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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/24/20 in tutte le aree

  1. 1950 Austria Gettone in alluminio da 1 Stephans-groschen (groschen = centesimo in tedesco) ufficialmente coniato dalla zecca austriaca nel 1950, era comunemente chiamato 'il centesimo di Santo Stefano'. La scritta al dritto recita: SANKT STEPHANS ~ DOM IN WIEN - (Cattedrale di Santo Stefano a Vienna) Sul retro del gettone, a destra del numero 1, ciascuna delle nove province austriache era rappresentata dal proprio stemma. Sul mio gettone è rappresentata la Carinzia (esiste anche un tipo senza alcun stemma) Verso la fine della seconda guerra mondiale la Cattedrale di Santo Stefano di Vienna fu gravemente danneggiata dai bombardamenti degli alleati, i lavori di restauro iniziarono nella seconda metà del 1945 e durarono sino al 1952. Nel 1950, alla fine della fase principale di ricostruzione, per il Santo Stefano servivano ancora soldi, così sono state coniate dalla zecca austriaca queste monete/gettoni per raccogliere fondi per il completamento. Comprando questi gettoni le persone contribuivano al restauro della cattedrale, il groschen in alluminio veniva ceduto per una donazione di uno scellino (=100 groschen), ma se si volevano utilizzare come moneta di scambio si potevano spendere solamente per il valore di 1 groschen. La versione in argento .900 veniva ceduta per una donazione di 20 scellini (quest'ultimi riconiati nel 1977 - foto dal web sotto).
    6 punti
  2. REGNO DI SARDEGNA - VITTORIO EMANUELE II° - L. 5 1850 GE
    4 punti
  3. Buongiorno a tutti. @galaad, nel tuo esemplare si nota benissimo la S sotto la lettera I, evidente correzione sul conio. Attualmente questo "particolare" non è riportato su nessun testo. Mi ricorda la correzione sulla Piastra del 1786 HIS(R) ANIAR Complimenti. Un caro saluto, Rocco.
    4 punti
  4. Ritornando alle pubbliche, una fresca fresca con Mcp
    3 punti
  5. Sfido chiunque a trovare uno scarrafone più scarrafone di questo 12 Cavalli 1793 "scarto di Zecca"
    3 punti
  6. Ecco perché mi sono risolto a fare un up-grade...
    3 punti
  7. Cari amici Lamonetiani, vi posto una Piastra del 1787, dove, come mi ha fatto notare il nostro Curatore (il Grande Rocco!?), si vedono tracce di una S sotto la I di HISPANIAR (variante HSSPANIAR). Io non l'avevo proprio notato!!!? ciao a tutti galaad
    3 punti
  8. Come risulta dai resoconti, i Goti di Alarico (forse perché cristiani, benché ariani), trattarono con grande rispetto i luoghi sacri di Roma, pur procedendo ad un sistematico saccheggio. Nel complesso, dopo la razzia, molti dei monumenti e degli edifici della città rimase intatta per quanto spogliati di tutti gli oggetti preziosi. Peraltro, nel corso dei tre giorni in cui rimasero in città, i Goti prelevarono tutto ciò che poterono, cose e persone. Tra esse la sorella dell’imperatore Galla Placidia (che tanta parte avrà poi negli ultimi anni di vita dell'impero di Occidente, considerata la data del 476) e l’imperatore fantoccio Prisco Attalo che Alarico aveva nominato durante il lungo periodo di assedio che aveva preceduto il saccheggio. Se rivediamo tutte le gesta di Alarico dopo la morte di Stilicone, si capisce bene come egli non volesse realmente il saccheggio di Roma (cosa che avrebbe potuto fare in qualsiasi momento). Il vero obiettivo che si proponeva era quello di farsi riconoscere ufficialmente dal governo legittimo dell’impero. Stringendo d’assedio Roma, Alarico sperava di far pressione su Onorio nel tentativo di strappare un accordo. Tuttavia, ormai l’autorità imperiale si era trasferita a Ravenna e Roma, pur restando un simbolo potente per tutto l’impero, non era più il centro politico del mondo romano. La caduta di Roma del 410, anche solo per il suo forte valore simbolico, scosse i contemporanei e la catena di eventi di cui era parte ebbe un notevole impatto sulla stabilità dell’Europa romana ed ebbe delle ripercussioni che si sentirono in tutto il mondo conosciuto. Ma Roma non era ancora morta. Buona serata. Stilicho
