Vai al contenuto

Classifica

  1. Arka

    Arka

    Utente Storico


    • Punti

      17

    • Numero contenuti

      9864


  2. dareios it

    dareios it

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      4006


  3.  Faletro78

    Faletro78

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      3113


  4. nikita_

    nikita_

    Guru


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      23188


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/15/20 in tutte le aree

  1. Gli ultimi due Patriarchi postati, ovvero Volchero di Erla e Gregorio di Montelongo, ebbero un importante ruolo nella vita di Federico II di Svevia, lo ''Stupor Mundi''. Ma in due sponde opposte. Infatti Volchero ebbe un ruolo significativo nell'aiutare Federico II a raggiungere la Germania, quando tutte le altre via gli erano state chiuse dal papato e dai suoi avversari in Germania. L'essere riuscito nel viaggio in Germania permise a Federico II di essere eletto imperatore in quanto legittimo erede di Enrico VI. Per averlo aiutato Federico II ricambiò Volchero con la sua amicizia e cariche politiche di notevole caratura. Di tuttaltro genere fu l'incontro di Federico II con Gregorio di Montelongo. Quest'ultimo infatti venne spedito dal Papa a dirigere la difesa di Parma assediata dalle truppe di Federico, difesa che vide trionfare i guelfi, rubando anche il tesoro all'imperatore in una famosa sortita. Alla morte di Federico II il Papa, per riconoscenza e anche per mettere un uomo fidato in un posto così importante, nominò Gregorio Patriarca di Aquileia. Ebbe così fine una serie ininterrotta di Patriarchi di origine tedesca. Spero di non avervi annoiato, ma ho sempre trovato curiosa questa interferenza dei Patriarchi nelle vicende di Federico II. Arka Diligite iustitiam
    6 punti
  2. La situazione di emergenza porta comprensibilmente a possibili sconvolgimenti soggettivi, in relazione al vissuto psicologico delle persone. Questi sono alcune indicazioni psicologiche fornite per la gestione "emergenza Coronavirus": - Non cercare di placare l'ansia inseguendo informazioni spesso amplificate e incontrollate; non mettersi in condizione di esporsi a informazioni non adeguate e non qualificate incorrendo in fake news, notizie volutamente distorte o notizie emozionalmente cariche di vissuti ma non basate su dati oggettivi. Fare riferimento solo a fonti ufficiali, Ministero della salute, Istituto superiore di sanita', Protezione civile. - Scegliere due momenti al giorno per informarsi. L'esposizione continua alle informazioni e' inutile, favorisce la paura e fa rimanere in stato perennemente attivo il nostro sistema di allerta. - Ricordarsi che l'eventuale esposizione al virus non e' sinonimo di malattia, che la contagiosita' non equivale alla reale pericolosita' per la salute umana. - Avere timori e paure e' normale ma non ansia generalizzata, angoscia o panico, che non aiutano e sono controproducenti. Se si sente un particolare disagio psicologico, chiedere senza timore o vergogna un aiuto professionale, parlare delle proprie emozioni aiuta a sentirsi meglio. - Non interrompere per quanto possibile la propria routine, ancorarsi a cio' che e' certo, noto e prevedibile. Continuare il lavoro e le proprie abitudini laddove possibile. - Parlare dei problemi con qualcuno di cui ci si fida, sentirsi stanchi sopraffatti o spaventati davanti a qualcosa di nuovo e non chiaro e del tutto normale, parlare con qualcuno a noi vicino di come ci si sente pu' in questi casi aiutare a liberarsi da un peso e farsi sentire meno soli. - Fare attivita' che aiutano a rilassarsi. Se ci si sente particolarmente nervosi, in difficolta' a concentrarsi o prendere decisioni, sono aspetti normali conseguenze dello stress. - Staccare la spina. Ricordarsi di parlare di altro, anche se si sente il costante bisogno di condividere informazioni, dati e notizie sul coronavirus, e la situazione attuale, parlarne continuamente aumenta lo stress percepito. Si puo' scegliere di parlarne in momenti prestabiliti durante la giornata ma per tutto il resto del tempo concedersi di parlare di altre cose, portare la mente e i pensieri altrove.
    4 punti
