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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/09/20 in tutte le aree
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Salve a tutti, vorrei condividere con gli appassionati delle Monete Pontificie e della zecca di Bologna una recente acquisizione della monetazione dei Camerlenghi. di questa Lira da Soldi 20 non sono riuscito a trovare traccia di passaggi relativi ad altri esemplari, oltre ai 2 pezzi del museo Nazionale ..... in attesa di condividere info, buona serata Daniele9 punti
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Credo proprio di sì. Ma sui 20 Centesimi del '19 non me la cavo male neanch'io...?5 punti
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Buonasera, posto la mia ultima arrivata, credo possa stare in questa bella carrellata di monete. Saluti Marfir4 punti
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Posto questa scheda che fa parte di una serie di 8(la storia delle 2 ruote) ma io ne possiedo solo 3..rappresentano moto d'epoca..questa è italiana ,GILERA 350cc3 punti
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1939 Trinidad & Tobago - Governatorato britannico - 1 Dollaro Dal 1888 al 1961 le due isole (immagini a destra e sinistra del biglietto) furono amministrate e governate dalla Gran Bretagna (come si evince dall'emblema al retro della banconota). Dal 1962 è riconosciuta come 'Repubblica di Trinidad e Tobago', la capitale Port of Spain (citata al centro della banconota) si trova sull'isola di Trinidad.3 punti
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Salve segnalo: Alcune zecche inedite del robertino, autorizzate al culmine del regno di Roberto d’Angiò nel Meridione d’Italia, in Bulletin du cercle d'études numismatiques 57-1, (Janvier-avril 2020), pp. 18-26 https://www.academia.edu/43294055/Alcune_zecche_inedite_del_robertino_autorizzate_al_culmine_del_regno_di_Roberto_d_Angiò_nel_Meridione_d_Italia_in_Bulletin_du_cercle_détudes_numismatiques_57-1_Janvier-avril_2020_pp._18-262 punti
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Ringrazio per i complimenti e posto anche io il mio modesto esagono del 19 Saluti Marfir2 punti
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Molto bella, complimenti @Marfir ed è la meno comune fra quelle circolate E come non apprezzare la serie del 1919 di @El Chupacabra in particolare il 20 C. 1919 esagono che sembra in madreperla. rimanendo in tema: eccola...?2 punti
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Rarissimo perché quando cade non si ritrova piú ? Anche questa che pur pesa il doppio come dimensioni non scherza.2 punti
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E' vero, concordo con @monetiere. Nel mio precedente intervento ho equivocato proprio sulla posizione dei cavalli, me ne scuso2 punti
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Altre due Schede dedicate a valori sociali : la campagna ADVENTUM contro l'usura (molto incisivo il disegno al verso) e l'altra dedicata agli Organismi Internazionali preposti alla lotta contro la fame nel mondo.2 punti
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Viene classificata come scheda telefonica ma il Videotel non era un telefono, e a scanso di equivoci riportava chiaramente la non validità per i telefoni. Un caso di quella che secondo me si potrebbe definire "exocartofilia".2 punti
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DE GREGE EPICURI Iulia Maesa era sorella di Iulia Domna, e nonna sia di Elagabalo che di Alessandro Severo. Se la cavò molto meglio delle due figlie (Iulia Soaemias e Iulia Mamaea), entrambe assassinate, ciascuna assieme al proprio figlio imperatore, e morì nel suo letto nel 225 d.C. Sembra che avesse avuto un ruolo importante nella rivolta contro Macrino, e quindi nel ristabilimento della dinastia dei Severi. In questo denario (piccolo e leggero: 2,1 g. e 18,5 mm) ha un ritratto che mostra i segni dell'età; al rovescio la PUDICITIA (virtù non difficile a quel punto, si potrebbe dire...)1 punto
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Bell'esemplare: noto il fantasma del valore "20" del precedente conio di Umberto al R/...1 punto