    2 punti
  9. Grazie Rocco, il tuo giudizio è sempre prezioso! ciao galaad
    2 punti
  10. 1950 Saint-Pierre e Miquelon - Dipartimento francese d'oltremare - 10 franchi
    2 punti
  11. Buonasera a tutti, Approfitto del post di Alberto per condividere la mia "Napoletana" del decennio Francese : Gioacchino Napoleone Murat 3 Grana 1810 Variante lettere piccole nella Legenda al rovescio e rombo dopo GRANA Di seguito il Decreto Reale datato 18 Ottobre 1815 Di cui all'articolo 1 "Il Comune del Pizzo porterà per l'avvenire il titolo di Città Fedelissima...." e i vari privilegi concessi dal Re ai Pizzitani per la cattura del "nemico del regno".
    2 punti
  12. Ciao @Antonio M. Trovo la tua domanda alquanto interessante e degna di maggior risalto. Per questo motivo, mi sono permesso di separarla dalla discussione di @picchio, creando una discussione ad hoc sul tema. Inoltre, siccome si tratta di una questione che potenzialmente può interessare varie tipologie di monetazione, ho scelto di inserirla qui in piazzetta. Chiusa la parentesi, veniamo ora al dunque. Da osservatore e appassionato della monetazione napoleonica, posso dirti che i difetti che riscontri non sono così inusuali. Oltre al 5 franchi parigino, altre tipologie di monete sia napoleoniche che murattiane presentano questo tipo di escrescenze (o esuberi di metallo, che dir si voglia). Alcuni "maliziosi" tendono a vederli come chiari segni di fusione e, dunque, non autenticità. In realtà, non è affatto così. Durante il processo di coniazione poteva accadere che si venissero a formare queste specie di bolle sulla superficie della moneta. Tempo fa lessi anche un interessante articolo nel quale si andava a spiegare nel dettaglio il meccanismo alla base di questo processo di formazione. Purtroppo, però, non sono riuscito a ritrovarlo. Magari, qualche altro utente del forum potrà poi fornirti spiegazioni più precise e dettagliate da un punto di vista tecnico. Comunque, posso assicurarti che gli esuberi di metallo in sé non sono segni di non autenticità. Prima di chiudere, vorrei mostrarti alcuni esemplari di monete assolutamente genuine e recanti questo genere di difetti di conio.
    2 punti
  13. Buongiorno a tutti, la mia Napoletana di oggi è un Carlino di Ferdinando II millesimo 1851 Riporto una breve nota su Ferdinando II. Sotto il suo dominio, il Regno delle Due Sicilie conobbe una serie di timide riforme burocratiche e innovazioni in campo tecnologico, come la costruzione della ferrovia Napoli-Portici, prima in Italia, e la creazione di alcuni impianti industriali, come le officine di Pietrarsa. Si impegnò inoltre nella creazione della marina militare e mercantile, nel tentativo di aumentare gli scambi con l'estero. Saluti Alberto
    2 punti
  14. Ciao Amici del Forum, siamo arrivati al giro di boa di queste belle Discussioni ( mi riferisco anche alla "gemella" 1800-1899). Mi preme ringraziare @nikita_in quanto ideatore e promotore di quest'ottima iniziativa. Abbiamo postato immagini di monete/banconote normali, quelle che le persone spendevano tutti i giorni ed erano guadagnate con il sudore della fronte. Proprio per questo, in quanto normali ed umili, non è stata una corsa a far vedere il FDC eccezionale o la Rarità assoluta ( come spesso capita in altre discussioni), ma è stata una passeggiata tranquilla, accompagnata dai tondelli che ognuno di noi magari aveva dimenticato in un cassetto od in un album polveroso. Eppure ognuna ha la sua storia da raccontare e per un giorno ha avuto l'onore della ribalta. Adesso ci aspettano ancora altri 50 anni e quindi diamoci da fare! Grazie ancora a @nikita_ed a Tutti quelli che hanno partecipato o lo faranno in futuro. Ciao Beppe
    2 punti
  15. Congratulazioni! Direi che il conio del diritto è il medesimo, il rovescio della moneta di Copenhagen è troppo corroso per poterne valutare la corrispondenza. Bella acquisizione.
