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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/04/20 in tutte le aree

  1. @Rex Neap, ecco le foto che ho fatto stamattina. Purtroppo non ho una reflex ma ho usato il cellulare. Spero che siano abbastanza nitide.
    3 punti
  2. In realtà sono file già ridotti di peso, ma cumulativamente superano lo stesso il peso massimo consentitomi: adesso infatti me ne fa caricare altre due... 2) Impero Ottomano, 40 para 1918, Maometto VI, Costantinopoli (ieri erroneamente avevo annunciato la "cugina" del 1909 di Mehmet V, già in collezione)
    3 punti
  3. Non ho il Montenegro 2012 e non ne sento la mancanza, anche se prima o poi arriverà. Però ho il Montenegro 1993 e quello è oggetto da collezione anche se @DOGE82 lo considera il suo testo principe. Uso principalmente il Paolucci I e II e tanti tanti altri testi di contorno. Non nego che qualche volta il Montenegro mi sarebbe stato utile, ma tra Papadopoli e CNI sono ben coperto. Poi ho finalmente trovato il Papadopoli in una biblioteca vicina e perciò saluto e bacio. Ciao e buona giornata
    3 punti
  4. Ciao Fabrizio, una tra le tante soddisfazioni nel fare questo prodotto per tutti autogestito e’ quella di vedere anche scrivere autori al primo articolo, quando sono giovani fa ancora più piacere, in questo numero abbiamo avuto un venticinquenne, nel prossimo come tu sai avremo a quattro mani un ventenne, sono cose belle, che guardano oltre e vanno oltre i simboli e gli ideali entrando negli aiuti concreti ai giovani ... Più fatti e forse meno parole, passiamo dalla moneta donata ai giovani, agli articoli dei giovani, ai giovani che parlarono su un palco, quante cose si possono fare volendo ...ma certamente l’ottica nostra deve cambiare, dal nostro particolare agli altri, so che non e’ semplice ma nella vita volendo ripeto si può fare tutto.
    3 punti
  5. Buonasera a tutti, Rimettendo a posto un antico macchinario per la battitura delle castagne, mi sono imbattuto, tra i suoi leveraggi, in questa "rondella"... Non ho potuto fare a meno di riflettere sul destino delle monete... Alcune (poche fortunate) a riposare su un letto di velluto, curate e coccolate da amorevoli numismatici; altre dimenticate in qualche cassetto o in qualche recondito angolo dalla zecca; tante rifuse per dare vita ad altre monete... Infine questo 2 lire 1940, che di certo non si aspettava una vita così dura!!! Per risarcirlo della sua infausta sorte ho voluto con questo post dare anche a lui quindici minuti di celebrità...
    3 punti
  6. Buongiorno a tutta la sezione. Altro nominale non facile da mettere in Collezione : Ferdinando IV Carlino 1816.
    3 punti
  7. Collezionando pesi monetali savoia non potevo farmi mancare una Bilancia Piemontese in noce . Purtroppo mancano dei pesi che provero' a cercare nella mia collezione e nei mercatini dell' usato .Grazie a questo aspetto ho potuto far calare la richiesta del venditore
    2 punti
  8. Un ottimo BB, ha qualche piccolo graffio, non di conio nei pressi delle sigle.....è uno sui capelli. Però ti dico è un'ottima moneta.
    2 punti
  9. Fresche fresche da Berlino
    2 punti
  10. No, non hai indovinato, Hirpini. Di azzurro ho solo l'aria intorno a me che si specchia negli occhi di chi cerca dietro il cristallino, oltre l'apparenza... Intanto è calato dolcemente un velo di nebbia sulle mie pupille e la realtà si illumina di una lieve parvenza che induce al sonno. Buona notte
    2 punti
  11. mi Viene voglia di provare ... e voi mi sarete complici ??
    2 punti
  12. La legge è abbastanza precisa e rivendica come proprietà dello stato tutti i materiali con almeno 50 anni di età, se rinvenuti nel sottosuolo e nei fondali marini (e non cita i fondali fluviali ; -)... nè edifici, mobili o masserizie varie...) a rigor di logica rinvenimenti effettuati nel corso di lavori di ristrutturazione in edifici di proprietà, specie se riguardanti pareti, soffitti e scale, non sono rivendicabili dallo stato... ma sappiamo che in questo ambito la patria è matrigna e l'onere della prova di un eventuale abuso è spesso ribaltato come onore di prova d'innocenza a carico del potenziale accusato...
