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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/29/20 in tutte le aree
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Stamattina mi ero ripromesso di non intervenire più in merito alla questione. Leggendo, però, certe affermazioni non riesco ad astenermi dal rispondere. Siamo in un momento delicato, in cui è necessario per prima cosa avere una grande unità d’intenti a livello nazionale. L’Italia è attualmente una delle nazioni più trasparenti nel comunicare a livello interno ed estero la situazione in corso. I laboratori di analisi vagliano ogni giorno centinaia di nuovi tamponi, in una corsa contro il tempo per arginare il più possibile l’epidemia. I media (forse in modo troppo assillante, ma attualmente questo tema interessa a molti) aggiornano in tempo reale i dati provenienti dalla protezione civile e dal servizio sanitario. È stato eccessivo chiudere scuole, cancellare eventi anche di una certa rilevanza (come il carnevale di Venezia), isolare i focolai, ecc? A mio modo di vedere no. Ci troviamo di fronte ad un nuovo virus, che mai prima d’ora aveva contagiato l’uomo. Abbiamo una conoscenza molto limitata e, quindi, trovo abbastanza “presuntuoso” chi (anche in ambito accademico) lo paragona ad una banale influenza. È un nemico di cui sappiamo ancora troppo poco e, dunque, la prudenza è d’obbligo in queste circostanze. Farà, alla fine, poche centinaia di morti e qualche migliaio di contagiati. Benissimo! Nessuno si augura che sia una pandemia ai livelli della peste nera o della spagnola. Ciononostante, è sempre meglio sopravvalutarlo e prendere misure anche drastiche piuttosto che ignorarlo o nasconderlo (come fanno altre nazioni). Perciò, a mio avviso, l’Italia si sta comportando in modo egregio. Concordo, inoltre, con @gallo83 quando dice che era tecnicamente impossibile pensare che (a fronte di tutti gli spostamenti di persone che quotidianamente avvengono in questo mondo così globalizzato) si sarebbe potuto arginare completamente il virus. Non mi sento, dunque, di muovere critiche nei confronti del nostro sistema sanitario per essersi accorto “tardivamente” delle infezioni in corso. Vedremo, alla fine della fiera, se l’Italia sarà stata effettivamente la più fessa a “sbandierare” i propri malati oppure se si dimostrerà una delle nazioni più lungimiranti nell’affrontare la crisi, avendo agito subito dopo l’accertamento dei primi casi. Ai posteri l’ardua sentenza4 punti
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1924 Principato di Monaco - Buono da 1 Franco (Garantito e successivamente rimborsato sino al 31 dicembre 1926 dal Credito fondiario) Presa per un euro a settembre dell'anno scorso3 punti
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1924: Brazil 2000-reis...she of the many nicknames v.3 punti
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Buonasera a tutti, visto il rispolverare il discorso VAMs con @giacutuli, vi sottopongo questo Morgan. Vediamo cosa ne pensate della conservazione e se riuscite ad individuare che VAM sia, se sarete in difficoltà vi darò degli indizi, vi anticipo che è visibile ma ci vuole un po' di occhio e che dovete concentrarvi sul dritto della moneta!2 punti
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Sfogliando una delle Cronache veneziane della mia biblioteca, in una seicentesca, profumatissima, ho trovato questo passo. Si parla di un non ben identificato fenomeno avvenuto nel 1617, direi a occhio una meteora, che ai tempi venne associata ingenuamente al rinvenimento di certe cosiddette reliquie. Ho pensato anche alla supernova di Keplero ma è di qualche anno prima. Qualche idea? Al di là di tutto, credo sia una ottima prova della promiscuità tra scienza e religione che esisteva a Venezia nonostante tutto.2 punti
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Ci riprovo, l'intruso è Napoleone, a differenza di tutti gli altri, non è morto sul territorio italiano.2 punti
