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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/10/20 in tutte le aree

  1. Buonasera a tutti, volevo ri-condividere con voi questo mio bel quartetto. Quattro bellissimi ramini da 6 Cavalli di Ferdinando IV, stavo pensando di aggiungere le date mancanti.. ? Saluti Alberto Ps. Non vorrei sbagliarmi, ma è la prima volta che vi faccio vedere il mio 92.
    6 punti
  2. Bene. Quest'ultime battute mi hanno dato l'idea per la prossima discussione. @enriMO, @caravelle82, @dancab, @ACERBONI GABRIELLA, @ilnumismatico, @Cinna74, @cembruno5500, @Fxx, @QuintoSertorio e @prtgzn vi aspetto nel mio prossimo intervento sempre su "Regno d'Italia: identificazioni, valutazioni e altro" per dire la vostra su una moneta particolare.
    3 punti
  3. Non vedo quale sia il problema, qui nessuno sta discutendo di Torah. Qui si sta discutendo di archeologia utilizzando alcuni passi della Bibbia e alcune evidenze archeologiche. Ogni allusione ad antisemitismo o a prese di posizione religiose è tendenziosa. Nessuno si vuole arrogare il diritto di pontificare sull 'ebraismo, non avendone (almeno io) alcun titolo, ma la discussione è interessante e sarebbe un peccato chiuderla perché qualcuno la ritiene politicamente scorretta.
    3 punti
  4. Ciao Polemarco e grazie per aver ben compreso. Vado a spiegarmi nello specifico: trovando questo tipo di reperto, si deve domandare agli studiosi ebrei biblisti perché, come hai ben compreso, due nomi, due parole od anche una inserita in un contesto, nell'ebraismo può avere più significati a seconda della grammatica e del contesto stesso della frase e da dove egli derivi. La tramandazione orale ebraica noi l'abbiamo da padre in figlio da millenni. Calcola che la Torah per l'Ebreo praticante (il 20% degli Ebrei israeliani ad esempio non pratica ) è la parola divina. E' proibito cambiare anche una sola lettera del Tanakh (della quale la Torah fa parte) ed è rimasta così per millenni. Gli studiosi della Scrittura devono conoscere ogni parte della stessa e farne l'esegesi. Vi sono punti ostici anche per dei rabbini, se questi non sono cabalisti. Il sapere cabalistico non avviene per tramandazione familiare. Io posso essere nominato cabalista dal Maestro cabalista pur non avendo in famiglia alcun cabalista. Anche in questo caso vi è un processo che dura decenni e per la comprensione della Torah il processo dura una vita. Quindi, trovare due nomi su di una roccia, una parete, un ostraka e dire: "erano moglie e marito" senza conoscere (non Ares III ma i divulgatori dell'articolo che lui ha preso) in questo caso la grammatica ebraica, in questo caso l'aggettivo del possessivo che in ebraico mai si usa per i nomi propri di persona, vale a dire che non si sia bene interrogato il reperto in questione, ma si vuol far dire allo stesso ciò che più aggrada. Ovviamente lungi da me pensare che gli archeologi abbiano voluta una cosa del genere -non so l'articolo da che fonte provenga- ; ma archeologi israeliani avrebbero essi stessi chiamato studiosi della Scrittura. Questo perché penso sia anche corretto per un migliore studio, in questo caso del reperto in questione. Non la religione, ma lo studio della Bibbia (ebraica in questo caso) può dar manforte -come lo da- in quell'area del mondo all'archeologia. PS Polemarco, la Qabalah viene approfondita e ristretta a pochi non perché vi sia un qualcosa da nascondere (lo spiego anche se sicuramente non intendevi ciò); ma perché sono molto pochi (36) coloro che arrivano ad una "perfezione" di studio (e nemmeno basta alla volte nella vita) per entrare nei meandri della Scrittura. Calcola che un cabalista A: deve avere 40 anni e più; B deve essere sposato; C : avere almeno un figlio D : deve essere un profondo conoscitore della matematica. Questo ultimo passo perché ogni lettera dell'alfabeto ebraico corrisponde ad un numero. La Qabalah esiste per una migliore comprensione della Torah. Essa è divisa in quattro livelli di comprensione ed ha due importanti settori. Il discorso è lungo
    2 punti
  5. 2 punti
  6. 2 punti
  7. Infatti è così. Bisogna vedere poi l'entità di questi contatti e se sono deturpanti. Generalmente i contatti naturali e minimali con altre monete non compromettono la classificazione FdC se ci sono gli estremi. Come ogni difetto più o meno evidente, prodotto durante il processo di coniazione, non influisce sul grading ma sul prezzo. Questa è la teoria. La pratica è diversa perchè ogni moneta fa storia e se, e ci sono variabili da valutare, come appunto quelli sopra enunciati. Una cosa è certa: negare il FdC per il bordo del 20 centesimi in discussione solo per il bordo, vuol dire non conoscere la monetazione in questione. Non si tratta di essere buonisti, ma equilibrati.