    2 punti
  16. Salve a tuti. Oggi, ho ricevuto le fotos del sesterzio del museo di Copenhagen.Nationalmuseet, photographer Rikke Sekkelund CC-BY-SA.
    2 punti
  17. Direi di sì... alla fine non hai dovuto tirare fuori una lira di avvocato, ma hai solo dovuto sopportare l’attesa che le indagini finissero , è che l’autorità verificasse quanto dichiarato. A parte i tempi di accertamento, lunghi ma comuni a tutta la questione giudiziaria di qualsiasi tipo in Italia, direi che non hai da lamentarti. Tu stesso ammetti di non aver subito alcun danno oggettivo. Altri sono i problemi veri in cui puoi incappare per acquisti in altre sedi..... quindi direi che puoi tranquillamente acquistare presso case d’asta italiane e commercianti accreditati senza timore di avere problemi “effettivi” al momento della rivendita o qualsiasi altra situazione..... purtroppo gli acquisti su piattaforme elettroniche , o in alcune ( poche) aste estere, non sono così sicuri perché manca , il più delle volte, la certezza della liceità a monte , e questo può dare origine a contestazioni con strascichi legali ed economici.
    2 punti
  18. Taglio: 1 euro Nazione: Monaco Anno: 2002 Tiratura: 472.500 Condizioni: BB Città: Milano
    2 punti
  19. Moneta in alta conservazione. A mio avviso (giudicando dalla foto) q.FDC per lievi segni d'usura sui rilievi più alti. Il prezzo è nella parte alta del range per questa moneta, se devo considerare che la mia l'ho pagata 40 € tre anni fa...
    2 punti
  20. Il primo video è un documentario del 2011 che racconta a partire da come si è arrivati alla dittatura dopo il crollo dell'URSS fino al tentativo di elezioni democratiche del 2010, soffocato da Lukashenko, e in generale di quello schifo di regime. Il secondo è un servizio di Euronews del 2018 che parla di una situazione incredibilmente simile a quella di 8 anni prima. Per capire meglio la situazione di quello sventurato paese ma anche come monito a stare in guardia contro chi vorrebbe tornare a qualcosa di simile anche altrove, senza distinzioni del tutto marginali fra variante rossa o nera dello schifo.
    1 punto
  21. Buonasera a tutti cari amici, vi presento il mio recente acquisto, uno dei pochissimi di quest'anno sciagurato. Ormai le monete piccole non mi saziano più, le voglio sempre più grosse... Data la ristrettezza delle finanze, il tentativo di foro è l'amico che mi ha consentito l'acquisto di questo piccolo bisonte (76,53 grammi). Ogni commento è il benvenuto.
