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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/28/20 in tutte le aree

  1. Lo studio e la passione per la produzione numismatica del Regno delle Due Sicilie porta lo studioso e l'appassionato cultore della materia ad incontrare a volte curiosità assolute mai recensite nè in via ufficiale nè ufficiosa. Non so se quanto vi vado a presentare appartenga a quest'ultima categoria ma in ogni caso sono sicuro che incuriosirà molti di voi. Qualche tempo fa riordinando una vecchia collezione di famiglia ho preso in mano un 10 Tornesi 1836 ad una prima osservazione del tutto normale (con il 6 derivato da un 5 primigenio). Ho subito avuto una sensazione di "diversità" ma anche al verso non notai nulla di diverso rispetto ad un normale 10 Tornesi. Anche lo spessore era simile all'originale. Mi sembrava solo più leggero del normale. Il peso infatti era di 19.8 g contro i classici 31.2 g: mancavano ben 12 grammi di rame!!! A questo punto l'osservazione si fece più oggettiva e notai una sorta di segno divisorio nello spessore tra il recto e il verso. Con molta delicatezza utilizzando uno strumento di precisione forzai il verso e, con mia grande sorpresa, le due metà iniziarono ad aprirsi. Si trattava di una vera e propria "scatola contenitore" 10 Tornesi nella quale nascondere fino a 2.5/3 mm di contenuto pari a 10/12 g. Vi lascio alle immagini, che spero essere esaustive, ed ai commenti...
    5 punti
  2. Buongiorno a tutti e buona domenica, leggevo un quaderno di Studi del Circolo Numismatico Mario Rasile dove vi è un articolo dal titolo 'La battaglia del garigliano del 1503 Spagnuoli e Francesi sul suolo italiano' a firma di Duilio Ruggiero. Mi ha colpito per quanto narrato e soprattutto per accadimenti che hanno interessato molto da vicino le zone in cui vivo. Ne riporto integralmente una pagina che trovo molto esplicativa dei fatti del momento, e che può essere punto di partenza per eventuali ed ulteriori approfondimenti, riporto anche un ritratto del Consalvo che ebbe parte attiva nei fatto narrati. Mi piacerebbe che ognuno, chi può, chi lo desidera, postasse le proprie monete del viceregno, ovviamente non pretendo di poter andare in ordine cronologico, io stesso ho dei pezzi che non hanno un ordine cronologico ma che ben si inquadrano nel periodo in esame. Perdonatemi in anticipo per gli inevitabili errori in cui io possa incorrere, e per la presunzione di poter proporre un interessante discussione, però ci provo. Inizio con una delle mie monete che è in viaggio, posto foto del venditore, la conservazione è in linea con la mia collezione. ? Tornese con cornucopia Filippo II 1589 Appena potrò farò nuove foto. Saluti Alberto
    4 punti
  3. Ciao a Tutti, il Magliocca al n. 809a riporta la Variante D/ legenda più corta classificandola NC invece di C. Il conio di Napoli mi manca, ho quello di Roma che si differenzia per alcuni particolari: contorno con rigatura sinistrorsa, rosone a 8 petali, naso lievemente diverso, mancanza delle iniziali L.A. dell'incisore. Ma il particolare più rilevante ( che non mi sembra descritto nelle pubblicazioni ) sono le due lettere TO più alte della scritta TORNESI al R/. L' ha descritto l'amico @Rocco68in un'altra discussione ( non mi ricordo quale). Ciao Beppe
    4 punti
  4. Rimanendo sempre sulle monete di piccolo valore, vorrei riprendere ora il doppio bagattino. Moneta che ha attraversato i secoli, essendo nata agli inizi del XV con Tomaso Mocenigo e fu coniata fino a Alvise Contarini nella seconda metà del XVII secolo. Per una descrizione completa rimando al post n. 265 a pag. 11 dove venne illustrato il doppio bagattino di Nicolò da Ponte. Poi, se ben ricordo ne abbiamo visti di Pasquale Cicogna e di Francesco Erizzo. Qui illustrato è un esemplare di Leonardo Donà (1606-1612). Una curiosità che riguarda questa monetina è la straordinaria somiglianza iconografica ad un'altra piccola moneta che abbiamo visto fino a qualche post in precedenza: il bianco scodellato. Entrambe la monete presentano al dritto una croce circondata dal nome del doge. Qui i cunei che accantonavano la croce nel bianco sono stati sostituiti dalle stelle, ma è solo un piccolo particolare. Entrambe sul rovescio hanno il busto di San Marco di fronte, anche se quello del doppio bagattino è decisamente più moderno. Ovviamente il doppio bagattino non è scodellato, però la somiglianza è notevole. C'è quindi da chiedersi come mai una moneta tanto simile al mezzo denaro, perchè tale era il valore del bianco, pochi decenni dopo rappresenta un doppio denaro, quadruplicando il proprio valore... Arka Diligite iustitiam
