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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/20/20 in tutte le aree
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Buonasera, oggi volevo proporvi la visione di queste monete. Poche ma di buona qualità e stato di conservazione, purtroppo solo parzialmente percepibile in base alla qualità dell'immagine che posso proporvi. Da dove provengono? Nooo... non sono in una bacheca di mia proprietà! Anno di grazia 1875. E’ più precisamente il 27 giugno quando, durante dei lavori di edilizia viene rinvenuto un piccolo (numericamente) ma ricco deposito monetale. In totale vengono raccolte 19 monete in oro, 10 in bronzo (disperse) ed altri manufatti (metallici e non). Ciò risulta dal rapporto dell’epoca. Si trattava di un deposito contenente solidi tardo antichi: 1 Teodosio, 4 Leone, 3 Giulio Nepote, 6 Zenone, 5 Odoacre. Ritrovamento inglese? Estero? No, si tratta di uno di quelli venuti in luce durante i lavori compiuti a Roma dopo il 1870 e che continuarono per una sessantina d’anni con i lavori di abbattimento e sistemazione (?) dell’area degli attuali Fori Imperiali (e Vittoriale). Per approfondimenti vi segnalo l’articolo da cui ho tratto quanto sopra riportato: https://www.academia.edu/2146066/Il_ripostiglio_di_solidi_di_V_secolo_dall_Esquilino_ Tornando alla domanda sulla provenienza… sono esposte nel Gabinetto del Medagliere Capitolino. Se avete occasione di farlo andate a visitarlo, i solidi di cui sopra sono in buona compagnia tra sesterzi anche rari in stato di conservazione perfetto, denari, aurei… un ben di Dio per gli occhi. Come se già non bastasse la statuaria, i mosaici, i cammei... e quant'altro. Le dimensioni di ciò che resta del Tempio di Giove, uno dei più arcaici e maggiori della Roma delle origini fanno impressione!!! Delle monete ne aveva parlato già parlato Afranio_Burro tempo fa nella discussione di cui allego il link e dove potrete vedere un bel po’ di esemplari esposti: https://www.lamoneta.it/topic/162164-medagliere-capitolino/ Ciao Illyricum ;)6 punti
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Buongiorno a tutti, Rocco fantastico questo 10 torinesi, io rilancio con una piastra del padre.3 punti
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Francesco II, il suo primo e ultimo 10 Tornesi Napoletano. Negli anni ne ho messi in collezione un bel po' e in tutte le conservazioni. Con il tempo li ho "accasati" quasi tutti, tenendone solamente due : il conio Napoletano e quello Romano. Per "Una Napoletana al giorno" questa è la mia di oggi. Saluti, Rocco3 punti
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Come detto negli anni il Medagliere Capitolino ha incrementato le sue collezioni con tesoretti rinvenuti duranti le distruzioni di antichi quartieri e scavi finalizzati a interventi di riqualificazione edilizia. Tra questi: ripostiglio della Torre delle milizie (1937), 1371 (denari medioevali di Provenza) https://www.academia.edu/28533369/Le_fasi_dellabbandono_delle_strutture_di_et%C3%A0_romana_e_della_costruzione_delle_strutture_medioevali_nel_giardino_di_Torre_delle_Milizie_a_Roma tesoretto della Piazza del Campidoglio (1938), 77 monete d’argento (romane repubblicane, celtiche e magno-greche) gruzzolo di denari repubblicani dell’area sacra di Largo Argentina http://www.nardecchiadigital.it/index.php?journal=BCommArch-EA&page=article&op=view&path%5B%5D=910 tesoro di Via Alessandrina (1942), 17 kg di monete d’oro greche, romane, bizantine, medioevali, moderne, gioielli antichi e moderni provenienti dalla collezione Boncompagni-Ludovisi: rinvenuto nel 1933 in occasione della demolizione delle abitazioni per la sistemazione dei Fori Imperiali, era stato occultato in un vano di un edificio abitato dall’antiquario Francesco Marinetti, morto a Roma nel 1895. https://www.academia.edu/2117288/Il_rinvenimento_di_via_alessandrina Tutto ciò per indicare che anche in Italia sono stati rinvenuti depositi monetali (e chissà quanti altri, figuriamoci) che però a differenza di altri stati non vengono pubblicizzati e resi noti al grande pubblico, forse anche per non incentivare ricerche in tal senso. In particolare mi ero chiesto quante monete fossero state trovate durante i lavori nei Fori Imperiali... impossibile non ne fossero emerse, siano state esse disperse involontariamente o tesaurizzate consciamente. Infatti... Ciao Illyricum3 punti
