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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/01/20 in tutte le aree
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Beh, ti ringrazio per il compassionevole commento, ma più che di buona conservazione, la chiamerei buona...corrosione? Ciaooooo3 punti
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From circulation in May 2020, this (first-year) Jefferson nickel of 1938... v.3 punti
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Dalla data odierna, 01 giugno 2020, abbiamo ritenuto opportuno quanto segue: - Dare un assetto migliorativo alla Sezione creando una pagina nella quale poter inserire suggerimenti, chiarimenti, contributi e svolgere qualsiasi attività che esula dalle discussioni prettamente inerenti l’argomento moneta/monete. - Istituire una pagina della Comunicazione, nella quale i Curatori inseriranno, quando occorre e qualora ci fosse bisogno, notizie, informazioni e avvisi di vario genere. - Eliminare dal primo piano (Importanti) tutte le discussioni a contenuto Numismatico che riguardano la monete/le monete in generale; questo per rendere fruibile il maggior numero di discussioni nella pagina iniziale della Sezione in ordine agli ultimi post introdotti dagli Utenti. A tal riguardo è valido precisare che le discussioni con interventi frequenti comunque assumeranno sempre la posizione più alta, cronologicamente, in Sezione e il prodotto finale non modifica sostanzialmente quello che fino a ieri eravate abituati ad osservare, con l’unica variazione che poi sarebbe quella di non vederle più segnalate tra le discussioni Importanti. I Curatori ringraziano....e buon lavoro a tutti.2 punti
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Presentazione del volume MUSEI REALI TORINO. Le collezioni numismatiche. I. Il Medagliere Reale. Storia e collezioni a cura di Federico Barello, Elisa Panero, Serafina Pennestrì Introduce e modera Pierangelo Gentile, Università degli Studi di Torino Presentazione webinar giovedì 25 giugno, ore 17.00 In occasione della riapertura dei Musei Reali, viene pubblicato e messo disposizione on-line il primo volume relativo alle collezioni numismatiche dei Musei Reali di Torino, realizzato in collaborazione con la Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e in raccordo con la Soprintendenza ABAP di Torino. I due volumi sono dedicati alle grandi raccolte numismatiche e offrono per la prima volta una panoramica sui due medaglieri, tra gli esempi storicamente e qualitativamente più rilevanti del collezionismo numismatico pubblico nel panorama museale italiano, europeo e internazionale. Modalità di partecipazione Iscrizione via mail a [email protected] (max 100 partecipanti)2 punti
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Immagino possa trattarsi di un pound egiziano attuale che essendo un poco simile nella struttura bimetallica e nel diametro ai 2 euro può aver indotto l'utente in errore. https://en.numista.com/catalogue/pieces26558.html Spesso queste monete bimetalliche simili ai 2 euro possono entrare in circolazione in maniera fraudolenta ed essere spacciate per quello che non sono. Il pound egiziano vale circa 0,06€ quindi il motivo del suo ingresso in circolazione è presto spiegato...2 punti
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Posto questa scheda intitolata l'oro dei castelli che pubblicizza una mostra dell'artigianato orafo dei castelli romani svolta nel palazzo comunale a Velletri, tra l'altro qualche giorno fa ho postato una votiva richiamante Velletri2 punti
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@doppiopunto, questa è l'ultima immagine che hai postato del libro sull'Archivio Storico del Banco di Napoli. Ebbene, l'autore della Pianta è Paolo Petrini ed è stata stampata a Napoli nel 1748. Quella che pubblico è un ingrandimento della stessa dove la lettera P indica la zecca ( memtre il 33 è il convento di Sant'Agostino alla Zecca). L'originale della pianta topografica è custodita presso la BNN ed è visibile a chiunque, visto che è appesa nella sala prospiciente la sezione manoscritti e rari.2 punti
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Ciao @miza , hai fatto bene! anch'io ho messo banconote del costo di un euro in questa discussione.2 punti