    3 punti
  5. A questo punto non mi sembra inverosimile che Scipione si sia "fatto fare" una moneta Carthago, ricordando che una uguale iniziativa era stata assunta a Canusium, e che i suoi discendenti abbiano in qualche modo ricordato queste sue iniziative sul denario di 100 anni dopo. Dobbiamo però chiederci se fosse ammissibile, alla fine del III secolo, che un Romano in vita comparisse su una moneta. Infatti, sappiamo che in epoca successiva e sino a Cesare sarà tassativamente vietato. I bronzi di Carthago Nova sono monete di una città nemica sotto occupazione militare, non possono essere considerati una prova delle leggi e tradizioni romane. È ben vero che anche Canusium non è Roma, ma in questo caso si tratta di una città alleata, il discorso potrebbe essere diverso. Tutto sta nell'interpretazione dello statere di Flaminino. Secondo alcuni autori potrebbe essere una moneta dei Greci, che in quegli anni erano del tutto indipendenti da Roma (li dichiarò tali proprio Flaminino) e quindi potevano scegliere i tipi che volevano, sulle loro monete. Secondo altri (es. Amisano) è una moneta romana, e quindi costituisce una prova del fatto che in quest'epoca non era ancora vietato, ai Romani, essere effiggiati ancora in vita sulle monete. Se così fosse, potrebbe essere accaduto pochi anni prima anche a Canusium, con il bronzetto attribuito Scipione. Certo è che ora lo voglio ... se lo trovo in asta a prezzo accessibile me lo accaparro subito
    3 punti
  6. Per quanto mi riguarda, invece, non riesco francamente a capire per quale motivo si debba così spesso pensar male. Addirittura giungendo ad ipotizzare che il nuovo utente @Arturo Zappa già sapesse, prima di aprire questa discussione, che la moneta non era autentica, e (quindi) che l'apertura stessa della discussione sia stata solo una burla. A mio avviso è maggiormente probabile che abbia ragione @TIBERIVS: l'esito della perizia deve essere stato negativo e probabilmente al nuovo Utente è (comprensibilmente, aggiungerei) passata la voglia di parlarne. Ma, sempre con riferimento a questa ipotesi, non capisco francamente cosa lo stesso Tiberivs ci trovi tanto da ridere (stando almeno all'uso smodato di emoticon, o emoji, come dir si voglia). Purtroppo, alcuni (sia ben chiaro, non tutti, e nemmeno ritengo la maggior parte) dei cosiddetti "esperti lamonetiani", spesso si mostrano eccessivamente diffidenti verso i nuovi arrivati, i quali (è nel "gioco delle cose") si registrano al sito solo perché hanno da tempo in un cassetto quella moneta che non hanno mai provveduto a far periziare, ma della quale (magari contrariamente a qualsiasi indizio evidente ad un esperto, ma non a loro) non hanno nemmeno mai dubitato perché apparteneva al nonno, allo zio, ecc. Raggiunto poi l'obiettivo (quello di ottenere un parere estemporaneo), spesso non si fanno più vivi. Dovrebbero, certo, per mera riconoscenza, perlomeno coltivare la discussione finché la stessa non sia effettivamente esaurita (e su questo punto, e soltanto su questo punto, concordo con @pizzamargherita), ma chiedo: chi impone loro di farlo? Se ai predetti "esperti" questo non sta bene, il rimedio è molto semplice: smettano di dare il loro parere, o intervenire in genere, in discussioni aperte da utenti appena iscritti la cui permanenza sul sito subodorano sarà "meteorica". Ma se invece preferiscono ugualmente illuminarci (e, non si travisi lo spirito di questo mio intervento, io auspico che questa sia la loro scelta "di default") poi non diano seguito alle (purtroppo consuete) stucchevoli considerazioni finalizzate a dare giudizi negativi sul prossimo, talvolta (nemmeno troppo di rado, devo dire) con l'intento pure di irriderlo, e così via. Un simile atteggiamento, a mio parere, è contrario allo spirito di questo forum. Saluti a tutti.