  3. Si, è un catalogo delle monete di Napoli, tale: Manuale delle monete di Napoli dal 1674 al 1860. Molto completo ed esaustivo con immagini stupende di quasi tutte le varianti, riferimenti, rarità e prezziario, oltre che ad informazioni storiche. Ormai un punto di riferimento per la numismatica napoletana, redatto l'anno scorso da un nostro utente @Rex Neap.
    3 punti
  4. Non è del 1905 ma può servire per avere un'idea di come uscivano dalla zecca... Perfette
    3 punti
  5. Potrebbe essere, però se guardi bene Davide, sembra più una "E" che un cerchietto, anche perchè sarebbe troppo addossato alla "R" ed anche un po grande come dimensione. E proprio per suffragare questa mia ipotesi, sono andato a vedere nel mio piccolo database i cerchietti che si riscontrano su questi cavalli. Però la mia sorpresa è stata un'altra... ho trovato un cavallo che ha lo stesso conio di diritto della moneta di Rocco, prima però che scomparivano i puntali. A questo punto voglio sapere da voi cosa ne pensate e se credete che la moneta (che una volta era mia) è veramente uguale nel diritto a quella dell'amico Rocco. @fedafa @santone @eliodoro
    3 punti
  6. Ciao Rocco, uno slittamento del conio ci può stare anche se mi rimangono dei dubbi sul come doveva presentarsi a causa di questo. Un'altro particolare che vedo è quella specie di "C" piccola che si trova prima di "REX" che potrebbe essere anche una "E", ma frutto di che cosa? Della scritta "REDNI" ne ha già parlato Santone, è un errore questo che si riscontra su molti cavalli di Ferdinando. Comunque anche se col buco, resta un bellissimo cavallo napoletano del maestro Antonello Bernardo inciso e battuto tra il 1472 e il 1488.
    3 punti
  7. Un bel cavallo rovinato da un foro... un vero peccato. La moneta non è ribattuta, come ha giustamente sottolineato @santone c'è stato un problema in fase di conio. Probabilmente la pila (conio del D/) ha avuto una rotazione causando problemi nell'imprimere bene il tondello. Il problema resta nel determinare che fine abbiano fatto le punte della corona. Escluderei subito sia frutto di problemi in fase di coniatura. La mia impressione (sottolineo mia impressione quindi non la verità assoluta) è che le punte ci fossero come ben visibile dalle basi ancora evidenti. Le opzioni, sempre a mio avviso, sono due: o l'incisore non ha terminato di lavorare il conio, oppure, più probabilmente si tratta di un conio che ha lavorato molto e che in zecca sia stato riadattato per coniare ancora prima di essere sostituito. Nell'incidere la testa del re hanno fatto i capelli ma non le punte della corona. Mi sento di escludere anche una bulinatura post coniazione. Prendete la mia osservazione con le molle perchè pur sembrandomi l'unica soluzione non convince nemmeno me.
    3 punti
  8. Patriarcato di Aquileia Volchero di Erla (1204-1218) Denaro (ante 1212-1218) Argento D/ VOLF - KER (globetto) P (globetto), il Patriarca seduto di fronte con croce patriarcale e libro R/ + CIVITAS (globetto) AQVILEGIA, aquila nimbata con le ali aperte tiene un rotolo tra gli artigli Rif.: Passera-Zub 28; CNI VI, 6; Bernardi 12 Questo denaro di Volchero rappresenta un'evoluzione rispetto ai denari precedenti. Il ritratto del Patriarca diventa naturalistico e di una certa eleganza e, soprattutto, con questa emissione al rovescio compare per la prima volta l'aquila, che poi accompagnerà le monete di Aquileia fino alla chiusura della zecca. A dire il vero quest'aquila è il tetramorfo dell'evangelista Giovanni e qui è rappresentata probabilmente per assonanza del nome della città con l'animale. Arka Diligite iustitiam
    3 punti
  9. @ART non è detto che la storia debba ripetersi ma questo è uno dei precedenti più simili, per me è stata una "piacevole lettura" https://saluteuropa.org/scoprire-la-scienza/le-istituzioni-minimizzavano-mentre-la-seconda-ondata-era-peggiore-della-prima-lezioni-dallinfluenza-spagnola-del-1918/
    2 punti
  10. Desidero fare agli amici un regalino. Qualche monetina tosta è in mio possesso ed anche se la foto non rende spero possiate godervela. Tommaso Mocenigo denaro per Verona e Vicenza.
    2 punti
