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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/18/20 in tutte le aree
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Questo è il denaro per Verona e Vicenza sempre di Agostino Barbarigo. Rif.: Zub-Luciani 30.1 Fu coniato per Verona e Vicenza anche il denaro del peso di circa 0,40 grammi e 13 millimetri di diametro. Sul dritto è rappresentato il doge in ginocchio con il vessillo e sul rovescio il busto di S.Marco. Il massaro ha le iniziali V - O. Anche questa moneta fu coniata da Leonardo Loredan per poi sparire definitamente. Arka Diligite iustitiam4 punti
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Mi convinco sempre di più che siano stati falsificati quasi tutti i nominali di ogni regnante e anche per ogni anno, prodotte con svariate leghe metalliche con qualsiasi tecnica o espediente possibile: Coniate, per fusione da calchi, suberate e addirittura originali a cui furono "segate" le facce e applicate su vile tondello! Chi colleziona per anno gli originali avrà da ricercare uno.... o due pezzi al massimo, chi colleziona i falsi d'epoca non ha certezze.... Per ogni anno dovrà aspettarsi per quel pezzo tecniche diverse, metalli diversi e falsario diverso. Poi ci sono i falsi ottenuti per coniazione che sono delle vere opere d'arte, ogni falsario ci metteva "la firma" come dico io.... Paragonato allo stile unico che ha ogni artista. C'era chi faceva sbagli di ortografia (Piastra 1798 con IER ), chi non riusciva a punzonare correttamente la N di PROVIDENTIA e PRINCIPIS nel taglio, chi non riusciva a riprodurre bene le torrette nello stemma del Portogallo, o il leone, insomma per me dei veri capolavori. Le prove di argentatura per i pezzi in lega di ottone? Erano dei veri provetti chimici.... Chi ci riusciva.... Aveva più possibilità di non essere scoperto. Considero molto rari quei pochi pezzi giunti a noi con l'argentatura integra o che ricopre la maggior parte del tondello. Il peso.... Altra croce dei falsari.... Sopratutto per i pezzi in argento, non si avvicinavano mai al peso corretto, per questo molte Piastre furono "copiate" da esemplari con i rilievi usurati, per giustificare il peso calante. Moltissimi falsi riportano nel campo o sul bordo dei segni di lima o dei graffi di coltello per controllarne il metallo sottostante, altri ancora dei segni di morsi nel campo.... ho una Piastra 1834 con ancora nei solchi i pezzetti di dente! Altri furono presi addirittura a martellate! Non era una bella cosa essere stati truffati di una Piastra! In quel caso la moneta riportava tutto lo sfogo di chi era stato fregato. Molte furono anche le monete in rame di grosso modulo, sopratutto i 10 Tornesi : Tanti del 1798 ottenuti per fusione, del 1819 per coniazione, del 1825 e tantissimi per Ferdinando II, questi esemplari circolarono molto anche se falsi... Perché le monete in rame venivano comunque dal popolo accettate al valore nominale. Poi ci sono i falsi d'epoca (quelli ottenuti per fusione) che riportano i segni al bordo di una fusione venuta male, con vistosi esuberi di metallo. In conclusione, Chi colleziona i falsi d'epoca Napoletani non si annoiera' mai e non finirà mai. ? Scusate se mi sono dilungato... Un caro saluto a tutti ROCCO.4 punti
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Buongiorno, posto il seguente esemplare bronzeo a scopo didattico e... ludico per i neofiti, invitando soprattutto questi ad intervenire senza troppe remore o timori reverenziali. Provateci, buttatevi, non mancherò di darvi, al caso, suggerimenti. Non si vince niente , non sentitevi sotto esame, il fine è quello di dare un'occasione per distrarsi un po', al caso imparare qualcosa di nuovo e di dare visibilità ad un esemplare di buon significato storico... DATI: Diametro: 24 mm Peso: 7.83 g Materiale: rame Buona indagine!!! Illyricum3 punti
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Grazie dell'intervento @azaad---come scrivi non è facile valutare il rame del periodo...io un po' di pezzi li ho in collezione, ma ancora oggi tentenno e chiedo l'aiuto del forum per valutare...quello che citi tu è un 5 gran magnifico, venduto da Cavaliere e giudicato qfdc...anche se onestamente vista la moneta il fdc ci starebbe tutto....io ho questa in collezione presa l'anno scorso che si avvicina alla moneta da te citata, ma anche li' come giudicarla? io nel cartellino ho scritto spl/fdc...eccola3 punti
