Vai al contenuto

Classifica

  1. King John

    King John

    Utente Storico


    • Punti

      10

    • Numero contenuti

      9216


  2. nikita_

    nikita_

    Guru


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      23193


  3. fedafa

    fedafa

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      5652


  4. Rocco68

    Rocco68

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      10633


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/15/20 in tutte le aree

  1. Se la distinzione radiata /non radiata era entrata in vigore con nerone ed è continuata anche dopo Adriano , quale senso pratico avrebbe un dupondio senza radiatura? È un dupondio perché pesa come un dupondio..?. è allora se ha la radiatura e poi pesa come un asse cosa è: un asse radiato? ..... ricordiamoci che il metallo usato non aveva quasi più alcun valore intrinseco, Nel periodo,......quindi i pesi non erano vincolanti per la caratura ....
    3 punti
  2. ….guai a dimenticarlo!
    3 punti
  3. Se tu vuoi avere informazioni su un telerilevamento vai a chiedere a un numismatico? Ecco, per la numismatica lascia perdere gli archeologi, perché nel 95% dei casi non sanno distinguere un sasso da una moneta. p.s.: parlo per esperienza. Ho fatto il consulente numismatico per due importanti missioni di scavo, una in Italia e una all'estero, e posso garantire che su 40 archeologi della missione - TUTTI con PhD e/o scuola di specializzazione di alto profilo - forse in due riuscivano a riconoscere (non parlo di catalogare, eh) un banalissimo bronzetto di IV secolo.
    2 punti
  4. Quella che si vede nelle monete buone non è porosità ma magari si tratta di problemi della foto stessa. Le immagini per esempio che stai postando sono tutte di bassa qualità e non si riesce ad avere un buon raffronto. Basta pensare che uno dei saluti da te postato è nella collezione dell'utente che ha risposto garantendone la genuinità. Senza entrare nei particolari e dettagli presenti, la differenza sostanziale si trova fra la moneta proveniente da fusione e quella battuta. A volte è difficile giudicare in mano figuriamoci con una foto. Stiamo comunque di una moneta non rarissima ma comunque costosa e che merita di essere girata fra le dita prima dell'acquisto oppure fare affidamento ad un serio commerciante come ce ne sono tanti. Permettetemi di sottolineare l'inversione di tendenza... solitamente si criticano le aste perchè ci può essere fra le monete all'incanto qualcuna dubbia. In questo caso invece una moneta data come copia ha sollevato il dubbio (legittimo) che potesse essere genuina. Un saluto. D.F.
    2 punti
  5. Ciao Rocco, pur non capendone mi sono divertito a cercare qualche "diversità" sulla mia, sempre se di particolarità si tratta… La corona che si congiunge allo stemma Il confine destro mancante del riquadro degli aragona. Ed infine uno zero aperto e sbilenco
    2 punti
  6. Buonasera a tutta la Sezione. Mi scuso con l'autore del post, @Litra68 se condivido solo adesso la mia Piastra del 1855, ma tra lavoro, convegni, mostre, libri e famiglia il tempo libero è veramente poco. Complimenti a tutti, ho ammirato, come sempre, esemplari belli e collezionabilissimi. La mia moneta è naturalmente un modello base, è con me da molti anni e gli sono molto affezionato.
    2 punti
  7. Ciao! Basterebbe ignorare queste richieste e se vengono reiterate, rispondere che, senza paroline magiche, non si va da nessuna parte. saluti luciano
    2 punti
  8. Se Adriano viene dopo Nerone e se ha dupondi radiati mi pare ovvio che il tuo sia un asse..... che senso avrebbe che fosse un dupondio se per indicare i dupondi , in quel periodo, si raffigurava l’imperatore con la corona radiata?.... tutto il resto ( assi pesanti e assi leggeri, dupondi senza corona etc) sono solo speculazioni e trucchetti per dare importanza maggiore alle monete per ottenere un miglior prezzo di vendita ipse dixit.