  11. Buonasera gruppo... è sempre bello leggervi, stasera vi presento l ultima arrivata in collezione. Io personalmente è la prima che vedo per il millesimo 1856, si conoscono sia la 1834 e sia la 1859 come citate nel manuale di Pietro Magliocca.. sarei felice se qualcuno postasse o comunque contribuisse per dare il giusto indice di rarità a questa bella piastra.. la variante la possiamo vedere nella legenda del dritto FERDINAND\-/ S in luogo di FERDINANDVS...! Saluti a tutti e grazie anticipatamente a chi interverrà...
    2 punti
  12. Io ho la vaga impressione che se la si apre e la si lava, lo slab MS64 diventi un lontano miraggio. Se qualcuno ha messo le mani dietro alla moneta facendogli quella patina, e' per coprire qualcosa ......non vi e' nessuno che si mette a fare una patina artificiale ad una moneta perfetta. E se non viene slabbata nuovamente MS64, il valore di una quadriga del 14 diventa tutt'altro
    2 punti
  13. Qui il 5 soldi con Santa Giustina sempre di Erizzo. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  14. @Hyperion Pur essendo l'acconciatura usurata si capisce che si tratta del tipo ritrattistico n.3 databile tra il 149 e il 151. La classificazione è ric 1387. Complimenti, per 20 euro é un super affare e non è una moneta comune nonostante il RIC la classifichi C. Mi faccio pubblicità: se vuoi leggere qualcosa su Faustina e la sua monetazione puoi scaricare il mio libro in merito al link https://independent.academia.edu/ABusseni
    2 punti
  15. Ciao bello, eh. È sempre qua. Sta con le sorelline. Non ci sono più andato da Moruzzi. Forse avevo paura di quello che mi avrebbe detto. E adesso col ? ? la vedo difficile passare a Roma per un po’.
    2 punti
  16. Salve Della stessa ditta Olivieri di Napoli ho trovato questo gettone/medaglia commemorativo dell’assassinio di Umberto I a Monza (mia città natale).
    2 punti
  17. Ciao! Discreto "Marcello", ma a nome del Doge successivo, Pietro Mocenigo - gr 3,26. Massaro PM = Paolo Malipiero (16/11/1474)
    2 punti
  18. Do un contributo con questo quadretto. Monete vissute ma con il loro fascino.
    2 punti
  19. Buongiorno Ragazzi, ... Tralasciando i commenti sulla giusta pena da assegnare a chi lo ha forato ? @fedafa, @santone, @dareios it, @eliodorochiunque volesse partecipare : Mi piacerebbe leggere I vostri commenti su questo Cavallo
    2 punti
  20. Due parole sul Gregorio postato da @ottone. Il rovescio è chiaramente ispirato al grosso veneziano. Al posto del doge è rappresentato Gregorio, che all'epoca era stato eletto, ma non aveva ancora il titolo di Patriarca, e S. Ermacora al posto di S. Marco. Sul dritto è presente Gregorio nella veste di Eletto e quindi, diversamente dalle solite rappresentazioni, non seduto sul faldistorio ma in piedi e a capo scoperto. L'unica assonanza con gli altri Patriarchi è rappresentata dal libro che stringe al petto. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  21. Buona sera a tutti, Con piacere vi comunico che sono disponibili le RIN dal 1971 al 1979 in formato digitale (pdf) sul sito della SNI a questo link http://www.socnumit.org/page_22.html Abbiamo voluto anticipare quanto possibile per dare un nostro piccolo contributo nel riempire le giornate di noi numismatici in questo periodo difficile. Un caro saluto a tutti e in bocca al lupo. Matteo
    2 punti
  22. Zecca di Aquileia Gregorio di Montelongo ( 1251 - 1269 ) DENARO prov. ex " num. Eugenio Fornoni " Verona
    2 punti
  23. Questa discussione riprende in buona parte alcuni aspetti già affrontati in questo topic sul "Primo oggetto monetario della storia", a cui rimando: Come anticipavo in quell'occasione, ho raccolto immagini, informazioni e riferimenti bibliografici di lingotti marchiati, specialmente d'argento, di epoca antecedente alla nascita della moneta (VII secolo a.C.). L'obiettivo del documento è quello di fornire spunti di discussione per esplorare i possibili utilizzi di questi lingotti e le loro differenze con le prime monete dell'Asia Minore. Alcune premesse sono doverose: si tratta di un lavoro amatoriale, con tutti i limiti del caso. Non ci sono affermazioni, ma soltanto alcune semplici conclusioni che hanno l'intento di alimentare il dibattito; per ora ho incluso soltanto i lingotti