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Ciao Jaconico. Ecco un esempio di come si può costruire una collezione, interessante e piacevole, al di là dei "ma quanto vale?" , "quanto costa ?" e senza dover acquistare - come per troppo tempo è accaduto - francobolli e monete vendute sotto vuoto - protetti come se fossero reliquie sacre - , robaccia sulla quale oggi non vale nemmeno la pena di chiedersi "quanto vale ?" perché nessuno la vuole e la compra. Ti sei dato un obiettivo, hai definito i criteri della ricerca che ritieni più giusti, ora avrai il grande piacere di mettere assieme uno dopo l'altro tante banconote che ad una ad una andranno a riempire la tua raccolta. Il "piacere della ricerca" : un elemento basilare, stimolante, indispensabile per ogni collezionista. Durante questa ricerca magari ti potrà capitare di sostituire una banconota con un'altra dello stesso Stato ma in migliori condizioni, oppure se ti sembrerà più bella, più significativa. Mi piacerebbe sapere come procederà nel tempo : e sono certo che ti darà delle soddisfazioni, a prescindere dal suo ipotetico controvalore commerciale, visto che la raccolta l'hai iniziata per te. Un saluto cordiale. @jaconico3 punti
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Giusto un mese fa iniziava questa discussione. Da allora 180 risposte e 2500 visite sono il risultato del lavoro fatto con tutti voi. Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato e che spero continueranno a farlo. Arka Diligite iustitiam3 punti
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Ho da tempo intrapreso anche una collezione particolare. 1 banconota per ogni stato del mondo. Sono classificate per continenti per essere più facili da consultare. Devo e dovrò dunque avere a che fare anche con tanti stati che di fatto non esistono più. Per ora ne ho 4. • 500 escudos Mozambico 1976 “repubblica popolare del Mozambico” 1975-1990. •1 Rupia 1991 “Regno del Nepal” 1768-2008. •10 Dinara 1968 “Jugoslavia” 1929-2003. •10 Reichsmark 1929 “Repubblica Di Weimar” 1919-1933. Sono curioso di vedere anche le vostre banconote di stati non più esistenti ?2 punti
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Buongiorno a tutti. Volevo condividere con voi il mio primo acquisto, per il mio compleanno. È stato fatto poche ore prima del lockdown per il Coronavirus e quindi la spedizione è avvenuta giustamente ed ovviamente con un mese di ritardo (grazie, Tinia Numismatica!). È una moneta comune, ma mi ha dato subito delle belle sensazioni, e l'ho acquistata. È dotata di certificato. Dati: Denario di Adriano (RIC 83) Materiale: Argento Diritto: IMP CAESAR TRAIAN HADRIANVS AVG, busto laureato e drappeggiato. Rovescio: P M TR P COS III - Felicitas con caduceo e cornucopia Coniazione: dal 119 al 125 dC Peso: 3,45 gr. Diametro: 18 mm Sto preparando un book di schede con tutte le monete che erano state ereditate ed ora posso finalmente aggiungere questa. VI allego un paio di foto.2 punti
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Segnalo questa novità bibliografica della Basilicata University Press Alessandro Di Muro, La terra, il mercante e il sovrano Uno spaccato dell'Italia longobarda dell'VIII secolo. In particolare segnalo il Cap. II dal titolo Mercanti, moneta e società2 punti
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Ciao a tutti. Desidero condividere con tutti voi una delle monete preferite della mia collezione: il raro giulio di Giulio II coniato a Bologna con conii attribuite a Francesco Raibolini chiamato Francia. Secondo Vasari (di cui non ci si può fidare in ogni dettaglio): Ma quello che gli dilettò sopra modo, fu il fare i conii per le medaglie, i quali da nessuno meglio che dal Francia furono fatti ne' tempi suoi, come apparisce ancora in alcune medaglie fatte da lui naturalissime della testa di Papa Iulio II che stettono a paragone di quelle di Caradosso. Oltra che fece le medaglie del Signor Giovanni Bentivogli che par vivo e d'infiniti principi, i quali nel passaggio di Bologna si fermavano, et egli faceva le medaglie ritratte in cera, e poi finite le madri de' conii, le mandava loro; di che, oltra la immortalità della fama, trasse ancora presenti grandissimi. Tenne continuamente mentre che e' visse la Zecca di Bologna; e fece le stampe di tutti i conii per quella, nel tempo che i Bentivogli reggevano; e poi che se n'andorono, ancora mentre che visse Papa Iulio, come ne rendono chiarezza le monete che il papa gittò nella entrata sua, dove era da una banda la sua testa naturale, e da l'altra queste lettere: Bononia per Iulium a tyranno liberata. E fu talmente tenuto eccellente in questo mestiero, che durò a far le stampe delle monete fino a 'l tempo di Papa Leone; e tanto sono in pregio le 'npronte de' conii suoi, che chi ne ha le stima assai, né per danari se ne possono avere.2 punti