    2 punti
  9. Sicuramente ci sono archeologi specializzati in numismatica e proprio per questo non penso proprio che possano affermare che monete molto costosi sono probabilmente false, perché una affermazione del genere è "una c.....a pazzesca" come disse qualcuno.......
    1 punto
  10. Soddisfatto della riuscita del Convegno,poi ho conosciuto Dabbene e seguito le varie conferenze. Un grazie agli amici del Cordusio per il "gazzettino" molto ben fatto e interessante. Domani ci ritorno sicuramente e spero che sia il primo di una lunga serie. Adriano
    1 punto
  11. Fa benissimo a prendere tutte le precauzioni possibili. Quanto alla affermazione dell'archeologo.........lasciamo perdere
    1 punto
  12. Esistono monete false da 10 euro e altre da 1000. Importante è rivolgersi a commercianti che rilasciano regolare fiducia e che magari sono sul mercato da un po'.
    1 punto
  13. Cito il GIGANTE MB = MOLTO BELLO - La moneta è molto usurata, alcune parti non sono leggibili. Può avere colpi sul bordo: Ora essere più realisti del re va bene, ma qui si esagera, da quando sono sufficienti "graffietti" e direi piccoli colpi, per decretare un MB? saluti TIBERIVS
    1 punto
  14. Le striature sono assolutamente diverse. In quello del post in questione sono dovute ad una lucidatura maldestra (per non dire altro....). Nell'altro esemplare periziato le striature sono di conio e NON dovute a lucidatura.
    1 punto
  15. La prima è un sestino battuto a Napoli a nome di Giovanna e Carlo.
    1 punto
  16. Buonasera. Al dritto troviamo " Ferdinadys", una delle centinaia di varianti per questo nominale. Mi sembra comunque un pezzo con un bel flan e dei rilievi ancora godibili.
    1 punto
  17. Un evento, quello del maresciallo Lapaglia detto sergente Garcia, che sembra uscito da un film di Totò e a suo modo sottolinea bene certi aspetti della "realtà profonda" della società. Mi ha impressionato parecchio sapere che sei stato vittima di un furto. Se capitasse a me (e ottimista come sono credo proprio che un giorno mi capiterà) sarebbe certamente la fine dell'aspetto collezionistico della mia attività di numismatico. Questo più che altro per un motivo "tecnico". Fin da piccolo sono sempre stato appassionato di storia e geografia, passioni che in seguito si sono evolute anche nell'interesse per la geopolitica, la macroeconomia e le questioni militari di tutto il mondo, di conseguenza le mie collezioni di monete e banconote sono relativamente vaste perchè coprono nei limiti del possibile tutte le epoche e tutto il mondo, anche se con particolare attenzione ai paesi e i periodi che più mi affascinano: dover rimettere in piedi tutto partendo da zero sarebbe un'impresa titanica sia in termini di tempo che di soldi, quindi non mi rimarrebbe che accettarlo e smettere. Giusto per sdrammatizzare un po', ecco un piccolo aneddoto recente. La moneta prigioniera. Se non fosse che pagano bene non penso proprio che mi smazzerei ben sessanta kilometri al giorno in auto per andare e tornare a lavoro. Dalla mia città 31 km - così dichiarano i cartelli per la precisione - in cui attraverso vari comuni di tre province su una strada che pare un'allegoria della vita: a volte fila liscia e bella larga, a volte sembra di correre su una gigantesca grattugia che cambia come per magia in gruyère ogni volta che piove, il tutto integrato in certi periodi da una nebbia che nei tratti dove le strisce sulla carreggiata sono stinte (o non sono state direttamente mai dipinte) crea la