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Buon pomeriggio a tutti ...con 1 euro: Dopo tre mesi di inattività numismatica "forzata" questa mattina in un supermercato che spazia dal cibo alla cartoleria ho scoperto un angolo dedicato alla numismatica - filatelia e visto che proprio qualche giorno fa leggevo questa interessante discussione di qualche anno fa: ho comprato per un euro questo "liangpiao" del 1975. Scusate se sono andato off topic postando in questa discussione dedicata alle monete un buono cinese cartaceo...2 punti
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1938 Regno Unito - Giorgio VI° - 1 Penny Questa non so perché l'hanno argentata trovata in ciotola, per 20 centesimi l'ho presa come curiosità.2 punti
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1938 5 cent Regno d'Italia (anche se in pessime condizioni).2 punti
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Buongiorno a tutti, inizio la settimana condividendo una Scheda Telefonica che vanta l'utilità ed i vantaggi di avere una segreteria telefonica. Saluti Alberto2 punti
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Sull'argomento mi permetto di suggerire la lettura del "Giornale dell'assedio di Costantinopoli", scritto dal veneziano Nicolò Barbaro che fu testimone oculare. E' scaricabile legittimamente da qui: http://dbooks.bodleian.ox.ac.uk/books/PDFs/590053060.pdf2 punti
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Riprendo dopo molto tempo la discussione presente con un nuovo acquisto, comune ma carino o almeno collezionabile.2 punti
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Buongiorno a tutti e buona domenica, sono un grande collezionista di rottami e di monete in bassissima conservazione, il 95% della mia collezione è composta così, per me sono ricche di storia e continuerò a conservarle e se mi capita ad acquistarle, i mezzi che ho a disposizione sono limitati e mi accontento, mi piace postarle, mi piace partecipare, condividere, rispetto le opinioni di tutti, per me lo spirito del forum deve essere di Fratellanza, a me piace mettere in mostra qualche bel pezzo che ho, ma è lo stesso con quelle in cattivo stato di conservazione. Ognuno è libero di impostare la propria raccolta come meglio crede, riguardo ai like, sono manifestazione di apprezzamento del tutto spontanei. Mi è capitato di aprire discussioni rimaste senza interventi, senza emoticon, senza niente, ma non ne ho fatto un dramma. Ho solo due monete di Francesco I, vi assicuro che ho postato la più bella che ho in questa discussione. ? Ben vengano questi confronti, a mio avviso sono meglio dell'indifferenza. Saluti Alberto2 punti
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Un grano da 12 cavalli in rame del 1786. Asta Nomisma n. 54 del 2016, lotto 1310. Magliocca 310.2 punti
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CARATTERISTICHE PRINCIPALI Peso: 1,42 grammi Diametro: 14 mm Metallo Presunto: Argento Buongiorno a tutti. Sono venuto in possesso di questa moneta Bizantina in Argento, ma non sono riuscito ad identificarla in nessun modo. A me sembra Costantino V e la zecca Ravenna... ma non ho trovato alcun risconto, nemmeno sul taglio della moneta. Siete la mia ultima spiaggia ?1 punto
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Mi mancano ciotoloni e scrigni enormi cui tuffar mani e anche braccia?1 punto
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Buonasera Andrea @Andrea Como di nulla, quando vuoi la Sezione Napoli sta sempre a disposizione. Ciao, Sergio.1 punto
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Personalmente ritengo che il criterio più sensato di investimento in una collezione di monete o medaglie sia proprio quello del piacere collezionistico, l'ambito della medaglistica pontifica è estremamente vasto e complesso e permette un'ampia gamma di opzioni collezionistiche, diversificate per epoca, pontefice, metallo, tema iconografico. Se all'interno di questo vasto campo hai individuato nelle medaglie di Benedetto XV il settore che ti ispira maggiore gratificazione sia storica che estetica, allora sicuramente è una collezione che varrà la pena assemblare...come preferenza personale, tra le medaglie papali del novecento, ho un debole per la produzione di Pio XII e Giovanni XXIII, sia per il rilievo storico di questi due pontificati, che per la qualità artistica garantita da incisori del calibro di Mistruzzi e Giampaoli.1 punto