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Eraclito di Efeso 535-475 a.C. Per lui è il fuoco il principio di tutto, ma la fiamma è soprattutto il simbolo del continuo mutamento che è alla base della vita: siamo vivi solo perché le nostre cellule continuamente muoiono e si rinnovano. "Tutto scorre", πάντα ῥεῖ (pànta rei) è la sua affermazione più nota. Anche se facciamo il bagno nello stesso fiume, nello stesso posto, l'acqua in cui ci immergiamo non è mai la stessa. Il mondo vive perché tutti suoi elementi sono in lotta tra loro, secondo una regola, una ragione difficile da comprendere; per indagarla dobbiamo cercare innanzitutto in noi stessi e forse troveremo ciò che ci permette di comunicare tra noi.1 punto
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Ciao, non è una moneta turca, è dell'Algeria, di seguito la scheda: https://en.numista.com/catalogue/pieces1751.html1 punto
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Come già è stato detto, non si tratta di un 3 piccioli del 1718 ma di un 1716 con una rottura di conio che lo fa sembrare 1718 , a riprova di ciò posto un mio 3 piccioli di conservazione superiore e con lo stesso difetto:1 punto
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In Turchia è vietata la vendita di qualsiasi antichità, monete comprese. Chi trova un tesoretto o lo consegna al museo oppure lo "esporta".... Mi ha incuriosito la quantità di un tipo di moneta venduta da Heritage (le vende sciolte e a pacchetti) Così ho guardato su acsearch e ho trovato oltre 700 lotti per almeno 500 ( tutti i più recenti per ordine di data) venduti da Heritage. Sono monete di Asia minore. (Che le abbiano scavate in Canada o nelle Rocky Mountains ?1 punto
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Ciao @rickkk, completato Umberto I oltre che con tutte le date con molte varianti e/o ribattiture anche poco note e piuttosto rare. VE II tutte tranne il 1873 R ed anche qui ho presenti in collezione tutte le varianti note ed anche una non censita (ma questa ve la faccio vedere poi...). VE III 1903, 1905 Aratrice e Fascetto, per ora rimangono un sogno i due pezzi del '02 ma mai dire mai... Mentre di quello del 1908 ne ho un sacchetto di Zecca bello pieno ma non le ho ancora esaminate una per una... credo però siano tutte FDC... Ovviamente le metterò in vendita una all'anno per non inflazionare il mercato ma a te ne regalerò una... Comunque la moneta non la prenderò, la soffiata di @lorluke mi ha fatto aprire gli occhi (e lo ringrazio sinceramente), non tanto per la conservazione che comunque reputerei soddisfacente per me (e credo non solo...) ma più che altro per la cifra che mi è stata richiesta che reputo decisamente eccessiva rispetto a quanto è stata acquistata in asta soltanto pochi mesi fa. Ti saluto e ringrazio tutti quelli che sono intervenuti in questa discussione, a presto, Max.1 punto
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Buonasera, confermo LUCANIA, Poseidonia/Paestum. Ritengo si tratti di un' uncia, 300-200 a.C.. D/: Testa di Artemide a ds. R/: IS, spiga di grano; a sn. caduceo sovrastato da 1 dot, segno del valore. Allo stato non sono in grado di dire altro, spero che intervengano esperti nella monetazione della Magna Grecia. Cordiali saluti anche al nostro @Scipio.1 punto
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Ho un piccolo nucleo i banconote della Repubblica di Weimar che mi sono state regalate e che ho un po' ampliato con qualche piccolo acquisto... Poi varie banconote mondiali avute in regalo da amici da viaggi o trovate in casa da vecchi viaggi infine un paio di logorissimi biglietti della serie impero del Regno d'Italia e della luogotenenziale da 10 e 5 lire trovati in un vecchio portafogli quindi una collezione davvero molto modesta e un po' priva di una linea guida precisa?1 punto
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Ciao Ha ragione @Sergio Gr perchè la disposizione dei cavalli è leggermente diversa dalle due monete... Ho trovato un esemplare della stessa gens con i cavalli posizionati allo stesso modo e allego la foto. (La foto è stata presa dal venditore ebay Grandotti collection per fini puramente informativi legati all'identificazione)1 punto