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Buonasera, al rovescio sono due acciarini e due fiamme disposte a croce con al centro globetto...2 punti
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Hai detto 3 inesattezze in un sol colpo: - La moneta è almeno Spl+ - La leggenda capovolta non è uno standard ma un errore - I segni circolari sono piuttosto comuni sul pezzo da 10 Lire e non si tratta di nessun utilizzo come zeppa...2 punti
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?...la conservazione qui c'è e i difetti pochi, e a tutti gli effetti non si trovano facile così messi, il tipo e il millesimo però sono Comuni ? Per quanto riguarda il portarli a casa son sempre in caccia2 punti
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Per "una napoletana al giorno" caccio questa, un Comune 6 tornesi 1801 AP (Antonio Planelli). Portata a casa pure questa dalla baia d'oltreoceano. Bel metallo, belli i campi, na bella monetuzza che spesso nasce con parecchi difetti (bordo deturpato, mancanze, fratture di conio , conio decentrato) questa mi pare battuta bene!! Buona giornata a tutti2 punti
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I complimenti sono tutti meritati @Rocco68, è facile leggere il Mir o qualsiasi altro libro, tutto è scritto, il bello è confrontarsi con gli esperti come te che possono insegnare tanto ogni giorno.2 punti
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Grazie Raffaele, ma i tuoi sono complimenti che non mi merito. Mi limito solamente a condividere i pochissimi pezzi che metto in raccolta e che mi diverto a classificare. I veri Esperti di questo periodo sono ben altri e molto bravi, per tempo o per impegni non intervengono.....pazienza, mi sarebbe piaciuto leggere qualche commento autorevole. Un caro saluto, Rocco.2 punti
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?Già nonostante nel tempo ogni rilievo sia stato lanato l'esergo ha mantenuto salva la data (a mio avviso la parte più importante di una moneta!) Ogni tanto un apparente difetto può salvare l'identificazione di una moneta come è capitato a questo 2 lepta delle Isole Ionie del 1819 (coniato nel 1819 e nel 1820) il colpo ricevuto dallo moneta durante la sua vita in circolazione, quando ancora i rilievi erano meglio conservati, ha incassato proprio l'ultima cifra della data rimasta protetta dall'usura diffusa sul resto del tondello che ha praticamente cancellato la data eccetto la sua ultima cifra e ciò la rende ancora classificabile pienamente. Un tempo la vita delle monete, soprattutto dei nominali più bassi era molto dura...colpi vari e deturpamenti erano all'ordine del giorno...continuavano a circolare fino all'usura più estrema e spesso erano molto danneggiate le monete che circolavano comunemente. A supporto di queste due affermazioni un paio di aneddoti: Nel Ducato di Milano di Maria Teresa nel 1776/7 fu approntata un'imponente riforma monetaria volta a sanare il disordine monetario del tempo. Nell'ambito di questa riforma fu stilato un elenco di tutti i pezzi circolanti nel Ducato nel 1777 e questo elenco è ancora oggi esistente e consultabile; da una rapida consultazione ne emerge una vera e propria babele numismatica: Circolavano non solo monete estere di ogni parte d'Italia, francesi, spagnole e austriache ovviamente ma anche monete del secolo precedente di dominazione spagnola e del tempo i Carlo VI ancora. Quindi soprattutto nel passato le monete circolavano e circolavano parecchio fino all'usura più completa anche per un secolo o più. Nel tempo si sono poi utilizzati materiali più resistenti all'usura come il nichelio (in Svizzera e in Usa circolano ancora,son poche ma ci sono, monete di più di un secolo fa ma ancora leggibili e non certo con livelli di usura di questo 2 lepta per esempio che ha sicuramente circolato molto meno). A supporto della seconda affermazione porto volentieri una citazione letteraria da un libro di Tozzi scritto nel 1913 "Con gli occhi chiusi" (libro molto fitto di riferimenti numismatici) un personaggio trae di tasca delle monete (che chiama "soldi" quindi probabilmente pezzi da 5 centesimi) e le mostra al protagonista dicendo "Li vedi? sono come noi uomini: chi è fatto in un modo e chi in un altro. Questo è stato battuto col martello e appena si conosce com'é. Questo è zoppo; Quest'altro lo volevano bucare [...] e questo è consumato tanto che pesa metà: e me lo beverò per primo[...]" (Tozzi-1919 Con gli occhi chiusi)2 punti
