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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/25/20 in tutte le aree
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Buon giorno a tutti. Credo di essere nella sezione giusta. Rileggendo delle discussioni , le mie prime, risalenti al mese di aprile , mi sono accorta di avere saltuariamente usato il carattere maiuscolo .Non conoscevo il significato dell'uso del maiuscolo, indicato anche nella apposita sezione.Molto banalmente quando scrivo senza occhiali tendo ad usare caratteri più chiari(come chi non sente quando parla grida) . Il mio intervento quindi è per chiedere scusa dell'errore commesso sperando di non avere urtato nessuno. Cordialità GABRIELLA.11 punti
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Buongiorno, sperando di fare cosa gradita, segnalo il seguente video che, in pochi ma interessanti minuti, ci dà un breve scorcio della collezione numismatica del museo. Buona visione5 punti
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Buonasera Mattia @Mattiaco solo adesso trovo un po di tempo libero per partecipare a questa singolare e piacevole discussione incominciata da te. La moneta che posterò è una delle cose più importanti che posseggo. L'ho ritrovata tra gli oggetti di mio padre che venne a mancare quando io avevo 10 anni. Ha per me quindi solo ed esclusivamente un valore affettivo, sapendo che lui la scelse, la toccò e la portò a casa. Oggi lei è tra le altre della mia raccolta, ma nel mio cuore ha un posto particolare. Un saluto affettuso, Sergio.5 punti
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Buongiorno a tutti, intanto complimenti a Mattia, @Mattiaco, che ha aperto questa bella discussione. Per un amante del tondello, in particolar modo delle Napoletane è difficile stabilire una priorità sentimentale ed emozionale, ogni tondello ha dietro una storia, che va dalla sua nascita, al suo girovagare attraverso la storia, di mano in mano, da chi l'ha spesa, a chi l'ha ricevuta, a chi l'ha conservata con amore per poi passarla ad un altro amorevole appassionato. La mia scelta è caduta sul più piccolo dei nominali di Ferdinando IV un minuscolo ramino per il quale è stato Amore a prima vista, ed un emozione intensa poterla avere in mano e rigirarla tra le dita, per me un capolavoro, tutte le volte che posso tenerla in mano l'ammiro con tenerezza, ha un ritratto giovanile di Ferdinando IV che amo particolarmente, tanto che lo chiamo affettuosamente Nanduccio.. ?. È il mio primo 3 Cavalli di Ferdinando IV millesimo 1792 e sono riconoscente all'amico Fraterno che prima me ne ha fatto innamorare e poi passato. Saluti Alberto5 punti
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Al sole che ritorna. Non è facile avere una piastra preferita, io le amo tutte,dalla più brutta alla più bella, penso a quante ne hanno passate,a quante gioie e a quanti dolori hanno passato, ma ogni volta che osservo e tengo in mano questa piastra mi trasmette un emozione che non riesco a descrivere. Un saluto a tutti amici. Raffaele.4 punti
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Hai utilizzato ancora una volta il carattere stampatello maiuscolo, per cui dovrai stilare un'ulteriore missiva forumistica di scuse, con un linguaggio coretto, formale e raffinato pari a quello da me adottato nel presente post.4 punti
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È tanto esemplare quanto raro un atteggiamento del genere, specie sui social, triste specchio del degrado etico di questa società. Certo, il forum sotto questo aspetto è “moderato”, ma è bello vedere che ci sono utenti con tale sensibilità. Ti tranquillizzo Gabriella: anche se hai usato caratteri maiuscoli, la tua educazione, umiltà onestà e compostezza trapelava fortemente. Sono queste qualità che servono nella vita come nella Numismatica, e fin troppe volte mancano nello stile di scrittura, grammaticalmente e formalmente esemplare (con rarissime eccezioni ) di alcuni.3 punti