combinazione perfetta per rischiare un bel volo fuori strada, se non all'altro mondo. Comunque, per chi avesse la curiosità, di mestiere prendo pile di documenti e le smisto fra vari cassetti o le porto in giro fra le varie stanze di un grande ufficio. Sì, lo so, è un lavoro massacrante ma sono fortunato perchè nel mio caso ben remunerato. Fatto positivo è che lungo la strada statale in questione ci sono diversi supermarket di varie marche in cui posso fare un salto all'uscita da lavoro, per la spesa o anche solo per comprare qualcosa da bere o sgranocchiare strada facendo. Giusto questo venerdì mi fermavo a festeggiare il sacro giorno dell'Avvento del Week-end al supermercato del primo paese dopo quello in cui lavoro, comprando un po' di cose utili più un pacchetto di biscotti al cacao con le gocce di cioccolato e una spremuta d'arance, che consumo nel parcheggio ascoltando la radio. Proseguo sulla lunga via di casa e decido di fermarmi in un altro supermarket circa a metà strada, perchè in quello hanno delle mozzarelle e formaggio vario più buoni che nel primo. Mi fermo al parcheggio e scendendo dalla macchina prendo con me le confezioni vuote dei biscotti e dell'aranciata per buttarle nel cestino dei rifiuti vicino all'ingresso, quando posato sulla cupola di ferro dello stesso vedo una cosa molto strana: uno degli apparati in cui s'inseriscono le monete per prendere i carrelli è stato divelto e giace là sopra con una moneta infilata dentro. Lo prendo in mano e osservo bene. La moneta, inserita per tre quarti nella fessura, è una 10 lire conservata bene: stupito dall'isolito ritrovamento la rimetto dove l'avevo trovata e vado a comprare quello che devo, poi all'uscita riprendo il tutto e me lo porto in auto. Provo a levarla ma la 10 è incastrata saldamente e non c'è verso di liberarla, quindi non c'è altro da fare che tornare a casa e provare in qualche altro modo. Esaminando la situazione constato che il congegno mangia-monete è assemblato forse volutamente in modo da renderne difficile lo smontaggio, con strane viti incassate che non saprei come far girare. Non rimane che provare con una pinza, anche se non si dovrebbe farlo per non infierire... d'altronde qualche graffio dovrà già averlo visto che è stata forzata dentro fino a qul punto. Afferro l'estremità e tiro, con un po' di fatica riesco ad estrarla. Come previsto ha diversi segni ma è tenuta relativamente bene, con tutta evidenza non ha mai circolato. Una 10 lire del 1980 che invocava aiuto piangendo, ignorata da tutti, ora è al sicuro fra molte sue simili da 5 e 10 in un cassettina di ferro.
    1 punto
  18. Credimi Dino c'è di meglio... purtroppo... A domani!
    1 punto
  19. E' ovvio che si tratta di una copia recente. Giusta definizione se viene messa all'incanto come tale ma se proposta come buona si potrebbe tranquillamente parlare di falso. Non si tratta comunque assolutamente di una produzione coeva o di poco successiva di altro regnante.
    1 punto
  20. Secondo me la SNI non e’ neanche troppo informata - preferendo astenersi da certe questioni - per prendere posizione.
    1 punto
  21. Moneta troppo juventina... per i mie gusti ? Comunque complimenti miza!
    1 punto
  22. Le porosità secondo me le puoi solo accertare con la moneta in mano....ad esempio il saluto che hai postato per ultimo è il mio. Quelle bolle che sembrano esserci sui fondi in realtà nn esistono e sono un difetto della foto. Inoltre ho portato a far vedere la moneta a Varesi che mi ha dato il suo parere positivo sulla autenticità.
    1 punto