    1 punto
  22. Buongiorno, è il 24 agosto 410. Alarico, re dei Visigoti, dopo esser stato attaccato a tradimento dalle truppe romane di Onorio nei pressi di Ravenna, si è diretto verso Roma: l’ha cinta d’assedio per lungo tempo e attraverso la Porta Salaria (attualmente scomparsa in quanto abbattuta nel 1871) entra con le sue truppe e si dà al saccheggio. Esistono più versioni sulla dinamica dell’evento che coincidono però sul fatto che qualcuno aprì la Porta urbica dall’interno, consentendo l’ingresso ai Goti. Posto di seguito un buon video: Ciao Illyricum
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  23. Ciao, dal libro di M. Traina "Il linguaggio delle monete" si legge: la stessa legenda (Gratia obvia ultio quaesita) e impronta leggermente variata (una pianta di rose) venne ripresa dal gran maestro di Malta Zondadori, probabilmente per la sua espressione di floridezza. Michele
    1 punto
  24. Eh sì, tu eri interessato alle monete del regno ricordo
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  25. SOCIETA' D'INCORAGGIAMENTO D'ARTI E MESTIERI - SCUOLA DI MECCANICA E DISEGNO MACCHINE - DEDICATA A SCAVINI ENRICO
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  26. Salve a tutti Non so se è la giusta sede ma ci tenevo a segnalarvi questo volume digitalizzato "Le Caissier Italien - tomo II" si tratta di un'opera costituita unicamente da tavole d'illustrazione delle principali monete a corso legale nei vari stati italiani attorno al 1787 anno di pubblicazione dell'opera. Spero lo troviate interessante e utile. https://books.google.it/books?id=44xGfzPu1NYC&pg=PP5&dq=le+caissier+italien&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjvp4GGpLTrAhWIKewKHZ53D90Q6AEwBHoECAMQAg#v=onepage&q=le caissier italien&f=false Fornisco il link anche del tomo I di cui il tomo II costituisce un supplemento illustrativo: https://books.google.it/books?id=YqhEAAAAQAAJ&pg=PT1&dq=le+caissier+italien&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjduNWVp7TrAhUGM-wKHa5lAzgQ6AEwAHoECAQQAg#v=onepage&q=le caissier italien&f=false
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  27. @Layer1986....eh...ehehehe, ma allora ci sei; ogni 3/4 mesi ricompari. Avevo buttato l'amo per le tue due monetine. Della prima (con il perlinato al dritto) non mi sarei mai permesso di mettere la foto qui, volevo lasciare a te il compitino. Della seconda, se non ricordo male, è quella che prendesti a Capua.....e pure davanti ai miei occhi. E' del tipo 38/2 con il perlinato dritto-rovescio.
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  28. Buonasera, @eliodoro, sono d'accordo, ho preso spunto dal tuo post per fare un ripasso storico, e riporto con piacere quanto segue che secondo me è alla base di ogni società, la alfabetizzazione (spero sia corretto come termine). Fonte Web. Nuovo monitore Napoletano. '' In relazione all’istruzione pubblica, già il 15 agosto 1806 con un decreto si stabilì che tutte le città, terre, ville, ed ogni altro luogo abitato del regno fossero obbligati a mantenere il maestro per insegnare i primi rudimenti e la dottrina cristiana ai fanciulli e fossero tenuti a stabilire una maestra per l’alfabetizzazione delle donne. Lo stipendio era a carico del bilancio comunale.'' Saluti Alberto
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  29. Come ti ha già detto qualcuno @giuseppe2013 il mio consiglio è quello di divertirti a collezionare... Non pensare subito al valore commerciale, col tempo imparerai a capire meglio le conservazioni e imparerai a fare valutazioni in maniera autonoma. Per quanto riguarda la tua attuale serie del 1958, è senz'altro bella e collezionabile, ma il valore commerciale è irrisorio, totalmente trascurabile.
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  30. Bertolami Fine Arts - ACR Auctions > E-Auction 92 Auction date: 2 October 2020 Lot number: 1186 Lot description: Domitian (Caesar, 69-81), Denarius, Rome, 77-8. AR (g 2,98; mm 18; h 5). CAESAR AVG F DOMITIAN[VS], Laureate head r., Rv. Soldier on horseback rearing r., raising r. hand; COS V below. RIC 957 (Vespasian); RSC 49a. Toned, good very fine Starting Price: 60 GBP
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  31. Salve,io noto solo una diversa distanza tra le punte delle ali ed il bordo,minore nella prima foto,maggiore nella seconda.