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Davvero, grazie. Ho cercato di avere notizie in più ma senza successo per l'evento astronomico. Invece ho scoperto che in effetti nel 1617 fu fatto un inventario aggiornato dell'immenso tesoro di san marco, che fece riscoprire alcune reliquie arrivate da Costantinopoli nel '200 https://books.google.it/books?id=nf4_AAAAcAAJ&pg=PA69&lpg=PA69&dq=reliquie+venezia+"1617"&source=bl&ots=tJ5tXyi0d8&sig=ACfU3U07pKHUWLnHDNhzF1ScYSXreneMrg&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwivxqjduPfnAhUSsXEKHcx6D4MQ6AEwBHoECAcQAQ#v=onepage&q=reliquie venezia "1617"&f=false La stessa data 1617 corrisponde anche a quella stabilita (ma solo ufficialmente) come fine dell'edificazione della cattedrale.2 punti
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Buonasera a tutti. Condivido uno dei falsi d'epoca che mi ha fatto sudare nel riconoscerlo come tale. Ferdinando II Tarì 1848. Peso e diametro sono nella norma, la rigatura nel taglio presenta le stesse distanze e rilievi. Il metallo sembra argento ed ha un suono argentino. I particolari che mi hanno convinto di spostarlo dal vassoio con i Tarì al vassoio dei falsi d'epoca sono: Colore del metallo opaco, Doppio bordo lineare, ( di solito si presenta perlinato), Lettere in legenda diverse dai soliti che si trovano nei Tarì ( specie la R), Leone nello stemma al rovescio ( sembra un castoro), Il numerale 2 in G 20. Eccolo2 punti
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Ciao ciosky68, pare proprio che sia una tradizione milanese, infatti nel volume cita alcune osterie milanesi con gioco delle bocce, e la frase ricorrente era " Ti sét un ratt a giugà ai bocc" con la quale viene definito il peggior giocatore alle bocce, oppure il giocatore più scadente definito "Topo" condannato a pagare il tradizionale fiasco di vino, o comunque il perdente, decorato della medaglia. Sempre dal volume di RENATO CHIAVACCI2 punti
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ed io che pensavo di essere l'unico nostalgico… 28 febbrai 2002 al mercatino: : quanto costa? 10.000 lire QUANTO? 01 marzo 2002 al mercatino: : quanto costa? 5 euro però, conveniente. Ma meglio così dai, chissà quanto ci sarebbe costato oggi.2 punti
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In effetti stiamo, peraltro più che giustamente e giustificatamente, guardando ai danni enormi per l'economia, nazionale e personale, ma non sottovalutiamo questa epidemia (non chiamiamola influenza !) i cui danni non si riducono certo alla limitata mortalità; c'è un problema enorme di capacità ricettiva e di attrezzature per far fronte a questa emergenza, e tutti gli sforzi per tentare di contenerla devono essere apprezzati e sostenuti. La cura fa male, ma senza cura sarebbe ben peggio. Cerchiamo di operare tutti, tutti insieme, per tornare quanto prima alla normalità e, per quanto ci riguarda, ai nostri convegni, ai mercatini, alle conferenze. E intanto accontentiamoci di guardare le nostre collezioni e il sito lamoneta !2 punti
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Buongiorno, a mio avviso è meglio evitare qualsiasi assembramento di persone. Questo virus è viscido, molti giorni di incubazione nei quali non si hanno sintomi ma si può trasmettere, questo è il problema. A mio avviso è già ovunque, in Italia si fanno moltissimi tamponi, solo il 5% risulta contagiato, e quando un anziano muore in casa, facciamo un tampone per verificare se ha il corona virus. Ho un cognato che lavora ad Amsterdam da molti anni , pochissimi tamponi e controlli blandi , muoiono le persone anziane? Niente tampone e classificazione, quindi apparentemente puliti. I Cinesi poi sono ovunque, le China Town sono in tutte le principali città del mondo, i Cinesi sono tornati a casa per il capodanno Cinese e sono tornati in occidente in piena esplosione del corona virus , secondo voi solo quelli tornati in Italia erano malati? Follia pensarlo. Chi punta il dito su di noi dall'estero e chi la butta sulla politica avrà amare sorprese nei prossimi giorni quando si renderà conto di quanti veri casi esploderanno in Europa. Dobbiamo solo sperare che si alzino le temperature in modo da indebolire questo virus prima che colpisca troppe persone debilitate. Saluti e buon we Silver2 punti
