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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/04/20 in tutte le aree
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Carissimi, allargo la mia collezione con un nuovo ingresso , il cui merito è di Artur (che ancora ringrazio per la disponibilità del suo tempo concessami: è stato un grandissimo piacere conoscerti e aver la possibilità chiacchierare, non solo di numismatica, e di imparare tantissimo da neofita quale io sono). Si tratta di un grosso di Andrea Dandolo, di cui riporto i dati ponderali: Al Dritto, • ANDR • DANDVL / • S • M • VENETI • , al centro, San Marco stante a destra, di fronte, tiene nella sinistra il libro dei Vangeli e con la destra porge il vessillo al Doge stante a sinistra, di fronte. La banderuola con la croce è volta a sinistra. Lungo l'asta DVX Al Verso, il Redentore, con nimbo crociato, seduto in trono di fronte. Ai lati del nimbo, IC / XC Riferimenti: C.N.I. /,Montenegro 74, Gamberini 85, Paolucci 2, Papadopoli 2-3, Zub-Luciani 63[14], Keber 62[A-a] Diametro 21mm; Peso 2,31g, Assi 180° AVVISO: Le foto non rendono appieno la qualità e la patina, e avendo cambiato cellulare (ed evitando di affacciarmi in generale alle finestre di casa per pregressi fatti) devo ancora, e non poco, aggiustare il tiro fotografico. Chiedo anticipatamente venia I due versi presentano due patine diverse: ho provato a fotografare la moneta da angolazioni di camera parallela alla moneta (l'immagine risulta leggermente deformata nei dettagli) Delle particolarità da evidenziare per questo tondello (come mi ha ampiamente illustrato @Arka): - uno stile figurativo più "vecchio" rispetto a quello che si trova solitamente nei grossi di Andrea Dandolo - manca sul CNI con questa legenda al D/ (e anche con questo segno del Massaro al R/ rispetto al Papadopoli) - proviene dalla Ex collezione Marquis Alb. Von Hoenkubin ed è stato battuto all'ex Asta Finarte 843 (1992) n. 76 (di cui sì è parlato in una pregressa discussione) sul cui catalogo, riportato da gentilmente in quell'occasione da @gigetto13, si legge " Grosso, tipo e stile ancora tradizionale. In CNI manca la var. senza segno del massaro - Superbo es." Spero di aver fatto cosa gradita e di aver migliorato questa serata piovosa... Almeno lo è stata qui a Venezia, a cui aggiungiamo, per non farci mancare nulla, una notte con acqua alta prevista a +115slm (terza volta che capita a giungo in vent'anni)... Buona serata a tutti Mattia5 punti
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Ecco il gruppo dei numismatici piemontesi che ha collaborato con l' amico Sergio Cudazzo4 punti
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Ciao a tutti ragazzi, Voglio condividere con voi questa mia 1825 appena arrivata in collezione.4 punti
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i busti di Postumo emessi a Mediolanum sono facilmente identificabili, hanno uno stile differente rispetto alle zecche galliche. lo puoi vedere tu stesso comparando i primi tre busti qui postati che sono tutti di mediolanum con gli ultimi tre. queste tre invece delle zecche galliche:3 punti
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Buonasera, intervengo per dire il mio pensiero. e cioè che qui in realtà, anche perché assumiamo noi stessi di essere "numismatici" e quindi dei cultori della storia antica o recente che sia, oltre che l'italiano dovremmo usare addirittura il latino, e il greco, per dare alle cose e alle persone, il loro vero nome. Altrimenti in materia di "helmets", per esempio, dimenticheremo (per chi già lo sapeva) cosa fossero l'elmo a zanne di cinghiale dei minoici, quello attico, usato fino all'impero romano, l'elmo calcidico simile all'attico ma col paranaso, quello frigio usato dalla fanteria macedone, quello beotico della cavalleria tessalica, quello corinzio (per capirci di Perikles e della Pallas Athena) e quello illirico usato nella Grecia antica e poi anche dagli Etruschi, giusto per restare ai greci. Crescere insieme vuol dire insomma accrescere la nostra cultura, non semplificarla. Su questo penso che nessuno possa essere di parere contrario. Diversamente, non so come faremmo a comprendere o descrivere, questi pezzetti di storia che ci appassionano tanto. Un cordiale saluto3 punti