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Esatto! E' l'unica moneta rispetto tutte le altre ad essere ancora utilizzata per la spendita, ed è equivalente a poco meno di 50 cent/€uro. @Cantucky23 'La moneta norvegese é l'ultima versione delle 5 corone' Appunto che è l'ultima versione ti poteva venire in mente che era ancora in corso, tutte le altre sono state demonetizzate già da molto tempo.1 punto
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Per me è un 1/2 kreutzer sicuramente; l'usura ne giustifica il peso calante. https://en.numista.com/catalogue/pieces18662.html Considerando la forte usura secondo me può essere un 1783 F D'altronde il 3 di questo millesimo dalle foto su internet mi sembra abbastanza compatibile con quello che si può intravvedere qui. Un esemplare di 1/2 kreutzer 1783 F dal noto sito: https://www.ebay.it/i/382417904347?chn=ps&norover=1&mkevt=1&mkrid=724-128315-5854-1&mkcid=2&itemid=382417904347&targetid=885342341400&device=m&mktype=pla&googleloc=20589&poi=&campaignid=9566708095&mkgroupid=99670951658&rlsatarget=pla-885342341400&abcId=1145978&merchantid=116457768&gclid=CjwKCAjwztL2BRATEiwAvnALcmIISiINdVtOddLFlghSvWkQe-Vc--IxzkTGfjKo7ix07Jz1qczmxhoCcMYQAvD_BwE1 punto
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Se volete un gioco possiamo farlo, il diritto sembra stilisticamente di Cizico e avrei pochi dubbi a riguardo. Quindi considerando che è una frazione radiata post riforma (pesa 3 gr) e che a Cizico hanno coniato solo il rovescio CONCORDIA MILITVM è la RIC VI Cyzicus 16a. La foto non è della 16a, ma l’ho presa al volo da internet, in questa moneta il busto è radiato e corazzato.1 punto
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Mi sbilancio in una ipotesi: il tondello è stato battuto mentre su uno dei coni era rimasta attaccata la moneta battuta prima. Comunque sia, credo che in questo stato ossia priva del rovescio, la moneta abbia puro valore di curiosità. Poi credo che il bronzetto debba risultare anche di difficile se non impossibile classificazione e che perciò anche per questo abbia scarso o nessun valore numismatico. La CONCORDIA MILITVM del presunto RIC VI 60a non ha alcun riscontro sulla moneta e data anche la notevole produzione monetaria di Diocleziano, non so come il venditore vi sia pervenuto. Mi farebbe molto molto piacere se qualcuno mi desse delle spiegazioni e mi convincesse del contrario.1 punto
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1938 Francia - 1.000 Franchi (la banconota ha su per giù le dimensioni di un nostro 10.000 lire repubbliche marinare)1 punto
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A me non sembra suberata, non vedo la minima traccia di rame, la patina è anomala, ma dipende molto da dove è rimasta: sepolta, insieme ad altre monete o da sola, in sepoltura, e anche il terreno o in acqua (salata?) determina il tipo di ossidazione. Dalle foto sembra nera, e la patina sembra di spessore1 punto
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Non so tu ma io da moltissimi anni cerco di completare la raccolta dei Bollettini del Circolo Numismatico Napoletano e ti dico che purtroppo non ci riesco. A parte che ci ho speso una fortuna, avrei risparmiato un bel po' se avesi comprato una delle due raccolte quasi complete che mi sono capitate. Negli ultimi mesi ho notato che di bollettini se ne trovano in giro ma sono sempre gli stessi numeri. Ci sono molti bollettini rari , non so perchè, che poi sono quelli che mancano più o meno a tutti. Non si trovano e quando saltano fuori alle aste raggiungono prezzi tre o quattro volte superiori agli altri.1 punto
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Giusto per essere più precisi, aggiungo che in realtà esistono solidi col nome "Constantinos" su entrambe le facce, ma sono tutt'altra cosa e i busti rappresentati sono 4 (Leone IV e Costantino VI al diritto, Leone III e Costantino V al rovescio, SB 1583-1584). Saluti1 punto
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La raffigurazione di Ferdinando IV, in questa moneta è completamente diversa da tutte le altre monete. Chissà....ma secondo me il Perger, in questa occasione, si avvalse di un ritratto di Ferdinando IV....al di fuori dai canoni standard della sua immagine..... !!1 punto