    2 punti
  8. GOVERNO PROVVISORIO DI LOMBARDIA - 1848 - LIRE 5 A mio parere uno degli "Scudi" Italiani più belli. Come ben documentato dal nostro Catalogo, esistono molte varianti, pur essendo stato coniato per pochi mesi. Probabilmente fu coniato anche negli anni successivi e/o in altre Zecche e questo spiegherebbe sia il fatto delle numerose varianti, sia la facile reperibilità sul mercato. Naturalmente, non essendo un esperto di questa tipologia, lascio ad altri eventuali approfondimenti. Dovrebbe essere il Tipo: Stella lontana, basamento spesso, rami corti ( scusate la foto pessima e sfocata ).
    2 punti
  9. Buongiorno Gabriella. Riguardo l'intervento citato mi scuso se non sono stato abbastanza chiaro. Provo a semplificare. Una moneta appena coniata si può definire Fdc nonostante abbia difetti dovuti ad un conio usurato? Se ne può dibattere ma si, è accettato (in Italia ed anche altrove) che la si possa definire tale. Magari ne potrebbe risentire il valore rispetto ad una battuta meglio. Una volta colpito, il tondello continua nel processo produttivo. Può essere segnato dalla caduta delle altre monete nel cassone di raccolta o nel confezionamento in rotolino o sacchetto? Certamente si. Così fosse la si può ancora definire Fdc? No, i segni di contatto possono declassarla. Quindi se è vero che ogni moneta mai circolata è in stato di zecca (MS) non è altrettanto vero che ogni moneta che esce dalla zecca sia definibile FDC. Gli enti certificatori ci riferiscono di una corrispondenza fra MS65 e FDC della scala italiana. Di conseguenza fra 60-64 abbiamo monete in stato di zecca (mai circolate ma con difetti nati nel processo di lavorazione, dopo la battuta) che nella scala italiana sono graduabili a partire da spl-fdc. Non approfondisco ma il concetto di FDC in altre scale (vedi UK) è talmente severo dal voler rappresentare un'idea piuttosto che uno stato di conservazione. Infatti nella scala britannica FDC è solamente MS70 e non esistono monete, nate per la circolazione, chiuse in 70. Un ms66 è già qualcosa di eccezionale. Se qualcosa risulta ancora poco chiaro scrivimi pure in privato. Buona giornata.
    2 punti
  10. 2 punti
  11. Buonasera amici del Forum, posto il mio ultimo acquisto, sono graditi pareri sulla foto e sulla conservazione. Saluti Marfir.
    1 punto
  12. Ed eccoci con una moneta che vi consentirà di discutere (almeno credo...) sul grado di conservazione. Chi vuole dire la sua? Grazie anticipatamente a chi interverrà.