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Ti ringrazio per l'apprezzamento, le monetine effettivamente spese e comunemente usate di tutto il mondo è il mio vero divertimento sin da bambino. Le mie monetine possibilmente debbono portare i segni dell'utilizzo, solo così posso percepire tutte le persone della terra che le hanno toccate per poter comprare qualcosa. I miei raccoglitori valgono molto di più delle monete che ci sono posizionate2 punti
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Non voglio essere polemico però @simo88 da dove caspiterina l'hai presa la notizia "Sono morti anche tanti ragazzi giovani... "nel mondo"" ? Dove, quanti, ma soprattutto chi lo dice sulla base di cosa ? Io giro e rigo le informazioni, quelle ufficiali e scientifiche, ma questa mi manca. Non è forse una notizia falsa? Se continuiamo a far circolare scemenze varie (come questa ad es.) diventiamo corresponsabili della diffusione di fake news perché prima di rilanciare informazioni dobbiamo risalire a fonti certe e scientifiche e non fare i pappagalli che ripetono tutto. Non facciamoci usare come le marionette da persone irresponsabili che vogliono lucrare sulla nostra diciamo "ingenuità".... se no alla fine ci rimetteremo tutti.2 punti
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Canto d'amore Vola il mio canto d'amore a quei capelli spettinati come pensieri arruffati, ai fili d'erba delle carezze pesanti come lievi promesse al sangue troppo giovane che non brucia a primavera. Vola il mio canto d'amore alla brezza di pini marini, compagni di gioco complici di giacchette sbottonate e scarpe imbullettate, di pensieri infiniti e dolci segreti. Vola il mio canto d'amore alla Luna dalle corna dorate amante di giovani amanti, di uva acerba e di uva matura, di aquila o di cigno vestita, di vergini e di meretrici. Vola il mio canto d'amore a Eros, dalle scintillanti ali dorate rapide come i turbini della tempesta, a Eros, che l'ombra della paura ignora nato da uovo della Notte oscura, perché lanci frecce infuocate ai figli di Lucifero nemico di Eros.2 punti
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CARATTERISTICHE PRINCIPALI Peso: Diametro: Metallo Presunto: Buonasera a tutti. Sono un neofita ed avrei bisogno di un parere Mi sono imbattuto in questa moneta. Come potete notare il bordo riporta la scritta FERT. Il materiale presunto é argento ma non prendetela per verità assoluta. Potrei sapere se a vs parere la moneta é una riproduzione o un riconio? Grazie a tutti1 punto
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Buonasera! Volevo porre una domanda molto semplice: per quale motivo non vedo mai antoniniani di Massimino il Trace in commercio, ma solo denari. Lo chiedo perché colleziono antoniniani dell'anarchia militare e sarebbe un peccato non avere colui che rappresentò l'inizio di questo periodo. Grazie.1 punto
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Allora, ci eri andato vicino sì o no nelle precedenti risposte? ?? Comunque, ora che mi verranno “ricaricati” i mi piace, ti darò il premio promesso. Tra l’altro te lo meriti proprio perché era tutto sommato abbastanza difficile. Forza adesso che manca solo l’enigma di Vittorio Emanuele III ?1 punto
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@tonycamp1978 Complimenti per il nuovo esemplare, sinceramente la doratura del mio non è tanto brillante ma piuttosto uniforme su tutto il gettone, a parte il punto critico della gamba. Saluti Marfir1 punto