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Ah no , scusami avevo frainteso .. nel secondo quarto dovrebbe esserci (punto) C (punto)1 punto
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Uso anch'io quei due cataloghi. La mia collezione procede più lentamente, e come prossimo target mi sono posto un tongbao dell'imperatore Yongle. Mi affascina la grande diffusione avuta dalle sue monete fuori dalla Cina, infatti come già saprai ne sono state trovate addirittura nelle zone africane visitate dalla spedizione dell'ammiraglio Zheng He nel XV secolo. Contemporaneamente colleziono anche monete giapponesi antiche.1 punto
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Nella Numismatica è come nella scienza si segue il momento quando non c'è nulla di scritto,quindi oggi una moneta con particolarità rara domani potrebbe diventare comune,dipende da quante se ne trovano sul mercato,per la quotazione dipende dalla rachiesta. Le scritte sul contorno sono sempre state casuali,non conosco una moneta che riporti una rarità per questo particolare. La conservazione e soggettiva ma fino ad un certo punto,ci sono dei parametri ben fissati per calcolare i vari gradi di conservazione,anche il Gigante ad inizio catalogo riporta una nota per riconoscere i vari gradi d'usura. Io avrei dato un SPL+ (forse anche più) con possibili segni di contatto proviniente da rotolino. ? ?1 punto
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Visto che vi piace fantasticare sui " segni di vissuto" che potrebbero comparire sulle monete, Vi propongo una mia "fantasticheria", che molto probabilmente non è, ma chi fosse stato allora testimone, oggi non potrebbe riferircelo in quanto avrebbe vari secoli di vita..... La moneta è un ducato per Sisto IV al secolo Francesco Sella Rovere, papa dal 9 agosto 1471, al 12 agosto 1484, moneta coniata dalla zecca di Roma catalogata dal Muntoni al nr 4, e dal CNI al 55; al D/ Stemma ottagono in doppio quadrilobo SIXTVS .PP (segno zecca fiore a sei petali dello zecchiere Pier Paolo della Zecca) - ( Segno zecca idem) QVARTVS. al R/ Figure di San Pietro a sinistra e San Paolo .S.PETRV - S . S - .PAVLVS esergo ROMA tra pallini. La "curiosità" si trova al D/ sopra la chiave decussata di destra, sulla sua estremità che va verso sinistra, si nota un'incisione a forma di triangolo, che naturalmente non ha nulla a che vedere con il conio della moneta, ha una forma caratteristica che si potrebbe assimilare alla punta di uno stiletto: https://it.wikipedia.org/wiki/Stiletto ( vedi ingrandimento particolare) a questo punto mi fermo, poichè la fantasia potrebbe fare voli pindarici... buona serata. saluti TIBERIVS1 punto
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Buongiorno a tutti.... Vorrei chiedere se qualcuno conosce o ha mai visto un oggetto simile....1 punto
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Miza, grazie per il tuo intervento e precisazione. Sulla statistica citata su ATTARDI per quanto mi riguarda (perdonami) rimane sempre una statistica su un definito n. di monete non quantificate controllate da qualcuno e in questo caso la rarità potrebbe essere smentita in un secondo momento con un altra verifica sostansiosa (ovviamente questo è il mio punto di vista nel caso specifico). Sul secondo punto, ti tranquillizzo in quanto con MB mi sono spaventato un pò anch'io. Un saluto.1 punto
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A me viene così: Per Leda AG giù sta RE = Perle da aggiustare apollonia1 punto
