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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/29/20 in tutte le aree

  1. Qualunque sia, beata moneta! apollonia
    4 punti
  2. Non mi esprimo su cosa auguro ai personaggi che compiono questi vili reati... Difficile trovare parole adatte anche per confortare in questi frangenti. Mai però perdere la speranza di ritrovarle. Un aiuto efficace può fornirlo anche Google tramite la ricerca per immagini. Una volta scelta tale opzione, sul lato destro della barra di ricerca, compare una icona a forma di macchina fotografica. Andando a evidenziarla con il cursore, si può scegliere l'opzione "carica un'immagine". Dopo aver provveduto, Google farà una comparazione della fotografia inserita con quelle presenti in rete, ricercando così le più similari. Ogni bene.
    4 punti
  3. Il consiglio che sento di dare a te e a @Rex Neap è di non prendersela a male, personalmente vi ritengo due profondi conoscitori della monetazione napoletana e ho sempre molto piacere nel leggere i vostri istruttivi interventi e perdervi sarebbe un vero peccato... Poi sapete il forum è fatto di tanti utenti, moltissimi si divertono a fotografare e chiedere pareri sulle monete (a volte si tratta di autentici catorci) e la bellezza del forum è anche questa. A mio parere in un forum di numismatica devono coesistere sia una componente di studio ed approfondimento, sia una componente diciamo un po’ più ludica di svago e credo che Lamoneta, in questo senso, abbia trovato un ottimo equilibrio.
    4 punti
  4. Sono 2, la "marina" e la "vecchia" , entrambe borghi prossimi al fiume Noce nel tratto finale che marca il confine tra Lucania e Calabria : la marina centro rivierasco popoloso e moderno, la vecchia piccolo centro in lento spopolamento, disteso sulle pendenze dell'impervia falesia che, non lontana dal mare, affaccia sul vallone della Fiumarella . La presenza umana è attestata nell'area già dal Paleolitico, poi in epoca storica, vicinissimo a Tortora vecchia sul colle del Palecastro si raccoglie verso il VI sec. A.C. un insediamento urbano degli Enotri, ai quali si sovrappongono verso fine del V sec. A.C. genti Lucane : le necropoli di quei periodi restituiscono interessanti corredi con oggetti e ceramiche locali spesso integrate con ceramiche greche di importazione . Importante il blocco in pietra da S. Brancato che riporta un lungo testo in paleo-italico, reso con l'alfabeto greco-acheo . Fonti antiche tra le quali T. Livio, ci dicono che durante la II guerra punica nel 214 A.C. , la città sul Palecastro, chiamata Blanda, è conquistata dai Romani : e da allora sarà città romana fino a tutta l'epoca imperiale, per vedere successivamente transiti Bizantini e Longobardi . Lentamente abbandonata, probabilmente anche per cercare miglior difesa dalle incursioni dal mare, Blanda vede gli abitanti transfughi, avviare in periodo altomedievale sulla vicina più sicura falesia, l'insediamento del quale in documento del 1079 compare per la prima volta il nome Tortora . Ed in Tortora vecchia, dedicato agli scavi archeologici di Blanda, è presente un piccolo museo dotato di buon corredo modernamente ben illustrato ed esposto : le monete rinvenute negli scavi non sono ad oggi note ed esposte . In calce alcune immagini tratte da "Il museo di Blanda" edito da Comune di Tortora ed alcune fotografie da VALTERI .