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E' questa, 5 tolarjev Slovenia; è l'unico Stato che non faceva parte dell'Unione Sovietica.1 punto
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Ciao, a mio parere originali ed in alta conservazione senza essere mai state pulite. Le coniazioni di Napoli avevano spesso difetti e debolezze di conio. Molto belle complimenti.1 punto
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Sono le immagini che non esprimono lo stato reale , a mio parere non sono affatto usurate da circolazione. Ciò comunque si può dedurre osservando i rilievi del dritto e (qui non si vede) gli spigoli del taglio , le molteplici fratture al rovescio alcune delle quali sopra i rilievi che dovrebbero essere le prime a sparire. Poi a mio parere non c'è stato nessun intervento di pulizia è solo patina con riflessi rossi a punti irregolare. Ritengo che le immagini a questo riguardo siano purtroppo pessime ma con lo scanner non riesco a fare di meglio. Sono comunque queste considerazioni che mi avevano portato a dubitare dell'originalità delle monete. Ora ,visto i vostri pareri , sono convinta del contrario. Vi ringrazio per la consueta premura e vi auguro buona giornata. Gabriella.1 punto
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Buon giorno a tutti. Mi scuso del ritardo per non aver risposto prima, ma non so perché non mi sono giunte le notifiche. Innanzi tutto ringrazio giacutuli per il suo contributo, il quale a parere mio ha piuttosto l’aria di essere più vicino al seguente esemplare e non al presunto bronzo con le onde. Che poi siano onde quelle degli esemplari in esame questo mi pare certo dato che la briglia che scende in basso verso il cerchio si arresta ben prima della rappresentazione delle stesse. Inoltre, nulla a che vedere con la coda che si divide in due parti verso la sua fine. Le immagini di giacutuli proprio questo fanno vedere, cioè, di come la coda dell’ippocampo è la solita di questi bronzi. https://www.deamoneta.com/auctions/view/253/203 Lot 203 Sicilia, Dionigi I (405-367), Emilitra, Siracusa, c. 405 a.C.; AE (g 6,05; mm 16; h 4); [ΣYPA], testa di Atena a s., indossa elmo corinzio, Rv. Ippocampo natante a s. CNS II, n. 34; SNG Copenhagen -; SNG ANS 426-433. Patina verde, alta conservazione per la tipologia, spl+.1 punto
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Salve @VALTERI, mi sono imbattuto solo ora in questa discussione e ho letto con attenzione la tua interessante esposizione. Complimenti per l'ottimo compendio!1 punto
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In tal caso, direi che per te questa determinata moneta ha un valore “inestimabile” in quanto va a completare (e oserei direi anche “coronare”) una collezione tanto bella e quanto interessante da un punto di vista storico. Sono d’accordo. Le foto sono ultra ingrandite ed è ovvio che segni che qui appaiono come segnacci deturpanti, in mano siano pressoché impercettibili ad occhio nudo. Poi ricordiamoci che si tratta di un R4. Un vero FDC di questa moneta (semmai esistesse) spunterebbe una cifra fuori qualunque logica di mercato (ben oltre i fantomatici 10.000). Dunque, secondo me, è un ottimo esemplare. Difficile trovare qualcosa di pari o superiore. Perciò non posso far altro che augurarti buon acquisto (e buona contrattazione sul prezzo ?)! Facci sapere poi come va a finire ? Qui sfondi letteralmente una porta aperta. È ovvio che ognuno avrà la moneta dei propri sogni e, quindi, le risposte “accettabili” saranno ipoteticamente infinite ?1 punto
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Ciao, l'esemplare postato è notevole, il qFDC ci sta ma ovviamente per un pezzo del genere non ci si accontenta di una foto ma va visto in mano, indipendentemente da chi lo ha imbustato Chiudere una serie è sempre una grandissima soddisfazione, specie per VE II dove per diversi pezzi non si scherza... certo nulla in confronto a chiudere VE III coi due 20 lire del 1902 e soprattutto quello del 1908 Se l'hai presa... che dire se non complimenti e tanta invidia1 punto