    1 punto
  13. Ciao @gpittini hai presente quando vai dal dentista e ti prende le impronte per rifarti un dente ? Qui è la stessa cosa o quasi, prendi una moneta, gli prendi un'impronta, prima da un lato e senza toglierla gli prendi l'impronta dell'altro lato chiudendo lo stampo, apri lo stampo togli la moneta e lo riempi con della cera, una volta indurita fai i primi ritocchi in quanto la cera anche le migliori hanno una retrazione che ammorbidisce il modellato, attacchi un codolo e metti il tutto in rivestimento poi in forno e usi una fonditrice per riempire lo stampo, tolta dallo stampo ripassi a bulino e ripatini, tutto molto semplice o quasi. In poche parole sistema a cera persa quello che uso normalmente per fare il mio lavoro con qualche variante. Silvio
    1 punto
  14. Mamma mia... squilibrato!!! ma da dove l'hai tirato fuori questo concetto dal mio intervento? e meno male che concludevo pure dicendo di essere equilibrati... Ogni tanto ritorna alla ribalta questo concetto del "fiore del conio", che a dirla tutta rimane più un ideale astratto, specie su monete del periodo in questione, che si accentua tanto più quanto si va indietro nel tempo. Siamo ancora negli anni 30. A voler prendere alla lettera questo concetto del "fiore del conio", tagliamo la testa al toro aboliamo il grado di FdC, facciamo prima a questo punto. Spiego perchè (o almeno, ci provo). Primo: Nessuna cosa umana è perfetta, tanto più una moneta prodotta con macchine ancora molto imprecise come le monete della tipologia in questione. (Non parliamo di quelle precedenti!) E ti aspetti di trovarne una moneta del '36 perfetta? Ripeto, se le cose stanno così, per me si può benissimo abolire il FdC. Quanto scommettiamo che maledetto pignolo come sono, non ne faccio passare una che sia una? Tanto a me, che non vendo, non me ne viene nulla in tasca se il FdC sparisse! Secondo: Questo mantra del "fiore del conio" secondo me è nato tutto da un equivoco generato dai "buonisti" che regalano l'eccezionale ogni 3 x 2, e così coloro che si ritrovano in un contesto di giudizio più severo, cercano di riequilibrare le cose. D'accordo, sono con voi... ma fino ad un certo punto! Non si può andare all'estremo opposto! Se così fosse, dico per dire, come dovrei giudicare una moneta che presenta forti debolezze ma un lustro accecante? Spl? E perchè Spl? Quale sarebbe in questo caso la linea guida da seguire? Siamo onesti: nemmeno le tanto blasonate società di grading americano, che per carità, il successo dei loro numerini è oggettivo dai risultati di asta, ma, esaminandoli scientificamente, lasciano molti dubbi: misurazione precisa del lustro, dell'entità e quantità dei segni, dei rilievi e via dicendo... non è possibile! Come fanno quindi a dare un punteggio preciso, a delle variabili (infinite!!!) che sono invece imprecise? Poi, aperta e chiusa parentesi, questi è meglio che slabbino solo le loro di monete, perchè con le italiane si vedono certe cose... Tornando al concetto di "fiore del conio"... è un grado, o uno stato? No perchè c'è pure chi confonde questo (tra cui i fautori del "fiore del conio", e gli americani, intelligentemente, almeno questo lo hanno capito e lo hanno separato, assegnando il concetto di mint state già al livello 60, suddiviso poi in 10 step di grading. Idea ottima, veramente, tanto di cappello! Ma, dal mio punto di vista (sul quale sono anni che sto studiando per un nuovo metodo di grading), decisamente poco attuabile, ed alcuni dettagli li ho prima sopra esposti. Che poi oggi questo funzioni alla grande (e bravi loro!) per carità, nessuno lo nega. Vediamo che non c'è asta da loro che non abbia queste scatolette numerate... ma questo perchè c'è tanta gente che guarda solo il numeretto (come da noi le tre lettere magiche) che, a differenza di noi, non si mette di tigna nel cercare di capire le cose, o come me ad analizzare la questione nel trovare i "buchi concettuali" che ci sono dietro, per realizzare un sistema di grading funzionale, chiaro, stabile, logico, trasparente... e pure istruttivo! Insomma, la questione è ben più profonda del concetto che ciclicamente ritorna racchiuso nelle parole "fiore del conio", quindi non è FdC. Le monete prima di tutto bisogna conoscerle in rapporto al loro sistema produttivo. Ogni flusso produttivo ha il proprio limite, oltre questo limite c'è "l'eccezionale" (si, proprio quell'eccezionale tanto sbandierato ogni 3x2 che dicevamo prima, che oggi se non lo si vede scritto sul cartellino non fa figura). Questi limiti vanno conosciuti, altrimenti si rischia di giudicare una moneta sottostimandola o sovrastimandola, e non è un bene in nessuno dei due casi. Le monete vanno giudicate in modo "giusto", e visto che fare questo è tra le cose più difficili, perchè sistemi guida, capiamolo bene, non ce ne sono, serve sicuramente la conoscenza, ma anche il buon giudizio e l'equilibrio nel formulare il grading. Potrei andare avanti, ma siamo abbondantemente off topic. Se pensate che sia una questione da approfondire (per me lo è... e credo si capisca), fatemi sapere che creiamo una discussione specifica.