    3 punti
  7. Legata alle precedenti cultura centroeuropea dei campi di urne e protovillanoviana, la cultura villanoviana, tra i sec. X e VIII A.C. , si evidenzia nella penisola italiana, per lo più nelle stesse zone che vedranno la nascita degli insediamenti urbani degli Etruschi . La cultura villanoviana non crea insediamenti urbani veri e propri, ma si articola su piccoli villaggi di capanne costruite con materiali deperibili, delle quali, salvo resti dei basamenti di fondazione, null'altro ci è pervenuto . Sono invece pervenute numerose urne cinerarie modellate in forma di quelle capanne e che ci consentono di 'vederne' con buona approssimazione il probabile aspetto : probabile perchè questi 'modellini' hanno spesso decori ed abbellimenti che non è dato sapere se siano mutuati da vere capanne abitative, ovvero aggiunte artistiche agli oggetti-urna in quanto tali .
    2 punti
  8. Buongiorno amici, Era molto tempo che cercavo un grosso pontificio raffigurante San Pietro, e guarda caso proprio in prossimità della sua festa, mi sono regalato questo!! Niente di speciale, ma era una monetina che mi aveva sempre affascinato, e trovarla in buono stato e a buon prezzo come questa me ne ha fatto innamorare... Ora non mi resta che andare alla ricerca di San Paolo!!!
    2 punti
  9. Bel pezzo di storia, complimenti. Per il dritto venne "segato" un 10 Tornesi testa grossa, che può essere una delle quattro date conosciute. E per il rovescio un 1836 con cifra 5 corretta.
    2 punti
  10. Buonasera, un oggetto particolare, da capire quando sia stato realizzato. Sono stati usati due 10 tornesi di due tipi differenti, infatti il rovescio dell'oggetto dovrebbe avere come suo dritto una testa "giovanile" e il diritto un rovescio direi ad occhio degli anni '40.
    2 punti
  11. Opus monetale Cigoi di Ludovico Brunetti
    2 punti
  12. Propongo di chiamare il premio "Virgola d'oro".
    2 punti
  13. Foto con luce diversa.....
    2 punti
  14. @Hirpini Introduzione alle monete di mio padre, con la richiesta della corretta identificazione delle monete presentate. COME INIZIÒ IL MIO INTERESSE PER LA NUMISMATICA SAVONA. Febbraio 1967. Il soldato siciliano, rientrando in caserma dopo una licenza ordinaria mi porse il classico contenitore in plastica nero utilizzato per contenere le pellicole fotografiche Kodak. "Questo è per lei, sergente". Al suo interno ci sono alcune monete antiche. La sua famiglia ha un negozio di Filatelia e Numismatica e ha pensato di farmi un regalo. AGROPOLI (Salerno). Agosto 1978. Sono in visita alla città alta di Agropoli e chiedo a un gruppo di ragazzi di mostrarmi i luoghi più interessanti del città. Al termine della visita compenso i ragazzi con una mancia di 1.000 lire. Il capo-gruppo ringrazia dicendo: "Aspetta che ti do il resto". Mi porge una piccola e vecchia moneta: " Questa è buona assai". FINALE LIGURE. Marzo 2005 Visita al Museo di Finalborgo. Nella sala dedicata alle collezioni numismatiche la sezione che maggiormente mi colpisce sono le monete provenienti da scavi effettuati nel Finalese. Gli esemplari illustrano i contatti, scambi e commmerci tramite le rotte marine mediterranee e l'entroterra, ripercorrendo i diversi momenti storici, dall'età medioevale al periodo napoleonico. Non tutte le monete sono bellissime ma, come tutte le cose interessanti, sanno parlare a chi le sa ascoltare. DIAMO DIGNITÀ A QUESTE MONETE. PERCHÈ SONO CONSUMATE NON SIGNIFICA CHE NON SIANO COLLEZIONABILI E RICCHE DI INTERESSE STORICO.