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salve a tutti. sto lavorando all'aggiornamento del catalogo della "zecca di Fano" e mi piacerebbe raccogliere foto di monete di questa zecca per verificarne la rarità effettiva e la loro apparizione nel mercato numismatico. inizierei dal bajocco di Sisto V Ne ho visti tre in tutta la mia vita e tutti apparivano essere in rame piuttosto che in mistura come da bibliografia e come dovrebbero essere. Anche lo spessore appariva maggiore di quello delle baiocchelle del periodo. Se qualcuno di voi ha delle foto e dei passaggi in asta mi piacerebbe riceverli. Grazie a tutti e ciao william2 punti
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è vero, forse ho esagerato nel voler evidenziare le motivazioni.. ad ogni modo le correzioni da fare restano tante, tenendo anche conto del livello raggiunto dagli ultimi volumi della serie. Mi viene in mente per esempio la revisione e classificazione dei grossi da 6 denari o quella dei denari ; il grosso IQDP ( MIR 14 ) la Petachina ( MIR 17 ) e Medaglia ( MIR 20 ) che sono da spostare alla fase dei Dogi a Vita così come probabilmente altri nominali; l'ordinazione dei Quartari necessita anch'essa di essere rivista.. il grosso e genovino di Simon Boccanegra con numerale Primus sono molto probabilmente da spostare alla prima fase del suo secondo dogato ; ed inoltre ci sono numerose tipologie inedite, specialmente di denari minuti, da aggiungere . Certamente verrebbe fuori un bellissimo volume , se serve una mano basta chiedere ...2 punti
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Zecca di Aquileia Ottobono dè Razzi ( 1302 - 1315 ) Denaro - ag. - gr. 0,98 cat. Bern. 34 Prov. Numism. " Eugubium"- Gubbio ( PG )2 punti
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Questa la versione più "romantica"... che fa alzare spesso la valutazione. In realtà da qualche tempo si è fatta strada una altra versione che si basa sul fatto che: la contromarca è troppo diffusa e copre un areale molto vasto esistono esemplari in cui la contromarca VAR è stata applicata sopra la contromarca TIB o TIBAVG Inoltre esiste una lettura di VAR come "Vncia Aurei Reponere" legata ad un valore facciale piu' alto attribuito agli assi così contromarcati. Sarebbero quindi una moneta di necessità creata con punzonatura per uso tra le truppe in periodo di scarsità di circolante di valore piu' elevato, da scambiare in seguito e quando possibile con il valore facciale attribuitogli. Quale sia la versione corretta (e SE lo sono queste), a mio avviso un esemplare interssante. Ciao Illyricum2 punti
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E il probabile falso con cerchietti grandi a confronto. Remember @Arka A proposito foto fatta da Arthur.2 punti
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Fagiolino ragiona se 15 anni fa avessi comprato oro con dollari che erano molto forti adesso lo avresti rivenduto in euro ( che intanto aveva recuperato sul dollaro). questo giochino sarebbe stato ancora meglio con i franchi svizzeri: nel 2006 l’oro quotava 20.000 $ per kg e 1$ = 1.25 CHF Oggi - 2020 - l’oro quota 52.000 CHF / kg ovvero 54.000 $|kg e 1$ = 0.97 CHF In pratica se avessi acquistato con $ nel 2006 e rivenduto oggi in franchi avrei ottenuto un vsntaggio aggiuntivo di cambio visto che il franco di e’ rivalutato molto verso il dollaro2 punti
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L'ultimo denaro di Raimondo ha le chiavi e le torri. Arka Diligite iustitiam2 punti
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Francesco Foscari ( 1423 - 1457 ) Denaro Piccolo per Verona e Vicenza Met. Mist. gr. 0,252 punti
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Patriarcato di Aquileia Raimondo della Torre (1273-1299) Denaro (1273-1277) Argento D/ (globetto) RAIMO - NDV' PA (globetto), il Patriarca seduto sul faldistorio con libro e croce patriarcale R/ (globetto) AQVILE - GENSIS (globetto), torre merlata Rif.: Passera-Zub 95; CNI VI, 19; Bernardi 27 Dopo un interregno durato quattro annia Gregorio succede Raimondo della Torre, membro della potente famiglia milanese. Il suo primo denaro al dritto rappresenta il Patriarca in modo tradizionale e sul rovescio lo stemma di famiglia, una torre merlata. Arka Diligite iustitiam2 punti