  23. Savoca Numismatik GmbH & Co. KG, Online Auction 41, 23/02/2020; Lot number: 394 Theodora AD 1055-1056. Constantinople Histamenon Nomisma AV 26 mm., 4,42 g. + IhS XIS RЄX RЄGNANTIm, Christ standing facing on dais, wearing nimbus cruciger with single pellet in each arm, pallium and colobium, right hand raised in benediction, book of Gospels cradled in left arm, double border / + ΘЄΟΔωP AVΓΟVCTA, Theodora (on left) standing facing, right hand on breast, wearing crown with pendilia, divitision and loros, and the Virgin Mary (on right) standing facing, nimbate, wearing maphorium, jointly holding labarum with square and four pellets on banner and pellet on shaft between them, M Θ across right fields, double border. extremely fine. DOC 1a; Sear 1837. Starting Price: 750 EUR ILLUSTRAZIONE: L'IMPERATRICE TEODORA RAFFIGURATA IN UN MOSAICO DELLA BASILICA DI SAN VITALE A RAVENNA ED IN UN QUADRO DI JEAN-JOSEPH BENJAMIN CONSTANT DEL 1887
    1 punto
  24. Buongiorno a tutti ne approfitto per fare una domanda che mi ronza in testa da un po’. Questa moneta (purtroppo rovinata) è classificata R4 in quanto coniata in 19 esemplari. Vorrei capire come sono effettivamente stabiliti gli ordini di rarità. R5 sta a “solo pochi esemplari conosciuti”. Ciò porta a pensare però che già 19 siano più di quei “pochi”. Altro esempio: le monete di Pio XII vomiate durante il secondo conflitto mondiale in 1000 esemplari all’anno sono considerati R3. Vorrei quindi chiedervi come pensate possano essere suddivise le varie classi da R a R5. Grazie per le eventuali risposte. Saluti Regium
    1 punto
  25. La maggior parte sono meteore.. passano e spariscono, nessuno è obbligato a rispondere, se la cosa non ci fa piacere basta ignorarli. Non si può educare alle buone maniere persone con cui hai contatto una volta sola, quindi se uno non si sente di rispondere perché la domanda viene posta con poca educazione per me è dalla parte della ragione... Poi se invece uno si è alzato magari col piede giusto, è una giornata che alcune cose danno meno fastidio, o semplicemente ci divertiamo ad identificare la moneta, sentiamoci liberi di fare quello che ci piace, alla faccia dell'educazione o no...
    1 punto
  26. Confermo che si tratta di una "copia recente". Allego le immagini della stessa in migliore definizione da dove si evince la porosità del metallo. Aggiungo che non è il primo caso di saluto d'oro falso ma ne sono noti diversi più o meno insidiosi.
    1 punto
  27. Buongiorno a tutti e buon Weekend, complimenti @giovanni0770, per fortuna ho visto solo ora, non ci avrei dormito stanotte, bellissime.. ? Saluti Alberto
    1 punto
  28. Questa è la legenda corretta al dritto. Con il punto a separare le due parole. Ed è il quid (punto o niente punto) che le differenzia da 487/488 (Mairat) e da 1032A/1032/B (Doyen).
    1 punto
  29. Colpettino ad ore 8 del rovescio ma molto bella. Personalmente non andrei oltre i 200 euro
    1 punto
  30. Ma la montessori non c'è in coincard... sono i vigili!!!!!!
    1 punto
  31. @Litra68, Tutte provenienti dalla stessa coppia di conii?
    1 punto
  32. Buonasera a tutti e buon San Valentino, sono orgoglioso di presentarvi la mia prima Piastra di Ferdinando IV. Millesimo 1795 Magliocca 257b Cosa ne pensate, che conservazione gli possiamo attribuire? Saluti Alberto
    1 punto
  33. Morton & Eden > Auction 103 Auction date: 24 October 2019 Lot number: 283 Price realized: 500 GBP (Approx. 642 USD / 579 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Artuqids of Hisn Kayfa and Amid, Nur al-Din Muhammad (571-581h), AE dirham, al-Hisn 578h, Seleucid-style bust to right, mint and date around, rev., six-line inscription with 'curse' legend to left and right, reading: 'Cursed be he who changes this dirham,' 17.74g (S/S 11), good very fine with a handsome deep green patina (250-350 GBP) ILLUSTRAZIONE: BUSTO DI SELEUCO I NICATORE, MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI