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Su qualunque sito internet il numero di click è determinante. Hai presente i cosiddetti youtuber? Ecco, vengono pagati proporzionalmente al numero di visualizzazioni. Un mio conoscente, sedicente youtuber, mi spiegava che guadagna circa 3 euro ogni 1000 visualizzazioni. Comunque se cerchi su youtube ti escono un sacco di video in cui i vari youtuber ti spiegano i loro guadagni.1 punto
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Moneta in alta conservazione. A mio avviso (giudicando dalla foto) q.FDC per lievi segni d'usura sui rilievi più alti. Il prezzo è nella parte alta del range per questa moneta, se devo considerare che la mia l'ho pagata 40 € tre anni fa...1 punto
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Complimenti, bellissima moneta! Anche secondo il mio, modesto, parere un bel FDC per una delle monete più belle del regno. Mi sembra di notare solo una piccola debolezza di conio (mi sembra strano che sia usura in quel punto) alla base dell'elmo della figura maschile in cui si dovrebbero riconoscere tre ciocche di capelli e la conclusione dell'elmo, mentre qui le ciocche sembrano leggermente "fuse" insieme (metto anche la foto della mia in cui questo dettaglio si vede abbastanza bene, anche se poi ovviamente la "qualità" del metallo è completamente diversa). Come piccola conclusione personale, temo un pò controcorrente... trovo veramente belle da ammirare le monete in rame che mantengono il rame rosso, ma personalmente poi preferisco mettere in collezione rame "cioccolato", perchè mi danno un senso maggiore di stabilità.. Saluti!1 punto
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Tacitus, 275-276 ... di 75 anni. Senatore, sconfisse gli Alani e i Goti, regnò 6 mesi, fu ucciso dai soldati. Piú o meno... Elisa dixit. Ciao Illyricum1 punto
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Cristiano, quando scrivi "comune" mi fai impazzire! ? In questa conservazione è tutt'altro che comune. Riportarli tutti a casa.1 punto
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Moneta autentica, lascia stare ogni tentativo di ritoccarla1 punto
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Buongiorno a tutti, @Rocco68complimenti bellissima zanetta, è un piacere seguirti e imparare da te, ogni giorno una moneta, ogni giorno un insegnamento. Complimenti sinceri. Saluti Raffaele.1 punto
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Questa è la regola generale. Come il valore è, di solito, riportato sul retro. Questa moneta è come le nostre 500 Lire "Caravelle" dove la donna rinascimentale rappresenta l'Italia ed è l'autorità emittente...1 punto
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Da Phaselis, polis greca della Licia, un paio di stateri con prore di nave elaborate, con rostri anch'essi parte del decoro .1 punto
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Ciao Rocco, visto, le monete vanno sempre osservate attentamente, analizzate e studiate, anche quando sembrano uguali, non sono mai scontate, si @Raff82, le S le trovo stilisticamente molto belle e particolari.. ? Saluti Alberto1 punto
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Complimenti @Rocco68, bellissima, ormai mi collego solo per vedere le tue meraviglie. Un caro saluto. Raffaele.1 punto
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Vorrei anche farvi notare i segni degli urti sulle lame bronzee causati dagli scontri con le chiglie puniche...1 punto
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Secondo me è: C , ha lo stesso stile dell'altra C nel quarto a fianco, necessariamente ristretta per la presenza dell'ingombrante rosetta.1 punto
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Una moneta comunissima e poco considerata, ma che fotografata in questo modo (con flash per me) e in questo stato di conservazione da sfoggio di tutta la sua bellezza. Complimenti.1 punto
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Grazie Raffaele per aver condiviso la tua 1831. Dal nominale più "vistoso" al nominale più piccolo..... Ferdinando IV Cavalli 3 1790 Busto inedito. Un miracolo che sia giunto fino a noi in questa conservazione. Un caro saluto, Rocco.1 punto
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1949 Germania dell'Ovest 1949 50 pfennig zecca G1 punto
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1949 Germania, 50 pfennig 1949 F. Donna che pianta una quercia...1 punto