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@El Chupacabra, gran bell'esempalre..... le monete poi camminano....da Nord a Sud...e da Sud al Nord, sono felicissimo che ora è nelle tue mani. Bravo.1 punto
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A dire la verità ne avevo vista una dello stesso tipo un po' di tempo fa, credo che la catalogazione giusta sia Falsone 0..0, dal sito di un noto professionista francese. Che bello abbiamo adesso anche lo Schengen dei falsi nostrani. Perché è giusto che anche i falsi made in Italy vadano in altri paesi europei come quelli bulgari ad esempio vengono in Italia.1 punto
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Due Schede, sempre a carattere sociale e pubblico, che richiamano l'attenzione su importantissime istituzioni : l'UNICEF e l'INAIL1 punto
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E' rarissimo evento un'asta monotematica per le medaglie papali (1500 lotti) . A mio giudizio è stata forse un'operazione commercialmente azzardata, rivolgendosi l'asta ad un collezionismo diffuso, ma limitato. Fabio ha descritto con belle e giuste parole il significato della nostra passione collezionistica, la attenzione che merita, la soddisfazione che può fornire sotto i profili della conoscenza di storia, cultura,arte. Ritornando all'asta, che ha superato per i risultati complessivi le mie previsioni, ho rilevato che nel suo prosieguo le risorse disponibili si sono progressivamente affievolite. I lotti della prima parte, soprattutto per le medaglie originali, sono stati decisamente contesi; nella parte finale la partecipazione si era attenuata. E' stata comunque un'asta, che evidenzia che la tradizione del nostro collezionismo sta continuando ed ha eredi, anche se non ci conosciamo.1 punto
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Le schede telefoniche sono un bel ricordo e rappresentano indubbiamente un'epoca Dal punto di vista collezionistico, però e non so perché, mi hanno sempre attirato ben poco. Forse perché gli oggetti pubblicitari o comunque simili li preferisco di epoche più lontane. La mia ragazza dovrebbe averne alcune, magari tra qualche tempo vi mostrerò quelle maggiormente particolari... La prima esperienza con le schede telefoniche, ma non da utilizzatore, per me risale al 1997, per motivi di età. Ricordo che qualche amico, alle scuole medie, le raccoglieva e mi parlò di tirature e simili, dicendo che quelle facevano la rarità. In particolare, ricordo quella relativa al contraccettivo, postata qualche tempo fa su questo topic; sempre tra amici si rideva imitando il gesto del personaggio disegnato Poi, nel 1998 iniziai le scuole superiori, a 20 chilometri da casa mia. I telefoni cellulari già c'erano, ma poco diffusi, quindi i miei mi diedero una scheda telefonica. Con essa, nel portafoglio, mi sentivo "grande" e mi piaceva l'idea di un supporto contenente un credito da usare per telefonare La usai, ma poi passai ovviamente al telefono cellulare. Topic comunque interessante, continuerò a seguirlo (come già facevo) e la grande partecipazione in esso dimostra che ancora esiste l'interesse su questi pezzi di Storia tecnologica1 punto
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Buonasera Alberto @Litra68 e buonasera a Tutti, durante le mie prime scorribande nei mercatini della mia zona compravo un po "ad capocchiam" nel senso che non seguivo un filone logico. E per tanto mi ritrovo nella raccolta di 120 grana e 10 Tornesi alcune piccole monetine, che in un certo senso mi riportano indietro nel tempo, ma che non c'entrano nulla con quello che compro oggi. Tornese uno 1927 di Francesco I1 punto
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Salve a tutti. Mi sono divertito ad applicare la legge di Arrhenius per verificare la formazione della patina in modo "accelerato" su una moneta d'argento e una di rame. Ho applicato la stessa legge che si applica per studiare in poco tempo (accelerata) la stabilità di un prodotto farmaceutico. In pratica, la legge di Arrhenius, nella sua forma empirica, dice che una qualsiasi reazione raddoppia in velocità ad ogni aumento della temepratura di 10°C. La formula esatta è: Ora, poichè la formazione di una patina su una moneta è sostanzialmente una reazione chimica (ossidazione, solforazione etc.) questa legge ci permette di studiare la formazione della patina accelerando i tempi mediante l'aumento della temperatura. Più precisamente, dalla formula sopra abbiamo che la patina che si formerebbe a 20°C in 2,5 anni (21900 ore), si può generare in forma accelerata in circa 2,5 ore se si porta la temperatura a 150°C. Ho quindi effettuato un esperimento usando: 1) il forno di casa settato a 150°C; 2) una moneta di rame (10 Centesimi spiga). 