    2 punti
  13. Ciao.... quello fu un articolo per rendere noto la storia di quel taglio di moneta.... avevo inserito anche le rarità, ma era nel 2014....poi nel Manuale ho fatto un piccola correzione, ma solo per la nr. 51 portata a R3 e la 52 portata ad R come le altre. La prima la R3 non è questione di punti o meno prima di IM....è totalmente un conio diverso dalle altre. Comunque gli 8 Grana sono monete R...... Ti allego un ritaglio per maggiore chiarezza. Ciao.
    2 punti
  14. Ciao a tutti, apro oggi questa discussione generalista che ha l'obbiettivo di raccogliere informazioni e foto delle monete di Gregorio XIII che fanno parte delle nostre collezioni. Credo che con il contributo di tutti, possa venire fuori una bella galleria e un buon numero di notizie riguardanti questo pontefice e le sue monete. Per proporvi questo tipo di thread, ho preso spunto da alcune discussioni analoghe in passato (che riporto nei link sottostanti), che si sono alimentate nel corso degli anni con il contributo di tanti, formando quindi una buona base di studio grazie alle note storico-numismatiche inserite e un ottimo esercizio per vedere tante monete tutte relative ad un unico argomento strutturato. La scelta di Gregorio XIII va senz'altro motivata. Da un punto di vista storico, papa Boncompagni di Bologna (1572-1585) è senza ombra di dubbio uno dei papi più importanti dell'età moderna soprattutto per quanto riguarda l'attuazione della Riforma cattolica e la riforma apportata al calendario che prende il suo nome. Sotto il suo pontificato venne indetto e festeggiato l'anno giubilare 1575, uno dei giubilei che videro maggiore partecipazione e affluenza di fedeli a Roma. Gregorio XIII, che venne eletto con uno dei conclavi più brevi dell'intera storia del papato (durato meno di tre giorni), è stato anche coinvolto in eventi oscuri e deplorevoli come la celeberrima "notte di San Bartolomeo" compiuta nella notte tra il 23 e il 24 agosto 1572 dalla fazione cattolica ai danni degli ugonotti a Parigi, dove secondo le stime moderne morirono tra 5.000 e 30.000 persone, compresi donne e bambini. Quando Gregorio XIII apprese la notizia del massacro, fece cantare un Te Deum di ringraziamento, coniare una medaglia con la propria effigie per ricordare l'evento e commissionò al pittore Giorgio Vasari una serie di affreschi raffiguranti il massacro, tuttora presenti nella Sala Regia dei Palazzi Vaticani. Sotto il pontificato di Gregorio XIII la riforma cattolica, che fino ad allora era stata condotta sostanzialmente solo in Italia e in Spagna, si sviluppò con rapidità e organicità in tutti i paesi cattolici. Con Gregorio XIII le missioni si svilupparono moltissimo giungendo fino in estremo oriente e molte sue monete lo ricordano. Monumenti insigni sorsero a Roma per suo volere, come ad esempio, nel 1580 il palazzo del Quirinale, nel 1583 (la corte papale vi si trasferì nel 1605 con Papa Paolo V), la Cappella Gregoriana nella Basilica di San Pietro e nel 1584, con il suo appoggio, venne portata a termine la chiesa del Gesù, chiesa madre dei Gesuiti. Trasformò anche alcuni edifici antichi in opere per l'utilità comune; le Terme di Diocleziano, ad esempio, nel 1575 furono riadattate a granaio. Da un punto di vista numismatico, Gregorio XIII è stato uno dei pontefici più prolifici in termini di emissioni monetali, sia da un punto di vista quantitativo, sia per quanto riguarda la grande varietà di tipologie coniate e zecche in attività sotto il suo pontificato. Durante il suo pontificato si è coniato in oro, argento e mistura. Ben sei le zecche attive: oltre a Roma, si batteva moneta ad Ancona, Macerata, Fano, Bologna e Avignone, con uno straordinario numero di tipologie, tra le quali il testone, il giulio, il grosso e il mezzo grosso, il quattrino, lo scudo d'oro e il fiorino di camera, pinatelle e dozzine, bianchi, carlini, muraiole e sesini. Insomma, con queste premesse, spero possa venire fuori una bella discussione! Pertanto vi invito a postare le vostre monete di Gregorio XIII, magari corredate da qualche vostra annotazione o integrazione! Michele