    2 punti
  15. Questo articolo è stato postato in un'altra sezione recentissimamente. Non riguarda specificatamente le "medaglie" del nostro amico @Aristarco, ma il succo è lo stesso: sono soldi buttati via per una cosa forse bella (è soggettivo), ma sicuramente inutilmente dispendiosa: https://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2018/05/10/pordenone-il-bluff-delle-monete-da-collezione-sono-medaglie-non-un-investimento-16.html
    2 punti
  16. Ciao. Le monete a parer mio dovrebbero essere tutte fdc, salvo vedere anche l'altro lato, ma in linea di massima dovrebbe essere quello. Su queste monete gioca molto il metodo di conservazione che fa acquisire al rame colorazioni differenti e patine differenti. Poi c'è anche la differenza della qualità della foto e la variazione di luce e contrasti. Io preferirei la 5, perché ha una patina uniforme e un colore più vicino al rame antico, anche se vedo due puntini un po' anomali! Forse la migliore potrebbe essere la numero 2. Ma le opinioni possono cambiare in base ai gusti del collezionista. A chi piacciono le patine particolari, ti dirà la 4, a chi piacciono le monete pulite potrebbe dirti la 6 o la 1. Anche la 3, con un inizio di patina non è niente male. Dipende da te, devi prendere quella che ti attira di più, che ti dà più emozioni. Ripeto, io preferirei la 5 o la 2, vedendo l'altro lato potrei decidere meglio. Vediamo un po' cosa ti rispondono gli altri esperti. Un saluto e spero di esserti stato utile.
    2 punti
  17. Tu invece hai perso un'occasione (questa, sì, d'oro) per tacere. Vedi che anche Tu qualche errore di valutazione dei metalli lo puoi commettere...
    2 punti
  18. Buongiorno a tutti e buona domenica, @Raff82, come promesso ho fatto nuove foto, i risultati non sono dei migliori, ormai si sa che non sono un buon fotografo, il simbolo non è molto leggibile è comunque la Rosetta a 9 petali. Ricordo che sul collo del Re ci sono le iniziali dell'incisore L A Luigi Arnaud. Saluti Alberto
    2 punti
  19. SVIZZERA - ANNIVERSARIO DELLA CONFEDERAZIONE - 1291 - 1941 - 5 FRANCHI
    2 punti
  20. Voglio condividere l'arrivo in collezione di questa "enorme" moneta sabauda, 11/13 mm di diametro per un peso di ben 0,36 Gr. Si tratta di un obolo di viennese del II tipo di Amedeo IX, purtroppo le sue piccole dimensioni non permettono di riconoscere il segno di zecca, dovrebbe essere dopo il nome del Duca, ma il tondello è stretto in quel punto. Sulle ordinanze di coniazione viene chiamato mezzo viennese, è indicato invece come obolo nei rendiconti di battitura, venne coniato a Bourg (10 marchi) ed a Torino (200 marchi) a 516 pezzi al marco ed ad un titolo di denari 0,22 . Questo secondo tipo si differenzia dal primo per avere le impronte inverse, il diritto con la croce ed il rovescio col nodo. Monetina difficile da rintracciare, anche se le foto non rendono la conservazione è molto bella, cosa difficilissima su questa tipologia.
    1 punto
  21. Buonasera chiedo ai più esperti cosa ne pensano a proposito della legenda e del taglio , l ho confrontato con un altro mio pezzo e le scritte sono diverse , mentre il taglio non si riesce a definire Il verso della rigatura. Peso 31,23 diametro 37 allego le foto
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  22. La datazione è ampia e copre un periodo nel quale a Roma nemmeno era arrivato La zecca per la cronaca é Roma e chi l'ha scritto non ha nemmeno idea della differenza tra lo stile orientale e quello romano La croce non è di Gerusalemme....... Non continuo nemmeno... Comunque... Bella moneta Il cartellino bruciarlo...
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  23. Concordo sia per quanto riguarda la valutazione del 20 centesimi del 1936 (15-20 euro sarebbero già un buon prezzo, considerando le condizioni) sia per il consiglio dell’acquisto del catalogo cartaceo.
    1 punto
  24. Da una discussione del 2010...
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  25. Di seguito la capanna in terracotta del museo archeologico di Pontecagnano (SA).
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  26. Le monete,la Numismatica, è un qualcosa che si apprende piano piano,non è una scienza esatta quello che per me è FDC per un'altro è qFDC.Se prendi due monete che escono dalla zecca e le fai vedere a due persone potresti avere due giudizi differenti anche se molto simili,questo accadrà finchè non sarai Tu a decidere che grado di conservazione hanno e se per te vanno bene. Tu devi riuscire a capire il grado di conservazione delle monete che vorrai acquistare e finche non sarai in grado di farlo, ti consiglio di studiare su monete di poco valore, in FDC, tipo rotolini o folder. Anche quelle periziate potrebbero andar bene ma li dovresti scegliere il Perito che ti da più fiducia e si ritorna sull'esperienza.