    3 punti
  5. Anche se vi è un copia ed incolla da internet, si uniscono più fonti e si crea una discussione esaustiva,poi,se si ha la possibilità la si può arricchire con monete unendo Storia a Numismatica. Parliamoci chiaro:se esprimiamo dei concetti in ambito storico e numismatico lo facciamo perchè "copiamo"quello che altri studiosi hanno detto e,forse,anch'essi hanno ripetuto nozioni espresse precedentemente da altri(logicamente si ripetono tali nozioni perchè le si condividono ,vengono apprezzate) Se dico"vado a comprare il latte",questa frase la dicono tutti i giorni migliaia di persone e l'hanno detta in passato molte altre migliaia di persone :è una frase copiata come milioni di altre frasi che esprimiamo nel quotidiano. Cultura non è avere tutto nel cervello ma bensì sapere dove reperire determinate nozioni che possono servirci a tempo debito. Se poi @Agricola hai altri motivi di base per lasciare l'incarico di curatore della sezione questo lo sai tu. Salutoni odjob
    3 punti
  6. a proposito di denari enriciani di Lucca: ho recentemente saputo che al museo Archeologico di Ancona è conservato un tesoretto di 24.000 monete di questo tipo rinvenute in una località chiamata Stacciola in provincia di Pesaro nel lontano 1916. Da una ricerca fatta da un conoscente alcuni mesi fa pare che il Museo abbia affermato di conservare ancora queste monete (credo mai classificate)
    2 punti
  7. 2020 - Massachusetts Con il dollaro dedicato al Massachusetts si torna a celebrare un'invenzione universalmente nota e usata, quanto e forse più della lampadina. Sono infatti certo che in tanti preferirebbero rimanere al buio, piuttosto che rinunciare al... TELEFONO Peccato che questa invenzione abbia un'ineliminabile vizio di fondo... non è americana Infatti, come ogni italiano sa da sempre, a inventare il telefono fu Antonio Meucci Meucci aveva due grandi passioni, che gli cambiarono il corso della vita: la scienza (l'elettricità in particolare), e la politica. Proprio a causa della sua vita politica, venne coinvolto nei moti rivoluzionari del 1831 e fu costretto in breve tempo a lasciare prima la Toscana, dove era nato, e poi l'Italia. Si rifugiò per qualche anno a Cuba, per poi stabilirsi definitivamente a New York nel 1850. Negli Stati Uniti Meucci aprì una fabbrica di candele che gli garantiva il sostentamento, nel tempo libero però continuò gli studi sull'elettricità e in particolare su un nuovo congegno che aveva in mente e che avrebbe potuto permettere a persone distanti anche chilometri di parlare tra loro: il telefono. Gli studi e le ricerche andarono avanti diversi anni e nel 1856 ottenne un primo apprezzabile risultato. La moglie era costretta a letto da una grave malattia e Meucci, per far comunicare il suo studio con la camera da letto, realizzò il primo telefono funzionante Meucci descrisse così l'apparecchio: "consiste in un diaframma vibrante e in un magnete elettrizzato da un filo a spirale che lo avvolge. Vibrando, il diaframma altera la corrente del magnete. Queste alterazioni di corrente, trasmesse all'altro capo del filo, imprimono analoghe vibrazioni al diaframma ricevente e riproducono la parola". L'invenzione era di quelle da rivoluzionare il mondo e Meucci lo sapeva. Le risorse finanziarie però non c'erano, la fabbrica di candele era fallita e nessuno sembrava disposto a finanziarlo, né in Italia né in America. Oltre a questo, restò vittima di un grave incidente che lo tenne bloccato per mesi a letto. La moglie, disperata, per sopravvivere e per curarlo vendette a sua insaputa tutte le sue invenzioni e le sue attrezzature a un rigattiere per 6 dollari! Meucci comunque cercò in tutti i modi di brevettare ufficialmente la propria invenzione (da lui denominata teletrofono), e ci riuscì nel 1871, anche se, per mancanza di soldi, si dovette accontentare di un brevetto temporaneo, rinnovabile annualmente al costo di circa 10 dollari, detto Caveat. Riuscì a rinnovare il brevetto solo per tre anni Il brevetto definitivo sarebbe costato 275 dollari, se Meucci li avesse trovati nel 1874, nessun altro brevetto simile avrebbe potuto essere rilasciato. Invece, nel 1876, Alexander Graham Bell brevettò il SUO apparecchio telefonico e ottenne i successi che per anni Meucci aveva solo sperato. Iniziò a questo punto una lunga battaglia per la paternità del telefono, che durò per anni e coinvolse anche due compagnie