    1 punto
  15. La tua mi sembra la soluzione più lineare.
    1 punto
  16. @eliodoro, tranquillo, un po' ne conosco e ne sono orgoglioso
    1 punto
  17. E questo è il secondo regalo, un asse, messo maluccio purtroppo, di Galba , con la Libertas Pubblica al rovescio, acquistato presso altro rivenditore NIP, il ritratto cmq è ben visibile , il prezzo di acquisto non è stato esagerato (70 euro), del resto, Galba non è poi così comune e se l avessi trovato in condizioni splendide il costo sarebbe stato di tutt altro tipo ( e per me improponibile), ma è autentica ed è ciò che conta.. il fascino storico è rimasto intatto. D) imp.serv.sulp.galba.caes.aug.tr.p. R)Libertas Pubblica
    1 punto
  18. Se ti può interessare: https://it.m.wikisource.org/wiki/I_«Cavalli»_di_Ferdinando_I_d’Aragona. Saluti Eliodoro
    1 punto
  19. È una bella chiacchierata su di una materia complessa
    1 punto
  20. Infatti io non parlo di superiorità o inferiorità, ma di differenze di conoscenza.
    1 punto
  21. 1848 Regno delle due Sicilie - Ferdinando II° - 120 grana
    1 punto
  22. Hai fatto bene, viva i negozi fisici, se questo è l'andazzo del sito: meno male che ci sono
    1 punto
  23. La Chiesa oggi ricorda San Lorenzo (225-258), diacono e martire. Nel corso del Giubileo Episcopale del 1893 di Leone XIII venne realizzata questa piccola medaglia devozionale che ricorda il Santo, rappresentato con la palma del martirio e una griglia metallica, poiché sembra sia stato arso sulla graticola oggi conservata nella Basilica romana di San Lorenzo in Lucina. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AE1116/3
    1 punto
  24. Parlando di San Lorenzo e del suo martirio, come non ricordare il celebre mosaico presente al Mausoleo di Galla Placidia. Consiglio vivamente, per chi non ci fosse mai stato, di andare a visitarlo (e, con esso, tutta Ravenna, che è una città spettacolare dal punto di vista storico-artistico).
    1 punto
  25. È un concetto che, bene o male, in queste fasi di studio che sto facendo, approvo; uno dei dubbi che mi rimangono sono sui segni di contatto con le monete nel processo di raccolta. Stavo giusto leggendo, in questi giorni, su un sito di numismatica questa definizione: Sembrerebbe che questi segni di contatto, all’interno delle zecche, non vadano ad influire sul giudizio FDC. Aggiungo solo una mia nota personale: bisognerebbe anche vederne l’entità. Poi si apre anche tutto il mondo delle fratture di conio, conio stanco, ecc. ecc. E’ una questione che andrò ad approfondire perché interessante; mi piacerebbe vedere dal vivo un FDC ed un qFDC della stessa moneta, per esempio - certo è che ci sono così tante sigle (FDC, qFDC, SPL+, mSPL, ecc.) che sto cominciando a pensare che, per certi versi, altre scale di valutazione (MS65, MS64, ...) potrebbero essere migliori. Grazie, Cinna74, bello il tuo intervento, sicuramente mi hai dato altro materiale di approfondimento. ?