    1 punto
  34. Moneta splendida e collezionabilissima!!! bisogna vedere a quanto ammonta la richiesta odjob
    1 punto
  35. Ciao lorluke, non ho scritto l'epilogo della storia perchè non ho elementi probatori o fatti certi da raccontare. Sicuramente il Maresciallo Vitaliano ( il cognome, per ovvi motivi, non è Lapaglia... non volevo che qualche familiare mi denunciasse...) aveva una visione della "giustizia" tutta sua, ma in fondo erano un onesto. Non si sarebbe mai appropriato di una refurtiva. Aveva le sue regole. Magari avesse sequestrato un camion con dei prosciutti di Parma... forse uno sarebbe finito nella sua cantina, ma delle monete no, perchè, anche succhiandole avidamente, non avrebbe avuto nessun piacere. So che le monete "Genovesi e Veneziane" stazionarono a lungo in un deposito. Qualcuno le rivendicò, ma non so altro. Molte volte mi sono chiesto se la frase del Maresciallo: " Chi nasce fesso, muore fesso!" fosse da seguire. Ma, onestà o meno, ho pensato che qualcuno era stato depredato di qualcosa che, oltre al valore venale, voleva dire ricordi, momenti passati con i propri cari, sacrifici e condivisione. Non ho mai avuto recriminazioni e penso di avere fatto la cosa giusta. Delle mie monete invece non ho mai saputo niente ed è una ferita ancora aperta, perchè erano soprattutto ricordi. Ciao Beppe
    1 punto
  36. Negli ultimi due anni l'attesa per essere ammessi alle liste è stata di 5-6 mesi, campa cavallo... (i prodotti offerti come nuovo richiedente non contano). Contattarli per email è del tutto inutile, bisogna solo avere pazienza In ogni caso, quando sarai ammesso, ti verranno assegnate solo le monete non ancora emesse qualche giorno prima della disponibilità: per quelle già emesse dovrai fare richiesta esplicita e, se disponibli, potrai ritirarle (al momento sono disponibili i 2€ cc 2018-2019); se sarai fortunato rientrerai nella prima emissione 2020 (fine maggio/inizio giugno)
    1 punto
  37. IL MARESCIALLO E LE MONETE RUBATE Il nuovo Maresciallo, Comandante della Stazione dei Carabinieri del mio paese C***, si presentò alla popolazione il 4 Novembre, Festa della Vittoria, giorno molto importante e sentito dalla popolazione e che richiamava sempre Autorità, ex Alpini, Carabinieri in congedo, ed una folta rappresentanza della Curia. Quando l'Alfetta si fermò sulla piazza, centinaia di occhi curiosi scrutarono per vedere come fosse il nuovo Rappresentante dell'Ordine. Non fu un bel vedere, perché il Maresciallo Vitaliano Lapaglia era un omone obeso e ansimante che fu estratto a stento dall'abitacolo, grazie alla prestanza dell'Appuntato e del Brigadiere. Durante la cerimonia, strozzato dalla divisa, con i bottoni gementi per lo sforzo, fu preso di mira dai piccioni, che dal campanile planavano invariabilmente sul suo cappello e sulle mostrine, cosa che creò una crisi isterica al malcapitato, che sempre più paonazzo ed incavolato, continuava a sbracciarsi ed a urlare contro i volatili. Dopo questa figura ridicola, le prime decisioni che prese per salvaguardare l'Ordine Pubblico, furono: portare l'Alfetta in carrozzeria per allungare i “binari” dei sedili anteriori, così da poter entrare, ed in seguito, cominciare una lunga diatriba con il vecchio Parroco, perchè non faceva il possibile per evitare la piaga dei piccioni. Il Paese era tranquillo, a memoria d'uomo non si era mai verificato un omicidio, i furti erano pochi, tutto si riduceva a qualche diatriba familiare ed alle liti tra vicini. Quindi Vitaliano si poteva dedicare alla sua passione viscerale (in tutti i sensi): mangiare, mangiare, meglio ancora se a “scrocco”. In paese ormai, lo chiamavano “Sergente