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Bravo! Questa è numismatica secondo me! Capirci qualcosa in più dietro le monete che abbiamo, indagarne la storia e gli aneddoti e una volta fatto ciò assumeranno tutto un altro "valore".2 punti
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Caro @ARES III, in merito alla possibilità di rintracciare accenni di bifrontismo nel Paleolitico non mi pronuncio: personalmente sarei propenso a crederlo, ma non ho le competenze specifiche per affrontare il tema. Diverso è il discorso per gli "idoletti occhiuti", dove l'intento di rappresentare l'uno e il molteplice nella stessa figura mi sembra abbastanza chiaro. Le monete con il capoccione di Giano, invece, le relegherei nel campo delle emulazioni per ragioni economiche, senza necessariamente cercare riscontri culturali: nel I secolo a.C. la valuta romana era diffusa e competitiva, pertanto le produzioni periferiche spesso e volentieri ne imitavano i tipi. Un caro saluto2 punti
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L'idea non è peregrina, personalmente ho sempre considerato quella del Far West l'ultima società barbarica, i mito del duello (ordalia), i cinturoni con fibbie appariscenti (cinture a cinque pezzi, sede della forza virile, con fibbie apotropaiche), i carri, Conestoga, come mezzi di trasporto e abitazioni (i carri dei barbari in migrazione dall'est), il diritto di portare armi come segno distintivo dell'uomo di condizione libera, d'altronde quella anglosassone è una società che ancora mantiene vivi molti topos dell'epoca altomedioevale.2 punti
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Buon pomeriggio @Re di denari Io non ho riscontrato nessun problema sulle monete da 50 e 100 Lire Repubblica anni 60 in FDC inserite in album di plastica (di buona qualità). Sono ancora molto belle e con un ottimo lustro. Parlando di album con fogli in plastica, ho riscontrato delle alterazioni solamente sulle monete in rame, ottone e argento. Può succedere che quelle in rame e ottone diventano appiccicose e quelle in argento verdi... Molto dipende comunque dal tipo di raccoglitore. Per esempio due anni fa presi dei raccoglitori che ho dovuto sostituire dopo solo un anno o poco più. Diverse monete che avevo inserito in quelle buste, indipendentemente dal metallo lasciarono un'impronta sulla plastica e diventarono appiccicose, leggermente anche quelle in nichel. Già dall'odore della plastica avevo capito che non erano di buona qualità. Ci sono invece altri raccoglitori che vanno benissimo per decenni. saluti2 punti
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Ragazzi, la possibilità di fare un guadagno su queste serie è da sempre direttamente proporzionale alla difficoltà di poterle avere. Quindi dimenticatevi che si possa comprarne un certo quantitativo senza alcun problema e poi rivenderlo guadagnando cifre che permettano di avere una plusvalenza che valga la pena. Fosse così facile, tutti comprerebbero moltitudini di serie e le rivenderebbero, e, seppure ci siano persone a cui piace fare queste piccole speculazioni, la cosa è tutt'altro che scontata. Spesso per riuscire ad intraprendere un commercio di questi oggetti bisogna essere in grado di offrire vasta sceltra ai potenziali acquirenti, perchè se tu offri lo stesso prezzo del commerciante che però ha uno stock di oggetti tali da permettere all'acquirente di ammortizzare le spese di spedizione, va da sè che l'acquirente stesso ben difficilmente comprerà da voi. A questo va aggiunto il costo della vendita ebay che spesso si porta dietro pure i costi Paypal; ciò significa che per cominciare a guadagnare qualcosa bisognerà vendere l'oggetto come minimo al prezzo di costo+ un 10 o 15%+il vostro guadagno. Sul Vaticano ritengo che una cosa simile sia pressoché impossibile. Conosco meno il mercato di San Marino che non compro più da anni, ma su queste vale la regola esposta all'inizio: se sarà troppo facile acquistare queste serie, sarà anche ben difficile poterci poi fare un guadagno rivendendole, perchè come è stato facile per voi lo sarà per tutti i potenziali acquirenti.2 punti