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  32. Innanzitutto vi ringrazio per la disponibilità a commentare la moneta che ho presentato: le vostre risposte sono utilissime a me per capire come altri occhi giudicano una moneta (sia pure in foto) e - soprattutto - cosa guardano. Appena potrò, completerò con il "mi piace" tutti coloro che sono intervenuti. Ma ora veniamo alla moneta. Vi dico subito che la patina è artificiale: è stato sufficiente passare un cottonfioc intinto in zolfo solubile (polvere assolutamente impalpabile per uso agricolo) nella bustina della perizia per avere, nel giro di pochi giorni, questo risultato. Il passaggio di alcuni cottonfioc assolutamente intonsi ha stabilizzato il processo che non è più progredito. Sottolineo che non è mia abitudine "patinare monete", ma qualche volta lo faccio su pezzi "declassati" per meglio identificare le false patine altrui. Il giudizio del perito, che ha tutta la mia stima e che è tendenzialmente di manica stretta (e che giudica dal vivo e con lente) è stato: BB-SPL (colpetti). Generalmente avete dato una valutazione attorno al BB: questo mi fa ritenere che una patina, diciamo "non proprio leggera", tenda da una parte a nascondere i difetti (ma anche i pregi come il lustro) e dall'altra ad esaltarne altri (se non crearli grazie all'interpretazione, sempre limitata, di un'immagine). Mi ha colpito, principalmente, il rilievo che molti di voi hanno fatto sulla presenza di molti colpi al bordo che, per la verità, non ci sono (o ve ne sono pochi e contenuti). Qui sotto, la moneta riportata alla precedente situazione. Come potete vedere, rimane il colpo sul naso di Carlo Alberto come segno "deturpante" più evidente, ma che dal vivo non risalta così. Il lustro rimane su entrambe le facce: a voler essere pignoli, si potrebbe separare il giudizio su di esse, non più BB-SPL, ma abbassare di un quarto di punto il D/ ed alzarne di un quarto il R/ (BB+/q.SPL) sempre specificando "colpetti".
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  33. Il mito di Sol/Elio Sol (o Helius) in latino ed Elio (o Elios) in italiano è la divinità della religione greca nota come il titano dell’astro solare in quanto figlio del titano Iperione e di Teia, e quindi fratello di Selene, titanide legata alla Luna. Così Elio è la personificazione del Sole, che ogni mattina si solleva ad oriente sulle acque del fiume Oceano che circonda tutta la Terra per guidare nel cielo il suo carro d'oro fabbricato da Efesto, trainato da quattro cavalli che gettano fuoco dalle narici. Durante il giorno percorre il cielo da oriente a occidente fin quando arriva la sera, poi si immerge nuovamente nel fiume Oceano. Durante la notte torna al punto di partenza per mare, navigando in una barca d'oro che pure era opera di Efesto. Si racconta che nelle pianure della Sicilia possedeva una mandria di settecento buoi, i quali certamente rappresentavano l'antico anno solare diviso in trecentocinquanta giorni e trecentocinquanta notti. Poichè il Sole riesce a penetrare in ogni luogo e dunque vede tutto, la figura di Elio è anche legata a quella di colui che rivela (e a volte punisce) le colpe degli uomini e degli dèi. È infatti Elio a rivelare a Efesto del tradimento della sua sposa, Afrodite, con Ares, e ad informare Demetra di chi avesse rapito la figlia. L'oceanina Climene, divenuta sua moglie, gli diede sette figlie, le Elìadi, ossia le figlie di Elio, e un figlio, Fetonte. Un giorno questo giovinetto venne a contesa con un coetaneo, Epafo, figlio di Zeus e di Io, il quale, orgoglioso della sua origine divina, si riteneva superiore a Fetonte e negava che egli fosse figlio del Sole. Fetonte, per dimostrarglielo, scongiurò il padre di lasciargli guidare, per un giorno, il carro solare, e tanto fece che Elio glielo concesse, tanto più che anche la madre lo desiderava. Il giovinetto, però, non riuscì a padroneggiare i quattro cavalli che gli presero la mano correndo così vicini alla terra che tutta la Libia inaridì e divenne un deserto mentre gli Etiopi, mezzo abbrustoliti, si fecero tutti neri. Zeus, per evitare un disastro peggiore, abbattè con un fulmine l'incauto Fetonte facendolo precipitare nel fiume Eridano, il Po. Le sette Eliadi furono così addolorate per la morte del fratello che si trasformarono in pioppi, alberi che, ancor oggi, crescono numerosi sulle rive di quel fiume.