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1945 Indie olandesi (regina Guglielmina), 2 e 1/2 centesimi di Gulden in bronzo, officina Filadelfia.3 punti
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Ciao a tutti, moneta entrata recentemente nella mia collezione. Avendo concluso la serie di Napoleone che avevo in mente, mi sto orientando sugli scudi, senza seguire una serie precisa, senza sentire la necessità di chiudere un qualcosa, ma puntando unicamente sugli esemplari che mi piacciono o mi ispirano di più per storia e bellezza. Pochi ma mirati, con l’intento di godermi a tutto tondo un hobby come la numismatica. Casualità ha voluto che l’inaugurazione avvenisse con Maria Luigia, che di Napoleone è stata la moglie Mi è piaciuta da subito e non me la sono lasciata sfuggire. Di seguito i link alle foto: Dritto Rovescio2 punti
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Bè, a volere metere gli puntini sugli I, hai sbaglaito a scrivere: coretto si scrive con due R ed una T. Correto2 punti
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Un caro saluto a tutti. È possibile che alcuni Tornesi di Filippo II con Cornucopia siano senza data al rovescio?2 punti
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Le piastre di Ferdinando ll hanno catturato la mia attenzione perché mi portano a curiosare fra le tante particolarità che presentano e,contemporaneamente,mi sollecitano a “frugare “ nel mondo in cui sono nate.Pian piano allargherò il mio orizzonte,ma per ora ho raccolto parecchie piastre,ognuna diversa dall’altra anche se la moneta rimane pur sempre la stessa.Ne posto altre due ,chiedendo quale sia il vostro parere complessivo su di esse. Il grado di conservazione,fino ad oggi,non ha rappresentato per me la priorità. Secondo voi,volendo costruire una collezione e non avendo a disposizione cifre importanti,è preferibile scegliere monete di alta conservazione e più comuni oppure monete “circolate” ma rare? Scusate per i miei interventi postati in modo anomalo e difficoltoso,per le risposte “ritardate”,ma la comunicazione in rete mi crea molti problemi.Saluti * Foto: * 1834: 13 torrette,4 puntini nello stemma del Portogallo e cane senza coda; * 1856: orecchio ribattuto(posto solo il dritto). * 1834: 13 torrette, oto: * 1834: 13 torrette,4 puntini nello stemma del Portogallo e cane senza coda; * 1856: orecchio ribattuto(posto solo il dritto). puntini nello stemma del * 1834: 13 torrette,4 puntini nello stemma del Portogallo e cane senza coda; * 1856: orecchio ribattuto(posto solo il drit Foto: * 1834: 13 torrette,4 puntini nello stemma del Portogallo e cane senza coda; * 1856: orecchio ribattuto(posto solo il dritto). * * 1834: 13 torrette,4 puntini nello stemma del Portogallo e cane senza coda; * 1856: orecchio ribattuto(posto solo il dritto). cane senza coda; * 1856: orecchio ribattuto(posto solo il dritto). 834: * 1834: 13 torrette,4 puntini nello stemma del Portogallo e cane senza coda; * 1856: orecchio ribattuto(posto solo il dritto). 13 torrette,4 puntini nello stemma del Portogallo e cane senza coda; * 1856: orecchio ribattuto(posto solo il dritto). Foto: * 1834: 13 torrette,4 puntini nello stemma del Portogallo e cane senza coda; * 1856: orecchio ribattuto(posto solo il dritto).2 punti
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1784 il ritratto sul modulo di questa data mi emoziona immensamente.2 punti
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Come fonte, citare Wikipedia è decisamente vago, probabilmente allude alla Carabina Enfield usata dalla Marina Militare. Se vuoi, posso citarti una per una le fonti da cui ho tratto conferma di quanto già sapevo : nel corso della prima Guerra Mondiale l'Esercito Italiano usò il Carcano mod. 1981, le cui prestazioni del resto - come fucile a retrocarica e a colpo singolo, non si discostavano da quelle dell'Enfield. La vera innovazione la introdussero gli U.s.a. con il loro Garand, per cui bastava tirare il grilletto per esplodere tutti i colpi contenuti nel caricatore. Se mi citi fonti precise che sostengono il contrario, sono pronto a scommetterci sopra ! Buona serata, Certo, è esattamente così. Ciao Palpi62 !2 punti