Garcia”, tutti erano al corrente di queste sue abitudini goderecce, ma essendo un'Autorità, erano mezze parole, qualche epiteto, qualche battuta salace. Con il tempo diventammo amici, perchè in fondo era un bonaccione che chiedeva alla vita soltanto di non avere dei “casini” e dedicarsi a soddisfare le sue insaziabili papille gustative. A tutte le questioni cercava di applicare il “Metodo Lapaglia” che consisteva nell'appianare ogni lite o piccolo reato, evitando denunce, querele e cercando di comporre le diatribe con blandizie, minacce velate, mezze parole, accompagnate da una mimica faciale inconfondibile: stringere le labbra grassoccie a forma di “culo di gallina” (il cosiddetto “aumma aumma” alla maniera di Totò) . Il metodo funzionava e, naturalmente, il Maresciallo aveva il suo tornaconto alimentare: salami, salcicce, forme di formaggio ed in periodo di Festività anche capponi e porchette! §§§§ Ebbi modo di toccare con mano il “Metodo Lapaglia” poco tempo dopo. Avevo preso nella mia cassetta di sicurezza in Banca, un album contenente Marenghi e Sterline ed avevo aggiunto delle monete Sabaude e del Regno, in vista di uno scambio con un mio amico Numismatico Professionista, che avrei ospitato per un paio di giorni a casa mia. L'appuntamento saltò per motivi di salute del Professionista. Avevo prenotato una cena in un noto Ristorante della zona e non volendo disdire, andai con mia moglie, scusandomi per l'assenza del mio ospite. Al ritorno, in tarda notte, trovai la casa svaligiata e... naturalmente le monete erano sparite! Telefonai alla Stazione dei Carabinieri e poco dopo si presentarono a casa mia il Maresciallo e l'Appuntato, assonnati e incavolati, per procedere ai "rilievi" ( cioè dare un occhiata sommaria al disastro ). Il Maresciallo con fare grave, tra uno sbadiglio e l'altro, sentenziò lapidario: “ E' un furto! “. Consegnai le fotografie delle monete e non dormii per qualche notte, pensando di aver perso gli amati tondelli per sempre. Dopo qualche mese invece... fui convocato alla Stazione dei Carabinieri! Ero impaziente, passavano i minuti, quando finalmente l'imponente figura del Maresciallo si stagliò sul vano della porta: “ Era “La Stampa” Dottò... abbiamo svolto un grande lavoro... preso il delinquente, recuperata la refurtiva, ehh.. adesso anche i giornali sanno chi è il Maresciallo Lapaglia! Vieni a vedere le tue monete!”. Le monete erano poste in una scatola di cartone ed erano una meraviglia, Scudi di Genova e di Venezia d'argento, molte monete d'oro che non avevo mai toccato con mano. Ero come rapito, ma mi svegliò la voce del Maresciallo: “ Dottò, metti 'na firma qui, ti prendi le monete e Noi, Dico NOOOI ci troviamo una sera in quel Ristorante che tu BEN conosci !”. Lo guardai sconcertato, aveva un sorriso a 32 denti ed azzardai timidamente: “Il problema, caro Vitaliano è che le monete non sono mie e quindi non le posso prendere!” . Oddio, La..paglia prese fuoco! Il viso del Maresciallo avvampò, passando a varie tonalità di Rosso; quando arrivò al fantozziano Rosso Pompeiano, cominciò a gridare fissandomi intensamente con i suoi occhi porcini: “Io che ho risolto il caso trovando il delinquente e recuperando il maltolto...Io che il Colonnello mi ha proposto per un Encomio...Io che sono stato intervistato dai giornalisti! Cosa dico a Tutti? Che mi sono sbagliato? Ma vattenne!!! “ E lasciò ricadere la sua pesante mole sulla poltrona che emise dei gemiti sinistri. Feci per andare via, quando Vitaliano mi apostrofò: “Dottò chi nasce fesso...muore fesso!”. Mi tolse il saluto, nei mesi seguenti cercai invano di avvicinarlo, ma lui era “ 'na capa tosta ” e svicolava. Usai l'unica arma che poteva avere successo: un invito in quel famoso Ristorante della zona. Tra una portata e l'altra, buttai l'amo: “E le monete ?” Mi guardò di traverso :“ Non ti dico niente perchè chi nasce...” “ Eh no, adesso basta! Chi nasce cesso... muore cesso! Ti sei guardato? Non sei il sosia di Paul Newman!!”. L'amicizia era rinata ed è forse la cosa più importante di tutta la storia. Posto la tipologia di una moneta che era parte della refurtiva: Scudo Largo – Rep. Di Genova ( immagine dal web: Ex Asta Varesi N.60 ) Ciao a Tutti cari Amici, e Grazie a chi avrà la pazienza di leggere questa storia. Beppe