    1 punto
  26. C'è sempre da imparare,.......... sempre
    1 punto
  27. taglio         2 euro EMU paese     Malta anno 2009 tiratura 700.000 condizioni bb città Milano taglio         2 euro TYE paese     Finlandia anno 2012 tiratura 1.465.000 condizioni bb città Milano
    1 punto
  28. Assolutamente..per 40 euro è stata un ottimo affare..una splendida moneta!
    1 punto
  29. Salve dovrebbe trattarsi di un 100 dirham della Libia. https://it.ucoin.net/coin/libya-100-dirham-1975/?tid=34334 (1975) oppure: https://it.ucoin.net/coin/libya-100-dirham-1979/?tid=34338 (1979) valore molto modesto...pochi centesimi
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  30. Grazie Lucretiu, questo sesterzio ci somiglia effettivamente. Ho qualche dubbio sullo scettro troppo corto... ma come mi insegnate non tutti i conii erano identici. Per adesso mi sembra il più vicino tra tutti quelli visti.
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  31. Buonasera, bella discussione, ecco il mio 2 Euro Commemorativo di Dante Alighieri.
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  32. Qui,la foto perde un po,come hai voluto tu stesso,ma si perdono anche quelle piccolissime" imperfezioni"( le chiamo cosi,non colpi)...in sostanza sembra meglio di prima quasi quasi?(riferimento alla conservazione - chiaro che,per me , è piu bella la 1 foto a inizio post). Saluti?
    1 punto
  33. Questa moneta ha dei rilievi che credo di non aver mai visto nella mia breve carriera numismatica, ha lustro di conio fin sui punti di maggior contatto in fase di maneggiamento. Come si fa a dire che non sia FDC?
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  34. Certo ci vorrebbe una foto pari e patta delle due monete per valutarle al meglio. Poi c'è chi guarda i capelli, chi i baffi, chi la guancia al /R. Qualche difettuccio si trova sia su una che su l'altra. Detto questo, mi piacerebbe che, a ogni fine "gioco", El Chiupacabra postasse le una, due, tre perizie che richiede di volta in volta ?. Per curiosità e non da meno per capire come ragiona ogni singolo perito.
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  35. Sia ben chiaro: che poi non sembri che voglia fare polemica: sono ben contento per El Chupacabra che alla moneta in suo possesso sia stato riconosciuto il grado di FDC. Difetti ne ho tanti (non imputabili a conio stanco o a cadute ?). Ma non provo invidia verso gli oggetti di nessuno.
    1 punto
  36. Rimango della mia opinione. Il contorno a me non convince. Colpetti ce ne sono. Al contrario della moneta da me citata di cui incollo le immagini. Le foto di sicuro non sono particolareggiate come quella in oggetto. Chissà con che macchina fotografica o cellulare è stata eseguita... eppure il contorno è decisamente migliore. Sempre mio personale parere. Se poi per dare il grado di Fiore Di Conio si va a dire che i colpetti sono stati fatti in fase di conio... ne prendo atto. Come al contrario in altri frangenti si dice che sono dovuti a cadute per avvalorare il non FDC. Certo mi piacerebbe sapere chi sono i due periti. E' possibile in pvt?
    1 punto
  37. Taglio: 2 euro cc Nazione: Spagna Anno: 2015 Descrizione: Grotte di Altamira Tiratura: 4.200.000 Condizioni: BB Città: Milano Taglio: 2 euro cc Nazione: Spagna Anno: 2016 Descrizione: Acquedotto di Segovia Tiratura: 3.400.000 Condizioni: BB Città: Milano
    1 punto
  38. Taglio: 2 euro cc Nazione: Finlandia Anno: 2006 Descrizione: 100° Anniversario della Riforma del Parlamento Tiratura: 2.500.000 Condizioni: BB Città: Milano
    1 punto
  39. Se decido qui a Torino di comprare una moneta d'oro, vado da V... o da B... a suo tempo consigliatimi da uno stimato numismatico sabaudo. Lì ho tutti i sacri crismi e tutte le sacre garanzie che la moneta merita e comunque la compro con due occhi attenti al valore intrinseco dell'oro. Così sono tranquillo e non dormo sonni agitati ?