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Buongiorno a tutti quanti, non scrivo su questo forum ormai da molto tempo, ma il mio interesse per le monete lato sensu non si è spento insieme alla mia pigrizia. Dopo essere rimasto affascinato dalla serie di monete da €10 intitolata "Knights’ Tales" (Münze Österreich), ho deciso di cominciare a collezionare queste monete. È stato proprio il fascino che mi ha suscitato l’arte racchiusa in questi piccoli gioielli a spingermi alla curiosità, al desiderio di approfondire le mie conoscenze su questo mondo straordinario e, in parte, dimenticato. Per questo motivo vorrei raccontare anche a voi la magica storia che è racchiusa nella collezione di Knights’ Tales. "Knights’ Tales is a fascinating five-coin series in which we travel back in time to a bygone age that was notorious for being bloody and brutal. But the Middle Ages was also the age of chivalry, when high-born warriors known as knights rode into battle on horseback dressed in full armour. The code of chivalry was a combination of the warrior ethos, piety, nobility and gallantry.” Così comincia la descrizione, sul sito della zecca austriaca, della prima moneta di questa serie (Chivalry), che porta con sé l’intento di viaggiare indietro nel tempo. Una serie incentrata sui cavalieri del Medioevo, che ripercorre le loro gesta in cinque coniazioni: Chivalry (Cavalleria); Adventure (Avventura); Courage (Coraggio); Fortitude (Forza d’animo, carisma); Brotherhood (Fratellanza). L’intento non è quello di rappresentare la sanguinosa vita di un cavaliere dedito alle battaglie, ma di narrare i valori che rendono un cavaliere un vero e proprio eroe, che rappresenta i più alti ideali di nobiltà. Per fare questo ci viene in aiuto la figura di Massimiliano I d’Asburgo, che è stato imperatore del Sacro Romano Impero dal 1493 al 1519 e che viene raffigurato sulla moneta Chivalry nell’atto di tenere in mano una lancia. Al suo fianco, invece, troviamo il suo stemma, che viene sorretto (in modo, oserei dire, decisamente solenne ed eroico) da un leone araldico. Sul retro della moneta possiamo invece ammirare una splendida scena di un torneo medievale, la cosiddetta Giostra cavalleresca: i dettagli dell’armatura sono stupendi e, anche su una moneta da 32 mm di diametro, riescono ad essere incredibilmente particolareggiati. Massimiliano I passò alla storia per il suo coraggio durante questi tornei, un coraggio da vero cavaliere medievale. La storia di questo imperatore si incastra perfettamente in quel periodo storico di passaggio tra il Medioevo ed il Rinascimento e probabilmente egli incarnava gli ideali di entrambi questi mondi. Da un lato, infatti, era un esempio di eroismo e nobiltà, dall’altro, invece, un vero e proprio mecenate delle arti. Avrei voluto mettervi anche le immagini, ma non so se, proveniendo dalla zecca austriaca, siano protette da copyright. Se qualcuno dovesse avere qualche info a riguardo, mi faccia pure sapere. Ad ogni modo potete trovarle nel link qui sotto. Per approfondimenti: https://www.muenzeoesterreich.at/eng/produkte/chivalry1 punto
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Segnalo la seconda edizione del libro di Lucia Travaini intitolato Monete, mercanti e matematica - Le monete medievali nei trattati di aritmetica e nei libri di mercatura1 punto
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Ultima al gr. 52,45 Lingotto da 20 a 54,25 , Lo ricomprano a 51,17. Mi pare onesto. C'è da aggiungere le spese postali, ed è li che più compri e meno incidono. Gli ETF Physical dovrebbero avere per ogni quota emessa il corrispettivo in fisico. In teoria si dovrebbe poter scambiare la quota con il fisico in caso di necessità. Ho qualche dubbio che avvenga in caso di grande crisi. Certamente le banche centrali manovrano il prezzo. Altre manovre sono dovute a speculatori che buttano sul mercato tonnellate di oro di carta sotto forma di "futures". Lo hanno fatto per molto tempo all'apertura di NY il venerdì poi qualche ora dopo gli davano un'altra botta. Ma da noi la borsa era già chiusa . Il lunedì il prezzo risaliva. Per la cronaca : nel 1970 i marenghi si compravano a 7000 lire. Per l'oro del Regno ci sono più monete che collezionisti. Ma i collezionisti veri non comprano per guadagnarci. Se poi il guadagno c'è ben venga. Mi sono accorto che alcune monete straniere comprate negli anni scorsi se le vendo oggi a peso ci guadagno bene. Buona Domenica a tutti1 punto