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1938 Belgio - 5 Cent e 25 Cent (tipo BELGIQUE-BELGIE) Al dritto: Monogramma di Leopoldo III° Al rovescio: Stemmi di Gand (a sinistra), Liegi (al centro) e Arlon (a destra) Al dritto: Monogramma di Leopoldo III° Al rovescio: Stemmi di Bruxelles (a sinistra), Mons (al centro) e Bruges (a destra)2 punti
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Ecco due Schede che ricordano due importanti Organismi della F.A.O. impegnati nella lotta contro la fame e la povertà nel mondo2 punti
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Buongiorno a tutti, oggi posto una delle mie più belle piastre, ne ho due del 1838, inizio con il sottoporvi quella che ho chiusa (ancora per poco. ? ) in perizia. Mi piacerebbe avere vostro parere sullo stato di conservazione e se voi la lascereste chiusa.2 punti
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Buongiorno..posto questa scheda per il 12° centenario della morte di Paolo Diacono,monaco cristiano longobardo,storico,poeta,scrittore di lingua italiana..Cividale del Friuli2 punti
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Perché riprodurre la ruota su di una moneta? Beh, intanto perché è tonda e ben si presta allo scopo, anzi mi meraviglia che relativamente vi sian così poche monete che raffigurano ruote. Ma a parte le banalità direi che gli antichi erano perfettamente consapevoli della mostruosa importanza tecnologica della ruota, tanto che alcuni popoli pur conoscendone il principio tecnico ne rifiutavano l'uso, vedi Inca, forse consci delle terribili conseguenze che implicava. Come esempio questa volta non vorrei citare qualche libro accademico ma un testo più "prosaico" e di impatto immediato, si tratta del n. 4 della serie Eterni, magistralmente disegnata da Jack Kirby, nella serie interna 2001 Odissea nello spazio, viene illustrata un ipotetico episodio in cui un antico "genio" scopre la ruota... Fonte ?2 punti
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Ti faccio un riassunto concentrato... Nel quadro movimentato della seconda metà del III secolo, l’esercito romano perde le sue caratteristiche (la preponderante forza bellica basata sulla Legione in favore della Cavalleria – ricordi una recente discussione in merito?). A Mediolanum vengono dislocati contingenti di truppe di cavalleria pronte ad essere utilizzate sia contro una eventuale calata di Postumo che contro eventuali invasioni barbariche (era appena stata utilizzata in una campagna in Rezia). https://books.google.it/books?id=G_U7AwAAQBAJ&pg=PA9&lpg=PA9&dq=aureolo+rezia&source=bl&ots=o0ma_aT66j&sig=ACfU3U3hiXSebOOmH_mxfL_JOZ_v_7yDWQ&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwib1bCYu-bpAhXE-ioKHV7vBEUQ6AEwAXoECAgQAQ#v=onepage&q=aureolo%20rezia&f=false Pag. 9 e segg. A comandarle c’è Aureolo, uno dei massimi generali di Gallieno, utilizzato anche contro Ingenuo. La sua forza militare è importante e decide di dare chiari segnali di amicizia a Postumo. Batte monete in nome di Postumo e contraddistinte da “EQVIT” nella legenda in onore dalla cavalleria. Voleva rovesciare Gallieno con l’appoggio del vicino gallico? Si era stufato di “lavorare per terzi” e si voleva mettere in proprio? A questo punto le possibilità sono che · Postumo non abbia voluto scientemente iniziare una guerra contro Gallieno · Postumo non abbia accettato gli ammiccamenti di Aureolo perché distolto dal Nord Italia dalla rivolta di Laeliano nel settore renano (altro generale che si erge ad usurpatore, a sua volta di un usurpatore ... quasi usurpatore al quadrato!) Quel che sappiamo per certo è che Gallieno mette su un esercito e va al nord dove alla fine sconfigge Aureolo (con l’aiuto di altri generali che faranno carriera come Claudio II e Aureliano), lasciandoci pure lui le penne per una congiura dei suoi generali. Dura la vita di Imperatori e Generali a quei tempi! Ciao Illyricum2 punti