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  34. Intanto complimenti per la moneta. Per me siamo a BB al dritto e qualcosa di più al R. Per la patina: io non la toccherei assolutamente, primo perché mi piace molto, secondo perché (parere mio) a meno di sporco veramente pesante, le monete non si toccano.
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  35. Io 5 lustri fa: "Vediamo vediamo... Potrei prendere quella! ...però non sono convinto. Ho 50.000 lire da spendere... Prendo il 2 lire del Cinquantenario visto che qualche mese fa ho recuperato i 10 centesimi! Eeehh no! Non mi va di spendere 50.000 lire per una sola moneta. Allora prendo quei 5 centavos argentini dell'ottocento e quella moneta cinese in FS, visto che ho solo un FS in collezione. Però! Belli quei francobolli! Noooo! Meglio non prendere quei francobolli. Di certo non prenderò quella moneta rumena. Bella, ma non mi è piaciuto come la Romania si è comportata agli ultimi mondiali di calcio. Va bene, mi butto su un rassicurante scudo e con il resto ci compro le cuffie per lo stereo." Io 4 lustri fa: "Non è possibile andare avanti così! Mi devo concentrare. Quasi quasi smetto con le americane, le africane e le asiatiche. Regno regno regno e basta!" Io 2 lustri fa: "Che noia 'sto regno! Voglio evadere! Tanto chi lo vedrà mai il 20 lire IMPERO? Unione monetaria Latina! Regina Vittoria! Franz Joseph I! Voglio tutte le ordinarie d'Europa dal '45 alla caduta del muro! Tanto ormai mi sto liberando di diverse cose... certo però che una monetina d'oro all'anno potrei pure permettermela... Toh guarda! Ecco quei francobolli che mi avevano regalato alla Prima Comunione! Quindi nel '65 ci volevano 50 copechi per spedire una lettera da Minsk... E prima della Rivoluzione?Dovrei recuperare qualche altra lettera affrancata che riporti il valore della spedizione, così so quanto spendevano! Ma cos'è 'sto pezzo da 2 euro? Non riporta nessuna faccia nazionale a me conosciuta!" Io adesso: "Buongiorno, mi dia cortesemente qualche grammo di 2 euro commemorative e poi mi dà quel 4 bese in offerta incrostato data comune. Ci metta pure quei lei rumeni in argento. Anni fa durante i mondiali non li presi. Li prendo adesso. Anche quel pacco di documenti cartacei e quelle mappe della I Guerra mondiale. Come dice? Ha messo 1 etto e mezzo di banconote invece di 100 grammi? Lasci... lasci pure. A quanto sta l'oro? Noooooo, troppo! Al prossimo giro, forse. Quant'è? 120 euro? Eh no, ne ho solo 100. Faccia così: mi tolga ancora i lei in AG. Prima o poi li prenderò. Quali sono le offerte del prossime mese? Denari repubblicani e bronzetti macedoni da studio per avvicinarsi alla numismatica antica? Il giorno 1 sarò da lei. Mi raccomando: se dovesse arrivare per caso un 20 lire 1936 a 500-600 euro piuttosto ammaccato, me lo metta da parte. Poi ci si accorda!" Vi giuro che c'è del metodo in tutto questo. Firmato un compulsivo anonimo. ?