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Ciao Filippo. Si tratta di medaglie molto comuni, la prima e la seconda sono medaglie commemorative portative (cioè era consentito portarle sulla divisa) emesse con una legge dallo Stato e consegnate a tutti coloro che avevano preso parte alla prima guerra mondiale, quindi coniate in migliaia di esemplari, acquistabili anche oggi a pochi euro. Anche la terza è comunissima. Sono bei cimeli di un evento che devastò l'Europa e vide il sacrificio di milioni di giovani, hanno un valore storico e figurano in ogni raccolta di medaglie militari ma a mio avviso non ha scopo sottoporle a perizia, sono sicuramente autentiche. E' possibile che il nastro tricolore della prima medaglia non sia originale ma sia stato aggiunto in seguito : non mostra la minima usura ed anche i colori non sono minimamente sbiaditi ; ma la cosa comunque ha poca importanza, in questo caso. Un saluto cordiale.1 punto
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Un ottimo mb per questa banconota, qualcuno magari storcerà il naso, e qualcun'altro sarà impedito nelle offerte per qual taglio sul bordo, ma poi succede come sempre, nessuno la vuole in scarsa conservazione ma stranamente tutti la comprano! Difficile prevedere a quanto potrà arrivare, proprio questa conservazione è quella che riserva maggior sorprese. Preferisco quella della Banca d'Italia, era stata concepita così sin dall'inizio, nel restyling formato "Biglietto di Stato" avranno risparmiato molto sui cliché (inserisco solo il retro) Cambiando qualche carattere qui e là sia al fronte che al retro, hanno in ogni caso creato due diverse tipologie, si possono benissimo evitare in seno alle due emissioni i vari decreti, ma una collezione tipologica le deve prevedere entrambe.1 punto
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Mi unisco agli auguri anche se in ritardo. Bella banconota, già il fatto che abbia subìto solo 2 plicature (piega a croce) e non 3 è un punto a favore. Complimenti1 punto
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Oggi contribuisco solo con un link. I commenti - se volete - fateli voi... ? https://quifinanza.it/lifestyle/accadde-oggi-28-febbraio-2002-scompariva-lira/259162/1 punto
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Un mio amico, economista, dice che se l'attuale situazione di blocco delle attività commerciali e del calo spaventoso dei consumi durerà un altro mese avremo una recessione paurosa che ci farà tornare indietro di 50 anni. Io spero che abbia torto, ma......1 punto
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Buon pomeriggio, post foto ad oggi ... dopo tanta cura, acqua demineralizzata, olio vegetale saponificato, limone (poco), olio di vasellina ed acetone puro (ciclo di lavaggi successivi); rimangono segni da contatto sul volto. Cosa ne pensate ? Metto a riposare o suggerite altro ? Come di consueto ringrazio quanti sono intervenuti e quanti vorranno intervenire. Buon fine settimana1 punto
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Mi sono spinto oltre e mi sono chiesto cosa sarebbe successo se si fosse trattato di un attacco terroristico di qualcuno. Non voglio più pensarci nemmeno io.1 punto
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Buonasera a tutti e buonasera Alberto @Litra68, riferendomi sempre a quella messa peggio, io noto anche al rovescio le sigle R. C. più piccole e più vicine alla linea dell'esergo e la OT TO molto spaziata. Poi per i dritto sembra che il punto dopo la P c'è ma manca alla 96 in alto, comunque la X di REX termina in tutti e tre gli esemplari in punti diversi. Non finiremo più di confrontare e studiare queste stupende monete. Saluti e buon W.E.1 punto
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Molto bella, Federico III fu Kaiser per pochi mesi, nel 1888, perchè quando salì al trono era già gravemente malato.1 punto
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Complimenti a tutti per le monete trovate nelle ciotole, soprattutto @nikita_, chissà quante monete hai nella tua vastissima collezione mondiale. Seguo con molto piacere gli sviluppi di questa sezione, un saluto1 punto
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Il sogno segreto di ogni "ciotolaro" ? "Acquista in un mercatino una moneta del 1776 per 50 centesimi, il suo valore è di quasi 100.000 dollari" https://www.ilmattino.it/primopiano/esteri/acquista_un_mercatino_moneta_1776_50_centesimi_valore_di_quasi_100_000_dollari-5080601.html Saluti Simone1 punto