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Buonasera, Centesimi 50 Città del Vaticano 19391 punto
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1939 Africa occidentale francese - 25 Franchi L' A.O.F. faceva parte dell'impero coloniale francese, un Paese esistito dal 1895 al 19581 punto
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Buongiorno a tutta la sezione, condivido l altra 1825 che ho in collezione con una bella particolarità “giusto per non farci mancare nulla come sempre”...! Providentia optimi principi”giglio”s...1 punto
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Per ora non e' prevista l' uscita del Mir Savoia. Uscira' un nuovo libro dello stesso autore Sergio Cudazzo dedicato ai Savoia ma non fara' parte della collana Mir1 punto
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Mi dispiace ma forse dovrebbe rileggere con più attenzione l’intera discussione, compresi i miei post. Mi vedo costretto a ricapitolare i concetti da me espressi perché così sembra che io stia suggerendo di acquistare da privati una moneta antica come se si trattasse di una bottiglietta di minerale. Non è così. Tutto è partito dal quesito se il certificato di lecita provenienza sia OBBLIGATORIO PER LEGGE anche nelle compravendite tra privati: la mia risposta è stata NO. Non lo dico io ma il codice dei beni culturali (e stiamo dando per scontato, tra l’altro, che la moneta oggetto di compravendita sia sottoposta alla disciplina ivi contenuta). Ho aggiunto, poi, che il fatto che la legge non prescriva nella compravendita tra privati il certificato in questione NON esclude che un acquirente avveduto (e quindi dotato di BUON SENSO), ESIGA dal venditore una dichiarazione di contenuto equipollente al certificato di lecita provenienza e copia di tutta la documentazione attestante la legittima circolazione della moneta nel tempo (fatture, ricevute, foto ecc.). Ma che succede se il venditore (privato) si rifiuta o non è in grado? La legge glielo impone? La mia risposta è NO. Che possibilità ha allora l’acquirente? 1. Rinuncia all’acquisto (STRADA ASSOLUTAMENTE PREFERIBILE); 2. Acquista ugualmente esponendosi al rischio di commettere un reato e incorrere in tutti i guai connessi (opzione sconsigliata, ovviamente). Come vedete stiamo dicendo la stessa cosa ma con la differenza che mi sono permesso di puntualizzare che non c’è norma di legge che imponga al venditore privato di fornire la certificazione di cui parliamo. Documentazione che, in ogni caso, ha quale unico scopo (sia che si acquisti da privato che da professionista) quello di agevolare l’onere della prova (che può essere offerto comunque anche con altri mezzi) nell’ipotesi in cui venga contestata l’illecita provenienza della moneta acquistata e successivamente rivendicata dallo Stato. Mettiamola così: il buon senso, in questo caso, sopperisce a una lacuna di una legislazione che, pur prevedendo serie consegue per un acquisto incauto, nessuna prescrizione fornisce in merito alle cautele da adottare quando si compravende tra privati. E allora va pure bene dire che quando si compra da privato è OBBLIGATORIO farsi rilasciare tutta la documentazione dal caso a patto, però, che non si dica che detto obbligo sia codificato (ed è solo questo che stavo cercando di sostenere: l’assenza di codificazione). Spero di essere riuscito a spiegarmi questa volta. E mi si dica pure che non si condivide (argomentando) ma non che sono confuso... è una affermazione che trovo poco edificante. Vi prometto che ho chiuso davvero e non vi tedio più. Saluti1 punto
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taglio 2 euro TYE paese Lussemburgo anno 2012 tiratura 500.000 condizioni spl città Milano Note con ologramma del volto del Granduca...news??1 punto