3) una di argento 835% (500 lire caravelle) Le monete sono state pulite con Argentil o smack rame (foto tempo 0), quindi poste a "cuocere" su un piattino di porcellana in forno e fotografate ai seguenti tempi: - tempo 0 -2,5 ore a 150°C corrispondenti (per la legge di cui sopra) a circa 2,5 anni. -5 ore a 150°C corrispondenti (per la legge di cui sopra) a circa 5 anni. -7,5 ore a 150°C corrispondenti (per la legge di cui sopra) a circa 7,5 anni. Infine, la sola moneta di rame è stata rifotografata quando ben raffreddata in quanto ciò ha comportato un cambiamento di colore. I risultati fotografici seguono:1 punto
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Per la giornata di Pentecoste ho scelto al spettacolare medaglia di Papa Paolo VI - Anno XII, opera di Amerigo Tot (1909-1984). Il verso è un capolavoro; in particolare evidenzio il movimento dei tendaggi che va movimentare la statica e rigida rappresentazione del cenacolo, a rafforzare l'attesa e l'intensità dell'avvenimento in corso.1 punto
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@Pugliese50, vede: la Numismatica ha diverse anime e ci vuole rispetto per capire che la parte scientifica della comunità numismatica non è composta unicamente da accademici laureati in numismatica. Io studio architettura e non mi disturba affatto che uno dei più grandi architetti viventi al mondo (certamente il minimalista più importante, sto parlando di Tadao Ando) non abbia una laurea ed abbia fatto il camionista per gran parte della propria vita, come molti altri architetti che non sono laureati: del resto storicamente, fino ad un passato abbastanza recente, l'architettura non era materia universitaria ed il pensiero si è sviluppato nelle accademie e nelle scuole d'arte (ritengo positivo che una parte del pensiero sull'Architettura continui a svilupparsi in quel contesto). Analogamente la Numismatica nasce dall'analisi della moneta come oggetto da collezione, per cui storicamente la figura del collezionista ha rappresentato un passaggio fondamentale, e siamo tutti contenti che il metodo scientifico che da un centinaio di anni viene perfezionato dagli accademici in campo storico abbia rivoluzionato il modo di affrontare anche i problemi in ordine allo studio della moneta (grazie a Dio). Tuttavia il presupposto fondamentale è che le materie storiche, come quelle scientifiche, hanno ragioni oggettive che chiunque può comprendere e razionalizzare, dunque si parte dal concetto che chiunque elabori un pensiero scientifico ha ragione nella misura in cui riesce a svilupparlo razionalmente. Quando, come lei ha fatto, si parte dal presupposto che chi ha una laurea (o un titolo in generale) ha più ragione di chi non ce l'ha anche se le ragioni razionali di chi non ce l'ha sono maggiori, allora si finisce alla più elevata espressione della stupidità umana, la quale pure comprende l'autoreferenzialità, ma può arrivare ad espressioni ben più gravi, come terrapiattismo e persino tristi teorie scientifiche razionalizzate da alcuni regimi della storia. L'infallibilità papale è un concetto per cui il papa dice il vero anche quando mente, purtroppo, tuttavia, non si applica al resto del mondo (compresi i professori universitari). Per concludere, chiaramente un accademico avrà visioni più ampie su una tematica complessa come la Numismatica (poichè chi la affronta amatorialmente ha un proprio lavoro e può dedicare al massimo una parte della propria giornata), eppure è altresì chiaro che su singoli ambiti di ricerca, un amatore può sviluppare pensieri più complessi e globali di un accademico; a fronte di ciò, chiudere la discussione a questa fascia di soggetti può chiaramente solo limitare il progresso della ricerca. Forse non condividerà nulla di quello che ho scritto, il che è molto frequente nelle persone limitate nell'apprendimento e nel confronto (fatto questo che riguarda gran parte del mondo accademico e di quello religioso), ma temo che il problema sia unicamente uno: molti devono