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A questo indirizzo potete trovare i link del rapporto Eurobarometro 2019 circa le opinioni sull'euro e l'introduzione dell'euro da parte degli stati che non l'hanno ancora adottato (tranne la Danimarca, che ha l'opt-out). In generale si evince che chi è già dentro ne è soddisfatto (la media di gradimento dell'Eurozona nel 2019 era al 65%) mentre chi ne sta fuori sembra più restio. Tranne qualche eccezione la paura non è data dalla perdita reale o presunta d'identità o sovranità ma per tutti è quella dell'aumento abusivo dei prezzi col changeover, tuttavia in nessun caso la maggioranza pensa che l'euro non debba mai essere introdotto. Gli estremi sono l'Ungheria, dove una maggioranza sempre più vasta della popolazione pensa che dovrebbe essere introdotto il prima possibile, e la Svezia, dove una maggioranza sempre più vasta è contraria anche se non lo esclude a priori per il futuro. In tutti un'altissima maggioranza della popolazione ha già utilizzato contante in euro. https://ec.europa.eu/commfrontoffice/publicopinion/index.cfm/Survey/getSurveyDetail/instruments/flash/yearFrom/1974/yearTo/2020/surveyKy/22421 punto
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In caso di crisi vera, voglio vederti a richiedere il delivery. Anzi, mi basterebbe vedere richiedere il delivery, anche adesso. Gli ETF van bene per speculare, non certo per assicurarsi contro eventuali crisi. E così anche per tutti gli altri sistemi che non ti danno il possesso reale (non promesso in qualsiasi forma), del bene. Durante il lockdown, per esempio, nemmeno in cassetta di sicurezza si poteva andare. E come diceva un utente molto convinto qualche anno fa sul forum... No, ma tanto certe cose non succedono1 punto
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Le foto non sono male, e la moneta neanche. Questa è buona, e a me piace anche dal punto di vista estetico. E' una moneta molto comune ma gradevole.1 punto
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Certamente?. Già all’inizio con quello scorretto Bè invece di Be’, forma abbreviata della parola ‘’bene’’ (con l’apostrofo perché è stata troncata) che si usa quando s’intende esprimere un’esclamazione. apollonia1 punto
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A me sembrano strane le due stelle ai lati dell'uomo sul delfino: nelle monete di taranto che conosco io hanno sempre otto raggi mentre questa ne ha di piu' e in numero diverso tra la stella a destra e quella a sinistra. per me inoltre lo stile del delfino assomiglia alle monete piu' tarde di quelle con le due stelle ai lati.1 punto
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Ecco, @Litra68 ha perfettamente capito quale vorrei fosse lo spirito di questa discussione. La componente emozionale nel tenere una propria moneta in mano. È quello che ci fa amare particolarmente un tondello, e che quindi ci rende orgogliosi di possederlo. Io credo che sia fondamentalmente questo che distingue il Collezionista dal rivenditore. Noi sentiamo l’obbligo di custodirle le nostre monete, e sono certo che tutti abbiamo di quei pezzi che per qualche ragione non venderemmo mai. La smetto di filosofeggiare, complimenti Alberto per la bella monetina. Sappiamo quanto sia impresa ardua trovare questi spiccioli di rame in conservazione come la tua. Chapeau1 punto