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Non c'è da pensare........ E un Falso come tanti della ex produzione Fichera. Altri 3 dello stesso conio, vendute in aste varie . La mania di voler rifare del tutto il perlinato, ci permette di individuare la falsità della moneta. Gli originali hanno meno perline, stabilendo due punti ben definiti, si evidenziano le differenze.....in questo confronto, 28 sulla genuina e ben 34 sul falso. Se poi analizziamo Flan (enormi , un'altra mania del falsario per accontentare collezionisti "esigenti"), striature, metallo, mancanza di superfici da coniatura, bordi crepati e quasi sempre gli stessi codoli.1 punto
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mi sento di aggiungere che "la" numismatica, a livello di studio e catalogazione museale, viene spesso vissuta come una "materia", ma purtroppo è una "somma" di materie.... pretendere che vi siano classificazioni di migliaia di monete dal III sec aC al VII dC, fatte magari da un solo dottorando, è abbastanza stupido... la numismatica è fatta di periodi, e di persone esperte di piccoli settori... questo dà valore, altrimenti se io mi mettessi a catalogare ad esempio roba del XIII secolo, lo farei certamente in modo approssimativo, e a volte superato.... anche se una persona è un ottimo numismatico, nessuno, dico nessuno è tuttologo. vi fareste operare al cervello dal miglior esperto di oculistica del mondo? vi fareste aggiustare il legamento di un ginocchio dal miglior cardiologo del mondo? vi fareste curare una frattura scomposta da un endocrinologo? no....ma tutti si aspettano che un "numismatico" cataloghi 2500 anni di monete emesse in ogni dove nel mediterraneo e non solo.... Mah....1 punto
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Buonasera a tutti, grazie @Rocco68 e @Raff82per la vostra partecipazione, oggi posto un Grano 12 Cavalli 1792 Ferdinando IV (non trovate che sia piuttosto particolare? Differisce dagli altri in mio possesso per due particolari.. ? Riguardo a Ferdinando IV Riporto una nota di cui cito la fonte alla fine. Un proverbio dice: Felici quei popoli di cui la storia è noiosa. Noi dobbiamo confessarlo, quella del regno di Carlo III, manca di movimento, d'impreveduto, di pittoresco e di poesia, e per conseguenza alletta poco, ma il popolo è felice. Sotto Ferdinando le cose cangiano d'aspetto ‑ I lettori non si lagneranno della uniformità, nè i popoli della quiete, e della felicità. www.repubblicanapoletana.it Saluti Alberto1 punto
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Buonasera a tutti, per la serie degli Scarrafoni ( ne ho un bel po') vi presento uno dei miei Tornesi Con Tosone di Filippo IV data di nascita non dichiarata, segni particolari una bella Pecorella al Rovescio. ? Saluti Alberto1 punto
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Buongiorno @Releo, Ho visto che anche tu hai una 34 con 13 torrette, Le piastre del 34 sono quelle con più varianti. Ti mostro la mia 13 torrette. Un saluto Raffaele.1 punto
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Buonasera a tutti, un altro dei miei scarrafoni, un altro Grano, stavolta del 1790, si vede che erano molto usati. ? Saluti Alberto1 punto
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Ciao a tutti amici, Complimenti per queste deu belle 56. Partecipo anche io con la mia. Saluti a tutti. Raffaele.1 punto
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Acetone sulla PROVA del 500 Lire????? Proprio no. Al limite con il solito liquido per monete d'argento, considerando che non ha patina, e sarebbe necessario per eliminare quelle brutte macchie di verde. Conviene toglierla dalla perizia, e custodirla, per esempio in una capsula di plexigass. saluti TIBERIVS1 punto
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Ciao, se vuoi il mio consiglio MAI lavare le monete. Se vuoi limitare il danno potresti optare per una capsula che ti consenta di proteggere al meglio la moneta, rinunciando però al suo involucro originale. Attendi comunque anche il parere di altri utenti che sicuramente ne sanno più di me.1 punto
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