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Il carro da battaglia è antica invenzione dell' 'arte bellica' , già attorno al 2500 A.C. i Sumeri, come illustrato dal loro 'stendardo' ci hanno raccontato dei loro carri che travolgevano i nemici : carri magari un poco massicci, con 4 ruote lignee ad anima piena . Nella stessa area geografica nel 1274 A.C. , nella battaglia di Qaesh tra Ittiti ed Egizi, una parte importante è affidata da entrambi agli squadroni di carri da battaglia, più snelli e leggeri e con 2 ruote ora ad anima vuota e con raggi passanti per il mozzo centrale, spesso illustrati in numero di 6 o 8 . Alcuni secoli dopo i guerrieri Assiri, tra una guerra e l'altra, si tenevano in esercizio dedicandosi alla caccia grossa che praticavano con carri da battaglia molto simili a quelli di Ittiti od Egizi . Tra i secoli VI e V A.C. Greci ed Etruschi ci raffigurano, anche nelle monete (Siracusa / Messana) carri ora per lo più da competizione o parata (carro di Monteleone) sempre leggeri e con 2 ruote con 4 o 8 raggi passanti per il mozzo . Dall'area traco-macedone, nel V sec. A.C. , i Derroni, nei loro rari ed arcaici dodecadrammi, ci illustrano carri per uso civile (trainati da buoi) con sedile e 2 ruote con un raggio diametrale principale passante per il mozzo, intersecato da 2 raggi secondari : questa particolare architettura della ruota, curiosamente trova una similitudine nelle monete fuse della cosiddetta 'serie della ruota arcaica' , anepigrafi ed attribuite all'area dell'Etruria settentrionale .1 punto
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Se potete fatelo passare su tutti i social,in questi giorni ho sentito parecchie persone dubitare che questo virus esista davvero o che sia cosi mortale o altre sciocchezze simili. https://www.nytimes.com/interactive/2020/05/24/us/us-coronavirus-deaths-100000.html?action=click&module=Top Stories&pgtype=Homepage Questo è da un Paese dove addirittura il Primo ha ridicolizzato il virus. Ricordatevi che puo accadere anche a voi o a chi amate,nessuno su questa terra è immortale.1 punto
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Bellissimo grosso! Con ottima patina di vecchia collezione e pedigree importante! Congratulazioni per il nuovo ingresso nella tua collezione! Saluti!1 punto
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Esatto! Complimenti!! Sono tutte opera di Romagnoli tranne il Buono da 2 lire che è di Morbiducci.1 punto
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Ci provo! Buono da 2 lire, l'unica a portare la firma di Morbiducci mentre le altre sono tutte di Romagnoli.1 punto
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Visto che ieri il trova l'intruso era sulle monete estere ne ho allestito uno sul Regno d'Italia per permettere anche a @Fxx e @caravelle82 di partecipare attivamente al gioco. Non è molto difficile ma nel caso fosse risolto troppo in fretta ne ho già un altro in cantiere abbastanza particolare intanto buon gioco con questo!1 punto
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Il volume di Sergio Cudazzo non rientra piu' nella collana MIR e ha un nuovo titolo proprio perche' non e' solo un catalogo ma di piu' ..1 punto
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Ciao Sergio @motoreavaporegrazie mille. Il giudizio tuo come quello degli altri esperti del forum per me è molto importante. Il merito di questa piastra va ad un amico che mi ha saputo consigliare. Grazie ancora continuerò a postare le altre e a seguirvi tutti. Un saluto a tutti Raffaele.1 punto