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Di sotto alcune delicate patine "rainbow" o "arc-enciel". Sono effimere ... e nello specifico non destinate ai collezionisti. C'è chi ne ha fatto una filosofia e chi un mercato. Per i dollari Morgan esiste un sito molto istruttivo https://www.monstertonedmorgans.com/: l'unica cosa che condivido nel nome del sito è il termine mostruoso, ambivalente anche in italiano, e che non avverto nell'accezione fantozziana di "clamoroso" ma solo di "terrificante". La spiegazione di come si formerebbe la patina (2^ foto) è molto approssimativa ma serve a dare un alone scientifico al tutto (... questi americani ...). Ora per me la patina è un plusvalore legato alla "garanzia" che la moneta è rimasta a lungo a riposo, rispettata . Queste patine mi sembrano così tenui che non possono avere che qualche anno di vita al più, e non denotano nulla se non, per qualcuno, il piacere di una bolla di sapone.2 punti
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Didracma coniata sotto il regno di Kanishka I 127.152 d.C. Puoi trovarla in questa pagina: http://www.coinindia.com/galleries-kanishka.html2 punti
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Nuova entrata in Collezione : Piastra 1788 Lettera P. sotto il busto.2 punti
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Buongiorno Amici, condivido questo piccolo assieme di tarí, spero di fare cosa gradita. Tanti auguri2 punti
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Buonasera a tutti, Vi presento con molto piacere un altro nominale mancante nella mia piccola collezione di falsi d'epoca Napoletani: Ferdinando I Piastra 1818 testa piccola, realizzato per fusione con leghe di ottone. Le foto sono del venditore.2 punti
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Ciao @marcocalo, io proverei a dire Anastasio (11 Aprile 491 - 1 Luglio 519 dC) zecca di Costantinopoli Officina B Sear 291 punto
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Buonasera, Luigino di Avignone del 1662 appena battuto da Zeus Numismatics, ho preso il nuovo Cammarano e questa variante con lo scudo Chigi ruotato di 90° viene riportato come Cammarano 013a R3, questa moneta però da quella pubblicata dal Cammarano differisce anche nella legenda non essendoci al Rovescio la parola ORIETVR ma ORIBBUS. Peccato per i 2 fori e la crepa che attraversa la moneta. Cosa ne pensate? Moneta rara in più con errore di battitura della legenda? Contraffazione d'epoca? Falso moderno? Il peso dichiarato dalla casa d'aste è 2,13gr per 22mm di diametro. Le foto per adesso sono solo quelle pubblicate da Zeus. Quando arriverà se qualcuno le vorrà ne potrò fare delle altre. michele1 punto
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Premesso che i consoli non si occupavano della monetazione e che fino al triumvirato nessun magistrato vivente fu mai raffigurato sulle monete, Manio Curio Dentato rivestì il consolato in epoche nelle quali Roma inizió a coniare monete prevalentemente per uso destinato al commercio “estero” (cd. Monetazione romano-campana).1 punto
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E' un vero piacere condividere con Te. Il problema è che le monete Svizzere moderne/contemporanee, forse per l' iterazione dei conii, non sono molto studiate. Sicuramente esistono delle piccole varianti che non sono documentate. Buona Serata ( in casa...) Beppe1 punto
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Premesso che "invidio" molto l'esemplare che hai acquistato per me assolutamente originale e che se avessi visto l'asta l'avrei sicuramente battuto (invidia buona, l'avrei acquistato volentieri), l'avrei fatto però per la variante al rovescio ORIBBVS ? (o ORIBBCS ?) ma non si tratta del Cammarano n.013a bensì il Cammarano n.013. Nel tuo esemplare il conio di D/ e di R/ hanno banalmente gli assi ruotati di 90° ma questo non ha niente a che vedere col Camm. n. 013a nel quale al R/ lo scudo Chigi è ruotato di 90° rispetto alla leggenda del R/. A titolo di esempio illustro i miei due esemplari, di cui uno con contromarca araba al D/.1 punto
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La rarità ufficiale non la conosco, però come hai visto anche tu, ci sono molti esemplari in vendita e ciò mi porterebbe a pensare che non sia poi così rara. Un saluto1 punto
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Non l'avevo ancora mai visto, il falso della 1788. Complimenti Rocco!1 punto
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@Asclepia complimenti per l'acquisto, davvero una gran bella moneta. Non sono affatto esperto di questa monetazione ma a mio avviso é corretto valutarla come BB+/qspl. Posso chiederti il prezzo di acquisto? Saluti e grazie per aver condiviso questo bel pezzo!1 punto