marchiati (a me noti) di cui si ha testimonianza di una provenienza da scavi archeologici documentati; ho deciso, per ora, di non includere gli esemplari dubbi (come quello della discussione sul lingotto di Tutankhamon sopra riportata); non ho fatto alcun cenno, per ora, ai lingotti oxhide rinvenuti anche in Sardegna, di cui però conto di parlare in una nuova futura versione del lavoro; in seguito sarebbe interessante aggiungere anche tutti quei riferimenti a lingotti marchiati presenti nelle fonti antiche; è stato scritto in inglese perché si tratta di un argomento piuttosto seguito all'estero e ne stavo discutendo privatamente proprio con alcuni stranieri. Il mio inglese è molto elementare, ma mi è stato detto essere comprensibile da inglesi madrelingua (spero sia vero...). Se avete suggerimenti anche su modifiche da apportare alla grammatica, fatevi avanti senza timore ; se l'upload andrà a buon fine, spero di ottenere qualche commento anche su Academia.edu, a questo indirizzo: https://www.academia.edu/42724890/MARKED_SILVER_INGOTS_BEFORE_COINAGE Le mie considerazioni sono riportate nell'ultima pagina del documento allegato. Le riporto qui di seguito in italiano per un pronto riscontro: solo alcuni lingotti marchiati sono noti (almeno a me), pertanto sarebbe incauto avanzare conclusioni sul loro uso. A ogni modo, la scarsità di rinvenimenti archeologici potrebbe significare che il loro uso non fosse così diffuso, specialmente come forma di denaro circolante; solo i lingotti di cui ai numeri 1. 2 e 3 riportano un'iscrizione completa, essendoci pertanto pervenuti come erano stati creati in origine. In questi casi l'iscrizione ebbe sicuramente un ruolo, probabilmente come marchio di proprietà; invece i lingotti ai numeri 5 e 6 riportano un'iscrizione soltanto parziale; l'iscrizione completa doveva essere riportata su un oggetto più grande, in seguito frammentato in lingotti di dimensioni minori. E' dunque possibile che i segni su questi frammenti non avessero alcun ruolo nel loro utilizzo; il lingotto numero 4 non ha un'iscrizione ben visibile e decifrabile, pertanto è impossibile capirne lo scopo. Fatemi sapere cosa ne pensate e se conoscete altri esempi da riportare (anche di esemplari dubbi) Grazie. Matteo Matteo Siciliano - Marked silver ingots before coinage.pdf
    1 punto
  24. Buonasera, riordinando la pagina dei link presenti abbiamo trovato alcuni collegamenti che propriamente possono essere interessanti per coloro che frequentano la presente Sezione. Ve li segnalo di seguito, nel caso non siano noti. http://rrimitations.ancients.info/index.html http://www.denarios.org/imperio/ http://stevebrinkman.ancients.info/anonymous/AnonymousVictoriatii.htm Spero di aver fatto cosa gradita Illyricum
    1 punto
  25. Buonasera a tutti e buonasera @Francesco1984 oltre alla A rovesciata in legenda al dritto, io aggiungerei un'altra variante al rovescio...... ......decoro al bordo a pettine. A me le Piastre piacciono tutte, ma con queste varianti sono ancora più affascinanti. Ottimo acquisto.
    1 punto
  26. Ultimo acquisto da centro numismatico spagnolo, ogni opinione più che gradita
    1 punto
  27. Molto bella la tua "liretta" @giovanni0770. Complimenti Ho controllato la mia, 32 stelle sul taglio ed assi alla tedesca o medaglia.
    1 punto
  28. Bellissimo il 5 soldi!! Complimenti per la qualità veramente ottima!!
    1 punto
  29. Che sensazionale qualità Arka ! Favolosa ! Non sono certo i moduli che amo per dimensioni ma una qualità così su un nominale così piccolo fa una notevole differenza.
    1 punto
  30. Buona serata @VALTERI I commenti che hai allegato sono tutt'ora validi; nessun nuovo elemento o scritto - che io sappia - ha modificato la situazione. La moneta postata è magnifica e di conservazione eccellente; si tratta della variante con la scritta D S CVSERVA (invece di D S CVNSERVA) ma, stando ai cataloghi ciò non ne modifica il valore rispetto all'esemplare tipo ... già importante di suo. Piuttosto vedo una imprecisione nella descrizione data dal compilatore del catalogo. Non c'è scritto nel rovescio VINECIAS, ma correttamente VENECIAS; si vedono bene i cunei che si protendono dalla I a formare la E. saluti luciano