placare la frustrazione di guadagnare quello che guadagna un professore universitario, a fronte dei grandi sacrifici che fa per arrivare ad esserlo, trovandosi poi a dibattere in un ambiente che li vede alla pari di altri individui che non hanno fatto lo stesso percorso, e che sulla base di qualità razionali e particolari attitudini alla ricerca (oltre che, le garantisco, a molto studio individuale), riescono per alcuni ambiti ed alcuni settori ad ottenere la medesima qualità. Questa è la vita: Ho un amico che per vent'anni si è allenato tre volte alla settimana senza mai perdere un allenamento ed ora gioca negli amatori del mio paese, mentre alcuni si svegliano a diciott'anni e finiscono a giocare in Serie A (comunque con dedizione e fatica, ma senza mangiare la stessa quantità di fango). Bisogna accettarlo. Io sono felice della mia vita, ho un lavoro che mi permette di vivere serenamente, posso permettermi di spendere mille euro per una moneta che mi piace ogni volta che voglio e se discutiamo di monete posso parlare di quello che so; mi fa ridere che un gruppo di accademici debba chiudersi ed evitare il confronto con me per la sola ragione che non accetta la razionalità scientifica e crede di vendicarsi con il mondo per le ingiustizie che ha subito dalla vita. L'associazione di cui parla, mi pare scientificamente inconcludente, perchè potenzialmente potrà produrre studi scorretti o infondati ai quali sarà vietato replicare nella stessa sede e verso la stessa platea a chi ha le ragioni per farlo in virtù di un'autoproclamata superiorità razionale. Semplicemente uno spettacolo pietoso per quanto mi riguarda. La scienza supera la democrazia culturale con la dignità del metodo, non con la dittatura della cattedra. Magdi A. M. Nassar1 punto
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La conversione ed evangelizzazione verso le popolazioni slave e finniche dell'Europa nord-orientale, ortodosse e pagane, nei sec. XI e XII, viene assunta dall'Ordine Teutonico laggiù riunito con i Cavalieri Portaspada . Ed in punta di spada vengono conquistati vasti territori, spesso eliminando l'elemento slavo sostituendolo con coloni di stirpe germanica . Nella loro espansione verso oriente, i Cavalieri Teutonici, nel frattempo fattisi crociati (veste bianca con croce nera) entrano in contatto con la Repubblica dei Russi di Novgorod e Novgorod, preoccupata per l'avvicinarsi del pericolo, si riaffida al principe Alessandro Jaroslavich chiamato 'Nevskij' per una sua vittoria sulla Neva contro gli Svedesi . Nevskij raccoglie l'esercito ed il 05-04-1242, affronta l'esercito dell'Ordine Teutonico attorno al lago dei Ciudi (ora Peipus) ghiacciato per la stagione . Nevskij coglie la vittoria nella battaglia, battaglia nella quale è forse leggenda che i cavalieri Teutonici annegassero in gran numero nel lago per la rottura della sua superficie ghiacciata . La battaglia, pur di non decisiva importanza, segna tuttavia una battuta d'arresto per l'espansione dell'Ordine Teutonico e farà di Nevskij un eroe che diverrà tale per l'intero popolo russo . Due secoli dopo, nel 1547, la Chiesa Ortodossa Russa eleverà al rango di Santo Alessandro Nevskij .1 punto
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Ma vale anche la pena ricordare ciò che odiato monete questi erano dal 1880. Sono stati intesi come monete commerciali da usare oltremare, ma il fatto che erano offerta legale nel paese ha causato i problemi enormi per le famiglie americane. Trade Dollars erano gli unici monete statunitensi da demonetizzare (ma finalmente riacquistato il loro status di gara legale nel 1965). In ogni caso, dato che avevano fatto male un sacco di gente, e che non erano più soldi, il "camera-pot" motivo sembra molto appropriato. v. -------------------------------------------------------- But it’s also worth remembering what hated coins these were by the 1880’s. They were intended as trade coins to be used overseas, but the fact that they were legal tender at home caused enormous problems for American families. Trade dollars were the only U.S. coins to be demonetized (but finally regained their legal tender status in 1965). Anyway, given that they had hurt a lot of folks, and that they were no longer money, the “chamber-pot” motif seems very appropriate. v.1 punto
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