in lotta per la gestione della nuova invenzione, la Globe Company e la Bell Company. La battaglia legale terminò nel 1887 e la sentenza, pur riconoscendo alcuni meriti a Meucci, fu a favore di Bell. Due anni dopo Meucci morì. Da quel giorno in poi la sua storia rimase viva solo in Italia, dove tutti considerano Meucci come il vero inventore del telefono. Nel resto del mondo è Bell l'autore dell'invenzione che ha cambiato il modo di comunicare. E a Bell, come chiaramente specificato nelle note di presentazione della moneta sul sito della US Mint, è ovviamente dedicato il dollaro, che raffigura il quadrante rotante di un vecchio telefono. Disegnata da Emily Damstra e incisa da Eric David Custer, che come al solito hanno riportato le loro iniziali sulla moneta, la stessa è completata dalle iscrizioni MASSACHUSETTS - TELE-PHONE e UNITED STATES OF AMERICA. Una risoluzione approvata dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti l'11 giugno 2002 ha chiesto di riconoscere il lavoro e i contributi di Meucci verso l'invenzione del telefono, pur non accreditandolo ufficialmente come inventore. Potete trovare il testo integrale della risoluzione, in inglese e italiano, sulla pagina di Wikipedia dedicata a Meucci, nel fotomontaggio qui sotto, invece, ci sono i due inventori, Meucci a sinistra, Bell a destra petronius
    2 punti
  8. Filippo II Tornese con Cornucopia 1590
    2 punti
  9. Segnalo l’uscita del libro “The Athenian Empire using coins as sources” di Lisa Kallet e John Kroll. Kroll è un numismatico piuttosto noto, Kallet penso sia una storica/archeologa. Il libro dovrebbe essere già ordinabile a un prezzo piuttosto contenuto. Credo sia un testo abbastanza introduttivo, ma potrebbe essere interessante. G
    2 punti
  10. E già che siamo qui posto anche il retro. Comunque dovrò rifotografarle dato che in mano sono più piacevoli.
    2 punti
  11. Ed ecco la seconda: - Piastra 1855 con al D/ la testa del re spostata verso il basso e l'1 della data ribattuto, mentre al R/ abbiamo un leone dalla coda biforcuta e la torretta più in basso dello stemma del Portogallo ribattuta.
    2 punti
  12. Anche stasera vi presento altre due Piastre di Ferdinando II (ditemi pure se pensate che sia noioso: smetto subito...). La prima è: - Piastra 1854 con al D/ tutti i trattini orizzontali delle "A" spezzati, quasi evanescenti ed al R/ un leone grassottello a 5 zampe e 5 quadratini nello stemma del portogallo.
    2 punti
  13. Ciao a Tutti, Condivido la mia Piastra 1844, scusandomi per la scarsa qualità delle foto ( scansionata qualche anno fa ). Noto 5 pallini nello stemma del Portogallo. Ciao Beppe
    2 punti
  14. @Agricola mi dispiace veramente che tu abbia preso una tale decisione e spero che tu possa ripensarci. Tuttavia non condivido questo pensiero perché quando si devono riportare delle notizie, sarebbe giusto citare un articolo per intero, soprattutto se non molto esteso. Inoltre penso che queste notizie sono spesso assenti dai maggiori network di informazione, quindi ritengo che una sezione dedicata alla storia e all'archeologia debba necessariamente essere aggiornata con queste informazioni. Naturalmente non si può chiedere ad utente di riscrivere un articolo scientifico e personalizzarlo, in quanto spesso non ha gli strumenti necessari e non è stato sul campo in prima persona per poter realmente fare delle osservazioni mirate e precise. Ci si deve accontentare di riportate ciò che gli archeologi e gli storici hanno detto ai giornalisti. Però questa osservazione potrebbe valere per tutto ciò che viene scritto sul Forum e anche fuori da esso. Inoltre ritengo che la maggior parte degli utenti non ha sempre tempo per cercare in rete certe informazioni e se vengono offerte qui non facciamo che un servizio molto utile e culturalmente lodevole (non voglio elogiarmi, ci mancherebbe, però penso che tutti coloro che abbiano letto i molti articoli da me riportati, si siano arricchiti culturalmente parlando, oltre che aver trascorso qualche minuto di svago, perché il Forum è, oltre che cultura, anche uno svago). Allora evitando polemiche inutili, proporrei di creare una sottosezione dedicata solo alle nuove scoperte storiche, lasciando così la restante sezione dedicata magari solo all'approfondimento. Bisogna pensare che ogni approfondimento nasce comunque da una notizia o da un'argomento che poi viene sviluppato.