    1 punto
  15. Salve Un elettrotipo è la copia di una moneta realizzata con un processo simile alla galvanoplastica. Di solito il falsario realizza una copia della moneta autentica con cui può lavorare per non rovinare l'originale. Ci sono diversi modi per farlo. Mentre i falsari moderni probabilmente usano tecniche di erosione a scintilla per realizzare i loro modelli, la maggior parte degli elettrotipi che vediamo nei servizi di classificazione sono stati prodotti molti anni fa, quando una semplice impressione a cera di una moneta autentica era sufficiente come punto di partenza. Il modello in cera era rivestito con una polvere metallica come la grafite o il rame e poi veniva galvanizzato. Apparato schematico per elettrotipizzazione. Una corrente elettrica fluisce dalla batteria, attraverso l'anodo di rame, l'elettrolita e lo stampo rivestito. Un film di rame (l'elettrotipo) cresce sul rivestimento elettricamente conduttore dello stampo. Il processo viene attivato dalla corrente elettrica che scorre tra l’anodo di rame (copper) e lo stampo rivestito (mold: il catodo) immersi nella soluzione di solfato di rame. Per effetto della corrente elettrica gli atomi di rame alla superficie dell’anodo cedono elettroni trasformandosi in ioni rameici (Cu++ in figura) che si sciolgono nella soluzione elettrolitica. Gli ioni vengono assorbiti dalla superficie conduttrice dello stampo alla stessa velocità con cui il rame si scioglie dall'anodo, chiudendo così il circuito elettrico. Quando lo strato di rame sullo stampo cresce fino a raggiungere lo spessore desiderato, la corrente elettrica viene interrotta, lo stampo con il suo elettrotipo attaccato vengono rimossi dalla soluzione e l'elettrotipo e lo stampo vengono separati. In questo modo si ottiene un guscio cavo con la raffigurazione di una faccia della moneta di partenza. Allo stesso modo si ottiene il guscio dell'altra faccia della moneta, come nel caso di un penny d’argento di Cnut il Grande illustrato in figura ( http://www.calgarycoin.com/reference/fakes/electro.htm ). I due gusci vengono uniti riempiendo la parte centrale cava per dare all'elettrotipo la consistenza di una moneta solida, cosa che rende difficile la riproduzione del peso della moneta originale composta della stessa lega metallica dell’elettrotipo. Un altro particolare dell’elettrotipo è la saldatura lungo il contorno che unisce le due metà, che permette di individuarli a prima vista se nessuno si è preoccupato di nasconderla. Ma anche se un abile falsario ha cercato di rendere meno evidente questa “cucitura” lavorando opportunamente il contorno dell’elettrotipo, essa appare di solito come una linea molto sottile e scura che attraversa il centro di tutto il contorno (v. figura). Una cucitura rivelatrice della giuntura
    1 punto
  16. Che tripletta! Bei pezzi davvero. Li avevo puntati a suo tempo ma... Non si può volere tutto!
    1 punto
  17. Bravo, potrebbe essere MAX AVG... E la N mi è proprio sfuggita. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  18. Ciao! Concordo .... @gixxer, non è che ti sei fatto prendere dalla compulsione all'acquisto online? saluti luciano
    1 punto
  19. https://www.youtube.com/watch?v=99zQiGONVzw
    1 punto
  20. Buonasera a tutta la sezione. Cambia il millesimo ma la contromarca è sempre tarocca.
    1 punto
  21. Crine - hai già dato la risposta. Sempre per comparazione: solidi con solidi; follis con follis, etc. Parliamo di un Catalogo che ormai ha già i suoi anni con le valutazioni indicative di soli due gradi di conservazione (le variabili diventano infinite). Come dicevo è il primo catalogo, (almeno per me) che offriva negli anni 70-80, in un solo volume, una visione completa della monetazione bizantina , oggi, con l'evento di internet praticamente superato e/o da aggiornare come nel caso della piccola monetazione - trachy. Ma negli anni 80, per chi iniziava, sul mercato italiano c'era solo questo o il Grieson
    1 punto
  22. 1921 Francia 1 Franc al D/ Mercurio dio romano dei mercanti e del commercio. In legenda: COMMERCE INDUSTRIE.