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Ciao @dabbene si hai ragione è interessate anche conoscere un po la storia che c'è dietro ogni moneta appunterò anche il tuo consiglio. Grazie1 punto
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Giusto per darti un'idea sul possibile valore, questa è attualmente in asta. https://asta.inasta.com/it/lot/112961/cartamoneta-banca-ditalia-repubblica-/1 punto
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1938 Regno d'Italia - Biglietto di Stato da 10 Lire Serie 1938 XVII Grassi - Collari - Porena1 punto
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I cinefili più attenti non avranno potuto non notare la citazione di Kirby di Ejsiensteniana memoria, cui aggiungo parafrasando una citazione di Fantozziana memoria... L'occhio del cavallo! L'occhio del cavallo!! ?1 punto
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Tutto ha un prezzo, anche una ciofeca. Io direi che oltre al valore storico, una tazzina di caffè ci vale. Ma solo quella, senza il cornetto...1 punto
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Per di più la nazioni vincitrici avevano persino voluto ammantare il trattato di pace con una sorta di legittimità e giustizia: nel Gennaio del 1918, dieci mesi circa prima della fine della Prima Guerrra Mondiale, il presidente Americano Woodrow Wilson aveva stilato una lista di obiettivi che aveva chiamato i “Quattordici Punti”, otto dei quali parlavano specificatamente degli accordi territoriali e politici che avrebbero fatto seguito alla vittoria degli stati dell’Intesa Cordiale e che includevano il concetto di diritto all’autodeterminazione delle popolazioni europee e delle varie etnie che vivevano nel Vecchio Continente. Gli altri punti riguardavano invece come prevenire nuovi conflitti; l’ultimo, in particolare, proponeva la costituzione di una Lega delle Nazioni che avrbbe avuto il compito di mediare le controversie internazionali. Wilson sperava che la sua proposta potesse garantire una pace giusta e duratura, una “pace senza vittoria” che avrebbe messo fine alla “guerra per porre fine a tutte le guerre”. Come è facile prevedere il trattato fu subito ritenuto unilaterale e ingiusto anche dai contemporanei e secondo alcuni storici contribuì in modo significativo allo scoppio della Seconda guerra mondiale. Come il generale francese Ferdinand Foch commentò: "Questa non è la pace, ma solo un armistizio per 20 anni" (Ruth Henig, Versailles and After, 1919-1933). Inoltre il principio della riorganizzazione, su base etnica, della carta dell'Europa, accolto dal trattato in base ai Quattordici punti di Woodrow Wilson, paradossalmente - secondo lo storico britannico Eric Hobsbawm - fornì una giustificazione alle successive pulizie etniche e, addirittura, all'Olocausto degli Ebrei. Ricordiamoci che dopo il primo conflitto mondiale gli Slavi del sud, i Cecoslovacchi e i Rumeni attuarono delle politiche di pulizia etnica sulle popolazioni tedesche e Ungheresi, cose mai fatte ed inimmaginabili durante il vecchio Impero.1 punto
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Tranquillo! Ogni tentativo è ben accetto significa che non mi è venuto poi così male il gioco! Il prossimo tentativo andrà sicuramente meglio.1 punto
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Bolla plumbea piccolina; d'altra parte gli manca un po' di materiale; potrebbe essere della fine del 1700, quando il peso delle bolle oscillava intorno ai 18 - 20 grammi ca. ed il diametro di 26 - 27 millimetri. Ti allego un tipo di bolla "anonima" in ottime condizioni. Nel verso della tua ci vedo la lettera "D" e potrebbe essere l'iniziale di DOMINIVM; però non vedo rimasugli del cordino, c'è e non si vede nella foto?1 punto