    1 punto
  40. Ognuno ha i propri gusti e preferenze , c'è chi preferisce monete di minor qualità ma senza difetti perchè un foro per esempio impatta troppo sul giudizio così come ci sono persone, fra cui io, a cui non danno il minimo fastidio e non si fanno problemi a prendere monete con tali problematiche. Detto questo dire che sia stata pagata troppo è un'eresia , vero è che il 2 scudi non è moneta rara, ma in questa conservazione è veramente molto difficile da trovare .. se non avesse avuto il difetto ad ore 12 sarebbe un pezzo da 3000 €.
    1 punto
  41. Moneta ancora più che piacevole, personalmente sarebbe una moneta che avrei inserito anch’io in collezione, a quel prezzo. Complimenti quindi a Gallienus! N.
    1 punto
  42. Buongiorno a tutti e buon fine settimana, la mia corsa ai Cavalli continua, nuovo arrivo in Collezione Litra68 9 cavalli Ferdinando IV Torre Lati curvi, il mio 8° 9 Cavalli del 1790..? Graditissimo Dono del mio Fratello Numismatico Sergio @motoreavapore. Saluti Alberto
    1 punto
  43. Rieccomi: Thessalonica RIC VIII 133, E Constantius II, AE 23 mm of Thessalonica. 5.12 g. AD 350. D N CONSTAN-TIVS P F AVG, pearl-diademed, draped and cuirassed bust right, A behind head / FEL TEMP-REPARATIO, Emperor standing left on galley, holding Victory on globe and labarum. Victory sitting at stern, steering ship. B-star across fields. Mintmark dot TSE dot. RIC VIII Thessalonica 133. RIC cataloga in relazione al modulo, e questa tipologia in particolare è classificata come "AE3". D. R. Sear che invece classifica in ragione del peso, individua questo bronzetto come "Billon heavy maiorina" (bronzetto di g. 5,20 quando introdotta nel 348) La tua "maiorina" (personalmente trovo questa classificazione in maiorina, centenionalis ecc . più suggestiva, comunque sufficientemente realistica e più idonea ad individuare la moneta altoimperiale) è stata battuta nella zecca di Thessalonica, 5a officina (marca di officina dopo il segno di zecca TS) Spero di essere stato esauriente.
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  44. Eliogabalo (o Elagabalo) si era proclamato figlio naturale di Caracalla
    1 punto
  45. ricordando Segio Zavoli
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  46. @Hirpini @417soniaMille scuse. Ho dimenticato che non conosci la vecchia battuta. Il giornalista conduce un sondaggio per strada. Chiede ai passanti: perché hai bisogno di una testa? Risposte del pugile: mi mangio la testa Il cantante risponde: canto con la testa. Il poliziotto risponde: indosso un berretto in testa La prostituta risponde: uso la testa per fare sesso E solo un vecchio rispose: penso con la testa Il giornalista pensa: questo è un vecchio pervertito. La testa ha bisogno di parlare. Le monete, così come la testa, possono essere utilizzate come desideri. Ma dobbiamo ricordare che inizialmente pagarono con monete, dichiararono il sovrano e pubblicizzarono la loro religione e lo stato
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  47. Ciao! Ognuno colleziona ciò che gli piace e questo è pacifico. Nessuna mortificazione è legittima; credo che la perversione alla quale accennava @Brios era riferita a queste coniazioni (come, d'altra parte, quelle d'oro o d'argento coniate anche dall'Italia) rispetto alla collezione di monete circolanti e che assolvono alla loro precipua funzione. Il desiderio di collezionare questo o quello, penso derivi da una pulsione soggettiva, difficilmente sondabile e giudicabile .... vai a capire cosa scatta nella mente, quando ci si fissa su un oggetto; che siano medaglie, monete, tappi di bottiglia o soldatini .... poco importa. Piace e va bene così. saluti luciano
    1 punto
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