    1 punto
  27. Molto bella complimenti !
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  28. Si tratterebbe di monete coniate non da Scipione, ma per Scipione, in suo onore. Una cosa del genere accadrà pochi anni dopo in Grecia, con il famoso e bellissimo aureo di Flaminino: Aggiungiamo un altro tassello: anni dopo la sua morte, l'Africano fu omaggiato di un ritratto su un denario della gens Cornelia La somiglianza, considerate le limitate dimensioni dei bronzi di Carthago Nova, è evidente.
    1 punto
  29. Buonasera e buona domenica a tutti, dopo un bel tuffo al mare volevo condividere con Voi il mio 10 Tornesi di Francesco II conio Napoletano, un po consumatello nei punti più alti ma giusto giusto sufficiente per i miei gusti collezionistici.
    1 punto
  30. I centesimi dell'AFIS sono monete piuttosto comuni, ed è facilissimo reperirli non circolati, visto che ebbero una circolazione molto breve. I pezzi in foto sembrano non circolati, tranne il n.4 che mi pare lontano dall'UNC (non parlo di FDC perché è un altro paio di maniche. Gli altri sembrano tutti non circolati ma con diverse modalità di conservazione. Allego, tanto per avere un termine di paragone, un paio di foto di esemplari in mio possesso, tutti non circolati e provenienti da un grosso lotto di monete in stato zecca.
    1 punto
  31. Le foto sono troppo piccole per decidere e capire bene lo stato di conservazione,comunque provo ad aiutarti.......il colore ideale sarebbe quanto il più possibile ad una moneta appena uscita dalla zecca quindi la n°6 poi la 2 e la 5 questa è la progressione del colore con l'aumentare della patina ma anche il 6-2-4-3-5 L'1 è un colore ambiguo a me non piace ma può diventare anche cosi dipende da fattori esterni alla vicinanza con varie plastiche o velluti cosi la patina prende le varie sfumature. Il 6 se non ci sono graffi o colpi è quella più "pulita" il 5 è quella con una bella patina omogenea.... poi ci sono i vari estimatori delle patine nei loro mille sviluppi tipo la 2 piace a molti,anche a me non dispiace. Per la conservazione,però, c'è sempre da vedere graffi colpi e altro che con le patine non centra nulla.
    1 punto
  32. Per carità, la verità in tasca non la possiede nessuno, se non il diretto interessato. Tanto è vero che, quando ho espresso la mia opinione, ho parlato di probabilità e di ipotesi. Ci sono elementi che mi inducono a concludere per la genuinità delle intenzioni alla base del messaggio (su tutti, il fatto che nel riportare il parere estemporaneo della casa numismatica, si facesse riferimento anche ad un'altra moneta che non mi risulta sia stata mai in alcun modo oggetto di una discussione, e poi lo stesso riferimento all'appuntamento per la valutazione: perché, se l'intento era quello di abbindolare, non spingersi fino in fondo e riferire falsamente l'esito?). Ma ovviamente, le mie, sono deduzioni logiche suscettibili di essere smentite. Vorrei solo che anche altri ogni tanto concedessero il beneficio del dubbio. Come mi pare stiamo facendo Tu ed io, @Sirlad. I migliori saluti.
    1 punto
  33. caro visconte, giusta richiesta. Nessuno ha mai pensato che fosse una moneta. L'ho postata qui perchè è un conio. Cioè è stato coniato con il punzone, non fuso o inciso a mano. Non è nelle mie mani, ma in quelle di una famiglia di amici che lo detiene legalmente nella sua collezione dagli inizi del 1900 almeno. Trovata nei loro terreni agricoli. che sono a 20 km a sud di Sibari. La domanda che mi sono posto è perchè un tizio chessò a fine 800 oppure anche in epoca neoclassica si mette a fare un souvenir in grande scala di una dracma ateniese, e lo fa con un conio, dunque per stamparne molti esemplari e non uno solo? E poi se lo scopo fosse stato di fare una moneta falsa, certo non l'avrebbe fatta fuori scala. Ecco mi sfugge lo scopo di un simile manufatto, Semplice curiosità. I veri tetradracmi di 2500 anni fa costano oggi se in bronzo circa 350 euro su e bay, con certificato di autenticità compreso. Figurarsi che valore avrebbero avuto circa circa 100 anni fa. epoca minima di fabbricazione dell'oggetto. Dunque lo scopo non era fare soldi. Ma continuo a non capire. Ma è un mio problema. Grazie a tutti.