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  23. Buonasera a tutti, Mario, @dabbene, leggevo i post di questa discussione e di altre, di quanto fatto e di quanto ancora farà il Cordusio, disegnavo mentalmente la mappa dei luoghi che stavi descrivendo, tappe in lungo e in largo per la penisola si può dire, ero talmente assorto nel pensare, che ti ho visto all'improvviso con il mitico Trolley, ed era tutto tappezzato di adesivi, uno per ogni convegno, cosi come le valige dei viaggiatori in aeroporto. Grazie a te e a tutti quelli del Cordusio per il vostro divulgare itinerante, direi quasi a domicilio. Mi scuso se sono andato O. T. ma quando mi prende la mano a scrivere sono uno scellerato. Saluti Alberto
    1 punto
  24. Ottimo, se esco e rientro nel topic mi fa caricare gli ultimi 2 file (scusate l'offtopic tecnico ma sto prendendo confidenza col forum) 3) Arabia Saudita, 5 halala 1978, Khalid Bin Abdulaziz, FAO
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  25. salve, sull'aes rude e su altre forme monetali simili, senza simboli che riportano alle forme pre-monetali, a mio avviso, occorre molta prudenza. Per me l'aes rude è un "reperto archeologico" di interesse storico e anche numismatico, solo quando risulta presente nel contesto dello scavo archeologico. Fuori da quel contesto e senza nessuna informazione del suo rinvenimento, e qui secondo me la è la differenza, rimane un semplice pezzo di bronzo fuso.
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  26. A mio avviso è comune (Muntoni 94), ma non delle più comuni tra le «Melius est dare quam accipere». Proprio perché è una tipologia non rara, si può trovare qSpl o Spl con un piccolo sacrificio economico in più (120-180), ma con molta più soddisfazione nel rimirarla. Un vecchio numismatico tanti anni fa mi diede un consiglio che reputo ancora molto valido: le monete vanno comprate una volta sola! Comunque moneta affascinante nel suo barocco romano, come tutta la monetazione di Innocenzo XI.
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  27. Divisionale in primavera e 2 euro in autunno....
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  28. Le ho salvate nel mio database
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  29. Bel Biscione di legno scolpito e colorato a casa di uno che conosco
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  30. - I rami che circondano lo stemma ed i fiori terminali sono diversi. - G. 10 nel 1818 - G. IO nel 1816 - Gigli diversi ( Farnese ?) - Legenda con caratteri più larghi nel 1816 Per il resto noto piccole variazioni nello Stemma. Lo Stemma Borbonico è tra i più complessi dell'araldica, diviso in 34 quarti ( secondo solo a quello della Prussia diviso in 54 quarti ). Cioè praticamente impossibile da incidere su un Conio/punzone. Fu praticamente fatto un "riassunto", invero araldicamente poco corretto, con errori ed omissioni. Questo è lo stemma con la spiegazione dei vari "quarti" Ciao Beppe
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  31. Ciao! Non mi sembra "scevra da fraintendimenti"; @gixxer ha fatto la richiesta riguardo al catalogo "Montenegro 2018" nella Sezione relativa alle monete della Serenissima Repubblica di Venezia, aggiungendo che già possiede il libro "Il denaro di Venezia". Giacché l'utente è indirizzato allo studio della monetazione veneziana (basta vedere il suo avatar) è ammissibile che le informazioni riguardo al "Montenegro" fossero rivolte al libro relativo alla monetazione veneziana e non al catalogo annuale. saluti luciano
    1 punto
  32. La dolce Saffo dagli occhi di viola mi ha incantato, come viola d'amore mi ha stregato e tra sospiri di olivi dolcemente accarezzo sogni lontani... Che il giorno vi sia lieve
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  33. Conciamo con un compitino facile: riprodurre un L.5 Quadriga ?
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  34. Il libro edito da Montenegro riguardanti le monete Veneziane è questo e non è un catalogo annuale: Quello da te citato è un catalogo-prezzario che esce ogni anno aggiornato e riporta anche le monete coniate a Venezia ma solamente a partire dal 1700
    1 punto
  35. Vedo @Agricola la faccina che hai messo al mio commento, ma lungi da me l'idea di criticare chi è curioso di indagare sui tanti misteri che ci sono sulla terra, testimonianze della nostra preistoria. Tra l'altro penso che nella mia gioventù siano stati importanti nell'appassionarmi all'archeologia e alla paleontologia la lettura dei libri di Peter Kolosimo. Ma su antichi e difficilmente decifrabili manufatti e pseudomanufatti creati dalla fantasia della natura certa gente ha e propaganda idee assurde. Nei link che hai suggerito si parla di barriere energetiche impenetrabili, di scheletri di giganti alti dieci metri (ovviamente nascosti dagli archeologi o dall' Ordine degli Illuminati ) e corbellerie del genere. Prima o poi scienziati ed archeologi verranno a capo delle cose misteriose giunte a noi dagli abissi del tempo, ma il misterioso abisso psichico di certi pseudostudiosi sono certo che resterà tale.