    2 punti
  15. Salve. Si tratta di un rarissimo denaro di papa Benedetto IV con Ludovico III. Stato pontificio. Benedetto IV con Ludovico il Cieco, 901-903. Denaro. AR 1,05 X BENEDICT P busto di S. Pietro a s.; ai lati S – P. Rv. X LODOVVICVS IMP Mano aperta; ai lati, R – O. CNI 6. Muntoni 3. Berman 55. MEC 1, 1068. Estremamente raro. q.Spl. La mano aperta nel campo del rovescio è il completamento della legenda, in quanto il nome latino di essa (MANUS), unito alle lettere “R” ed “O” che sono ai lati, forma la parola ROMANVS. Quindi il tutto va letto LODOVVICVS IMP(ERATOR) ROMANVS.
    1 punto
  16. Un video di un canale tedesco, ma che non ha bisogno di essere tradotto ? gli occhi bastano
    1 punto
  17. Scusa @Illyricum65 come Curatore potresti allegare questo articolo in PDF, perché supera i 7MB e come semplice utente non posso farlo. Grazie. https://www.researchgate.net/publication/341566333_Mammoth_ivory_paleoart_objects_from_the_upper_Paleolithic_assemblage_of_Ust-Kova_eastern_Siberia_A_technological_approach/link/5eda02ff45851529453713e7/download Si tratta dell'articolo citato nel Post #1
    1 punto
  18. Ciao, ricordo con piacere il mio primo denaro postato qui che tu hai prima riportato con la S verticale, mi ricordo ancora i commenti e anche un po’ di stupore con adolfos e poi la pubblicazione del pezzo nella seconda parte degli articoli sul Giornale della Numismatica. Li’ venne riportato come anomalo e probabilmente dovuto a mancanza di spazio da parte del coniatore, essendo ora diversi, e’ anche giusto chiedersi se ci sia anche qualche altra ragione ...
    1 punto
  19. Bronzo di Elagabalo (THRACE, Philippopolis) con al rovescio un tempio octastilo di Apollo Kendrisos con una statua del dio in fondo; davanti, a destra, Elagabalo in piedi rivolto a sinistra, con la lancia in mano; dietro di lui un sacerdote; a sinistra, due sacerdoti (o suonatori di flauto?) dietro un vittimario che uccide un toro; al centro, un altare in fiamme.
    1 punto
  20. Lo scherzo è bello se dura poco... chiudiamo
    1 punto
  21. Salve, la ringrazio per l'informazione. Per il momento sono 3 le varianti del 100 lire 1993.
    1 punto
  22. Quest’oggi ho potuto finalmente tagliare un piccolo traguardo che mi ero prefisso: completare la serie VIERTVS EXERCIT a nome di Costantino l per ogni zecca. Per l’occasione propongo un giochino rivolto in primis ai più esperti, ma che potrebbe risultare formativo per chi si sta avvicinando a questa monetazione. Associa il ritratto alla zecca! ? (altre foto a richiesta)
    1 punto
  23. Lo so volevo scherzare, scusatemi,
    1 punto
  24. Altra versione: gr. 14,70 - 27 x 46 mm circa - ottone e smalto (G.TOSI - PIACENZA)
    1 punto
  25. Ciao a vedere così come proporzioni i denari sono troppo piccoli. Silvio
    1 punto
  26. Sul rovescio il Genio del popolo o dell'Augusto, si legge poco e male... Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  27. Ciao sembrerebbe questa Silvio MACEDON (Roman Protectorate), Republican period. First Meris. Circa 167-149 BC. AR Tetradrachm (‘30mm, 16.90 g, 9h). Amphipolis mint. Diademed and draped bust of Artemis right, with bow and quiver over shoulder, in the center of a Macedonian shield; shield decorated with seven six-pointed stars within double crescents / Club; AP monogram and MAKEΔONΩN above, ΠPΩTHΣ below; all within oak wreath, thunderbolt to left. Prokopov, Silver 156-212 (unlisted dies); SNG Copenhagen 1310–1. Good VF.