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Se hai anche acquistato il 2 euro commemorativo Raffaello, la moneta Alpini ti costerà al max circa 12,00 euro (16 se hai anche preso il cofanetto). Le spese di spedizione ti verranno conteggiate infatti una volta sola essendo che Raffaello e Alpini verranno emessi lo stesso giorno. La restante cifra ti rimarrà in deposito per l'anno prossimo.1 punto
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Giustissimo Marco, aggiungerei massaro PG, Piero Gritti se non ricordo male.1 punto
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Concordo, il più completo nella descrizione di monete e relative varianti e ricco di note storiche. @Pablos Se vuoi aggiungere altri testi per la tua libreria numismatica, ci sarebbero i due libri del De Sopo, il D'Incerti e il Pagani.1 punto
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Ciao, bellissimo pezzo, a mio avviso in qFDC - FDC, mi preoccupa il prezzo.. Cioè, nessuno l'ha vista in asta e quindi ti è andata benissimo.... o non interessa a nessuno?? Ciaoo1 punto
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1924 Granducato del Lussemburgo - 10 Centimes Al dritto il monogramma della Granduchessa Carlotta di Lussemburgo (1896-1985)1 punto
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Buonasera a tutti, premesso che amo molto questa discussione di Fratello Beppe, @giuseppe ballauri, osservavo le foto (è ancora in viaggio) del mio ultimo 9 cavalli di Ferdinando IV anno 1791, cercavo di ricostruire la sua storia, il perché di alcuni particolari così evidenti ad occhio nudo e altri ad occhi più esperti o solo più curiosi come i miei ed ecco che la moneta ha iniziato a raccontare la sua storia. Correva l'anno 1791, e più precisamente era il 17 Gennaio, festa grande per le vie di Napoli, si fremeva per i preparativi per il grande falò in onore di Sant Antuono protettore degli animali e non solo, festa molto sentita a Napoli e nei dintorni. Faccio una piccola premessa.. ? (O cippo ‘e Sant’Antuono. Fu Carlo III di Borbone ad ufficializzare i mestieri ad essa legati e a distanza di anni la festa del cippo di Sant'Antuono si ripete puntuale ogni anno. Le Origini Si narra che in tempi passati Sant'Antonio scese agli inferi con il suo maialino per rubare il fuoco e regalarlo agli uomini, la fiamma ha, infatti, potere purificatorio e scaccia via malattie e malocchi dell'anno appena iniziato. Ma il Santo non ricevette una buona accoglienza, i demoni riconoscendolo gli presero il bastone e non lo fecero entrare. Ma il maialino si infilò di corsa mettendo tutto a soqquadro e i diavoli ebbero un bel da fare a riordinare. Fu così che Sant'Antonio disse ai diavoli "se volete che lo faccia star buono, dovete ridarmi il mio bastone" . Una volta restituito il bastone al padrone, il maialino si tranquillizzò. Ma non si trattava di un bastone qualunque, si trattava del bastone di ferula dal midollo spugnoso e se una scintilla entra nel midollo il legno continua ad ardere ma da fuori non si vede nulla. Così diavoli ignari che Sant'Antonio avesse il fuoco nel bastone lo lasciarono andar via. Solo una volta fuori, il Santo alzò il bastone infuocato in segno di benedizione cantando: "Fuoco, fuoco, per ogni loco; per mondo fuoco giocondo!". Da quel momento, donò agli uomini il fuoco sulla Terra). Riprendiamo il racconto.. Tutto avveniva nel Buvero di Sant'Antuono, dove si trova la chiesa dedicata al Santo. Qui in questo quartiere popolare di Napoli, si svolgeva il 17 gennaio la processione in onore del Santo, al termine della quale venivano benedetti gli animali. A questo momento seguiva l'immancabile rito del "fuocarazzo", ovvero si preparavano grandi cataste di legno per darvi fuoco, un modo per simboleggiare la potenza del Santo in grado di spegnere le forze del Male ma anche un modo per disfarsi del vecchio. Infatti era usanza lanciare dai balconi tutti gli oggetti inutilizzati in legno per contribuire al cippo. Ecco il momento fatidico in cui entra in scena la nostra monetina, poverina era rimasta nel