    1 punto
  31. Già la sola parola LUCIDATURA fa venire i brividi, ma sai a questo mondo si compera e si vende di tutto..... anche i panni per la lucidatura delle monete.... saluti TIBERIVS
    1 punto
  32. Il valore è 10 cent, ammesso che l'accettano, gli errori di conio non sono martellate sui tondelli. Saluti TIBERIVS
    1 punto
  33. 2006 ASIAGO 79a ADUNATA NAZIONALE ALPINI D. Penne tricolori e sullo sfondo il Sacrario Militare di Asiago, della prima guerra mondiale, raccoglie le spoglie dei soldati caduti in tre anni di combattimenti, 34.000 Caduti Italiani, e 19.000 Caduti Austro Ungarici.
    1 punto
  34. 1902 MILANO I° CONCORSO NAZIONALE DEI CORPI DEI POMPIERI Distintivo, lamierino con spilla
    1 punto
  35. Se non sbaglio esisteva una commissione che giudicava l'impronta della nuova moneta, può darsi che considerassero diversi fattori, uno tra questi che le monete erano per una circolazione più ampia, un conio più semplice per una maggiore tiratura, oppure l'immagine del nuovo re doveva soddisfare i gusti diversi di popolazioni diverse, difficile da sapersi... Resta il fatto che il risultato non è stato uno dei migliori..
    1 punto
  36. Eheheh come ti capisco... Sui grandi bronzi servono risorse economiche ma anche e soprattutto molta esperienza. Quelli che mi è mancato all’inizio della mia esperienza e stato un Maestro fisico che mi potesse avviare in questo mondo, ma ne ho trovati tanti virtuali su questo forum, desiderosi di condividere le loro conoscenze con i più giovani e meno esperti. ti consiglio di leggere molto, anche le tante vecchie discussioni su questo forum. Io colleziono basso impero, se ti rivolgessi verso quel periodo potrei forniti qualcosa da leggere ?
    1 punto
  37. Allora no, se ti occupi di banconote il discorso cambia completamente e capisco perfettamente il tuo desiderio di trasformarlo in una banconota per la collezione! Anche io infatti pur avendo interessi numismatici spesso ho dato via libri numismatici che esulavano dai miei filoni per convertire il ricavato in libri di mio interesse e monete Saluti Simone
    1 punto
  38. Buonasera a tutti, rispolvero questa vecchia discussione per avere un vostro parere. Di recente sono state inserite nel catalogo online le foto di un esemplare della medaglia in questione in argento, ovvero questo: [cat]W-105643[/cat] http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-D17P/2 Da quel che leggo nella discussione, dovrebbe trattarsi di un esemplare postumo, di coniazione successiva, proprio per i dettagli indicati dall'utente, nell'intervento che ho citato "Negli esemplari posteriori, la cuspide è completa, termina cioè regolarmente a punta...." Un esemplare in argento dello stesso conio di quello recentemente inserito nel catalogo, con il frontone completo alla sommità (giudicato in questa discussione come "riconio") è apparso in vendita a dicembre dello scorso anno , in una nota casa d'asta, realizzando la modica cifra di 2250 euro + diritti. Nella descrizione del lotto, non si faceva riferimento alcuno all'ipotesi di riconio, precisando inoltre che si trattava dell'esemplare censito dal Modesti con riferimento "Modesti 357" . Non sono in possesso del noto catalogo di medaglista papale, ma posso pensare che sia la casa d'asta in questione che lo stesso Modesti, considerino la medaglia con la "Cuspide" o "frontone" completo, un esemplare originale coevo emesso nel 1700. Quindi, tirando le somme :-), gli esemplari con frontone completo, sia rame che argento, sono o meno dei riconi? Se qualcuno ha dei riferimenti bibliografici, che fanno riferimento a quanto indicato nella discussione, potrebbe gentilmente menzionarli per fare più chiarezza??? Qualcuno possiede il Modesti, per verificare se l'esemplare che censisce (modesti 357) sia considerato postumo o meno? Le due tipologie in analisi (sempre in argento) , oltre per i dettagli indicati, differiscono enormemente anche per il loro peso, quella con il frontone completo ha un peso di circa 108 gr (sia quella apparsa in asta di recente che quella inserita nel catalogo), l'altra 69 gr (Auktionshaus H. D. Rauch Gmb asta lotto 555 asta 106) A mio avviso, potrebbe trattarsi anche di medaglie entrambe originali ma con varianti causate da un probabile danneggiamento del conii utilizzati o appositamente. Spero che qualcuno possa intervenire per sollevare ogni dubbio, anche perché senza alcuna argomentazione, entrambe le medaglie sono da considerarsi originali e anche la scheda del catalogo sarebbe da correggere.... Allego sia le foto dell'esemplare venduto di dicembre che quello dell'asta Rauch.