    1 punto
  28. Esiste già nella sezione dedicata alle monete greche di Magna Greca e Sicilia una discussione sulla bibliografia numismatica della Sicilia greca, ne manca invece una simile afferente alla numismatica della Magna Grecia, credo sia importante colmare questa lacuna invitando appassionati ed esperti di tale ambito numismatico a contribuire alla progressiva creazione di un'introduzione bibliografica che censisca e descriva le principali opere sull'argomento in modo da avere un utile riferimento per chi desidera approfondire gli studi o essere introdotto in tale affascinante ambito...
    1 punto
  29. Scusate ma mi è partito il post, mio errore scusate st facendo dal cellulare mi è partito il post
    1 punto
  30. 1 punto
  31. Ciao @Flex Innanzi tutto sarebbe molto importante conoscere il peso. Così, di primo acchito, mi sembra un bronzo di Gordiano III laureato a destra Sul rovescio si vede una figura in piedi, stante a destra con una lancia di traverso nella mano destra e un globo nella sinistra. Vedo un tratto di legenda e mi pare di leggere COS II PP. Poi SC ai lati. Si notano graffi che deturpano la moneta. Una mia ipotesi e' che possa trattarsi di un sesterzio tipo questo: RIC 305a Gordian III AE Sestertius. AD 240. IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG, laureate, draped and cuirassed bust right / P M TR P III COS II P P S-C, emperor standing right holding spear and globe. Cohen 244 O di un asse tipo questo: RIC 305b Gordian III, AE As, 25mm, 9,41g. 239-240 AD. IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG, laureate, draped, cuirassed bust right / P M TR P III COS II P P, S-C, Gordian standing right in military dress, holding spear and globe. RIC 305b; Cohen 245. La due monete differiscono solo perchè il primo e' un sesterzio e il secondo un asse. Ecco perchè darebbe importante conoscere il peso. La mia e' solo una ipotesi. Vediamo se arriveranno altri pareri. Ciao. Stilicho
    1 punto
  32. Con su lenti sol è RTI = Consulenti solerti apollonia
    1 punto
  33. Sembra sicuramente la spiegazione più ragionevole e interessante. Tuttavia, proprio a voler fare l'avvocato del diavolo, provando a sovrapporre rapidamente, in Paint, la moneta in questione (5 franchi del 1871) su questo scudo di VEII ho notato che la curvatura di quello che sul bordo dello scudo dovrebbe essere il contorno dei 5 franchi non mi sembra compatibile con la posizione della data (che nei 5 franchi è quasi al centro della moneta). Inoltre sopra il primo "1" della data (specchiata, quindi quello più a destra) dovrebbe esserci una "R" specchiata, mentre il simbolo cerchiato in alto a destra mi sembra abbastanza diverso (a meno che quella strana forma a goccia sia in realtà semplicemente una mancanza di metallo originale del tondello italiano..). Saluti!
    1 punto
  34. a me piacciono le monete che posta @El Chupacabra percui lo leggo volentieri. Il testo qui sopra non lo leggo volentieri, ma perche' tanto astio ? Per @FFF ti prego dimmi cosa leggi nei miei puntini o nelle cose che non ho scritto ma si intuiscono, sono molto curioso in merito.
    1 punto
  35. Ecco la giusta sequenza richiesta ieri Ciao Illyricum
    1 punto
  36. Come si fa a redigere un indice in wuella forma ? Sembra un ‘codice di procedura civile piuttosto che l’indice di un libro di studio e ricerca. Occorre vedere come sono trattati nel testo gli argomenti. Promette di essere un importante ausilio di ricerca per la legislazione - nei primi secoli - che riguarda L’emisdione di moneta. Mi auguro che la trattazione sia consona agli intenti.
    1 punto
  37. cartagine Testa Tanit cavallo retrospiciente
    1 punto
  38. Carina anche la torretta in alto a sinistra nello stemma del portogallo di dimensioni diverse dalle altre ed un leone che pare che danzi privo della zampa a levare ed uno "spuntone" di coda.
