenceront par les lettres CV, initiales de leur ancien propriétaire." All'epoca comprai per pochi spiccioli una rarissima provinciale di Domiziano.2 punti
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Ciao, pur rispettando questa teoria alternativa volevo approfondire con voi alcuni punti per cercare di capire un po' meglio e nella speranza di aggiungere un tassello in più all'approfondimento proposto. Dall'analisi di errori - battiture decentrate a cappello e brockage - sui centesimi prora si desume che il rovescio veniva battuto dal conio di incudine e non di martello. Ciò peraltro è una convenzione seguita dalle principali zecche mondiali e si riscontra in quasi tutte le monete battute dalla zecca italiana. Da cosa hai desunto che il rovescio è stato battuto dal conio di martello? Se come detto c'è stato un "progressivo deterioramento della stabilità del conio" ci dovrebbero essere esemplari di 2 centesimi 1915 quattro mani con un diverso grado di sdoppiamento. Ad oggi tutte le 4 mani 1915 che ho visto sono tutte con lo stesso sdoppiamento. Esiste un'altra forma di sdoppiamento detta "tre braccia", ma anche per questa tutti gli esemplari che ho visto io hanno lo stesso grado di sdoppiamento. Si conoscono esemplari di 4 mani che mostrano questa ipotizzata progressione nello sdoppiamento? E' possibile vederli? Le tre monete prese dalla baia (quindi non in successione di battitura) hanno lo stesso grado di sdoppiamento. Il centesimo 1915 postato da @enriMO mostra chiaramente che lo sdoppiamento si apre a "ventaglio" una rotazione del conio sul proprio asse non può mai generare quello sdoppiamento (basta provare a simularla con photoshop). Idem per gli sdoppiamenti sui 2 centesimi 1910. Lo sdoppiamento non deriva da una rotazione sull'asse. Come si conciliano questi sdoppiamenti "a ventaglio" o "spostasti" con un conio di martello mal fissato? La scarsa numerosità della 4 mani e delle altre simili può essere dovuta al fatto che durante la coniazione il conio è stato sostituito in stallando quello sdoppiato, dopo un ciclo di battiture si sono accorti del difetto e lo hanno scartato e montato un altro, ma ormai parte delle monete erano entrate nel cassone (che magari già conteneva monete coniate dal precedente conio "corretto"). Probabilmente essendo anche anni di guerra si è preferito non annullare tutto il lotto e proseguire. La stessa cosa è avvenuta negli USA nel 1955 (cioè si sono accorti durante la coniazione ma hanno lasciato entrare in circolazione le monete per ragioni economiche) figuriamoci nel 1915. @miza ci sono moltissimi casi di evidenti errori presenti sul conio (sia nativi, come ad esempio le cifre o le lettere ripunzonate, sia che nascono durante la battitura, come rotture del conio) che hanno battuto migliaia di monete che poi sono entrate in circolazione. Se si accorgevano di questi errori probabilmente sostituivano il conio, ma il lotto "contaminato" probabilmente lo facevano passare senza annullarlo per motivi economici credo. Soprattutto in anni di guerra L'evanescenza sulla scritta CENT. 2 può essere benissimo dovuta ad un'ostruzione progressiva del conio, molto frequente nel conio di rovescio dove per la forza di gravità il liquido lubrificante della pressa o polvere metallica cade e si inserisce nelle cavità del conio ostruendo. Si vede molto spesso in questa monetazione.2 punti
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Un altro argomento in favore d'Amedeo IX: Per la maglia di viennese di Ludovico, il dritto con ludovicus dux è sul lato con il nodo di Savoia, a contrario, qui,dux è sul lato con la croce.2 punti
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Buon giorno lela. Ho caricato le immagini della moneta originale.Si tratta di un denarius di Giulio Cesare. Monetina di circa 19 mm. di diametro e di 3,80 gr. di peso.(circa),in argento. Coniata a Milano o Ravenna. Celebra la vittoria di Giulio Cesare in Gallia. Il significato dell'elefante è incerto. I simboli del rovescio rappresentano la carica di sommo sacerdote,ricoperta da Giulio Cesare. Cordialità Gabriella Ps. Risale circa al 50 a.c.2 punti
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Buonasera, mi fa piacere che sia gratis, così tutti possono averlo da consultare compreso me.. ? @gennydbmoney, grazie per il riferimento al CNI, devo dire che è stata una bella lettura, intanto ho notato che al primo rigo riporta ARA Rettangolare senza mai menzionare gli esemplari con i lati curvi (ma potrei essermi sbagliato) e nelle classificazioni che seguono dice sempre come precedente.. Ma poi nelle tavole, la tavola VIII al rif. 14 trovo una moneta con Ara a lati Curvi. Mi aiutate per favore a capire, sinceramente c'è qualcosa che non torna oppure sono solo stanco e non vedo e leggo correttamente. Saluti Alberto2 punti