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@zaleukos Ti allego questa discussione che magari potrebbe interessarti: Ciao. Stilicho1 punto
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Guarda, ti assicuro che accade più spesso di quanto si possa credere ? Le monete napoletane hanno un fascino inspiegabile a parole... Quando le si scopre, è difficile non rimanerne colpiti!1 punto
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Taglio: 20 cent Nazione: San Marino Anno: 2017 Tiratura: 1.328.015 Città: Biella Condizioni: SPL1 punto
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2007 CUNEO 80a ADUNATA NAZIONALE ALPINI D. Cappello alpino con la nappina rossa della Taurinense, bellissimo il profilo del Monviso col tricolore. R. Stemma del comune, torre civica del 1317 e alta 52 metri, e il logo dell'ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI Hanno sfilato novantamila alpini dalle 9,00 alle 20,00, si è chiusa col passaggio di 135 bandiere tricolori, quanti sono gli anni dalla fondazione delle Truppe Alpine.1 punto
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Pio VI (1775-1799), ROMA, Testone (Munt 33) Taglio a fogliette1 punto
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La Piastra 1786 con taglio quadratini e cerchietti verrà riportata nell'aggiornamento del Magliocca.1 punto
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...e chi lo ha detto....guarda che adesso ha fatto meno della metà....del prezzo di partenza di quella precedente; potevi prenderla.1 punto
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Buongiorno a tutti, A dimostrazione che non tengo solo monete Spl o FDC , vi presento le mie due Piastre del 1791: Magliocca 251 Magliocca 256 SOLI REDUCI1 punto
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Monete ritenute estremamente rare e di difficile reperibilità, in questi anni ho visto la comparsa sul mercato di parecchi esemplari appartenenti alla zecca di Alontion, alcuni decisamente validi altri molto sospetti/falsi. Segnalo due esemplari esitati tempo fa ed uno in vendita nella prossima E-auction di CNG (che forse converrebbe avvertire ….). Per chi ama approfondire le "probabili" falsificazioni, ritengo siano questi esemplari, un valido esempio. Premetto che come sempre i falsari, sia di un tempo che di oggi, prediligono creare esemplari inediti per attrarre i collezionisti (il tallone d'Achille del collezionista..) o esemplari che hanno caratteristiche stilistiche che li differenziano dai già conosciuti (forma lettere, simboli, ecc). Gli stessi falsari, una volta creato il falso (o conio per pressa o matrice di fusione) apportano leggere differenze tra i vari esemplari, per dare maggior credibilità al loro prodotto. Probabilmente è stato realizzato prima l’esemplare esitato da Aurea, in quanto presenta elementi in più, quali tridente al D/, ma soprattutto la linea di esergo al R/ sulla quale si poggia il toro. Aggiungo che gli incisori del tempo, variavano si i vari esemplari, ma avevano delle regole che rispettavano per logicità, e francamente far “volare” il toro mi sembra assurdo (molta ignoranza in chi l’ha realizzato …). Come sempre è importante per lo studio, raccogliere il maggior numero di esemplari comparsi. Sicuramente, presi singolarmente possono attrarre maggiormente, anche se alcuni particolari già possono allarmare (almeno il sottoscritto.., le solite fratture del tondello riempite con il solito materiale ed altro …)sicuramente il collezionista esperto, ritengo invece siano molto insidiosi per chi acquista in fiducia o per chi risulta essere poco esperto. Di seguito gli esemplari: 1) Aurea Numismatica 94 (07.12.19) n.370, AE 19 2) Bertolami 68, n.139 Sicily, Alontion, c. 241-210 BC. Æ (23mm, 9.02g, 12h) 3) CNG E-465 Lot 20. SICILY, Alontion. Circa 280-270 BC. Æ Hemilitron (21mm, 6.73 g, 11h). Skuby1 punto
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Io uso PSuite... Paint mi è utile solo perché è in grado di leggere molte immagini da internet che non sempre Psuite riesce ad aprire, ma poi trasferisco tutto a quest'ultimo.1 punto
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Buongiorno a tutti... Condivido con voi questa moneta a mio avviso... eccezionale. Colleziono monete borboniche e del regno di Napoli... con qualche strappo alle palermitane.... Mi ero ripromesso di non prendere più monete non inerenti alla mia collezione principale ma... davanti a questo gioiello non ho saputo resistere. Che ne pensate? Buona giornata. Filippo1 punto
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