    1 punto
  38. Tarent ca. 276-272 v. Chr. Münzkabinett der Staatlichen Museen zu Berlin Ausstellungen im Alten Museum AM-003/038a Klassische Münzen. Unteritalien und Sizilien , Obverse Kopf des Herakles mit Löwenskalp nach r. Reverse ΤΑΡΑNTIN[ΩN]. Zweigespann (biga) im Galopp nach r. Der Wagenlenker trägt um die Hüften einen Mantel. Er hält in seiner l. Hand einen Dreizack und in der r. Hand die Zügel des Gespanns. Class/status City Date ca. 276-272 v. Chr. Hellenisus Denomination Stater Material Gold Production struck Weight 8,55 g Diameter 19 mm Die-axis 1 h
    1 punto
  39. Sono d'accordo con te: sia per il discorso "La causa dei nostri mali siamo noi stessi…" ===> ed infatti escludo di acquistarlo già per 400€ o 450€ a rotolino...e purtroppo c'è chi lo compra a 575€ e anche di più come risulta sopra...sia anche per i costi oltre che della moneta anche di spedizione con cui rincarano (e ci lucrano da matti) ancora di più, roba da folli !!
    1 punto
  40. le hispaniche mi han sempre attratto.
    1 punto
  41. Testa marmorea di Arsinoe II, Museo Archeologico di Venezia
    1 punto
  42. Buongiorno a tutta la sezione. Ripropongo il rovescio della mia mezza piastra del 1856 : Croci su gigli?
    1 punto
  43. L'ultima, è frutto di un piacevole scambio con un Amico conosciuto su ebay. La seconda moneta che ho ancora racchiusa nella perizia.
    1 punto
  44. La seconda ad entrare in Collezione
    1 punto
  45. Oggi ho acquistato, è la mia prima volta, una moneta d'oro: un 20 lire del 1859 del Regno di Sardegna - Vittorio Emanuele II. La moneta non è assolutamente fior di conio, a detta del venditore (uno stimato professionista del settore) potrebbe anche considerarsi qFDC ma la cosa mi interessa relativamente perché è tanta la gioia di includere (e tramandare ai miei rampolli) finalmente un pezzo di pregio nella mia collezione (principalmente argenti) e poterlo sfoggiare, anche su questo forum, nell'onda dell'entusiasmo. Però, dovevo giustificare il post e soprattutto la sezione dove inserirlo, quindi chiedo a chi è più esperto: "Come valutereste lo stato di conservazione del mio primo Marengo "con collo lungo" della zecca di Genova e quanto lo avreste pagato?". Spero che la foto renda giustizia alla moneta. Grazie e buon pomeriggio.
    1 punto
  46. Buongiorno a tutti....premetto che da neofita della materia considero meritevoli di considerazione i pareri di tutti, ma trovo la moneta di Lac, quella meno costosa, stilisticamente migliore al rovescio di quella tanto apprezzata dalla maggior parte di voi. Se non fosse per il decentramento del dritto che tra l altro non intacca la legenda mi sembrerebbe anche migliore nel complesso. Basta digitare su Google il tipo di moneta e guardare più immagini per vedere come i canoni restino ovviamente gli stessi ma gli stili cambino....il volto della madonna cambia da un esemplare ad un altro e altre monete presentano la croce al dritto con l`asse verticale non perfettamente centrato. Trovo che il fascino della monetazione antica e medievale sia intrinseco a queste irregolarità....altrimenti collezioneremmo gli euro.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.