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È stato invece un bel convegno, senza quel troppo affollamento confusionario che non permette di sostare visionare e sopratutto dialogare con i vari espositori. Io sono rimasto molto soddisfatto, conosciuto acquirenti nuovi e visti come sempre vecchi clienti interessati alla mia tipologia di monete. Corallino2 punti
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Immagino tu sia molto-molto giovane. Ma una volta chi era molto-molto giovane piuttosto che fare domande molto-molto stupide taceva e studiava. Ora c'è anche internet da consultare, e questo è il mio consiglio ... Per chi fosse interessato ricordo piuttosto questa travagliata discussione: ... ed anche che nella prossima NAC 120 compare in vendita un denario delle EID-MAR che, al di là delle polemiche emerse in passato, sembrerebbe avere le carte in regola. https://www.sixbid.com/en/numismatica-ars-classica-zurich/7727/the-roman-republic/6299431/b-b?term&orderCol=lot_number&orderDirection=asc&priceFrom&displayMode=large&auctionSessions=8141|275857&sidebarIsSticky=false2 punti
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Il 7 settembre 1991 Papa Giovanni Paolo II in Piazza dei Signori inizia la visita Pastorale a Vicenza e pone sotto la protezione della Madonna di Monte Berico la Città e i suoi abitanti. Recandosi poco dopo al Santuario Mariano per recitare il rosario. La medaglia, creata per l'occasione da Mauro Baldessari e coniata dalla Damiano Colombo Medaglie, rappresenta al Dritto il busto del Papa in preghiera con il pastorale, volto a sx e al Verso l'immagine della Madonna patrona della città e della Diocesi di Vicenza. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-F2613/71 punto
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Discussione molto interessante e formativa, in cui si intrecciano pareri ed opinioni differenti. Io rimango convinto di una cosa, quando si tratta di monete importante e rare (come questo 5 lire) la provenienza o "pedigree" è molto importante, perché queste monete non si trovano per caso nei cassetti della casa del nonno. Certo il venditore mi potrà raccontare qualunque cosa ed io, forse, non avrò modo di verificare, ma una idea me la faccio, eccome se me la faccio... E nel dubbio "abstinere".1 punto
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@Stilicho che scrive La cosa interessante che si dice nell’articolo è che i medaglioni con l’immagine del Macedone e dei suoi familiari pare assolvessero ad una funzione apotropaica, fungendo insomma un po' come amuleti porta fortuna che proteggevano chi li possedeva. Da ottimo “romanista” conoscerai sicuramente Tito Fulvio Giunio Quieto che fu elevato al soglio imperiale assieme al fratello Macriano Minore dopo che la cattura di Valeriano durante la campagna contro i Sasanidi ebbe lasciato un vuoto di potere in oriente (260). Dall’Historia Augusta, Vita tirannorum triginta, XIV, 6: Come vedi dalla frase evidenziata in giallo, un'immagine di Alessandro incisa nell'oro o nell'argento portata con sé era considerata un talismano ad ampio raggio.1 punto
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Ciao a tutti amici, Beppe, @giuseppe ballauri, complimenti bellissima questa 51,partecipo pure io con una 51 busto precedente. Un saluto a tutti. Raffaele.1 punto
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Salve, la seconda foto penso sia da ruotare. Mi pare che ci sia la croce latina che taglia in basso la leggenda. Potrebbe essere una emissione del vescovo di Viviers.1 punto
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Tondello che non posso dimenticare, compresi i dettagli sulla provenienza. All'epoca me la identificò @tacrolimus2000 allegandomi anche un estratto del testo Imhoof-Blumer - Kleinasiatische Munzen, nel quale era descritta proprio la (allora) mia nuova moneta.1 punto
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Per monete di valore ben minore rispetto a questa, in altri frangenti si sono chiesti i soliti dati identificativi... che qui ancora non vedo. Non ci sono per questa moneta e non ci sono per le altre. Quando si avrà un quadro più delineato, allora sarà più facile per me prendere una posizione. Ti ringrazio comunque delle belle parole spese verso simonesrt, ma non avertene a male se per me rimangono tali. Ricordo che non sarebbe la prima volta che alcune perizie si sono rivelate delle cantonate. Ammiro la sua certezza, che io non ho. L'unica certezza che ho nella mia vita è che bisogna anche morire. Per il resto, dubito di tutto. E' nella mia natura, non per fare dispetto a lui oppure a te, o a Prokyrator_83 o a chicchessia.1 punto