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Lo scorso febbraio, pochi giorni prima che si scoprisse il "focolaio" del Lodigiano, io ero a Lisbona e lì ero riuscito a farmi dare di resto una commemorativa portoghese in una birreria nella zona della "movida". Il gestore italiano della birreria -su mia richiesta- aveva dovuto un po' cercare fra le sue monete, per trovarla... Molto deludente, invece, era stata la mia visita alla Banca del Portogallo... Non avevano nessun rotolino di commemorative, allora -per non andarmene a mani vuote- mi ero fatto dare un sacchetto di monete di 2 euro circolate ma all'interno non avevo trovato NESSUNA commemorativa portoghese... In compenso, oggi ho ricevuto di resto i 50 cent italiani del 2007... So che adesso si riesce ogni tanto a trovarli in circolazione, io stesso a partire dall'anno scorso ne ho trovato in circolazione alcuni esemplari (ed uno l'avevo reperito già diversi anni fa, ai tempi in cui quella moneta era ancora quasi introvabile), tuttavia resta comunque una delle monete italiane più ardue da reperire in circolazione (e credo proprio che anche quella che ho trovato oggi abbia circolato pochissimo, risplende come se fosse stata appena tirata fuori da un rotolino)...1 punto
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Se volete un gioco possiamo farlo, il diritto sembra stilisticamente di Cizico e avrei pochi dubbi a riguardo. Quindi considerando che è una frazione radiata post riforma (pesa 3 gr) e che a Cizico hanno coniato solo il rovescio CONCORDIA MILITVM è la RIC VI Cyzicus 16a. La foto non è della 16a, ma l’ho presa al volo da internet, in questa moneta il busto è radiato e corazzato.1 punto
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Nel condividere pienamente i pensieri di @Rocco68e @Litra68 pur rispettando e comprendendo i pareri degli altri, mi auguro che lo spirito che anima questa sezione del forum rimanga quello della "fratellanza" della condivisione senza "vergogna" o soggezione nel mostrare le proprie monete (anche in bassa conservazione) A tutti fa piacere ricevere complimenti, apprezzamenti, e like alle proprie monete e discussioni, ma questo non deve essere lo scopo e l'obiettivo da raggiungere .... semmai quello di crescere nello studio e nella conoscenza e di imparare attraverso le nostre amate monete. Sono collezionista anche tra l'altro delle monete del Regno d'Italia ed ho abbandonato la relativa sezione del forum e forse abbandonerò anche le relative monete poichè in quella sezione mi sembra di partecipare ad una gara dove vince chi esibisce la moneta FDC ed addirittura nei casi di pari merito vince chi ha il FDC eccezionale......... Trovo la cosa molto deprimente, ed è per questo tra le altre motivazioni che da qualche anno mi sono innamorato delle monete napoletane e di questa sezione, che spero rimanga sempre avulsa da queste "competizioni" Un saluto ed un abbraccio a tutti gli utenti della sezione. Postate sempre le vostre monete.... Buona domenica a tutti1 punto
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Sono d’accordo, come non esserlo!! Bisogna capire chi decide cosa é giusto e cosa non lo é. La sezione esiste da molto tempo, lo vorrei ricordare, e non ha mai rischiato l’estinzione..1 punto
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In verità lo avevo seguito ma avendone già 2 esemplari ho preferito lasciarlo andare... Per il valore è difficile sbilanciarsi, tutto dipende si dalla conservazione ma anche a quanto si è disposti a pagare per una moneta che effettivamente si vede poco sul mercato, personalmente lo avevo valutato circa 150 euro, cifra che poco meno ha effettivamente realizzato... La conservazione è tipica dei pezzi disponibili sul mercato, al momento credo che il migliore si attesti sul BB...1 punto
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Prego, figurati. Direi di sì (Seltener Typ. significa tipo raro) GRIECHISCHE BRONZEMüNZEN . KöNIGE VON MAKEDONIEN - PHILIPPOS V., 221-179 No.: 551. Schätzpreis/Estimate: EUR 75; d=21 mm Bronze, 188-179. Kopf des jugendlichen Herakles mit L. n. r., das Löwenfell um den Hals gelegt, die Keule über der l. Schulter. Rv. BA - FI Prora n. r.; im Felde r. Monogramm DI 6,90 g. SNG Cop. 1257. SNG München 1179. Seltener Typ. Olivbraune Patina. Av. Gutes sehr schön. Rv. Sehr schön Erworben 1973 von Münzen und Medaillen AG, Basel.1 punto
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