    1 punto
  39. Trovo questo asse repubblicano molto affascinante, carico di storia, con tutti i segni del tempo.
    1 punto
  40. Salve, Mi perdoni l'osservazione, ma non é mai chiaro se lei scrive in merito del testo/testi o per una mera pubblicità del rivenditore (evito di ripetere). Quasi tutti i suoi post lo riportano. Il forum ha altre forme di pubblicità. Salve
    1 punto
  41. Il mito di Bacco e Arianna è stato ripreso anche in questo medaglione dedicato a Settimio Severo e alla sua sposa Giulia Domna, augusta dell’impero romano che detenne un potere mai ottenuto prima dalle imperatrici romane. Il tema del rovescio è Arianna dormiente distesa a sinistra in una grotta a Nasso, scoperta da una menade che regge il tirso e una corona e da un satiro che regge il lagobolon. MYSIA, Pergamum. Septimius Severus, with Julia Domna. 193-211 AD. Æ Medallion (44mm, 44.06 gm, 6h). Claudianus Terpander, strategus. AVT • KAI • Λ • CЄΠ CЄOVHPO-C • ΠЄP/ IOV ΔOMNA/ CЄBACTH, confronted busts of Severus, laureate, draped and cuirassed right, and Domna, draped, left; c/m: laureate head of Caracalla right / ЄΠI CTPA KΛAVΔIANOV TЄPΠANΔP/OV/ ΠЄPΓAMHNΩN/ B NЄOKOPΩN, Ariadne, forlorn in the grotto on Naxos, being discovered by a maenad with thyrsus and diadem and a satyr with logobolon. For coin: SNG France 2210; SNG Copenhagen -; cf. BMC Mysia p. 152, 314; for c/m: Howgego 70. Good VF, dark black-green patina, slight smoothing. Spectacular mythological type. Very rare. ($7500) Arianna, figlia di Minosse re di Creta, si innamorò dell'eroe ateniese Teseo e lo aiutò a sconfiggere il Minotauro e a liberare i prigionieri ateniesi dal Labirinto. Poi fuggì con lui da Creta ma nella sosta a Nasso Teseo abbandonò Arianna tornando ad Atene da solo. Arianna fu scoperta da Dioniso che la fece sua moglie. La maggior parte delle versioni del racconto dipinge Teseo come un mascalzone, ma secondo una versione fu Dioniso a costringere Teseo ad abbandonare Arianna perché avevano profanato la sua grotta sacra a Nasso. In ogni caso, Arianna si unì alle fila del divino dando molti figli a Dioniso e il suo diadema nuziale divenne la Corona Boreale. Pergamo, con i suoi forti legami con il culto dionisiaco, celebra la consorte umana del dio su questo straordinario medaglione. Sale: CNG 69, 8 June 2005, Lot: 986. Estimate $7500. Sold For $6500.
    1 punto
  42. Posto un mio modesto contributo alla discussione... Un grano di Filippo IV del 1642 ?
    1 punto
  43. L’album degli enigmisti italiani in http://www.enignet.it/uploads/documenti/Album Enigmisti Italiani 2020-2.pdf ci dà modo di prendere visione delle fotografie con tanto di nome, cognome e pseudonimo degli enigmisti i cui rebus ci mettono spesso a dura prova per trovarne la soluzione. Le prime letture di alcuni rebus sono così contorte che desta meraviglia il fatto che l’autore del rebus abbia fattezze… umane! Una sorpresa penso gradita agli appassionati di enigmistica è che nel novero degli enigmisti compaiono personaggi famosi tra i quali, oltre a Francesco Guccini (Il Pavanese), Nicola Piovani (Estragone), Roberto Vecchioni (Sergente York) e Paolo Conte. C’è anche un personaggio dello spettacolo più noto con il suo pseudonimo di Mago Forest che con il nome e cognome (Michele Foresta). Ho trovato anche un enigmista che usa come pseudonimo “Il Numismatico”: Alberto Lucchese. Chissà che prima o poi non salti fuori un suo rebus.