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Ti ringrazio per la stima. Anche a me piace discutere con persone ferme nella propria opinione, ma disposte ad ascoltare: a volte si riesce persino, da una parte o dall'altra a "scavalcare il confine" e magari anche finire tutt'e due in altro lido. Ebbene sì, il mio esemplare da 2 centesimi mostra una rotazione di 15° gradi. Gli esemplari mostrati nel post #1 sono in mio possesso e le immagini sono lo specchio di come si presentano girando le facce. Stiamo partendo da esemplari che hanno caratteristiche diverse e, come vedi, abbiamo raggiunto conclusioni diverse. Le tue hanno basi indubbiamente più tecniche delle mie: da parte mia posso dirti che prevale un po' di più l'esperienza (soprattutto altrui) che a volte supera tanta scienza. Visto che mi hai instillato il dubbio con le tue argomentazioni, ora aspetto che tu mi fornisca la "prova" provata necessaria e sufficiente delle tue ragioni. L'assenza di ciò non conferisce automaticamentevalidità alla mia. Quindi, quasi quasi, spero tu possa presto supportare le tue affermazioni. Con stima reciproca.1 punto
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1951 Australia. Token da 1 Penny. Tempo fa ne trovai uno...1 punto
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Grazie per la risposta e apprezzo lo scambio di opinioni su questo tema che mi interessa molto. Concordo che nessuno di noi era presente e quindi per dare una spiegazione il più ragionevole possibile dobbiamo arrivarci sulla base degli elementi che abbiamo a disposizione sulla base dell'osservazione delle monete. Sul punto I, essendo un elemento centrale della teoria del conio traballante, credo sia importante trovare degli elementi a supporto che il conio di rovescio sia stato montato nel conio di martello sui vari centesimi 4 mani, visto che ciò si discosterebbe dalla prassi in uso dalla zecca e dai risconti sugli errori di battitura di quelle monete. Fino a prova a contraria, secondo me, è più ragionevole pensare che la zecca sia andata in continuità e che quindi il rovescio sia stato montato sul conio di incudine. Sul punto II, non capisco perchè - partendo dall'assunto che l'errore è sul conio - solo su questa moneta sorprende il fatto che gli esemplari siano pochi. Basandosi sul Montenegro 2020 mi pare che la 4 mani 1915 è data come "R" invece il centesimo 1905 5 su O oppure 0 su 9 oppure il centesimo 1908 9 su 0 cono dati come R2. Anche quest'ultimi sono errori presenti nativamente sul conio eppure sono altrettanto difficili da trovare e secondo il Montenegro ancora più difficili da trovare rispetto ad un 2 centesimi 1915 quatto mani. Sul punto III concordo che sull'evanescenza della scritta "CENT. 2" si riscontra una progressività, mentre sullo sdoppiamento della figura - almeno io - non ho mai notato nessuna progressività e quest'ultimo aspetto l'ho notato non solo sulla 2 cent. 1915 quattro mani ma su tutti gli esemplari che hanno questo errore. In questa quattro mani l'evanescenza si nota pochissimo, è nella fase iniziale. Questa discordanza tra progressività dell'evanescenza e stabilità dello sdoppiamento, potrebbe giustificare che i due errori hanno una natura diversa. Per esperienza un conio "traballante" non genera evanescenze, ma genera forme di sdoppiamento delle impronte con caratteristiche ben precise. Su questi fenomeni c'è una copiosa letteratura statunitense che spiega la differenza tra le due forme di errore. Sul punto IV un conio "traballante" e quindi instabile - essendo il problema legato alla battitura - per definizione non può generare errori tutti esattamente uguali. Micro variazioni si devo riscontrare, anche se vengono battuti pochi pezzi. Io tutti gli esemplari (non solo la 4 mani più famosa) che ho analizzato al microscopio evidenziano una perfetta identità nello sdoppiamento a parità di varietà analizzata. Sul punto V, si la guerra concordo che non è stato probabilmente l'elemento determinante per decidere di far entrare in circolazione queste monete e non c'è piena coincidenza con tutti gli errori conosciuti di questa tipologia. Nella storia della nostra monetazione, si riscontrano molti altri casi di errori nativi sul conio che la nostra zecca - ma ciò è avvenuto in molte altre zecche - ha probabilmente deciso di fare entrare in circolazione. La verità assoluta credo non la sapremo mai, io non ho ragionato per assurdo, ma ho cercato di supportare (laddove possibile) la tesi con dati oggettivi riscontrati dall'osservazione di molte monete. Prima di esporre la mia teoria (essendo in Italia poco studiata questa forma di errore ed invece approfondita da circa 65 anni negli Stati Uniti), mi sono anche confrontato con uno trai più grandi esperti di errori di coniazione degli Stati Uniti (Mike Diamond) il quale mi ha confermato che la 2 centesimi 1915 quattro mani (quella della foto) è un "Doubled Die - Class I". Forse una perizia della PCGS aiuterebbe sul punto....1 punto