    1 punto
  39. Notevole conservazione.. complimenti.
    1 punto
  40. Va inserita la data della pubblicazione ma per tagliare la testa al toro... Sozzi 2003 = Massimo Sozzi, L'Agontano di Massa di Maremma, in AA. VV. , L'Agontano - Una moneta d'argento per l'Italia medievale. Convegno in ricordo di Angelo Finetti, Trevi 11-12 ottobre 2001, a cura di L. Travaini. (Perugia), 2003, pp. 111-140. Perugia andrebbe tra parentesi quadre in quanto non espressamente indicato sul testo. Puoi anche iniziare senza "Sozzi 2003=" e mettere direttamente Sozzi Massimo e continuare. Ho fatto l'esempio inserendo un autore per rendere più facile la descrizione.
    1 punto
  41. 1931 Etiopia - Hailé Selassié I - E.E. 1923 - 5 Matonas formula da utilizzare: (10+9) x 100 + (20+3) = 1923 ፲፱፻፳፫ (corrispondente al nostro 1931) 5 matonas (foto sopra) e 10-25-50 matonas (foto sotto) Sulla moneta è raffigurato il sovrano Hailè Selassiè (significato: "Potenza della Trinità"), è il nome che gli è stato attribuito secondo la tradizione dopo l'incoronazione ad Imperatore, il suo vero nome è Tafarì Maconnèn (1892-1975). Il 5 matonas esiste con bordo liscio (questa postata) KM# 28.1 e con bordo rigato KM# 28.2
    1 punto
  42. A me fa venire i brividi, come fa venire ancora più i brividi la presenza di Conte a La7 dalla Gruber dove a fine gennaio diceva che eravamo pronti a fronteggiare l'emergenza ma soprattutto dichiarava l'emergenza sanitaria sempre a fine gennaio. Se ho sbagliato le date sarò lieto di essere corretto. Altrimenti ricordiamoci per onestà che l'opposizione ha detto minchiate a raffica ma chi ci governa ha FATTO minchiate a raffica, e la differenza non è da poco.....................
    1 punto
  43. Io non capisco chi governa ( in Italia ma anche nel resto del cosiddetto mondo Occidentale): quando a Dicembre in Cina erano iniziati i problemi, perché non ci siamo mossi in tempo! Parlo di Dicembre! I primi interventi sono iniziati quasi a fine Febbraio..... Avevamo quasi due mesi per prepararci come si deve e invece abbiamo sprecato il tempo tergiversando nella futile illusione che "tanto da noi non arriverà". Chi ha pensato e sbagliato dovrebbe pagare perché avevamo il tempo per predisporre se non tutto, ma molto. Ed invece no! Non c'è nessuna scusante per questo genere di sbagli: chi governa è pagato profumatamente per gestire ogni situazione ma se non è in grado allora si metta da parte oppure adesso si assuma le sue responsabilità. Basta con l'abitudine folkloristica del Belpaese (ma anche in altri paesi) che anche quando si commettono gravi errori poi non succede nulla per i responsabili. Ci sono stati morti, l'economia è a scatafascio e si andrà verso una grossa recessione, si perderanno moltissimi posti di lavoro con la conseguenza dell'impoverimento della popolazione: chi ha sbagliato deve pagare per questi errori imperdonabili. Utilizzando un'immagine pasquale: ci dovrebbero dare la/le testa/e del/dei responsabile/i su un piatto d'argento (metaforicamente parlando si intende).
    1 punto
  44. Internet se non unita a capacità di pensiero autonomo e a ricordi che vanno oltre i dieci minuti..... La notizia sarebbe che il Governo ha comprato mascherine per il Governo, cosa gravissima... Infatti gli ospedali lombardi son collassati per questa ragione, mica per la gestione "allegra" degli ultimi 20 anni, mica per la spinta degli industriali di quelle zone che han voluto il "volemose bene" , mica per una partita con 30000 tifosi ..... Bisogna sparare caxxate per colpire il governo tanto qualcuno che ci crede.....
    1 punto
  45. Ducato di Parma e Piacenza, 5 centesimi 1830
    1 punto
  46. Ciao a tutti! Vi posto una delle nuove entrate in collezione:
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.