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Ha indubbiamente uno stile un pò diverso dal consueto. Il volto è effettivamente più largo. l'intera figura è più slanciata. Ma la cosa più interessante è l'accurato disegno reticolato del colletto della veste. io ho visto solo questo esemplare con questa particolarità. G. Bernardi, nel suo libro, parlava della variazione di stile nel rappresentare la figura di S. Ermacora tra il denaro col santo imberbe e quello col santo barbuto, variazione che portava ad abbandonare la posizione statica e stilizzata per assumerne una più naturale e disinvolta. La veste nel denaro col santo barbuto è completamente diversa, e il colletto è ornato da cerchietti. Forse nell'esemplare proposto da Lanz l'autore del conio aveva già provato ad apportare delle modifiche ed ingentilire la figura.1 punto
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Hai ragione, mi era sfuggita la nota sul peso. In effetti i trachy latini erano per forma e dimensione del tutto simili a quelli bizantini ma di peso inferiore. Considera però che dal Rivera, il range dei trachy bizantini analizzati, benché il peso medio fosse di 3,14 g, gli estremi oscillavano da 4,2g a 2,3g, che potrebbe essere in linea con questo (visto e considerato anche lo stato). ps comunque sui trachy, Manuele I è il cavallo vincente! ne ha messi in circolazione talmente tanti che statisticamente conviene puntare su di lui! ?1 punto
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Buongiorno, La moneta non si consuma allo stesso modo nel D/ e nel R/ perché ogni lato ha un disegno diverso. Di solito al D/ ci sono superfici più ampie con incisioni spesso meno profonde(Capelli Baffi...) mentre al R/ ci sono particolari più stretti con incisioni più profonde. Quindi anche se in pratica la moneta viene sfregata allo stesso modo il D/ perde più velocemente i rilievi più alti e di conseguenza appare più consumata. Il discorso dei colpi è diverso, un lato è spesso più fortunato dell'altro. Saluti1 punto
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1945 12 1/2 Centimos Venezuela 1945 (coniata nel 1946 in realtà)1 punto
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grazie @tonycamp1978 per il tuo contributo. il tuo 1908 è "da manuale", rilievi perfetti in una moneta tendenzialmente "piatta", fondi intonsi, qualche graffiettino di conio al D ma di una freschezza impressionante, immagino un conio nuovo. Analisi chiara sui rilievi critici che anche @ACERBONI GABRIELLA aveva osservato. confronti come questi sono utilissimi, partendo da una base di conio perfetto-o-quasi che consenta un confronto oggettivo con la moneta che si vuole considerare. Hai poi fatto un'osservazione riguardo le slabbate: difficile fare una foto buona in queste condizioni, complice la plastica che le protegge e le clips di gomma che trattengono parte del bordo (che quindi non si può valutare). In questi casi, sempre più frequenti in asta, oltre alla conservazione dichiarata in etichetta slab andrebbe segnalato SEMPRE da chi vende ANCHE il il nr di certificazione, che consente all'eventuale cliente di risalire alla foto hi-res che accompagna il codice moneta per una valutazione più serena.1 punto
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questo è il classico esempio di foto che odio perché oltre alla capsula, ha una illuminazione così ben diffusa da non permettere una lettura adeguata della qualità del metallo.. tralasciando questo aspetto che si capisce poco, vado ad analizzare i punti di usura.. e qui trovo che @ACERBONI GABRIELLA li abbia indicati bene... per me siamo intorno allo spl.. facendo un confronto con una mia del 1908 questi punti di usura menzionati si evidenziano meglio.. la spada, il viso e seno i punti da osservare1 punto
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In questi giorni Lanz ha messo in vendita cinque o sei monete di questo tipo. L'ultima era questa ... Chi ne vede la particolarità ?1 punto
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Faccio prima a linkarti lo schema della produzione per anno: https://www.ecb.europa.eu/stats/policy_and_exchange_rates/banknotes+coins/production/html/index.en.html1 punto