    1 punto
  36. La foto va capovolta.
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  37. Solo le monete presenti in stock, le "prenotazioni" sono quelle del sito. Non ho chiesto per Umberto, a Piazza Verdi di solito mi è comodo perchè sta vicino e mando lì i miei ordini per andarli a ritirare gratis quando voglio. Alle 13 ne avevano una decina rimaste, se non ho capito male. Non mi hanno detto quante ne hanno ricevute. Non mi hanno detto se torneranno.
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  38. Gli 8 Grana...quando appaiono....e in ottime conservazioni, raggiungono prezzi elevati, anche oltre i 300/350 euro......
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  39. Antoniniano di Aureliano con FELIC SAECVLI... Arka Diligite iustitiam
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  40. Provo a indovinare, sono come questi: "... L'occhicilestra dea, che sempre fissa nel ritorno di Ulisse avea la mente… " e poi: "...La dea, che gli occhi in azzurrino tinge, quasi fiato leggier di picciol vento, s'avvicinò della fanciulla al letto… " E' così?
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  41. Complimenti @Francesco1984 per l'acquisto! Gioacchino ha sempre il suo charme
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  42. A proposito di patine che mi piacciono ( vedi monete di Rocco e giacutuli ) vi posto il Mezzo Scudo di Vitt.Amedeo III - 1776, che, nonostante sia stato conservato fino a poco tempo fa in oblò, mi sembra si sia conservato bene. Fatemi sapere cosa ne pensate. Ciao
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  43. Buonasera, credete che si possa definire chiusa questa serie Tipologica del 9 cavalli di Ferdinando IV?? Al 16° pezzo ho beccato il 1804, direi di essere a buon punto anche con le varianti nel caso decidessi di continuare con questo nominale, cosa ne pensate? Ovviamente se capiterà metterò pezzi in conservazione migliore in collezione, ma senza fretta. Saluti Alberto
    1 punto
  44. ...diciamo che ho provato ad incentivare un po' il dibattito... su testi specifici la risposta la si può trovare. Mi ha solo un po' sorpreso il fatto che quando si entra un po' nello specifico l'interdisciplinarità che si suppone dovrebbe esserci a certi livelli viene invece meno... anche la numismatica potrebbe dire molto, come in questo caso in modo direi lampante, ma così non è. Ad ogni modo, per rispondere alla domanda basta indagare sul come i magistrati venissero effettivamente eletti. In realtà il termine che indica la designazione di un magistrato non è electio ma creatio. È vero che l'elezione spettava al popolo... ma i canditati venivano scelti e proposti dal magistrato in carica. Come riporta Gabriella Poma (Le istituzioni politiche del mondo romano) "sono evidenti i limiti alla libertà e alla volontà dell'assemblea, che fanno del magistrato che la presiede l'arbitro della scelta del suo successore". Direi che non serve aggiungere altro. Stiamo andando un po' oltre rispetto al contesto propriamente numismatico, ma penso che ignorare tali aspetti equivalga ad ignorare dinamiche molto importanti, in grado di farci apprezzare maggiormente le produzioni monetali del periodo.
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  45. Taglio: 2 euro CC A Nazione: Lettonia Anno: 2016 Tiratura: 1.015.000 Condizioni: SPL Città: Biella (BI) Note: NEWS! Taglio: 1 euro Nazione: Italia Anno: 2019 Tiratura: ? Condizioni: qFDC Città: Biella (BI)
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  46. taglio         2 euro cc paese     Slovenia anno 2018 tiratura 989.250 condizioni bb+ città Milano
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  47. Ciao, benvenuto nel meraviglioso mondo della numismatica. Ognuno ti darà dei consigli basati sulla propria esperienza: compra da questo, compra da quello, non comprare da tizio, evita caio, ecc ecc. Hai acquistato una bella moneta e messo dei link interessanti a pezzi del negozio di numismatica di Moruzzi, che personalmente ritengo un commerciante degno di fiducia, ma con monete - a mio modesto parere - proposte a un prezzo più alto del loro reale valore, basta vedere dal pedigree citato nelle varie inserzioni e si ricava, per molte, la recente provenienza da aste internazionali e si fa presto recuperare il prezzo pagato comprensivo di diritti e spedizioni e vedere il sovrapprezzo applicato. Ci può stare, basta esserne consapevoli. Sei partito con un bellissimo pezzo di Severo. Un ottimo inizio. Il mio consiglio te lo lascio in forma indiretta, linkandoti una mia vecchia discussione in cui vi è un denaro di questo imperatore - catalogo RIC IV, pt.2, p.71, no.7 - in conservazione decisamente più bassa e mediocre, ma con un surplus per me impareggiabile:
    1 punto
  48. Ma no...è un rarissimo tremisse longobardo sumero zecca di Lagash.
    1 punto
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