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E' un timore logico, ma secondo me non ci si può fermare solo per questo. Spero che la lezione greca l'abbiano imparata tutti... Nel caso della Bulgaria non è un problema dato che hanno da sempre il cambio fisso con l'euro: sono abituati a campare in ogni situazione senza intrallazzi vari con "fattura" da far pagare a chi verrà dopo, e di certo non rinunceranno alla sicurezza dell'aggancio all'Euro per rischiare di finire sbranati dalla speculazione. Va detto che l'azione speculatrice è stata comunque limitata grazie all'intervento della BCE, e tutto sommato alla solidità stessa dell'Euro come valuta. I vari John Paulson e Nigel Farage in giro per il mondo erano convinti che l'Euro sarebbe crollato dopo la crisi del 2008, ma hanno capito (troppo tardi per le loro scommesse finanziarie) che invece l'unione monetaria è solida e che attaccare stati che ne fanno parte non è impossibile ma sicuramente molto rischioso. Gli affezionati lettori di questa rubrica saranno i primi a vederli!1 punto
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Buona serata Potrebbe essere effettivamente una bolla plumbea veneziana anonima, cioè usata in periodo di sede vacante, quando dopo la morte del Doge non era ancora stato eletto il successore ed i documenti venivano predisposti dalla cancelleria ducale e provvisti di una bolla che non riportava il nome del Doge. Potrebbe essere anche un "piombino" che sigillava merci e/o plichi. Hai il peso e le dimensioni? grazie e saluti luciano1 punto
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1938 Olanda 10 Centesimi. Ritratto della Regina Guglielmina1 punto
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Assolutamente una T con rottura del conio che ha provocato l’esubero di metallo1 punto
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Buongiorno, vi ringrazio tutti voi per gli ottimi consigli e per le precise delucidazioni al mio quesito. Devo dire che leggervi mi ha invogliato a cominciare a documentarmi sulle medaglie in questione e che molto probabilmente iniziero questo piccola collezione ( finanziaramente nelle mie possibilta) anche se solo a quelle annuali. La medaglia consigliatami da fabio22 Regina pacis è bellissima ..ma gia fuori budget. Cmq per concluedere di nuovo grazie SIETE STATI GENTILISSIMI e come al solito utilissimi per chi come me è ancora alle prime armi in questo campo.1 punto
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Vi faccio vedere una mia monetina, acquistata in un convegno di Vicenza, osservata con poca luce, ... ignorando cosa fosse, pagata pochi "schei" .....1 punto
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Mi mancano ciotoloni e scrigni enormi cui tuffar mani e anche braccia?1 punto
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Davvero bellissima questa, l’avrei presa al volo! Documento storico numismatico davvero affascinante... ora aggiungo subito una ricerca del genere ai miei preferiti Ti ricordi il prezzo di vendita?1 punto
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risposta semplice... le riforme di Anastasio sono 2 nella prima, quella in cui il pentanummo non esiste, le monete hanno un peso "basso"...nella seconda, i pesi raddoppiano e così si introduce il pentanummo poi le riforme sono da spiegare...ma questa è la risposta "semplice" un mezzo follis prima riforma, pesa esattamente come un decanummo della seconda ciao1 punto
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Quoto, sono graffi ante battitura, non occorreva graffiare le monete dopo la coniazione, stiamo parlando di difetto e non di vandalismo numismatico. Per quanto concerne la parola "strappo" penso che debba usarsi per un foglio di carta e non per un tondello di metallo. Siete d'accordo? Come fa a strapparsi un tondello durante la battitura sotto una pressione di tonnellate per cm quadrato?1 punto
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