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A me risulta che il 91 è stato l'unico fucile in dotazione all'esercito Italiano sia nella prima che nella seconda guerra mondiale e solo alla fine della seconda guerra si decise da cambiarlo.1 punto
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Buonasera a tutti, nuovo arrivo in Collezione Litra68. Filippo IIII Tornese con Tosone Sigla S Provo a classificarla anche se non si legge la data. Potrebbe essere MIR 268/2 Tornese con Sigla dietro S seguita da punto, potrebbe essere anno 1631. Saluti Alberto1 punto
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DE GREGE EPICURI Ti ringrazio per il tuo suggerimento. Io ho pensato all impero latino per le piccole dimensioni. Ho avuto diverse monete dei Comneni, che erano di peso e dimensioni decisamente maggiori.1 punto
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@favaldar Sono con ogni evidenza segni di lima (in zecca). Per portare a peso gli scudi, a quell'epoca si operava limando il taglio della moneta. Con Napoleone (anzi, sarebbe meglio dire dal 1808 in poi) si operava sulle facce. La sequenza era questa: fustellatrice per preparare il tondello; tondello a peso con limatura sul contorno; coniazione della moneta; contornazione (cosiddetta "spighetta").1 punto
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Ciao a tutti, La marina italiana fino agli 60 mi pare che usasse Enfield. Saluti Raffaele.1 punto
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Nessun silenzio assenso. Se la dichiarazione NON è dovuta, ovviamente non ne può derivare nulla. Se l’ufficio risponde è solo per dire che la dichiarazione non era dovuta. Le ulteriori avvertenze che possono essere aggiunte alla risposta non hanno alcuna giustificazione se non creare, a mio parere, un po’ di apprensione nel cittadino. Tanto per tenere alto il morale!!! Gli unici obblighi di legge sono questi: -per chi intende vendere all’estero un oggetto di potenziale interesse storico culturale, deve chiedere l’autorizzazione all’esportazione; -per chi trova oggetti nel sottosuolo, che sono per ciò solo di proprietà dello Stato, vi è l’obbligo di consegna. Tutto qua. Non inventiamoci obblighi che non ci sono. Già la nostra legislazione prevede un mare di oneri, aggiungere quelli di fantasia mi sembra eccessivo.1 punto
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1945 Filippine - Amministrazione USA - 5 Cent (San Francisco)1 punto
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Nuova Zelanda One Shilling 1962. Guerriero Maori con in mano una taiaha Moneta che incontro per la prima volta...1 punto
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Allego foto postata da @piergi00 su questo stesso forum per CHIARIRE cosa é 1° tipo e cosa é 2°.1 punto
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L'alfabeto non è il problema. Problema terminologico. Il problema della mentalità. Prova a decifrare la frase russa SÌ NON, PROBABILMENTE.1 punto
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DE GREGE EPICURI Potrebe essere anche un sesterzio di Clodio Albino, come questo (RIC 56b), mentre dal ritratto escluderei sia Commodo che Lucio Vero.1 punto
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Quel buono non è da ciotola, era in una cassetta di legno insieme a tanta ferraglia varia e tantissima polvere di ruggine... (ad essere sincero quando capitano ci guardo sempre), solitamente si trovano spesso nei mercatini di antiquariato e non nei convegni. Ci sono tante persone che sono interessati a borchie, lucchetti, chiavi, fregi, pezzi di accendini e tanti altri piccoli oggetti metallici, queste cassette sono quasi sempre presenti nei banchetti di antiquariato spicciolo. Negli ultimi 5/6 anni, oltre che il buono da 20 cent. ,ho trovato tutte queste "stranezze" proprio in queste cassette, nulla di che.... non ne faccio nemmeno collezione, ma per pochi cent di certo non li lascio.1 punto
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