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È la moneta del "cabinet des médailles" di parigi che è del stesso conio. Scusa, non scrivo l'italiano abbastanza bene per una spiegazione precisa con le parole giuste ... Non è propriamente una "reincisione" o "ricostruzione" ma piutoso un difetto della moneta che è stata amplificato dal restauratore che alla fine possono sembrare lettere. "Minor smoothing" è ben indicata nella descrizione della moneta che mi sembra essere una descrizione corretta1 punto
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Ricordo benissimo che negli anni 2007 o 2008 su ebay Francia c'era un venditore che vende a centinaia di monete... Almeno 3 o 4 al giorno, con questa dicitura "dalla collezione di un prelato belga". Alcune avevano il cartellino, certo non ricordo lo stile, ma erano tutte di III secolo tanto che allora comprai un Aureliano e un paio di Gallieno molto banali,ma per me bellissimi. Pensai che il prelato doveva essere un raccoglitore più che un collezionista nel senso moderno, perché erano tante, non bellissime, e probabilmente frutto del lavoro dei contadini locali che sapevano così come ottenere qualche soldo.... Poi lui le classifica a.. Elucubrazioni mie, ma forse non sono molto lontano dalla realtà1 punto
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La prudenza non è mai troppa, visti anche i numeri di nuovi contagi in ascesa. Speriamo che per maggio le cose saranno cambiate.1 punto
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Vuol dire che collezioneremo Cavalli aragonesi del Regno di Napoli?1 punto
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Stasera faccio una pausa con le Piastre di Ferdinando II e vi posto l'unica che ho di Ferdinando I, spero vi piaccia...1 punto
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Un momento, avevo capito che si trattasse di un'unica "moneta" (esiste davvero sulle bancarelle dei mercatini questa fantasiosa combinazione di rovesci). Ora mi sembra di capire che sono invece due distinte "monete" e non una. Se è così peggio ancora, non una ma due patacche. Comunque vorrei sapere da @Tony9992 se davvero le "monete" sono due.1 punto
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Un inciso: sembrerebbe dal tono dell'articolo che la Lituania sia una nazione slava, purtroppo no. Assieme alla Lettonia, sono due stati cosiddetti Baltici che nulla hanno a che vedere con gli slavi. Errore, scivolone o mero problema espositivo ? Fatto sta che l'articolo ha tra i suoi difetti anche questo problema.1 punto
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A meno che non si tratti di uno scavo autorizzato (ma non credo) inviterei @Dimitri86 a consegnare il reperto alle autorità competenti. HIRPINI1 punto
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Buonasera a tutti, sto rileggendo questa discussione e la trovo sempre più interessante, sto cercando di approfondire questo nominale, ho fatto un piccolo studio sulle mie, ma approfondirò ancora, purtroppo non ho una bilancia di precisione performante , è ora che me la procuri. Quindi delle mie tre Publiche riporto solo diametro e spessore. 1°Esemplare diametro mm 30, 5 spessore mm 3. 2°Esemplare diametro mm 33 spessore mm 2 3°Esemplare (quello con piccola frattura del tondello) diametro mm 32 spessore mm 2 ( in mano è il più leggero) di forma leggermente ovale. Saluti Alberto1 punto
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Non capisco. Tutti scrivono - è il Santo Giorgio. Cito. Numismatica Ars Classica NAC AG Filippo Spinola, 1616-1688. Scudo PHILIPPVS SPIN COMES TASS Busto corazzato a d. Rv. SPES NON – CONFVNDIT S. Giorgio a cavallo che trafigge un nemico; Perché? Perché? Perché? Vedo un San Demetrio. http://www.lamoneta.it/topic/150281-non-capisco-filippo-spinola-scudo/1 punto
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Interessanti fasi della battaglia. Il primo attacco con una lancia . La lancia è rotta. Il secondo colpo è colpito con la spada .1 punto
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