    1 punto
  44. 4 della terza variante su quante analizzate? molte. E' difficile stabilire un quantitativo analizzato, perche' su 500 lei ne ha trovate 2 , un'altra persona su 1000 magari non ne trova nessuno come puo' trovarne su 10 analizzate 3 pezzi. Spero di essermi spiegato. Su cosa si è basato il perito per catalogarla R2? era a conoscenza della variante da molti anni, comunque ha analizzato circa 2000 pezzi del 100 lire 1993 se non ricordo male. Il perito, ti ha fatto una stima di massima sul valore in conservazione FDC? dipende dalla domanda e dall'offerta naturalmente.
    1 punto
  45. C’è da specificare che la profondità degli hairlines generalmente non è gran cosa, con graffi più pesanti non si potrebbe fare lo stesso discorso. Come si nota dalla seconda foto solo pochi hairlines sono “sopravvissuti” alla pulitura.... complimenti Chuba, N.
    1 punto
  46. Perfetto...mi sono espresso con termini maccheronico-virgolettati,perchè penso risaltava meglio quello che volevo comunicarti eh?. Caspita io pensavo fossero celati i segni di pulizia,doppi complimenti allora e grazie della bella spiegazione,tra l'altro molto chiara?
    1 punto
  47. Non posso che confermare, almeno per le napoleoniche, collezionandole. Più di qualche mio esemplare presenta esuberi e, nelle mie ricerche, effettivamente era un punto piuttosto comune da riscontrare.
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  48. E' il compendio, appunto, delle imprese di Augusto, da lui stesso redatto negli ultimi tempi della sua vita ed affidato su rotolo,unitamente al testamento, al collegio delle Vestali . Il testo era destinato all'ostentazione pubblica, andata persa, probabilmente su bronzo, davanti al mausoleo dell'imperatore . Oltre a pochi frammenti da alcune copie, il testo pressochè integro ci è conservato inciso in latino sulla parete interna del pronao del tempio di Augusto e Roma costruito in Ancyra verso il 25-20 A.C. e del quale rimangono solo alcuni tratti delle pareti : sulla parete esterna della cella il testo è inciso una seconda volta in lingua greca . Dopo la conquista romana dell'Anatolia, Ancyra era capoluogo della provincia di Galatia : sotto Augusto, la capitale dell'Anatolia viene spostata da Pergamo ad Efeso nella cui zecca sono battuti al nome di Augusto interessanti cistofori con al rovescio il capricorno, costellazione per alcuni collegabile alla vita dell'imperatore .
    1 punto
  49. Ciao La Repubblica è ottima se vuoi iniziare una collezione numismatica (a meno che non cerchi una collezione particolarmente curata nelle conservazioni) con un budget limitato Per iniziare ti consiglio i mercatini.. lì si trovano davvero molte monete della Repubblica a prezzo basso, non troverai monete rare o particolarmente eccellenti per conservazione ma sicuramente ti conviene per procurarti dei begli esemplari in conservazioni collezionabili e a basso prezzo (20/50 cent al pezzo) In questo modo puoi tappare i primi buchi della tua collezione andando ad acquistare per pochi spiccioli i pezzi che ti mancano tra quelli che già hai in casa Inoltre la Repubblica a meno che non ti concentri sulle altissime conservazioni o su particolari rarità (5 lire 1956, 50 lire 1958) errori o varianti di conio da portare a termine come collezione, tipologica ma anche non, è abbastanza rapida...ai mercatini trovi con facilità quasi tutti o pezzi che hanno effettivamente circolato a modici prezzi Se sei interessato a proseguire sulla strada della collezione numismatica ti consiglio il Regno d'Italia, ottima palestra per farsi le ossa e perfetto per iniziare, anche lì se non sei troppo interessato alle grandi conservazioni o alle rarità alcuni pezzi li puoi reperire per 20/50 cent ai mercatini, per iniziare, come per le lire della Repubblica poi altri pezzi invece sarà necessario comprarli in negozi specializzati o cercarli in aste online ma quello è un normale progredire della collezione che comunque se fatta in modo tipologico ed esclusi alcuni pezzi per cui sarà necessario un po' di sforzo economico è completabile dignitosamente con tranquillità con un po' di tempo e pazienza e senza dover investire grandissime cifre.
    1 punto
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