fondo di un vecchio cassetto malconcio , cassetto di cui il proprietario ne ignorava il contenuto, lo credeva o ricordava vuoto, eccolo prendere parte all'allegro fuocherello.. ? Sentiva le urla di gioia della folla, il fervore nel disfarsi del vecchio, dell'esorcizzare il passato, le grida dei ragazzini in festa, che si rincorrevano per la piazza e le viuzze vicine, ecco che uno di loro, Sasa'(Salvatore) un ragazzino di 11 anni con tanti riccioletti e una lunga camicia bianca solo nel nome, si ferma all'improvviso, rapito da un qualcosa che ha attirato la sua attenzione, ai suoi piedi, tra la cenere e i tizzoni ancora ardenti, eccolo un dischetto marrone, un viso familiare(riconosciuto tramite i racconti e i soprannomi sentiti in casa e per le viuzze fra queste ''Re Nasone''). ? Con fare disinvolto, e con abilità da gran maestro il piccolo Sasa' aiutandosi con un rametto scosta la moneta liberandola dal rogo, per fortuna era alla base del fuoco nel perimetro più esterno, dove la temperatura era più bassa e la cenere ormai tiepida. Ormai era fatta, la monetina annerita ma quasi intatta finisce nelle tacche di Sasa' che si allontana fischiettando e saltellando dalla gioia. Sasa' non si separò per tantissimo tempo da quella moneta, perché la riteneva magica, un dono di Sant Antuono, un dono ardente, un talismano un porta fortuna. Fino a quando la moneta ha ripreso il suo viaggio nel tempo e nella Storia fino ad arrivare nelle mie mani.. Spero che vi sia piaciuto il racconto. E mi raccomando, fate raccontare anche voi le vostre monete, non aspettano altro. Saluti Alberto1 punto
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Follis di @Puma_135o Salvete, da un primo esame opterei decisamente per la RIC VII, p. 314, n.146 P, sullo scudo X/V (su due linee come da "image" di wildwinds) e all'esergo RP, Roma Prima: Rome RIC VII 146,P Constantine AE follis. Rome. AD 318-319. CONSTANTINVS AVG, helmeted, cuirassed bust right. / ROMAE AETERNAE, Roma seated right on shield, holding shield in lap inscribed X/V; P-R across fields. Mintmark RP. RIC VII Rome 146; Sear 16277. Escludo il follis RIC VII 194 con segno di zecca e marca di officina " ReρωC T ". HIRPINI1 punto
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Dopo molti anni, tanta pazienza ed un poco di fortuna, sono riuscito finalmente a mettere in collezione questa monetina, grazie anche al fatto che qualche esemplare è uscito sul mercato rispetto i pochi esemplari conosciuti sino a una decina di anni fa. Come dal titolo della discussione si tratta di un denaro di I tipo di Emanuele Filiberto con il segno di zecca (molto probabilmente) P indicato per la zecca di Chambery. Moneta difficile da rintracciare e per mia fortuna, è stato anche il motivo per cui mi sono lasciato tentare, anche in bella conservazione, rispetto i pochi esemplari che mi era capitato di vedere. Molto ricercata dai collezionisti sabaudi sia per la sua rarità, sia per la particolare impronta col fiore, anomala in questa monetazione, il perché di questa scelta mi è ignoto, anche se sono sicuro che un motivo particolare deve esserci stato, un fiore su di una moneta sabauda non si era mai visto e non si è più ripetuto. Gli esemplari conosciuti riportano i segni di zecca di Chambery, P, Bourg, B, e Vercelli, V, viene indicato anche delle ordinanze precedenti per Nizza, ma non si conoscono esemplari ritrovati. Comunque questa piccola dal peso abbondante di gr. 1,05 segue l'ordinanza che la prescriveva al taglio di 432 pezzi al marco con un titolo di 0,18 denari. Questa moneta non occupa tanto spazio in collezione, ma vista la lunga attesa penso che il suo posticino lo merita tutto!1 punto
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Io credo che nel momento in cui si fa un passo importante come quello di un monetiere, i cartellini vadano superati. Si fa un catalogo a parte, magari con anche delle "mappe" dei singoli vassoi, ma mettere i cartellini nel monetiere è come mettere i coprisedili in paglia sulla Ferrari.1 punto
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