    1 punto
  34. Beh ... hai fatto bene perché il fiuto di suggeriva in tal senso. Se poi cercavi un esemplare "tipico" non era questa la moneta giusta. Ma ciò non toglie che questa potrebbe essere interessante, ... sia se autentica proprio perché diversa dal consueto, sia (sopratutto) se fosse un falso d'epoca. Senza vederla in mano è difficile dare un parere certo.
    1 punto
  35. Ho ritrovato un mio raccoglitore con schede che avevo comprato nuove, tra queste ci sono anche i supereroi della Marvel
    1 punto
  36. Speriamo che le promesse di @Karimkalid vengano mantenute.......
    1 punto
  37. La bellezza di una moneta non è data dalla conservazione ma da ciò che esprime artisticamente,dalla patina e dalle emozioni che ti trasmette anche se circolata. Per quel che concerne la rarità della medesima resto del mio pensiero,per la motivazione precedentemente espressa. Salutoni odjob
    1 punto
  38. Non si riesce a vedere dalla foto ma ho provato a misurare col calibro e c’è una lieve differenza . Mentre e’ evidente la posizione della legenda rispetto alla testa di Francesco II. che ne pensi a riguardo ?
    1 punto
  39. Scusami @odjob ma una precisazione è d'obbligo. E' sicuramente una moneta con un valore storico e monetario interessante , essendo una moneta che ha conosciuto un'ampia circolazione divenendo il riferimento per numerose imitazioni locali; ma, per non dare false speranze all'utente, non è nè bella, nè rara. Si tratta di una moneta facilmente reperibile anche in conservazione migliore. Un saluto Mario
    1 punto
  40. Il mio pensiero. Torno a parlare dei fuggiaschi (o forse sarebbe meglio chiamarli superstiti) della battaglia di Canne. Ci si domandava perché Annibale non li avesse annientati subito. Forse e' avvenuto un pò come a Dunkerque, dove i tedeschi lasciarono reimbarcare per l'Inghilterra un grosso numero di soldati britannici, pur senza le loro armi da campo. Un errore strategico di Hitler che la Germania pagherà poi a caro prezzo con il prosieguo della guerra. Questi uomini li abbiamo spesso chiamati fuggiaschi perché così li considerò Roma. Gli incolpevoli vinti di Canne furono coperti di ignominia, confinati in Sicilia lontano dal teatro delle operazioni. Negati loro ricompense, congedi, permessi. Si parla di circa 4000 Romani reduci da Canne, se non erro quasi l'equivalente di una legione dell'epoca. In effetti, questi uomini costituiranno poi buona parte di quelle che verranno chiamate legiones cannenses, che saranno poi tra le artefici della vittoria di Scipione a Zama, riscattandosi ampiamente dell'onta subita. Ciao da Stilicho
    1 punto
  41. 1 punto
  42. Buongiorno, direi che si tratta senza dubbio di una riproduzione; la moneta autentica deve pesare 25 grammi (1 grammo di meno è una enormità). Inoltre dubito che sia argento, ma piuttosto alpacca, lega simile all'argento . Tra l'altro il conio sembra approssimativo rispetto all'originale, che puoi vedere qua: https://en.numista.com/catalogue/pieces4323.html
    1 punto
  43. Scegli quella che più ti piace. A meno che tu non voglia fare affari, le nostre monete devono essere belle da guardare.
    1 punto
  44. Ciao, è sin troppo speciale.. ma non essendo io per nulla un fan delle sostitutive, non posso che pensare che su per giù potrebbe equivalere come valore ad un 25 lire SUP/qFDS, e va da se che preferirei di gran lunga quest'ultima. Naturalmente parlo (anzi scrivo) per me.
    1 punto
  45. Nessun problema da parte mia, mi sono fatto scrupoli perchè nella sezione c'è scritto di non abusare del servizio e non volevo fare la figura dell'invadente o del menefreghista. Comunque grazie della risposta e piano piano ne posterò una alla volta. Grzie ancora. Sergio
    1 punto
  46. ... Continuando con le zecche piemontesi , tocca ora a quella di Carmagnola Soldino Michele Antonio di Saluzzo (1504-1528)
    1 punto
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