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  36. Complimenti, bellissima moneta! Anche secondo il mio, modesto, parere un bel FDC per una delle monete più belle del regno. Mi sembra di notare solo una piccola debolezza di conio (mi sembra strano che sia usura in quel punto) alla base dell'elmo della figura maschile in cui si dovrebbero riconoscere tre ciocche di capelli e la conclusione dell'elmo, mentre qui le ciocche sembrano leggermente "fuse" insieme (metto anche la foto della mia in cui questo dettaglio si vede abbastanza bene, anche se poi ovviamente la "qualità" del metallo è completamente diversa). Come piccola conclusione personale, temo un pò controcorrente... trovo veramente belle da ammirare le monete in rame che mantengono il rame rosso, ma personalmente poi preferisco mettere in collezione rame "cioccolato", perchè mi danno un senso maggiore di stabilità.. Saluti!
    1 punto
  37. Bellissima moneta. Direi qFDC per le aree più scure su entrambe le facce che corrispondono ai punti di maggior usura, sicuramente non circolata ma maneggiata quel minimo da non darle, ai miei occhi, il FDC pieno. In ogni caso un oggetto che vorrei avere in collezione data la sua bellezza!
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  38. REGNO DELLE DUE SICILIE - FERDINANDO II° - 120 GRANA 1848
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  39. Comunque, e parlo in generale, non sarebbe la prima volta che una moneta viene venduta come falsa e risulta buona, e viceversa una moneta venduta come autentica risulta falsa. Mi ricordo circa 30 anni fa un nota casa d'aste fece un catalogo di una collezione di monete tutte false o perlomeno così vennero presentate. Il 50% dei lotti presentati fece cifre da capogiro per dei falsi........., un altro 20% prezzi alti, ed il restante 30% fece i prezzi che dovevano fare le monete false. Non penso che chi comprò il 50% dei lotti che fecero belle cifre fossero amanti dei falsi, bensì avevano visto che le monete erano autentiche ed infatti nel corso degli anni vennero presentate in varie aste come autentiche, come in effetti erano.
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  40. REGNO DI SARDEGNA - CARLO ALBERTO - 5 LIRE 1848 TO
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  41. GOVERNO PROVVISORIO DI LOMBARDIA - 1848 - LIRE 5 A mio parere uno degli "Scudi" Italiani più belli. Come ben documentato dal nostro Catalogo, esistono molte varianti, pur essendo stato coniato per pochi mesi. Probabilmente fu coniato anche negli anni successivi e/o in altre Zecche e questo spiegherebbe sia il fatto delle numerose varianti, sia la facile reperibilità sul mercato. Naturalmente, non essendo un esperto di questa tipologia, lascio ad altri eventuali approfondimenti. Dovrebbe essere il Tipo: Stella lontana, basamento spesso, rami corti ( scusate la foto pessima e sfocata ).
    1 punto
  42. Sergio @motoreavapore, grazie mille, si hai ragione sembra proprio una medaglia da una sensazione stupenda tenerla in mano. Concordo con te non può davvero mancare in collezione. Saluti Raffaele.
    1 punto
  43. Secondo me bisognerebbe distinguere il collezionismo dalla numismatica; possono coesistere ma non sono imprescindibili uno dall'altro. Una persona può essere tranquillamente un numismatico e collezionista di monete ma anche essere solo un collezionista o solo un numismatico... Ci sono molti numismatici che non posseggono monete ma sanno "vita morte e miracoli" di tantissime monete come ci sono tantissimi collezionisti che hanno importanti collezioni di monete ma che sanno poco o niente della loro storia e dei popoli che le usavano...
    1 punto
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